ITPI20080037A1 - Attuatore compatto e leggero a escursione angolare limitata e elevata coppia - Google Patents

Attuatore compatto e leggero a escursione angolare limitata e elevata coppia Download PDF

Info

Publication number
ITPI20080037A1
ITPI20080037A1 IT000037A ITPI20080037A ITPI20080037A1 IT PI20080037 A1 ITPI20080037 A1 IT PI20080037A1 IT 000037 A IT000037 A IT 000037A IT PI20080037 A ITPI20080037 A IT PI20080037A IT PI20080037 A1 ITPI20080037 A1 IT PI20080037A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
actuator
movable member
tie rod
inversion mechanism
gear
Prior art date
Application number
IT000037A
Other languages
English (en)
Inventor
Massimo Bergamasco
Nicola Lucchesi
Fabio Salsedo
Original Assignee
Scuola Superiore Di Studi Universitari S Anna
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Scuola Superiore Di Studi Universitari S Anna filed Critical Scuola Superiore Di Studi Universitari S Anna
Priority to IT000037A priority Critical patent/ITPI20080037A1/it
Priority to US12/989,095 priority patent/US20110174097A1/en
Priority to EP09785888A priority patent/EP2286115B1/en
Priority to AT09785888T priority patent/ATE527472T1/de
Priority to PCT/IB2009/005420 priority patent/WO2010125417A1/en
Publication of ITPI20080037A1 publication Critical patent/ITPI20080037A1/it

Links

Classifications

    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16HGEARING
    • F16H37/00Combinations of mechanical gearings, not provided for in groups F16H1/00 - F16H35/00
    • F16H37/12Gearings comprising primarily toothed or friction gearing, links or levers, and cams, or members of at least two of these types
    • F16H37/124Gearings comprising primarily toothed or friction gearing, links or levers, and cams, or members of at least two of these types for interconverting rotary motion and reciprocating motion
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16HGEARING
    • F16H19/00Gearings comprising essentially only toothed gears or friction members and not capable of conveying indefinitely-continuing rotary motion
    • F16H19/02Gearings comprising essentially only toothed gears or friction members and not capable of conveying indefinitely-continuing rotary motion for interconverting rotary or oscillating motion and reciprocating motion
    • F16H19/06Gearings comprising essentially only toothed gears or friction members and not capable of conveying indefinitely-continuing rotary motion for interconverting rotary or oscillating motion and reciprocating motion comprising flexible members, e.g. an endless flexible member
    • F16H19/0622Gearings comprising essentially only toothed gears or friction members and not capable of conveying indefinitely-continuing rotary motion for interconverting rotary or oscillating motion and reciprocating motion comprising flexible members, e.g. an endless flexible member for converting reciprocating movement into oscillating movement and vice versa, the reciprocating movement is perpendicular to the axis of oscillation
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10TTECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER US CLASSIFICATION
    • Y10T74/00Machine element or mechanism
    • Y10T74/18Mechanical movements
    • Y10T74/18568Reciprocating or oscillating to or from alternating rotary
    • Y10T74/18832Reciprocating or oscillating to or from alternating rotary including flexible drive connector [e.g., belt, chain, strand, etc.]
    • Y10T74/18848Reciprocating or oscillating to or from alternating rotary including flexible drive connector [e.g., belt, chain, strand, etc.] with pulley

