ITPD960198A1 - Gruppo di distribuzione per radiatori a piastre radianti - Google Patents

Description

"GRUPPO DI DISTRIBUZIONE PER RADIATORI A PIASTRE RADIANTI"

DESCRIZIONE

Il presente travato ha per oggetto un gruppo di distribuzione del tipo applicabile per il collegamento alle tubazioni di uii impianto termico di un radiatore a piastre radianti.

Un impianto termico come è noto, prevede la fuoriuscita dalla parete di terminali di entrata ed uscita del liquido di riscaldamento i quali devono essere collegati ad un corrispondente radiatore.

I radiatori, per varie esigenze di circolazione dell'acqua o del fluido convettore in generale, presentano due attacchi posti in corrispondenza dei fianchi dei quali quello superiore è collegato ad un primo raccordo e preposto all'alimentazione, mentre quello inferiore associato ad un secondo raccordo è preposto allo scarico.

L 'esperienza applicativa tuttavia ha portato in evidenza notevoli problemi di posizionamento dei terminali delle tubazioni dell'impianto in zone che corrispondano approssimativamente ad uno dei lati del radiatore quando è installato.

Infatti tale posizionamento dei terminali comporta problemi di centraggio del radiatore stesso.

A tal fine molti installatori preferiscano realizzare inpianti in cui i terminali dei tubi dell'impianto termico uscenti dalla parete sono collocati in posizioni corrispondenti, quando posti in opera, zona mediana del radiatore.

Tuttavia i radiatori, per le già citate esigenze di ricircolazione interna del fluido convettore presentano sempre e comunque gli attacchi di entrata e d'uscita lateralmente essendo necessario quindi prevedere dei gruppi di distribuzione atti a collegare tali attacchi con i terminali delle tubazioni dell'impianto termico.

Attualmente sul mercato sono presenti varie soluzioni di gruppi di distribuzione i quali comprendono nella sostanza un gruppo di distribuzione cavo a doppio corpo dal quale si dipartono due condotti i quali si fissano e si collegano in modo stabile ai rispettivi accessi di ognuno dei due raccordi associati agli attacchi di entrata e di scarico del radiatore.

I gruppi di distribuzione noti e presenti sul mercato pur assolvendo ai conpiti loro preposti non sono privi di inconvenienti il principale dei quali è da rivelarsi nella loro struttura sostanzialmente "rigida" e difficilmente applicabile a svariate situazioni operative.

In particolare infatti i gruppi di distribuzione noti una volta applicati non possono essere modificati quanto a configurazione nè dissociati dai raccordi ai quali normalmente vengono saldati, per eventuali operazioni di riparazione e/o manutenzione.

Inoltre i produttori di gruppi di distribuzione devono prevedere comunque per questi ultimi varie tipologie tra le quali quella di applicare nel caso di terminali dell'impianto siano effettivamente stati realizzati per corrispondere ad uno dei lati del radiatore.

Ε' quindi evidente che il costruttore di gruppi di distribuzione veda con il moltiplicarsi delle tipologie e dei modelli prodotti aumentare notevolmente i costi di produzione.

Carpito principale del presente trovato è quello di realizzare un grippo di distribuzione il quale porti a soluzione gli inconvenienti sopra lamentati dai modelli noti, in particolare determinando, con la sua struttura una maggiore flessibilità applicativa a vari contesti ed esigenze.

In relazione al compito principale uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un gruppo di distribuzione eventualmente dissociabile senza rottura dei raccordi dello scarico e del carico del radiatore.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un gruppo di distribuzione atto eventualmente ad adattare a terminali collocati in zone mediane del radiatore, grippi di distribuzione già predisposti per attacchi a terminali disposti lateralmente del radiatore.

Ancora un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un grippo di distribuzione il cui costo sia carpetitivo con quello dei grippi distributori noti.

Ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un gruppo di distribuzione funzionalmente efficace e con rendimento fluidico competitivo rispetto a quello di gruppi distributori noti.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un gruppo di distribuzione producibile con tecnologie note e con ridotto numero di componentistica.

Il compito principale,gli scopi preposti ed altri scopi ancora che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da un grippo di distribuzione del tipo applicabile per il collegamento alle tubazioni di un inpianto termico di un radiatore a piastre radianti costituito da due piastre radianti affiancate collegate superiormente da un primo raccordo e inferiormente allo scarico mediante un secondo raccordo, detto gruppo di distribuzione caratterizzandosi per il fatto di comprendere un blocco di distribuzione collegato in assemblaggio in corrispondenza della zona inferiore di dette piastre, definente monoliticamente due corpi cavi fluidicamente separati e collegati ai rispettivi terminali di entrata e uscita dell'inpianto, posizionati a corrispondere, quando posti in opera, alla zona mediana di detto radiatore, un primo di detti corpi cavi, collegato al terminale di immissione, essendo collegato, mediante un tubo, ad un blocco di raccordo, collocato, in assemblaggio, in corrispondenza della zona inferiore delle dette piastre, ed attraverso quest'ultimo a detto primo raccordo, un secondo di detti corpi cavi, collegato al terminale di scarico essendo collegato,mediante un tubo, a detto secondo raccordo, detti primo e secondo raccordo essendo posizionati in assemblaggio in zone contrapposte di dette piastre.

