ITPN990005A1 - Cestello per posate - Google Patents
Cestello per posateInfo
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Description
DESCRIZIONE
del brevetto per invenzione industriale avente per titolo "CESTELLO PER POSATE"
L’invenzione si riferisce ad un cestello per posate per una lavastoviglie conforme alla parte introduttiva della rivendicazione 1.
Nelle lavastoviglie di tipo convenzionale le posate da lavare vengano disposte in posizione verticale in un cestello per posate e alloggiate in posizione pressoché’ verticale durante il ciclo di lavaggio. Normalmente vengono a trovarsi nel cestello per le posate piu’ posate che si toccano tra loro e che risultano accostate tra loro da un lato, con la possibilità’ che due posate accostate si tocchino per tutta la loro lunghezza. A causa di ciò si creano zone "d'ombra" nelle quali durante il ciclo di lavaggio un getto lanciata da un ugello spruzzatore della lavastoviglie non arriva direttamente. Questo accade soprattutto con i cucchiai tra loro accostati. Di conseguenza, l’azione detergente viene ridotta nelle zone d’ombra delle posate con la possibilità’ che sulle stesse rimangano delle impurità’. Quando le posate sono tra loro accostate con -forte aderenza, tra queste rimane dopo il lavaggio anche dell’acqua che non defluisce e che durante la fase di asciugatura non viene eliminata del tutto e/o lascia sgradite macchie d’acqua o di asciugatura.
E’ reso noto, inoltre, un cassetto per posate per una lavastoviglie (EP 0 186 157) nel quale si evita di sovrapporre tra loro le posate alloggiandole singolarmente orizzontali tramite elementi di appoggio ed elementi di supporto per posate. In questo modo non si creano piu’ zone d’ombra e l’acqua può’ defluire meglio. Per evitare che le posate si tocchino l’una sotto l’altra si devono comunque volta per volta selezionare le posate singolarmente e disporle in un supporto per posate appositamente previsto, fatto questo che richiede una fase dispendiosa di seiez ione. Per ragioni di spazio e inoltre necessario costruire tale cassetto per posate come scomparto a se’ stante nella lavastoviglie, cosa che richiede altri elementi meccanici .
E’ quindi compito dell’invenzione proporre un cestello per posate nel quale le posate si possano selezionare in modo semplice e svelto e che si possano alloggiare comodamente senza che si tocchino tra loro.
Nel caso di un cestello per posate del tipo in precedenza citato. la soluzione di questo problema si attua, secando l’invenione, grazie alla particolarita’ caratterizzante della rivendicazione 1.
Partendo dalla considerazione che nel caso di un cestello per stoviglie la superficie della sezione di uno scomparto per posate delimitato da un elemento di appoggia inferiore e da elementi di appoggio laterali aumenta andando dall'elemento di appoggio inferiore in su verso l’apertura per l’adattamento delle posate, la circonferenza dello scomparto per le posate e’ maggiore sopra che sotto. Le posate introdotte si possano disporre oblique sugli elementi laterali di appoggio dello scomparto e si possono distribuire lungo la circonferenza superiore su una superficie maggiore, per cui le posate immagazzinate risultano maggiormente distanziate tra loro nella zona superiore. Nella zona superiore, quindi, si riduce la probabilità’ che le posate si sovrappongano tra loro, si creano minori zone d’ombra per i getti della lavastoviglie e si aumenta l’azione detergente. Logicamente, le posate vanno disposte nel cesto in modo che le zone piu’ insudiciate, vale a dire le lame dei coltelli, le punte delle forchette e simili siano rivolte verso l’alto.
Un altro vantaggio e’ costituito dal l ’ "effetto Mikado" all'atto di disporre le posate nel cestello: se nel cesto si introducono dall'alto, assieme, molte posate pressoché' verticali deponendole sull'elemento di appoggio inferiore, una volta lasciate, le posate cadranno dividendosi in tutte le direzioni e distribuendosi da sole lungo la circonferenza del cestello. Ciò consente una rapida selezione delle posate senza ricorrere alla disposizione separata di ogni singola posata.
Nelle sottorivendicazioni da 2 a 15 sono specificate forme vantaggiose di realizzazione dell'invenzione.
Vantaggiosamente, gli elementi di appoggio laterali per le posate sono disposti lungo un perimetro a tronco di piramide, ad imbuto o a tronco di cono che si allarga andando verso l'alto. La disposizione simmetrica nel senso di rotazione degli elementi laterali di appoggia favorisce la distribuzione uniforme delle posate lungo la periferia interna dello scomparto posate.
