ITPI20100076A1 - Apparecchiature per avvolgere supporti per bobine e poli singoli di nuclei per macchine dinamo elettriche - Google Patents

Apparecchiature per avvolgere supporti per bobine e poli singoli di nuclei per macchine dinamo elettriche Download PDF

Info

Publication number
ITPI20100076A1
ITPI20100076A1 IT000076A ITPI20100076A ITPI20100076A1 IT PI20100076 A1 ITPI20100076 A1 IT PI20100076A1 IT 000076 A IT000076 A IT 000076A IT PI20100076 A ITPI20100076 A IT PI20100076A IT PI20100076 A1 ITPI20100076 A1 IT PI20100076A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
wire
rotation
thread
winding
supporting
Prior art date
Application number
IT000076A
Other languages
English (en)
Inventor
Rubino Corbinelli
Maurizio Mugelli
Massimo Ponzio
Original Assignee
Atop Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Priority to ITPI2010A000076A priority Critical patent/IT1400811B1/it
Application filed by Atop Spa filed Critical Atop Spa
Priority to KR1020127005515A priority patent/KR101865640B1/ko
Priority to PCT/EP2011/003043 priority patent/WO2011160806A1/en
Priority to CN201180003580.4A priority patent/CN102577049B/zh
Priority to ES11741094.4T priority patent/ES2672226T3/es
Priority to EP11741094.4A priority patent/EP2583373B1/en
Priority to SI201131485T priority patent/SI2583373T1/sl
Priority to US13/388,219 priority patent/US9467029B2/en
Priority to DK11741094.4T priority patent/DK2583373T3/en
Priority to TR2018/06995T priority patent/TR201806995T4/tr
Publication of ITPI20100076A1 publication Critical patent/ITPI20100076A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1400811B1 publication Critical patent/IT1400811B1/it

Links

Classifications

    • HELECTRICITY
    • H02GENERATION; CONVERSION OR DISTRIBUTION OF ELECTRIC POWER
    • H02KDYNAMO-ELECTRIC MACHINES
    • H02K15/00Methods or apparatus specially adapted for manufacturing, assembling, maintaining or repairing of dynamo-electric machines
    • H02K15/08Forming windings by laying conductors into or around core parts
    • H02K15/095Forming windings by laying conductors into or around core parts by laying conductors around salient poles
    • HELECTRICITY
    • H02GENERATION; CONVERSION OR DISTRIBUTION OF ELECTRIC POWER
    • H02KDYNAMO-ELECTRIC MACHINES
    • H02K2203/00Specific aspects not provided for in the other groups of this subclass relating to the windings
    • H02K2203/12Machines characterised by the bobbins for supporting the windings

