ITPN970020A1 - Macchina lavatrice automatica con sistema di rigenerazione di mezzi addolcitori d'acqua - Google Patents

Description

Descrizione dell' invenzione industriale avente per titolo: "MACCHINA LAVATRICE AUTOMATICA CON SISTEMA DI RIGENERAZIONE DI MEZZI ADDOLCITORI D'ACQUA"

La presente invenzione si riferisce ad una macchina lavatrice automatica, in particolare lavastoviglie, del tipo controllato da un programmatore e dotata di mezzi per l'addolcimento, dell'acqua di alimentazione, nonché di un sistema di rigenerazione dei mezzi addolcitori stessi.

Una lavastoviglie del tipo citato è descritta ad esempio nella domanda italiana di brevetto n. T092 A 000235, depositata il 18.03.92, e comprende principalmente una vasca di lavaggio, un addolcitore per l'acqua di alimentazione e un sistema dì rigenerazione per l'addolcitore stesso.

Il sistema di rigenerazione, comprendente a sua volta un contenitore di sali, prevede una camera ausiliaria atta a raccogliere la salamoia esaurita ed eventualmente acqua utilizzata per il lavaggio dell'addolcitore dopo la rigenerazione. In particolare, la camera ausiliaria può essere evacuata mediante un apposito condotto che è collegato ad una pompa di scarico by-passando la vasca di lavaggio della macchina. Tale soluzione consente di evitare la permanenza di acqua salata sul fondo della vasca di lavaggio, che essendo generalmente di metallo potrebbe altrimenti essere soggetta a fenomeni di corrosione.

Peraltro, la camera ausiliaria complica indesideratamente la struttura dell'intero sistema di rigenerazione e ne aumenta l'ingombro, mentre - come è noto nelle lavastoviglie lo spazio disponibile per l'alloggiamento dei vari componenti è sostanzialmente ridotto.

Pertanto, scopo principale dell'invenzione è quello di fornire una macchina lavatrice automatica con un sistema di rigenerazione ,di mezzi addolcitori d'acqua il quale sia funzionalmente soddisfacente, minimizzi i problemi di corrosione della vasca di lavaggio e presenti una struttura particolarmente semplice.

Un altro scopo dell'invenzione è quello di fornire una macchina lavatrice del tipo citato in cui l'intero sistema di addolcimento d'acqua e di rigenerazione risulti particolarmente compatto.

Secondo l'invenzione, tali scopi sono ottenuti in una macchina lavatrice automatica con sistema di rigenerazione di mezzi addolcitori d'acqua incorporante le caratteristiche delle riendicazioni allegate.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell'invenzione saranno chiariti dalla seguente descrizione, avente solo titolo di esempio non limitativo, con riferimento all'unito disegno, in cui l'unica figura mostra schematicamente, in una forma preferita di realizzazione, i principali componenti del circuito idraulico della macchina lavatrice.

Nell'esempio che si descrive la macchina lavatrice è una lavastoviglie, ma ovviamente potrebbe essere una lavabiancheria.

La lavastoviglie comprende principalmente una vasca di lavaggio 1 dotata di un pozzetto di raccolta dell'acqua 2 e alloggiante mezzi di spruzzatura dell'acqua 3 alimentati da una pompa di circolazione 4. Il funzionamento automatico della lavastoviglie è controllato da un programmatore, noto in sé e non mostrato.

Il pozzetto 2 è collegato all'aspirazione 5 di una pompa di scarico 6, la cui mandata è associata ad un condotto di scarico 7.

Preferibilmente, ma non esclusivamente, le pompe 4 e 6 sono realizzate come descritto nell'EP-B-0268 835.

La lavastoviglie comprende un circuito di alimentazione d'acqua formato principalmente da un tubo 8 nel quale sono disposti in serie almeno una valvola 9 normalmente chiusa controllata dal programmatore, un cosiddetto "air-break" 10 di sicurezza, e mezzi addolcitori d'acqua 11 (ad esempio un addolcitore del tipo contenente resine di scambio ionico e disposto ad un livello adeguato). A valle dell'addolcitore 11, il tubo 8 comunica anche con un serbatoio 12 di raccolta per acqua di lavaggio delle resine. Il circuito di alimentazione prosegue poi in corrispondenza di un'uscita 13 del serbatoio 12 per comunicare con la vasca di lavaggio 1 attraverso una corrispondente apertura.