Description

Descrizione dell’invenzione industriale dal titolo: “ATTUATORE COMPATTO E LEGGERO A ESCURSIONE ANGOLARE LIMITATA E ELEVATA COPPIA”,
DESCRIZIONE
Ambito dell’invenzione
La presente invenzione si colloca nell’ambito della robotica ed in particolare riguarda un nuovo tipo di attuatore atto all’implementazione di svariate tipologie di robot, come ad esempio le interfacce aptiche, usate nei sistemi di realtà virtuale (Virtual Reality Systems, VRS) e nei sistemi di teleoperazione (Tele-Operation Systems, TOS) o, ancora, gli esoscheletri di potenziamento (Exoskeleton for Human Performances Augmentation, EHPA). Un altro possibile campo di applicazione sono le protesi e le ortesi attive (Active Prostheses and Orthoses) e i robot per la riabilitazione(Rehabilitation Robotics).
Il grado di usabilità e il livello delle prestazioni di tutte queste tipologie di robot sono principalmente determinati dalle caratteristiche meccaniche degli attuatori utilizzati per la loro implementazione. In particolare, sono auspicabili attuatori con elevati rapporti coppia/peso, coppia/ingombro, elevati rendimenti meccanici, bassi attriti e giochi ridotti.
Descrizione della tecnica nota
Gli attuatori, secondo una definizione ingegneristica, sono un tipologia di trasduttori capaci di trasformare una variabile di comando in entrata, generalmente elettrica, in movimento meccanico. Alcuni esempi di attuatori sono parti di un robot che interagiscono con l'esterno nonché meccanismi di presa, bracci meccanici ed altre parti in movimento.
In tecnica nota sono presenti numerosi dispositivi attuatori, composti principalmente da un motore elettrico, pneumatico o idraulico, da un’unità di riduzione e da una trasmissione meccanica del moto.
L’impiego di unità di riduzione nell’implementazione di attuatori consente di aumentarne i rapporti coppia/peso e coppia/ingombro, a spese, però, di minori rendimenti meccanici e maggiori attriti e giochi.
Tra le varie tecniche note di riduzione meccanica, la vite a ricircolo di sfere consente di ottenere le migliori prestazioni. Infatti, il peso dell’unità di riduzione risulta notevolmente più contenuto, a fronte di un rendimento meccanico relativamente più alto e attriti e giochi sensibilmente più bassi o al limite nulli.
Tale tecnica consente di ottenere attuatori con escursioni angolari limitate, sufficienti però a soddisfare i requisiti delle applicazioni robotiche precedentemente citate nell’ambito della presente invenzione. Il problema aggiuntivo che pone questa tecnica rispetto alle altre (ad esempio riduttori epicicloidali a ruote dentate), è quello di dover convertire il moto della vite da lineare a rotativo. Tale conversione può essere effettuata semplicemente tramite l’impiego di cavi metallici e pulegge folli e condotte.
In riferimento, ad esempio, al WO2004/083683 è descritto un dispositivo attuatore comprendente un motore elettrico, una unità di riduzione a vite/madrevite a ricircolo di sfere, due pulegge, due cavi, e guide che impediscono la rotazione della vite sul proprio asse. L'asse della prima puleggia, condotta, è coincidente con l'asse di uscita dell’attuatore, mentre la seconda puleggia, folle, è situata dalla parte opposta rispetto alla puleggia condotta. Il primo cavo è collegato ad una prima estremità della vite nonché direttamente collegato alla puleggia condotta, mentre il secondo cavo è avvolto sulla puleggia folle ad è collegato all’altra estremità della vite e ancora alla puleggia condotta.
In tal modo la puleggia condotta entra in rotazione quando uno dei due cavi della trasmissione è tirato dalla vite a ricircolo di sfere. Quando la vite trasla, ad esempio, verso sinistra, il primo cavo della trasmissione entra in tensione e la puleggia condotta ruota in senso antiorario. Analogamente, una traslazione verso destra della vite porta in tensione il secondo cavo della trasmissione, consentendo di ottenere la rotazione in senso orario della puleggia condotta.
Tale soluzione rende possibile, con un singolo gruppo motore/riduttore a vite, di sviluppare coppie in entrambi i sensi di rotazione, oraria ed antioraria.
Un dispositivo siffatto presenta lo svantaggio di un ingombro longitudinale relativamente elevato che risulta direttamente dipendente dall’ampiezza della traslazione della vite e dal raggio delle pulegge utilizzate.
A sua volta queste dimensioni sono direttamente dipendenti dai requisiti meccanici dell’attuatore: coppia massima richiesta all’asse di uscita e escursione angolare richiesta. A parità di motore elettrico e vite a ricircolo impiegati, al crescere di questi requisiti cresce in corrispondenza l'ingombro longitudinale dell’attuatore.
Il contenimento dell’ingombro longitudinale degli attuatori è un obiettivo fondamentale che deve essere perseguito nella implementazione delle citate tipologie di robot, al fine di consentire la realizzazione di cinematiche isomorfe a quelle fisiologiche degli arti umani.
Sintesi dell’invenzione