Description

“APPARECCHIATURE PER AVVOLGERE SUPPORTI PER BOBINE E POLI SINGOLI DI NUCLEI PER MACCHINE DINAMO ELETTRICHE†,
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda l’avvolgimento di bobine di macchine dinamo elettriche. In particolare le soluzioni dell’invenzione sono relative all’avvolgimento di supporti per bobina oppure poli singoli dove uno o più conduttori elettrici (nel seguito chiamati anche filo) vengono avvolti per formare un numero predeterminato di spire di bobine.
Descrizione della tecnica nota.
I supporti per bobina sono costruiti con materiale isolante e vengono assemblati sui poli dei nuclei dopo essere stati avvolti. Supporti di questo tipo sono stati descritti in WO 2009/115312.
I poli singoli sono porzioni del nucleo e sono smontati da esso quando vengono avvolti. Dopo l’avvolgimento, i poli singoli vengono assemblati uno accanto all’altro per formare il nucleo; si veda EP1098425.
Nel seguito l’utilizzo della terminologia “porta bobina†contempla sia i supporti per bobina che i poli singoli.
Il filo da avvolgere può essere di sezione elevata, pertanto subisce delle deformazioni permanenti quando viene piegato.
Durante l’avvolgimento, il filo viene deformato per essere a contatto della superficie del porta bobina, oppure per essere a contatto con porzioni di fili che sono già avvolti sul porta bobina.
Il processo di deformazione piega il filo secondo una configurazione che cerca di copiare la forma del perimetro del porta bobine dove vengono avvolte le spire di filo. In questo modo si cerca di ottimizzare la quantità di filo che si avvolge in un dato spazio del porta bobina.
L’avvolgimento può avvenire ruotando il porta bobina per estrarre il filo dall’uscita di un elemento dispensatore e dirigere il filo dall’elemento dispensatore fino a certe posizioni del porta bobina. In queste posizioni del porta bobina il filo viene deformato contro le superfici del porta bobina o contro le spire che sono già depositate, come à ̈ stato descritto in WO 2009/115312.
Le applicazioni moderne delle macchine dinamo elettriche richiedono che la lunghezza di filo avvolto sul porta bobina sia molto elevata e corrispondente con precisione ad un dato predeterminato. In aggiunta, nel realizzare questo massimo riempimento, le operazioni di avvolgimento e di formazione dei capi di inizio e di fine dell’avvolgimento devono essere eseguite automaticamente evitando danni all’isolamento e deformazioni elevate locali sul filo. Questi danni, se presenti, sono la causa di un decadimento precoce della macchina dinamo elettrica.
Sintesi dell’invenzione
È, quindi, scopo della presente invenzione quello di posizionare lunghezze di filo con precisione in posizioni predeterminate del porta bobine durante l’avvolgimento per formare una bobina.
È anche scopo della presente invenzione di compiere in automatico le operazioni di avvolgimento e di formazione dei capi delle bobine e dei tratti di passaggio di filo da una bobina all’altra.
Questi ed altri scopi vengono raggiunti con l’apparecchiature secondo le rivendicazioni di apparecchiatura 1.
Altre caratteristiche dell’invenzione sono indicate nelle rivendicazioni dipendenti.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e vantaggi delle apparecchiature e dei metodi secondo l'invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione che segue di alcune sue forme realizzative, fatte a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui:
- la figura 1 à ̈ una vista in prospettiva di due porta bobine avvolti utilizzando la soluzione dell'invenzione. la figura 1a à ̈ una vista in prospettiva di due poli singoli avvolti utilizzando la soluzione dell'invenzione.
- la figura 2 à ̈ una vista in prospettiva di una forma realizzativa di un apparecchiatura secondo l’invenzione per avvolgere i porta bobina illustrati nella figura 1.
- la figura 3 Ã ̈ una vista parziale secondo la direzione 3 della figura 2.
- la figura 4 à ̈ una sezione parziale secondo le direzioni 4 – 4 della figura 3.
- la figura 5 Ã ̈ una vista parziale secondo la direzione 5 della figura 2.
- la figura 5a à ̈ una vista parziale in prospettiva secondo la direzione 5a della figura 5.
- la figura 6 Ã ̈ una continuazione della parte inferiore della vista parziale della figura 5.
- le figure 7A - 7E sono viste parziali secondo la direzione 5 della figura 2 e mostrano una sequenza di condizioni di avvolgimento e formazione dei capi delle bobine ottenute con la soluzione dell'invenzione.
Descrizione delle forme realizzative preferite
I porta bobina come 10 da avvolgere sono costituiti da una porzione centrale 12 e flangie opposte 12’ e 12†. Il filo W viene avvolto attorno alla porzione centrale 12 per un certo numero di spire 15 fino a raggiungere le flangie 12’ e 12†, come mostrato nella figura 1. Due porta bobina come 10 e 11 illustrati nella figura 1 possano essere uniti elettricamente dallo stesso filo W†. Inizialmente si può avvolgere il porta bobine 10 e successivamente si può avvolgere il porta bobine 11. Nel passaggio dall’operazione di avvolgimento del porta bobina 10 all’operazione di avvolgimento del porta bobina 11 à ̈ possibile non interrompere il filo W, e quindi produrre il tratto di collegamento W†. Il tratto iniziale del filo W che entra nella bobina del porta bobina 10 viene denominato capo iniziale WI, mentre il tratto finale tagliato del filo W che esce dalla bobina del porta bobina 11 viene denominato capo finale WF.