A valle dell 'air-break 10, un'apertura calibrata 14 del tubo 8 comunica con una vaschetta 15 di raccolta dosata di acqua di rigenerazione. La vaschetta 15 è situata ad un livello adeguato ed è dotata di un dispositivo di trabocco 16 comunicante con la vasca 1, nonché di un'uscita 17 dalla quale si estende un tubo 18 passante attraverso un contenitore di sali 19, che a sua volta comunica con l'addolcitore 11 attraverso una valvola 20 normalmente chiusa e controllata dal programmatore della macchina.

L'addolcitore 11 è dotato di un'uscita 21 che tramite un condotto di scarico 22 è collegata all'aspirazione 5 della pompa di ' scarico 6 by-passando la vasca di lavaggio 1. Il condotto di scarico 22 è provvisto di almeno un dispositivo valvolare 23 normalmente chiuso controllato dal programmatore della macchina.

In particolare, la valvola 23 è collegata da un lato (a valle) all'aspirazione 5 della pompa di scarico 6, e dall'altro lato (a monte) è collegata in modo sostanzialmente diretto all'uscita 21 dell'addolcitore 11, preferibilmente adiacente alla stessa uscita 21.

L'addolcitore 11 è preferibilmente disposto al di sotto del serbatoio 12, al fondo del quale è collegato anche mediante una connessione idraulica comprendente ad esempio una valvola 24 normalmente chiusa controllata dal programmatore. In alternativa, tale connessione idraulica può comprendere un condotto a sezione calibrata normalmente aperto (non mostrato per semplicità).

Nel funzionamento, ogni qual volta si deve caricare una quantità d'acqua nella vasca di lavaggio il programmatore della macchina apre temporaneamente la valvola 9. Pertanto, acqua di rete scorre lungo il tubo di alimentazione;8, attraversa l'air-break 10, viene addolcita attraversando l'addolcitore 11, riempie il sebatoio di raccolta 12 e quindi penetra nella vasca di lavaggio 1. Contemporaneamente, una quantità ridotta d'acqua fuoriesce dal tubo 8 attraverso l'apertura calibrata 14 per riempire sostanzialmente, in quantità dosata ed eventualmente regolabile, la vaschetta di raccolta 15 (ed il tubo 18).

Il funzionamento generale della lavastoviglie può essere di tipo sostanzialmente tradizionale, ad esempio comprendente un ciclo di lavaggio delle stoviglie (non mostrate) , con relativo azionamento della pompa di circolazione 4, che può essere preceduto da una fase di prelavaggio e seguito da una o più fasi di risciacquo.

Una fase di rigenerazione delle resine contenute nell'addolcit rore 11 può essere effettuata ad esempio all ' inizio di una fase di risciacquo delle stoviglie (preferibilmente con acqua riscaldata in modo in sé noto) , immettendo sa1lamoia nell'addolcitore stesso come sarà descritto in seguito.

Secondo un aspetto dell'invenzione, prima di immettere la salamoia nell'addolcitore 11, il programmatore apre temporaneamen Fte la valvola 23 (ad esempio per 30 sec. circa), in modo da consentire all'addolcitore di scaricare almeno parzialmente attraverso il condotto di scarico 22, per gravità, .l'acqua immessa nell'addolcitore stesso durante una precedente fase di alimentazione. Si noti che l'acqua che in questa fase fuoriesce dall'addolcitore è acqua pulita e addolcita, e quindi penetra nella vasca di lavaggio 1 senza provocare alcun problema di corrosione.

In alternativa, durante questa fase di svuotamento almeno parziale dell'addolcitore 11 il programmatore aziona temporaneamente anche la pompa di scarico 6, in modo tale che la pompa stessa invia direttamente allo scarico 7 l'acqua aspirata dall 'addolcitore.

