ITPD970108A1 - Macchina fustellatrice con estrattori automatici per la produzione di tozzetti e piastrelle per rivestimenti edili - Google Patents

Description

TITOLO

MA CCHINA FUSTELLA TRICE CON ESTRA TTORI

A UTOMA TICI PER LA PRODUZIONE DI TOZZETTI E

PIASTRELLE PER RIVESTIMENTI EDILIZI

Il presente brevetto è attinente ài settore della ceramica ed in particolare concerne gli elementi in argilla cotta o ceramici per rivestimento in genere come le pareti, i pavimenti e le superfici, piane o non.

Attualmente tali rivestimenti sono realizzati con piastrelle di vario spessore e di varia dimensione. Nella stragrande maggioranza dei casi tali piastrelle sono quadrate o rettangolari e hanno dimensioni che variano fra i 10 e i 50 cm. La forma a parallelepipedo è la più pratica, sia in fase di realizzazione della piastrella, facilità di trafilatura, taglio, ecc., sia in fase di posa, grazie al parallellismo dei bordi.

Esistono anche degli elementi più piccoli di varie forme, detti tozzetti, che vengono realizzati utilizzando degli stampini con grosso impiego di manodopera e pertanto risultano molto costosi. Ne consegue che il loro impiego è molto limitato e relativo quindi ai soli rivestimenti di pregio.

Obiettivo del trovato descritto nel presente brevetto è quello di realizzare una macchina ad alta automazione e produttività che sia in grado di produrre grandi quantità di elementi di qualsiasi forma di piccole e medie dimensioni, successivamente chiamati semplicemente tozzetti, a costi molto contenuti e comparabili con i costi delle tradizionali piastrelle.

La nuova macchina taglia prima della cottura uno strato di impasto per esempio di argilla, grès, grès porcellanato, caolino, pasta bianca, pasta colorata, porcellana, ecc., successivamente chiamato per brevità argilla, di idoneo spessore in vari tozzetti che successivamente vengono inseriti nella linea per le lavorazioni successive come la cottura, la smaltatura, ecc.

La macchina è composta da un telaio rigido che supporta un piano mobile traslante verticalmente a cui vengono applicate varie fustelle con estrattori automatici.

Il telaio rigido è costituito in modo tale da permettere l’ inserimento e lo sfilamento sotto al piano mobile traslante di un supporto rigido su cui è posato lo strato di argilla.

Il piano mobile è preferibilmente montato su supporti scorrevoli su cilindri verticali in modo da eseguire un movimento continuo e scorrevole.

La traslazione verticale del piano mobile viene effettuata da un pistone o da un qualsiasi altro dispositivo equivalente.

Sulla superficie inferiore del piano mobile vengono poste e fissate le fustelle con lame rivolte verso il basso.

Ciascuna fustella è costituita da un piano rigido a cui sono fissate delle lame. Dette lame sono disposte in modo da realizzare i disegni voluti ed in modo da tagliare lo strato di argilla secondo le forme desiderate.

Le fustelle sono intercambiabili in modo da poter produrre porzioni di argilla tagliate in modi differenti a seconda delle necessità.

Negli spazi esistenti tra le lame della fustella sono presenti degli estrattori mobili ciascuno dei quali consiste in un piccolo elemento piano dotato di un’asta o perno che attraversa il piano rigido della fustella che trattiene le lame.

Si prevede quindi che in ogni spazio fra le varie lame di ciascuna fustella vi sia un estrattore traslante che spinge l’elemento in argilla sul piano di appoggio.

L’elemento piano dell’ estrattore ha forma identica alla forma delle lame, in modo tale che tutto il perimetro di detto elemento piano sia molto prossimo o aderisca e scorra sui fianchi delle lame stesse.

Un fermo o di un qualsiasi elemento adatto allo scopo impedisce 10 sfilamento dell’asta o perno dal piano della fustella e quindi dell’ estrattore dalla fustella.

Un elemento elastico agisce sull’estrattore, asta-perno o elemento piano, in modo che l’elemento piano dell’estrattore sia spinto verso il bordo tagliente delle lame della fustella.

Un supporto rigido su cui è steso un opportuno strato di argilla viene posto sotto al piano mobile sollevato della nuova macchina. Viene azionato il pistone o l’opportuno meccanismo per abbassare 11 piano mobile.

