ITMI980630U1 - Modulo per piastre di riscaldamento e/o raffreddamento in dispositivi per la tempra di lastre di vetro - Google Patents

Description

Descrizione del modello di utilità avente per titolo:

“MODULO PER PIASTRE DI RISCALDAMENTO E/O RAFFREDDAMENTO IN DISPOSITIVI PER LA TEMPRA DI LASTRE DI VETRO”

DESCRIZIONE

L’invenzione concerne un modulo per la fabbricazione di piastre di riscaldamento o raffreddamento in impianti per la tempra di lastre di vetro, con le caratteristiche del preambolo della rivendicazione 1.

Quando si temprano lastre di vetro, le lastre di vetro da temprare vengono portate, eventualmente per gradi, ad una temperatura superiore alla temperatura di tempra e quindi raffreddate quanto più presto possibile (di colpo) fino ad una temperatura inferiore alla temperatura di tempra. È stato anche suggerito di eseguire, prima del riscaldamento fino ad oltre la temperatura di tempra, una fase di preriscaldamento e, dopo il raffreddamento al di sotto della temperatura di tempra, una fase di postrefrigerazione.

La trasmissione di calore alle lastre di vetro durante il preriscaldamento o durante il riscaldamento, come pure l’asportazione di calore durante il raffreddamento o rispettivamente la postrefrigerazione, viene eseguita in camere, essendo anche già stato suggerito di far passare le lastre di vetro, che devono esse temprate, fra piastre siano state adeguatamente raffreddate o riscaldate.

Un dispositivo del tipo citato sopra è noto dalla US 3 873 295 A. La US 3 873 295 A mostra un dispositivo per il raffreddamento delle lastre di vetro durante la tempra delle medesime, in cui sono previsti più canali allineati parallelamente l’uno all’altro, nei quali sono previste aperture di scarico per il gas di raffreddamento. Fra i singoli canali sono previsti rulli trasportatori per le lastre di vetro da raffreddare. Sono qui previsti più corpi a forma di canali, paralleli l’uno all’altro, reciprocamente distanziati.

Scopo dell’invenzione è di indicare un modulo con il quale possano essere create, in modo semplice e conforme alle dimensioni di volta in volta desiderate, piastre di riscaldamento o di raffreddamento per impianti per la tempra del vetro.

In base all’invenzione questo scopo si raggiunge con un modulo che presenti le caratteristiche della parte caratterizzante della rivendicazione 1.

Con il modulo secondo l’invenzione possono essere realizzate praticamente piastre di qualsiasi dimensione per la zona di riscaldamento, preriscaldamento, raffreddamento, o postrefrigerazione di impianti per la tempra del vetro. A tale scopo vengono sistemati l’uno accanto all’altro su un supporto, nel numero desiderato, moduli semplicemente tagliati a misura sulla lunghezza adeguata ed essi vengono collegati, tramite adattatori previsti alle loro estremità, con condotti di alimentazione del mezzo di riscaldamento o raffreddamento, come pure di un gas, per lo più aria.

In forme preferite di realizzazione l’invenzione offre anche il vantaggio che l’aria utilizzata per la formazione di cuscini d’aria viene inoltre raffreddata o riscaldata prima di fuoriuscire dalle piastre che sono state realizzate con moduli secondo l’invenzione.

Ulteriori dettagli, caratteristiche e vantaggi dell’invenzione si ricavano dalle rivendicazioni e dalla seguente descrizione, nella quale viene spiegato in dettaglio un esempio di realizzazione dell’invenzione, con riferimento al disegno. In esso mostra:

Fig. 1 - un modulo in vista obliqua (parziale);

Fig. 2 - una vista dall’alto di un modulo;

Fig. 3 - una vista lungo la linea A-A della Fig. 2 e

Fig. 4 — schematicamente una piastra di riscaldamento o raffreddamento, composta da una piastra portante e da moduli secondo l’invenzione.

Il modulo 1 secondo l’invenzione è composto da un corpo 2 oblungo, a ciascuna delle cui estremità sono sistemati adattatori 3. Nel corpo 2 oblungo, che presenta ad esempio in sezione trasversale forma rettangolare, sono previsti un canale 4 e preferibilmente due canali 5 aventi andamento reciprocamente parallelo. I canali 4 e 5 comunicano, attraverso gli adattatori 3, con condotti di alimentazione del mezzo da far circolare per i canali 4 e 5. Ad esempio, nel canale 4 può circolare un liquido (acqua od altro mezzo di convezione del calore) adeguatamente riscaldato o raffreddato, secondo che il modulo 1 venga impiegato per una piastra di riscaldamento od una piastra di raffreddamento in un dispositivo per la tempra di lastre di vetro.

Sulla parete del corpo 2 del modulo 1 è fissato, tramite una costola 9 continua o suddivisa in più sezioni nella direzione longitudinale del modulo 1, almeno un canale 5 - nell’esempio di realizzazione sono previsti due canali 5.

Nell’almeno un canale 5 viene introdotto un gas, preferibilmente aria, che esce attraverso la parete 7 del corpo 2, per mezzo di fori 6 nella costola 9, formando così un cuscino d’aria di sostegno per la lastra di vetro da temprare, quando questa viene trasportata attraverso la zona di riscaldamento o la zona di raffreddamento, costituita da piastre di riscaldamento o piastre di raffreddamento che sono realizzate con il modulo 1 secondo l’invenzione. Ciò vale, in conformità al senso, per la zona di riscaldamento o rispettivamente per la zona di raffreddamento di dispositivi od impianti per la tempra di lastre di vetro.

