ITPI20120058A1 - Struttura perfezionata di telecamera, o fotocamera, subacquea - Google Patents

Description

Descrizione

“STRUTTURA PERFEZIONATA DI TELECAMERA, O FOTOCAMERA, SUBACQUEAâ€

Ambito dell’invenzione

La presente invenzione riguarda il settore dei dispositivi per la registrazione di immagini, quali videocamere, o fotocamere, in particolare di tipo digitale, resistenti all’acqua, ossia da utilizzare per effettuare riprese subacquee.

Descrizione della tecnica nota

Come à ̈ noto, esistono diverse tipologie di custodie che vengono impiegate per rendere fotocamere e videocamere utilizzabili in ambiente subacqueo.

Solitamente, le custodie di tipo noto prevedono un corpo scatolare realizzato in un materiale plastico rigido, ad esempio polipropilene, o polivinilcloruro (PVC).

Il corpo scatolare rigido può avere dimensioni tali che ne consentono l’impiego con diversi modelli di telecamere e fotocamere, ossia in modo da risultare universale.

Il corpo scatolare, o guscio, può comprendere due semigusci che possono essere disposti, ad esempio mediante una cerniera, tra una posizione di apertura, nella quale à ̈ possibile introdurre tra esse la telecamera, o fotocamera, digitale, ed una posizione di chiusura delimitante una camera stagna, nella quale la fotocamera, o videocamera, digitale risulta isolata idraulicamente dall’ambiente esterno.

Il corpo scatolare à ̈ generalmente provvisto di almeno un pulsante di tipo meccanico attraverso il quale à ̈ possibile azionare le principali funzioni della telecamera, o fotocamera, digitale, quali l’accensione e lo spegnimento del dispositivo, l’avvio e l’interruzione della memorizzazione delle immagini.

La tenuta stagna della camera à ̈ generalmente ottenuta mediante l’impiego di guarnizioni in corrispondenza delle superfici di contatto tra i semigusci ed in corrispondenza dei pulsanti di tipo meccanico.

Un primo inconveniente della suddetta tipologia di custodia per telecamere e videocamere digitali à ̈ rappresentato dalla fragilità del materiale nel quale sono realizzati che determina una elevata possibilità di poter rompere il corpo scatolare in seguito ad un urto accidentale contro un ostacolo, quale uno scoglio, o contro il fondale marino. Pertanto, non à ̈ raro che con le custodie di tipo noto si possano avere fessurazioni del corpo scatolare sufficienti a far penetrare l’acqua all’interno della camera nella quale à ̈ alloggiata la fotocamera, o videocamera digitale, che viene, quindi, irrimediabilmente danneggiata. Pur presentando una elevata fragilità, i suddetti materiali vengono impiegati per produrre le custodie di tipo noto in quanto risultano trasparenti e consentono, quindi, di vedere dall’esterno gli indicatori luminosi e gli eventuali display del dispositivo elettronico.

La tenuta idraulica delle suddette custodie anche in condizioni di perfetta integrità non à ̈ comunque molto efficiente e pertanto il loro impiego à ̈ consigliabile a profondità non superiori ai 60m.

Un ulteriore inconveniente à ̈ rappresentato dal fatto che le custodie di tecnica nota limitano notevolmente le funzioni del dispositivo. Più precisamente, le custodie di tecnica nota sono provviste di un numero ridotto di pulsanti, solitamente uno, o al massimo due, con i quali à ̈ quindi possibile azionare solo una minima parte dei componenti dei quali à ̈ provvisto il dispositivo elettronico.

In aggiunta a quanto sopra, la custodia risulta ingombrante e difficilmente maneggevole da parte dell’utente soprattutto in un ambiente come quello subacqueo nel quale la capacità di movimento à ̈ già limitata.

Sintesi dell'invenzione.

È, quindi, scopo dell’invenzione fornire una struttura perfezionata di macchina fotografica, o telecamera, digitale di tipo subacqueo che consenta di realizzare un isolamento idraulico altamente efficace e ne permetta pertanto un impiego anche a elevate profondità.

È anche scopo dell’invenzione fornire una struttura perfezionata di macchina fotografica, o telecamera, digitale di tipo subacqueo che sia altamente compatta e maneggevole.

È un altro scopo dell’invenzione fornire una struttura perfezionata di macchina fotografica, o telecamera, digitale di tipo subacqueo che consenta di sfruttare appieno tutte le funzioni del dispositivo.

