ITPD20090252A1 - Regolatore di pressione - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Ambito tecnico

La presente invenzione ha per oggetto un regolatore di pressione del tipo descritto nel preambolo della rivendicazione principale.

Sfondo tecnologico

Nell’ambito tecnico di riferimento, sono noti regolatori di pressione con comando di attuazione del tipo a manopola girevole.

La manopola à ̈ tipicamente collegata a una vite senza fine in modo da trasformare un moto rotatorio applicato alla manopola da parte di un utente in un moto roto-traslatorio della manopola stessa. La manopola à ̈ collegata a un attuatore a pistone attivo sull’otturatore di una sorgente di gas, ad esempio una valvola o un serbatoio, per regolarne il grado di apertura. Il gas proveniente dalla sorgente entra in una camera prevista nel regolatore di pressione ed à ̈ inviato all’esterno attraverso un’apertura di uscita, tipicamente collegata a un condotto di distribuzione.

In una posizione della manopola l’otturatore della sorgente di gas à ̈ chiuso impedendo il passaggio del gas verso l’esterno.

Tale soluzione, pur se funzionale e rispondenti alle esigenze tecniche del mercato, presenta tuttavia accorgimenti migliorabili in particolare per ciò che concerne la funzione di garantire a prima vista il controllo sullo stato di apertura o chiusura della sorgente di gas e di garantire in maniera efficace un sistema di blocco del regolatore nella posizione di chiusura che eviti passaggi fortuiti indesiderati di gas verso l’esterno.

Descrizione dell’invenzione

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione un regolatore di pressione strutturalmente e funzionalmente concepito in modo di ovviare agli inconvenienti lamentati con riferimento alla tecnica nota citata.

Questo e altri scopi che meglio appariranno nel seguito sono conseguiti dall’invenzione mediante un regolatore di pressione in accordo con le rivendicazioni che seguono.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche ed i vantaggi dell’invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata di un suo preferito esempio di realizzazione, illustrato a titolo indicativo e non limitativo con riferimento agli uniti disegni in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una vista assonometrica di un regolatore di pressione secondo la presente invenzione;

- la figura 2 Ã ̈ una vista laterale in sezione del regolatore di pressione di figura 1;

- la figure 3 Ã ̈ una vista assonometrica di un componente del regolatore di pressione di figura 1;

- la figura 4 Ã ̈ una vista laterale in sezione del componente di figura 3;

- la figura 5 à ̈ una vista in pianta dall’alto del componente di figura 3,

- la figura 6 Ã ̈ una vista assonometrica di un secondo componente del regolatore di pressione di figura 1;

- la figura 7 Ã ̈ una vista in pianta dal basso del componente di figura 6;

- la figura 8 Ã ̈ una vista laterale del componente di figura 6;

- la figura 9 à ̈ una vista in pianta dall’alto del componente di figura 6; - la figura 10 à ̈ una vista laterale in sezione di un terzo componente del regolatore di pressione di figura 1;

- la figura 11 à ̈ una vista in pianta dall’alto del componente di figura 10;

- la figura 12 Ã ̈ una vista del particolare XII di figura 11.

Modo preferito di realizzazione dell’invenzione

Nelle figure, con 1 Ã ̈ complessivamente indicato un regolatore di pressione secondo la presente invenzione.

Il regolatore 1 di pressione comprende un corpo principale 2 di forma pressoché cilindrica, di asse longitudinale Y. Ad una estremità longitudinale 2a del corpo principale 2 à ̈ prevista una flangia 3 di accoppiamento con una sorgente di gas in pressione, non rappresentata. Ad esempio, il regolatore di pressione 1 à ̈ impiegabile per regolare il flusso di gas in uscita da una valvola ad esso accoppiabile, mediante la flangia 3.

Il regolatore 1 comprende un condotto 4 di ingresso collegato con la sorgente di gas longitudinalmente ed esteso dall’estremità longitudinale 2a a una parete 5 trasversale, nella quale à ̈ ricavata una sede 6 longitudinale di scorrimento per un primo attuatore 7 a pistone di regolazione del flusso di gas. L’ attuatore 7 comprende uno stelo 8 scorrevole con gioco nella sede 6 e avente una estremità 8a alloggiata nel condotto 4, e una testa 9 sulla quale à ̈ attiva una molla 10 di contrasto interposta tra l’otturatore a pistone e la parete 5.