È scopo della presente invenzione fornire un attuatore con rapporti coppia/peso e coppia/ingombro migliori rispetto alla tecnica nota.
È anche scopo della presente invenzione fornire un attuatore che presenti un elevato rendimento meccanico e attriti ridotti.
È ulteriore scopo della presente invenzione fornire un attuatore che abbia un’elevata rigidezza strutturale nonché un gioco meccanico nullo.
Questi ed altri scopi sono raggiunti da un attuatore atto a fornire una rotazione e una coppia in uscita, comprendente:
- una puleggia condotta;
- un tirante flessibile, in cui detto tirante si avvolge in parte attorno a detta puleggia condotta e ha un primo e un secondo tratto di tirante aventi rispettivamente una prima e seconda estremità;
- un attuatore lineare avente un organo mobile atto a fornire movimenti secondo due versi opposti ;
- un meccanismo di inversione connesso a detto organo mobile, detto meccanismo di inversione avendo: - una porzione di entrata connessa a detto organo mobile e a detta prima estremità di detto tirante flessibile,
- una porzione di uscita connessa a detta seconda estremità di detto tirante flessibile;
detto meccanismo di inversione essendo tale che
- quando detto organo mobile si muove in detto primo verso si produce uno spostamento di entrata di trazione di detto primo tratto di tirante fornendo coppia a detta puleggia in un primo verso di rotazione, con detta porzione di uscita che compie uno spostamento di uscita che è compliante per accompagnare detto secondo tratto di tirante, e - quando detto organo mobile si muove in detto secondo verso, si produce uno spostamento di uscita di trazione di detto secondo tratto di tirante fornendo coppia a detta puleggia in un secondo verso di rotazione opposto a detto primo verso di rotazione, con detta porzione di entrata che compie uno spostamento di entrata che segue detto organo mobile in modo compliante per accompagnare detto primo tratto.
Vantaggiosamente, detto attuatore lineare ha detto organo mobile atto a fornire movimenti lungo una retta secondo due versi opposti e montato rispetto a detta puleggia condotta in modo tale che detta retta sia sostanzialmente tangente a detta puleggia condotta, detto meccanismo di inversione essendo tale che quando detta porzione di entrata si sposta lungo detta retta (retta di entrata) di una certa quantità, detta porzione di uscita si sposta lungo un’altra retta (retta di uscita), anch’essa sostanzialmente tangente a detta puleggia, della medesima quantità.
In particolare, quando detta porzione di entrata si sposta lungo detta retta, la lunghezza totale di detto tirante flessibile risulta invariata
Vantaggiosamente, detta porzione di tirante, che si avvolge attorno a detta puleggia condotta, è fissata a detta puleggia condotta.
In una possibile realizzazione dell’invenzione, detta porzione di tirante che si avvolge attorno a detta puleggia è interrotta e fissata a detta puleggia condotta nei due punti di interruzione.
Preferibilmente, detto attuatore lineare comprende: - un motore rotativo atto a fornire un moto circolare; - un'unità di riduzione atta a ricevere detto moto circolare e trasformarlo in un moto lineare;
- una trasmissione meccanica che trasferisce detto moto lineare a detto organo mobile.
Preferibilmente, detta unità di riduzione è un dispositivo vite/madrevite a ricircolo di sfere, tale da garantire minor attrito volvente tra la vite e la madrevite, nonché garantire un elevato rendimento meccanico e minimo gioco, al limite nullo, nei due versi di movimento di detto organo mobile.
Vantaggiosamente, detto motore rotativo è un motore elettrico di coppia cavo (Hollowed Torque Motor) caratterizzato da elevati rapporti coppia/peso e coppia/ingombri e tale da consentire una semplice integrazione con detto dispositivo di riduzione vite/madrevite.
Vantaggiosamente, detto meccanismo di inversione, in una prima variante realizzativa, è un meccanismo a pantografo comprendente un braccio portante e un parallelogramma articolato, in cui una estremità di detto braccio costituisce detta porzione di entrata e un vertice di detto parallelogramma, opposto a detta estremità, costituisce detta porzione di uscita.
In particolare, detto meccanismo a pantografo è connesso girevolmente alla struttura fissa (telaio) dell’attuatore in corrispondenza di un punto che si trova sull’asta di base di detto parallelogramma articolato e sulla congiungente tra detto vertice di detto parallelogramma e detta estremità di detto braccio.
Preferibilmente, detto meccanismo di inversione, in una seconda variante realizzativa, comprende:
- un treno di ingranaggi formato da un primo e un secondo ingranaggio, aventi raggio primitivo identico, connessi indirettamente tramite un ingranaggio intermedio, un supporto rigido al quale detti ingranaggi sono girevolmente connessi, un primo braccio solidale a detto primo ingranaggio ed un secondo braccio solidale a detto secondo ingranaggio, detti primo e secondo braccio avendo rispettive estremità che costituiscono detta porzione di entrata e detta porzione di uscita di detto meccanismo di inversione.