Questi ed altri scopi sono ottenuti mediante la struttura perfezionata di macchina fotografica, o telecamera, digitale subacquea comprendente:

− un involucro cavo di contenimento avente:

− una superficie esterna;

− una superficie interna contrapposta a detta superficie esterna;

− una cavità longitudinale delimitata da detta superficie interna;

− una prima estremità avente una prima porzione trasparente in corrispondenza di una lente obiettivo;

− una seconda estremità disposta da parte opposta a detta prima estremità ed avente una seconda porzione trasparente;

− un corpo di supporto atto a supportare una scheda elettronica comprendente un sensore video, o obiettivo, un processore di elaborazione di immagini, detto corpo di supporto essendo atto ad essere alloggiato, in uso, in detto involucro cavo; − almeno un pulsante di comando atto a comandare detta scheda elettronica;

la cui caratteristica principale à ̈ di prevedere, inoltre, un rivestimento avente una parete di forma tubolare e realizzato in materiale elastico ed impermeabile, detto rivestimento avente forma tubolare essendo atto ad essere calzato forzando elasticamente la parete di forma tubolare su detta superficie esterna di detto involucro in modo tale da rivestire la parete esterna dell’involucro e proteggere l’involucro stesso in caso di urti accidentali ed in cui detto rivestimento comprende una porzione di azionamento atta ad azionare almeno un pulsante di comando. In particolare, la porzione di azionamento di detto, o ciascun, pulsante di comando, à ̈ atta ad essere azionata per essere disposta da una configurazione di riposo, nella quale detto pulsante di comando à ̈ disattivato, ed una configurazione di azionamento di detto pulsante di comando, nella quale detto pulsante di comando attiva una funzione di detta scheda elettronica, detta porzione di azionamento, quando viene azionata nuovamente, essendo atta a tornare elasticamente da detta configurazione di azionamento a detta configurazione di riposo.

La soluzione proposta dalla presente invenzione consente inoltre di evitare l’impiego di parti meccaniche, quali molle, per provocare il ritorno del, o di ciascun, pulsante di comando nella configurazione di riposo.

In particolare, il rivestimento in materiale elastico può avere almeno una parete provvista di una apertura, detta parete essendo atta a disporsi, in uso, lateralmente a detto involucro in modo tale che detta apertura sia disposta in corrispondenza di detta prima, o seconda, porzione trasparente.

In particolare, il, o ciascun, pulsante di comando può essere un pulsante di tipo magnetico, oppure un pulsante di tipo meccanico.

Preferibilmente, il, o ciascun, pulsante di comando à ̈ di tipo magnetico e comprende:

− almeno un interruttore magnetico solidale al corpo di supporto ed elettricamente connesso alla scheda elettronica;

− almeno un magnete solidale alla porzione di azionamento realizzata nel rivestimento, detta porzione di azionamento essendo mobile tra una posizione distanziata dall’interruttore magnetico, nella quale tra il magnete e l’interruttore non c’à ̈ interazione magnetica ed una posizione ravvicinata all’interruttore magnetico, nella quale tra il magnete e l’interruttore c’à ̈ interazione magnetica e, pertanto, l’interruttore magnetico à ̈ atto ad azionare un predeterminato componente della scheda elettronica.

In particolare, il rivestimento e l’involucro sono provvisti di mezzi di mutuo impegno.

Vantaggiosamente, il materiale elastico e impermeabile à ̈ realizzato in un materiale scelto tra:

− gomma naturale;

− gomma sintetica;

− materiale plastico.

In una variante preferita, il materiale elastico e impermeabile à ̈ silicone.

La scelta del materiale plastico e della gomma ed, in particolare del silicone, risulta vantaggiosa, in quanto, oltre ai già citati vantaggi consente anche di colorare facilmente il rivestimento con tecniche note, ad esempio realizzando fantasie e colorazioni in grado di mimetizzare la telecamera, o la macchina fotografica, digitale con l’ambiente circostante.

Preferibilmente, il sensore video à ̈ disposto verso la prima estremità dell'involucro cavo di contenimento.

In particolare, il sensore video, o obiettivo, che come noto à ̈ atto a convertire la luce in segnali elettrici può essere un sensore CMOS.

In una forma realizzativa prevista, l’involucro comprende:

− un primo elemento di estremità comprendente la suddetta porzione trasparente, detto primo elemento di estremità essendo atto ad essere fissato ad una prima estremità dell’involucro;

− un secondo elemento di estremità comprendente una porzione trasparente, detto secondo elemento di estremità essendo atto ad essere fissato ad una seconda estremità di detto involucro opposta a detta prima estremità;

− mezzi di tenuta idraulica atti a disporsi tra detto primo elemento di estremità e l’involucro e tra detto secondo elemento di estremità e l’involucro, rispettivamente.

Vantaggiosamente, l’involucro ed il rivestimento in materiale elastico ed impermeabile comprendono mezzi di mutuo impegno atti a realizzare un accoppiamento di forma.

In particolare, i mezzi di mutuo impegno possono comprendere:

− una porzione anulare sporgente perimetralmente dalla superficie esterna dell’involucro;

− una scanalatura anulare realizzata nella superficie interna di detto rivestimento, detta scanalatura anulare e detta porzione anulare sporgente essendo atti a realizzare detto accoppiamento di forma in corrispondenza di una corretta configurazione di esercizio.

Vantaggiosamente, l’involucro à ̈ provvisto di una superficie di arresto contro la quale, in uso, il rivestimento à ̈ atto a poggiare a battuta.

Vantaggiosamente l’involucro e/o il corpo di supporto à ̈ realizzato in materiale metallico, in particolare alluminio.