La suddetta fase di rigenerazione può quindi essere effettuata aprendo temporaneamente la valvola 20, per cui la quantità dosata di acqua immagazzinata nella vaschetta di raccolta 15 fluisce per gravità lungo il tubo 18, attraversa il'contenitore di sali 19 e la stessa valvola 20, e quindi riempie sostanzialmente (sotto forma di salamoia) l'addolcitore 11 precedentemente svuotato. In modo in sé noto, la salamoia permane nell'addolcitore il per un tempo sufficiente a rigenerarne le resine di scambio ionico.

Si noti che durante l'intera fase di rigenerazione la valvola 23 è chiusa, per cui non esiste alcuna possibilità che la salamoia possa indesideratamente penetrare nella vasca 1.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, al termine della fase di rigenerazione il programmatore della macchina aziona temporàneamente la pompa di scarico 6, con una corrispondente apertura della valvola 23, in modo da evacuare direttamente verso lo scarico 7, attraverso il condotto 22, la salamoia precedentemente immessa nell'addolcitore il, che quindi viene nuovamente svuotato almeno parzialmente.

Preferibilmente, questa fase di evacuazione della salamoia è prevista al termine di una di dette fasi di risciacquo delle stoviglie, per cui la pompa 6 svolge la duplice azione di inviare allo scarico 7 sia la salamoia aspirata dall'addolcitore 11, sia l'acqua di risciacquo aspirata dal pozzetto 2 della macchina.

Il programmatore della macchina determina poi un' apertura (preferibilmente temporanea) della valvola 24 , per cui la quantità dosata di acqua addolcita immagazzinata nel serbatoio di raccolta 12 fluisce per gravità all ' interno dell 'addolcitore 11 , effettuandone una cosiddetta fase di " lavaggio" delle resine di scambio ionico.

Si noti che anche durante l'intera fase di lavaggio delle resine la valvola 23 è chiusa, per cui non esiste alcuna possibilità che acqua salata possa indesideratamente penetrare nella vasca 1.

Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, dopo la fase di lavaggio delle resine il programmatore della macchina aziona temporaneamente la pompa di scarico 6, con una corrispondente apertura della valvola 23, in modo da evacuare direttamente verso lo scarico 7, attraverso il condotto 22, l'acqua salata di lavaggio precedentemente immessa nell'addolcitore 11.

Si noti che anche questa fase di evacuazione dell'acqua di risciacquo delle resine può essere prevista al termine di: una di dette fasi di risciacquo delle stoviglie, per cui la pompa 6 svolge la duplice azione di inviare allo scarico 7 sia l'acqua salata aspirata dall'addolcitore il, sia l'acqua di risciacquo aspirata dal pozzetto 2 della macchina.

Ovviamente, la macchina lavatrice descritta può subire numerose modifiche rientranti nell'ambito dell'invenzione.

Ad esempio, possono essere variati secondo le esigenze gli istanti e/o i tempi di azionamento dei vari componenti operativi descritti.

In ogni caso, appare evidente cha la macchina lavatrice secondo l'invenzione è dotata di un sistema idraulico vantaggiosamente semplice ed affidabile, in quanto prevede per il suo azionamento temporizzato pochi e semplici componenti di basso costo.

Inoltre, la macchina lavatrice secondo l ' invenzione è sostanzialmente esente da problemi di corrosione della vasca di lavaggio dovuti ad acqua salata di rigenerazione e/o di lavaggio delle resine dell'addolcitore 11.

Particolarmente importante, inoltre, è il fatto che ciò è ottenuto senza la necessità di prevedere alcuna camera aggiuntiva, in quanto l'addolcitore il è in grado di contenere, a monte della valvola controllata 23, sia la salamoia, sia l'acqua di lavaggio delle resine necessarie per le rispettive fasi operative. Di conseguenza, l'intero sistema di alimentazione e di addolcimento d'acqua, nonché di rigenera dell'addolcitore 11, può avere vantaggiosamente una struttura compatta e razionale.