Preferibilmente, detti ingranaggi sono ruote dentate a denti diritti.
Vantaggiosamente, detto meccanismo di inversione, in una terza forma realizzativa comprende:
- un organo mobile ausiliario avente un moto opposto a detto organo mobile, detto moto opposto di detto organo mobile ausiliario essendo ottenuto direttamente da detto motore, in cui detto organo mobile ausiliario costituisce detta porzione di uscita di detto meccanismo di inversione.
Vantaggiosamente, detto moto opposto di detto organo mobile ausiliario è ottenuto direttamente da detto motore mediante:
- un primo ingranaggio atto a prelevare detto moto circolare da detto motore;
- un secondo ingranaggio che ingrana con detto primo ingranaggio,
- un accoppiamento vite-madrevite tra detto secondo ingranaggio e detto organo mobile ausiliario. Vantaggiosamente, detto organo mobile e detto organo mobile ausiliario sono tra loro connessi mediante un dispositivo antirotazione che impedisce la rotazione delle viti intorno al proprio asse.
In particolare, detto dispositivo antirotazione comprende due link rigidi, ognuno aventi una prima e seconda estremità, girevolmente connessi tra loro in corrispondenza di dette prime estremità e girevolmente connessi a detto organo mobile e detto organo mobile ausiliario in corrispondenza di dette seconde estremità. Vantaggiosamente, detto organo mobile ausiliario ha un moto opposto a detto organo mobile tale che se detto organo mobile si muove secondo detta prima o seconda direzione di una determinata quantità, detto organo mobile ausiliario si muoverà in direzione opposta secondo la medesima quantità.
In una possibile forma realizzativa, dette rette di entrata e di uscita, lungo cui si muovono dette porzione di entrata e porzione di uscita del meccanismo di inversione, sono tra loro parallele.
In una forma realizzativa preferita, dette rette di entrata e di uscita, sono tra loro inclinate di un angolo predeterminato, per cui si intersecano in un punto che si trova dallo stesso lato di detto meccanismo di inversione rispetto a detta puleggia.
Vantaggiosamente, dette prima e seconda retta formano un angolo compreso tra 5 e 45°, preferibilmente tra 10 e 35°, in particolare intorno a 20 e 30°. In tal modo, l’ingombro trasversale dell’attuatore risulta sensibilmente ridotto.
Breve descrizione dei disegni
L’invenzione verrà di seguito illustrata con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:
- la figura 1 presenta un dispositivo attuatore a doppia puleggia, secondo la tecnica nota;
- la figura 2 mostra uno schema generale dell’attuatore compatto ad elevata coppia, secondo l’invenzione;
- la figura 3 illustra una prima forma realizzativa che adotta come meccanismo di inversione un dispositivo a pantografo;
- la figura 4 mostra lo schema di funzionamento dell’attuatore con il meccanismo a pantografo di figura 3; - la figura 5 illustra una variante costruttiva del meccanismo a pantografo di figura 4;
- la figura 6 mostra, in vista prospettica, un attuatore compatto a escursione angolare limitata e elevata coppia, con meccanismo a pantografo, secondo l’invenzione;
- la figura 7 mostra schematicamente un secondo esempio costruttivo dell’attuatore che adotta, come meccanismo di inversione, un meccanismo a ingranaggi;
- la figura 8 mostra, in particolare, il meccanismo a ingranaggi di figura 7;
- la figura 9 mostra un terzo esempio costruttivo del meccanismo di inversione che adotta un secondo dispositivo vite/madrevite.
Descrizione dettagliata di alcune forme realizzative Con riferimento alla figura 1 è mostrato un attuatore, secondo tecnica nota, che comprende principalmente una prima 1 e una seconda 2 puleggia, un motore 3, un dispositivo vite/madrevite 5 e due rami di cavi 4 e 4’ che consentono di trasferire il moto in entrambi i sensi di rotazione. In particolare, l'asse della prima puleggia 1, condotta, è coincidente con l'asse di uscita dell’attuatore, mentre la seconda puleggia 2, folle, è situata sulla parte posteriore del gruppo motore/riduttore. Il primo cavo 4 è collegato ad una estremità del dispositivo vite/madrevite 5, nonché direttamente collegato alla puleggia condotta 1, mentre il secondo cavo 4’ è avvolto sulla puleggia folle ed è collegato alla seconda estremità del dispositivo vite/madrevite e, ancora, alla puleggia condotta.
In tal modo la puleggia condotta 1 entra in rotazione in senso orario o antiorario in dipendenza di quali dei due cavi 4 e 4’ della trasmissione è tirato. Ad esempio uno spostamento della vite 3’ verso sinistra, porta in tensione il ramo 4 della trasmissione e la puleggia condotta 1 ruota in senso antiorario. Viceversa, uno spostamento verso destra della vite porta in tensione il secondo ramo 4’ della trasmissione e la puleggia condotta ruota in senso orario. Dispositivi aggiuntivi, non mostrati in fig.1, sono necessari per impedire la rotazione dellla vite intorno al proprio asse.
