ITPD20100117A1 - Dispositivo di allungamento per un piano d'appoggio per tavoli in vetro, cristallo e simili - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI ALLUNGAMENTO PER UN PIANO D'APPOGGIO PER TAVOLI IN VETRO, CRISTALLO E SIMILI

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di allungamento per un piano d'appoggio per tavoli in vetro, cristallo e simili.

Sono oggigiorno noti tavoli con piano d'appoggio in vetro, cristallo e simili, che siano anche allungabili .

Tali tavoli uniscono all'eleganza del piano d'appoggio sostanzialmente trasparente, l'utilità conferita dalle dimensioni variabili, le quali consentono a tali tavoli di assumere l'assetto dimensionalmente più idoneo alle necessità del momento e al contesto d'arredo in cui sono inseriti .

I dispositivi di allungamento per tali tavoli sono generalmente costituiti da almeno un braccio allungabile che porta una prolunga del piano fisso .

Ciascun braccio è parte di un telaio con appoggi al suolo.

Nell'assetto accorciato del piano d'appoggio la prolunga si trova al di sotto del piano fisso, con i bracci che sono anch'essi in assetto accorciato. I bracci sono normalmente dati da due barre affiancate, una prima fissa a telaio o facente parte del telaio, e una seconda scorrevole sulla prima, esternamente ed a fianco di questa.

La barra mobile scorre rispetto alla barra fissa secondo una traiettoria, definita da appositi mezzi di guida e scorrimento, fino a che la prolunga non sporge da sotto il piano fisso, in un assetto intermedio reclinato in avanti da cui di seguito la prolunga va sollevata manualmente per essere portata a livello del piano fisso e ivi fissata con mezzi di fissaggio tipo viti o levette o simili, generalmente a vista.

Tale soluzione costruttiva a due barre affiancate, con mezzi di fissaggio del piano a vista, se applicata a piani e prolunghe trasparenti è di impatto visivo assai basso, presentando a vista fessure, tra le barre, e appendici, le dette viti o levette, che deprimono il contenuto estetico del tavolo nel suo complesso, ove il peculiare settore dei tavoli trasparenti richiede dispositivi lineari, compatti, e privi di elementi meccanici a vista.

Inoltre i mezzi di guida e scorrimento relativo tra le due affiancate barre oggi noti comprendono un canale longitudinale definito su di una prima barra e almeno una coppia di cursori sulla seconda barra, posti a scorrere con attrito nel canale di guida .

Tali cursori sono infatti dati da tondini metallici generalmente cilindrici.

Tale attrito, che va moltiplicato per quante sono i bracci allungabili e per il numero di cursori per ogni braccio allungabile, determina una certa forza da vincere da parte di un utilizzatore nelle operazioni di estrazione della prolunga, nonché nella opposta operazione di riposizionamento della stessa prolunga al di sotto del piano fisso.

Compito principale del presente trovato e quello di realizzare un dispositivo di allungamento per un piano d'appoggio per tavoli in vetro, cristallo e simili che perfezioni i tipi noti di dispositivi di allungamento.

Nell'ambito del compito principale sopra esposto un importante scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di migliore impatto visivo e con mezzi di bloccaggio che non sporgono a vista.

Ancora un scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo comodamente maneggiabile anche da un utilizzatore privo di particolari preinsegnamenti .

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo più leggero e di facile movimentazione in estrazione e accorciamento.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un dispositivo producibile con impianti e tecnologie note.

Questi ed altri scopi ancora che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo di allungamento per un piano d'appoggio per tavoli in vetro, cristallo e simili, comprendente almeno un braccio allungabile atto a portare una prolunga di un piano d'appoggio fisso, il quale braccio allungabile è associato ad un telaio di supporto per detto stesso piano d'appoggio fisso, che si caratterizza per il fatto che detto almeno un braccio allungabile è di tipo telescopico, e comprende un primo profilo, tubolare, all'interno del quale è posto a scorrere un secondo profilo d'allungamento, detto secondo profilo presentando superiormente mezzi d'appoggio per una detta prolunga spostabile da una posizione al di sotto di detto piano d'appoggio fisso, ad un assetto estratto d'uso avente medesima giacitura rispetto a detto piano d'appoggio fisso, all'interno di ciascun primo profilo essendo definiti mezzi di guida e scorrimento relativo per l'estrazione reversibile di detto secondo profilo, da un assetto a scomparsa, all'interno di detto primo profilo, ad un assetto estratto in cui la prolunga è disponibile ad essere sollevata da un operatore per essere portata alla medesima giacitura di detto piano d'appoggio fisso e bloccata in assetto d'uso con mezzi di bloccaggio reversibili per detto secondo profilo rispetto a detto primo profilo.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una sua forma di esecuzione preferita ma non esclusiva, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle unite tavole di disegni, in cui: - la figura 1 è una vista prospettica di una porzione di un tavolo recante un dispositivo di allungamento secondo il trovato;

