ITPD20080172A1 - Attrezzatura a piu' impronte per lo stampaggio di articoli in etilvinilacetato o altra materia plastica simile. - Google Patents

Description

“ATTREZZATURA A PIU' IMPRONTE PER LO STAMPAGGIO DI ARTICOLI IN ETILVINIL ACETATO O ALTRA MATERIA PLASTICA SIMILE”

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una attrezzatura a più impronte per lo stampaggio di articoli in EtilVinilAcetato (di seguito ÈVA) o altra materia plastica simile.

Sono oggi note attrezzature a più impronte per lo stampaggio di articoli in EtilVinilAcetato o altra materia plastica simile.

E' nota la difficoltà di stampare più articoli in ÈVA contemporaneamente adottando uno stampo definente più impronte.

Tale difficoltà è dovuta alla peculiarità della materia plastica usata, l'EVA, la quale va iniettata nell’impronta per una percentuale del 98%-99% del volume totale dell'impronta; l'EVA, infatti, espandendo per l'aumento di temperatura all'interno dell'impronta, dev'essere iniettato in una quantità tale da non determinare, al termine dell'espansione, nè sbavature o 'buchi', difetti tipici in caso di sovrabbondanza di ÈVA iniettato, nè reticolazione incompleta, caratteristico difetto dovuto a carenza di materiale iniettato.

Oggigiorno sono note attrezzature per lo stampaggio, ad esempio, di suole o parti di suola o calzature, a due impronte , definite tra due semistampi chiusi uno sull'altro.

Tali attrezzature , per quanto funzionali e quindi diffuse ed apprezzate, consentono la realizazione in contemporanea di un limitato numero di esemplari di un certo articolo.

Compito principale del presente trovato è quello di realizzare una attrezzatura a più impronte per lo stampaggio di articoli in EtilVinilAcetato o altra materia plastica simile, capace di una maggiore produttività, a fronte di una qualità non inferiore, rispetto alle attrezzature note.

NeH'ambito del compito principale sopra esposto, un importante scopo del presente trovato è quello di realizzare un'attrezzatura a più impronte associabile a mezzi d'iniezione ed in generale ad impianti di stampaggio di tipo in sè noto.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un'attrezzatura per la quale sia facile la pulizia.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di mettere a punto una attrezzatura per lo stampaggio di articoli in EtilVinilAcetato o altra materia plastica simile, producibile con impianti e tecnologie note.

Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una attrezzatura a più impronte per lo stampaggio di articoli in EtilVinilAcetato o altra materia plastica simile, che si caratterizza per il fatto di comprendere un primo semistampo, superiore, un secondo semistampo, inferiore, e una piastra intermedia, atti ad essere chiusi a sandwich per la definizione di una prima serie di impronte tra detto primo semistampo e detta piastra intermedia, e di una seconda serie di impronte tra detta piastra intermedia e detto secondo semistampo, ciascuna di dette impronte essendo alimentata mediante un canale sostanzialmente eguale, sia nella lunghezza che nella sezione dei tratti che lo compongono, ai canali di alimentazione delle altre singole impronte.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una sua forma di esecuzione preferita ma non esclusiva, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle unite tavole di disegni, in cui:

-la figura 1 rappresenta una vista dalfalto della piastra intermedia dell'attrezzatura secondo il trovato;

-la figura 2 rappresenta una sezione longitudinale dell'attrezzatura secondo il trovato in assetto chiuso;

-la figura 3 rappresenta una sezione trasversale dell'attrezzatura secondo il trovato in assetto chiuso;

-la figura 4 rappresenta un particolare in sezione dell<1>attrezzatura secondo il trovato;

-la figura 5 rappresenta una sezione trasversale dell'attrezzatura secondo il trovato in assetto aperto;

-la figura 6 è una vista parziale in sezione laterale dell'attrezzatura secondo il trovato in assetto chiuso.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, una attrezzatura a più impronte per lo stampaggio di articoli in EtilViniI Acetato o altra materia plastica simile secondo il trovato, viene indicata complessivamente con il numero 10.

