ITPD20120328A1 - Fodera di sicurezza per calzature antinfortunistica - Google Patents

Description

FODERA DI SICUREZZA PER CALZATURE ANTINFORTUNISTICA

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una fodera di sicurezza per calzature antinfortunistica.

Questo tipo di calzature rientra nell'ambito dei dispositivi di protezione individuali adottati da chi, soprattutto per esigenze lavorative, debba impiegare attrezzature che possono provocare gravi danni all'individuo, quali motoseghe a catena portatili.

Per soddisfare tale esigenza, ad oggi sono presenti sul mercato stivali di sicurezza per boscaioli da impiegare per prevenire danni fisici per l'operatore in caso di eccessivo avvicinamento della catena dentata in movimento alla zona della gamba che si estende dal perone al tarso del piede, riconosciuta come una delle zone più esposte a questa situazione di pericolo.

Tali prodotti sono spesso del tipo in gomma vulcanizzata e rispondono ai requisiti di sicurezza grazie ad un inserto di materiale in maglia di tessuto a trama larga, posizionato in fase di vulcanizzazione sullo stivale in corrispondenza della suddetta zona e preposto ad avviluppare con le sue fibre i denti della catena, che le trascina verso il pignone bloccando la motosega.

Sebbene ad oggi questa tipologia di stivali trovi largo impiego nel settore, non risulta scevra di problemi.

Primo fra tutti à ̈ da segnalare il problema della sicurezza per il lavoratore. Questi stivali, infatti, sono prodotti con un processo artigianale di vulcanizzazione, pertanto il prodotto finale à ̈ sottoposto al rischio di presentare difetti dovuti ad errori umani nell'assemblaggio delle varie parti durante la vulcanizzazione. Tali difetti fanno sì che la protezione non sia più certa.

Ancora, il tipo di protezione offerta da questi stivali non consiste in un vero e proprio impedimento al taglio, ma piuttosto nella tendenza a bloccare il movimento della catena dentata, senza impedire che le sue lame penetrino lo stivale prima che le fibre avviluppando i denti della catena la blocchino completamente.

È anche da tener presente che, a causa della copertura in gomma vulcanizzata, il peso dello stivale non à ̈ trascurabile e richiede all'operatore un grande impegno fisico, generando quindi un affaticamento che porta ad aumentare le probabilità di incidente.

Il compito del presente trovato à ̈ quello di realizzare una fodera di sicurezza per calzature antinfortunistica, quali gli stivali per boscaioli, che non si limiti a bloccare la catena della motosega, ma che anche le impedisca al contempo di penetrare completamente lo stivale raggiungendo gli arti inferiori dell'operatore.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato à ̈ quello di ottenere un prodotto che assicuri all'operatore di lavorare in condizioni di maggiore sicurezza, anche nel caso in cui lo stivale non risulti in grado di bloccare completamente la catena dentata.

Un altro scopo à ̈ quello di conferire al prodotto maggiore confort, limitando il rischio di incidenti sul lavoro dovuti ad un'eccessiva stanchezza dell'operatore.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una fodera di sicurezza per calzature antinfortunistica, particolarmente per stivali da boscaiolo, caratterizzata dal fatto di essere provvista di un inserto di protezione della zona compresa tra la tibia e il tarso del piede, chiuso in una tasca, detto inserto presentando una struttura a sandwich che comprende in successione: - almeno uno strato esterno di bloccaggio del movimento di una catena dentata di motosega in penetrazione di detto stivale,

- almeno uno strato interno antitaglio preposto a provocare lo scivolamento di detta catena di motosega.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, della fodera secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra la fodera secondo il trovato con l'inserto a sandwich parzialmente aperto a ventaglio,

- la figura 2 illustra uno stivale provvisto della fodera secondo il trovato.

Con riferimento alle figure citate, la fodera secondo il trovato, indicata complessivamente con il numero di riferimento 10 in figura 1, à ̈ provvista di un inserto 11 di protezione della zona compresa tra la tibia e il tarso del piede, che à ̈ chiuso in una tasca 12.

La fodera 10 à ̈ studiata per calzature antinfortunistica, particolarmente per gli stivali per boscaiolo, ed à ̈ destinata ad essere ricoperta con una copertura esterna 13 che definisce la forma finale dello stivale 14.

Lo stivale 14 à ̈ illustrato in figura 2, con un'apertura che rende visibili la fodera 10 con la tasca 12 in cui à ̈ racchiuso l'inserto 11.