Nella figura 1a sono mostrati due poli singoli (10’,11’) avvolti con il filo W e le bobine unite dal tratto di collegamento W†. Analogamente al caso dei porta bobine i capi di inizio e di fine delle bobine sono denominati rispettivamente WI e WF.
Con riferimento alla figura 2, almeno un filo W viene erogato dall’elemento dispensatore 19. Più precisamente il filo W viene fatto scorrere attraverso un passaggio di guida 18 (vedi figura 4) che porta all’elemento dispensatore 19. Il filo W entra nell’elemento dispensatore 19 dall’estremità 23, dopo essere passato nella molla 120, ed esce dall’estremità 25 (vedi figura 3).
Con riferimento alle figure 2 e 3, l’elemento dispensatore 19 à ̈ montato sulla piattaforma 24 che può muoversi all’occorrenza nelle direzioni Y e Y’ scorrendo sulle guide 24’. Le guide 24’ sono a loro volta portate da una piattaforma 25 che può muoversi nelle direzioni X e X’ scorrendo sulle guide 25’. Le guide 25’ possono essere parte di un ulteriore piattaforma 26 che si muove all’occorrenza nelle direzione Z e Z’ mossa dal albero 26 dell’apparecchiatura. Ciascuna delle piattaforma 24,25,26 viene mossa con un rispettivo sistema a motore e vite. Ciascun motore di un sistema a motore e vite può essere controllato da un rispettivo controllo assi. Pertanto l’elemento dispensatore 19 à ̈ in grado di muoversi nello spazio nelle direzioni Z,Z’,Y,Y’,X,X’ per raggiungere posizioni predeterminate in tempi richiesti.
A monte dell’estremità 23 si trova un dispositivo 40 fissato al telaio dell’apparecchiatura in grado di alimentare il filo W nelle direzioni Y’ e Y, ossia rispettivamente verso il dispensatore 19 oppure a ritirarlo dal dispensatore 19. Inoltre, il dispositivo 40 à ̈ in grado di frenare il filo mentre scorre nelle direzioni Y’ e Y. Il dispositivo 40 à ̈ in grado di compiere queste azione in modo programmabile ed in funzione della fase ed istanti dell’avvolgimento. In particolare, il dispositivo 40 à ̈ in grado di compiere le azioni descritte di alimentare, ritirare o frenare il filo in funzione della posizione del dispensatore e della posizione dell’elemento di pressione 32 (descritto nel seguito).
Il dispositivo 40 comprende due elementi a cinghia 41 e 42 affacciati per una certa porzione di lunghezza, come mostrato nelle figure 2 e 3. Il filo W viene posizionato nello spazio fra le porzioni di lunghezza di cinghie affacciate come mostrato nelle figure 2 e 3. Il gruppo di rotelle 43 premono sulla cinghia 41, mentre il gruppo di rotelle 44 reagiscono alla pressione creata sulla cinghia 42. In questo modo il filo viene serrato fra le porzioni di lunghezza di cinghie affacciate, come mostrato nelle figure 2 e 3, con una forza dipendente dalla pressione realizzata dal gruppo di rotelle 43 spinte dall’dispositivo di comando lineare 43’.
Mediante il motore della cinghia 47, che viene programmato e controllato vengono fatte ruotare le pulegge 45 e 46, sulle quali sono avvolte le cinghie 41 e 42. Controllando il motore della cinghia 47, le cinghie 41 e 42 possono scorrere in sincronismo tra di loro nella direzione Y oppure nella direzione opposta Y’. Quando le cinghie scorrono nella direzione Y’ il filo viene alimentato verso l’estremità 23, invece quando le cinghie scorrono nella direzione opposta Y il filo viene ritirato dall’uscita 23. Il risultato à ̈ rispettivamente di alimentare il filo dal dispensatore 19 verso i porta bobine e di ritirare il filo all’interno del passaggio 18 del dispensatore 19.
Inoltre, é necessario esercitare una pressione tale delle cinghie sul filo (mediante le rotelle 43) per evitare che le cinghie striscino sul filo W mentre questo ultimo si muove nelle direzioni Y e Y’.
Allo stesso tempo, ed in particolare quando avviene l’avvolgimento, può essere applicato una coppia frenante predeterminata sul motore della cinghia 47 per produrre da parte di ciascuna cinghia 41,42 una forza (tensione) opposta di freno sul filo, mentre questo ultimo scorre verso il dispensatore 19 in quanto tirato durante l’avvolgimento nella direzione di alimentazione Y’ dalla rotazione R dei porta bobine. In questa situazione si crea tensione sul filo che influenza il posizionamento e la piegatura delle spire. Per ottimizzare questo risultato sulle spire à ̈ preferibile applicare la tensione generata dal motore della cinghia 47 in funzione della posizione del porta bobine mentre ruota, nonché della posizione del dispensatore 19 e della posizione della ruota di pressione 32.
La legge ottimale di tensione sul filo andrà messa a punto e programmata in funzione delle caratteristiche del filo, del porta bobine o del polo singolo che viene avvolto.
Il gruppo 50 e provvisto di una serie di rotelle folli 51 tra le quali scorre il filo W mentre avanza verso il dispositivo 40. Il gruppo 50 serve per raddrizzare il filo estratto dal magazzino di filo 60. Infatti, nel gruppo 50 il filo scorre in delle gole presenti sulla circonferenza delle rotelle folli 51. Le gole sono allineate sul percorso rettilineo che deve percorrere il filo W per raggiungere il dispositivo 40.