In particolare, la superficie di arresto può essere realizzata in corrispondenza di una porzione anulare sporgente dalla superficie esterna dell’involucro.

In particolare, l’involucro può comprendere un corpo principale ed un corpo di chiusura atto ad impegnarsi in maniera rimuovibile con il corpo principale. In questo caso, il corpo di chiusura può essere provvisto della porzione trasparente. Ad esempio, il corpo principale ed il corpo di chiusura sono provvisti di rispettive superfici filettate atte a realizzare un accoppiamento filettato.

In una forma realizzativa vantaggiosa, il corpo di chiusura ed il corpo principale sono provvisti di rispettive superfici godronate, o zigrinate, atte ad agevolare la presa da parte di un utente, in particolare per impegnare, o disimpegnare, il corpo di chiusura dal corpo principale.

In particolare, la superficie interna dell’involucro può avere una geometria sostanzialmente cilindrica.

Vantaggiosamente, anche la superficie esterna dell’involucro presenta geometria sostanzialmente cilindrica.

Vantaggiosamente, il corpo di supporto della scheda elettronica e della batteria à ̈ provvisto di una superficie esterna cilindrica avente un predeterminato raggio di curvatura.

In particolare, la superficie interna dell’involucro e la superficie esterna del corpo di supporto sono configurate in modo tale che il corpo di supporto à ̈ atto ad essere introdotto a scorrimento nella cavità dell’involucro.

Più precisamente, il corpo di supporto à ̈ atto ad essere introdotto a scorrimento nella cavità dell’involucro, in particolare nel corpo principale, facendo scorrere la superficie cilindrica lungo la superficie interna anch’essa cilindrica dell’involucro, in particolare del corpo principale.

Vantaggiosamente, il raggio di curvatura della superficie interna dell’involucro ed il raggio di curvatura della superficie esterna del corpo di supporto sono sostanzialmente equivalenti. In tal modo, l’introduzione del corpo di supporto all’interno dell’involucro così come la sua estrazione risultano guidate.

Vantaggiosamente, sono previsti mezzi per impedire, in uso, una rotazione del corpo di supporto rispetto all’involucro cavo che lo contiene.

In particolare, possono essere previsti mezzi per impedire, in uso, uno scorrimento assiale del corpo di supporto rispetto all’involucro cavo che lo contiene.

Preferibilmente, sono previsti mezzi di riferimento di una posizione relativa di detto corpo di supporto e di detto involucro. In particolare, i mezzi di riferimento sono atti ad agevolare il posizionamento di detto corpo di supporto e di detto involucro in una corretta posizione relativa di esercizio in modo tale da assicurare il corretto e preciso funzionamento di detto, o ciascun, pulsante di comando.

Vantaggiosamente, ciascuno tra il primo ed il secondo elemento di estremità à ̈ provvisto di una prima faccia atta a disporsi, in uso, adiacente ad una rispettiva estremità dell’involucro ed una seconda faccia contrapposta alla prima faccia.

Vantaggiosamente, ciascuna tra la faccia dell’involucro che, in uso, à ̈ rivolta verso l’elemento di estremità à ̈ provvista di una sede anulare atta, in uso, ad ospitare rispettivi mezzi di tenuta idraulica, in particolare un O-ring. Nel caso in cui, l’involucro comprenda il corpo principale ed il corpo di chiusura, quest’ultimo à ̈ provvisto, in corrispondenza della faccia che, in uso, à ̈ rivolta verso l’elemento di estremità di una sede anulare atta, in uso, ad ospitare i mezzi di tenuta idraulica, in particolare un O-ring.

Analogamente, tra il corpo principale ed il corpo di chiusura sono vantaggiosamente previsti mezzi di tenuta idraulica, in particolare un O-ring.

In particolare, in corrispondenza di almeno una tra la faccia del corpo principale e la faccia del corpo di chiusura che, in uso, sono disposte affacciate à ̈ prevista una sede anulare atta ad ospitare mezzi di tenuta idraulica.

In particolare, la scheda elettronica può essere operativamente connessa ad almeno una sorgente di luce a LED atta ad accendersi, o spegnersi, in predeterminate condizioni operative.

In una forma realizzativa prevista, la scheda elettronica può essere operativamente connessa ad una prima, ad una seconda e ad una terza sorgente di luce a LED ciascuna delle quali atta ad accendersi/spegnersi al verificarsi di predeterminate condizioni di esercizio. Ad esempio, la prima luce a LED, ad esempio di colore rosso, può essere atta ad accendersi quando la telecamera, o fotocamera digitale viene accesa. Una seconda sorgente di luce a LED di colore diverso dalla prima sorgente, ad esempio di colore giallo, può accendersi quando viene avviata la riproduzione della telecamera, o fotocamera, digitale. Una terza sorgente di luce a LED, ad esempio di colore verde, può accendersi quando viene collegata ad un dispositivo elettronico, quale uno smartphone, oppure un PC, e simili dispositivi elettronici.

