ITPD20070351A1 - Dispositivo a bracci oscillanti per la movimentazione di cassonetti per la raccolta di rifiuti, particolarmente destinato a veicoli semoventi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo a bracci oscillanti per la movimentazione e lo svuotamento di cassonetti per la raccolta di rifiuti, particolarmente destinato a veicoli semoventi.

Particolarmente, sebbene non esclusivamente, tale dispositivo comprende:

- almeno un braccio di sollevamento avente una prima estremità oscillabilmente impegnata ad una struttura portante;

- almeno un elemento di aggancio portato da una seconda estremità del braccio di sollevamento, il quale presenta una sede di appoggio che si estende secondo un profilo arcuato per impegnare un perno di sollevamento di un cassonetto, ed una luce radiale di accesso del perno di sollevamento alla sede di appoggio;

- almeno un organo otturatore mobile fra una posizione di apertura in cui risulta lateralmente spostato dalla luce radiale di accesso ed una posizione di chiusura in cui si estende sostanzialmente attraverso la luce di accesso per ostacolare il disimpegno del perno di sollevamento dalla sede di appoggio;

- almeno un dispositivo per determinare il ribaltamento del cassonetto da una posizione pressoché orizzontale sopra la tramoggia ad una predeterminata posizione inclinata per effettuare il completo svuotamento del cassonetto e di conseguenza il travaso del rifiuto dal cassonetto stesso alla tramoggia del veicolo ed agli organi di compattazione;

- mezzi di comando per determinare la movimentazione dell’organo di ribaltamento del cassonetto.

L’invenzione riguarda altresì un veicolo semovente includente detto dispositivo.

Nell’ambito tecnico delle operazioni di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani sono diffusamente utilizzati cassonetti opportunamente distribuiti sul territorio urbano, che vengono periodicamente svuotati mediante dispositivi automatici che equipaggiano autoveicoli adibiti alla raccolta ed al trasporto dei rifiuti stessi alle discariche o altri luoghi di smaltimento.

Un siffatto dispositivo di presa e svuotamento automatizzato per cassonetti è descritto nel brevetto europeo EP 0776835, a nome della stessa Richiedente. Tale dispositivo comprende essenzialmente una coppia di bracci di sollevamento paralleli l’uno all’altro, aventi ciascuno una prima estremità girevolmente vincolata ad una struttura di supporto, una seconda estremità portante un organo di presa predisposto ad impegnare un cassonetto in corrispondenza di un perno di sollevamento sporgente lateralmente dal medesimo e da un dispositivo a bracci oscillanti per lo svuotamento del cassonetto mediante ribaltamento, con inclinazione predefinita, sopra la tramoggia di carico del veicolo stesso; idonei mezzi di movimentazione attivati da cilindri fluidodinamici provvedono alla simultanea traslazione dei bracci di sollevamento fra una condizione di riposo, in cui risultano sostanzialmente orientati verso il basso e contenuti nella sagoma di ingombro del veicolo, ed una posizione di ribaltamento in cui risultano sostanzialmente orientati verso l’alto.

Fra la posizione di riposo e la posizione di ribaltamento è individuata una posizione di presa in cui i bracci portano i rispettivi organi di presa a livello dei perni di sollevamento del cassonetto, per consentire il prelevamento da terra ed il sollevamento fino alla condizione di ribaltamento, nella quale il cassonetto viene capovolto al di sopra della tramoggia di carico, con un angolo di inclinazione predefinito, associata all’autoveicolo. Più in particolare, il cassonetto viene traslato da una posizione, sopra la tramoggia di carico, pressoché orizzontale ad una posizione di ribaltamento con angolo predefinito senza possibilità di correzione anche in funzione alle diverse tipologie di cassonetti.

La Richiedente ha tuttavia riscontrato che le soluzioni realizzative note presentano alcuni inconvenienti. In particolare, va rilevato che allo stato attuale della tecnica l’organo di ribaltamento del cassonetto, fisso o traslabile da una posizione di riposo ad una predefinita posizione di ribaltamento del cassonetto, non ammette di poter gestire inclinazioni diverse del cassonetto oltre quella predefinita geometricamente. Perciò, in base alla diversa tipologia dei cassonetti (conformazione dei coperchi, volumetria, ecc.) e delle diverse geometrie delle tramogge di carico, sono possibili condizioni di svuotamento del cassonetto non ottimali con scarsa velocità di trasferimento del rifiuto all’interno della tramoggia di carico.

A ciò è possibile rimediare, solo con dispositivo di ribaltamento traslabile, con azioni di scuotimento del cassonetto da e verso l’angolo massimo di ribaltamento del medesimo in modo che gli scatti di rotazione tempestiva impartiti con comandi manuali dell’operatore provochino lo scivolamento dei rifiuti dal cassonetto all’interno della tramoggia di carico.

