ITPD20120069A1

ITPD20120069A1 - Attrezzatura per l'introduzione di liquidi nel retto

Info

Publication number: ITPD20120069A1
Application number: IT000069A
Authority: IT
Inventors: Giuseppe Dodi
Original assignee: A U S Srl
Priority date: 2012-03-08
Filing date: 2012-03-08
Publication date: 2013-09-09

Description

ATTREZZATURA PER L'INTRODUZIONE DI LIQUIDI NEL RETTO

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una attrezzatura per l'introduzione di liquidi nel retto .

La stipsi da blocco all'uscita è quella tipologia di stipsi per cui le feci si accumulano nel retto venendo espulse con difficoltà.

Tradizionalmente, per ovviare a tale patologia, si ricorre alla pratica del clistere, che si basa sull'introduzione nel retto, e se necessario fino al colon, di liquidi in volume variabile a seconda della specifica problematica e a seconda delle necessità del paziente, eventualmente contenenti sostanze di varia natura (olio, sapone, farmaci, eccetera) .

Il clistere può essere eseguito mediante l'impiego di un attrezzo costituito da un contenitore in gomma a forma di pera, terminante con un beccuccio da introdurre nell'ano.

Per la sua forma questo attrezzo, di uso domestico, è chiamato anche "peretta" o "pompetta" .

Tale clistere mediante peretta, pur diffuso, non è particolarmente efficace qualora si dovessero introdurre con continuità nel retto e nel colon volumi di liquidi relativamente elevati, come nel caso di trattamenti particolari quale ad esempio L 'idrocolonterapia .

Sono anche noti e diffusi cosiddetti clisteri 'per caduta' ove il liquido è posto in un serbatoio che va appeso ad una certa altezza e dal quale serbatoio si allunqa un tubo la cui estremità è attrezzata per essere inserita nel retto.

La pressione del liquido che si ottiene dal serbatoio sollevato non è però sufficiente a realizzare un ottimale terapia di lavaqqio di colon e retto.

L 'idrocolonterapia viene effettuata con una sofisticata macchina, comprendente due condotti a circuito chiuso, uno per l'ingresso della soluzione e uno per 1'evacuazione; tale macchina mette in circolo una quantità di acqua filtrata sterile molto superiore rispetto ad un clistere per caduta, fino a 10 - 15 litri.

Essendo una procedura piuttosto complessa, viene eseguita in centri specializzati.

L'adozione di apparecchiature sofisticate che devono essere gestite da personale specializzato rende L'idrocolonterapia un trattamento relativamente costoso e difficilmente eseguibile presso il domicilio del paziente.

Il compito del presente trovato è quello di realizzare una attrezzatura per l'introduzione di liquidi nel retto capace di ovviare agli inconvenienti della tecnica nota.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di mettere a punto una attrezzatura che consenta di realizzare un trattamento di retto e colon più efficace rispetto ai clisteri noti e più economico rispetto alla odierna tecnica di idrocolonterapia .

Un altro scopo del trovato è quello di mettere a punto una attrezzatura facile da montare ed usare anche in ambiente domestico.

Non ultimo scopo del trovato è quello di mettere a punto una attrezzatura per l'introduzione di liquidi nel retto realizzabile con impianti e tecnologie note.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una attrezzatura per l'introduzione di liquidi nel retto, caratterizzata dal fatto di comprendere - un serbatoio per un liquido da introdurre nel retto

- una pompa volumetrica manuale

- un primo tubo, distale, di collegamento tra detto serbatoio e detta pompa volumetrica manuale - un secondo tubo, prossimale, sviluppantesi da detta pompa volumetrica manuale per condurre il liquido pompato dalla stessa,

- una cannula terminale, morbida, atta ad essere fissata, reversibilmente, all'estremità libera di detto secondo tubo, e preposta ad essere inserita nel retto di un utilizzatore.

Ulteriori caratteristiche e vantaqqi del trovato risulteranno maqqiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, dell'attrezzatura per l'introduzione di liquidi nel retto secondo il trovato, che è illustrata schematicamente, a titolo indicativo e non limitativo, nell'unita fiqura 1.

Con riferimento alla fiqura citata, una attrezzatura per l'introduzione di liquidi nel retto secondo il trovato è indicata nel suo complesso con il numero 10.

