ITPD20130199A1

ITPD20130199A1 - Forno professionale perfezionato per la cottura di alimenti a ricircolo d'aria calda

Info

Publication number: ITPD20130199A1
Application number: IT000199A
Authority: IT
Inventors: Italo Tommasin
Original assignee: Piron S R L
Priority date: 2013-07-18
Filing date: 2013-07-18
Publication date: 2015-01-19

Description

FORNO PROFESSIONALE PERFEZIONATO PER LA COTTURA DI ALIMENTI A RICIRCOLO D'ARIA CALDA

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un forno professionale perfezionato per la cottura di alimenti a ricorcolo forzato di aria calda.

I forni a ricircolazione forzata d’aria oggi noti, comprendono generalmente, nella parte posteriore della muffola e con essa comunicante, una camera di riscaldamento e ventilazione d’aria.

Tali forni sono dotati di mezzi per l’immissione di acqua nella camera di riscaldamento, in modo che gli associati mezzi di riscaldamento e ventilazione la nebulizzino, soffiando vapore acqueo sugli alimenti nella camera di cottura.

L'umidità nella muffola è determinata da una prima fase di rottura meccanica delle gocce d'acqua, nebulizzandole, per azione delle ventole rotanti di uno o più ventilatori, e da una seconda fase di vaporizzazione dell'acqua nebulizzata meccanicamente tramite l'azione degli elementi riscaldanti che circondano le ventole.

L'aria calda e umida viene poi evacuata dalla muffola generalmente in modo naturale, ovvero non forzato, tramite camini di scarico dati da semplici tubi che mettono in comunicazione direttala camera di cottura e l'esterno.

In tal modo i fumi caldi, aventi temperature tra i 100°C ed i 180°C, si disperdono nell'ambiente.

Tali forni di tipo noto, pur diffusi ed apprezzati, presentano alcuni aspetti perfettibili.

Un primo aspetto perfettibile riguarda le temperature di scarico dei fumi caldi, assai elevate e quindi di grave impatto ambientale.

Un secondo aspetto riguarda il fatto che l'acqua fredda in ingresso al forno non è in alcun modo pre-riscaldata, e quindi la temperatura ambiente con cui viene immessa sulle ventole e sugli elementi riscaldanti determina un forte abbassamento della temperatura degli stessi elementi riscaldanti, con l'ovvia conseguenza che per mantenere la camera di cottura ad una predeterminata temperatura c'è bisogno di un consumo di energia elettrica tale da riportare e mantenere gli elementi riscaldanti ad una temperatura che assicuri alla camera di cottura la prestabilita temperatura di cottura.

Il compito del presente trovato è quello di realizzare un forno professionale perfezionato capace di ovviare ai citati limiti della tecnica nota.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un forno professionale perfezionato di minore impatto ambientale rispetto ai forni noti.

Un altro scopo del trovato è quello di mettere a punto un forno professionale perfezionato capace di un minore consumo elettrico per il riscaldamento e l'umidificazione della camera di cottura.

Questo compito, nonchè questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un forno professionale di cottura per alimenti perfezionato, del tipo a ricircolazione forzata d’aria, comprendente, in corrispondenza di una parte posteriore di una camera di cottura alimenti, e con essa comunicante, una camera di riscaldamento e ventilazione d’aria, essendo presenti mezzi per l’immissione di acqua di umidificazione in detta camera di riscaldamento, per l'umidificazione dell'aria calda soffiata in detta camera di cottura, e mezzi di scarico dei fumi caldi da detta camera di cottura verso l'esterno, detto forno professionale perfezionato caratterizzandosi per il fatto che detta acqua di umidificazione e detti fumi caldi scorrono all'interno di mezzi di scambio termico per il raffreddamento dei fumi caldi uscenti dalla camera di cottura e il pre-riscaldamento dell'acqua di umidificazione prima dell'ingresso in detta camera di riscaldamento.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di due forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, del forno professionale perfezionato secondo il trovato, illustrate, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra una vista laterale in sezione di un forno secondo il trovato;

- la figura 2 rappresenta una vista prospettica da dietro di un forno secondo il trovato,

- la figura 3 rappresenta una vista laterale di un particolare del forno secondo il trovato nella sua prima forma realizzativa;

- la figura 4 è la vista secondo la linea di sezione IV-IV di figura 3;

- la figura 5 rappresenta una vista laterale di un particolare del forno secondo il trovato nella sua seconda forma realizzativa;

- la figura 6 è la vista secondo la linea di sezione VI-VI di figura 5.

