ITPD20110124A1 - Guida per attuatori lineari a magneti permanenti - Google Patents
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Description
GUIDA PER ATTUATORI LINEARI A MAGNETI PERMANENTI
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto una guida per attuatori lineari a magneti permanenti.
Nella domanda di brevetto italiano PD 2007 A380 del 14 novembre 2007, a nome del medesimo Richiedente à ̈ descritto e rivendicato un attuatore lineare a magneti permanenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una parte mobile, da vincolare solidalmente ad un primo corpo atto ad essere movimentato rispetto ad un secondo corpo fisso, ed una parte fissa, da vincolare solidalmente a detto secondo corpo preposto a restare sostanzialmente fermo, una prima delle due parti comprendendo mezzi di guida per corrispondenti mezzi di scorrimento solidali alla seconda parte.
Una di tali parti, ad esempio la parte mobile, presenta una serie di primi magneti permanenti allineati in una fila sviluppantesi nella direzione di traslazione, definita dalla cooperazione di detti mezzi di scorrimento con detti mezzi di guida, l’altra delle due parti presentando, affacciato alla fila di primi magneti permanenti, un elemento rotorico comprendente una serie di secondi magneti permanenti, supportati da un alberino associato a mezzi per la sua rotazione, i secondi magneti essendo disposti affiancati nella direzione dell’asse dell’alberino, con polarità sfasate di un predeterminato angolo.
La prima parte mobile può ad esempio concretizzarsi in una guida piattiforme preposta ad essere fissata ad esempio ad una anta di una porta, o di un generico serramento, scorrevole, mentre la seconda parte, fissa, si concretizza in un rotore a magneti permanenti, come sopra accennato fissato all'interno di un corpo scatolare di contenimento atto ad essere fissato tra gli stipiti di una porta in affaccio alla guida piattiforme a cui il rotore à ̈ agganciato mediante una apposita slitta.
Un attuatore lineare a magneti permanenti come qui sopra accennato funziona come di seguito descritto.
Alimentando il motore elettrico che muove il rotore a magneti permanenti, motore elettrico anch'esso posto all'interno del corpo scatolare che contiene il rotore a magneti permanenti stesso, si ottiene la rotazione del rotore e il conseguente movimento traslatorio della guida per effetto della forza magnetica esercitata dal rotore sulla fila di magneti permanenti incastonati in detta guida.
Con la guida trasla ovviamente l'anta scorrevole sui cui la guida stessa à ̈ fissata.
Invertendo la rotazione del rotore si ottiene il movimento in verso opposto dell'anta della porta scorrevole.
Una importante problematica sorta durante la messa a punto di un simile attuatore lineare à ̈ apparsa quella di dotare ciascuna delle ante delle porte scorrevoli a cui associare un simile attuatore, di una guida di lunghezza commisurata alla larghezza dell'anta stessa, ove sovente le ante hanno dimensione personalizzata e non standardizzata.
Il compito del presente trovato à ̈ quello di realizzare una guida per attuatori lineari a magneti permanenti che sia facilmente adattabile in lunghezza alla larghezza dell'anta a cui va applicata.
Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato à ̈ quello di realizzare una guida semplice da assemblare e da montare.
Un altro scopo del trovato à ̈ quello di realizzare una guida compatta e leggera, ed al contempo robusta e stabile.
Non ultimo scopo del trovato à ̈ quello di realizzare una guida per attuatori lineari a magneti permanenti strutturalmente semplice e di facile impiego, che possa essere prodotto con costi contenuti.
Questo compito, nonchà ̈ questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una guida per attuatori lineari a magneti permanenti, del tipo comprendente una fila di affiancati sostanzialmente paralleli ed equidistanti magneti permanenti, disposti secondo una direzione obliqua rispetto all'asse di sviluppo longitudinale della guida stessa, detta guida caratterizzandosi per il fatto di essere costituita da una serie di elementi modulari tra loro giuntabili, nella direzione di sviluppo della guida stessa, con mezzi di fissaggio semplificato ad incastro.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, della guida per attuatori lineari a magneti permanenti secondo il trovato, illustrata, a titolo esemplificativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
- la figura 1 illustra una vista prospettica di un attuatore lineare a magneti permanenti di cui la guida secondo il trovato à ̈ parte;
- la figura 2 rappresenta una vista in sezione di una porta con attuatore lineare e guida secondo il trovato come da figura 1;
- la figura 3 rappresenta una vista frontale di una porzione della guida secondo il trovato;
- la figura 4 Ã ̈ un prospettico in esploso della guida secondo il trovato;
- la figura 5 à ̈ una vista laterale in sezione della guida secondo il trovato con l'associato attuatore di cui à ̈ parte;
- la figura 6 Ã ̈ una vista prospettica in parziale esploso di un particolare della guida secondo il trovato;
- la figura 7 Ã ̈ una diversa vista prospettica del particolare di figura 6;
- la figura 8 Ã ̈ un esempio applicativo della guida secondo il trovato ad una anta di una porta scorrevole.
