ITPN20100033A1 - Dispositivo di bloccaggio di corpi allungati - Google Patents

Dispositivo di bloccaggio di corpi allungati Download PDF

Info

Publication number
ITPN20100033A1
ITPN20100033A1 IT000033A ITPN20100033A ITPN20100033A1 IT PN20100033 A1 ITPN20100033 A1 IT PN20100033A1 IT 000033 A IT000033 A IT 000033A IT PN20100033 A ITPN20100033 A IT PN20100033A IT PN20100033 A1 ITPN20100033 A1 IT PN20100033A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
locking device
elongated
prongs
locking
slot
Prior art date
Application number
IT000033A
Other languages
English (en)
Inventor
Claudio Bortolussi
Franco Bortolussi
Original Assignee
Claudio Bortolussi
Franco Bortolussi
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Claudio Bortolussi, Franco Bortolussi filed Critical Claudio Bortolussi
Priority to ITPN2010A000033A priority Critical patent/IT1400409B1/it
Publication of ITPN20100033A1 publication Critical patent/ITPN20100033A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1400409B1 publication Critical patent/IT1400409B1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A01AGRICULTURE; FORESTRY; ANIMAL HUSBANDRY; HUNTING; TRAPPING; FISHING
    • A01GHORTICULTURE; CULTIVATION OF VEGETABLES, FLOWERS, RICE, FRUIT, VINES, HOPS OR SEAWEED; FORESTRY; WATERING
    • A01G17/00Cultivation of hops, vines, fruit trees, or like trees
    • A01G17/04Supports for hops, vines, or trees
    • A01G17/06Trellis-work
    • A01G17/08Tools e.g. clips for attaching hops, vines, or boughs to trellis-work; Tying devices

Landscapes

  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Botany (AREA)
  • Environmental Sciences (AREA)
  • Lock And Its Accessories (AREA)