Tale attrezzatura 10 comprende un primo semistampo 11, superiore, un secondo semistampo 12, inferiore, e una piastra intermedia 13, atte ad essere chiuse a sandwich per la definizione di una prima serie di impronte 14a, 14b , 14c e 14d tra detto primo semistampo 11 e detta piastra intermedia 13, e di una seconda serie di impronte 15a e 15b, e seguenti tra detta piastra intermedia 13 e detto secondo semistampo 12.

Il primo semistampo 11 è da fissare alla parte mobile di una pressa, da intendersi di tipo noto e quindi non illustrata.

Ciascuna di dette impronte 14a come 14b, 14c e 14d , e 15a come 15b, è alimentata mediante un canale sostanzialmente eguale, sia nella lunghezza che nella sezione dei tratti che lo compongono, ai canali di alimentazione delle altre singole impronte.

Il generico canale di alimentazione per una impronta , ad esempio 14a, comprende, in tale esempio realizzati vo, quattro tratti.

Un primo tratto è il canale principale di iniezione 16 .

Il secondo tratto è dato da un canale trasversale di biforcazione 17 atto a convogliare la materia plastica iniettata verso due simmetriche ed opposte seconde biforcazioni 18 e 19.

Le seconde biforcazioni 18 e 19 alimentano ciascuna due tratti laterali intermedi, un primo tratto laterale intermedio 18a e 19a, di risalita verso la parte superiore della piastra intermedia 13, ed un secondo tratto laterale intermedio 18b e 19b rispettivamente, discendente verso la parte inferiore della piastra intermedia 13.

Il terzo tratto è quindi dato da un di tali tratti laterali intermedi 18a, 18b 19a, 19b.

Ognuno dei tratti laterali intermedi 18a, 18b, 19a, 19b alimenta una zona di ramificazione dalla quale si dipartono radialmente una pluralità di condotti terminali che sboccano ciascuno su una impronta.

Le zone di ramificazione sono date da ima prima zona 20, servita dal primo tratto laterale intermedio di risalita 18a, da una seconda zona 21, servita dall'opposto secondo tratto laterale intermedio di risalita 19a, da una terza zona 22, servita dal primo tratto laterale intermedio discendente 18b e da ima quarta zona 23, servita dal secondo opposto tratto laterale intermedio discendente 19b.

Da ciascuna delle zone di ramificazione, delle quali la zona 20 è esemplificata in figura 4, si dipartono i condotti terminali 20a, 20b, 20c e seguenti, esemplificati in figura 4 dai due opposti condotti terminali 20a e 20e.

Il quarto tratto del generico canale di alimentazione per una impronta è dato quindi da uno di tali condotti terminali 20a e seguenti.

In figura 4 il condotto terminale 20a alimenta una impronta 14a, mentre il condotto terminale opposto 20e alimenta un'altra impronta 14b.

L'attrezzatura secondo il trovato 10, nell'esempio realizzativo qui descritto, non limitativo del trovato, comprende quindi otto impronte per ciascuna zona di ramificazione 20, 21, 22, 23, per un totale di trentadue impronte, sedici impronte superiori 14a, 14b, 14c e 14d, definite tra il primo semistampo 11 e la piastra intermedia 13, e sedici impronte inferiori 15a, 15b e seguenti, definite tra la piastra intermedia 13 e il secondo semistampo 12.

Il canale trasversale di biforcazione 17, le due simmetriche ed opposte seconde biforcazioni 18 e 19, e i tratti laterali intermedi 18a, 18b, 19a, 19b sono definiti da due contrapposti inserti centrali sagomati 24 e 25, posti a sporgere uno verso l'altro rispettivamente da detto primo semi stampo 11 e da detto secondo semistampo 12, in cooperazione con le affacciate superfici 26 e 27 della piastra intermedia 13, come visibile in figura 3 e in figura 5.