Vantaggiosamente, à ̈ prevista una guida di luce atta a condurre la luce di detta, o ciascuna, sorgente di luce a LED in corrispondenza di detta prima, o di detta seconda porzione trasparente in modo che l’utente possa visualizzare la luce corrispondente e quindi possa monitorare lo stato della fotocamera, o telecamera, digitale.

Vantaggiosamente, à ̈ previsto almeno un dispositivo di segnalazione acustico atto a confermare l’avvenuto azionamento di un determinato pulsante.

In particolare, l’involucro può essere provvisto di almeno un foro filettato atto a fissare la fotocamera, o telecamera, digitale ad un supporto tramite un elemento allungato filettato.

Breve descrizione dei disegni

L’invenzione verrà ora illustrata con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:

− la figura 1 mostra schematicamente in una vista prospettica esplosa in elevazione laterale una possibile forma realizzativa di una struttura perfezionata di telecamera, o fotocamera, subacquea, secondo l’invenzione;

− la figura 2 mostra schematicamente in una vista prospettica in elevazione laterale la struttura perfezionata di telecamera, o fotocamera, subacquea, di figura 1 in una configurazione assemblata;

− la figura 3 mostra in una vista prospettica in elevazione laterale un componente della struttura perfezionata di telecamera, o fotocamera, subacquea, secondo l’invenzione in particolare l’involucro cavo;

− le figure 4 e 5 mostrano l’involucro di figura 3 in una vista prospettica di tre quarti, rispettivamente dal lato anteriore e dal lato posteriore, per metterne in evidenza alcune caratteristiche tecniche;

− la figura 6A mostra in una vista prospettica frontale un altro componente della struttura perfezionata di telecamera, o fotocamera, subacquea, secondo l’invenzione, in particolare il supporto della scheda elettronica e batteria;

− la figura 6B mostra il supporto della scheda elettronica di figura 6A in una vista prospettica dal retro;

− la figura 7 mostra schematicamente in una vista prospettica dal retro il rivestimento in materiale elastico ed impermeabile di cui à ̈ provvista la struttura perfezionata di telecamera, o videocamera, subacquea di figura 1;

− la figura 8 mostra schematicamente in una vista prospettica frontale il rivestimento in materiale elastico di figura 7;

− la figura 9 mostra schematicamente in una vista prospettica in elevazione frontale un ulteriore componente di una possibile forma realizzativa di struttura perfezionata di telecamera, o fotocamera, di figura 1, in particolare del corpo di chiusura previsto;

− la figura 10 mostra schematicamente in una vista prospettica dal retro il corpo di chiusura di figura 9;

− la figura 11 mostra schematicamente in una vista prospettica in sezione longitudinale la struttura di telecamera, o videocamera, di figura 1;

− la figura 12 mostra schematicamente in una vista prospettica in elevazione laterale la struttura di telecamera, o videocamera, di figura 1 in una configurazione con il corpo di chiusura separato dal corpo principale;

− la figura 13 mostra schematicamente in una vista prospettica in elevazione laterale la struttura di telecamera, o videocamera, di figura 12 in una configurazione con il corpo di chiusura impegnato al corpo principale;

− le figure 14 e 15 mostrano schematicamente i pulsanti magnetici dei quali può essere provvista la struttura perfezionata di telecamera, o fotocamera, subacquea di figura 1 in una configurazione di riposo ed una configurazione di esercizio, rispettivamente.

Descrizione della forma preferita

Con riferimento alla figura 1, una struttura perfezionata 1 di macchina fotografica, o telecamera, digitale subacquea, secondo la presente invenzione, comprende un involucro cavo 10, ad esempio di forma sostanzialmente cilindrica e provvisto di una cavità longitudinale 15, vedasi anche figura 11. L’involucro 10 presenta una prima estremità 11 ed una seconda estremità 12 disposta da parte opposta alla prima estremità 11. La prima estremità 11 e la seconda estremità 12 sono provviste di rispettive porzioni trasparenti 25 e 26.

La struttura 1 à ̈ provvista, inoltre, di un corpo di supporto 30 atto a supportare, in uso, una scheda elettronica 35 comprendente, tra gli altri componenti, un processore di elaborazione delle immagini ed una batteria di alimentazione del circuito, non mostrati in figura per semplicità.

Il corpo di supporto 30 à ̈ atto, in particolare, ad essere alloggiato, in uso, nella cavità 15 dell’involucro cavo 10. Il corpo di supporto 30 risulta facilmente estraibile dall’involucro 10 in modo da consentire di operare interventi di manutenzione come ad esempio la sostituzione della batteria di alimentazione.

