ITPD20130253A1 - Carrozzina chiudibile e riducibile - Google Patents

Description

CARROZZINA CHIUDIBILE E RIDUCIBILE

Descrizione

Campo dell’invenzione riguarda il settore delle carrozzine chiudibili e riducibili .

Stato della tecnica

Le carrozzelle chiudibili e/o riducibili si diversificano secondo le varie caratteristiche che le contraddistinguono, per i loro peculiari aspetti strutturali e di movimentazione.

Generalmente nel settore si indicano come carrozzine riducibil i quelle i l cui schienale può essere ruotato in accostamento al sedile, mentre si indicano come carrozzine chiudibili quelle il cui ingombro può essere limitato per avvicinamento delle pareti laterali .

In tali carrozzine sono sempre state apprezzate le quali tà di robustezza, semplicità, ma anche di leggerezza e praticità.

Sempre più spesso si richiede che le carrozzine possano essere facilmente trasportate e/o riposte in spazi ristretti .

Per tale motivo sono stati sviluppate diverse carrozzine che possono essere richiuse ravvicinando i due telai laterali contrapposti .

Tale avvicinamento è realizzato manualmente dopo avere svincolato un fermo di trattenimento solidale relativo tra i due suddetti telai laterali .

Generalmente un operatore con entrambe le mani, agendo su ciascun telaio laterale, ravvicina accostandoli i due telai svincolati , ed addossandoli in una configurazione ridotta.

E’ da notare che quasi sempre, le suddette operazioni di chiusura della carrozzina sono realizzate da un operatore diverso, come persona, dall’utente della carrozzina stessa.

L’ingombro della carrozzina richiusa è efficacemente ridotto secondo una vista frontale, ma non risulta diminuito, rispetto a quella di una carrozzina in configurazione aperta, secondo una vista laterale, rimanendo inalterato, e talvolta addirittura aumentato.

Inoltre tali operazioni di chiusura in una configurazione ridotta possono essere attuate dall’utente con estrema difficoltà, e solo dopo che l’utente stesso ha provveduto a spostarsi dalla carrozzina stessa.

Infatti generalmente l’utente non è in grado di poter agire sulla carrozzina con ampia libertà di manovra, ma solo in maniera parziale e generalmente solo lateralmente e/o con una sola mano. Pertanto, le suddette carrozzine chiudibili sebbene abbiano comportato una notevole aiuto alla pratica gestione di trasporto e trattamento delle stesse quando richiuse in maniera addossata, non hanno tuttavia risolto il problema di gestione per gli utenti stessi . Infine le suddette carrozzine chiudibili non raggiungono una riduzione di ingombri soddisfacente.

Altre carrozzine, del tipo riducibile, consentono di limitare l’ingombro in altezza, ruotando lo schienale in accostamento alla seduta, tuttavia i risultat i conseguit i di limitazione degli spazi sono piuttosto mediocri.

Talune carrozzine oltre ad essere riducibili come sopra esposto, possono anche essere del tipo chiudibile.

In dette carrozzine, che sono state già richiuse, accostando le sue pareti laterali, con una ulteriore successiva manovra, l’utente, dopo avere svincolato lo schienale incernierato rispetto alla seduta, lo ruota in accostamento alla stessa seduta, per ulteriormente ridurre l’ingombro complessivo della carrozzina.

Tuttavia tale operazione inserisce una ulteriore complicazione riguardo alla operazioni di chiusura, dovendo lo schienale essere preventivamente liberato dal proprio vincolo che lo trattiene circa eretto rispetto alla seduta.

Infine è da tenere presente che un rilevante ingombro è costituito dal telaio dei braccioli laterali, verso la riduzione del quale poco o niente è stato fatto.

Infatti l ’asportazione degli stessi, oltre ad indebolire l’intelaiatura, crea una inammissibile complicazione nella gestione della carrozzina che dovrebbe invece essere di tipo semplificato.

Per tale motivo si accetta che i braccioli, nelle carrozzelle chiudibili e/o riducibili mediante accostamento dei telai laterali, o ribaltamento dello schienale, rimangano fissi unitamente al telaio.

Presentazione dell ' invenzione

Scopo principale della presente invenzione è mettere a disposizione una carrozzina chiudibile e riducibile che superi uno o più degli inconvenienti dell’arte nota.

Un diverso scopo della presente invenzione è mettere a disposizione una carrozzina chiudibile e riducibile che possa essere ridotta agevolmente.

