ITPD20110078A1 - Aletta parasole modulare per autoveicoli - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

ALETTA PARASOLE MODULARE PER AUTOVEICOLI

1) DESCRIZIONE: Lo stato della Tecnica preesistente la Aletta Parasole per autoveicoli, è costituito da una aletta cieca, attraverso la quale non si vede nulla, composta da una sorta di materiale spugnoso semi-rigido termosaldato con delle misure di riferimento, con una profondità di circa 15 cm per una lunghezza trasversale di circa 25 fino a 30 cm “le misure variano modularmene a seconda del modello di vettura sulla quale sono montate” uno spessore/altezza di circa 15/20 mm posizionate da entrambi i lati (lato guida e lato passeggero), e, fissate al longherone anteriore posto nella struttura della vettura sopra il cristallo anteriore, ancorato tramite un incastro posizionato al lato sinistro ricavato sullo stesso, e da, una vite autofìlettante al lato destro la quale sostiene un perno ad incastro, questi due punti uniti costituiscono un asse di rotazione attorno al quale facciamo ruotare verso il basso la aletta per proteggerci dal sole ma, qualora si superi una angolo all’incirca di 30 gradi questo ci ostacola la guida perché ci toglie temporaneamente la visuale, generalmente l’attacco sul lato sx permette la rotazione flottante verso lo stesso lato per oscurare i raggi solari che entrano dal finestrino laterale sinistro “o destro dal lato del passeggero”, rendendo però pericoloso il suo utilizzo anche temporaneo o prolungato, perché, non permette la visibilità attraverso il materiale di cui essa è formata come abbiamo succitato, per di più per ottenere in breve tempo di proteggerci dal sole dobbiamo compiere alcuni movimenti che sono causa di distrazione dalla guida, ”sono movimenti che compiamo quando la posizione del sole si interpone con la sua angolazione davanti ai nostri occhi al sorgere ed al tramontare del sole, per proteggerci quindi dai raggi frontali compiamo le seguenti azioni “ruotiamo l’aletta dall’alto verso il basso, mentre per proteggerci dai raggi laterali “meno frequenti”, per sganciare l’aletta dal perno posizionato al lato destro invece siamo costretti a farla ruotare verso destra ad afferrarla con il braccio destro, ad abbassare il capo per permetterne il passaggio, a compiere una inclinazione con conseguente abbassamento delle spalle e del capo distraendoci dalla guida per alcuni istanti, se i raggi solari vengono dal finestrino laterale, la attuale aletta parasole posizionata regolarmente si interpone tra noi e la strada oscurandoci completamente la visibilità per alcuni istanti e parzialmente la visuale. Il mantenimento considerato innocuo per una angolazione di circa 30° gradi dalla posizione di chiusura a soffitto costituirebbe un potenziale pericolo atto a creare piccoli traumi ma potrebbero anche divenire importanti qualora noi nella fase di entrata o uscita dall’Autoveicolo strisciassimo con il nostro occhio contro il profilo plastico “tagliente” della stessa “essendo la stessa costituita da due strati di materiale plastico termosaldato.