Secondo quanto previsto dalla presente invenzione, la struttura di telecamera, o fotocamera, 1 comprende anche un rivestimento 50 avente una parete 51 di forma tubolare e realizzato in materiale elastico ed impermeabile. Il rivestimento 50 à ̈ atto ad essere calzato, in suo, sulla superficie esterna 13 dell’involucro 10 forzando elasticamente la parete tubolare 51. Il rivestimento 50 à ̈ provvisto di almeno una apertura 55 atta, in uso, a disporsi in corrispondenza della prima porzione trasparente 25, o della seconda porzione trasparente 26. Il materiale elastico e impermeabile del rivestimento 50 può essere realizzato, ad esempio, in gomma naturale, gomma sintetica, oppure in materiale plastico. In una forma realizzativa preferita, il rivestimento 50 à ̈ realizzato in silicone. In tal modo, à ̈ possibile proteggere in maniera efficace l’involucro 10 in caso di urti accidentali.

In particolare, in condizioni di esercizio (figure 2 e 12) la parete laterale 53 del rivestimento 50 contrapposta alla bocca 57 attraverso la quale la parete 51 viene calzata sull’involucro 10, à ̈ provvista dell’apertura 55 che risulta disposta in corrispondenza della lente obiettivo della telecamera, o fotocamera digitale 1. In tal modo, la lente obiettivo, che rappresenta la parte della struttura esterna della telecamera, o fotocamera, 1 più importante data il fondamentale ruolo che gioca nella fase di acquisizione delle immagini, risulta protetta in maniera estremamente efficace dagli urti accidentali.

Secondo una forma realizzativa prevista, la struttura perfezionata 1 di macchina fotografica, o telecamera, subacquea digitale, comprende almeno un pulsante di comando 60, ad esempio un primo ed un secondo pulsante di comando 60a e 60b, atto a comandare la scheda elettronica 35. Più in dettaglio, il, o ciascun, pulsante di comando 60 à ̈ di tipo magnetico e comprende almeno un interruttore magnetico 61 solidale al corpo di supporto 30 ed elettricamente connesso alla scheda elettronica 35 ed almeno un magnete 62 solidale ad una porzione di azionamento 52 realizzata nel rivestimento 50. Più in dettaglio, ciascun interruttore magnetico 61 à ̈ disposto in un rispettivo alloggiamento 37 ricavato nella superficie esterna 34 del corpo di supporto 30. Ciascun alloggiamento 37, ad esempio di forma asolata, à ̈ provvisto di un primo e di un secondo foro passante 38a e 38b attraversato, in uso, da fili elettrici 70 atti a connettere elettricamente ciascun interruttore magnetico 61 ad un determinato componente della scheda elettronica 35.

Più precisamente, la porzione di azionamento 52 à ̈ atta a disporsi tra una posizione distanziata dall’interruttore magnetico 61, nella quale tra il magnete 62 e l’interruttore 61 non c’à ̈ interazione magnetica (figura 14), ed una posizione ravvicinata all’interruttore magnetico 61 in cui tra il magnete e l’interruttore c’à ̈ interazione magnetica e pertanto l’interruttore magnetico à ̈ atto ad azionare un predeterminato componente della scheda elettronica 35 (figura 15).

Con riferimento in particolare alle figure 5 e 6B, una volta introdotto nell’involucro 10, il corpo di supporto 30 viene mantenuto in una corretta posizione di esercizio mediante mezzi per impedirne, in uso, sia la rotazione che lo scorrimento assiale rispetto all’involucro cavo 10 stesso che lo contiene. Più precisamente, il corpo di supporto 30 à ̈ provvisto di un determinato numero di incavi 36, ad esempio 2 incavi 36, che si estendono fino alla faccia posteriore 30b. Il, o ciascun, incavo à ̈ provvisto di una superficie filettata nella quale, una volta che il corpo di supporto 30 à ̈ stato inserito nell’involucro 10, viene avvitato un perno filettato, o grano, non mostrato in figura per semplicità. Più in dettaglio, l’involucro 10 in corrispondenza di una superficie interna 16 à ̈ provvisto a sua volta, di almeno una scanalatura di riferimento, ad esempio 2 scanalature di riferimento 27, atta ad accogliere, in uso, la parte del perno, o grano, che sporge dalla superficie del corpo di supporto 30. In tal modo, oltre ad avere un preciso riferimento tra l’involucro 10 ed il corpo di supporto 30 viene anche impedita la rotazione relativa delle due parti. In tal modo, viene assicurato un preciso posizionamento degli interruttori magnetici 61 rispetto ai magneti 62 e quindi il corretto funzionamento dei pulsanti 60.

Inoltre, la superficie interna 16 dell’involucro 10 in corrispondenza di una porzione di estremità 11 à ̈ vantaggiosamente provvista di una sede anulare 29 atta ad ospitare, in uso, un elemento di arresto, ad esempio un anello seeger. Più in dettaglio, il corpo di supporto 30, in uso, poggia contro l’elemento di arresto che ne impedisce, quindi, uno scorrimento assiale rispetto all’involucro 10.

Inoltre, per garantire un preciso posizionamento del rivestimento 50 rispetto all’involucro 10, la superficie esterna di quest’ultimo può essere provvista di un segno di riferimento in corrispondenza del quale viene allineato l’asse dei pulsanti 60.

In una forma realizzativa vantaggiosa dell’invenzione, il rivestimento 50 e l’involucro 10 sono provvisti di mezzi di mutuo impegno, ad esempio mezzi di mutuo impegno atti a realizzare un accoppiamento di forma.