Un altro scopo della presente invenzione è mettere a disposizione una carrozzina chiudibile e riducibile che possa essere ridotta anche con una sola mano da parte dell’utente.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è mettere a disposizione una carrozzina chiudibile e riducibile che sia strutturalmente solida, senza essere eccessivamente pesante per una pratica gestione.

Una importante scopo della presente invenzione è mettere a disposizione una carrozzina chiudibile e riducibile che possa essere chiusa e ridotta ad ingombri minimi.

Un non ultimo scopo della presente invenzione è mettere a disposizione una carrozzina chiudibile e riducibile che possa essere riaperta per riprendere la condizione di seduta aperta con altret tanta semplicità rispetto alla chiusura.

Un ennesimo scopo della presente invenzione è mettere a disposizione una carrozzina chiudibile e riducibile che non necessita di essere smontata in alcuna sua parte per poter essere chiusa e riaperta.

Risulta essere un importante aspetto oltre alla semplicità delle operazioni da effet tuare per la chiusura e la riapertura della carrozzina, anche l’aspetto della velocità con cui tali operazioni si svolgono.

Tutti i suddetti scopi sono conseguiti dalla carrozzina chiudibile e riducibile oggetto della presente invenzione che si caratterizza principalmente per le caratteristiche della parte caratterizzazione della rivendicazione principale.

Esposizione dell’invenzione

Tutti i suddetti scopi, nonché altri che appariranno meglio nel seguito della trattazione, sono conseguiti dalla carrozzina chiudibile e riducibile oggetto della presente invenzione che si distingue per una o più delle caratteristiche delle rivendicazioni. In particolare si tratta di una carrozzina chiudibile e riducibile, composta da un telaio formato da due semitelai laterali con uno o più elementi longil inei circa orizzontali, in prossimità della estremità posteriore di detto uno o più elementi longilinei circa orizzontali è incernierato uno più elementi longilinei circa verticali, essendo detti semitelai mantenuti opportunamente distanziati a condizione di carrozzina aperta, e potendo traslare, avvicinandosi durante le operazioni di chiusura della carrozzina, al fine di limitare l’ingombro, caratterizzata dal fatto che la riduzione e chiusura della carrozzina, e la relativa espansione e riapertura, avviene a seguito del solo movimento di rotazione in avanti ed indietro del uno o più elementi longilinei circa verticali in accostamento verso il , ed al lontanamento dall’uno o più elementi longilinei circa orizzontali e comprende un cinematismo di chiusura e riapertura, costituito da un sistema di leveraggi art icolati, disposti sottostanti al la seduta della carrozzina e con movimentazione praticamente parallela a detto piano della seduta, essendo una prima estremità di detti leveraggi articolati incernierati sul telaio ed una seconda estremità operativamente associato a detti elementi longil inei circa orizzontali e movimentati dalla seconda estremità di una leva di connessione, la cui prima estremità è associata all’elemento longilineo circa verticale in un punto distanziato rispetto al detto incernieramento dell’elemento longilineo circa vert icale rispetto ad uno o più elementi longilinei circa orizzontali.

Opportunamente detto sistema di leveraggi articolati è costituito da una crociera ad X, fulcrata centralmente con asse ortogonale alla seduta, le cui prime estremità sono incernierate sui detti elementi longilinei circa orizzontali e le cui seconde estremità sono associate operativamente a detti elementi longilinei circa orizzontali e movimentati dalla seconda estremità della leva di connessione.

Alternativamente detto sistema di leveraggi articolati è costituito da un doppio triangolo a geometria deformabile, essendo un primo vertice di ciascun triangolo mutuamente incernierato con asse ortogonale alla seduta, un secondo vertice incernierato sul rispettivo semitelaio ed il terzo vertice operativamente associato a detti elementi longilinei circa orizzontali e movimentati dalla seconda estremità della leva di connessione.

Eventualmente la detta crociera ad X, presenta un ulteriore coppia di elementi di articolazione, una prima estremità dei quali è incernierata sul rispettivo semitelaio, tra i punti di incernieramento fisso della crociera ad X e i punti di associazione operativa della crociera ad X, ed una seconda estremità dei quali è incernierata sulla crociera ad X tra l’asse di fulcro della cerniera ed i punti di associazione operativa della crociera ad X.