Con riferimento alle figure citate, una guida per attuatore lineare a magneti permanenti à ̈ indicata nel suo complesso con il numero 10.
In figura 1 Ã ̈ rappresentato un generico attuatore lineare a magneti permanenti 11, per la movimentazione di una anta scorrevole A di una porta P; ovviamente la guida 10 e il corrispondente attuatore lineare 11 sono da intendersi a serramenti in generale.
In figura 2 Ã ̈ visibile la guida 10 in sezione, fissata all'anta scorrevole A, ivi esemplificata come appesa a un carrello superiore C posto a scorrere all'interno di un profilo di guida G a sua volta fisso a parete.
In figura 3 Ã ̈ rappresentata tale guida 10 come comprendente una fila di affiancati, sostanzialmente paralleli ed equidistanti, magneti permanenti, alcuni dei quali esemplificativamente numerati con 12, 12a, 12b, 12c, e qui descritti, a titolo esemplificativo e non limitativo, di forma parallelepipeda e piattiforme.
Tali magneti permanenti sono, ad esempio, disposti ciascuno secondo una direzione X1 obliqua rispetto all'asse di sviluppo longitudinale X2 della guida stessa.
L'angolo di inclinazione della prima direzione X1 rispetto alla seconda direzione X2 Ã ̈ preferibilmente, ma non esclusivamente, di 60°.
La guida 10, in figura 3 come in figura 4, à ̈ costituita da una serie di elementi modulari 13, 14, 14a, ciascuno dei quali portante una pluralità di magneti permanenti 12, 12a, 12b, 12c.
Gli elementi modulari 13, 14, 14a sono tra loro giuntabili nella direzione di sviluppo della guida stessa con mezzi di fissaggio semplificato, di tipo ad incastro, più sotto meglio descritti.
Gli elementi modulari 13, 14 e seguenti sono piattiformi e comprendono una piastra superiore, ad esempio 15, 16 e 16a, ed una piastra inferiore 17, 18 e 18a in figura 4.
Tali piastre superiori 15, 16 e 16a, e corrispondenti inferiori 17, 18 e 18a, chiuse una sull'altra definiscono sedi 19 e seguenti per altrettanti corrispondenti magneti permanenti 12 e seguenti.
Preferibilmente, la piastra superiore, 15 come 16 e 16a, presenta per ciascun magnete permanente 12 e seguenti una corrispondente finestra 20, ben visibile in figura 5, per l'affaccio dello stesso magnete 12 sull'esterno, a disposizione per l'interazione con un rotore 21 a magneti permanenti.
Le piastre superiore 15 e seguenti, ed inferiore 17 e seguenti, sono unite una all'altra con mezzi di aggancio, che nel presente esempio realizzativo si concretizzano in una pluralità di linguette d'aggancio 22, sporgenti dalla piastra inferiore, ad esempio 17, atte ad essere infilate e poi ripiegate per l'impegno in aggancio in una corrispondente sede 23 definita sulla rispettiva piastra superiore 15.
In alternativa, i mezzi di aggancio sono di tipo a scatto, non illustrati per semplicità .
L'assemblaggio dei singoli elementi modulari 13, 14 e 14a à ̈ quindi facile di rapida esecuzione, essendo necessario e sufficiente disporre i magneti 12 e seguenti nelle rispettive sedi 19 sulla piastra superiore 15 e di seguito chiudere la piastra inferiore 17 sulla piastra superiore 15, determinando il bloccaggio dei magneti nell'elemento modulare.
Nella forma realizzativa della guida 10 secondo il trovato qui descritta a titolo esemplificativo e non limitativo del trovato stesso, di detti elementi modulari, un primo elemento modulare 13 à ̈ d'estremità , presentando un primo bordo laterale 24 sostanzialmente rettilineo, atto ad essere posizionato in corrispondenza di un bordo verticale B, vedere figura 8, di una anta A da movimentare in traslazione, ed un secondo opposto bordo laterale 25, di allineamento, sagomato per la giustapposizione con un controsagomato primo bordo laterale 26 di un secondo elemento modulare 14, intermedio, detto secondo elemento modulare 14 presentando l'opposto secondo bordo laterale 27, sagomato per la giustapposizione con il primo bordo laterale 26a di un eguale ulteriore secondo elemento modulare 14a.
I bordi laterali di allineamento 25, 26, 27, 26a, 27a e seguenti, si sviluppano secondo una direzione obliqua rispetto alla direzione del primo bordo laterale 24 del primo elemento modulare 13.