Le zone di ramificazione 20, 21, 22 e 23 con i corrispondenti condotti terminali 20a e seguenti, sono definiti da altrettanti inserti sagomati laterali 28, 29, 30 e 31, i primi due 28 e 29 superiori, e secondi due 30 e 31 inferiori, in cooperazione con le affacciate corrispondenti porzioni della piastra intermedia 13, come visibile nelle figure 3 e 5.

Gli inserti 24, 25, 28, 29, 30 e 31 sono rimovibili per sostituzione in caso di usura o per pulizia.

Le impronte 14a, 14b e seguenti, come 15a e 15b, hanno sostanzialmente lo stesso volume.

Tali impronte 14a e seguenti si sviluppano prevalentemente in lunghezza. L’attrezzatura 10 secondo il trovato è completata da due colonne 32 di sollevamento della piastra intermedia 13, da prime spine di centraggio 33 per il corretto posizionamento della piastra intermedia 13 rispetto al secondo semistampo 12, e da seconde spine di centraggio 34 per il corretto posizionamento del primo semistampo 11 rispetto al secondo semistampo 12.

La movimentazione della piastra intermedia 13 può essere ottenuta, in alternativa all'adozione delle sopraccitate colonne, anche mediante l’utilizzo di un sistema di tipo noto, e per semplicità non illustrato, comprendente quattro guide, ciascuna guida essendo data da una piastra provvista di un’asola in cui è posto a scorre un perno solidale alla piastra intermedia 13; le piastre di guida sono fissate due su un lato e due sul lato opposto del semistampo 11, sporgenti verticalmente dallo stesso semistampo 11 in misura proporzionale alla corsa che si vuole ottenere; la movimentazione della piastra intermedia 13 avviene per caduta tramite gravità.

L'attrezzatura 10 a più impronte per lo stampaggio di articoli in EtilVinilAcetato o altra materia plastica simile, secondo il trovato, è particolarmente adatta allo stampaggio della materia plastica reticolata espansa nota come Croslite®, della ditta Crocs.

Si è in pratica constatato come il trovato così descritto porti a soluzione il compito e gli scopi preposti.

In particolare con il presente trovato si è realizzata una attrezzatura a più impronte per lo stampaggio di articoli in EtilVinilAcetato o altra materia plastica simile, capace di una maggiore produttività, a fi-onte di una qualità non inferiore, rispetto alle attrezzature note.

Ciò è ottenuto con l’adozione dei due piani di stampaggio, un primo piano tra il primo semistampo 11 e la piastra intermedia 13, ed un secondo piano tra la piastra intermedia 13 e il secondo semistampo 12, e l’eguale lunghezza nonché le eguali sezioni dei vari tratti dei condotti di iniezione che alimentano le impronte, queste ultime tutte aventi il medesimo volume; tali peculiarità rendono le iniezioni equilibrate e il riempimento di ciascuna impronta ottimale.

Ancora, con il presente trovato si è realizzata un'attrezzatura a più impronte associabile a mezzi d'iniezione ed in generale ad impianti di stampaggio di tipo in sé noto, essendo di per sé strutturata per essere inserita in una pressa di tipo noto, nonché alimentata da iniettori di tipo noto.

Inoltre, con il presente trovato si è realizzata un'attrezzatura di facile pulitura, grazie alle colonne d’apertura e agli inserti sagomati centrali e laterali, di facile acceso.