In una realizzazione alternativa delle sopradescritte vantaggiose modalità di attuazione, la seconda estremità degli elementi di art icolazione è direttamente fissata ad una coppia di elementi telescopati che possono estendersi e ritrarsi con lo stesso asse principale degli elementi longil inei circa orizzontali, e direttamente su detta coppia di elementi telescopati o, come sopra esposto sulla seconda estremità degli elementi di articolazione, avviene l’associazione con le dette leve di connessione.

Vantaggiose caratteristiche dell’invenzione

Vantaggiosamente il telaio di detta carrozzina comprende un semitelaio sui profili del quale o direttamente sugli elementi longilinei circa orizzontali è unita la seduta.

Vantaggiosamente il telaio di detta carrozzina comprende un semitelaio sui profili del quale o direttamente sugli elementi longilinei circa verticali è unito lo schienale.

Vantaggiosamente detta leva di connessione è un fianchetto laterale.

Opportunamente dett i fianchetti laterali, assolvono la funzione sia di elementi strutturali della catena cinematica per il t rasferimento della azione di spinta/ trazione dell’elemento longilineo circa verticale sulle seconda estremità operativamente associate a detti elementi longilinei circa orizzontali, sia assolvono la funzione di para-abiti rispetto alle ruote ed anche di braccioli per appoggio delle braccia dell’utente.

Vantaggiosamente detti uno più elementi longilinei circa orizzontali è costituito da una coppia di tubolari sovrapposti e distanziati.

Vantaggiosamente detta associazione operativa tra le seconde estremità dei leveraggi articolati con gli elementi longilinei circa orizzontale avviene per strisciamento.

Opportunamente detta associazione operativa tra le seconde estremità dei leveraggi articolati avviene entro una cava e/o scanalatura associata a detti elementi longilinei circa orizzontali. Ulteriormente in maniera vantaggiosa detta associazione operativa tra le seconde estremità dei leveraggi articolati con gli elementi longilinei circa orizzontale avviene at traverso uno o più pattini striscianti su detti elementi longilinei circa orizzontali.

Vantaggiosamente uno o più di detti pattini striscianti è associato ad uno o più elementi longil inei circa orizzontali ed in grado di espletare verso detti elementi sia una azione di spinta divergente, per l’allontanamento reciproco dei semitelai, sia una azione di spinta convergente, per l’avvicinamento reciproco dei semitelai. Opportunamente dette leve di connessione e/o fianchetti laterali presentano uno svincolo rispetto alla coppia di associazione delle seconde estremità dei leveraggi articolati , per poter ruotare rispetto all’incernieramento sui elementi longilinei circa vert icali , l imitando ulteriormente l’ingombro della carrozzina in verticale. Vantaggiosamente dette leve di connessione e/o fianchetti laterali presentano una cava configurata ad arco di cerchio, con asse sul fulcro di detta leva di connessione e/o fianchetti laterali sugli elementi longilinei circa verticali, che definisce e limita la rotazione della detta leva di connessione e/o dei detti fianchetti laterali .

Opportunamente il fulcro di incernieramento della detta leva di connessione e/o fianchetti laterali sugli elementi longilinei circa verticali, è regolabile con continuità o per passi discreti, variando la sua distanza dal punto di incernieramento di detti elementi longilinei circa verticali, rispetto agli elementi longilinei circa orizzontali , consentendo di ottenere una escursione variabile del sistema di leveraggi art icolati, ottenendo una apertura di larghezza variabile della seduta.

Molto efficacemente le pedane anteriori di appoggio per i piedi dell’utente, incernierate su di elemento di supporto, a cui sono fissate anche i ruotini anteriori , che costituisce il prolungamento nella parte anteriore e ruotato verso il basso degli elementi longilinei circa orizzontali , sono costituite da una coppia di elementi che si uniscono vicendevolmente tra loro, a seguito di una rotazione di circa 90° rispetto al loro punto di incernieramento, a formare un elemento strutturale del telaio della carrozzina, mantenendo opportunamente distanziati i due semitelai dalla parte anteriore della carrozzina.

Nel seguito della trat tazione della presente invenzione si farà riferimento ad alcune specifiche e preferite realizzazioni aventi ad oggetto alcune varianti della stessa carrozzina chiudibile e riducibile, dotata di un telaio sostenuto da ruote composto essenzialmente costi tuito da due semitelai laterali trattenuti uniti in maniera distanziata da un sistema di leveraggi art icolati costituiti da: - una crociera con giacitura orizzontale; - un doppio triangolo a geometria deformabile; - una crociera con ulteriore coppia di elementi di articolazione.

