ITPI980082A1

ITPI980082A1 - Metodo di goffratura di un velo singolo o multiplo di carta e similimateriali,rulli goffratori che attuano tale medodo e carta goffrata

Info

Publication number: ITPI980082A1
Application number: IT1998PI000082A
Authority: IT
Inventors: Pierluigi Perini; Tommaso Perini
Original assignee: Imbalpaper S A S
Priority date: 1998-12-23
Filing date: 1998-12-23
Publication date: 2000-06-23
Also published as: IT1306616B1; ATE430652T1; ES2323394T3; EP1029657A1; DE69940841D1; ITPI980082A0; EP1029657B1

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo "METODO DI GOFFRATURA DI UN VELO SINGOLO 0 MULTIPLO DI CARTA E SIMILI MATERIALI, RULLI GOFFRATORI CHE ATTUANO TALE METODO E CARTA GOFFRATA COSÌ OTTENUTA"

Ambito dell'invenzione

La presente invenzione riguarda il settore delle macchine per la trasformazione della carta e, più precisamente, si riferisce ad un metodo di goffratura di un velo singolo o multiplo di carta, tessuto non tessuto e simili materiali, quale ad esempio, ma non esclusivamente, per la produzione di rotoli di carta asciugatutto, carta igienica, rotoli industriali e simili.

Inoltre, l'invenzione si riferisce alla forma particolare di rulli goffratori, ossia quei rulli utilizzati nelle macchine goffratrici che attuano tale metodo .

Infine, l'invenzione riguarda la carta goffrata così ottenuta .

Descrizione della tecnica nota

Sono note macchine goffratrici comprendenti rulli goffratori ciascuno dei quali è provvisto di una pluralità di file di sporgenze e rientranze. Su ciascun rullo goffratore si impegna a mo' di calandra un rullo pressore, normalmente cedevole e rivestito di materiale gommato, atto a spingere il velo di carta contro dette sporgenze e rientranze, consentendo alla superficie della carta di assumere una forma non liscia, ma risultante in un alternarsi di sporgenze e rientranze che sostanzialmente copiano la superficie del rullo goffratore. Al termine dell'operazione, quindi, la carta liscia si è trasformata in una carta goffrata, che può mantenere tale forma fino all'utilizzazione finale.

Una macchina goffratrice può comprendere, in particolare, due rulli goffratori combinati con due rulli pressori. Tra ciascuna coppia di rullo goffratore / rullo pressore passa un corrispondente velo di carta che va poi ad accoppiarsi con l'altro velo di carta in corrispondenza del punto di contatto tra i due rulli goffratori. Preventivamente, uno dei due veli di carta è stato vantaggiosamente inumidito o bagnato di collante per consentire ai due veli di combinarsi insieme in modo stabile.

Normalmente, le sporgenze e rientranze dei rulli goffratori sono ordinate secondo file parallele o lievemente oblique rispetto alle generatrici delle superfici cilindriche dei rulli stessi. Questo consente di ottenere svariati pattern a seconda della forma, della distanza e della posizione reciproca delle sporgenze e delle rientranze.

Il semplice alternarsi di sporgenze e rientranze, tuttavia, non fornisce alla carta una adeguata elasticità in senso longitudinale o trasversale, ma semplicemente aumenta la superficie utile di contatto per migliorare la robustezza e la capacità di assorbimento.

È scopo della presente invenzione fornire un metodo di goffratura che, oltre a dare alla carta una adeguata robustezza e capacità di assorbimento, le conferisce una migliorata elasticità in senso longitudinale e trasversale.

È un altro scopo della presente invenzione fornire un rullo goffratore che consenta di attuare tale metodo.

È un ulteriore scopo della presente invenzione fornire una carta goffrata che abbia una elevata elasticità in senso longitudinale e trasversale.

Sintesi dell'invenzione·

Questi ed altri scopi vengono raggiunti dal metodo secondo la presente invenzione di goffratura di almeno un velo di carta e simili materiali, la cui caratteristica è di comprendere le fasi di:

- passaggio del velo attraverso un rullo goffratore ed un rullo pressore;

- impressione da parte del rullo goffratore di una successione di una pluralità di sporgenze disposte ad onda alternate ad una pluralità di rientranze disposte ad onda.