2) LO STATO DELLA TECNICA DEPOSITATA: l’Aletta Parasole Manuale e Modulare così come ideata e progettata, trova il suo naturale impiego in campo “Automobilistico”, data la sua semplicità e facilità di applicazione potrebbe essere installato sia come accessorio di serie prevedendone l’installazione da entrambi i lati dal lato guida e da quello del passeggero che aggiunto “perlomeno dal lato guida” in seguito dall’utilizzatore finale, nel primo caso il processo di installazione avviene in linea di assemblaggio, mentre nella seconda ipotesi la sostituzione con l’attuale potrebbe essere effettuata sia dall’acquirente della stessa, che meglio ancora da un installatore professionista “viene saldamente applicata al tessuto rigido interno del rivestimento della cappotta dell’autoveicolo”. La Aletta in questione è stata progettata come evoluzione di una idea antiquata e non soddisfacente, trattasi appunto di un assieme di tre pezzi nella sostanza che facilitano ed ampliano le operazioni di protezione dai raggi solari senza distrazioni dalla guida, si tratta in pratica di una lastra costituita da materiale plastico trasparente filtrte i ragi UVB ed UVA che fuoriesce da un guscio di materiale plastico termoformato che la contiene parzialmente, si presenta curvata secondo progetto e posizionata saldamente in prossimità del cristallo anteriore dell’autoveicolo. La commercializzazione dell’assieme Aletta Parasole potrebbe avvenire in primis in un mercato legato ad una marca automobilistica riservato ed in esclusiva, oppure reperibile in commercio, come Ricambio attraverso catene di “Autoricambi e/o Catene di distributori, Ipermercati, ed infine i negozi specializzati nel Tunning automobilistico. Naturalmente nel caso della distribuzione di serie ed in esclusiva per una definita marca automobilistica per dovere e principio mi impedirebbe di estenderlo ad altre forme di commercio, nell’altro caso invece potrebbe essere personalizzato nel senso che si potrebbero variare i colori esterni del guscio e della lastra colorata mantenendo la trasparenza, e, nel caso del tunning si potrebbero inserire delle luci tenui al led colorate, rendendo durante la notte un bell’aspetto senza però pregiudicarne la guida.

3) Richiamata la Tavola n° 1 della Nostra Aletta Parasole Modulare per l’Autoveicolo, precisamente con riferimento al Prospetto Anteriore, possiamo notare, come, l’involucro che la contiene sarà costituito da materiale plastico presumibilmente nero/grigio scuro opaco opportunamente modificato e conforme alle esistenti norme automobilistiche, inoltre, essendo lo stesso posizionato sopra la nostra testa non reca ingombro alcuno per la nostra visibilità, ne consegue che essa non costituisce motivo di pericolo, perché, nessun tipo naturale di sollecitazione che potesse verificarsi regolarmente durante il moto della vettura, oppure, durante le operazioni di ingresso ed uscita dalla stessa ci permetterebbe di urtarci contro il capo, al centro dell’involucro contenitivo vi è un pulsante che è posizionato all’interno di una rotaia rettilinea, il quale ha la funzione di permette la movimentazione della Aletta verso il cristallo anteriore fino al raggiungimento di fuori tutto oppure indietro verso il poggiatesta fino al raggiungimento di dentro tutto, i limiti della sua movimentazione sono il posizionamento massimo in avanti e massimo indietro dalla massima estensione per circa 25 cm, esso non risulterà dannoso o potenzialmente pericoloso in nessun caso, in quanto lo stesso sarà realizzato in materiale semirigido e tondeggiante dall’effetto parzialmente gommoso/spugnoso, inoltre nello stesso pulsante vengono riunite le funzioni di blocco sblocco che permettono la regolazione e posizionamento della Aletta senza dover imboccare perni di posizionamento o altri dispositivi che richiedono di porre sugli stessi l’attenzione visiva, quindi possiamo verificare quanto la sua applicazione non sia assolutamente invasiva ne tantomeno origine di distrazioni, il suo ridotto spessore “in materiale plastico presumibilmente “lexan per evitare lo sbriciolamento accidentale” presumibilmente si aggirerà sui 3/4 mm di massima, alla sua estremità risulterà tondeggiante e curvato verso il basso cosi da irrigidire la struttura, protetto con quattro goccie di silicone nel suo raggio di curvatura per evitare urti da ondeggiamento che danneggino il cristallo, lo possiamo notare nel dett. 4 alla seziona B-B e nelle estremità nella tavola 2 e nella tavola 4, il materiale della stessa sarà perfettamente trasparente ma opportunamente oscurato con una gradazione tendente al grigio verde “ con gradazioni simili agli occhiali da sole “resistente ai raggi dannosi per la vista”. Sempre alla posizione di Dett 4 precisamente in quella riferita al Prospetto Posteriore possiamo notare che il profilo è del tipo a cuneo dal dietro verso davanti “visibile nel contenuto della Tavola 2” in crescendo graduale, infatti questa scelta ci permette di ridurre minimizzandoli, gli spessori sopra la fine del nostro capo”nel verso del cristallo anteriore” e dai raccordi realizzati possiamo capire quanto questi siano veramente esenti da forme di pericolo nascoste o probabili. Si nota come “nella Tavola 2” in posizione arretrata “Tutta Dentro”, l’aletta parasole mantenga una posizione esterna all’involucro di contenimento, ma la stessa scorre sotto ed a filo del longherone anteriore posto nella posizione superiore del cristallo anteriore andando quindi ad iniziare la sua funzione oscurante, la stessa in posizione “Tutto Fuori” si ferma dopo il posizionamento del pulsante posto sopra la nostra testa, gireremo lo stesso in posizione di blocco, superando con