Tutte le sopradescri tte modalità realizzative presentano le vantaggiose caratteristiche sopra esposte, senza per questo voler limitare l’ambito di tutela, che in tutta genericità può essere compreso entro la definizione dell’invenzione nelle caratteristiche essenziali.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche tecniche dell’invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabil i dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fat ta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

- la fig. 1 mostra la carrozzina dell’invenzione secondo una vista prospett ica della parte anteriore, in condizione di apertura, con i leveraggi articolati costituiti da una crociera ad X, sprovvista di schienale e di seduta, e con le leve di connessione configurate come fianchetti laterali. Gli elementi longilinei vert icali ed orizzontali sono realizzati da profili tubolari su cui scorrono le parti di estremità degli elementi che realizzano la crociera ad X provviste di pattini; le pedane anteriori sono vicendevolmente associate a realizzare un elemento strutturale del telaio;

- la fig. 2 mostra la carrozzina di fig. 1 secondo una vista prospettica della parte posteriore;

- la fig. 3 mostra la carrozzina di fig. 3 secondo una vista prospettica della parte posteriore vista dal basso;

- la fig. 4 mostra la carrozzina di fig. 1 secondo una vista prospettica anteriore, parzialmente chiusa con i profili tubolari dello schienale leggermente inclinati in avanti e la crociera ad X leggermente chiusa; per facilità espositiva una ruota posteriore è stata omessa; le pedane sono state precedentemente dissociate e ruotate in maniera rialzata. - la fig. 5 mostra la carrozzina di fig. 4 secondo una vista piana laterale, nella quale è facilmente apprezzabile l’inclinazione dei profili tubolari dello schienale leggermente inclinati in avanti ;

- la fig. 6 mostra la carrozzina di fig. 1 secondo una vista prospettica anteriore, maggiormente chiusa rispetto a quanto esposto in fig. 4;

- la fig. 7 mostra la carrozzina di fig. 6 secondo una vista piana laterale, nella quale è facilmente apprezzabile l’inclinazione dei profili tubolari dello schienale inclinati in avanti;

- la fig. 8 mostra la carrozzina di fig. 7 secondo una vista piana laterale con l’inclinazione dei profili tubolari dello schienale maggiormente inclinati in avanti;

- la fig. 9 mostra la carrozzina di fig. 8 secondo una vista piana laterale con i profili tubolari dello schienale ripiegati completamente in avanti ed addossati ai profili tubolari della seduta; il fianchetto laterale è dotato di una cava o scanalatura circolare per l’ulteriore abbassamento dopo essere stato svincolato;

- la fig. 10 mostra la carrozzina di fig. 9 modificata con il fianchetto laterale ulteriormente ruotato in maniera ribassata; da tale vista è facilmente valutabile i minimi ingombri conseguiti da tale configurazione ridotta; detti ingombri sono estremamente ridotti ipotizzando inoltre di togliere le ruote posteriori;

- la fig. 11 mostra la carrozzina di fig. 10 secondo una vista prospettica anteriore;

- la fig. 12 mostra la carrozzina di fig. 11 secondo una vista posteriore da cui si può apprezzare la chiusura della crociera ad X e valutare l’accostamento reciproco dei semitelai laterali;

- la fig. 13 mostra la carrozzina di fig. 11 secondo una vista dall’alto da cui si può appressare la chiusura della crociera ad X e valutare l’accostamento reciproco dei semitelai laterali e delle pedane frontali.

- la fig. 14 e la fig. 15 mostrano una vista in pianta dall’al to della carrozzina di fig. 1 rispett ivamente in una configurazione completamente aperta ed in una configurazione completamente chiusa;

- la fig. 16 e la fig. 17 mostrano quanto esposto rispettivamente in fig. 14 e 15 modificato per il fatto che i leveraggi articolati comprendono una ulteriore coppia di elementi di articolazione e l’associazione degli elementi di estremità della crociera sugli elementi longilinei circa orizzontali si realizza per il mezzo di una associazione/accoppiamento anche diverso dai patt ini.