Detti mezzi di fissaggio semplificato per detti elementi modulari 13, 14, 14a comprendono i citati bordi laterali di allineamento 25, 26, 27, 26a, 27a, i quali presentano mezzi reversibili di aggancio reciproco atti a facilitarne il montaggio e lo smontaggio.
Nell'esempio realizzativo del trovato qui descritto, tali mezzi reversibili di aggancio reciproco si concretizzano in una coppia di denti di aggancio 28, ben visibili nelle figure 6 e 7, sporgenti dai primi bordi 26 e 26a, i quali sono preposti ad essere inseriti in corrispondenti sedi di aggancio 29 realizzate sui corrispondenti secondi bordi 25, 27 e 27a, così da facilitare il successivo fissaggio stabile dei vari elementi modulari.
Gli elementi modulari 13 come anche 14 presentano i bordi longitudinali 30 e 31, visibili nelle figure 5, 6 e 7, sagomati per l'impegno reversibile con un corrispondente profilo di guida 32 e 33; tali bordi longitudinali 30 e 31, assieme ai profili di guida 32 e 33 sono, parte di detti mezzi di fissaggio semplificato per detti elementi modulari 13, 14 e seguenti.
In figura 5 à ̈ visibile come ciascuno dei profili di guida 32 e 33 presenti sezione sostanzialmente ad H, definente un primo canale 34 di impegno con corrispondenti bordi longitudinali 30 o 31, e un secondo opposto canale 35 preposto ad accogliere le porzioni di pattinamento 36 di una slitta 37 associata al rotore 21 dell'attuatore lineare 11. Detto primo canale 34 presenta il profilo interno di sezione che à ̈ sagomato sostanzialmente a coda di rondine, così da impedire lo sfilamento in direzione trasversale rispetto al bordo longitudinale 30 o 31 che in esso à ̈ inserito.
Gli elementi modulari 13 e 14 presentano fori passanti 38 di predisposizione per il fissaggio con viti 39 ad una anta A.
Le piastre superiori 15 e 16 sono in materia plastica, e preferibilmente in tecnopolimero.
Le piastre inferiori 17 e 18 sono in materiale metallico e preferibilmente in ferro dolce.
I profili di guida 32 e 33 sono in materiale facilmente tagliabile, e preferibilmente in alluminio.
La giunzione degli elementi modulari 13, 14 e 14a come sopra assemblati à ̈ quindi altrettanto facile ed intuitivo, essendo necessario e sufficiente agganciare i corrispondenti primi bordi di primi elementi modulari ai secondi bordi dei successivi seguenti elementi modulari, e poi infilare o inserire trasversalmente i bordi longitudinali 30 e 31, allineati, nei rispettivi primi canali 34 dei profili di guida 32 e 33.
I profili di guida 32 e 33 sono facilmente tagliabili a misura in opera.
In figura 8 l'ultimo elemento modulare 14x arriva all'estremità dell'anta A.
L'anta della porta potrebbe però essere più corta ed in questo caso l'elemento modulare 14x verrebbe a sporgere; tale apparente inconveniente à ̈ ovviato dal fatto che quando l'anta della porta à ̈ aperta, la dimensione del passaggio utile LPu risulta minore rispetto alla dimensione intera LPi del passaggio originario, a motivo della presenza del rotore R dell'attuatore lineare, e della sua lunghezza LR, il quale rotore R deve sempre stare 'in presa' su di un corrispondente tratto della guida 10; quindi essendo la larghezza del rotore LR sostanzialmente corrispondente alla lunghezza di un elemento modulare 14, 14a e seguenti, la dimensione del tratto d'estremità dell'ultimo elemento modulare 14x che verrebbe a sporgere a sbalzo dall'anta sarebbe comunque minore od uguale alla porzione di anta A che non rientra nel suo vano laterale di scomparsa, perché l'anta A resta sempre sporgente dal suo vano laterale di scomparsa per la misura LR del rotore R.
Ciò impedisce che l'eventuale tratto d'estremità dell'elemento modulare 14x sporgente dal bordo dell'anta A vada ad interferire con la parete di fine corsa all'interno del vano laterale di scomparsa della porta stessa.
In caso che tale guida 10 secondo il trovato venga venduta assemblata, Ã ̈ altrettanto semplice ed intuitivo ridurne la lunghezza ad una dimensione desiderata e corrispondente alla larghezza dell'anta A da movimentare, bastando estrarre dai profili di guida 32 e 33 gli elementi modulari di troppo, e successivamente tagliare a misura gli stessi profili di guida, per adattarli alla lunghezza complessiva dei bordi longitudinali degli elementi modulari uniti.
La guida 10 à ̈ predisposta con fori per fissaggio con viti, ma à ̈ da intendersi fissabile all'anta anche mediante nastri biadesivi, collanti, e altri sistemi simili ed equivalenti.
Una guida 10 secondo il trovato à ̈ anche producibile in modo da essere allestibile su ante curve.