Inoltre, poiché i volumi di acqua di rigenerazione e di lavaggio delle resine sono sostanzialmente contenuti a monte della valvola controllata 23, anche i consumi d'acqua globali risulteranno vantaggiosamente ridotti.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina lavatrice automatica controllata da un programmatore.e comprendente un sistema di rigenerazione di mezzi addolcitori di acqua atta ad essere immessa in una vasca di lavàggio attraverso un circuito di alimentazione passante attraverso detti mezzi addolcitori, il sistema di rigenerazione essendo atto ad immettere una quantità di salamoia nei mezzi addolcitori, per effettuarne la rigenerazione, dopo una fase di alimentazione d'acqua nella vasca, i mezzi addolcitori essendo provvisti di un'uscita che tramite un condotto è collegata all'aspirazione di una pompa di scarico, detta aspirazione essendo collegata anche al fondo della vasca di lavaggio, caratterizzata dal fatto che detto condotto (22) comprende almeno un dispositivo valvolare normalmente chiuso (23), controllato dal programmatore della macchina, collegato da un lato a detta aspirazione (5) della pompa di scarico (6) e dall'altro lato collegato in .modo sostanzialmente diretto a detta uscita (21) dei mezzi addolcitori (11), la pompa di scarico (6) essendo atta ad essere temporaneamente azionata, con una corrispondente apertura di detto dispositivo valvolare (23), in modo da evacuare la salamoia precedentemente immessa nei mezzi addolcitori.
2. 2. Macchina lavatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che, prima dell'immissione della salamoia nei mezzi addolcitori (11), detto dispositivo valvolare (23) è atto ad essere temporaneamente aperto in modo da consentire ai mezzi addolcitori (11) di scaricare almeno parzialmente attraverso detto condotto (22), per gravità, l'acqua immessa negli stessi mezzi addolcitori durante una precedente fase di alimentazione d'acqua.
3. 3. Macchina lavatrice secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che, prima dell'immissione della salamoia nei mezzi addolcitori (11), detta pompa di scarico (6) è atta ad essere temporaneamente azionata, con una corrispondente apertura di detto dispositivo valvolare (23), in modo da svuotare almeno parzialmente i mezzi addolcitori (11) dall'acqua immessa negli stessi durante una precedente fase di alimentazione d'acqua.
4. 4. Macchina lavatrice secondo la rivendicazione 1, in cui dopo l'evac Iuazione della salamoia dai mezzi addolcitori questi ultimi vengono alimentati con una quantità d'acqua di lavaggio degli stessi, caratterizzata dal fatto che detta pompa di scarico (6) è atta ad essere temporaneamente azionata, con una .corrispondente apertura di detto dispositivo valvolare (23), in modo da evacuare l'acqua di lavaggio precedentemente immessa nei mezzi addolcitori (11).
5. 5. Macchina lavatrice secondo la rivendicazione 1, in cui la macchina è atta ad effettuare cicli operativi comprendenti uno o più fasi di risciacquo con acqua immessa nella vasca, caratterizzata dal fatto che detto temporaneo azionamento della pompa di scarico (6) e detta corrispondente apertura del dispositivo valvolare (23) sono previsti al termine di una di dette fasi di risciacquo, in modo tale che la pompa (6) svolge la duplice azione di inviare direttamente ad uno scarico (7) sia la salamoia precedentemente immessa nei mezzi addolcitori (11), sia l'acqua di risciacquo contenuta nella vasca (1) della macchina.
6. 6. Macchina lavatrice secondo la rivendicazione 4, in cui la macchina è atta ad effettuare cicli operativi comprendenti uno o più fasi di risciacquo con acqua immessa nella vasca, caratterizzata dal fatto che detto temporaneo azionamento della pompa di scarico (6) e detta corrispondente apertura del dispositivo valvolare (23) sono previsti al termine di una di dette fasi di risciacquo, in modo tale che.la pompa (6) svolge la duplice azione di inviare direttamente ad uno scarico (7) sia l'acqua di lavaggio precedentemente immessa nei mezzi addolcitori (11), sia l'acqua di risciacquo contenuta nella vasca (1) della macchina.
7. 7. Macchina lavatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo valvolare (23) è disposto nel condotto di scarico (22) in posizione adiacente all'uscita (21) dei mezzi addolcitori (11)