Detto piano mobile abbassandosi spinge verso il basso anche la fustella.

Nella traslazione verso il basso le lame della fustella incontrano e incidono lo strato d’argilla e lo suddividono nei vari tozzetti.

Detta incisione può essere totale o parziale. Infatti si può prevedere che le lame taglienti arrivino fino in fondo separando i vari tozzetti; oppure si fermino leggermente sopra detto piano in modo che nelle varie fasi successive si possa lavorare un prodotto di maggior dimensioni, che viene poi suddiviso nei vari tozzetti secondo le profonde incisioni già eseguite.

Nel medesimo movimento la superficie degli estrattori si appoggia sulla superficie superiore dello strato d’argilla schiacciandola sotto la spinta degli elementi elastici.

Rispetto al filo tagliente delle lame gli estrattori indietreggiano verso il piano rigido della fustella vincendo la resistenza degli elementi elastici.

Dopo che il piano mobile ha raggiunto la fine corsa, ovvero quando il filo delle lame della fustella è arrivato a contatto con il piano di supporto dell’ argilla, il piano mobile con la fustella viene fatto risalire fino alla posizione iniziale.

Durante tale movimento le lame della fustella si risollevano dallo strato d’argilla già inciso e contemporaneamente gli elementi elastici degli estrattori spingono gli estrattori stessi sulla superficie superiore di ciascun tozzetto mantenendolo sulla superficie del supporto rigido.

Si ha così la divisione esatta dello strato d’argilla in tozzetti e la separazione dei tozzetti dalla fustella.

Per evitare che la superficie superiore dei tozzetti aderisca alla superficie inferiore degli estrattori è conveniente stendere preventivamente sullo strato di impasto di argilla un foglio di carta o di plastica sottile.

E’ possibile prevedere che la superficie dell’elemento piano rivolta verso il bordo tagliente delle lame non sia piano ma sia lavorato a rilievo o a incavo secondo disegni particolari in modo da riprodurre un disegno a bassorilievo o altorilievo sulla superficie superiore del tozzetto prodotto.

Inoltre per eseguire detti intagli si può prevedere una fustella con varie lame oppure una fustella con un numero ridotto di lame dove gli intagli vengono eseguiti in più passaggi dopo aver ruotato e/o traslato la fustella e/o il piano inferiore.

Si ottengo pertanto dei bordi perfettamente ortogonali al piano permettendo una migliore unione dei vari tozzetti in fase di posa. Nella tavola allegata viene presentato, a titolo esemplificativo e non limitativo, una pratica realizzazione del trovato.

In figura 1 è rappresentata una sezione verticale della nuova macchina in cui sono facilmente individuabili le varie parti principali.

Su un piano stabile o basamento (1) è fissato il telaio rigido (2) che sostiene un pistone idraulico o pneumatico (3). Sul medesimo basamento (1) sono fissati quattro cilindri verticali (4) su cui scorrono i cursori (5.1) del piano mobile composto da profilati (5) disposti a quadrato o rettangolo.

Al piano mobile (5) è applicata la fustella (6) la quale è costituita da due identici piani paralleli sovrapposti (6.1, 6.2). Sul piano inferiore sono fissate le lame (6.3) di taglio con i relativi estrattori (7).

Nella figura 2 sono rappresentati in dettaglio le lame (6.3) e gli estrattori (7).

Sul piano inferiore (6.2) della fustella (6) sono fissate le lame (6.3). Fra le lame sono presenti gli estrattori (7) che sono composti da un elemento orizzontale (7.1) unito ad un’asta o perno verticale (7.2) che attraversa il piano inferiore (6.2) ed il piano superiore (6.1) della fustella (6). In questo esempio la superficie inferiore dell’elemento piano (7.1) dell’estrattore è sagomata in modo da riprodurre sulla superficie superiore del tozzetto un disegno in altorilievo.

Un elemento di fermo (7.3) è applicato all’asta o perno (7.2) dell’estrattore nella sua porzione compresa fra i due piani (6.1, 6.2) della fustella (6). L’elemento elastico è qui costituito da una molla (8) posta attorno all’asta o perno (7.2) fra il piano superiore (6.1) della fustella (6) e l’elemento di fermo (7.3) dell’ estratore stesso (7).

