ITPG20130052A1 - Mascherina per la somministrazione di una miscela atomizzata - Google Patents

Description

“Mascherina per la somministrazione di una miscela atomizzata”

DESCRIZIONE

Il presente trovato concerne una mascherina per la somministrazione ad un paziente di una miscela atomizzata.

In particolare, la mascherina in oggetto è impiegato come mezzo per la diffusione, attraverso bocca e naso del paziente, di particelle di un medicinale in forma atomizzata le quali, poi, sono destinate a raggiungere le vie aeree superiori e/o inferiori del paziente stesso.

Sono note dalla tecnica mascherine realizzate in materiale plastico per la somministrazione di medicinali in forma atomizzata, che comprendono una porzione inferiore, associabile in copertura alla bocca del paziente, ed una porzione superiore, associabile in copertura al naso del paziente. Tale porzione superiore è realizzata di pezzo con la porzione inferiore mediante una operazione di stampaggio.

Tali mascherine, sebbene perfettamente in grado di assolvere alle proprie funzioni, tuttavia presentano alcuni inconvenienti.

Innanzitutto, non sempre si adattano facilmente alla forma del viso del paziente, con la conseguenza che l’uso della mascherina a volte è particolarmente fastidioso e scomodo ed, inoltre, a seguito di un non perfetto posizionamento della mascherina, durante la terapia, possono registrarsi anche delle perdite di nebulizzato, ovvero di materiale medicale atomizzato.

Un ulteriore inconveniente delle mascherine tradizionali si ha nel caso di uso pediatrico di queste ultime. Infatti, la stessa mascherina non può essere utilizzata su più bambini, ad esempio tra due fratelli di diversa età, ed inoltre anche lo stesso bambino, durante la crescita, necessita di più mascherine aventi dimensioni diverse.

Scopo, dunque, della presente invenzione è quello di realizzare una mascherina che sia impiegabile indifferentemente da adulti e da bambini, indipendentemente dalla forma e dalle dimensioni della faccia dell’utilizzatore.

Ulteriore scopo dell’invenzione è quello di realizzare una mascherina che sia strutturalmente semplice e facilmente impiegabile dall’utilizzatore.

Questi ed altri scopi sono raggiunti dalla mascherina per la somministrazione ad un paziente di una miscela atomizzata, comprendente almeno una porzione inferiore, associabile in copertura, direttamente o indirettamente, alla bocca di detto paziente, ed almeno una porzione superiore, associabile in copertura al naso di detto paziente, detta almeno una porzione superiore essendo realizzata di pezzo con detta almeno una porzione inferiore ed essendo collegata a detta almeno una porzione inferiore in corrispondenza di una o più regioni di connessione, caratterizzata dal fatto che detta almeno una porzione superiore è deformabile elasticamente rispetto a detta almeno una pozione inferiore, almeno in corrispondenza di dette una o più regioni di connessione, e bloccabile stabilmente a detta almeno una porzione inferiore in una pluralità di configurazioni deformate.

In pratica, grazie al fatto che la porzione superiore è deformabile e bloccabile a quella inferiore in una pluralità di configurazioni deformate stabili, è possibile variare le dimensioni della mascherina, in particolare riducendo la distanza tra la porzione superiore e quella inferiore, in modo tale così da renderla impiegabile anche da persone aventi una forma del viso estremamente diversa, o da uno stesso bambino in varie fasi del suo sviluppo.

In accordo ad una forma di realizzazione dell’invenzione, la mascherina comprende mezzi per bloccare detta almeno una porzione superiore a detta almeno una porzione inferiore in una pluralità di configurazioni deformate stabili. In particolare, tali mezzi di bloccaggio, che sono realizzati di pezzo con la porzione superiore e quella inferiore, comprendono almeno due parti, reciprocamente impegnabili, e rispettivamente solidali a detta almeno una porzione superiore e a detta almeno una porzione inferiore. Secondo una forma preferita di realizzazione, detti mezzi di bloccaggio comprendono almeno una linguetta dotata sulla propria superficie di un pluralità di denti impegnabili per interferenza entro almeno un’asola; detta almeno una linguetta è definita su detta almeno una porzione superiore e detta almeno un’asola su detta almeno una porzione inferiore, o viceversa.

Secondo sempre l’invenzione, detta almeno una porzione superiore comprende una o più aree a maggiore deformabilità per guidare la deformazione elastica di detta almeno una porzione superiore lungo una direzione preminente; tali una o più aree a maggiore deformabilità sono disposte in prossimità di almeno una di dette una o più regioni di connessione.