In una forma di realizzazione del cesto per posate gli elementi laterali di appoggio sono costituiti da anelli o telaietti a sviluppo orizzontale previsti a diverse altezze del cesto. A questo proposito, la superficie di appoggio tra gli elementi laterali e le posate e' minima, per cui l’acqua può scorrere via bene lungo le posate e dopo il lavaggio ben poca acqua resta sulla superficie delle posate.
Una configurazione a griglia dell’elemento di appoggio inferiore e/o superiore del cesto per le posate consente di assegnare agli elementi di appoggio stessi una struttura meccanica stabile, e questi vengono a costituire, senza ulteriori elementi, un -fondo e/o una parete laterale dello scomparto posate.
In un’altra -forma di realizzazione del cestello per posate si possono disporre lungo un perimetro interna dello scomparto posate elementi di separazione rivolti verso l’interno atti ad impedire uno scivolamento delle posate stesse lungo il perimetro del cestello. Con ciò’ si può evitare che, ad esempio, con un cesto caricata con posate queste ultime scivolino, in seguito ad un movimento a ritroso del cestello, 1’una sull’altra e non siano piu’ distribuite uniformemente lungo il perimetro interno. Parimenti, nella fase di selezione si possono distribuire uniformemente tra gli elementi di separazione singole posate disponendole tra i relativi elementi divisori o facendole scorrere tra detti elementi di separazione.
Vantaggiosamente, gli elementi di separazione si possono disporre a forma di raggio, a dente di sega oppure ondulati sul lato interno dello scomparto posate.
In un’altra versione del cestello per posate, all’interno di un primo scomparto posate sono contemplati uno o piu’ ulteriori scomparti posate, dove questi ultimi presentano dall’esterno verso l’interno volta per volta un angolo di apertura piu’ piccolo. In questo modo, nello stesso spazio che contempla il singolo scomparto posate, si ottiene una maggiore superficie di appoggio per le posate. Grazie alla maggiore superficie di appoggio si realizza una migliore distribuzione delle posate stesse.
Risulta favorevole accoppiare il cestello per le posate ad un cesto per le stoviglie della macchina. Estraendo il cesto per le stoviglie dalla macchina risulta facile caricare il cestello per le posate. In tal modo risulta superfluo un qualsiasi meccanismo separato per l'estrazione del cassetto. In un’altra versione, un braccio spruzzatore superiore della macchina sistemato al di sopra del cestello per le posate presenta uno o piu’ getti che si possono indirizzare verso il basso contro le posate contenute nel rispettiva scomparto. Regolando i getti in modo particolare sulle posizioni delle posate nel rispetti co scomparto e’ possibile aumentare l’effetto detergente.
Appare vantaggioso fissare il cestella per le posate sul cesto per le stoviglie in modo che il cestello per le posate si trovi al centro dell’asse di rotazione di un braccio spruzzatore della macchina lavastoviglie situato sotto il cestello per le posate, nel qual caso il braccia spruzzatore inferiore presenta una o piu’ ugelli i cui getti si possono dirigere contro il cesto per le posate passando attraverso gli elementi di appoggio inferiori. A tale proposito. per aumentare l'effetto detergente questi ugelli vanno orientati in modo particolare e vanno impostate con particolare cura la forma e l'entità’ del getto d'acqua. In questa occasione, l'ugello e’ installato sul braccio inferiore di spruzzo o in modo fisso o rotante, e nel caso si tratti di ugello rotante la spruzzatura avviene in diverse direzioni contro il cestello per posate, accentuando l'azione detergente tramite una spruzzatura ad intervalli e ad azione concentrica sulle posate.
Se il cestello per le posate dispone, sulla sua estremità’ inferiore, di una base di appoggio tramite la quale esso può' essere accoppiata al cesto per le stoviglie, allora il cestello per le posate assume una posizione sopraelevata rispetta alle adiacenti stoviglie disposte sul cesto portastoviglie. Tramite l’altezza della base di appoggio e' possibile regolare in modo flessibile tale posizione sopraelevata. Grazie a ciò diventa piu’ facile deporre lateralmente, in parte al di sotto del cestello per le posate, le stoviglie piu’ ingombranti, disponendo in tal modo di ulteriore spazio per alloggiare stoviglie.