Sulla testa 9 dell’ attuatore 7 sono attivi mezzi di comando 11 azionabili da un utente per applicare ad esso una spinta verso l’estremità longitudinale 2a del corpo principale 2. Quando i mezzi di comando 11 sono azionati in verso opposto per rimuovere la spinta applicata all’ attuatore 7, la molla di contrasto 10 spinge l’attuatore 7 in allontanamento dall’estremità longitudinale 2a del corpo principale 2. L’estremità 8a dello stelo à ̈ attiva su un comando di apertura e chiusura (anch’esso non rappresentato) della sorgente di gas, in modo tale che agendo sui mezzi di comando 11, attraverso la traslazione dell’attuatore 7, sia possibile regolare la quantità di gas che fluisce dalla sorgente al condotto 4 di ingresso. Sono previste sia varianti realizzative in cui alla traslazione dell’attuatore 7 verso l’estremità longitudinale 2a à ̈ associata l’apertura della sorgente di gas, sia varianti realizzative in cui alla traslazione dell’attuatore 7 verso l’estremità longitudinale 2a à ̈ associata la chiusura della sorgente di gas. Per traslazioni dell’attuatore 7 in allontanamento dall’estremità longitudinale 2a à ̈ associata, viceversa la chiusura o, rispettivamente, l’apertura della sorgente di gas.

Dal condotto 4, il gas fluisce tra lo stelo 8 e la sede 6 in una camera 12 ricavata nel corpo principale 2 e collegata, mediante un condotto di uscita 13, ad una apertura 14 di uscita, prevista su una superficie esterna 15 del corpo principale 2. L’apertura 14 collega il regolatore di pressione 1 con l’esterno ed à ̈ impiegabile per connettere il regolatore di pressione 1 con una o più utenze di gas compresso (non rappresentate).

Sul corpo principale 2, ad una estremità 2b longitudinalmente contrapposta rispetto all’estremità 2a, à ̈ solidalmente accoppiato un coperchio 16 in lega di zinco, longitudinalmente esteso lungo l’asse Y, al quale sono vincolati i mezzi di comando 11. Il coperchio 16 comprende un parete laterale 17 cilindrica, un bordo anulare 18, accoppiato con l’estremità 2b del corpo principale 2 e un anello di base 19, posto da parte longitudinalmente contrapposta rispetto al bordo anulare 18 e trasversale rispetto all’asse Y. Internamente al coperchio 16, i mezzi di comando 11 comprendono un primo piattello 20 solidale alla testa 9 dell’attuatore 7, un secondo piattello 21 in contatto con l’anello di base 19 e mezzi elastici di spinta rappresentati da una molla elicoidale 22 attiva tra il primo e il secondo piattello 20, 21. Il primo piattello 20 à ̈ in accoppiamento scorrevole con una superficie interna 23 della parete laterale 16 per guidare il movimento dell’otturatore 7 mentre sul secondo piattello 21 à ̈ attivo un secondo attuatore 24 a pistone longitudinalmente scorrevole in una sede cilindrica 25 coassiale rispetto all’asse Y, ricavata sulla parete interna dell’anello di base 19.

Il secondo attuatore 24 comprende uno spallamento anulare 27 che riscontra il bordo 28 di una apertura 29 del secondo piattello 21, attraverso al quale il secondo attuatore 24 Ã ̈ passante.

Il secondo attuatore 24 comprende inoltre una testa 30 sporgente lungo l’asse Y dal coperchio 16 ed à ̈ associato a un attuatore 31, calzata sul coperchio 16 e girevole rispetto ad esso, attorno all’asse Y, mediante un accoppiamento a vite senza fine tra la testa 30 e una cavità cilindrica 32 filettata della manopola 31.

L’attuatore 31 comprende un elemento principale a manopola 31a girevole e provvista di una superficie laterale 33 zigrinata sulla quale può agire un utente per azionare in rotazione la manopola 31, impostando il grado di apertura del regolatore di pressione 1.

Ad ogni rotazione della manopola 31a secondo un verso predefinito, ad esempio orario, corrisponde una traslazione del secondo attuatore 24 verso il primo attuatore 7, al quale à ̈ trasmessa, attraverso il primo e il secondo piattello 20, 21 e la molla 22 una forza di spinta verso l’estremità longitudinale 2a del corpo principale 2. Ad ogni rotazione della manopola 31a secondo il verso opposto a quello sopra definito corrisponde una traslazione del secondo attuatore 24 a pistone in allontanamento dal primo attuatore 7, così da diminuire la compressione della molla 22, causando l’intervento della molla di contrasto 10 che spinge l’attuatore 7 in allontanamento dall’estremità longitudinale 2a.

La manopola 31a à ̈ provvista di una superficie di base 35, sulla quale à ̈ previsto un riferimento 36, allineabile con una pluralità di riferimenti 37 di una scala graduata 38 prevista sul bordo anulare 18, per evidenziare all’utente il grado di apertura del regolatore di pressione 1. Sulla scala graduata à ̈ previsto un riferimento 37a, indicato con “0†nell’esempio delle figure, per segnalare, quando il riferimento 36 à ̈ allineato con esso, la posizione di chiusura del regolatore 1, con flusso di gas intercettato.

Sul coperchio 16, il regolatore di pressione 1 comprende una sede anulare 40, sporgente dall’anello di base 19, alla quale à ̈ accoppiato l’attuatore a manopola 31 in da essere ruotabile rispetto ad essa.