Preferibilmente, le sporgenze e le rientranze sono disposte secondo rispettive onde che si sviluppano parallelamente all'asse del rullo goffratore.

In una forma realizzativa preferita, sono previste le fasi di:

- passaggio di un primo velo di carta attraverso un primo rullo goffratore ed un primo rullo pressore, sul primo velo essendo così impressa una successione di una pluralità di sporgenze disposte ad onda alternate ad una pluralità di rientranze disposte ad onda;

- passaggio di un secondo velo di carta attraverso un secondo rullo goffratore ed un secondo rullo pressore, sul secondo velo essendo impressa una successione di una pluralità di sporgenze disposte ad onda alternate ad una pluralità di rientranze disposte ad onda;

- passaggio contemporaneo del primo e il secondo velo di carta tra il primo e il secondo rullo goffratore, formando un doppio velo di carta.

Preferibilmente, le sporgenze e rientranze formano rispettive onde sinusoidali parallele.

Sempre preferibilmente, il primo e/o il secondo velo di carta vengono inumiditi con acqua o collante prima di passare attraverso detti primo e secondo rullo goffratore.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, un rullo goffratore comprende in superficie una successione di una pluralità di sporgenze disposte a onda ed una pluralità di rientranze disposte ad onda.

In una forma realizzativa preferita le sporgenze e rientranze sono rispettivamente canali e creste a forma di onda continua praticati sulla superficie cilindrica del rullo. I canali hanno pareti svasate e presentano sul loro fondo una pluralità di cavità circolari poco profonde. Le creste hanno forma rastremata e presentano sulla sommità una pluralità di bottoni sostanzialmente circolari. La forma dei bottoni e delle cavità può variare senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione. Le onde in successione di sporgenze e rientranze sono preferibilmente sinusoidali e parallele tra loro. In particolare, ma non esclusivamente, appartengono a fasce parallele alle generatrici del rullo cilindrico.

Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, un velo di carta goffrata presenta una successione di una pluralità di sporgenze ad onda ed una pluralità di rientranze ad onda. Tali sporgenze e rientranze sono preferibilmente di forma sinusoidale e hanno, rispettivamente una cresta con bottoni circolari in leggero rilievo ed un fondo con cavità circolari poco profonde .

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del metodo di goffratura, del rullo goffratore e del velo goffrato secondo la presente invenzione risulteranno più chiaramente con la descrizione che segue di una loro forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:

- la figura 1 mostra in vista schematica in sezione trasversale le fasi di goffratura in una macchina goffratrice a doppio velo;

- la figura 2 è una vista in sezione trasversale parziale dell'impegno tra i rulli goffratori;

- la figura 3 mostra in vista schematica in sezione trasversale le fasi di goffratura in una macchina goffratrice a singolo velo;

- la figura 4 mostra in vista in pianta dall'alto parziale ingrandita un rullo goffratore secondo l'invenzione;

- la figura 4a mostra una vista in sezione parziale secondo le frecce IV-IV del rullo goffratore di figura 4;

la figura 5 mostra una vista prospettica di una porzione di rullo goffratore, non necessariamente in scala, con vista limitata a due sporgenze e rientranze ad onda in successione;

la figura 6 mostra una impronta ingrandita su un piano delle parti in rilievo di una porzione di carta goffrata secondo l'invenzione,·

- la figura 7 mostra una vista in pianta dall'alto di una porzione di carta goffrata con il metodo secondo 1 'invenzione ;

- le figure 8A e 8B mostrano in vista in sezione una porzione di carta goffrata secondo l'invenzione, in figura 8B essendo indicata a tratto discontinuo la carta estesa elasticamente rispetto alla posizione indicata a tratto continuo .