Ulteriori caratteristiche e varianti del presente trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di due sue forme realizzative e di relative varianti illustrate a titolo indicativo, ma non per questo limitativo della loro portata, nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 illustra in proiezione ortogonale,

sezionata, un gruppo di distribuzione secondo il trovato in una prima forma realizzativa;

la fig. 2 illustra un particolare in proiezione ortogonale sezionata di una possibile variante del gruppo di distribuzione di fig.

1;

la fig. 3 illustra, in proiezione ortogonale parzialmente sezionata, un gruppo di distribuzione, secondo il trovato, in una sua seconda forma realizzativa.

Con particolare riferimento alla fig.1 un gruppo di distribuzione, secondo il trovato, in una sua prima forma realizzativa viene complessivamente indicato con il numero 10.

Il gruppo di distribuzione 10 è del tipo applicabile per il collegamento alle tubazioni di un inpianto termico di un radiatore a piastre radianti, non illustrato, costituito da due piastre radianti affiancate e collegate superiormente da un primo raccordo 11 ed inferiormente allo scarico mediante un secondo raccordo 12.

In questo caso il primo raccordo 11 e il secando raccordo 12 sono posizionati, in assemblaggio. in zone contrapposte delle piastre.

Il grippo di distribuzione 10 comprende un blocco di distribuzione 13, collocato in assemblaggio in corrispondenza della zona inferiore delle piastre, definente monoliticamente due corpi cavi fluidicamente separati e collegati ai rispettivi terminali di entrata ed uscita dell'impianto, non illustrati,posizionati a corrispondere,quando posti in opera, alla zona mediana del radiatore.

Un primo di tali carpi cavi minerato con 14, collegato al terminale di immissione, è collegato mediante un tubo 15 ad un blocco di

16, collocato, in assemblaggio in corrispondenza della zona

delle piastre, ed attraverso quest'ultimo al primo raccordo 11.

In questo caso il tubo 15 ha un'estremità collegata al primo corpo cavo 14 per innesto reso stabile da un cordone di saldatura 17 mentre l'altra estremità è collegata al blocco di distribuzione 16 mediante un giunto amovibile per tubazioni idrauliche numerato con 18 ed in sè noto.

Il gruppo di distribuzione 10, in questa forma realizzativa è illustrato in un'applicazione di adattamento a terminali centrali rispetto a previsti terminali laterali.

Infatti come visibile in fig. 1 il blocco di distribuzione 10 è sagomato a definire 2 cavità fluidicamente separate 19 e 20 delle quali solo la 19 in questo caso concorre all'effettivo passaggio del fluido vettore termico, mentre la cavità 20 sostanzialmente inutilizzata resta da tale passaggio totalmente esclusa.

Le cavità 19 e 20 sono dotate di manicotti che devono essere opportunamente occlusi medianti relativi tappi non illustrati.

Inoltre la cavità 19 del blocco di distribuzione 16 è collegata al primo raccordo 11 mediante un tubo 21 avente le estremità saldate rispettivamente al blocco distribuzione 16 ed ad uno spezzone tubolare 22 a sua volta avente un'estremità innestata entro il primo raccordo 11 e associata ad una boccola 23 coassiale ad un manicotto 24 monolitico al primo raccordo 11 stesso, internamente filettato nel quale è alloggiabile una valvola eventualmente termostatata il cui otturatore va appunto in chiusura alla boccola 23.

Uh secondo dei summenzionati corpi cavi numerato con 25,

al terminale di scarico, è collegato anche mediante un tubo 26 al secondo raccordo 12.

Più precisamente il tubo 26 presenta un'estremità innestata e saldata al secondo corpo cavo 25, mentre l'altra estremità è collegata al secondo raccordo 12, mediante un giunto amovibile per tubazione idrauliche numerato con 27 e di tipo in sè noto, accoppiato ad una boccola di giunzione 28 a sua volta fissata al secondo raccordo 12 stesso dal quale peraltro si sviluppa coassialmente a questa un manicotto 29 interamente filettato il quale può essere occluso da un tappo oppure alloggiare una valvola eventualmente termostatata.

Con particolare riferimento alla fig. 2 si illustra una variante del gruppo di distribuzione 10 nella quale il posizionamento del secondo raccordo 12 risulta ribaltato ed entro il manicotto 29, in assemblaggio, è inserita per avvitamento una boccola 30 di riduzione attuante la giunzione con il giunto 27.

Con particolare riferimento alla fig.3 un gruppo di distribuzione, secondo il trovato, in una sua seconda forma realizzativa viene complessivamente indicato con il numero 100.