- la figura 2 è una vista prospettica di un dispositivo secondo il trovato in assetto allungato;

- la figura 3 è una sezione trasversale di un braccio del dispositivo secondo il trovato in un suo primo assetto;

- la figura 4 è una sezione trasversale di un braccio del dispositivo secondo il trovato in un secondo assetto;

- le figure da 5 a 9 illustrano ciascuna una diversa fase del passaggio da un assetto accorciato del tavolo, con prolunga sotto il piano fisso, ad un assetto allungato del tavolo, per il dispositivo secondo il trovato.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, un dispositivo di allungamento per un piano d'appoggio per tavoli in vetro, cristallo e simili secondo il trovato, viene indicato complessivamente con il numero 10.

Tale dispositivo 10 comprende, nell'esempio realizzativo qui descritto, due bracci allungabili 11 e 12 atti a portare una prolunga 13 per un piano d'appoggio fisso 14.

Tali bracci allungabili 11 e 12 sono associato ad un telaio 15 di supporto per il piano d'appoggio fisso 14.

Ciascuno dei bracci allungabili 11 e 12 è di tipo telescopico .

Si descrive a titolo esemplificativo, il primo braccio 11, intendendosi il secondo braccio 12 eguale .

Ciascun braccio, 11 come 12, comprende un primo profilo 16, tubolare, all'interno del quale è posto a scorrere un secondo profilo 17 d'allungamento .

Il secondo profilo 17 presenta superiormente mezzi d'appoggio per una detta prolunga 13, ovvero, ad esempio, un appoggio a vite con testa 18 in materiale metallico, o in materia plastica, gomma o altro materiale simile ed equivalente, e gambo 19 almeno in parte filettato per l'avvitamento ad un dado 20 fisso alla faccia superiore del secondo profilo stesso.

La prolunga 13 è quindi spostabile da una posizione al di sotto di detto piano d'appoggio fisso 14, ad un assetto estratto d'uso avente medesima giacitura rispetto a detto piano d'appoggio fisso 14 stesso.

All'interno di ciascun primo profilo 16 sono definiti mezzi di guida e scorrimento reciproco, più sotto meglio descritti, per l'estrazione reversibile di detto secondo profilo 17, da un assetto a scomparsa, all'interno di detto primo profilo 16, ad un assetto estratto in cui la prolunga 13 è disponibile ad essere sollevata da un operatore per essere portata alla medesima giacitura di detto piano d'appoggio fisso 14 e bloccata in assetto d'uso con mezzi di bloccaggio reversibili, anch'essi più sotto meglio descritti, per il secondo profilo 17 rispetto al primo profilo 16.

I mezzi di guida e scorrimento sono dati per ciascun braccio telescopico 11 e 12 da una scanalatura di guida 22, ben visibile nelle figure da 6 a 9, realizzata su di un lato del secondo profilo 17, e due distanziati cursori 23 e 24 atti a scorrere in tale scanalatura, associati al primo profilo 16.

In particolare, nella forma realizzativa del dispositivo secondo il trovato 10 qui descritta a titolo esemplificativo e non limitativo del trovato stesso, la scanalatura 22 comprende

- un primo tratto 22a, rettilineo, di scorrimento secondo una direzione parallela alla giacitura della prolunga 13 portata dallo stesso secondo profilo 17,

- un secondo tratto rettilineo 22b contiguo al primo tratto 22a con direzione inclinata rispetto alla direzione del primo tratto 22a, per l'abbassamento in assetto inclinato verso il basso della prolunga 13 in assetto di estrazione da sotto del piano fisso 14,

- un terzo tratto 22c ad imbocco trasversale rispetto ai due tratti precedenti, definente un percorso sostanzialmente a J definente sul fianco del secondo profilo 17 una porzione di aggancio 26 del secondo profilo 17 al cursore 23 per il fissaggio reversibile del secondo profilo 17 in assetto estratto e d'uso per la corrispondente prolunga 13.