Description

Descrizione del brevetto per invenzione avente per titolo:
“DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO DI CORPI ALLUNGATIâ€
DESCRIZIONE
Il presente trovato riguarda un dispositivo di bloccaggio di una pluralità di corpi allungati, quali ad esempio tondini, fili, pali o loro combinazioni, disposti in modo pressoché perpendicolare gli uni rispetto agli altri ed in contatto reciproco in una regione di mutua intersezione.
La presente invenzione à ̈ concepita per essere utilizzata in modo particolare, ma non esclusivamente, in agricoltura per collegare tra loro elementi filiformi o astiformi a pali, montanti e simili per la realizzazione di una maglia idonea al supporto di tronchi, rami, tralci della vegetazione agricola, tipicamente delle viti o alberi da frutto.
In agricoltura, nell’ambito dell’allevamento della vite secondo la modalità cosiddetta a “tetto†, nonché nell’allevamento degli alberi da frutto, il sistema di supporto delle piante e dei capi a frutto di queste ultime à ̈ sostanzialmente costituito da una pluralità di filari di pali piantati nel terreno in cui la distanza tra due pali successivi di uno stesso filare corrisponde alla distanza tra due pali adiacenti dei due filari attigui. In questo modo, i pali si trovano collocati sui vertici di quadrati aventi un lato di 2-3 metri circa. Conseguentemente i filari sono organizzati secondo linee orizzontali e verticali con passo costante. Tra i pali di uno stesso filare che si estende secondo una linea verticale e tra i pali di uno stesso filare che si estende secondo una linea orizzontale, sono tesi dei fili, tipicamente metallici, previsti per il supporto dei capi a frutto delle piante. La pluralità di fili che si estendono tra i pali dei filari definisce una rete a maglia quadrata. La parte di fusto delle piante à ̈ sostenuta verticalmente dai pali stessi.
Nei punti di incrocio di ciascuna coppia di fili e di un palo sono previsti dei dispositivi di bloccaggio per assicurare il fissaggio dei fili su ciascun palo. Secondo la tecnica nota ognuno dei due fili tangenti ad un palo à ̈ fissato al palo stesso mediante un dispositivo di legatura metallico i cui estremi sono fissati al filo e la porzione mediana à ̈ almeno in parte avvolta attorno al palo.
Una prima forma di realizzazione di tipo noto prevede che un comune spezzone di filo metallico sostanzialmente rettilineo venga avvolto attorno alla regione in cui ciascun filo incrocia ciascun palo. Lo spezzone di filo viene quindi serrato e chiuso per mezzo di pinze o tenaglie. Dispositivi di fissaggio del tipo sopra descritto comportano l’inconveniente per cui l’installatore, per procedere alla posa in opera o alla manutenzione dei dispositivi, deve sempre avere con sé un utensile, il che risulta scomodo e poco pratico.
Un secondo inconveniente connesso all’uso di comuni spezzoni di filo metallico risiede nel fatto che la rimozione della legatura comporta la definitiva distruzione dello spezzone il quale risulta quindi inservibile per un secondo utilizzo come elemento di legatura.
Secondo un’ulteriore tecnica di fissaggio di tipo noto, mostrata ad esempio in FR 2422853, in prossimità del punto di incrocio tra ciascun filo ed un palo viene installato un accessorio pre-sagomato in cui le sue due estremità presentano elementi di aggancio e la porzione mediana à ̈ sagomata secondo una forma concava per accogliere la sezione del palo. Se da un lato ciascun accessorio assicura che il filo non si discosti dal palo, dall’altro non à ̈ possibile contrastare in maniera efficace lo scivolamento dei fili e del rispettivo accessorio lungo la direzione di sviluppo del palo. Il problema à ̈ particolarmente sentito nella fase di massimo accrescimento delle piante quando il peso della vegetazione à ̈ maggiore e grava proprio nella direzione di sviluppo dei pali.
Un ulteriore svantaggio dei sistemi di legatura del tipo noto sopra descritto consiste nel fatto che per ciascun palo occorre provvedere all’installazione manuale di due dispositivi, il che può risultare molto defatigante nel caso in cui la piantagione sia particolarmente estesa e comprenda, ad esempio, un numero di piante dell’ordine di alcune migliaia.
Un altro dispositivo di fissaggio di un filo ad un elemento astiforme, quale ad esempio un tondino, à ̈ mostrato del Brevetto Europeo EP 1954118. Questo dispositivo à ̈ configurato per sostenere un solo filo disposto ortogonalmente ad un tondino e non presenta elementi per il sostegno ed il bloccaggio di un secondo filo che si estenda ortogonalmente sia al tondino che al predetto filo. Tale dispositivo à ̈ quindi inadeguato al bloccaggio di una pluralità di fili su un palo.
Compito del presente trovato à ̈ dunque quello di fornire un dispositivo di bloccaggio di corpi allungati, che superi i difetti e gli svantaggi dei dispositivi di bloccaggio di tipo noto.
Nell’ambito del compito sopra esposto uno scopo del presente trovato à ̈ quello di fornire un dispositivo di bloccaggio di corpi allungati che sia semplice da installare senza ausilio di alcun utensile;
Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire un dispositivo di bloccaggio di corpi allungati che fornisca un migliore supporto dei fili su un palo rispetto ai dispositivi conosciuti, impedendo lo scorrimento di ciascun filo nella direzione di sviluppo prevalente del palo.
Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di bloccaggio di corpi allungati che possa essere facilmente smontato e riutilizzato parecchie volte senza perdere la sua efficacia di fissaggio.
Non ultimo scopo della invenzione qui descritta consiste nel fornire un dispositivo di bloccaggio di corpi allungati che risulti in grado di fissare una pluralità di fili su un palo, detti fili e detto palo essendo reciprocamente e sostanzialmente orientati in modo perpendicolare l’uno all’altro.
Il compito e gli scopi sopra esposti vengono raggiunti da un dispositivo di bloccaggio di corpi allungati, avente le caratteristiche enunciate nelle allegate rivendicazioni. Caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno evidenti dalla descrizione che segue, a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, in cui:
− La figura 1 mostra una vista laterale in prospettiva di un dispositivo di bloccaggio di corpi allungati secondo l’invenzione;
− La figura 2 mostra una vista in pianta del dispositivo di figura 1; − La figura 3 mostra una prima fase del montaggio del dispositivo di figura 1 per il bloccaggio di una pluralità di fili su un palo;
− La figura 4 mostra una seconda fase del montaggio del dispositivo di figura 1 per il bloccaggio di una pluralità di fili su un palo;
− La figura 5 mostra una terza fase del montaggio del dispositivo di figura 1 per il bloccaggio di una pluralità di fili su un palo;
− La figura 6 mostra il dispositivo di figura 1 montato su un palo per il bloccaggio di una pluralità di fili su detto palo;
Con riferimento alle figure allegate, un dispositivo di bloccaggio secondo l’invenzione comprende un elemento filiforme 1 costituito da un filo flessibile ed elasticamente deformabile preferibilmente in materiale metallico, come ad esempio acciaio inossidabile o acciaio zincato. L’elemento filiforme 1 à ̈ provvisto di una porzione 2 sagomata in modo da definire un’ansa 3 adatta a ricevere in maniera removibile un primo corpo allungato 4 (figure 3-6), per esempio un palo. Preferibilmente, la forma conferita alla porzione 2 à ̈ una forma coniugata a quella della superficie esterna del primo corpo allungato 4. In ogni caso, la porzione 2 potrà essere sagomata in funzione delle specifiche esigenze, ad esempio formando una spirale da avvolgere attorno al primo corpo allungato 4, o semplicemente secondo la forma di un arco che avvolge almeno in parte il corpo allungato 4. L’elemento filiforme 1 comprende inoltre una coppia di rebbi 5 e 6 che si estendono a partire dalla porzione 2 a forma di ansa 3.
In particolare, i rebbi 5, 6 comprendono ciascuno uno stelo, 7 e 8 rispettivamente, sagomato in modo da favorire il suo avvolgimento attorno ad un secondo ed un terzo corpo allungato 9, 10, costituiti ad esempio da fili (figure 3-6). Il rebbio 5 e la porzione 2 dell’elemento filiforme 1 si estendono su piani sostanzialmente paralleli mentre il rebbio 6 si dispone secondo una direzione che interseca i piani che contengono la porzione 2 ed il rebbio 5. Ciascuno dei rebbi 5 e 6 comprende una estremità provvista di mezzi di arresto 11 nella forma preferita di un elemento anulare 12 che risulta facilmente impugnabile dalle dita di un utilizzatore. Evidentemente altre forme possono essere conferite alle estremità dei rebbi 5 e 6 per assicurare una efficace presa manuale del rebbio nonché un fissaggio stabile del rebbio stesso su uno dei corpi allungati dopo essere stato avvolto attorno a quest’ultimo. In una forma di realizzazione più semplice, i mezzi di arresto 11 possono essere costituiti da una opportuna sagomatura dell’estremità di ciascun rebbio 5, 6 che ne permetta la disposizione in direzione trasversale rispetto allo sviluppo longitudinale del secondo e del terzo corpo allungato 9, 10. Ad esempio, una piegatura ad “L†dell’estremità dei rebbi 5, 6 assolve allo scopo di fissare i rebbi sui corpi allungati 9 e 10. Se lo si preferisce, gli steli 7 ed 8 dei due rebbi 5, 6, ed i mezzi di arresto 11 possono essere conformati in maniera identica.
Tra la porzione 2 che definisce l’ansa 3 ed il rebbio 6, l’elemento filiforme 1 à ̈ sagomato in modo da formare due asole 13 e 14 disposte in modo sostanzialmente ortogonale l’una all’altra. In particolare, una prima asola 13 à ̈ ottenuta, in corrispondenza della regione in cui il rebbio 6 si dirama dalla porzione 2, ripiegando l’elemento filiforme 1 verso l’interno dell’ansa 3. La seconda asola 14 si estende almeno in parte verso l’esterno dell’ansa 3 in modo da risultare pressoché ortogonale allo sviluppo dell’ansa 3 e giacente in un piano leggermente inclinato rispetto a quello sul quale giace la porzione 2 dell’elemento filiforme 1. Le asole 13, e 14 sono accessibili non solo secondo una direzione ortogonale al piano in cui giacciono, ma anche tangenzialmente attraverso un opportuno passaggio 16 formato tra lembi dell’avvolgimento dell’elemento filiforme 1 che definiscono le asole 13 e 14.