Tali condizioni di lavoro provocano un aumento del tempo ciclo con conseguente prolungamento della fermata del veicolo sulla strada, particolarmente disagevole in presenza di strade strette o particolarmente trafficate.

Compito tecnico primario dell’invenzione è quello di integrare questa azione meccanica di scuotimento con la possibilità di variare, ove necessario, l’angolo di massimo ribaltamento del cassonetto allo scopo di promuoverne uno svuotamento celere e completo per semplice caduta.

Nell’ambito di questo compito è uno scopo primario dell’invenzione quello di mettere a disposizione un dispositivo a bracci oscillanti per la movimentazione e lo svuotamento di cassonetti strutturalmente e funzionalmente concepito così da consentire il superamento di tutti gli inconvenienti lamentati con riferimento alla tecnica nota citata.

Questo compito con questi ed altri scopi sono conseguiti dall’invenzione mediante un dispositivo a bracci oscillanti per la movimentazione e lo svuotamento di cassonetti realizzato in accordo con le rivendicazioni che seguono.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell’invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di un suo esempio preferito ma non esclusivo di realizzazione illustrato, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la figura 1 è una vista laterale di un veicolo comprendente un dispositivo a bracci oscillanti realizzato in accordo con la presente invenzione - la figura 2 è una vista laterale di un dispositivo a bracci oscillanti realizzato in accordo con la presente invenzione,

- la figura 3 è una vista in sezione di un componente del dispositivo di figura 1,

- la figura 4 è una vista in sezione in una diversa configurazione operativa del componente di figura 3,

- la figura 5 è una vista in sezione di una variante realizzativa del componente di figura 3,

- la figura 6 è una vista laterale del dispositivo di figura 2 in diverse posizioni operative,

- la figura 7 è una vista laterale corrispondente a quella di figura 6, in una diversa configurazione operativa, del dispositivo di figura 2.

- la figura 8 è una vista in sezione secondo la linea VIII-VIII di figura 4.

Nelle figure, con 1 è complessivamente indicato un veicolo semovente equipaggiato di un dispositivo 10 a bracci oscillanti secondo l’invenzione, preposto alla movimentazione ed allo svuotamento di cassonetti del tipo complessivamente indicato con 3.

Il cassonetto 3 comprende un contenitore 4 che in prima approssimazione può essere considerato parallelepipedico, chiuso superiormente da un coperchio ad una o più ante complessivamente indicato con 5. Il cassonetto 3 è di tipo rispondente alle norme EN12574 ed EN13071, ad attacco maschio con rispettivi perni di agganciamento 7 sporgenti bilateralmente da fianchi contrapposti 6a,b del cassonetto stesso. Il cassonetto è ulteriormente provvisto, su entrambi i fianchi 6a,b, di una scatola di ribaltamento 8 essenzialmente prismatica con spalle contrapposte 9a,b parallele e distanziate, chiuse da un’ala di raccordo 9c sostanzialmente piana. Le spalle 9a ovvero quelle indicate con 9b, in funzione dell’orientamento con cui il cassonetto si presenta ai bracci 10 del veicolo 1, fungono altresì da riscontro di ribaltamento nello svolgimento delle operazioni meglio dettagliate in seguito.

Il dispositivo 10, per quanto non dettagliatamente e diversamente specificato nel seguito, è del tipo descritto in EP0776835, il cui testo si intende qui incorporato a titolo di riferimento, della stessa richiedente e comprende una coppia di bracci principali 11 paralleli, oscillanti attorno ad uno stesso asse X su azione di martinetti non rappresentati e recanti ciascuno, alla rispettiva estremità libera, un dispositivo di agganciamento 12 per il corrispondente perno 7 di agganciamento del cassonetto 3. I due dispositivi di agganciamento formano rispettive sedi 12a che congiuntamente identificano un asse di ribaltamento Y attorno al quale il cassonetto è limitatamente girevole quando afferrato sui perni 7 dai dispositivi di agganciamento 12.

Sono previsti mezzi di trattenimento in sé noti per chiudere le sedi 12a bloccando in esse i perni 7 una volta che questi sono stati correttamente agganciati. Su almeno uno, ma preferibilmente su entrambi, dei bracci principali 11, in prossimità delle rispettive estremità libere, è articolato una leva ausiliaria 13 portante un primo ed un secondo elemento di battuta 14, 15 suscettibili di interagire con il riscontro delle spalle 9a,b del cassonetto 3 per promuoverne la rotazione attorno all’asse di ribaltamento Y in conseguenza di uno spostamento relativo della leva ausiliaria 13 rispetto al braccio principale.