La figura 2 mostra una rappresentazione schematica di un attuatore rotativo, secondo l’invenzione, atto a trasmettere all’asse di uscita una elevata coppia per un un’escursione angolare limitata.
In specifico, l’attuatore comprende una puleggia condotta 11, un tirante flessibile 6, che si avvolge attorno alla puleggia condotta 11, un attuatore lineare 7 e un meccanismo di inversione 8. In dettaglio, il tirante flessibile 6 ha una porzione che si avvolge attorno alla puleggia condotta 11 ed è interposta tra un primo e un secondo tratto di tirante aventi rispettivamente una prima 6’ e seconda 6’’ estremità.
Secondo il principio di funzionamento l’attuatore lineare 7 ha un organo mobile 10 che compie un movimento lineare lungo una direzione secondo due versi opposti 10’ e 10’’. L’attuatore lineare 7 è posizionato rispetto alla puleggia condotta 11 in modo tale che la direzione risulti sostanzialmente tangente alla puleggia condotta 11.
Come visibile in figura 2, il meccanismo di inversione 8 ha una porzione di entrata 8’ connessa all’organo mobile 10 e alla prima estremità 6’ del tirante flessibile 6, e una porzione di uscita 8’’ connessa alla seconda estremità 6’’ del suddetto tirante flessibile.
Il meccanismo di inversione è tale che quando l’entrata 8’ si muove lungo una retta (prima retta), tangente alla puleggia condotta, di una certa quantità l’uscita 8’’ si muove lungo un’altra retta (seconda retta), anch’essa tangente alla puleggia condotta, della medesima quantità, in modo tale che la lunghezza totale del tirante 6 risulti invariata.
In particolare, quando l’attuatore lineare si muove nell verso 10’, il primo tratto del tirante flessibile 6 entra in tensione, la puleggia condotta 11 ruota in senso antiorario e il meccanismo di inversione è scarico. Viceversa, quando l’attuatore lineare si muove nel verso 10’’, il secondo tratto del tirante flessibile entra in tensione, la puleggia condotta 11 ruota in senso orario e il meccanismo è caricato dalle forze della trasmissione. Sempre con riferimento alla figura 2, l’attuatore lineare 10 comprende un motore rotativo (visibile in figura 6) atto a fornire un moto circolare, un'unità di riduzione atta a ricevere il moto circolare dal motore e trasformarlo in un moto lineare e una trasmissione meccanica che trasferisce il moto lineare all’organo mobile 10.
In particolare, l’unità di riduzione è un dispositivo vite/madrevite 12 a ricircolo di sfere, tale da garantire attriti ridotti tra vite e madrevite, un elevato rendimento meccanico e un gioco meccanico ridotto, al limite nullo. Inoltre, il motore rotativo 13 (visibile in figura 6), secondo una preferita forma realizzativa, è un motore elettrico di coppia cavo (Hollow Torque Motor) caratterizzato da elevati rapporti coppia/peso e coppia/ingombro e tale da consentire una semplice integrazione con il dispositivo di riduzione a vite/madrevite.
La figura 3 mostra il meccanismo di inversione 8 che, in una prima forma realizzativa, è costituito da un pantografo 14 comprendente un braccio portante 15 e un parallelogramma articolato 16, nel quale una estremità A del braccio 15 costituisce l’entrata 8’ del meccanismo di inversione e un vertice B del parallelogramma 16, opposto alla estremità A, costituisce l’uscita 8’’ del meccanismo(visibile schematicamente in figura 2).
Il meccanismo a pantografo è connesso girevolmente alla struttura fissa dell’attuatore (telaio) in corrispondenza della cerniera 17, che si trova sulla asta di base del parallelogramma articolato 16 ed, in dettaglio, sulla congiungente tra il vertice del parallelogramma B, costituente l’uscita 8’’ e l’estremità A del braccio 15, costituente l’entrata 8’.
Come mostrato in figura 3, i due tratti del tirante flessibile 18A e 18B sono collegati alla puleggia condotta 11 ed ai punti A e B del pantografo 14.
La figura 4 mostra, in dettaglio, il pantografo 14.
Le cerniere di articolazione del pantografo sono posizionate in modo tale che risulti OD=OC e CA=DB. In virtù della proprietà del parallelogramma 16, l’angolo formato tra i segmenti OD e DB è identico all’angolo formato dai segmenti OC e CA (indicati identicamente con β nella figura 4), e quindi risultano uguali i due triangoli OCA ed ODB. Pertanto, se il punto A si sposta nella direzione Y di una quantità Ya, il punto B si sposta della nella direzione Y della stessa quantità Yb ma nel senso opposto. Inoltre, se una forza esterna è applicata sul punto A, l'equilibrio del meccanismo 14 è garantito aggiungendo un'altra forza applicata sul punto B con le seguenti componenti: FBx= -FAxe FBy= FAy.
Rispetto alla tecnica nota, questa soluzione consente di minimizzare notevolmente l'ingombro longitudinale dell'attuatore. Un altro vantaggio risiede nel fatto che i meccanismi aggiuntivi per impedire la rotazione della vite non sono necessari, in virtù della cinematica planare del pantografo.