- la fig. 18 e la fg. 19 mostrano quanto esposto rispettivamente in fig. 14 e 15 modificato per il fat to che i leveraggi art icolati sono costituiti da un doppio triangolo a geometria deformabile;

- la fig. 20 e la fig. 21 mostra rispettivamente secondo una vista piana laterale ed una vista piana dall’alto in maniera esemplificativa una strutturazione del telaio che impiega una coppia di elementi telescopati in una configurazione della carrozzina completamente aperta;

- le fig. 22 e 23 mostrano quanto esposto rispettivamente in fig. 20 e fig. 21 in una configurazione della carrozzina completamente chiusa;

- la fig. 24 mostra in maniera esemplificativa una vista piana laterale della carrozzina dell’invenzione con evidente il collegamento cinematico tra l’elemento dello schienale ed i leveraggi articolati, che si realizza at traverso la leva di connessione;

- la fig. 25 mostra in maniera esemplificativa una vista piana laterale della carrozzina dell’invenzione con evidente il fulcro di incernieramento di un fianchetti laterali sugli elementi longilinei circa verticali, secondo una serie di predisposte sedi per la possibilità di regolazione con continuità o per passi discreti ; con tale possibilità di regolazione varia la distanza del punto di incernieramento dei fianchetti , sui detti elementi longilinei circa verticali, rispetto agli elementi longilinei circa orizzontali, consentendo di ottenere una escursione variabile del sistema di leveraggi articolati, ot tenendo una apertura di larghezza variabile della seduta

Descrizione dettagliata

Con riferimento ai disegni, la carrozzina chiudibile e riducibile, è mostrata secondo alcune realizzazione esemplificative e non limitat ive.

Sostanzialmente è costitui ta da un telaio 1 chiudibile e riducibile, sostenuto da ruote posteriori 2 e da ruotini anteriori 3

Detto telaio è composto da due semitelai laterali 4 e 5 uniti da leveraggi articolati 24 disposti orizzontali e con asse di rotazione 7 verticale, ortogonale al piano di movimentazione.

Il piano di movimentazione dei detti leveraggi articolati 24 è sostanzialmente parallelo al piano della seduta e posto sottostante ad essa.

I detti semitelai laterali 4, 5 comprendono degli elementi longitudinali circa orizzontali 8, 10, 9, 11, che nei disegni sono visibil i come elementi tubolari o profi li , e su di tali profili è fissata la seduta.

La tipologia dei dett i leveraggi articolati 24 è rappresentata da una crociera 6 con asse di rotazione 7, come esposto nelle figure da 1 a 15.

Una ulteriore tipologia di leveraggi articolati 24 è rappresentata, come esposto nelle figure 16 e 17, da una crociera ad X 6 comprendente una ulteriore coppia di elementi di articolazione 25, 26 incernierati per una estremità diret tamente sul telaio e per la estremità opposta sui bracci liberi della crociera ad X 6.

Una diversa tipologia di leveraggi articolati 24 è rappresentata, vedi figure 18 e 19 da una coppia di triangoli 27, 28 a geometria deformabile, incernierati reciprocamente su di un vert ice, i l cui asse 29 è corrispondente al l’asse 7 delle precedenti soluzioni di leveraggi articolati.

In prossimità della estremità posteriore di tali profili orizzontali 8, 9, 10, 10 sono incernierati degli elementi longitudinali circa verticali 12, 13; che nei disegni sono visibili come elementi tubolari o profili , e su di tali profili vert icali è fissato lo schienale (non disegnato).

La estremità anteriore di detti profili orizzontali è sagomata con un tratto discendente 32, 33 collegata al le pedane 14, 15 di appoggio dei piedi ed è sostenuta dai ruotini anteriori 3.

Preferibilmente tra le ruote posteriori 2 ed i due semitelai 4, 5 sono disposti le leve di collegamento 16 e 17.

Eventualmente dette leve di collegamento 16, 17 possono assumere la foggia di fianchetti laterali; in quest’ultimo caso detti fianchetti possono anche avere la funzione di bracciolo e di para-abiti .

Tali leve di collegamento 16, 17 sono fulcrate posteriormente sui profili verticali posteriori 12, 13 con fulcro distanziato rispetto all’incernieramento dei profili verticali 12, 13 sui profili orizzontali 8, 9 , 10, 11.

In questo modo la movimentazione di rotazione dei profili orizzontali 8, 9, 10, 11 costringe le leve di collegamento 16, 17 a muoversi.

La parte anteriore delle leve di collegamento 16, 17 è operativamente associata ai punti anteriori mobili dei leveraggi art icolati 24.