Tale attrezzatura 10 comprende:

- un serbatoio 11 per un liquido da introdurre nel retto,

- una pompa volumetrica manuale 12

- un primo tubo 13, distale, di collegamento tra 11 serbatoio 11 e detta pompa volumetrica manuale 12

- un secondo tubo 14, prossimale, sviluppantesi dalla pompa volumetrica manuale 12 per condurre il liquido pompato dalla stessa,

- una cannula terminale 15, morbida, atta ad essere fissata, reversibilmente, all'estremità libera di detto secondo tubo 14, e preposta ad essere inserita nel retto di un utilizzatore.

La pompa volumetrica manuale 12 è data da un corpo cavo 16 in materia plastica elasticamente deformabile, comprimibile manualmente, e atto a riprendere autonomamente la sua sagoma in fase di non compressione.

Nell'esempio qui descritto, non limitativo del trovato, il corpo cavo 16 ha sagoma sostanzialmente 'a botte' ovvero con la parte centrale di diametro maggiore rispetto alle estremità, e si presenta di dimensioni tali da essere facilmente afferrato, e compresso, con una mano da un utilizzatore.

Il corpo cavo 16 presenta una bocca d'ingresso 17 con colletto d'innesto per una estremità di detto tubo distale 13, e una bocca d'uscita 18 con colletto d'innesto per una estremità di detto tubo prossimale 14 .

In corrispondenza della bocca d'ingresso 17 è presente una prima valvola di non ritorno 19 atta a consentire l'ingresso di liquido in detto corpo cavo 16 impedendone l'uscita, ed è presente una seconda valvola di non ritorno 20 in corrispondenza di detta bocca d'uscita 18, atta a consentire l'uscita di liquido dal corpo cavo 16 impedendone la risalita da detto tubo prossimale 14 .

Il serbatoio 11, il tubo distale 13, il tubo prossimale 14 e la cannula terminale morbida 15 sono preferibilmente in materia plastica.

L'attrezzatura può anche comprendere un gancio adesivo per appendere il serbatoio 11.

Il funzionamento dell'attrezzatura 10 secondo il trovato, è il seguente.

Comprimendo e rilasciando il corpo cavo 16 si realizza un pompaggio pulsato del liquido presente nel serbatoio 11 verso la cannula terminale 15.

Il liquido fuoriuscendo dai forellini 21 della cannula terminale 15 determina lo stimolo delle pareti del retto distale e prossimale, nonché del sigma qualora si riesca ad introdurre la cannula terminale 15 sino a quella zona.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti.

In particolare, con il trovato si è messa a punto una attrezzatura che consente di realizzare un trattamento di retto e colon più efficace rispetto ai clisteri noti e più economico rispetto alla odierna tecnica di idrocolonterapia, grazie alla possibilità di realizzare un getto pulsato più efficace dei normali clisteri a peretta, e di introdurre nel retto un volume di liquido medicale maggiore rispetto a quanto realizzabile con i clisteri a peretta consueti.

Inoltre, con il trovato si è messa a punto una attrezzatura facile da montare ed usare anche in ambiente domestico.

Non ultimo, con il trovato si è messa a punto una attrezzatura per l'introduzione di liquidi nel retto realizzabile con impianti e tecnologie note. Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento .

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Attrezzatura (10) per l'introduzione di liquidi nel retto, caratterizzata dal fatto di comprendere - un serbatoio (11) per un liquido da introdurre nel retto - una pompa volumetrica manuale (12) - un primo tubo (13), distale, di collegamento tra detto serbatoio e detta pompa volumetrica manuale (12) - un secondo tubo (14), prossimale, sviluppantesi da detta pompa volumetrica manuale (12) per condurre il liquido pompato dalla stessa, - una cannula terminale (15), morbida, atta ad essere fissata, reversibilmente, all'estremità libera di detto secondo tubo (14), e preposta ad essere inserita nel retto di un utilizzatore.
2) Attrezzatura, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta pompa volumetrica manuale (12) comprende un corpo cavo (16) in materia plastica elasticamente deformabile, comprimibile manualmente e atto a riprendere autonomamente la sua sagoma in fase di non compressione, detto corpo cavo (16) presentando una bocca d'inqresso (17) con colletto d'innesto per una estremità di detto tubo distale (13), e una bocca d'uscita (18) con colletto d'innesto per una estremità di detto tubo prossimale (14), in corrispondenza di detta bocca d'ingresso (17) essendo presente una prima valvola di non ritorno (19) atta a consentire l'ingresso di liquido in detto corpo cavo (16) impedendone l'uscita, ed essendo presente una seconda valvola di non ritorno (20) in corrispondenza di detta bocca d'uscita (18), atta a consentire l'uscita di liquido da detto corpo cavo (16) impedendone la risalita da detto tubo prossimale (14).