I mezzi di mutuo impegno possono comprendere una porzione anulare 14 sporgente perimetralmente dalla superficie esterna 13 dell’involucro 10 ed una scanalatura anulare 54 realizzata nella superficie interna del rivestimento 50. Più in dettaglio, la scanalatura anulare 54 e la porzione anulare 14 sono dimensionati in modo tale da realizzare il suddetto accoppiamento di forma in una corretta configurazione di esercizio.

L’involucro 10 può essere provvisto di una superficie di arresto 17 contro la quale una superficie 53 del rivestimento 50 à ̈ atta, in uso, a poggiare a battuta. Ad esempio, la superficie di arresto 17 può essere ricavata in corrispondenza di una sporgenza anulare 23.

In una forma realizzativa prevista, l’involucro 10 può essere realizzato in più parti e comprendere, ad esempio, un corpo principale 10a ed un corpo di chiusura 10b atto ad impegnarsi in maniera rimuovibile con il corpo principale 10a. In questo caso, il corpo di chiusura 10b può essere provvisto della porzione trasparente 25, o 26. Ad esempio, il corpo principale 10a ed il corpo di chiusura 10b sono provvisti di rispettive superfici filettate 18 e 28 atte a realizzare un accoppiamento filettato.

Nella forma realizzativa illustrata nelle figure 1 e 11 l’involucro 10 prevede un primo elemento di estremità 71 comprendente la suddetta porzione trasparente 25 ed atto ad essere fissato ad una prima estremità 10a dell’involucro 10. L’involucro 10 comprende, inoltre, un secondo elemento di estremità 72 comprendente la porzione trasparente 26 ed atto ad essere fissato ad una seconda estremità 12 dell’involucro 10 opposta alla prima estremità 11. Più in dettaglio, sono previsti mezzi di tenuta idraulica 75, ad esempio O-ring 65a e 65b, , atti a disporsi tra il primo elemento di estremità 71 ed il corpo principale 10a dell’involucro 10 e tra il secondo elemento di estremità 72 ed il corpo principale 10a dell’involucro 10. Ciascuno tra il primo ed il secondo elemento di estremità 71, 72 in corrispondenza di una rispettiva faccia 71a e 72a disposta, in uso, da parte opposta alla facce 71b e 72b che si affacciano verso il corpo principale 10a, à ̈ provvisto di una rispettiva sede anulare 76a e 76b atta ad ospitare rispettivi mezzi di tenuta idraulica 65a e 65b. Per realizzare un saldo ancoraggio dell’elemento di estremità 71 alla corrispondente estremità dell’involucro 10, sono previsti mezzi di fissaggio, ad esempio viti non mostrate in figura, atte ad attraversare, in uso, fori 85 dell’elemento di estremità 71 e fori 86 dell’involucro cavo 10. In tal modo, i mezzi di tenuta 65a e 65b vengono serrati tra le superfici affacciantisi dell’involucro 10 e dell’elemento di estremità 71 realizzando un’efficace tenuta idraulica sufficiente a resistere a pressioni idrauliche superiori alle 10 atmosfere e quindi impiegabile anche per immersioni molto profonde.

Il corpo di chiusura 10b ed il corpo principale 10a sono provvisti di rispettive superfici godronate o zigrinate 20a e 20b atte ad agevolare la presa da parte di un utente, in particolare per impegnare, o disimpegnare, il corpo di chiusura 10b dal corpo principale 10a.

Tra il corpo principale 10a ed il corpo di chiusura 10b sono vantaggiosamente previsti mezzi di tenuta idraulica 65c. In tal caso, in corrispondenza di almeno una tra la faccia 21a della sporgenza anulare 23 e la faccia 28a del corpo di chiusura 10b che, in uso, sono disposte affacciate à ̈ prevista una sede anulare 76c (vedi ad esempio figure 5 e 11) atta ad ospitare i mezzi di tenuta idraulica 65c. Nella configurazione di esercizio di figura 2 i mezzi di tenuta 65c risultano pertanto serrati tra le facce 21a e 28a realizzando una perfetta tenuta.

Il corpo di supporto 30 della scheda elettronica 35 à ̈ provvisto di una superficie esterna cilindrica 34 avente un predeterminato raggio di curvatura. Più in dettaglio, la superficie esterna 34 del corpo di supporto 30 e la superficie interna 16 dell’involucro 10 sono dimensionati in modo tale che il corpo di supporto 30 sia atto ad essere introdotto a scorrimento nella cavità longitudinale 15 in maniera sostanzialmente guidata, ossia con la superficie interna 16 e la superficie esterna 34 che rimangono sostanzialmente adiacenti durante la fase di introduzione. La scheda elettronica 35 à ̈ provvista di un interruttore ON/OFF 31 per accendere/spegnere la telecamera, o fotocamera, digitale 1 e può essere anche dotata di una porta USB per consentire di collegare il dispositivo ad un PC, o smartphone, o altro dispositivo elettronico per poter riprodurre e/o trasferire i dati memorizzati sulla scheda della videocamera, oppure per poter ricaricare la batteria della quale à ̈ provvista. A tal proposito, il supporto 30 può essere provvisto di almeno una porta USB, 32 attraverso la quale i corrispondenti componenti della scheda elettronica 35 possono essere messi in collegamento tramite cavi USB ai suddetti dispositivi elettronici. In particolare, la porta USB 32 à ̈ disposta dal lato del corpo di chiusura 10b in modo tale da essere agevolmente raggiungibili separando il corpo di chiusura 10b dal corpo principale 10a senza necessità di dover smontare altre parti, o componenti, del dispositivo.