Con riferimento alle figure citate, un forno professionale perfezionato per la cottura di alimenti è indicato nel suo complesso con il numero 10.

Tale forno professionale perfezionato 10 è del tipo a ricircolazione forzata d’aria, comprendente, in corrispondenza di una parte posteriore di una camera di cottura alimenti 11 e con essa comunicante, una camera 12 di riscaldamento e ventilazione d’aria.

Sono presenti mezzi per l’immissione di acqua di umidificazione nella camera di riscaldamento 12, per l'umidificazione dell'aria calda soffiata nella camera di cottura 11, e mezzi di scarico dei fumi caldi da detta camera di cottura 11 verso l'esterno.

La peculiarità del trovasto risiede nel fatto che l'acqua di umidificazione e i fumi caldi scorrono all'interno di mezzi di scambio termico 13 per il raffreddamento dei fumi caldi 14 uscenti dalla camera di cottura 11 e il pre-riscaldamento dell'acqua di umidificazione 15 prima dell'ingresso nella camera di riscaldamento 12.

Nella prima forma realizzativa del trovato, qui descritta a titolo esemplificativo e non limitativo del trovato stesso, i mezzi di scambio termico 13 prevedono due scambiatori a tubi concentrici 16 e 17, come da figura 2.

Di tali scambiatori a tubi concentrici 16 e 17, si descrive un primo scambiatore 16, ben illustrato nelle figure 3 e 4, intendendosi il secondo scambiatore 17 eguale.

Lo scambiatore a tubi concentrici 16 comprende un condotto tubolare interno 18 per il passaggio di uno dei due fluidi coinvolti, ad esempio dei fumi caldi 14 in uscita dall'interno della camera di cottura 11 verso l'esterno, ed un condotto tubolare esterno 19, posto a circondare almeno parte di detto condotto tubolare interno 18, definente una intercapedine anulare 20 in cui è atto a scorrere l'altro di detti due fluidi coinvolti, ad esempio l'acqua di umidificazione 15.

Il condotto tubolare interno 18 è ad asse rettilineo verticale, chiuso inferiormente e posto in collegamento con la camera di cottura 11 mediante due manicotti 21 e 22 ad asse trasversale a detto asse rettilineo verticale 23, un primo manicotto 21, inferiore ed un secondo manicotto 22, superiore.

Il condotto tubolare esterno 19 è sagomato per circondare detto tubo interno nella zona tra i due manicotti primo 21 e secondo 22.

Tale condotto tubolare esterno 19 presenta due ugelli, uno superiore 24 ed uno inferiore 25, per l'ingresso e l'uscita dell'acqua di umidificazione 15.

Nel condotto tubolare esterno 19 l'acqua di umidificazione 15 viene immessa dall'ugello superiore 24, cosicche lo scambiatore a tubi concentrici 16 come 17 opera in controcorrente.

In una seconda forma realizzativa del trovato, rappresentata nelle figure 5 e 6, per ciascun scambiatore a tubi concentrici 116 il condotto tubolare esterno 119 è dato da un primo tubo ad asse rettilineo verticale 123, chiuso inferiormente e posto in collegamento con la camera di cottura mediante due manicotti 121 e 122 ad asse trasversale a detto asse rettilineo verticale 123, un primo manicotto inferiore 121 ed un secondo manicotto 122, superiore, mentre il condotto tubolare interno 118 è dato da un secondo tubo, di sezione trasversale minore rispetto alla sezione del condotto tubolare esterno 119, entrante in tale condotto tubolare esterno 119 in corrispondenza della giunzione 126 con il manicotto superiore 122, ed uscente dal condotto tubolare esterno 119 in corrispondenza della giunzione 127 di quest'ultimo con il manicotto inferiore 121.

Anche in tale esempio realizzativo è preferibile che l'acqua di umidificazione 115 percorra il condotto tubolare interno 118 in controcorrente, ovvero dall'alto verso il basso, rispetto al moto ascensionale dei fumi caldi 114 nel condotto tubolare esterno 119.

In figura 1 è rappresentato anche un ugello di scarico della condensa 30, sviluppantesi dall'estremnità inferiore 31 del condotto tubolare interno 18.

I mezzi di riscaldamento e ventilazione per la ricircolazione forzata di aria calda contenuti nella camera di riscaldamento 12 sono da considerarsi di tipo noto e ad esempio dati da una serie di ventilatori 31 circondati da serpentine elettriche 32 di riscaldamento aria.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti.