Detti punti anteriori mobili dei leveraggi articolati 18, 19 possono scorrere, a seguito della deformazione dei leveraggi articolati per rotazione relativa dei suoi elementi rispetto al fulcro 7, lungo i profilati orizzontali ad essi associati .

Vantaggiosamente detto accoppiamento ed associazione è realizzata tramite dei patt ini 20, 21, o con un perno scorrevole entro una cava oppure un semplice appoggio.

A seconda delle varie modalità di accoppiamento e/o associazioni di tali estremità mobili dei leveraggi articolati 24 utilizzate, la leva di connessione 16, 17 è direttamente o operativamente connessa con la parte di estremità libera dei detti leveraggi articolati 24. La estremità posteriore 22, 23 dei leveraggi articolati 24 è invece unita fissatamente al telaio 1 secondo un vincolo di cerniera.

Eventualmente, nella esemplificazione mostrata dalle figure da 20 a 23, in cui la strutturazione del telaio 1 impiega almeno una coppia di elementi tele scopati 30, 31, una estremità delle leve di connessione 16, 17 può essere direttamente fulcrata su detti elementi tele scopati 30, 31.

Operativamente pertanto l’utente per poter richiudere la carrozzina dell’invenzione afferra un profilato verticale 12, 13 dello schienale e lo spinge, ruotandolo in avanti in direzione dell’accostamento al sedile.

Poiché a tale profilato verticale 12, 13 è unita fulcrato una leva di connessione 16, 17, questa si sposta, spinta in avanti , trasferendo la sollecitazione al suo secondo vincolo disposto nella sua parte anteriore.

Il vincolo della leva di connessione 16, 17 nella parte anteriore con la estremità libera 18, 19 dei leveraggi art icolati 24 si configura come un vincolo di traslazione e di rotazione.

Infatti le estremità libere 18, 19 dei leveraggi articolati 24 possono muoversi solo per traslazione, su un piano parallelo praticamente a quello della seduta e preferibilmente addossati ai profi li orizzontali della seduta 8, 9, 10, 11.

Tale sollecitazione delle leve di collegamento 16, 17 pertanto costringe le estremità libere 18, 19 dei leveraggi articolati 24 a muoversi lungo i profili orizzontali 8, 9, 10, 11 della seduta.

L’effetto combinato dei fulcri dei leveraggi articolati 24 e del fissaggio delle estremità posteriori 22, 23 di essi unite al telaio 1, fa si che i leveraggi articolati 24 si deformino, ravvicinando le proprie estremità anteriori 18, 19 e posteriori 22, 23 e di conseguenza anche i semitelai 4, 5, della carrozzina a cui detti punti di estremità sono uniti e/o associati .

Dopo la chiusura le leve di connessione 16, 17 e/o in fianchetti possono essere ulteriormente abbassati, con una chiave di sblocco predisposta e fissata nella parte di estremità libera dei leveraggi art icolati 24 o nelle sue varie forme di accoppiamento con i profilati orizzontali . Una eventuale scanalatura 34 presente sulla leva o sul fianchetto consente di eseguire tale abbassamento in maniera guidata.

Quando si deve aprire la carrozzina e la leva di connessione e/o il fianchetto è abbassato, preliminarmente è necessario fare scorrere il fianchetto verso l’alto, successivamente si può aprire la carrozzina secondo la sequenza sopra esposta in maniera inversa. L’utente, afferrato il profilato dello schienale, ora ripiegato addossato al profilato orizzontale della seduta, agisce sollecitandolo a ruotare verso l’alto, nella configurazione verticale di partenza.

A seguito di questo sollecitazione, la leva di connessione 16, 17 viene spostata verso una posizione arretrata, ma essendo vincolato nella sua parte anteriore, anche per i l tramite di elementi di accoppiamento con i profi li orizzontali , alle estremità mobili dei leveraggi articolati 24, costringe le stesse a spostarsi verso la parte posteriore.

A seguito di tale movimento, per la configurazione dei leveraggi art icolati 24 e dei suoi punti di fulcro e di incernieramento fissati unitamente al telaio 1 nelle estremità posteriori 22, 23, i l sistema di leveraggi articolati 24 si deforma: da una configurazione compressa e ravvicinata esso si espande allontanando reciprocamente le proprie rispett ive estremità anteriori 18, 19 e posteriore 22, 23; conseguentemente si al lontanano reciprocamente i semitelai 4, 5 a cui dette rispettive estremità anteriori 18, 19 e posteriori sono fissate fino a riportare il telaio 1 della carrozzina in una configurazione completamente aperta.