l’estrazione la posizione di seduta e, di cono visivo non impedendo la visibilità non costringendoci a manovre di spostamento laterali e contorsionistiche molto pericolose le quali distoglierebbero l’attenzione dalla strada, inoltre il terminale frontale della Aletta è raccordato e piegato leggermente per dare sia rigidità al materiale ma anche per evitare il contatto con il cristallo anteriore ulteriore garanzia viene data dalla applicazione sull’estremità dello spigolo di piccole gocce di silicone adesive ed antiattrito.

Nelle tavole 5 e 6 descriviamo l’elemento che permette la movimentazione della lastra, e nelle tavole 7 ed 8 invece forniamo un esempio di applicazione dell’assieme Aletta parasole naturalmente la sua giusta posizione la si troverà nel montaggio individuando l’altezza del guidatore e la tipologia di vettura e ci accompagnerà durante la giornata, inizierà la mattina al sorgere del sole e terminerà la sera al suo tramonto accompagnandoci nei viaggi.

Claims (2)

1. ALETTA PARASOLE MODULARE PER AUTOVEICOLI Rivendicazioni: 1) Per rivendicare sinteticamente l’assieme Aletta Parasole Modulare per Autoveicoli, esso ècomposto tre elementi principali; uno è il guscio esterno, il quale è composto da un materiale plastico termoformato, mentre, il secondo particolare che lo compone è situato all’interno del guscio stesso, si tratta di un pulsante che scorre in una guida ricavata sul guscio esterno, unito ad un pulsante/aggancio che conterrà una sede adatta a farci entrare parte del profilo della lastra e quindi di bloccarla nella sua sede i dispositivi previsti in sede di progettazione e in esso contenuti, quali quelli di blocco sblocco sulla guida stessa, ricavato da fusione o iniezione di materiale plastico, ed il terzo ed ultimo elemento è costituito da una lastra colorata ma trasparente della trasparenza del vetro che contenga la proprietà di ridurre i raggi solari UVB - UVA e probabilmente anche di polarizzazione del riflesso. La tecnica preesistente ci impediva di vedere attraverso di essa per la composizione del materiale di cui era formata, per proteggerci dal sole dovevamo compiere alcuni movimenti che sono causa di distrazione dalla guida, inoltre, costituirebbe un potenziale pericolo la sua applicazione e potrebbe creare piccoli traumi al nostro occhio che accidentalmente potrebbe urtare contro il profilo plastico “tagliente” della stessa “essendo costituita da due strati di materiale plastico termosaldato. L’Aletta Parasole Manuale e Modulare così come ideata e progettata, e a favore della sua semplicità e facilità di applicazione ridurrebbe tute le cause succitate di distrazione dalla guida, perché, è stata progettata come evoluzione di una idea antiquata e non soddisfacente con un rendimento molto basso pensando come riferimento al risultato, trattasi sostanzialmente di un assieme di tre pezzi principali che facilitano ed ampliano le operazioni di protezione dai raggi solari senza distrazioni dalla guida che nel suo assieme sono posizionati fuori dalla possibilità di urtarci contro, si tratta in pratica della sovrapposizione tra noi ed il cristallo anteriore della vettura di una lastra costituita da materiale plastico trasparente filtrante i raggi UVB ed UVA che fuoriesce da un guscio di materiale plastico termoformato che la contiene parzialmente, si presenta curvata secondo progetto e posizionata saldamente in prossimità del cristallo anteriore dell’autoveicolo, potrebbe essere personalizzata nel senso che si potrebbero variare i colori esterni del guscio e della lastra colorata mantenendo la trasparenza, e, si potrebbero inserire delle luci tenui al led colorate.