La funzione delle due asole 13 e 14 verrà ora descritta con riferimento alle figure da 3 a 6 che illustrano alcune fasi del montaggio di un dispositivo di bloccaggio per bloccare insieme tre corpi allungati 4, 9, 10, costituiti, rispettivamente, da un palo 4 ed una coppia di fili 9 e 10 disposti l’uno ortogonalmente all’altro ed in contatto in una regione 15 di mutua intersezione. Tali corpi allungati 4, 9, 10 costituiscono, ad esempio, un nodo di una maglia reticolare allestita per l’allevamento di piante da frutto, in particolare viti, secondo la tecnica detta a “tetto†.
In una prima fase di montaggio del dispositivo di bloccaggio, il secondo corpo allungato 9 viene ricevuto entro la prima asola 13 facendolo accedere tangenzialmente entro quest’ultima attraverso il passaggio 16 previsto tra i lembi dell’avvolgimento dell’elemento filiforme 1 e ruotando il rebbio 6 attorno al secondo corpo allungato 9. La condizione di impegno della prima asola 13 da parte del secondo corpo allungato 9 à ̈ mostrata in figura 3, in cui si vede come i rebbi 5 e 6 siano disposti da parti opposte rispetto al secondo corpo allungato 9.
Con riferimento alla figura 4, il dispositivo di bloccaggio, impegnato sul secondo corpo allungato 9 per mezzo della prima asola 13, viene fatto scorrere lungo il corpo allungato 9 in modo che l’area di sovrapposizione 17 tra il secondo ed il terzo corpo allungato 9, 10 venga accolta entro la prima asola 13 passando attraverso il passaggio 16 previsto tra i lembi dell’avvolgimento dell’elemento filiforme 1. A seguito di questa operazione, il rebbio 6 viene a trovarsi sostanzialmente parallelo alla direzione di sviluppo del secondo corpo allungato 9 e sovrapposto a quest’ultimo. La prima asola 13 risulterà invece sovrapposta al secondo corpo allungato 9 su parti opposte di quest’ultimo rispetto allo sviluppo longitudinale del corpo 9, come à ̈ illustrato in figura 5.
A questo punto, riferendosi alla figura 5, l’intero dispositivo di bloccaggio viene posto in rotazione attorno al secondo corpo allungato 9 (rotazione antioraria in figura 5) disponendo il rebbio 6 al di sotto del terzo corpo allungato 10. Se lo si preferisce, per semplificare il montaggio del dispositivo di bloccaggio, à ̈ possibile disporre il rebbio 6 al di sopra del terzo corpo allungato 10, mantenendo di fatto inalterata la stabilità e la solidità del bloccaggio tra i corpi allungati 4, 9, 10. In quest’ultima condizione di montaggio, il terzo corpo allungato 10 verrà a trovarsi all’interno della seconda asola 14, e anche quest’ultima, analogamente alla prima asola 13, risulterà sovrapposta al terzo corpo allungato 10 su parti opposte di quest’ultimo rispetto allo sviluppo longitudinale del corpo 10. Nella figura 6 à ̈ invece mostrata una condizione di montaggio in cui la seconda asola 14 si sovrappone al terzo corpo allungato 10 su porzioni di quest’ultimo che si trovano dalla stessa parte rispetto al suo sviluppo longitudinale.
Per completare il fissaggio del dispositivo di bloccaggio, la porzione 2 viene avvolta attorno al primo corpo allungato 4 in modo che l’ansa 3 si disponga in un piano ortogonale allo sviluppo del corpo 4 e riceva al suo interno la superficie esterna di quest’ultimo. Per aumentare la stabilità del fissaggio, la porzione 2 viene passata al di sotto del secondo corpo allungato 9 in modo da avvolgerlo almeno in parte, come si vede in figura 6. Lo stelo 7 del rebbio 5, che risulta estendersi parallelamente al terzo corpo allungato 10, viene conseguentemente avvolto su tale corpo 10 ed i mezzi di arresto 11 vengono impegnati sullo stesso corpo 10 per impedirne il rilascio accidentale.
Infine, il rebbio 6 che, come detto sopra, potrà equivalentemente trovarsi disposto al di sopra o al di sotto del terzo corpo allungato 10, viene avvolto per mezzo del suo stelo 8 attorno al terzo corpo allungato 9 impegnando i mezzi di arresto 11 su quest’ultimo. In particolare, a titolo esemplificativo, la rotazione degli steli 7 e 8 dei rebbi 5 e 6 à ̈ destrorsa.
Si à ̈ così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati, essendo stato realizzato un dispositivo di bloccaggio di corpi allungati riutilizzabile più volte che risulta facilmente installabile su un palo per il bloccaggio di una pluralità di fili disposti ortogonali tra loro e rispetto al palo. Il dispositivo secondo l’invenzione à ̈ installabile senza l’ausilio di particolari utensili. I fili risultano vantaggiosamente bloccati su ciascun palo ed impossibilitati a muoversi sia nella direzione di sviluppo prevalente del palo sia in direzione ortogonale ad esso.
Le forme di realizzazione di un dispositivo di bloccaggio di corpi allungati non sono certo limitate a quella mostrata negli allegati disegni ma potranno consistere in molteplici forme realizzative, tutte rientranti nell’ambito delle rivendicazioni allegate. Inoltre, i materiali nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti il trovato potranno essere i più adatti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (11)