All’interno del passaggio 18 che porta dall’entrata 23 all’uscita 25 del dispensatore 19 si trova un pressa filo 70 spinto da un dispositivo di comando lineare 70’. Il pressa filo 70 é in grado di premere sul filo W per bloccarlo nel passaggio 18 contro un possibile scorrimento nelle direzioni Y e Y’ .
Una molla 120 viene montata attaccata all’uscita del gruppo 40 e all’entrata 25 come mostrato nelle figure 2,3 e 4. Il filo W scorre all’interno del foro della molla, quindi la molla rappresenta un corridoio di guida per il filo che scorre verso il dispensatore 19.
La molla si può estendere in senso assiale e laterale quando l’entrata 25 si muove nelle direzioni X,X’,Y,Y’,Z,Z’ a seguito della movimentazione delle piattaforme 24,25 e 26.
La molla 120 trova un importante impiego quando à ̈ necessario alimentare al dispensatore 19 un filo nuovo, quindi quando una estremità tagliata del filo nuovo deve passare in automatico dal gruppo 40 ed entrare nell’entrata 23. In questa situazione le piattaforme 24,25 e 26 vengono movimentate per posizionare la molla in asse con il gruppo 40, vedi figura 2. Inoltre, la molla a seguito del posizionamento risulta totalmente compresse per avere tutte le sue spire in contatto e quindi creare un corridoio chiuso lateralmente per lo scorrimento dell’estremità del filo nuovo.
In questa situazione il gruppo 40 alimenta il filo nuovo fino a quando la sua estremità viene individuata dal sensore 100. Partendo da questa individuazione viene fatta un alimentazione conteggiata da parte del motore della cinghia 47 per far sporgere dal dispensatore la lunghezza predeterminata di filo WI.
Pertanto, l’alimentatore 40 può alimentare una certa lunghezza di filo WI per farlo sporgere dall’uscita 25 del dispensatore 19. La porzione che sporge può essere la porzione di estremità del filo WI che andrà inserita in un dispositivo morsetto 52 (figure 5 e 5a) per iniziare l’avvolgimento sul porta bobina 10. Un tratto di questa porzione di filo che sporge dal dispensatore 19 viene posizionato nel canale 32’ dell’elemento di pressione 32 e nel canale dell’elemento 31 (vedi figure 1 e 3).
Infatti, l’elemento di pressione 32 e l’elemento 31 sono montati sul braccio 22 che a sua volta à ̈ montato solidale al dispensatore 19, come viene mostrato nelle figure 2 e 3. Il montaggio à ̈ fatto in modo tale che si allineano con l’uscita 25 del dispensatore, sia il canale 32’ dell’elemento di pressione 32, sia il canale dell’elemento 31. Quindi, alimentando filo dal dispensatore 19 un tratto della porzione del filo che sporge dall’uscita 25 andrà a posizionarsi nella gola 32’ dell’elemento di pressione 32 e nella gola dell’elemento 31, come mostrato nelle figure 1 - 3.
Le funzioni dell’elemento di pressione 32 e del elemento 31 sono di piegare il filo sul porta bobina 10 durante l’avvolgimento come à ̈ stato descritto nella domanda WO 2009/115312. La presenza dell’elemento di pressione 31 non à ̈ sempre necessaria e dipende dalle caratteristiche del filo e del porta bobina o polo singolo che vengono avvolti
Con riferimento alle figure 5 e 6, un gruppo di presa 20 afferra e ruota i porta bobine 10, 11 della rotazione R attorno all’asse 13 per realizzare l’avvolgimento. Anche se non mostrato, il gruppo 20 con opportune modifiche potrebbe afferrare e ruotare i poli singoli mostrati nella figura 1a.
Nella forma realizzativa delle figure 5 e 6, i due porta bobine 10 e 11 vengono afferrati all’interno della parte centrale 12 in modo che i porta bobina siano adiacenti ed allineati sull’asse 13 come mostrato nella figura 5. A questo scopo, il gruppo 20 comprende un elemento di presa 21 espansibile, che viene inserito nella porzione cava dei porta bobina 10 e 11. Viene previsto un meccanismo a piano inclinato di tipo noto all’interno del corpo di supporto 22 per espandere e chiudere l’elemento di presa 21.
La rotazione del corpo di supporto 22 attorno all’asse 13 presenta il filo W uscente dal dispensatore 19 in allineamento con posizioni dei porta bobine 10 e 11 dove viene piegato dagli elementi 32 e 31 per formare le spire della bobine.
Il morsetto 52 e il deflettore 54 sono montati sul corpo 22 in modo da poter scorrere nelle direzioni C e C’ parallelo all’asse di rotazione 13, come mostrato nella figure 5 e 7a - 7e.
Il tubo 55 sostiene il morsetto 52 ed à ̈ in grado di scorrere sul corpo 22 nelle direzioni C e C’ per realizzare lo scorrimento del morsetto 52 nelle direzione C e C’, come illustrato nelle sequenze delle figure 7a -7e.
L’albero 56 all’interno del tubo 55 se fatto scorrere nelle direzioni C e C’ apre e chiude il morsetto 52 quando à ̈ necessario serrare oppure rilasciare il tratto di filo WI.
Il tubo 57 sostiene il deflettore 54 ed à ̈ in grado di muoversi sul corpo 22 nelle direzioni C e C’ per realizzare lo scorrimento del deflettore 54 nelle direzioni C e C’, come illustrato nelle sequenze delle figure 7a - 7e.
Il corpo 22 riceve l’albero 71 in modo facilmente amovibile. Quindi à ̈ resa semplice la sostituzione del gruppo 20 quando é necessario processare porta bobine di dimensioni diverse, o si richiede l’uso di morsetti come 52 o deflettori come 54, configurati diversamente.