In questo esempio vi è anche un secondo elemento elastico costituito da un anello di gomma (9) posto sull’elemento di fermo (7.3) dell’estrattore (7).

La figura 2 rappresenta il momento iniziale in cui il piano mobile (5) comincia ad essere abbassato sullo di argilla (10) mentre la figura 3 rappresenta il momento in cui il piano mobile (5) ha abbassato la fustella (6) fino al punto in cui il bordo tagliente delle lame (6.3) raggiunge il supporto rigido dello strato d’argilla (10). E’ chiaramente visibile come l’estrattore (7) arretri lungo le lame comprimendo dapprima la molla (8) e successivamente anche l’anello di gomma (9).

Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alle tavole accluse si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la produzione elementi per rivestimenti caratterizzata dal fatto di comprendere un telaio rigido che supporta un piano mobile traslante verticalmente a cui vengono applicate una o più fustelle con interposti tra loro degli estrattori e dove detti estrattori sono relativamente traslanti a dette lame.
2. 2. Macchina per la produzione di tozzetti come da rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che sotto al piano mobile traslante è posto un supporto rigido su cui è posato lo strato di argilla e dove detto piano mobile è montato su supporti scorrevoli su cilindri verticali e dove sulla superficie inferiore del piano mobile vengono fissate dette fustelle con lame rivolte verso il basso e dove dette lame incidono e tagliano in tutto o in parte Io strato di argilla.
3. 3. Macchina per la produzione di tozzetti come da rivendicazione 1, 2 caratterizzata dal fatto che dette fustelle sono intercambiabili in modo da poter produrre porzioni di argilla tagliate in modi differenti.
4. 4. Macchina per la produzione di tozzetti come da rivendicazione 1,2,3 caratterizzata dal fatto che negli spazi esistenti tra le lame della fustella sono presenti degli estrattori mobili ciascuno dei quali consiste in un piccolo elemento piano dotato di un’asta o perno che attraversa il piano rigido della fustella che trattiene le lame e dove detto estrattore traslante spinge l'elemento in argilla sul piano di appoggio.
5. 5. Macchina per la produzione di tozzetti come da rivendicazione 4 caratterizzata dal fatto che l’elemento piano dell’ estrattore ha forma identica alla forma delle lame, in modo tale che tutto il perimetro di detto elemento piano sia molto prossimo o aderisca e scorra sui fianchi delle lame stesse.
6. 6. Macchina per la produzione di tozzetti come da rivendicazione 4,5 caratterizzata dal fatto di avere un fermo o di un qualsiasi elemento adatto allo scopo impedisce lo sfilamento dell’asta dal piano della fustella e dove un elemento elastico agisce sull’ estrattore spingendolo verso il bordo tagliente delle lame della fustella.
7. 7. Macchina per la produzione di tozzetti come da rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che il supporto rigido su cui è steso un opportuno strato di argilla viene posto sotto al piano mobile con fustelle, che viene abbassato le cui lame incidono totalmente o parzialmente lo strato d’argilla, mentre la superficie degli estrattori si appoggia sulla superficie superiore dello strato d’argilla schiacciandola sotto la spinta degli elementi elastici, e dove, dopo che ha raggiunto la fine corsa, detto piano mobile con la fustella risale fino alla posizione iniziale mentre gli estrattori spingono sulla superficie superiore di ciascun tozzetto mantenendoli sulla superficie del supporto rigido.
8. 8. Macchina per la produzione di tozzetti come dalle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che lo strato di argilla è accoppiato superiormente con un foglio di carta o di plastica sottile.
9. 9. Macchina per la produzione di tozzetti come da rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che la superficie dell’ elemento piano dell’estrattore rivolta verso il bordo tagliente delle lame è lavorata a rilievo o a incavo in modo da riprodurre un disegno a bassorilievo o altorilievo sulla superficie superiore del elemento prodotto.
10. 10. Macchina per la produzione di tozzetti come da rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detta fustella può ruotare e/o traslare rispetto al piano inferiore o viceversa detto piano inferiore può ruotare e/o traslare rispetto alla fustella.