In particolare, dette una o più aree a maggiore deformabilità sono, almeno in parte, deformabili per inflessione o ripiegatura e, ad esempio, sono a forma, rispettivamente, di porzione di guscio o di soffietto. Si osservi che per aree a maggiore deformabilità si intende aree in grado di subire spostamenti rilevanti, anche di qualche centimetro, senza deformarsi plasticamente. Si osservi che la direzione preminente, nel caso della forma realizzativa qui descritta, è quella verticale, ovvero lungo l’asse longitudinale della mascherina, in modo tale che la porzione superiore possa avvicinarsi o allontanarsi dalla porzione inferiore.

Ancora, la mascherina comprende almeno una terza porzione disposta in corrispondenza di detta almeno una porzione inferiore per essere associata direttamente al mento del paziente. Tale terza porzione è anch’essa realizzata di pezzo con i mezzi di bloccaggio, la porzione superiore e quella inferiore.

Secondo una forma realizzativa dell’invenzione detta almeno una porzione superiore e/o detta almeno una linguetta e/o detta almeno una terza porzione è/sono realizzata/e in gomma, o in PVC, o in silicone, o in materiale plastico. Anche detta almeno una porzione inferiore e/o detta almeno un’asola è/sono realizzata/e in gomma, o in PVC, o in silicone, o in materiale plastico. In pratica la mascherina può essere realizzata interamente in uno dei materiali citati più sopra, ovvero interamente in PVC, o gomma, o silicone o materiale plastico, oppure mediante una combinazione di tali materiali. In particolare, la mascherina può essere realizzata in modo tale che la porzione superiore, le linguette e la terza porzione siano in gomma e la porzione inferiore e le asole siano in materiale plastico. Detto materiale plastico è polipropilene. In definitiva, la mascherina può essere ottenuta per stampaggio in materiale bicomponente, scegliendo tra gomma, plastica, silicone e PVC, oppure per stampaggio di un identico materiale. In ogni caso è possibile anche impiegare combinazioni di materiali diversi purché aventi caratteristiche meccaniche simili a quelli più sopra citati e purché biocompatibili.

Questi ed altri aspetti della presente invenzione saranno più evidenti all’esperto del ramo dalla seguente descrizione di più forme di realizzazione preferite della presente invenzione, fornite a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento alle figure allegate, in cui:

la figura 1 mostra una vista in assonometria della mascherina secondo l’invenzione;

la figura 2 mostra una ulteriore vista in assonometria della mascherina secondo la figura 1;

la figura 3 mostra una ulteriore vista dall’alto della mascherina secondo la figura 1;

la figura 4a mostra una vista in sezione longitudinale della mascherina di figura 1 in una prima configurazione deformata e stabile della porzione superiore;

la figura 4b mostra una vista in sezione longitudinale della mascherina di figura 1 in una seconda configurazione deformata e stabile della porzione superiore;

la figura 4c mostra una vista in sezione longitudinale della mascherina di figura 1 in una terza configurazione deformata e stabile della porzione superiore.

Con particolare riferimento a tali figure si è indicato con 1 una maschera secondo l’invenzione.

La figura 1 mostra una maschera 1 per la somministrazione ad un paziente di una miscela atomizzata, che comprende una porzione inferiore 2, associabile in copertura indirettamente alla bocca di un paziente, ed una porzione superiore 3, associabile in copertura al naso del paziente. Secondo tecnica nota la porzione superiore 3 è realizzata di pezzo con la porzione inferiore 2 ed è collegata alla porzione inferiore 2 in corrispondenza di tre regioni di connessione 4a, 4b, 4c. Secondo l’invenzione la porzione superiore 3 è elasticamente deformabile, almeno in corrispondenza delle regioni di connessione 4a,4b,4c, ed è bloccabile stabilmente alla porzione inferiore 2 in una pluralità di configurazioni deformate, in modo tale che la porzione superiore 3 si avvicini/allontani alla/dalla porzione inferiore 2, modificando così la forma e le dimensioni generali della mascherina 1 in funzione delle dimensioni e della forma del viso dell’utilizzatore. Va osservato che secondo la forma realizzativa qui illustrata il numero delle configurazioni deformate stabili della porzione superiore 3 è di tre (si vedano le figure 4a,4b e 4c), tuttavia una forma realizzativa che ne preveda un numero diverso, ovvero anche di sole due configurazioni deformate stabili o di quattro o più, rientra comunque nell’ambito di tutela della presente invenzione.