L’albero 71 à ̈ montato sul braccio 73 per ruotare con rotazione R il corpo di supporto 22 attorno all’asse 13.
Più precisamente, l’albero 71 à ̈ montato sul gruppo cuscinetti 72, che a sua volta à ̈ montato sul braccio 73. Il braccio 73 à ̈ solidale al tubo 79 che viene ruotato attorno all’asse 13 da un motore (non mostrato) per realizzare la rotazione R del corpo 22 attorno all’asse 13 per l’avvolgimento.
L’albero 71 può essere ruotato dalla cinghia 74, la quale viene ruotata dal pignone 76 che ingrana sulla corona 77 del tubo 78. Il tubo 78 viene ruotato attorno all’asse 13 da un motore (non mostrato) per realizzare la rotazione del gruppo di presa 20 attorno ad un asse ortogonale all’asse 13, quindi per portare l’elemento 22 con i porta bobine fuori dal piano della figura 5. Questa rotazione si può rendere necessaria quando il filo passa da una spira all’altra sul porta bobine. In questo passaggio, che di solito avviene sul lato corto dei porta bobine, il filo viene avvolto su un percorso inclinato in quanto l’asse di rotazione 13 e fuori dal piano della figura 5.
Le piastre 82 e 83 sono solidali alle estremità rispettivamente dei tubi 84 e 85. I tubi 84 e 85 sono montati coassiali all’asse 13 e sono in grado di muoversi nelle direzioni C e C’ in momenti specifici della sequenza di operazioni dell’apparecchiatura di avvolgimento, come illustrate nel seguito con riferimento alle figure 7a -7e.
L’albero 86 à ̈ montato scorrevole all’interno del tubo 85 per muoversi all’occorrenza nelle direzioni C e C’. Quando l’albero 86 si muove nella direzione C si impegna con l’elemento 87 (vedi figura 5) del meccanismo a piano inclinato presente all’interno del corpo di supporto 22. Un movimento dell’elemento 87 nella direzione C, a seguito dell’impegno e la spinta dell’albero 86 causa un restringimento dell’elemento 21, quindi un rilascia della presa sui porta bobina 10 e 11. Il movimento dell’elemento 87 nella direzione C’ per il serrare i porta bobina 10 e 11 viene causato dal contemporaneo distacco dell’albero 86 e dall’azione di una molla di richiamo facente parte del meccanismo a piano inclinato presente nel corpo 22.
Ruotando il corpo 22 e muovendo il tubo 84 nella direzione C à ̈ possibile allineare ed impegnare le estremità 55’ e 57’, rispettivamente del tubo 56 e del tubo 57, con le asole 82’ della piastra 82. In questa situazione, muovendo il tubo 84 nelle direzioni C e C’ si realizza il moto del morsetto 52 o del deflettore 64 nelle direzioni C e C’, come viene richiesto nelle sequenze delle figure 7a-7e.
Analogamente, à ̈ possibile impegnare l’estremità dell’albero 56 nelle asole 83’ della piastra 83, e muovendo il tubo 85 nelle direzioni C e C’ à ̈ possibile aprire e chiudere il morsetto 52, come viene richiesto nelle sequenze delle figure 7a-7e.
Con riferimento alla sequenza di operazioni illustrate nelle figure 7a-7e, la figura 7a mostra il dispensatore 19 con una porzione di filo di estremità WI da esso sporgente e presente nella cava 32’ dell’elemento di pressione 32 e nella cava dell’elemento 31. Tale porzione di filo à ̈ stata prodotta azionando le cinghie 41 e 42 per girare verso la direzione Y’ e quindi alimentare filo attraverso il passaggio 18 fino al fascio del sensore 100. L’incontro con il fascio del sensore 100 ha iniziato una alimentazione conteggiata da parte del motore della cinghia 47 che muove le cinghie 41 e 42. L’alimentazione conteggiata avviene controllando in posizione il motore della cinghia 47 per garantire che la porzione di filo che passa il sensore 100 porti al tratto WI che sporge dal dispensatore 19 di una lunghezza prefissata. Raggiunta la lunghezza prefissata, il pressa filo 70 viene azionato per fermare la porzione di filo WI (vedi figura 4). Questo si rende necessario durante i successivi movimenti del dispensatore 19 - per esempio, durante il movimento nella direzione Y’ per avvicinarsi al porta bobine (vedi figure 7a e 7b) ed essere con la porzione WI in allineamento con il morsetto 52.
Il fatto di bloccare il filo W con il pressa filo 70 durante i movimenti del dispensatore 19 permette di non cambiare la lunghezza del tratto WI, ma allo stesso tempo permette di richiamare filo dal magazzino 60 per creare la necessaria lunghezza di filo variabile che si estende dall’entrata 23 all’uscita del gruppo 40, e che si trova nella molla estensibile 120.
Nella posizione di avvicinamento ed allineamento delle figure 7a e 7b il pressa filo viene rilasciato e le cinghie 41 e 42 alimentano un ulteriore lunghezza di filo nella direzione Y’, che sarà sempre in allineamento con gli elementi di pressione 32 e 31. Questo filo raggiungerà il morsetto 52 per essere serrato (vedi condizione di tratteggio della figura 7b e la figura 5a) muovendo l’albero 56.
A seguito del raggiungimento della condizione del filo presente e serrato nel morsetto 52 può iniziare la rotazione R del gruppo di presa 20 attorno all’asse 13 per tirare filo attraverso il dispensatore 19 e quindi formare la prima bobina attorno al porta bobina 10. Durante la rotazione attorno all’asse 13, il dispensatore 19 si muove in direzione Z’(parallela alla direzione C’) per stratificare le spire (vedi figura 7c).