Molto facilmente con una tale tipologia di carrozzina si può ottenere una regolazione della larghezza della seduta.

Come visibile in fig. 25 il fulcro di incernieramento di una leva di connessione 16, 17 sul profi lo tubolare 12, 13 dello schienale, può essere fissato una delle sedi 35 di una serie presente su detto profilo 12, 13 consentendo la possibilità di regolazione con continuità o per passi discreti; infatt i con tale possibil ità di regolazione varia la distanza del punto di incernieramento delle leve di connessione sullo schienale rispetto al punto di cerniera dello schienale sul telaio, consentendo di ottenere una escursione variabile del sistema di leveraggi articolati 24, ottenendo una apertura di larghezza variabile della seduta.

Altrettanto opportunamente il telaio 1 di tale carrozzina è opportuno che possa essere strutturalmente collegato anche anteriormente.

Le pedane anteriori 14, 15 di appoggio per i piedi dell’utente, incernierate su di elemento di supporto 32, 33, a cui sono fissate anche i ruotini anteriori 3, che costituisce il prolungamento nella parte anteriore e ruotato verso il basso dei profilati orizzontali 8, 9, 10, 11, sono costitui te da una coppia di elementi che si uniscono vicendevolmente tra loro, a seguito di una rotazione di circa 90° rispetto al loro punto di incernieramento, a formare un elemento strutturale del telaio della carrozzina, mantenendo opportunamente distanziati i due semitelai 4, 5 dalla parte anteriore della carrozzina.