Secondo la forma realizzativa qui descritta, la mascherina 1 comprende altresì mezzi 5 per bloccare la porzione superiore 3 alla porzione inferiore 2 nelle tre configurazioni deformate stabili. Tali mezzi di bloccaggio 5 comprendono due parti 6, 7, reciprocamente impegnabili, e rispettivamente solidali alla porzione superiore 3 ed alla porzione inferiore 2. In particolare, i succitati mezzi di bloccaggio 5 comprendono due linguette 6a dotate ciascuna, su una delle proprie superfici 6b, di un pluralità di denti 6c impegnabili per interferenza entro una rispettiva asola 7a. Le due linguette 6a sono definite sulla porzione superiore 3, mentre le due asole 7a sono definite sulla porzione inferiore 2. Si osservi che una forma realizzativa in cui le linguette siano definiti sulla porzione inferiore e le asole sulla porzione superiore rientra comunque nell’ambito di tutela della presente invenzione. Vantaggiosamente, la porzione superiore 3 comprende due aree 9a e 9b a maggiore deformabilità per guidare la deformazione elastica della porzione superiore 3 tra le varie configurazioni deformate stabili lungo una direzione preminente, ovvero lungo l’asse longitudinale X della mascherina 1. Tali aree 9a, 9b a maggiore deformabilità, che si trovano disposte simmetricamente rispetto all’asse longitudinale X e che si trovano in prossimità delle due regioni di connessione 4b e 4c, sono pieghevoli per inflessione e sono a forma sostanzialmente di porzione di guscio, o membranale. Secondo una forma realizzativa alternativa qui non mostrata tali aree a maggiore deformabilità hanno forma di soffietto.

Sempre secondo la forma realizzativa mostrata nelle figure allegate, la mascherina 1 comprende una terza porzione 10 disposta in corrispondenza della porzione inferiore 2 ed atta ad essere associata direttamente al mento del paziente.

Secondo l’invenzione, sia la porzione superiore 3 sia le linguette 6a sia la terza porzione 10 sono realizzate in gomma, mentre la porzione inferiore 2 e le due asole 7a sono realizzate in materiale plastico, preferibilmente in polipropilene. In pratica, la mascherina 1 è realizzata mediante stampaggio in materiale bicomponente, ovvero in gomma e polipropilene; tali due distinti materiali si congiungono lungo le tre regioni di connessione 4a, 4b e 4c. Pertanto, grazie al fatto che il materiale in gomma è estremamente deformabile è possibile adattare le dimensioni della mascherina a quella della faccia del paziente in funzione della conformazione e delle dimensioni del viso di quest’ultimo, passando da una configurazione deformata stabile ad un’altra.

Secondo una ulteriore forma realizzativa, la porzione superiore 3 e le linguette 6a sono realizzate in materiale plastico, ovvero in polipropilene. In pratica l’intera mascherina 1 è realizzata in polipropilene. Anche in questo caso, comunque, le regioni di connessione sono deformabili, sebbene in maniera più limitata rispetto al caso di realizzazione della porzione superiore in gomma.

Ancora, in accordo ad una ulteriore forma realizzativa del trovato, la mascherina 1 è realizzata interamente in gomma. In pratica sia la porzione superiore 3, sia la porzione inferiore 2 sia la terza porzione 10 sono realizzate in gomma. In sostituzione della gomma è possibile impiegare materiali biocompatibili aventi caratteristiche meccaniche simili quali, ad esempio, PVC o silicone.

Va, inoltre, menzionato il fatto che la mascherina in accordo al altre forme realizzative può essere realizzata attraverso una qualsiasi combinazione dei materiali più sopra citati, ad esempio, realizzando la porzione superiore 3 in PVC e la porzione inferiore 2 in silicone, o viceversa, oppure mediante l’impiego di materiali simili, dunque realizzando la porzione superiore 3 ed inferiore 2 interamente in PVC, o silicone.

Infine, va menzionato che la porzione inferiore 2 comprende anche un condotto 11 di collegamento che può essere fissato, o collegato, direttamente, o indirettamente, ai mezzi per la generazione di una miscela aerosol (qui non mostrati).

Le figure da 4a a 4c mostrano la mascherina 1 nelle tre diverse configurazioni deformate. Il passaggio da una configurazione all’altra è qui di seguito descritto.