Gli adattatori 3 sono sistemati alle due estremità dei corpi 2 dei moduli 1 secondo l’invenzione ed ivi fissati, ad esempio mediante bulloni 8, sicché è offerta pure la corrispondente tenuta stagna rispetto alle superfìci frontali dei corpi 2.

Dalla Fig. 2 si può ancora notare che i fori 6 - attraverso i quali i canali 5, che sono alimentati di gas compresso e specialmente di aria compressa, comunicano con l’ambiente - sono disposti nel moduli 1 sfalsati l’uno rispetto all’altro.

Come mostra la Fig. 4, i moduli 1, tagliati adeguatamente a misura, dopo essere stati dotati dei loro adattatori 3, sono montati su una piastra 10 di base. Attraverso la piastra 10 di base vengono anche alimentati, come mostrato dal raccordo 11 della Fig. 4, i mezzi che fluiscono attraverso i canali 4 e 5.

Invece di dotare ogni singolo modulo 1, alle due estremità, di propri adattatori 3, è anche pensabile, in linea di principio, che, ad una delle due estremità sia previsto un adattatore 3 esteso su più moduli 1 disposti l’uno accanto all’altro.

La forma di realizzazione secondo l’invenzione non ha solo il vantaggio di essere talmente flessibile che, in pratica, si possono realizzare tutte le dimensioni di piastre di riscaldamento, preriscaldamento, raffreddamento o postrefrigerazione per dispositivi od impianti per la tempra di lastre di vetro, ma anche che il gas di supporto (aria compressa), alimentato attraverso il od i canali 5, viene adattato alla temperatura del mezzo di convezione del calore che fluisce attraverso il canale 4 nel corpo 2 del modulo 1 secondo l invenzione. In questo modo, le desiderate variazioni di temperatura (riscaldamento graduale, riscaldamento brusco, raffreddamento graduale, raffreddamento brusco) di una lastra di vetro da temprare vengono vantaggiosamente supportate dalle correnti di gas compresso che escono dai fori 6.

È vantaggioso allora il fatto che il modulo 1 secondo l invenzione cede calore alla lastra di vetro, o rispettivamente assorbe calore dalla lastra di vetro, anche per irraggiamento, essendo messa a disposizione una superfìcie di scambio termico per irraggiamento praticamente continua, rivolta verso la lastra di vetro.

Un esempio di realizzazione dell’ invenzione può essere descritto nel modo che segue.

Un modulo 1 per piastre di riscaldamento o raffreddamento in impianti per la tempra di lastre di vetro è costituito da un corpo 2 oblungo che è conformato cavo, all’interno, con formazione di un canale 4. All’ interno del canale 4 e collegati ad una parete 7 del corpo 2 mediante costole, sono previsti due altri canali 5, che sono collegati tramite fori 6 con l’ambiente circostante il modulo 1, su di un lato. Disponendo l’uno accanto all’altro moduli 1 adeguatamente allungati ed applicando adattatori 3 ad entrambe le estremità dei medesimi - negli adattatori 3 sono previsti gli allacciamenti per i due canali 4 e 5 - possono essere realizzate piastre di riscaldamento e raffreddamento per impianti per la tempra di lastre di vetro di qualsiasi lunghezza e larghezza. Con l’impiego dei moduli 1 secondo l’invenzione si ottiene una superficie delle piastra di riscaldamento o di raffreddamento praticamente priva di interruzioni, rivolta verso la lastra di vetro, sicché si può vantaggiosamente ottenere lo scambio termico, fra la lastra di vetro da temprare e la piastra di riscaldamento o raffreddamento, supportato dal gas compresso (aria) portato a temperatura di regime e fuoriuscente dai canali 5.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Modulo per la fabbricazione di piastre di riscaldamento e raffreddamento in impianti per la tempra di lastre di vetro, in cui il modulo (1) presenta un corpo (2) oblungo con almeno un canale (5) per un gas compresso, che comunica con l’esterno del modulo (1) attraverso fori (6), caratterizzato dal fatto che il canale (5) per il gas compresso è sistemato in un canale (4) che è previsto all’interno del modulo (1) ed è attraversato da un mezzo di riscaldamento o raffreddamento.
2. 2. Modulo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il modulo (1), come di per sé noto, presenta in sezione trasversale una forma a rettangolo abbassato.
3. 3. Modulo secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che nel canale (4) sono previsti, l’uno accanto all’altro, due canali (5) per il gas compresso.
4. 4. Modulo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i fori (6), attraverso i quali i canali (5) comunicano con l’esterno del modulo (1), sono disposti sfalsati l’uno rispetto all’altro.
5. 5. Modulo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che il canale (5) è collegato, attraverso una costola (9) formata, con una (7) delle pareti del corpo (2) del modulo (1).
6. 6. Modulo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che, alle estremità dei corpi (2), sono sistemati adattatori (3) per l’alimentazione e lo scarico di mezzi che fluiscono attraverso i moduli (1).
7. 7. Modulo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto ché gli adattatori (3) sono uniti alle estremità dei corpi (2) di base mediante un raccordo (8) a vite.
8. 8. Modulo secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che più moduli (1), sistemati l’uno accanto all’altro, presentano a ciascuna delle due estremità, un adattatore (3) conformato comune.