Nella forma realizzativa qui descritta a titolo esemplificativo del trovato, e non limitativo, la scanalatura 22 è definita su di un fianco di detto secondo profilo 17 mentre detti cursori 23 e 24 sono fissati internamente a detto primo profilo 16, ma è da intendersi equivalente variante realizzativa quella di un dispositivo secondo il trovato con la scanalatura 22 definita su di una faccia laterale interna del primo profilo, tubolare, ed i cursori sono solidali al secondo profilo, interno e sfilabile reversibilmente dal primo profilo.

In una forma realizzativa alternativa ed equivalente del dispositivo secondo il trovato, non illustrata per semplicità, sono presenti due quide, definite sui due contrapposti fianchi di un primo profilo, ed i due cursori sono anch'essi sui due opposti fianchi dell'altro secondo profilo.

Ciascun cursore, 23 come 24, e per entrambi i bracci telescopici 11 e 12, è dato da una boccola di scorrimento facilitato 27, in materia plastica, supportata da un perno 28 fissato all'interno del primo profilo 16 mediante una vite 29.

La boccola di scorrimento facilitato 27 è preferibilmente realizzata in tecnopolimero.

Tale boccola 27 ruota sul perno 28 che la porta a contatto con il pavimento della scanalatura 22 in cui è inserita, determinando un minore sforzo di un utilizzatore che dovesse allunqare o accorciare un tavolo dotato di un dispositivo 10 secondo il trovato, rispetto all'allungare o accorciare un tavolo dotato di un dispositivo noto con cilindri metallici a contatto con strisciamento con un equivalente pavimento della scanalatura.

Nella presente forma realizzativa i due secondi profili 17 sono uniti all'estremità libera da un traverso frontale 30.

I bracci telescopici 11 e 12 sono ciascuno integrato in un longherone 31 e 32 rispettivamente, portanti tappi 33 e 34 di supporto per il piano fisso 14, il quale longherone, 31 come 32, può presentare dalla parte opposta un altro eguale e simmetrico braccio telescopico, non illustrato per semplicità.

II funzionamento del dispositivo secondo il trovato 10 è il seguente.

Per allungare il tavolo 40, in figura 5 in assetto accorciato, si procede tirando la prolunga 13, o il frontale 30, in direzione di estrazione da sotto il piano fisso 14.

La scanalatura 22 determina un movimento obbligato della prolunga 13 che dapprima si muove parallelamente al piano fisso 14, come da figura 6, e poi è portata a reclinare in avanti verso 1 'utilizzatore, come da figura 7.

La guida 22 è sagomata in modo tale che quando il cursore posteriore 24 è a fine corsa, il cursore anteriore 23 è in corrispondenza del terzo tratto 22c di profilo a J; in questa posizione 1 'utilizzatore procede a sollevare la prolunga 13 come da figura 8 e la spinge verso il piano fisso 14 fino a che il cursore 23 non ha percorso tutta la parte intermedia del tratto 22c a J, e poi abbassa la prolunga 13 determinando l'appoggio della porzione di aggancio 26 del secondo profilo 17 sul cursore anteriore 23, come da figure 4 e 9. I profili 16 e 17 sono dati da profilati metallici, ad esempio in alluminio o sue leghe. E' da intendersi che tali profili possono essere realizzati in altri materiali simili ed equivalenti .

II dispositivo 10 secondo il trovato, in una sua variante realizzativa è da intendersi poter comprendere un solo braccio telescopico avente tutte le peculiarità sopra descritte.

Si è in pratica constatato come il trovato così descritto porti a soluzione i problemi evidenziati nei tipi noti di dispositivo di allungamento per un piano d'appoggio per tavoli in vetro, cristallo e simili.