Eventualmente la strutturazione di tali pedane 14, 15 può essere realizzata con elementi laminari bordati parzialmente sovrapponibili , dotati di fermo alla reciproca rotazione e sicura contro il vicendevole sgancio.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1) Carrozzina chiudibile e riducibile, composta da un telaio (1) sostenuto da ruote posteriori (2) e da ruotini anteriori (3) formato da due semitelai laterali (4, 5) con uno o più elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11), in prossimità della estremità posteriore di detto uno o più elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11) è incernierato uno o più elementi longilinei circa verticale (12, 13), essendo detti semitelai (4, 5) mantenuti opportunamente distanziati a condizione di carrozzina aperta, e potendo traslare, avvicinandosi durante le operazioni di chiusura della carrozzina, al fine di l imitare l’ingombro, caratterizzata dal fatto che la riduzione e chiusura della carrozzina, e la relativa espansione e riapertura, avviene a seguito del solo movimento di rotazione in avanti ed indietro degli uno o più elementi longil inei circa verticali (12, 13) in accostamento verso il , ed allontanamento da, uno o più elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11) e comprende un cinematismo di chiusura e riapertura, costituito da un sistema di leveraggi art icolati (24), disposti sottostanti alla seduta della carrozzina e con movimentazione praticamente parallela a detto piano della seduta, essendo una prima estremità (22, 23) di detti leveraggi articolati (24) incernierati sul telaio (1) ed una seconda estremità (18, 19) operativamente associato a detti uno o più elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11) e movimentati dalla seconda estremità di una o più leve di connessione (16, 17), la cui prima estremità è associata al detto uno o più elementi longilinei circa vert icali (12, 13) in un punto distanziato rispetto al detto incernieramento del detto uno o più elementi longilinei circa verticale (12, 13) rispetto ad uno o più elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11).
2. 2) Carrozzina chiudibile e riducibile, secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto sistema di leveraggi art icolati (24) è costituito da una crociera ad X (6), fulcrata centralmente con asse (7) ortogonale alla seduta, le cui prime estremità (22, 23) sono incernierate sui detti elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11) e le cui seconde estremità (18, 19) sono associate operativamente a detti elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11) e movimentati dalla seconda estremità della detta uno o più leve di connessione (16, 17).
3. 3) Carrozzina chiudibile e riducibile, secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che il sistema di leveraggi comprende una ulteriore coppia di elementi di articolazione (25, 26) una prima estremità dei quali è incernierata sul rispettivo semitelaio (4, 5), tra i punti di incernieramento fisso (22, 23) della crociera ad X (6) e i punti di associazione operativa (18, 19) della crociera ad X (6), ed una seconda estremità dei quali è incernierata sulla crociera ad X (6) tra l’asse (7) di fulcro della cerniera ad X (6) ed i punti di associazione operativa della crociera ad X (18, 19).
4. 4) Carrozzina chiudibile e riducibile, secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto sistema di leveraggi art icolati è costitui to da un doppio triangolo (27, 28) a geometria deformabile secondo un piano parallelo alla seduta, essendo un primo vertice di ciascun triangolo (27, 28) mutuamente incernierato con asse (29) ortogonale alla seduta, un secondo vert ice incernierato sul rispettivo semitelaio (4, 5) ed il terzo vertice operativamente associato a detti elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11) e movimentati dalla seconda estremità della una o più leve di connessione (16, 17).
5. 5) Carrozzina chiudibile e riducibile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che la seconda estremità (22, 23) degli elementi di articolazione o il terzo vertice del doppio triangolo (27, 28) è diret tamente fissata ad una coppia di elementi telescopati (30, 31) che possono estendersi e ritrarsi con un asse principale parallelo a quello degli elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11) , e direttamente su detta coppia di elementi telescopati (30, 31), o sulla seconda estremità (22, 23) degli elementi di art icolazione, o sul terzo vertice del doppio triangolo (27, 28) avviene l’associazione con la detta una o più leve di connessione (16, 17).
6. 6) Carrozzina chiudibile e riducibile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che il telaio (1) di detta carrozzina comprende almeno una coppia di semitelai (4, 5) sui profili del quale o direttamente sugli elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11) è unita la seduta.
7. 7) Carrozzina chiudibile e riducibile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che il telaio (1) di detta carrozzina comprende almeno una coppia di semitelai (4, 5) sui profili del quale o direttamente sugli elementi longilinei circa verticali (12, 13) è unito lo schienale.
8. 8) Carrozzina chiudibile e riducibile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detta leva di connessione (16, 17) è un fianchetto laterale con funzione di para-abit i rispetto alla ruote (2) e/o di bracciolo per l’appoggio delle braccia dell’utente.
9. 9) Carrozzina chiudibile e riducibile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detti uno più elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11) è costituito da una coppia di tubolari sovrapposti e distanziati.
10. 10) Carrozzina chiudibile e riducibile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fat to che detta associazione operativa tra le seconde estremità (22, 23) dei leveraggi articolati (24) con gli elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11) avviene per strisciamento.
11. 11) Carrozzina chiudibile e riducibile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fat to che detta associazione operativa tra le seconde estremità (22, 23) dei leveraggi articolati (24) con gli elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11) avviene entro una cava e/o scanalatura associata a detti elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11).
12. 12) Carrozzina chiudibile e riducibile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fat to che detta associazione operativa tra le seconde estremità (22, 23) dei leveraggi articolati (24) con gli elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11) avviene at traverso uno o più pattini (20, 21) striscianti su detti elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11).
13. 13) Carrozzina chiudibile e riducibile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fat to che leve di connessione (16, 17) presentano uno svincolo rispetto alla coppia di associazione delle seconde estremità (18, 19) dei leveraggi articolati (24) o rispetto al terzo vertice del doppio triangolo (27, 28), per poter ruotare rispetto all’incernieramento sui elementi longilinei circa verticali (12, 13), limitando ulteriormente l’ingombro della carrozzina in verticale.
14. 14) Carrozzina chiudibile e riducibile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che il fulcro di incernieramento della detta una o più leve di connessione (16, 17) sugli elementi longilinei circa verticali (12, 13), è regolabile entro una delle sedi (35) appositamente predisposte con continuità o per passi discreti, variando la sua distanza dal punto di incernieramento di detti elementi longilinei circa verticali (12, 13), rispetto agli elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11), consentendo di ottenere una escursione variabile del sistema di leveraggi art icolati (24), ottenendo una apertura di larghezza variabile della seduta.
15. 15) Carrozzina chiudibile e riducibile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che le pedane anteriori (14, 15) di appoggio per i piedi dell’utente, incernierate su di elemento di supporto (32, 33), a cui sono fissati anche i ruotini anteriori (3), che costituisce il prolungamento nella parte anteriore e ruotato verso il basso degli elementi longilinei circa orizzontali (8, 9, 10, 11), sono costituite da una coppia di elementi che si uniscono vicendevolmente tra loro, a seguito di una rotazione di circa 90° rispetto al loro punto di incernieramento sul detto elemento di supporto (32, 33), a formare un elemento strutturale del telaio (1) della carrozzina, mantenendo opportunamente distanziati i due semitelai (4, 5) dalla parte anteriore della carrozzina.