Si à ̈ in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti.
Infatti, con il trovato si à ̈ messa a punto una guida per attuatori lineari a magneti permanenti facilmente adattabile in lunghezza alla larghezza dell'anta a cui va applicata.
In più, con il trovato si à ̈ realizzata una guida semplice da assemblare e da montare.
Ulteriormente, con il trovato si à ̈ messa a punto una guida compatta e leggera, ed al contempo robusta e stabile.
Non da ultimo, con il trovato si à ̈ realizzata una guida per attuatori lineari a magneti permanenti strutturalmente semplice e di facile impiego, producibile con impianti e tecniche note, e, non meno importante, con costi contenuti.
Il trovato, così concepito, à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.
Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.
Claims (14)
- RIVENDICAZIONI 1) Guida (10) per attuatore lineare (11) a magneti permanenti, del tipo comprendente una fila di affiancati, sostanzialmente paralleli ed equidistanti, magneti permanenti (12, 12a, 12b, 12c), detta guida (10) caratterizzandosi per il fatto di essere costituita da una serie di elementi modulari (13, 14, 14a), ciascuno dei quali portante una pluralità di detti magneti permanenti (12, 12a, 12b, 12c), i quali elementi modulari sono tra loro giuntabili nella direzione di sviluppo della guida stessa con mezzi di fissaggio semplificato.
- 2) Guida, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti elementi modulari (13, 14, 14a) sono piattiformi e comprendono ciascuno una piastra superiore (15, 16, 16a) ed una piastra inferiore (17, 18, 18a) le quali, chiuse una sull'altra definiscono sedi (19) per altrettanti corrispondenti magneti permanenti (12, 12a, 12b, 12c).
- 3) Guida secondo la rivendicazione precedente, che si caratterizza per il fatto che almeno una di dette piastre (15, 16, 16a, 17, 18, 18a) presenta per ciascun magnete permanente una corrispondente finestra (20) per l'affaccio dello stesso magnete permanente sull'esterno.
- 4) Guida secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette piastre superiore (15, 16, 16a) ed inferiore (17, 18, 18a) sono unite una all'altra con mezzi di aggancio.
- 5) Guida secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che di detti elementi modulari (13, 14, 14a), un primo elemento modulare (13) à ̈ d'estremità , presentando un primo bordo laterale (24) sostanzialmente rettilineo atto ad essere posizionato in corrispondenza di un bordo verticale (B) di una anta (A) da movimentare in traslazione, ed un secondo opposto bordo laterale (25), di allineamento, sagomato per la giustapposizione con un controsagomato primo bordo laterale (26) di un secondo elemento modulare (14), intermedio, detto secondo elemento modulare (14) presentando l'opposto secondo bordo laterale (27) sagomato per la giustapposizione con il primo bordo laterale (26a) di un eguale ulteriore secondo elemento modulare (14a).
- 6) Guida, secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di fissaggio semplificato tra detti elementi modulari (13, 14, 14a) comprendono detti bordi laterali di allineamento (25, 26, 27, 26a, 27a), i quali presentano mezzi reversibili di aggancio reciproco atti a facilitarne il montaggio e lo smontaggio.
- 7) Guida secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di fissaggio semplificato per detti elementi modulari (13, 14, 14a) comprendono i bordi longitudinali (30, 31) di detti elementi modulari (13, 14, 14a), i quali bordi longitudinali sono sagomati per l'impegno reversibile con un corrispondente profilo di guida (32, 33).
- 8) Guida secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che ciascuno dei profili di guida (32, 33) presenta sezione sostanzialmente ad H, definente un primo canale (34) di impegno con corrispondenti bordi longitudinali, e un secondo opposto canale (35) preposto ad accogliere le porzioni di pattinamento (36) di una slitta (37) associata al rotore (21) dell'attuatore lineare (11).
- 9) Guida secondo la rivendicazione precedente che si caratterizza per il fatto che detto primo canale (34) presenta profilo interno di sezione sagomato sostanzialmente a coda di rondine.
- 10) Guida secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti elementi modulari presentano fori passanti (38) di predisposizione per il fissaggio con viti (39).
- 11) Guida secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che dette piastre superiori (15, 16, 16a) sono in materia plastica, e preferibilmente in tecnopolimero.
- 12) Guida secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che dette piastre inferiori (17, 18, 18a) sono in materiale metallico e preferibilmente in ferro dolce.
- 13) Guida secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detti magneti permanenti (12, 12a, 12b, 12c) sono sostanzialmente parallelepipedi e piattiformi, e ciascuno di essi à ̈ disposto secondo una direzione obliqua rispetto all'asse di sviluppo longitudinale della guida stessa.
- 14) Guida secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detti profili di guida (32, 33) sono in materiale facilmente tagliabile, e preferibilmente in alluminio.
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