In particolare con il presente trovato si è realizzato un dispositivo di allungamento per un piano d'appoggio per tavoli in vetro, cristallo e simili di migliore impatto visivo e con mezzi di bloccaggio che non sporgono a vista, grazie ai bracci telescopici che non presentano fessure a sviluppo longitudinale a vista superiormente, nonché ai mezzi di aggancio completamente interni ai bracci telescopici stessi, e che quindi non determinano sporgenze di basso impatto visivo.

Inoltre, con il trovato si è messo a punto un dispositivo comodamente maneggiabile anche da un utilizzatore privo di particolari preinsegnamenti. Ulteriormente, con il trovato si è realizzato un dispositivo più leggero e di facile movimentazione in estrazione e accorciamento, grazie ai cursori con boccola in tecnopolimero.

Non trascurabilmente, con il presente trovato si è messo a punto un dispositivo in grado di esaltare le qualità estetiche del piano d'appoggio in cristallo, vetro o altro materiale sostanzialmente trasparente .

Ancora, con il presente trovato si è realizzata una struttura di dispositivo capace di consentire l'allungamento di un piano d'appoggio su due suoi lati contrapposti.

Non ultimo, con il presente trovato si è realizzato un dispositivo producibile con impianti e tecnologie note.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento .

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1)Dispositivo (10) di allungamento per un piano d'appoggio per tavoli in vetro, cristallo e simili, comprendente almeno un braccio allungabile (11) atto a portare una prolunga (13) per un piano d'appoggio fisso (14), il quale braccio allungabile (11) è associato ad un telaio (15) di supporto per detto piano d'appoggio fisso (14), che si caratterizza per il fatto che detto almeno un braccio allungabile (11) è di tipo telescopico, e comprende almeno un primo profilo (16), tubolare, all' interno del quale è posto a scorrere un secondo profilo (17), d'allungamento, detto secondo profilo (17) presentando superiormente mezzi d'appoggio (18) per una detta prolunga (13) spostabile da una posizione al di sotto di detto piano d'appoggio fisso (14), ad un assetto estratto d'uso avente medesima giacitura rispetto a detto piano d'appoggio fisso (14), all'interno di ciascun primo profilo (16) essendo definiti mezzi di guida e scorrimento reciproco per l'estrazione reversibile di detto secondo profilo (17), da un assetto a scomparsa, all'interno di detto primo profilo, ad un assetto estratto in cui la prolunga è disponibile ad essere sollevata da un operatore per essere portata alla medesima giacitura di detto piano d'appoggio fisso e bloccata in assetto d'uso con mezzi di bloccaggio reversibili per detto secondo profilo rispetto a detto primo profilo. 2)Dispositivo come alla rivendicazione 1, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di guida e scorrimento sono dati per ciascun braccio telescopico (11, 12) da una scanalatura di guida (22) realizzata su di un lato di un primo profilo, e due distanziati cursori (23, 24) atti a scorrere in tale scanalatura (22), associati al secondo altro profilo. 3)Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detta scanalatura (22) comprende un primo tratto rettilineo (22a) di scorrimento secondo una direzione parallela alla giacitura della prolunga (13), un secondo tratto rettilineo (22b) contiguo al primo con direzione inclinata rispetto al primo tratto (22a), per l'abbassamento in assetto inclinato verso il basso della prolunga (13) in fase di estrazione da sotto il piano fisso (14), un terzo tratto (22c) ad imbocco trasversale rispetto ai due tratti primo (22a) e secondo (22b), avente profilo sostanzialmente a J definente nel fianco del profilo su cui è realizzato una porzione di aggancio (26) del profilo ad un cursore (23), per il fissaggio reversibile al primo profilo (16) del secondo profilo (17) in assetto estratto e d'uso per la corrispondente prolunga. 4)Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta scanalatura (22) è definita su di un fianco di detto secondo profilo (17), detti cursori (23, 24) essendo associati internamente a detto primo profilo (16). 5)Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ciascun cursore (23, 24) è dato da una boccola di scorrimento facilitato (27) supportata da un perno (28) fissato all'interno di detto primo profilo mediante una vite (29). 6)Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, che si caratterizza per il fatto che detta boccola (27) è in tecnopolimero o altra materia plastica simile ed equivalente. 7)Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detti profili (16, 17) sono dati da profilati metallici, ad esempio in alluminio o sue leghe.