Il gruppo di distribuzione 100, non differisce sostanzialmente nella sua struttura complessiva dal gruppo di distribuzione 10 comprendendo un blocco di distribuzione 101 definente monoliticamente due corpi cavi fluidicamente separati collegati ai rispettivi terminali di entrata e uscita dell'impianto, posizionati a corrispondere, quando posti in opera, alla zona mediana di detto radiatore.

Un primo dei corpi cavi numerato con 102 è collegato oltre terminale di immissione, ad un primo raccordo superiore 103 per interposizione di un blocco di raccordo 104, mentre un secondo corpo cavo 105 è collegato ad un secondo raccordo 106 inferiore di scarico.

Il gruppo di distribuzione 100 differisce dal gruppo di distribuzione 10 sostanzialmente per il fatto che il primo corpo cavo 102 ed il secondo corpo cavo 105 sono collegati rispettivamente al primo raccordo 103 e al secondo raccordo 106 mediante tubi 107 e 108 aventi entrambe le estremità saldate.

In pratica si è constatato come il presente travato abbia portato a soluzione il carpito e gli scopi ad esso preposti: in particolare è da osservare l'estrema flessibilità realizzativa quanto a tipologia strutturale del gruppo distributore, secondo il trovato, il quale peraltro può facilmente essere dissociato dai raccordi del radiatore.

Ulteriore osservazione è da farsi circa la flessibilità strutturale raggiunta peraltro senza introdurre ulteriori complicazioni costruttive e quindi contenendo i costi i quali risultano sostanzialmente competitivi rispetto a quelli di gruppi di distribuzione noti.

Ancora un'osservazione è da farsi circa la ridotta componentistica che abbatte ulteriormente il livello dei costi.

E' da osservarsi anche come il grippo di distribuzione, secondo il trovato, possa facilmente adattare gruppi di distribuzione precedentemente predisposti per attacchi laterali di terminali a situazioni in cui gli attacchi dei terminali dell’impianto siano posizionati a corrispondere alla zona mediana del radiatore.

Il gruppo di distribuzione, secando il trovato, inoltre è in grado di realizzare rendimenti fluidici e termici del tutto competitivi con quelli relativi ad gruppi di distribuzione noti.

Il presente trovato è suscettibile di modifiche e varianti rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

I dettagli sono sostituibili con altri elementi tecnicamente equivalenti.

I materiali nonché le dimensioni possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Gruppo di distribuzione del tipo applicabile per il alle tubazioni di un impianto termico di un radiatore a piastre radianti costituito da due piastre radianti affiancate collegate superiormente da un primo raccordo ed inferiormente allo scarico mediante un secondo raccordo, detto gruppo di distribuzione caratterizzandosi per il fatto di conprendere un blocco di distribuzione collegato, in assemblaggio, in corrispondenza alla zona inferiore di dette piastre, definente monoliticamente due corpi cavi fluidicamente separati e collegati a rispettivi terminali di entrata e d’uscita dell'impianto, posizionati a corrispondere, quando posti in opera alla zona mediana di detto radiatore, un primo di detti corpi cavi, collegato al terminale di emissione, essendo collegato, mediante un tubo ad un blocco di raccordo, collocato, in assemblaggio, in corrispondenza della zona inferiore delle dette piastre, ed attraverso qust1ultimo a detto primo raccordo, un secondo di detti corpi cavi, collegato al terminale di scarico, essendo collegato mediante un tubo a detto secondo raccordo, detti primo e secondo raccordo essendo posizionati in assemblaggio in zone contrapposte di dette piastre.
2. 2) Gruppo di distribuzione come alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il tubo di collegamento tra detto primo corpo cavo e detto blocco di raccordo ha l'estremità collegata con quest'ultimo in modo amovibile mediante un giunto amovibile per tubazioni idrauliche, mentre l'altra estremità è collegata a detto primo corpo cavo stesso per innesto reso stabile mediante saldatura.
3. 3) Gruppo di distribuzione come alla rivendicazione caratterizzato dal fatto che il tubo di collegamento tra detto primo corpo cavo e detto blocco di raccordo ha le estremità a questi ultimi collegate per innesti saldati.
4. 4) Gruppo di distribuzione come alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il tubo di collegamento tra detto secondo corpo cavo e detto secondo raccordo ha l'estremità collegata a quest'ultimo,mediante un giunto amovibile per tubazioni idrauliche.
5. 5) Gruppo di distribuzione come alla rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che il detto secondo raccordo presenta associata ad esso una boccola di giunzione da accoppiare al detto giunto amovibile per tubazioni idrauliche.
6. 6) Gruppo di distribuzione cerne ala rivendicazione 4 caratterizzata dal fatto che detto secondo raccordo presenta monoliticamente associato un manicotto collegabile a detto giunto amovibile per tubazioni idrauliche mediante una boccola di riduzione in esso avvitata.
7. 7) Gruppo di distribuzione come alla rivendicazione 1 caratterizzata dai facto cne il tubo di collegamento tra il detto secondo corpo cavo e detto secondo raccordo ha le estremità in questi ultimi innestate e saldate.
8. 8) Gruppo di distribuzione come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto nelle illustrate tavole di disegni.