In aggiunta a quanto sopra, la scheda elettronica 35 può essere provvista di almeno una sorgente di luce a LED atta ad accendersi, o spegnersi, in predeterminate condizioni operative.

In una forma realizzativa prevista, la scheda elettronica può essere provvista di una prima, di una seconda e di una terza sorgente di luce a LED ciascuna delle quali atta ad accendersi/spegnersi al verificarsi di predeterminate condizioni di esercizio. Ad esempio, la prima luce a LED, ad esempio di colore rosso, può essere atta ad accendersi quando la telecamera, o fotocamera digitale viene accesa. Una seconda sorgente di luce a LED di colore diverso dalla prima sorgente, ad esempio di colore giallo, può accendersi quando viene avviata la riproduzione della telecamera, o fotocamera, digitale. Una terza sorgente di luce a LED, ad esempio di colore verde, può accendersi quando viene collegata ad un dispositivo elettronico, quale uno smartphone, oppure un PC, e simili dispositivi elettronici.

E’ prevista una guida di luce, non mostrata in figura per semplicità, atta a condurre la luce della, o di ciascuna, sorgente di luce a LED in corrispondenza di una zona 33 del supporto 30 visibile da parte dell’utente attraverso una porzione trasparente 25, o 26. In tal modo, l’utente può monitorare lo stato della fotocamera, o videocamera digitale 1, ad esempio accesa, o spenta, in riproduzione, o in pausa, e lo stato della batteria, ossia carica, o scarica, ecc., controllando il colore della luce visualizzato sulla porzione trasparente 25, o 26.

L’involucro 10 può essere provvisto di almeno un foro filettato può essere fissata ad un supporto, non mostrato in figura, provvisto di un elemento allungato filettato atto a realizzare un accoppiamento filettato con il foro filettato. Ad esempio, l’involucro 10 può essere provvisto di due fori filettati 81 e 82.