La fodera 10 à ̈ anche provvista di un rivestimento interno 15, che potrà essere in lana per una versione invernale del prodotto, come quello illustrato, oppure in altri appropriati materiali che meglio si prestano per l'ambito di impiego del prodotto finito.

Nell'illustrata forma di realizzazione la fodera 10 presenta un foglio di copertura 16 del rivestimento interno 15 (tranne nella parte dell’inserto 11) in materia plastica e preferibilmente in poliuretano dello spessore di alcune decine di micron, ad esempio trenta micron, che contribuisce ad ottenere un prodotto di peso ridotto rispetto ai noti stivali in gomma vulcanizzata.

Sul foglio di copertura 16 Ã ̈ possibile iniettare materia plastica, preferibilmente poliuretano dello spessore di alcuni millimetri, per ottenere la copertura esterna 13 che definisce la forma finale dello stivale 14.

A tale scopo il foglio di copertura 16 Ã ̈ realizzato in poliuretano o in alternativa in altro materiale che preferibilmente assicuri aderenza con la materia plastica da iniettare per completare la realizzazione dello stivale 14.

In corrispondenza dell'inserto 11, la tasca 12 che lo contiene à ̈ definita da un foglio esterno 17, preferibilmente dello stesso tipo del precedente foglio di copertura 16 ed unito al resto della fodera 10 per cucitura e sigillato in corrispondenza del perimetro 18 della tasca 12 a chiuderla. Il foglio esterno 17 può essere sigillato ad esempio con un sigillante spalmabile oppure con una termosaldatura condotta in corrispondenza della cucitura.

L'inserto 11, come ben visibile in figura 1 dove esso à ̈ parzialmente aperto a ventaglio, ha una struttura a sandwich che comprende in successione: - almeno uno strato esterno di bloccaggio 19 del movimento di una catena dentata di motosega in penetrazione dello stivale 14,

- almeno uno strato interno antitaglio 20 preposto a provocare lo scivolamento della catena di motosega.

In questa forma di realizzazione, i due strati sono interposti tra il rivestimento interno 15 e il foglio esterno 17.

In particolare, l'inserto 11 presenta due strati esterni di bloccaggio 19 determinati da due fogli di tessuto, con caratteristiche di resistenza al taglio e allo strappo e le cui fibre sono preposte ad avviluppare i denti della catena che le trascina verso il pignone bloccando la catena. I fogli di tessuto non sono cuciti alla tasca 12, così da non risultare ad essa vincolati. Alcuni tessuti che si prestano allo scopo di bloccare la catena nel modo descritto possono comprendere fibre aramidiche o altri materiali, come ad esempio un tessuto in raso e kevlar o in raso e fibra polietilenica, e il numero di strati esterni di bloccaggio 19 dipende dal tipo di materiale utilizzato a tale scopo e dal livello di certificazione del prodotto che si vuole offrire. Nell'esempio illustrato l'inserto 11 presenta due indipendenti strati esterni di bloccaggio 19, tuttavia, in un'alternativa forma di realizzazione non illustrata, essi possono appartenere ad un unico foglio di tessuto ripiegato. Inoltre può essere impiegato un solo strato esterno di bloccaggio 19 oppure più di due, anche eventualmente costituiti da tessuti diversi con la medesima peculiarità di resistere al taglio e allo strappo, ciascuno a singolo strato o ripiegato in più strati.

Lo strato interno antitaglio 20 comprende almeno un foglio di tessuto oppure di tessuto non tessuto opportunamente cucito, sostanzialmente in corrispondenza del perimetro 18, alla circostante parte di fodera 10 data dal rivestimento interno 15 con il foglio di copertura 16. Tale foglio di tessuto, oppure di tessuto non tessuto, si oppone all'attraversamento della catena provocandone lo scivolamento. Nell'esempio illustrato si tratta di un foglio di tessuto, preferibilmente in fibre ceramizzate, tuttavia esso può essere sostituito da un tessuto non tessuto in fibra polietilenica, oppure da un tessuto intrecciato con fili in materiale metallico.

Solo dopo aver cucito e successivamente sigillato la tasca 12 lungo il perimetro 18, il poliuretano, o altra materia termoplastica, può essere iniettato sulla fodera 10 a definire la copertura esterna 13 senza incorrere nel rischio che il materiale iniettato penetri attraverso le cuciture, raggiungendo lo strato esterno di bloccaggio 19 e vincolandolo quindi in posizione fissa all'interno della tasca 12.