La figura 7d mostra l’inizio della sequenza per il passaggio del filo dalla bobina del porta bobina 10 alla bobina del porta bobina 11. Il morsetto 52 nel frattempo à ̈ stato mosso nella direzione C’(muovendo l’albero per non essere in interferenze con il tratto di filo che viene avvolto, mentre il deflettore 54 à ̈ stato mosso nella direzione C per allinearsi con il filo W che si estende al dispensatore 19. Successivamente, continua la rotazione attorno all’asse 13 per avvolgere il filo W attorno al deflettore 54 e quindi formare il tratto di passaggio W†che si trova esterno ai porta bobine 10 e 11 (vedi figura 7e). Una volta formato il tratto W†il deflettore viene mosso nella direzione C’ per uscire dal tratto di passaggio W†(condizione della figura 7e) e per non creare interferenze durante l’avvolgimento delle spire successive. Una volta finito di avvolgere il numero di spire necessarie per la bobina del porta bobina 11, il filo W viene tagliato da un tagliatore per lasciare un tratto finale come WF della bobina.
Il tratto di filo tagliato che sporge dal dispensatore 19 può essere di lunghezza non predefinita, quindi questo tratto viene ritirato nel passaggio 18 fino all’incontro della sua estremità tagliata con il fascio del sensore 100. A questo punto à ̈ possibile iniziare l’alimentazione conteggiata nella direzione Y’ da parte del motore che muove le cinghie 41 e 42 per garantire che la porzione di filo che passa il sensore 101 porti al tratto WI sporgente dall’uscita 25 di una lunghezza prefissata.
La descrizione di cui sopra di una forma esecutiva specifica à ̈ in grado di mostrare l’invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tale forma esecutiva specifica senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e, quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forma esecutiva esemplificata. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e per questo non limitativo.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per avvolgere bobine di almeno un filo elettrico (W) su un porta bobina comprendente un supporto di bobine (10,11) che viene avvolto e assemblato su un polo di un nucleo di una macchina dinamo elettrica, oppure un polo (10’,11’) che viene avvolto e assemblato per formare un nucleo di una macchina dinamo elettrica, l’apparecchiatura comprendendo: - un elemento dispensatore di filo (19), il dispensatore avendo una porzione di passaggio (18) per il filo e un uscita (25) da dove il filo esce dal passaggio per raggiungere il porta bobina (10,11) durante l'avvolgimento; - mezzi (32) per premere sul filo durante l’avvolgimento per piegare il filo secondo una configurazione di una bobina; - mezzi (20) per sostenere e ruotare il porta bobina rispetto all'elemento dispensatore (19) attorno ad un asse di rotazione (13) per avvolgere il filo sul porta bobina; - mezzi (40) per applicare tensione sul filo alimentato al dispensatore (19); - mezzi (24,24’,25,25’,26,26’) per muovere l'elemento dispensatore (19) rispetto al porta bobina (10,11); - i mezzi per sostenere (20) comprendono mezzi (52) per tenere il filo iniziale (WI) di una bobina; caratterizzato da fatto che i mezzi (52) per tenere il filo iniziale (WI) sono solidali in rotazione ai mezzi per sostenere (20) durante la rotazione per avvolgere.
  2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre mezzi (55) per muovere i mezzi (52) per tenere il filo iniziale (WI) e i mezzi (55) per muovere essendo solidali ai mezzi per sostenere (20) durante la rotazione per avvolgere.
  3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 comprendente inoltre mezzi (54) per formare un passaggio filo (w†) fra due bobine e i mezzi (54) per formare essendo solidali in rotazione ai mezzi per sostenere (20) durante la rotazione per avvolgere.
  4. 4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3 comprendente inoltre mezzi (57) per muovere i mezzi (54) per formare un passaggio filo (w†) e i mezzi (55) per muovere essendo solidali ai mezzi per sostenere (20) durante la rotazione per avvolgere.
  5. 5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, dove i mezzi per sostenere (20) sono montati in modo sostituibile sui mezzi (71) che generano la rotazione per avvolgere.
  6. 6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, dove sono previsti mezzi (82) in parte fissa dell’apparecchiatura per comandare il movimento dei mezzi (55) per muovere i mezzi (52) per tenere il filo iniziale (WI).
  7. 7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4 dove sono previsti mezzi (82) in parte fissa della apparecchiatura per comandare il movimento mezzi (57) per muovere i mezzi (54) per formare il passaggio filo (w†).
  8. 8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre mezzi (76,77) per inclinare l’asse di rotazione (13).
  9. 9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6 o 7 dove avviene una rotazione attorno all’asse di rotazione (13) dei mezzi (20) per sostenere per ottenere l’impegno dei mezzi di commando (82) con i mezzi (55,57) per muovere.
ITPI2010A000076A 2010-06-21 2010-06-21 Apparecchiature per avvolgere supporti per bobine e poli singoli di nuclei per macchine dinamo elettriche. IT1400811B1 (it)