In riferimento alla figura 5, è mostrata una variante realizzativa 19 del meccanismo a pantografo che consente una riduzione dell'ingombro trasversale. In particolare, come indicato nella figura 5, è stato modificato il posizionamento delle cerniere del meccanismo in modo da introdurre un angolo α tra i segmenti adiacenti OD e OC e tra i segmenti adiacenti DE e DB, sempre mantenendo OD=OC e AC=DB. Facendo in modo che il quadrilatero DCAE sia ancora un parallelogramma, ovvero che sia DC=AE e ancora AC=DE, i triangoli ODB ed ACO risultano ancora uguali. Il risultato di questa modifica è che se il punto A si muove lungo una retta, il punto B si muove ancora lungo un’altra retta che però, ora, non è più parallela rispetto alla prima, ma è inclinata dell’angolo α. Il vantaggio principale di questa configurazione è una sensibile riduzione dell'ingombro trasversale dell’attuatore. È inoltre, possibile realizzare attuatori con escursioni angolari maggiori di 180º.
In funzione degli ingombri dei componenti meccanici che costituiscono il meccanismo di inversione, rapportati alle dimensioni della puleggia condotta, è possibile raggiungere inclinazioni tra le due rette di 45° e più, ma inclinazioni tra 20° e 30° gradi sono preferibili.
In riferimento alla figura 6 è mostrato in vista prospettica una forma realizzativa dell’attuatore, secondo l’invenzione, che adotta come meccanismo di inversione il dispositivo a pantografo. In particolare, sono visibili il motore elettrico 13, e la vite 10 che trasla lungo una retta tangente la puleggia condotta. Inoltre, la figura 6 mostra il meccanismo a pantografo 14 e i due rami di cavi 18A e 18B avvolti sulla puleggia condotta 11.
La figura 7 mostra una seconda forma realizzativa del meccanismo di inversione, costituito da un meccanismo a ingranaggi 20 formato, in dettaglio, da un primo ingranaggio 25 e da un secondo ingranaggio 26, aventi raggio primitivo identico e connessi indirettamente tramite un ingranaggio folle 27 e da un supporto rigido 21 al quale gli ingranaggi sono girevolmente connessi. Inoltre, il meccanismo 20 comprende un primo braccio 22 solidale al primo ingranaggio 25 ed un secondo braccio 23 solidale al secondo ingranaggio 26. In particolare, le estremità del primo e secondo braccio 22 e 23 costituiscono, rispettivamente, l’entrata e l’uscita del meccanismo di inversione.
Secondo una preferita forma realizzativa gli ingranaggi 25,26 e 27 sono ruote dentate a denti diritti.
La figura 8 mostra, in una vista ingrandita, il meccanismo di inversione ad ingranaggi di figura 7. Questa soluzione presenta, anch’essa, un punto collegato alla struttura fissa dell’attuatore ed, inoltre, le lunghezze dei collegamenti soddisfano le stesse condizioni del meccanismo a pantografo sopradescritto. In virtù di queste condizioni, i triangoli ODA e OCB risultano ancora uguali. Anche questa forma realizzativa consente di ottenere spostamenti della porzione di uscita su una retta inclinata rispetto alla retta su cui si sposta la porzione di entrata, rispettando la condizione di base che lo spostamento della porzione di uscita B sia uguale e opposto a quello di entrata A. Inoltre, il meccanismo 20 risulta avere prestazioni paragonabili in termini di ingombri laterali e longitudinali al meccanismo a pantografo di figura 3.
Con riferimento, infine, alla figura 9 è mostrata una terza forma realizzativa del meccanismo di inversione.
In particolare, esso comprende un organo mobile ausiliario 28 avente un moto opposto all’organo mobile 10 secondo cui il moto opposto dell’organo mobile ausiliario 28 è ottenuto direttamente dal motore 29 ed in cui l’organo mobile ausiliario 28 costituisce l’uscita 8’’ del meccanismo di inversione (visibile schematicamente in figura 3).
Come mostrato in figura 9, il moto opposto dell’organo mobile ausiliario 28 è ottenuto direttamente dal motore 29 mediante un primo ingranaggio 30 atto a prelevare il moto circolare dal motore 29. Il meccanismo prevede, inoltre, un secondo ingranaggio 31, che ingrana con il primo ingranaggio 30 e un accoppiamento vite-madrevite 32 tra il secondo ingranaggio 31 e l’organo mobile ausiliario 28.
Inoltre, l’organo mobile 10 e l’organo mobile ausiliario 28 sono tra loro connessi con un meccanismo di antirotazione 33 che impedisce la rotazione delle viti intorno al proprio asse.
In particolare, detto dispositivo antirotazione 33 comprende due link rigidi 36’ e 36’’, ognuno aventi una prima e seconda estremità, girevolmente connessi tra loro in corrispondenza delle prime estremità e girevolmente connessi all’organo mobile 10 e all’organo mobile ausiliario 28 in corrispondenza delle loro seconde estremità.
La descrizione di cui sopra di una forma realizzativa specifica è in grado di mostrare l'invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tale forma realizzativa specifica senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e, quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forma realizzativa specifica. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e per questo non limitativo.