2. 2) Richiamata la Tavola n° 1 della Nostra Aletta Parasole Modulare per l’Autoveicolo, precisamente con riferimento al Prospetto Anteriore, possiamo notare, come, l’involucro che la contiene sarà costituito da materiale plastico presumibilmente nero/grigio scuro opaco opportunamente modificato e conforme alle esistenti norme automobilistiche, inoltre, essendo lo stesso posizionato sopra la nostra testa non reca ingombro alcuno per la nostra visibilità, ne consegue che essa non costituisce motivo di pericolo, durante le operazioni di ingresso ed uscita dalla vettura, al centro dell’involucro contenitivo vi è un pulsante realizzato in materiale semirigido e tondeggiante dall’effetto parzialmente gommoso/spugnoso che è posizionato all’intemo di una rotaia rettilinea, il quale ha la funzione di permette la movimentazione della Aletta verso il cristallo anteriore fino al raggiungimento di fuori tutto oppure indietro verso il poggiatesta fino al raggiungimento di dentro tutto, i limiti della sua movimentazione sono il posizionamento massimo in avanti e massimo indietro dalla massima estensione per circa 25 cm, , inoltre nello stesso pulsante vengono riunite le funzioni di blocco sblocco che permettono la regolazione e posizionamento della Aletta senza dover imboccare perni di posizionamento o altri dispositivi che richiedono di porre sugli stessi l’attenzione visiva, quindi possiamo verificare quanto la sua applicazione sia vantaggiosa rispetto la precedente tecnica, il suo ridotto spessore “in materiale plastico presumibilmente “lexan" per evitare lo sbriciolamento accidentale” presumibilmente si aggirerà sui 3/4 mm di massima, alla sua estremità risulterà tondeggiante e curvato verso il basso così da irrigidire la struttura, protetto con quattro goccie di silicone nel suo raggio di curvatura, lo possiamo notare nel dett. 4 alla seziona B-B e nelle estremità nella tavola 2 e nella tavola 4, il materiale della stessa sarà perfettamente trasparente ma opportunamente oscurato con una gradazione tendente al grigio verde “ con gradazioni simili agli occhiali da sole “resistente ai raggi dannosi per la vista”. Sempre alla posizione di Dett 4 precisamente in quella riferita al Prospetto Posteriore possiamo notare che il profilo è del tipo a cuneo dal dietro verso davanti “visibile nel contenuto della Tavola 2” in crescendo graduale, infatti questa scelta ci permette di ridurre minimizzandoli, gli spessori sopra la fine del nostro capo e dai raccordi realizzati possiamo capire quanto questi siano esenti da forme di pericolo potenziali. Si nota come “nella Tavola 2” in posizione arretrata “Tutta Dentro”, l’aletta parasole mantenga una posizione esterna all’ involucro di contenimento per circa 10 cm ma a filo del longherone anteriore posto nella posizione superiore del cristallo anteriore andando quindi ad iniziare la sua funzione oscurante, la stessa in posizione “Tutto Fuori” si ferma dopo il posizionamento del pulsante posto sopra la nostra testa, gireremo lo stesso in posizione dì blocco, superando con l’estrazione la posizione di seduta e, di cono visivo non impedendo la visibilità non costringendoci a manovre di spostamento laterali e contorsionistiche molto pericolose le quali distoglierebbero l’attenzione dalla strada, inoltre il terminale frontale della Aletta è raccordato e piegato leggermente per dare sia rigidità al materiale ma anche per evitare il contatto con il cristallo anteriore ulteriore garanzia viene data dalla applicazione sull’estremità dello spigolo di piccole gocce di silicone adesive ed antiattrito. Nelle tavole 5 e 6 descriviamo l’elemento che permette la movimentazione della lastra, e nelle tavole 7 ed 8 invece forniamo un esempio di applicazione dell’assieme Aletta parasole naturalmente la sua giusta posizione la si troverà nel montaggio individuando l’altezza del guidatore e la tipologia di vettura e ci accompagnerà durante la giornata, inizierà la mattina al sorgere del sole e terminerà la sera al suo tramonto accompagnandoci nei viaggi.