Priority Applications (10)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITPI2010A000076A IT1400811B1 (it) 2010-06-21 2010-06-21 Apparecchiature per avvolgere supporti per bobine e poli singoli di nuclei per macchine dinamo elettriche.
PCT/EP2011/003043 WO2011160806A1 (en) 2010-06-21 2011-06-20 Apparatus and method for winding supports for coils and single poles of cores for dynamoelectric machines
CN201180003580.4A CN102577049B (zh) 2010-06-21 2011-06-20 用于缠绕电动发电机的芯部的线圈用支撑装置和单磁极的设备和方法
ES11741094.4T ES2672226T3 (es) 2010-06-21 2011-06-20 Aparato y método para soportes de enrollado para bobinas y polos simples núcleos para máquinas de dinamoeléctricas
KR1020127005515A KR101865640B1 (ko) 2010-06-21 2011-06-20 다이나모 전기 기계용의 코일 지지부 및 코어의 단일 폴을 감기 위한 장치와 방법
EP11741094.4A EP2583373B1 (en) 2010-06-21 2011-06-20 Apparatus and method for winding supports for coils and single poles of cores for dynamoelectric machines
SI201131485T SI2583373T1 (sl) 2010-06-21 2011-06-20 Naprava in postopek za navijanje nosilcev tuljav in enojnih polov jeder dinamoelektričnih strojev
US13/388,219 US9467029B2 (en) 2010-06-21 2011-06-20 Apparatus and method for winding supports for coils and single poles of cores for dynamoelectric machines
DK11741094.4T DK2583373T3 (en) 2010-06-21 2011-06-20 DEVICE AND PROCEDURE FOR WINDING COIL CARRIERS AND SINGLE POOLS OF CORE FOR DYNAMO-ELECTRIC MACHINES
TR2018/06995T TR201806995T4 (tr) 2010-06-21 2011-06-20 Bobinlere yönelik destekleri ve dinamoelektrikli makinelere yönelik çekirdeklerin tekli kutuplarını sarmaya yönelik aparat ve yöntem.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITPI2010A000076A IT1400811B1 (it) 2010-06-21 2010-06-21 Apparecchiature per avvolgere supporti per bobine e poli singoli di nuclei per macchine dinamo elettriche.