In particolare, con il trovato si è messo a punto un forno professionale perfezionato di minore impatto ambientale rispetto ai forni noti, grazie agli scambiatori termici a tubi concentrici che consentono il raffreddamento dei fumi caldi in uscita dalla camera di cottura.

Inoltre, con il trovato si è messo a punto un forno professionale perfezionato capace di un minore consumo elettrico per il riscaldamento e l'umidificazione dell'aria, grazie al preriscaldamento dell'acqua di umidificazione eiettata sulle ventole dei ventilatori per l'aria calda nella camera di riscaldamento aria, in quanto tale acqua di umidificazione pre-riscaldata consente di impiegare una temperatura delle serpentine elettriche di riscaldamento che è inferiore, a parità di condizioni di lavoro, rispetto a quanto necessario con un forno di tipo noto.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Forno professionale perfezionato, per la cottura di alimenti (10), del tipo a ricircolazione forzata d’aria, comprendente, in corrispondenza di una parte posteriore di una camera di cottura alimenti (11) e con essa comunicante, una camera (12) di riscaldamento e ventilazione d’aria, essendo presenti mezzi per l’immissione di acqua di umidificazione in detta camera di riscaldamento (12), per l'umidificazione dell'aria calda soffiata in detta camera di cottura (11), e mezzi di scarico dei fumi caldi da detta camera di cottura (11) verso l'esterno, detto forno perfezionato caratterizzandosi per il fatto che detta acqua di umidificazione e detti fumi caldi scorrono all'interno di mezzi di scambio termico (13) per il raffreddamento dei fumi caldi uscenti dalla camera di cottura (11) e il pre-riscaldamento dell'acqua di umidificazione prima dell'ingresso in detta camera di riscaldamento (12).
2) Forno perfezionato secondo la rivendicazione 1, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di scambio termico prevedono almeno uno scambiatore a tubi concentrici (16), comprendente un condotto tubolare interno (18) per il passaggio di uno dei due fluidi coinvolti, o dei fumi caldi (14) dall'interno della camera di cottura (11) verso l'esterno, o di detta acqua di umidificazione (15), ed un condotto tubolare esterno (19), posto a circondare almeno parte di detto condotto tubolare interno (18), definente una intercapedine anulare (20) in cui è atto a scorrere l'altro di detti due fluidi coinvolti.
3) Forno perfezionato secondo la rivendicazione 2, che si caratterizza per il fatto di comprendere due scambiatori a tubi concentrici (16, 17), ciascuno dei quali comprendente un condotto tubolare interno (18), ad asse rettilineo verticale (23), chiuso inferiormente e posto in collegamento con la camera di cottura (11) mediante due manicotti (21, 22) ad asse trasversale a detto asse rettilineo verticale (23), un primo manicotto (21), inferiore ed un secondo manicotto (22), superiore, e un condotto tubolare esterno (19), sagomato per circondare detto condotto tubolare interno (18) nella zona tra i due manicotti primo (21) e secondo (22), detto condotto tubolare esterno (19) presentando due ugelli, uno superiore (24) ed uno inferiore (25) per l'ingresso e l'uscita dell'acqua di umidificazione (15).
4) Forno perfezionato secondo la rivendicazione 3 che si caratterizza per il fatto che in detto condotto tubolare esterno (19) l'acqua di umidificazione (15) viene immessa dall'ugello superiore (24), cosicche lo scambiatore a tubi concentrici opera in controcorrente.
5) Forno secondo la rivendicazione 2, che si caratterizza per il fatto che in detto condotto tubolare interno (118) scorre detta acqua di umidificazione (115), in detto condotto tubolare esterno (119) passano detti fumi caldi (114).
6) Forno perfezionato rispetto alla rivendicazione 5, che si caratterizza per il fatto che detto condotto tubolare esterno (119) è dato da un primo tubo ad asse rettilineo verticale (123), chiuso inferiormente e posto in collegamento con la camera di cottura mediante due manicotti ad asse trasversale a detto asse rettilineo verticale, un primo manicotto (121), inferiore, ed un secondo manicotto (122), superiore, mentre detto condotto tubolare interno (118) è dato da un secondo tubo, di sezione trasversale minore rispetto alla sezione del condotto tubolare esterno (119), entrante in detto condotto tubolare esterno (119) in corrispondenza della giunzione (126) con il manicotto superiore (122), ed uscente dal condotto tubolare esterno (119) in corrispondenza della giunzione (127) dello stesso con detto manicotto inferiore (121).