Claims (17)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un attuatore atto a fornire una rotazione e una coppia in uscita, comprendente: - una puleggia condotta; - un tirante flessibile, in cui detto tirante si avvolge in parte attorno a detta puleggia condotta e ha un primo e un secondo tratto di tirante aventi rispettivamente una prima e seconda estremità; - un attuatore lineare avente un organo mobile atto a fornire movimenti secondo due versi opposti; - un meccanismo di inversione connesso a detto organo mobile, detto meccanismo di inversione avendo: - una porzione di entrata connessa a detto organo mobile e a detta prima estremità di detto tirante flessibile, - una porzione di uscita connessa a detta seconda estremità di detto tirante flessibile; detto meccanismo di inversione essendo tale che - quando detto organo mobile si muove in detto primo verso si produce uno spostamento di entrata di trazione di detto primo tratto di tirante fornendo coppia a detta puleggia in un primo verso di rotazione, con detta porzione di uscita che compie uno spostamento di uscita che è compliante per accompagnare detto secondo tratto di tirante, e - quando detto organo mobile si muove in detto secondo verso, si produce uno spostamento di uscita di trazione di detto secondo tratto di tirante fornendo coppia a detta puleggia in un secondo verso di rotazione opposto a detto primo verso di rotazione, con detta porzione di entrata che compie uno spostamento di entrata che segue detto organo mobile in modo compliante per accompagnare detto primo tratto.
  2. 2. Un attuatore, secondo la rivendicazione 1, in cui detto attuatore lineare ha detto organo mobile atto a fornire movimenti lungo una retta secondo due versi opposti e montato rispetto a detta puleggia condotta in modo tale che detta retta sia sostanzialmente tangente a detta puleggia condotta, detto meccanismo di inversione essendo tale che quando detta porzione di entrata si sposta lungo detta retta (retta di entrata) di una certa quantità, detta porzione di uscita si sposta lungo un’altra retta (retta di uscita), anch’essa sostanzialmente tangente a detta puleggia, della medesima quantità.
  3. 3. Un attuatore, secondo la rivendicazione 1, in cui quando detta porzione di entrata si sposta lungo detta retta, la lunghezza totale di detto tirante flessibile risulta invariata.
  4. 4. Un attuatore, secondo la rivendicazione 1, in cui detta porzione di tirante, che si avvolge attorno a detta puleggia condotta, è fissata a detta puleggia condotta.
  5. 5. Un attuatore, secondo la rivendicazione 1, in cui detta porzione di tirante che si avvolge attorno a detta puleggia è interrotta e fissata a detta puleggia condotta nei due punti di interruzione.
  6. 6. Un attuatore, secondo la rivendicazione 1, in cui detto attuatore lineare comprende: - un motore rotativo atto a fornire un moto circolare; - un'unità di riduzione atta a ricevere detto moto circolare e trasformarlo in un moto lineare; - una trasmissione meccanica che trasferisce detto moto lineare a detto organo mobile.
  7. 7. Un attuatore, secondo la rivendicazione 6, in cui detta unità di riduzione è un dispositivo vite/madrevite a ricircolo di sfere, tale da garantire minor attrito volvente tra la vite e la madrevite, nonché garantire un elevato rendimento meccanico e minimo gioco, al limite nullo, nei due versi di movimento di detto organo mobile.
  8. 8. Un attuatore, secondo la rivendicazione 6, in cui detto motore rotativo è un motore elettrico di coppia cavo (Hollowed Torque Motor) caratterizzato da elevati rapporti coppia/peso e coppia/ingombri e tale da assicurare una semplice integrazione con detto dispositivo di riduzione vite/madrevite.
  9. 9. Un attuatore, secondo la rivendicazione 1, in cui detto meccanismo di inversione, in una prima variante realizzativa, è un meccanismo a pantografo comprendente un braccio portante e un parallelogramma articolato, in cui una estremità di detto braccio costituisce detta porzione di entrata e un vertice di detto parallelogramma, opposto a detta estremità, costituisce detta porzione di uscita e in cui detto meccanismo a pantografo è connesso girevolmente alla struttura fissa dell’attuatore (telaio) in corrispondenza di un punto che si trova sull’asta di base di detto parallelogramma articolato e sulla congiungente tra detto vertice di detto parallelogramma e detta estremità di detto braccio.
  10. 10. Un attuatore, secondo la rivendicazione 1, in cui detto meccanismo di inversione, in una seconda variante realizzativa, comprende: - un treno di ingranaggi formato da un primo e un secondo ingranaggio, aventi raggio primitivo identico, connessi indirettamente tramite un ingranaggio intermedio, un supporto rigido al quale detti ingranaggi sono girevolmente connessi, un primo braccio solidale a detto primo ingranaggio ed un secondo braccio solidale a detto secondo ingranaggio, detti primo e secondo braccio avendo rispettive estremità che costituiscono detta porzione di entrata e detta porzione di uscita di detto meccanismo di inversione.
  11. 11. Un attuatore, secondo la rivendicazione 10, in cui detti ingranaggi sono ruote dentate a denti diritti.
  12. 12. Un attuatore, secondo la rivendicazione 1, in cui detto meccanismo di inversione, in una terza forma realizzativa comprende: - un organo mobile ausiliario avente un moto opposto a detto organo mobile, detto moto opposto di detto organo mobile ausiliario essendo ottenuto direttamente da detto motore, in cui detto organo mobile ausiliario costituisce detta porzione di uscita di detto meccanismo di inversione.
  13. 13. Un attuatore, secondo la rivendicazione 12, in cui detto moto opposto di detto organo mobile ausiliario è ottenuto direttamente da detto motore mediante: - un primo ingranaggio atto a prelevare detto moto circolare da detto motore; - un secondo ingranaggio che ingrana con detto primo ingranaggio, - un accoppiamento vite-madrevite tra detto secondo ingranaggio e detto organo mobile ausiliario.
  14. 14. Un attuatore, secondo la rivendicazione 12, in cui detto organo mobile e detto organo mobile ausiliario sono tra loro connessi mediante un dispositivo antirotazione che impedisce la rotazione delle viti intorno al proprio asse.
  15. 15. Un attuatore, secondo la rivendicazione 14, in cui detto dispositivo antirotazione comprende due link rigidi, ognuno aventi una prima e seconda estremità, girevolmente connessi tra loro in corrispondenza di dette prime estremità e girevolmente connessi a detto organo mobile e detto organo mobile ausiliario in corrispondenza di dette seconde estremità.
  16. 16. Un attuatore, secondo la rivendicazione 1, in cui dette rette di entrata e di uscita lungo cui si muovono dette porzioni di entrata e di uscita del meccanismo di inversione sono tra loro parallele.
  17. 17. Un attuatore, secondo la rivendicazione 1, in cui dette rette di entrata e di uscita lungo cui si muovono dette porzioni di entrata e di uscita del meccanismo di inversione sono tra loro inclinate di un angolo predeterminato, per cui i prolungamenti di tali rette si intersecano in punto che si trova dallo stesso lato di detto meccanismo di inversione rispetto a detta puleggia.
IT000037A 2008-04-30 2008-04-30 Attuatore compatto e leggero a escursione angolare limitata e elevata coppia ITPI20080037A1 (it)