Descrizione di una forma realizzativa preferita

Con riferimento alla figura 1, una macchina goffratrice che attua il metodo secondo la presente invenzione comprende un primo ed un secondo rullo goffratore, indicati con 1 e 2, ad assi paralleli ed in contatto fra loro (figura 2). In combinazione con i rulli goffratori 1 e 2 sono rispettivamente previsti rulli pressori 3 e 4 aventi superficie a esempio gommata ed atti a premere veli di carta 5 e 6, provenienti da direzioni separate, contro i rulli goffratori 1 e 2.

I due veli 5 e 6, in pratica, vengono deformati con l'azione di calandratura dei rulli pressori 3 e 4 contro i rulli 1 e 2, per poi essere accoppiati in 7, previo contatto del velo 5 con un rullo incollatore 8, formando così un velo doppio goffrato 9. Sono previsti a monte e a valle rulli deflettori 10 per garantire ai veli 5 e 6 e al velo doppio 9 una corretta traiettoria e tensionamento.

Con riferimento alla figura 2, la zona di contatto tra i rulli 1 e 2 consente l'accoppiamento tra i due veli 5 e 6 mediante impegno delle sporgenze e rientranze la e lb del primo rullo goffratore 1 con le rientranze e sporgenze 2b e 2a del secondo rullo goffratore 2. A seconda della consistenza di carta goffrata che si vuole ottenere è possibile un vero e proprio ingranamento delle sporgenze e rientranze (figura 2). In alternativa, è possibile un accoppiamento punta-punta (non mostrato) delle sporgenze la e 2a l'una contro l'altra.

In altre parole, in caso di goffratura su doppio velo, la carta può essere goffrata secondo tecniche diverse, ad esempio goffratura di tipo punta-punta o di tipo differente. Nel primo caso la goffratura sarà praticata in depressione su entrambi i veli, mentre in alternativa la goffratura sarà praticata in depressione su un velo ed in rilievo sull'altro o in rilievo su entrambi.

Come mostrato in figura 3, è anche possibile una goffratura di un velo semplice 5, singolo o multiplo, mediante il suo passaggio attraverso un semplice duo rullo goffratore 1 / rullo pressore 3, senza accoppiamento con un ulteriore velo.

Secondo la presente invenzione, come mostrato in figure 4, 4A e 5, le sporgenze e rientranze la e lb {o 2a, 2b) del rullo goffratore 1 (o 2) sono rappresentate da una successione di creste e canali ad onda. In particolare, l'onda ha forma sostanzialmente sinusoidale.

Come visibile in dette figure, dalle creste la del rullo goffratore 1 sporgono bottoni circolari 11 che seguono la forma dell'onda. Analogamente, nei canali lb sono praticate cavità circolari 12 poco profonde che seguono anch'esse la forma dell'onda. Oltre che la forma circolare sono possibili altre forme geometriche a piacere e fantasia dei designer.

I bottoni 11 e le cavità circolari 12 servono a permettere una corretta goffratura, dando alla carta 5 una maggiore superficie e quindi migliorando la sua funzione assorbente . In una forma realizzativa possibile, ad esempio, la distanza tra due fronti d'onda di due creste successive è di 4 mm, la distanza tra due bottoni cavità circola i è di 2 mm ogni bottone o cavità circolare ha diametro di 1 mm.

Questo consente di ottenere una carta goffrata la cui impronta vista dal basso è illustrata in figura 6. Ogni cerchietto 15 corrisponde alla goffratura dovuta ai bottoni 11. Non sono disegnati i profili delle sporgenze e delle rientranze, né la goffratura dovuta alle cavità circolari 12. Vista la simmetria del rullo goffratore 1, l'impronta di figura 6 rappresenta anche la goffratura della carta vista dall'alto e dovuta alle cavità circolari 12.

In figura 7, invece dell'impronta, è visibile una vista in pianta della carta goffrata che si ottiene sono visibili sia le impronte 15 dovute ai bottoni 11 che le impronte 16 dovute alle cavità 12. Sono inoltre visibili le linee 18 dei bordi praticati sulla carta 5 dalle creste la e dai canali Ib .