Appare vantaggioso, a questo proposito, che la base di appoggio sia cava o di forma tubolare, per cui l’acqua defluisce attraversa l’elemento di appoggio inferiore e la base di appoggio e, come descritto sopra, un getto si può spruzzare attraverso la base di appoggio e l'elemento inferiore di appoggio.
Tramite una staffa applicata nella parte superiore oppure una maniglia applicata al cestello lateralmente, quest’ultimo può essere rimosso facilmente dalla lavastoviglie, installato in essa e reso trasportabile.
Una volta rimosso dalla lavastovigl ie, il cestello può’ essere deposto ed appoggiato su uno zoccolo di sostegno.
Grazie allo zoccolo di sostegno si assicura il cestello contro il ribaltamento e si rende facile l’operazione di caricamento e rimozione.
L’invenzione viene descritta piu’ dettagliatamente con riferimento alle figure relative alle forme di realizzazione. In queste vengono mostrati:
- in fig.l, una vista laterale di una prima forma di realizzazione di un cestello per posate per una lavastoviglie,
- in fig.2, una vista laterale di un cestello per posate fissato ad un cesto portastoviglie di una lavastoviglie, - in fig.3, una vista in pianta di una seconda forma di realizzazione di un cestello per posate e
- in fig.4, una sezione laterale di una terza forma di realizzazione di un cestello per posate.
Fig.l mostra una prima forma di reaiizzazione di un cestello per posate per una macchina lavastoviglie 1 conforme all’invenzione. Il cestello per posate 1 presenta una piural ita di elementi anulari 11 orizzontali, tra loro distanziati e disposti a differenti altezze del cestello per posate 1, con il diametro degli elementi anulari 11 che aumenta andando dal basso verso l’alto. Gli elementi anulari 11 sono tenuti in posizione da sbarrette trasversai i 13, mentre in corrispondenza del loro lato esterno gli elementi anulari 11 sono fissati alle sbarrette 13.
Uno scomparto 10 per introdurre ed appoggiare posate nella lavastoviglie e’ delimitato, da una parte, dagli elementi anulari 11 che fungono da elementi di appoggio laterali e, verso il basso, da elementi di appoggio 12. Gli elementi di appoggio inferiori 12 sono, ad esempio, a griglia, per cui le posate qui introdotte non sporgono verso il basso fuori dallo scomparto 10 per le posate. Durante il ciclo di lavaggio l’acqua di lavaggio fluisce dallo scomparto 10 attraverso la griglia, mentre un getto fuoruscente da un ugello 44, installato inferiormente rispetto al cesto per le posate, può essere diretto all’interna dello scomparto 10 per le posate.
Le sbarrette trasversai i 13 sono congiunte lateralmente con gli elementi inferiori di appoggio 12. Lo scomparto per le posate IO delimitato dagli elementi anulari 11 e dagli elementi di appoggio inferiori 12 presenta di conseguenza un perimetro ad imbuto o a tronco di cono. Le posate alloggiate nello scomparto per le posate 10 si dispongono quindi oblique nello, scomparto per le posate 10. Se nello scomparto 10 viene depositata una pluralità’ di posate, queste si distribuiscano lungo l’intera periferia dello scomparto, per cui dato l’aumento della periferia dello scomparto andando dal basso verso l’alto, le posate risultano sempre piu’ distanziate superiormente evitando in tal modo un loro sovrapporsi . Se poi si immette in una sola volta una pluralità’ di posate in posizione pressoché’ verticale nello scomparto per posate 10, queste ricadono allontanandosi reciprocamente in tutte le direzioni, per cui — come in un gioco "Mikado"- esse si distri buiscono da sole lungo la periferia dello scomparto 10. E’ quindi possibile ripartire rapidamente e facilmente le posate nello scomparto.
In una forma di realizzazione, gli elementi di appoggio inferiori 12 della scomparto per le posate hanno forma conica, e quindi l’angolo di apertura del mantello conico si presenta vantaggiosamente amplissimo. E grazie a questo fatto, viene favorita una distribuzione uniforme delle posate lungo il perimetro inferiore dello scomparto per le posate e viene impedita, in occasione di violenti movimenti del cesto 1, la sovrapposizione delle posate appoggiate inferiormente con loro parti.