Priority Applications (5)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000037A ITPI20080037A1 (it) 2008-04-30 2008-04-30 Attuatore compatto e leggero a escursione angolare limitata e elevata coppia
US12/989,095 US20110174097A1 (en) 2008-04-30 2009-04-29 High torque limited angle compact and lightweight actuator
EP09785888A EP2286115B1 (en) 2008-04-30 2009-04-29 High torque limited angle compact and lightweight actuator
AT09785888T ATE527472T1 (de) 2008-04-30 2009-04-29 Kompakter und leichtgewichtiger aktuator mit hohem drehmoment und beschränkter winkelfunktion
PCT/IB2009/005420 WO2010125417A1 (en) 2008-04-30 2009-04-29 High torque limited angle compact and lightweight actuator

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000037A ITPI20080037A1 (it) 2008-04-30 2008-04-30 Attuatore compatto e leggero a escursione angolare limitata e elevata coppia

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITPI20080037A1 true ITPI20080037A1 (it) 2009-11-01

Family

ID=40297164

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000037A ITPI20080037A1 (it) 2008-04-30 2008-04-30 Attuatore compatto e leggero a escursione angolare limitata e elevata coppia

Country Status (5)

Country Link
US (1) US20110174097A1 (it)
EP (1) EP2286115B1 (it)
AT (1) ATE527472T1 (it)
IT (1) ITPI20080037A1 (it)
WO (1) WO2010125417A1 (it)

Families Citing this family (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US8460277B2 (en) * 2008-12-23 2013-06-11 Mako Surgical Corp. End effector with release actuator
US10125893B2 (en) * 2014-11-26 2018-11-13 Velan Abv S.R.L. Actuating system for a quarter-turn rotary valve
US10514185B2 (en) * 2015-11-23 2019-12-24 Focal Line Solar LLC Integrated tracking drive and mount
CN111173910B (zh) * 2019-11-05 2023-07-25 杨成强 一种扭力放大机构及驱动机构

Family Cites Families (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2852373B1 (fr) * 2003-03-14 2005-04-15 Commissariat Energie Atomique Transmission a vis, ecrou et cable
FR2852265B1 (fr) * 2003-03-14 2006-02-24 Commissariat Energie Atomique Segment intermediaire de bras articule contenant une transmission a vis et ecrou

Also Published As

Publication number Publication date
WO2010125417A1 (en) 2010-11-04
WO2010125417A8 (en) 2010-12-23
ATE527472T1 (de) 2011-10-15
EP2286115A1 (en) 2011-02-23
EP2286115B1 (en) 2011-10-05
US20110174097A1 (en) 2011-07-21

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN104781053B (zh) 机械手
CN105662783B (zh) 一种外骨骼式上肢康复训练机器人
US8336420B2 (en) Three-axis robotic joint using four-bar linkages to drive differential side gears
US10189519B2 (en) Leg configuration for spring-mass legged locomotion
US9446514B2 (en) Lower limb structure for legged robot, and legged robot
US7628093B2 (en) Three-axis robotic joint with human-based form factors
CN110315511A (zh) 一种采用被动弹簧张紧的索驱动并联分拣机器人
IT201600120646A1 (it) Mano robotica sottoattuata
ITPI20130005A1 (it) Dispositivo robotico per l'assistenza alla forza umana
US6026970A (en) Telescoping tube assembly
EP1885525A1 (en) Articulated joint
US9206881B2 (en) Rigid speed reducer with internal and external tooth profile tooth-enveloping
ITTO20090042A1 (it) Attuatore lineare e dispositivo di riabilitazione incorporante tale attuatore.
ITPI20080037A1 (it) Attuatore compatto e leggero a escursione angolare limitata e elevata coppia
CN110154045B (zh) 一种柔索驱动串联四自由度喷涂机械臂
CN102452076A (zh) 一种钢丝绳传动机构
KR20110082710A (ko) 관절구동장치 및 이를 가지는 로봇
WO2013084789A1 (ja) 脚式ロボット
WO2023087869A1 (zh) 一种便携式全耦合并联型连续体机械臂
ITPI20120070A1 (it) Metodo e dispositivo di attuazione di meccanismi pluriarticolati che interagiscono fisicamente con l¿uomo
Knabe et al. An inverted straight line mechanism for augmenting joint range of motion in a humanoid robot
CN110842968A (zh) 一种采用绞盘和腱传动的拮抗式驱动装置
KR102108674B1 (ko) 회전운동 전달 메카니즘이 구비된 병렬로봇
JP6687928B2 (ja) 関節駆動装置及び多軸マニュピレータ
JP2018155294A (ja) ロボットの駆動装置及び動作補助装置