La carta in profilo, invece, è mostrata in figura 8A. Più precisamente, sono anche qui visibili le impronte 15 dei bottoni 11 e le impronte 16 delle cavità 12. La forma ad onda aumenta l'elasticità della carta sia trasversalmente che longitudinalmente. Questo è visibile, in particolare, in figura 8B, dove la sezione della carta di figura 7 è illustrata in una posizione dilatata in modo sostanzialmente elastico .

Ovviamente, sono possibili altre forme ad onda oltre a quella mostrata nelle relative figure

La descrizione di cui sopra di una forma esecutiva specifica è in grado di mostrare l'invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tale forma esecutiva specifica senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e , quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forma esecutiva esemplificata. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e per questo non limitativo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Metodo di goffratura di un velo singolo o multiplo di carta, tessuto non tessuto e simili materiali, quale ad esempio, ma non esclusivamente, per la produzione di rotoli di carta asciugatutto , carta igienica, rotoli industriali e simili, comprendente la fase di passaggio di detto velo attraverso un rullo goffratore ed un rullo pressore ; caratterizzato dal fatto che nel corso di detta fase di passaggio avviene l'impressione da parte di detto rullo goffratore di una successione di una pluralità di sporgenze disposte ad onda alternate ad una pluralità di rientranze disposte ad onda.
2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui sono previste le fasi di: - passaggio di un primo velo di carta attraverso un primo rullo goffratore ed un primo rullo pressore, su detto primo velo essendo così impressa una successione di una pluralità di sporgenze disposte ad onda alternate ad una pluralità di rientranze disposte ad onda; - passaggio di un secondo velo di carta attraverso un secondo rullo goffratore ed un secondo rullo pressore, su detto secondo velo essendo impressa una successione di una pluralità di sporgenze disposte ad onda alternate ad una pluralità di rientranze disposte ad onda; - passaggio contemporaneo di detto primo e detto secondo velo di carta tra detto primo e detto secondo rullo goffratore, formando un doppio velo di carta.
3. Metodo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui dette sporgenze e rientranze sono disposte secondo rispettive onde che si sviluppano parallelamente all'asse di detto rullo goffratore.
4. Metodo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui dette sporgenze e rientranze formano rispettive onde sinusoidali parallele.
5. Metodo secondo la rivendicazione 2, in cui detto o ciascun velo di carta viene inumidito con acqua o collante prima di passare attraverso detti primo e secondo rullo goffratore .
6. Rullo goffratore, in particolare ma non esclusivamente atto ad essere utilizzato nel metodo di cui alle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere in superficie una successione di una pluralità di sporgenze disposte a onda ed una pluralità di rientranze disposte ad onda.
7. Rullo goffratore secondo la rivendicazione 6, in cui dette sporgenze e rientranze sono rispettivamente canali e creste a forma di onda continua praticati sulla superficie cilindrica del rullo.
8. Rullo goffratore secondo la rivendicazione 7 in cui detti canali hanno pareti svasate e presentano sul loro fondo una pluralità di cavità circolari poco profonde e dette creste hanno forma rastremata e presentano sulla sommità una pluralità di bottoni sporgenti radialmente.
9. Rullo goffratore secondo la rivendicazione 7, in cui dette onde in successione di sporgenze e rientranze sono preferibilmente sinusoidali e appartengono a fasce parallele alle generatrici del rullo cilindrico.
10 .Carta goffrata, in particolare ma non esclusivamente ottenibile con il metodo di goffratura e con il rullo goffratore di cui alle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere in superficie una successione di una pluralità di sporgenze ad onda ed una pluralità di rientranze ad onda.
11 .Carta goffrata come da rivendicazione 10, in cui tali sporgenze e rientranze sono preferibilmente di forma sinusoidale e hanno, rispettivamente una cresta con bottoni circolari in leggero rilievo ed un fondo con cavità circolari poco profonde.
12.Metodo di goffratura, rullo goffratore e carta goffrata, sostanzialmente come sopra descritto ed illustrato con riferimento ai disegni annessi.