Il cestello per le posate 1 della fig.1 presenta, inoltre, una base di appoggio 21 nella sua zona inferiore. Da come cio’e’ rappresentato in fig.2, il cestello 1 può’ essere alloggiato tramite la sua base di appoggio su un cesto portastoviglie 40 della macchina lavastoviglie, assumento cosi’ nel cesto portastoviglie 40 una posizione sopraelevata. Grazie alla posizione piu' elevata, la superficie che il cestello per le posate copre sopra il cesto portastoviglie si riduce, consentendo di disporre altre stoviglie lateralmente accanto al cestello per la posate 1.
La base di supporto 21 e’ vantaggiosamente realizzata di forma tubolare, per cui un getto lanciato dall'ugello spruzzatore 44 installato sotto il cesto portastoviglie 40 (fig.2) viene spruzzato dentro lo scomparto per le posate 10 attraverso la base di supporto 21 e attraverso gli elementi inferiori di appoggia 12. L'ugello spruzzatore 44 e' a tale proposito installato su un braccio spruzzatore 43 della lavastoviglie ed il cestello per le posate 1 e’ allineato assialmente con l’asse di rotazione del braccio spruzzatore inferiore 43 della macchina. In base alla configurazione di questa disposizione, il getto dell'ugello spruzzatore 44 e’ diretto in una direzione fissa dentro il cestello per le posate 10 oppure la direzione del getto cambia con la rotazione del braccio spruzzatore 43, e in tal caso il getto descrive un piccolo movimento circolatorio all’interna dello scomparto per posate 10. Grazie a questa disposizione si aumenta l’effetto lavante nei confronti della posate presenti nell’apposito scomparto 10.
Per aumentare ulteriormente l’effetto lavante si prevedono altri ugelli spruzzatori 42 sul lato interiore di un braccio spruzzatore superiore 41 della lavastoviglie (tig.2). I getti degli ugelli spruzzatori 42 sono disposti in modo da ruotare sopra le posate contenute nello scomparto 10.
La tig.3 mostra in pianta una torma di realizzazione di un cestello per posate 1 della tig.l. Al posto di un elemento 11 di torma anulare posto nella zona superiore dello scomparto per le posate 10 e’ sistemato un elemento divisorio 20 a zigzag o a dente di sega. I denti dell’elemento separatorio 20 puntano verso l’interno partendo dalla periferia dello scomparto 10. Grazie ai denti si evita che le posate alloggiate nello scomparto 10 scivolino, senza ostacoli, lungo la periferia degli elementi anulari 11 dello scomparto IO. Le posate già’ alloggiate nello scomparto 10 non scivolano l’una sopra l’altra quando il cestello per le posate viene mosso energicamente, per cui queste rimangono distanziate. Inoltre, le posate che si sovrappongono si possono distribuire uniformemente semplicemente spostandole lunga la periferia dello scomparto per le posate.
Secondo altre forme di realizzazione, gli elementi separatori 20 sono ad esempio a raggera, a forma di dita, rettangolari oppure ondulati. Inoltre, sulla periferia dello scomparto per le posate 10 si possono disporre, in alternativa o in aggiunta ad uno o a piu’ elementi anulari 11, uno o piu’ elementi separatori 20.
Fig.4 illustra una ulteriore forma di realizzazione del cestello per posate. Questo cestello 1 presenta una pluralità’ di scompartì per posate 10, 30, 31, scompartì rispettivamente formati da uno scomparto realizzato con elementi di appoggio laterali 11 ed elementi di appoggio inferiori 12. Gli scomparti per posate 10, 30, 31 sono disposti tra loro concentrici, presentando dall’interno all’esterno un angolo di apertura sempre maggiore. Gli scomparti 10, 30, 31 presentano rispettivamente un fondo separato, costituito da elementi di appoggia inferiori oppure da un fondo comune. Il fondo e’ anch’esso, ad esempio, rispettivamente a griglia, per cui uno o piu’ ugelli spruzzatori installati sotto il cestello per le posate 1 spruzzano il liquido all’interno degli scamparti 10, 30, 31. Prevedendo uno dentro l’altro gli scomparti 10, 30, 31, la superficie periferica delle posate a disposizione degli scompartì per posate e’, a parità’ di volume, sensibilmente maggiore, per cui si possono alloggiare piu’ posate tra loro distanziate.