La descrizione di cui sopra di una forma realizzativa specifica à ̈ in grado di mostrare l'invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tale forma realizzativa specifica senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e , quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forma realizzativa specifica. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e per questo non limitativo.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura perfezionata di macchina fotografica (1), o telecamera, subacquea di tipo digitale comprendente: − un involucro cavo di contenimento (10) provvisto di: − una superficie esterna (13); − una superficie interna (16) contrapposta a detta superficie esterna (13); − una cavità longitudinale (15) delimitata da detta superficie interna (16); − una prima estremità (11) avente una prima porzione trasparente (25) in corrispondenza di una lente obiettivo; − una seconda estremità (12) disposta da parte opposta a detta prima estremità (11) ed avente una seconda porzione trasparente (26); − un corpo di supporto (30) atto a supportare una scheda elettronica (35) comprendente un sensore video, o obiettivo, un processore di elaborazione di immagini ed una batteria di alimentazione, detto corpo di supporto (30) essendo atto, in uso, ad essere alloggiato in detta cavità longitudinale (15) di detto involucro cavo (10); − almeno un pulsante di comando (60) atto a comandare detta scheda elettronica (35); caratterizzata dal fatto di prevedere, inoltre, un rivestimento (50) realizzato in materiale elastico ed impermeabile ed avente una parete di forma tubolare, detto rivestimento (50) essendo atto ad essere calzato su detta superficie esterna (13) di detto involucro (10) forzando elasticamente detta parete di forma tubolare in modo da rivestire detta parete esterna (13) di detto involucro (10) e proteggere, quindi, detto involucro (10) in caso di urti accidentali e dal fatto che detto rivestimento (50) comprende una porzione di azionamento (52) di detto, o ciascun, pulsante di comando (60), detta porzione di azionamento (52) essendo atta ad essere azionata per essere disposta da una configurazione di riposo, nella quale detto pulsante di comando (60) à ̈ disattivato, ed una configurazione di azionamento di detto pulsante di comando, nella quale detto pulsante di comando (60) attiva una funzione di detta scheda elettronica (35), detta porzione di azionamento (52), quando viene azionata nuovamente, essendo atta a tornare elasticamente da detta configurazione di azionamento a detta configurazione di riposo.
2. 2. Struttura perfezionata di macchina fotografica, o telecamera, subacquea digitale, secondo la rivendicazione 1, in cui detto pulsante di comando (60) à ̈ di tipo magnetico e comprende: − almeno un interruttore magnetico (61) solidale a detto corpo di supporto (30) ed elettricamente connesso a detta scheda elettronica (35); − almeno un magnete (62) solidale a detta porzione di azionamento realizzata in detto rivestimento (50), detta porzione di azionamento (52) essendo mobile tra una posizione distanziata dall’interruttore magnetico (61), nella quale tra detto magnete (62) e detto interruttore magnetico (61) non c’à ̈ interazione magnetica, ed una posizione ravvicinata a detto interruttore magnetico (61), nella quale tra detto magnete (62) e detto interruttore c’à ̈ interazione magnetica e, pertanto, detto interruttore magnetico (61) à ̈ atto ad azionare un predeterminato componente di detta scheda elettronica (35), detta porzione di azionamento (52) essendo atta a tornare elasticamente da detta posizione ravvicinata a detta posizione distanziata in virtù delle proprietà elastiche di detto materiale elastico.
3. 3. Struttura perfezionata di macchina fotografica, o telecamera, subacquea digitale, secondo la rivendicazione 1, in cui detto rivestimento e detto involucro (10) sono provvisti di mezzi di mutuo impegno (14,54).
4. 4. Struttura perfezionata di macchina fotografica, o telecamera, subacquea digitale, secondo la rivendicazione 1, in cui detto materiale elastico e impermeabile à ̈ realizzato in un materiale scelto tra: − gomma naturale; − gomma sintetica, in particolare silicone; − materiale plastico.
5. 5. Struttura perfezionata di macchina fotografica, o telecamera, subacquea digitale, secondo la rivendicazione 1, in cui detto involucro (10) comprende: − un primo elemento di estremità (71) comprendente detta porzione trasparente (25), detto primo elemento di estremità (71) essendo atto ad essere fissato ad una prima estremità (11) di detto involucro (10); − un secondo elemento di estremità (72) comprendente una porzione trasparente (26), detto secondo elemento di estremità (72) essendo atto ad essere fissato ad una seconda estremità di detto involucro (10) opposta a detta prima estremità (11); − mezzi di tenuta idraulica (65a,65b,65c) atti a disporsi tra detto primo elemento di estremità (71) e detto involucro (10) e tra detto secondo elemento di estremità (72) e detto involucro (10), rispettivamente.
6. 6. Struttura perfezionata di macchina fotografica, o telecamera, subacquea digitale, secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi di mutuo impegno (14,54) comprendono: − una porzione anulare (14) sporgente perimetralmente da detta superficie esterna (13) di detto involucro (10); − una scanalatura anulare (54) realizzata nella superficie interna di detto rivestimento (50), detta scanalatura anulare (54) e detta porzione anulare (14) essendo atti a realizzare un accoppiamento di forma in corrispondenza di una corretta configurazione di esercizio.
7. 7. Struttura perfezionata di macchina fotografica, o telecamera, subacquea digitale, secondo la rivendicazione 1, in cui detto involucro (10) Ã ̈ provvisto di una superficie di arresto (17) contro la quale detto rivestimento (50) Ã ̈ atto a poggiare a battuta in una corretta posizione di esercizio.
8. 8. Struttura perfezionata di macchina fotografica, o telecamera, subacquea digitale, secondo la rivendicazione 1, in cui detto involucro (10) comprende un corpo principale (10a) ed un corpo di chiusura (10b) atto ad impegnarsi in maniera rimuovibile con detto corpo principale (10a), detto corpo di chiusura (10b) essendo provvisto di detta porzione trasparente (26).
9. 9. Struttura perfezionata di macchina fotografica, o telecamera, subacquea digitale, secondo la rivendicazione 1, in cui detta superficie interna (16) di detto involucro (10) presenta una geometria sostanzialmente cilindrica e detto corpo di supporto (30) à ̈ provvisto di una superficie esterna (34) anch’essa sostanzialmente cilindrica, detta superficie interna (16) di detto involucro (10) e detta superficie esterna (34) di detto corpo di supporto (30) essendo configurate in modo tale che detto corpo di supporto (30) à ̈ atto ad essere introdotto a scorrimento in detta cavità (15) di detto involucro (10), ed essendo previsti inoltre: − mezzi per impedire, in uso, una rotazione di detto corpo di supporto (30) rispetto a detto involucro cavo (10) che contiene detto corpo di supporto (30); − mezzi per impedire, in uso, uno scorrimento assiale di detto corpo di supporto (30) rispetto a detto involucro cavo (10) che contiene detto corpo di supporto (30).
10. 10. Struttura perfezionata di macchina fotografica, o telecamera, subacquea digitale, secondo la rivendicazione 1, in cui sono previsti mezzi di riferimento di una posizione relativa di detto corpo di supporto (30) e di detto involucro (10), detti mezzi di riferimento essendo atti ad agevolare il posizionamento di detto corpo di supporto (30) e di detto involucro (10) in una corretta posizione relativa di esercizio in modo tale da assicurare il corretto e preciso funzionamento di detto, o ciascun, pulsante di comando.