Non ultimo, con il presente trovato si è realizzata una attrezzatura per lo stampaggio di articoli in EtilVinilAcetato o altra materia plastica simile, producibile con impianti e tecnologie note.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l’uso specifico, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati apposti al solo scopo di aumentare Pintellegibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull’interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Attrezzatura (10) a più impronte per lo stampaggio di articoli in EtilVinil Acetato o altra materia plastica simile, che si caratterizza per il fatto di comprendere un primo semistampo (11), superiore, un secondo semistampo (12), inferiore, e una piastra intermedia (13), atti ad essere chiusi a sandwich per la definizione di ima prima serie di impronte (14a, 14b, 14c, 14d) tra detto primo semistampo (11) e detta piastra intermedia (13), e di una seconda serie di impronte (15a, 15b) tra detta piastra intermedia (13) e detto secondo semistampo (12), ciascuna di dette impronte essendo alimentata mediante un canale di alimentazione sostanzialmente eguale, sia nella lunghezza che nella sezione dei tratti che lo compongono, ai canali di alimentazione delle altre singole impronte.
2. 2) Attrezzatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette impronte (14a, lb, 14c, 14d, 15 a, 15b) hanno sostanzialmente lo stesso volume. 3)Attrezzatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette impronte (14a, lb, 14c, 14d, 15 a, 15b) si sviluppano prevalentemente in lunghezza. 4)Attrezzatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il canale di alimentazione per una impronta (14a, 14b, 14c, 14d, 15a, 15b) comprende un primo tratto, che è il canale principale di iniezione (16) comune anche agli altri canali di alimentazione , un secondo tratto, dato da un canale trasversale di biforcazione (17) atto a convogliare la materia plastica iniettata verso due simmetriche ed opposte seconde biforcazioni (18, 19), dette seconde biforcazioni (18, 19) alimentando ciascuna due tratti laterali intermedi, un primo tratto laterale intermedio (18a, 19a), di risalita verso la parte superiore della piastra intermedia (13), ed un secondo tratto laterale intermedio (18b, 19b), discendente verso la parte inferiore della piastra intermedia (13), ognuno dei tratti laterali intermedi (18a, 18b, 19a, 19b) alimentando una zona di ramificazione dalla quale si dipartono radialmente una pluralità di condotti finali che sboccano ciascuno su una impronta. 5)Attrezzatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette zone di ramificazione sono date da una prima zona (20), servita dal primo tratto laterale intermedio di risalita (18a), da una seconda zona (21), servita dall'opposto secondo tratto laterale intermedio di risalita (19a), da una terza zona (22), servita dal primo tratto laterale intermedio discendente (18b) e da una quarta zona (23), servita dal secondo opposto tratto laterale intermedio discendente (19b), da ciascuna delle zone di ramificazione si dipartono radialmente i condotti terminali (20a, 20b, 20c). 6)Attrezzatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere otto impronte (14a, 14b, 14c, 14d, 15 a, 15b) per ciascuna zona di ramificazione (20, 21, 22, 23), sedici impronte superiori (14a, 14b, 14c e 14d), definite tra il primo semistampo (11) e la piastra intermedia (13), e sedici impronte inferiori (15a, 15b), definite tra la piastra intermedia (13) e il secondo semistampo (12). 7)Attrezzatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dia fatto che detti canale trasversale di biforcazione (17), le due simmetriche ed opposte seconde biforcazioni (18, 19), e i tratti laterali intermedi (18a, 18b, 19a, 19b) sono definiti da due contrapposti inserti centrali sagomati (24, 25), posti a sporgere uno verso l'altro rispettivamente da detto primo semistampo (11) e da detto secondo semistampo (12), in cooperazione con le affacciate superfici (26, 27) della piastra intermedia (13). 8)Attrezzatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette zone di ramificazione (20, 21, 22, 23) con i corrispondenti condotti terminali (20a, 20b, 20e) sono definiti da altrettanti inserti sagomati laterali (28, 29, 30,31), i primi due (28, 29) superiori, e secondi due (30, 31) inferiori, in cooperazione con le affacciate corrispondenti porzioni della piastra intermedia (13). 9) Attrezzatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti inserti (24, 25, 28, 29, 30, 31) sono rimovibili. 10)Attrezzatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere due colonne (32) di sollevamento della piastra intermedia (13), prime spine di centraggio (33) per il corretto posizionamento della piastra intermedia (13) rispetto al secondo semistampo (12), e da seconde spine di centraggio (34) per il corretto posizionamento del primo semi stampo (11) rispetto al secondo semistampo (12). 1 l)Attrezzatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto di essere particolarmente adatta allo stampaggio della materia plastica reticolata espansa nota come Croslite®, della ditta Crocs. 12) Attrezzatura a più impronte per lo stampaggio di articoli in EtilVinil Acetato o altra materia plastica simile, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.