In un’altra forma di realizzazione non illustrata meglio nei particolari, il cestella per le posate 1 presenta di lato una maniglia oppure sulla sua zona superiore una staffa, tramite la quale e’ possibile estrarre il cestello 1 dal suo supporto nella lavastoviglie. Una volta effettuato il prelievo dalla lavastoviglie, le operazioni di caricamento e di svuotamento del cestello per le posate 1 si possono effettuare piu’ comodamente. Per l’occasione, il cestello 1 può’ servire anche da contenitore per il prelievo di posate pulite.
Il cestella per posate 1 può’ essere alloggiato, fuori dal supporto previsto nella lavastoviglie, in uno zoccolo di appoggio a parte. Lo zoccolo di appoggio sostiene il cestello 1 contro il rovesciamento. A tale proposito, lo zoccolo di appoggio può’ stare su un piano di lavoro oppure essere fissato ad una parete.
Claims (7)
- RIVENDICAZIONI 1) Cestella per posate per una lavastoviglie, con il cestello che presenta uno scomparto per le posate (10) provvisto di elementi di appoggio inferiore e laterali (12, 11) per le stoviglie da lavare, caratterizzato dal fatto che l'area della sezione orizzontale dello scomparto per le posate (10) aumenta, andando dal basso verso l'alto, almeno in una zona parziale partendo dagli elementi di appoggio inferiori (12).
- 2) Cestello per posate secondo la rivendicazione 1, nel quale gli elementi di appoggio laterali (11) per le posate sono disposti su un perimetro che andando verso l’alto si allarga a tronco di piramide, ad imbuto oppure a tronco di cono.
- 3) Cestello per posate secondo le rivendicazioni 1 o 2, nel quale gli elementi di appoggio laterali (11) sono rappresentati da elementi a cornice o anulari orizzontali.
- 4) Cestello per posate secondo una delle rivendicazioni precedenti, nel quale gli elementi laterali di appoggio (11) si presentano come una parete laterale a griglia.
- 5) Cestello per posate secondo una delle rivendicazioni precedenti, nel quale gli elementi di appoggio inferiori (12) si presentano come un fondo a griglia.
- 6) Cestello per posate secondo una delle rivendicazioni precedenti , nel quale in corrispondenza di un perimetro interno dello scomparto per posate (10) sono sistemati elementi separatori (20) tramite i quali si evita uno spostamento delle posate lungo il perimetro interno dello scomparto per posate (10>.
- 7) Cestella per posate secondo la rivendicazione 6, nel quale gli elementi separatori (20) sono rappresentati da elementi a raggi, a denti di sega o a onde orientati verso l'interno dello scomparto per le posate (10). B) Cestello per posate secondo una delle rivendicazioni da 2 a 7, nel quale all’interno di un primo scomparto per posate (10) del cestello sono disposti altri uno o piu’ scomparti (30, 31), con gli scamparti per posate (10, 30, 31) che presentano un angolo di apertura rispettivamente piu’ piccolo andando dall’esterno verso l’interno. 9) Cestella per posate secondo una delle rivendicazioni precedenti atto ad essere fissato ad un cesto portastoviglie (40) della macchina lavastoviglie. 10) Cestello per posate secondo la rivendicazi one 9, nel quale un braccio spruzzatore superiore (41) della lavastoviglie presenta uno o piu’ ugelli spruzzatori (42) che da sotto sono orientati sulle stoviglie presenti nel cestello per posate (1). 11) Cestello per posate secondo la rivendicazione 9 o 10, atto ad essere disposto sul cesto portastoviglie (40) in modo che il cestella per posate (1) sia associato centralmente all’asse di rotazione di un braccio spruzzatore inferiore della lavastoviglie (43), presentando il braccio spruzzatore inferiore (43) uno o piu’ ugelli (44) i cui getti sono diretti all'interno dello scomparto per posate (10) passando tra gli elementi di appoggio inferiori (12). 12) Cestello per posate secondo una delle rivendicazioni precedenti , che ad una sua estremità' presenta una base di supporto (21), base di supporto (21) atta ad essere accoppiata al cesto portastoviglie (40). 13) Cestello per posate seconda la rivendicazione 12, nel quale la base di supporto (21) ha forma tubolare o e' cava. 14) Cestello per posate secondo una delle rivendicazioni precedenti , il quale presenta una staffa o maniglia che consente il trasporto del cestella (1) stesso. 15) Cestello per posate secondo una delle rivendicazioni precedenti, con il cestello (1) che dopo l'estrazione dalla lavastoviglie può' essere disposto sopra uno zoccolo di supporto e alloggiato per impedirne il ribaltamento.
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