Ciascuna leva ausiliaria 13 ha preferibilmente una conformazione ad L, con due rami 13a,b sostanzialmente a squadra tra loro. Esso è incernierato sul braccio principale all’estremità del ramo 13a tramite un perno 16 ed è azionato tramite lo stelo 17 di un martinetto 18 il cui cilindro è articolato sul braccio principale 11.

Sul ramo 13b sono montati due attuatori lineari 19,20 quali martinetti pneumatici o idraulici sul cui stelo è predisposta una rispettiva prima e seconda battuta 21, 22, alternativamente retrattili nei rispettivi cilindri 23, di guida tra una posizione operativa estratta dal rispettivo cilindro ed una posizione di riposo retratta a scomparsa nel cilindro corrispondente.

La figura 5 rappresenta una diversa soluzione costruttiva, alternativa a quella già descritta, in cui sono contemplati un dispositivo comandato da un attuatore 20a ed un secondo dispositivo fisso, rappresentato dal perno 19a.

La battuta 21,22 che si trova in posizione operativa estratta è quella che interferisce con il riscontro sul cassonetto 3, formato dall’una o dall’altra delle spalle 9a,b mentre l’altra battuta è retratta in posizione di non interferenza e viceversa. Preferibilmente la superficie di battuta 21,22 è ricavata per spianamento 24 di un manicotto calzato sullo stelo 25 del rispettivo martinetto 19,20.

Le battute 21, 22 sono distanziate in sequenza sul ramo 13b rispetto al movimento di intervento (oscillazione della leva ausiliaria 13 attorno al perno 16) della leva 13 per la rotazione del cassonetto attorno all’asse Y. La distanza tra di esse è corrispondente ad una variazione dell’angolo di oscillazione del cassonetto attorno all’asse di ribaltamento di circa 10° quando una ovvero l’altra di dette battute è addossata a detto riscontro di ribaltamento. Ne consegue che, quando la prima battuta 21 è estratta in posizione operativa, il cassonetto 3 sarà ribaltato per un angolo A di circa 50 gradi rispetto alla posizione orizzontale (fig. 6) alla fine dell’operazione di completo ribaltamento mentre quando è estratta la seconda battuta ed è retratta la prima, il cassonetto sarà ribaltato per un angolo B maggiore, pari a circa 60 gradi rispetto alla posizione orizzontale (fig. 7). Per impedire un ulteriore ribaltamento accidentale del cassonetto oltre i limiti sopra indicati, con conseguente completa rotazione del medesimo attorno all’asse Y, è prevista all’estremità di una almeno delle leve ausiliarie 13 (ma preferibilmente su entrambi) l’applicazione di un organo di ritegno 30 con una contro-spalla 31 atta a costituire battuta per il contrapposto riscontro (spalla 9a,b) del cassonetto rispetto a quello impegnato dall’elemento di battuta 21,22 preposto alla rotazione del cassonetto.

Tale organo di ritegno entra ad interferire con il possibile piano di oscillazione della spalla 9a,b quando i due bracci principali vengono stretti l’uno verso l’altro addossandoli ai rispettivi fianchi del cassonetto 3 per predisporre i dispositivo di agganciamento 12 all’accoppiamento con i rispettivi perni 7.

Tale organo di ritegno, a comando pneumatico mediante apposito cilindro, entra ad interferire automaticamente con il possibile piano di oscillazione della spalla 9a,b immediatamente dopo il sollevamento del cassonetto dal terreno.

Il funzionamento del dispositivo 10 a bracci oscillanti di questa invenzione è illustrato di seguito con riferimento ai disegni delle figure 6 e 7.

L’operatore, tramite un comando selettivo, ha facoltà di pre-selezionare quale delle due battute 21, 22 azionare in condizione operativa in funzione della tramoggia di raccolta a sua disposizione e/o del tipo di cassonetto da svuotare. La battuta non selezionata è mantenuta in condizione retratta.

Effettuata la selezione, viene attivato il ciclo di movimentazione del cassonetto.

In primo luogo i bracci principali 11 vengono traslati verso il cassonetto e quindi opportunamente avvicinati l’uno dall’altro sino a consentirne il posizionamento in corrispondenza dei fianchi 6a,b del cassonetto3.

I bracci 11 sono quindi accostati ai fianchi centrando la presa sul cassonetto ed impegnando i perni 7 nelle sedi 12a dei dispositivi di agganciamento.

I bracci 11 vengono quindi azionati in rotazione attorno all’asse X di modo che il cassonetto 3 ad essi agganciato sia sollevato al di sopra della tramoggia di raccolta.

Al termine di questa fase di lavoro il cassonetto si colloca sopra la tramoggia di carico in posizione sostanzialmente orizzontale.