L’utilizzatore provvedere inizialmente ad inserire ciascuna linguetta 6a entro la rispettiva asola 7a in modo tale che ciascuna asola 6a si venga a trovare tra due denti consecutivi 6c della linguetta 6a, bloccando così in una determinata configurazione deformata la porzione superiore 3 della mascherina 1. Ciascun dente 6c attraversa la linguetta 6a per deformazione elastica. All’estremità 6d di ciascuna linguetta 6a è presente un elemento 6e ad L atto a limitare la corsa della linguetta 6a e ad evitare che essa possa facilmente uscire dalla rispettiva asola 7a. Come visibile dalle figure la configurazione di massima ampiezza in altezza della mascherina 1 è mostrata in figura 4a, mentre quella di minima ampiezza in altezza, ottenuta spingendo verso il basso la porzione superiore 3 (la freccia in alto mostra la direzione di spinta a cui è soggetta la porzione superiore 3) e facendo passare i denti di ciascuna linguetta attraverso l’asola fino a che non si è raggiunta la configurazione deformata desiderata, è visibile in figura 4c. Le configurazioni deformate stabili sono raggiunte ogni volta che ciascuna asola 7a si trova tra due denti consecutivi 6c. È chiaro che durante il passaggio da una configurazione all’altra le aree di maggiore deformabilità 9a, 9b agevolano la deformazione della porzione superiore 3. Nel caso della forma realizzativa qui mostrata, in pratica le due aree di maggiore deformabilità 9a, 9b si spanciano lateralmente, in una direzione sostanzialmente orizzontale, riducendo o aumentando così la distanza verticale tra la porzione superiore 3 e quella inferiore 2. La deformazione generale della porzione superiore 3, dunque, avviene lungo la direzione verticale X. Infine, va notato che in corrispondenza della regione di connessione 4a, posta tra le due aree di maggiore deformabilità 9b, 9c, avviene una rotazione della porzione superiore 3 rispetto alla porzione inferiore 2. Tale regione di connessione 4a opera dunque da vera e propria cerniera.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Mascherina (1) per la somministrazione ad un paziente di una miscela atomizzata, comprendente almeno una porzione inferiore (2), associabile in copertura, direttamente o indirettamente, alla bocca di detto paziente, ed almeno una porzione superiore (3), associabile in copertura al naso di detto paziente, detta almeno una porzione superiore essendo realizzata di pezzo con detta almeno una porzione inferiore ed essendo collegata a detta almeno una porzione inferiore in corrispondenza di una o più regioni di connessione (4a,4b,4c), caratterizzata dal fatto che detta almeno una porzione superiore (3) è deformabile elasticamente rispetto a detta almeno una pozione inferiore, almeno in corrispondenza di dette una o più regioni di connessione (4a,4b,4c), e bloccabile stabilmente a detta almeno una porzione inferiore in una pluralità di configurazioni deformate.
2. 2. Mascherina (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere altresì mezzi (5) per bloccare stabilmente detta almeno una porzione superiore a detta almeno una porzione inferiore in una pluralità di configurazioni deformate.
3. 3. Mascherina (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di bloccaggio comprendono almeno due parti (6,7), reciprocamente impegnabili, e rispettivamente solidali a detta almeno una porzione superiore (3) e a detta almeno una porzione inferiore (2).
4. 4. Mascherina (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di bloccaggio (5) comprendono almeno una linguetta (6a) dotata su almeno una superficie (6b) di un pluralità di denti (6c) impegnabili entro almeno un’asola (7a), detta almeno una linguetta essendo definita su detta almeno una porzione superiore e detta almeno un’asola su detta almeno una porzione inferiore, o viceversa.
5. 5. Mascherina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta almeno una porzione superiore comprende una o più aree (9a,9b) a maggiore deformabilità per guidare la deformazione elastica di detta almeno una porzione superiore lungo una direzione preminente, dette una o più aree a maggiore deformabilità essendo disposte in prossimità di almeno una di dette una o più regioni di connessione.
6. 6. Mascherina secondo la rivendicazioni 5, caratterizzata dal fatto che dette una o più aree a maggiore deformabilità sono, almeno in parte, deformabili per inflessione o ripiegatura.
7. 7. Mascherina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una terza porzione (10) disposta in corrispondenza di detta almeno una porzione inferiore per essere associata direttamente al mento del paziente.
8. 8. Mascherina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta almeno una porzione superiore e/o detta almeno una linguetta e/o detta almeno una terza porzione è/sono realizzata/e in un materiale scelto tra gomma, PVC, silicone, o materiale plastico.
9. 9. Mascherina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta almeno una porzione inferiore e/o detta almeno un’asola è/sono realizzata/e in materiale scelto tra gomma, PVC, silicone e materiale plastico.
10. 10. Mascherina secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzata dal fatto che detto materiale plastico è polipropilene.
11. 11. Mascherina secondo una o più delle rivendicazioni da 8 a 10, caratterizzato dal fatto che detta almeno una porzione superiore, e detta almeno una porzione inferiore sono realizzate in materiali diversi.
12. 12. Mascherina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta almeno una porzione inferiore comprende almeno un condotto di collegamento (11) fissabile direttamente, o indirettamente, a mezzi per la generazione di una miscela aerosol.
13. 13. Mascherina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di essere realizzata mediante stampaggio.