  1. Rivendicazioni del brevetto per invenzione avente per titolo: “DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO DI CORPI ALLUNGATI†RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di bloccaggio per bloccare reciprocamente una pluralità di corpi allungati (4, 9, 10) disposti in modo sostanzialmente ortogonale ed in contatto l’uno con l’altro in una regione (15) di mutua intersezione, detto dispositivo comprendendo un elemento filiforme (1) provvisto di una porzione (2) definente un’ansa (3) prevista per ricevere removibilmente un primo corpo (4) di detta pluralità di corpi allungati (4, 9, 10), ed una coppia di rebbi (5, 6) che si estendono da detta porzione (2) caratterizzato dal fatto che tra detta porzione (2) ed uno di detti rebbi (6) l’elemento filiforme (1) forma una coppia di asole (13, 14) disposte in modo sostanzialmente ortogonale l’una all’altra.
  2. 2. Dispositivo di bloccaggio secondo la rivendicazione 1 in cui una prima asola (13) si estende entro detta ansa (3) ed una seconda asola (14) si estende almeno in parte all’esterno di detta ansa (3).
  3. 3. Dispositivo di bloccaggio secondo la rivendicazione 1 o 2 in cui detta prima asola (13) à ̈ prevista per accogliere un’area (17) di sovrapposizione tra un secondo corpo (9) ed un terzo corpo (10) di detta pluralità di corpi allungati (4, 9, 10).
  4. 4. Dispositivo di bloccaggio secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti in cui detta seconda asola (14) riceve un terzo corpo (10) di detta pluralità di corpi allungati (4, 9, 10).
  5. 5. Dispositivo di bloccaggio secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti in cui almeno una di detta coppia di asole (13, 14) si sovrappone ad un corpo (9, 10) di detta pluralità di corpi allungati (4, 9, 10) da parti opposte rispetto allo sviluppo longitudinale di detto corpo allungato (9, 10).
  6. 6. Dispositivo di bloccaggio secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti in cui uno di detti rebbi (5) e la porzione (2) si estendono su piani sostanzialmente paralleli.
  7. 7. Dispositivo di bloccaggio secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti in cui una estremità di ciascuno di detti rebbi (5, 6) comprende mezzi di arresto (11) adatti a fissare ciascun rebbio (6, 5) rispettivamente su un secondo ed un terzo corpo allungato (9, 10).
  8. 8. Dispositivo di bloccaggio secondo la rivendicazione 7 in cui detti mezzi di arresto (11) comprendono un elemento anulare (12).
  9. 9. Dispositivo di bloccaggio secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti in cui ciascuno di detti rebbi (6, 5) comprende uno stelo (8, 7) avvolgibile rispettivamente su un secondo ed un terzo corpo allungato (9, 10).
  10. 10. Dispositivo di bloccaggio secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti in cui detta ansa (3) comprende una sagoma di forma coniugata a quella del relativo corpo allungato (4) in essa removibilmente ricevuto.
  11. 11. Dispositivo di bloccaggio secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti in cui detta porzione (2) Ã ̈ conformata secondo la forma di una spirale o di un arco per avvolgere almeno in parte il primo corpo allungato (4).
ITPN2010A000033A 2010-06-07 2010-06-07 Dispositivo di bloccaggio di corpi allungati. IT1400409B1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITPN2010A000033A IT1400409B1 (it) 2010-06-07 2010-06-07 Dispositivo di bloccaggio di corpi allungati.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITPN2010A000033A IT1400409B1 (it) 2010-06-07 2010-06-07 Dispositivo di bloccaggio di corpi allungati.