Segue la fese di svuotamento del cassonetto 3 che viene ottenuta per azionamento delle leve ausiliarie 13 tramite il martinetto 18. Le leve 13 vengono gradualmente ruotate attorno all’asse del perno 16 sino a che la battuta estratta (21 o 22) entra in contatto con la spalla 9a della scatola di ribaltamento ad essa affacciata; nel frattempo la scatola di ribaltamento è stata cinta, in corrispondenza della contrapposta spalla 9b, dalla contro-spalla 31 dell’organo di ritegno 31 così che in ogni caso l’oscillazione del cassonetto 3 attorno ai perni 7 sia limitata all’angolo imposto dall’interazione con le leve ausiliarie 13 (a meno dei giochi necessari) e ne sia impedito il ribaltamento accidentale.

In funzione dell’elemento di battuta che viene comandato in posizione estratta si avrà una maggiore o minore rotazione del cassonetto attorno ai perni 7 regolando in tal modo la velocità di caduta dei rifiuti nella tramoggia di raccolta sottostante. Le operazioni inverse cono condotte per riportare il cassonetto in posizione orizzontale e ri-depositarlo a terra.

Il trovato consegue così gli scopi proposti permettendo altresì di ottenere altri vantaggi, tra cui:

- maggior velocità di svuotamento del cassonetto, minor tempo ciclo di lavoro e conseguente minor tempo di fermata del veicolo sulla carreggiata stradale;

- possibilità di gestire la scelta dell’angolo di ribaltamento, in base alle diverse tipologie di cassonetti, con conseguente facilitazione delle operazioni di svuotamento con sostanziale riduzione del tempo ciclo;

- sostanziale riduzione dei casi in cui si renda necessario il basculamento del cassonetto sopra la tramoggia anche con rifiuti particolarmente ingombranti o leggeri.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo a bracci oscillanti per la movimentazione di cassonetti per la raccolta di rifiuti del tipo provvisto bilateralmente di un rispettivo perno di agganciamento sporgente da fianchi contrapposti del cassonetto e provvisto, su almeno uno di detti fianchi, di un rispettivo riscontro di ribaltamento, detto dispositivo comprendente una coppia di bracci principali oscillanti attorno ad uno stesso asse e recanti ciascuno, alla rispettiva estremità libera, un dispositivo di agganciamento per il corrispondente perno di agganciamento del cassonetto, detti dispositivi definenti un asse di ribaltamento attorno al quale il cassonetto è limitatamente girevole quando afferrato su detti perni dai dispositivi di agganciamento, su almeno uno di detti bracci essendo articolata una leva ausiliaria portante un elemento di battuta suscettibile di interagire con il riscontro del cassonetto per promuoverne la rotazione attorno a detto asse di ribaltamento in conseguenza di uno spostamento relativo della leva ausiliaria rispetto al braccio principale, caratterizzato dal fatto che detto elemento di battuta comprende una prima ed una seconda battuta, almeno una delle quali è retrattile su detto braccio tra una posizione operativa, in cui interferisce con detto riscontro, e una posizione di non interferenza.
2. 2. Dispositivo a bracci oscillanti secondo la rivendicazione 1, in cui dette prima e seconda battuta sono alternativamente retrattili su detto braccio tra una posizione operativa in cui una di esse interferisce con detto riscontro e l’altra è retratta in posizione di non interferenza e viceversa.
3. 3. Dispositivo a bracci oscillanti secondo la rivendicazione 2 in cui dette battute comprendono ciascuna un rispettivo stelo di un attuatore lineare.
4. 4. Dispositivo a bracci oscillanti secondo la rivendicazione 3 in cui detti attuatori lineari comprendono ciascuno un rispettivo martinetto fluidodinamico il cui cilindro è fissato alla detta leva ausiliaria ed il cui stelo è mobile tra dette posizioni operativa e retratta.
5. 5. Dispositivo a bracci oscillanti secondo la rivendicazione 2 in cui dette battute sono distanziate tra loro sulla leva ausiliaria corrispondente di una distanza corrispondente ad una variazione dell’angolo di oscillazione del cassonetto attorno all’asse di ribaltamento di circa 10° quando una ovvero l’altra di dette battute è addossata a detto riscontro di ribaltamento.
6. 6. Dispositivo a bracci oscillanti secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui su almeno uno delle leve ausiliarie è predisposto un organo di ritegno per limitare l’oscillazione del cassonetto attorno a detti perni rispetto alle leve ausiliare.
7. 7. Dispositivo a bracci oscillanti secondo la rivendicazione 6 in cui detto organo di ritegno comprende una contro-spalla montata su detto braccio ausiliario atta a costituire battuta per il riscontro del cassonetto da parte opposta rispetto alla parte del riscontro impegnata dall’elemento di battuta che è azionato in posizione operativa.
8. 8. Veicolo includente almeno un dispositivo a bracci oscillanti secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.