La sede anulare 40 e l’attuatore 31 rispettivamente comprendono mezzi 41 e contromezzi 42 di bloccaggio tra loro impegnabili in reciproco accoppiamento, del tipo a scatto, per bloccare l’attuatore 31 rispetto alla sede anulare 40 e al coperchio 16 in una posizione di blocco predefinita, corrispondente alla chiusura del regolatore 1, con flusso di gas intercettato. I mezzi e i contromezzi 41, 42 sono reciprocamente allontanabili per rimuovere l’accoppiamento tra di essi e sbloccare l’attuatore 31 rispetto alla sede anulare 40.

I mezzi 41 comprendono un intaglio 43 nella sede anulare 40 e i contromezzi 42 comprendono una sporgenza 44 accoppiabile l’intaglio 43 intaglio nella posizione di blocco predefinita. L’intaglio 43 ha profilo curvo con concavità rivolta verso l’asse longitudinale Y, la sporgenza 44 ha un profilo coniugato all’intaglio 43.

L’attuatore 31 comprende un pulsante 45, nel quale à ̈ integrata la sporgenza 44, alloggiato in una rispettiva sede 31a ricavata sull’elemento principale a manopola 31a. Il pulsante 45 à ̈ mobile rispetto alla manopola 31a e alla sede anulare 40, in direzione ortogonale all’asse Y, per allontanare la sporgenza 44 dall’intaglio 43 e rimuovere l’accoppiamento tra i mezzi e i contromezzi 41, 42. Tra la manopola 31a e il pulsante 45 sono previsti mezzi elastici, comprendenti una molla 46 di compressione elicoidale attiva tra due sedi di battuta 47, 48, rispettivamente previste sulla manopola 31a e sul pulsante 45, per spingere la sporgenza 44 contro la sede anulare 40.

Il pulsante 45 comprende una superficie 50 pressoché adiacente alla superfici zigrinata 50 e conformata ad incavo così da facilitarne l’azionamento con un dito da parte dell’utente.

In tutte le posizioni dell’attuatore 1 diverse da quella di chiusura, la sporgenza 44 à ̈ spinta contro la sede anulare 40, essendo libero di strisciare contro di essa. L’attuatore 31 à ̈ quindi libero di essere ruotato attorno all’asse Y per variare il grado di apertura dell’attuatore 1. Nella posizione di chiusura la sporgenza 44 à ̈ spinta contro l’intaglio 41 in modo tale che l’attuatore 31 risulta bloccato. L’attuatore 31 può essere sbloccato dall’utente premendo il pulsante 45.

In questo modo sono impedite aperture fortuite e indesiderate del regolatore 1.

L’invenzione raggiunge così gli scopi proposti rispetto alla tecnica nota citata fornendo un regolatore di pressione in cui un sistema di bloccaggio di sicurezza à ̈ efficacemente integrato a un indicatore visivo del grado di apertura del riduttore.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Regolatore di pressione comprendente una sede anulare e un attuatore accoppiato a detta sede anulare in modo da essere ruotabile rispetto ad essa, caratterizzato dal fatto che detta sede anulare e detto attuatore rispettivamente comprendono mezzi e contromezzi di bloccaggio tra loro impegnabili in reciproco accoppiamento per bloccare detto attuatore rispetto a detta sede in una posizione di blocco predefinita, detto accoppiamento tra detti mezzi e contromezzi essendo del tipo a scatto, detti mezzi e contromezzi essendo reciprocamente allontanabili per rimuovere detto accoppiamento e sbloccare detto attuatore rispetto a detta sede.
2. 2. Regolatore di pressione secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi comprendono un intaglio in detta sede anulare e detti contromezzi comprendono una sporgenza accoppiabile con detto intaglio in detta posizione di blocco.
3. 3. Regolatore di pressione secondo la rivendicazione 2, in cui detto attuatore comprende un elemento principale e un pulsante nel quale à ̈ integrata detta sporgenza, detto pulsante essendo mobile rispetto a detto elemento principale e a detta sede anulare per allontanare detta sporgenza da detto intaglio, tra detto elemento principale e detto pulsante essendo previsti mezzi elastici atti a spingere detta sporgenza contro detta sede anulare.
4. 4. Regolatore di pressione secondo la rivendicazione 3, in cui detto pulsante à ̈ mobile in una direzione ortogonale rispetto all’asse di rotazione di detto attuatore rispetto a detta sede anulare.
5. 5. Regolatore secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi elastici comprendono una molla di compressione.
6. 6. Regolatore secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento principale di detto attuatore à ̈ del tipo a manopola.
7. 7. Regolatore secondo la rivendicazione 6, ulteriormente comprendente un primo attuatore a pistone accoppiabile con un comando di apertura/chiusura di una sorgente di gas in pressione e collegato mediante mezzi elastici di spinta a un secondo attuatore a pistone associato a detta manopola mediante un accoppiamento a vite senza fine in modo tale che ad ogni rotazione di detta manopola secondo un verso predefinito corrisponda una traslazione di detto secondo attuatore a pistone verso detto primo attuatore e sia trasmessa, attraverso detti mezzi elastici una forza di spinta.