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITPN20100033A1 true ITPN20100033A1 (it) 2011-12-08
IT1400409B1 IT1400409B1 (it) 2013-05-31

Family

ID=43513679

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITPN2010A000033A IT1400409B1 (it) 2010-06-07 2010-06-07 Dispositivo di bloccaggio di corpi allungati.

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1400409B1 (it)

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB209019A (en) * 1922-12-23 1924-04-24 Anton Gjelstad A new or improved clamp for horticultural purposes
FR2171834A6 (it) * 1971-02-10 1973-09-21 Tesch Kg E
FR2422853A1 (fr) * 1978-04-12 1979-11-09 Seifner Karl Agrafe pour fixer des pieux sur un fil de tension, utilisable par exemple en viticulture
EP1954118A1 (en) * 2005-11-28 2008-08-13 Mollificio Bortolussi S.R.L. Clasping device for wire-like bodies
EP2106689A1 (en) * 2007-01-23 2009-10-07 Martin Alvarez, José Antonio Guiding and securing element for forcing the vertical growth of vines in a vineyard

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB209019A (en) * 1922-12-23 1924-04-24 Anton Gjelstad A new or improved clamp for horticultural purposes
FR2171834A6 (it) * 1971-02-10 1973-09-21 Tesch Kg E
FR2422853A1 (fr) * 1978-04-12 1979-11-09 Seifner Karl Agrafe pour fixer des pieux sur un fil de tension, utilisable par exemple en viticulture
EP1954118A1 (en) * 2005-11-28 2008-08-13 Mollificio Bortolussi S.R.L. Clasping device for wire-like bodies
EP2106689A1 (en) * 2007-01-23 2009-10-07 Martin Alvarez, José Antonio Guiding and securing element for forcing the vertical growth of vines in a vineyard

Also Published As

Publication number Publication date
IT1400409B1 (it) 2013-05-31

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US7331140B1 (en) Plant stake with wires and pegs in vertically spaced holes
US10302110B2 (en) Spring clamp for construction of plant cages and trellises
KR101532708B1 (ko) 미니 비닐하우스용 조립식 골조
ITPN20100023A1 (it) Dispositivo di fissaggio per fili mobili di un filare di piante
US20110308151A1 (en) Framework for Plants
US1904700A (en) Protector for plants
ITPN20130022A1 (it) Dispositivo di fissaggio e regolazione di fili di supporto per un filare di piante
KR101342327B1 (ko) 채소 묶음용 단 끈
KR20200099301A (ko) 농작물 지지대용 스프링구조의 탈착식 지지끈 연결클립
ITPN20100033A1 (it) Dispositivo di bloccaggio di corpi allungati
KR101329237B1 (ko) 원예용 식물 지지장치
US1587740A (en) Support for plants and bushes
US20050155284A1 (en) Plant and flower wind screen including attached stakes
ITPN20080014A1 (it) "distanziatore a molla"
ITPN20100031A1 (it) Dispositivo di bloccaggio di elementi allungati
ITPN20090069A1 (it) Sistema di fissaggio
KR20170002877U (ko) 고추나무 지지용 끈 고정핀
KR0134647Y1 (ko) 농작물 지지대
KR20100007629U (ko) 과수나무의 가지 처짐 방지용 견인줄고정구
CN205658055U (zh) 嫁接扶杆装置
JP2008212047A (ja) 蔓性植物による緑化装置
KR101671741B1 (ko) 농작물 지지끈
RU2460277C2 (ru) Рамка фиксатора-трансформера для цветов
IT201900015551A1 (it) Dispositivo di aggancio
KR20170076063A (ko) 식물 줄기 고정클립