Il funzionamento della fodera, secondo il trovato, Ã ̈ il seguente.

Se durante l'impiego della motosega l'operatore accidentalmente avvicina troppo la motosega agli arti inferiori, in particolare alla zona compresa tra la tibia e il tarso, l'inserto 11 blocca il movimento della catena e il suo avanzamento verso l'interno dello stivale 14.

In particolare, quando la catena taglia la copertura esterna 13, incontra gli strati esterni di bloccaggio 19 della fodera 10, le cui fibre di tessuto avviluppano i denti della catena, che trascina le fibre verso il pignone provocando il bloccaggio.

Tuttavia, fino all'istante di effettivo e completo bloccaggio della catena, questa sarebbe in grado di penetrare con le lame all'interno della fodera 10, se non fosse invece ostacolata dallo strato interno antitaglio 20. Il compito dello strato interno antitaglio 20 Ã ̈ infatti quello di provocare lo scivolamento della catena sulla sua stessa superficie, impedendo quindi alle lame di avvicinarsi ulteriormente alla gamba dell'operatore.

È da notare che se gli strati esterni di bloccaggio 19 dovessero presentare difetti tali da comprometterne l'efficacia protettiva, lo strato interno antitaglio 20 ostacolerebbe comunque l'avanzamento della catena verso l'interno dello stivale 14.

È anche da notare che, poiché la fodera 10 si presta ad essere coperta con iniezione diretta di poliuretano per realizzare la copertura esterna 13, à ̈ possibile ottenere un prodotto più leggero rispetto al noto stivale in gomma vulcanizzata, con un sensibile aumento del livello di confort per l'operatore e la conseguente riduzione dei rischi di incidente dovuti ad un eccessivo affaticamento sul lavoro.

Si à ̈ in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e lo scopo preposti realizzando una fodera di sicurezza per calzature antinfortunistica, particolarmente per stivali da boscaiolo, in grado di assicurare un livello di protezione maggiore per l'operatore e al contempo maggiore confort rispetto agli stivali ad oggi noti.

Il trovato, così concepito, à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Fodera (10) di sicurezza per calzature antinfortunistica, particolarmente per stivali (14) da boscaiolo, caratterizzata dal fatto di essere provvista di un inserto (11) di protezione della zona compresa tra la tibia e il tarso del piede, chiuso in una tasca (12), detto inserto (11) presentando una struttura a sandwich che comprende in successione: - almeno uno strato esterno di bloccaggio (19) del movimento di una catena dentata di motosega in penetrazione di detto stivale (14), - almeno uno strato interno antitaglio (20) preposto a provocare lo scivolamento di detta catena di motosega.
2. 2) Fodera, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto almeno uno strato esterno di bloccaggio (19) comprende almeno un foglio di tessuto con caratteristiche di resistenza al taglio e allo strappo, non cucito a detta tasca (12) e le cui fibre sono preposte ad avviluppare i denti della catena di motosega.
3. 3) Fodera, secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto foglio di tessuto, di detto almeno uno strato esterno di bloccaggio (19), à ̈ più volte ripiegato su sé stesso.
4. 4) Fodera, secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto foglio di tessuto, di detto almeno uno strato esterno di bloccaggio (19), comprende fibre aramidiche.
5. 5) Fodera, secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto foglio di tessuto, di detto almeno uno strato esterno di bloccaggio (19), comprende fibre poliuretaniche.
6. 6) Fodera, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto strato interno antitaglio (20) comprende almeno un foglio di tessuto oppure di tessuto non tessuto cucito, sostanzialmente in corrispondenza del perimetro (18) di detta tasca (12), alla circostante parte di fodera (10) e che si oppone all'attraversamento della catena provocandone lo scivolamento.
7. 7) Fodera, secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto tessuto non tessuto di detto strato interno antitaglio (20) Ã ̈ realizzato con fibra polietilenica.
8. 8) Fodera, secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto tessuto di detto strato interno antitaglio (20) Ã ̈ realizzato con fibre ceramizzate.
9. 9) Fodera, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta tasca (12) Ã ̈ definita da un foglio esterno (17), in materia plastica, unito al resto di detta fodera (10) per cucitura e sigillato in corrispondenza di detto perimetro (18) di detta tasca (12).