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITPI20100076A1 true ITPI20100076A1 (it) 2011-12-22
IT1400811B1 IT1400811B1 (it) 2013-07-02

Family

ID=43567545

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITPI2010A000076A IT1400811B1 (it) 2010-06-21 2010-06-21 Apparecchiature per avvolgere supporti per bobine e poli singoli di nuclei per macchine dinamo elettriche.

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1400811B1 (it)

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JP2000333420A (ja) * 1999-05-19 2000-11-30 Mitsubishi Electric Corp 巻線機
JP2003009444A (ja) * 2001-06-22 2003-01-10 Mosutetsuku:Kk ステーター用コア部材、ステーターコア捲き線部材、スペーサー、コイル製造方法、コイル製造装置、及び成形機
WO2009115312A2 (en) * 2008-03-19 2009-09-24 Atop S.P.A. Apparatus and methods for winding supports for coils and single poles of cores of dynamo electric machines

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JP2000333420A (ja) * 1999-05-19 2000-11-30 Mitsubishi Electric Corp 巻線機
JP2003009444A (ja) * 2001-06-22 2003-01-10 Mosutetsuku:Kk ステーター用コア部材、ステーターコア捲き線部材、スペーサー、コイル製造方法、コイル製造装置、及び成形機
WO2009115312A2 (en) * 2008-03-19 2009-09-24 Atop S.P.A. Apparatus and methods for winding supports for coils and single poles of cores of dynamo electric machines

Also Published As

Publication number Publication date
IT1400811B1 (it) 2013-07-02

Similar Documents

Publication Publication Date Title
KR101865640B1 (ko) 다이나모 전기 기계용의 코일 지지부 및 코어의 단일 폴을 감기 위한 장치와 방법
ITPI20080023A1 (it) Apparecchiature e metodi per avvolgere supporti per bobine e poli singoli di nuclei per macchine dinamo elettriche
CN104025209B (zh) 扭绞装置和用于在扭绞装置中扭绞电导线或光导线的方法
TWI598282B (zh) Winding device and wire pairs of terminals bundling method
ITTO20080137A1 (it) Apparecchiatura e metodo per avvolgere e terminare nuclei per macchine dinamo elettriche.
US20190267875A1 (en) Apparatus for winding and terminating dynamo electric machine cores
TWI575543B (zh) Coil manufacturing device
JP6315808B2 (ja) コイル製造装置
US8292210B2 (en) Winding apparatus and a method of winding
CN107068386A (zh) 一种数控全自动电压互感器绕线机
US5193755A (en) Two-wire stator winding machine
WO2013008183A3 (en) Apparatus and method for winding poles of cores for electric dynamo machines
ITPI20100076A1 (it) Apparecchiature per avvolgere supporti per bobine e poli singoli di nuclei per macchine dinamo elettriche
ITPI20100074A1 (it) Apparecchiature e metodi per avvolgere supporti per bobine e poli singoli di nuclei per macchine dinamo elettriche
ITPI20100075A1 (it) Apparecchiature e metodi per avvolgere supporti per bobine e poli singoli di nuclei per macchine dinamo elettriche applicando tensioni predeterminate sul filo
US6923399B1 (en) Manufacturing methods and apparatus for terminating dynamo-machine component wire coil leads
CN112077236A (zh) 一种螺旋线半自动绕制设备及方法
CN213195418U (zh) 一种螺旋线半自动绕制设备
JP4673737B2 (ja) 糸縛り装置および糸縛り方法
CN206789425U (zh) 一种数控全自动电压互感器绕线机
ITTO20070436A1 (it) "apparecchio e procedimento per avvolgere ed inserire bobine in nuclei di macchine dinamoelettriche"
JPH0243326B2 (it)
SU1026179A1 (ru) Станок дл намотки катушек магнитопроводов электрических машин
KR20230083360A (ko) 모터 코일의 와이어 정렬 장치
CN116072354A (zh) 一种线缆加工用束丝机的放丝设备