ITPD20070181A1 - Rubinetto ad innesto rapido perfezionato, particolarmente per fluidi in pressione - Google Patents

Description

“RUBINETTO AD INNESTO RAPIDO PERFEZIONATO, PARTICOLARMENTE PER FLUIDI IN PRESSIONE”

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un rubinetto ad innesto rapido perfezionato, particolarmente per fluidi in pressione.

Sono oggi noti rubinetti ad innesto rapido per fluidi in pressione, ed in particolare per aeriformi come ad esempio l'aria, da interporre tra un tubo di alimentazione, in cui ad esempio è insufflata aria in pressione da un compressore, e un dispositivo di utilizzo, come ad esempio un aerografo o un nebulizzatore.

Tali rubinetti noti comprendono ad una prima estremità un raccordo filettato per il fissaggio reversibile ad un tubo di alimentazione, e alla seconda opposta estremità l'accesso a mezzi d'innesto rapido per un corrispondente elemento maschio tubolare solidale ad un tubo di mandata associato ad un dispositivo di utilizzo, o facente parte dello stesso dispositivo di utilizzo.

Tali rubinetti noti sono inoltre generalmente sagomati al loro interno in modo da presentare una prima camera di ingresso per il fluido in pressione, ed una contigua seconda camera di uscita, tali due camere essendo separate da mezzi di otturazione, operativamente associati ai mezzi di innesto rapido, preposti ad intercettare il fluido impedendo a questo di attraversare il rubinetto quando l'elemento maschio è disinserito dal rubinetto.

I mezzi d'innesto rapido sono dati da un corpo tubolare dotato di fori sostanzialmente radiali di alloggiamento per sferette di bloccaggio; ad elemento maschio disinserito tali sferette sono spinte radialmente verso l'esterno del corpo tubolare da una sponda anulare a sua volta spinta in direzione assiale verso la bocca d'ingresso di tale corpo tubolare da una molla di contrasto; quando viene inserito l'elemento maschio, la punta di quest'ultimo spinge verso il basso la sponda anulare che trattiene le sferette, e quest'ultime sono spinte a fuoriuscire parzialmente dai fori per inserirsi in una corrispondente scanalatura realizzata sull'elemento maschio; all'uscita delle sferette in direzione radiale verso l'interno del corpo tubolare coopera anche una camicia esterna, all'intemo della quale è posto il corpo tubolare, libera di traslare assialmente rispetto allo stesso corpo tubolare.

Tra la camicia esterna e il corpo tubolare è interposta una ulteriore molla di contrasto che tende a spingere la camicia esterna verso la bocca del corpo tubolare.

La camicia esterna, nella parte in cui circonda i fori per le sferette del corpo tubolare, presenta una zona di aggancio, avente un primo diametro interno minore rispetto ad una contigua zona di sgancio avente un secondo diametro interno di dimensioni maggiori rispetto al primo diametro; tale camicia esterna è quindi sagomata in modo che quando l'elemento maschio spinge verso l'intemo la sponda anulare e le sferette sono libere di muoversi, essa risale rispetto al corpo tubolare spingendo, con la zona di aggancio, le sferette radialmente verso l'interno del corpo tubolare, dove le sferette si inseriscono nella corrispondente cava anulare sull'elemento maschio.

Per lo sgancio di tali mezzi d'innesto si agisce quindi facendo traslare la camicia esterna in allontanamento dalla bocca del corpo tubolare e vincendo la forza di contrapposizione sviluppata dalla seconda ulteriore molla.

Traslando in tal modo la camicia esterna, le sferette si vengono a trovare in corrispondenza della zona di sgancio, a diametro maggiore, presso la quale sono libere di scattare fuori dalla cava dell'elemento maschio, il quale nel contempo è sospinto verso l'esterno dalla molla compressa che sostiene la sponda anulare.

Generalmente, nei rubinetti di tipo noto, l'inserimento dell'elemento maschio determina anche l'apertura di mezzi di otturazione che consentono il passaggio del fluido in pressione dal compressore verso il dispositivo di utilizzo.

Tali rubinetti ad innesto rapido, pur diffusi e apprezzati non consentono però di regolare la portata di fluido, dal momento che tali mezzi di otturazione noti sono di tipo sostanzialmente "aperto o chiuso", cioè ad elemento maschio inserito il fluido in pressione è libero di attraversare il rubinetto, ad elemento maschio disinserito il passaggio del fluido in pressione dalla prima camera alla seconda è invece impedito.

La parzializzazione del flusso è quindi demandata o alla gestione del compressore, o ai mezzi di regolazione, se vi sono, di cui è dotato il dispositivo di utilizzo; ma il primo spesso può trovarsi in posizione remota rispetto al dispositivo di utilizzo, mentre lo stesso dispositivo di utilizzo può o non essere dotato di tali mezzi di regolazione, o averli ma non delle caratteristiche necessarie per adattare il flusso ad una particolare applicazione.

Compito principale del presente trovato è quello di realizzare un rubinetto ad innesto rapido perfezionato, particolarmente per fluidi in pressione, capace di ovviare ai citati limiti dei rubinetti di tipo noto.

Nell'ambito del compito principale sopra esposto, un importante scopo del presente trovato è quello di realizzare un rubinetto ad innesto rapido perfezionato che consenta una migliore gestione della portata del fluido in pressione.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un rubinetto perfezionato che abbia le medesime caratteristiche di sicurezza dei rubinetti noti.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un rubinetto perfezionato facilmente utilizzabile in modo intuitivo anche senza particolari preinsegnamenti.

Un altro scopo del trovato è quello di mettere a punto un rubinetto perfezionato semplice da assemblare alla stregua dei rubinetti di tipo noto.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un rubinetto ad innesto rapido perfezionato, particolarmente per fluidi in pressione, economicamente producibile con impianti e tecnologie note.

Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un rubinetto ad innesto rapido perfezionato, particolarmente per fluidi in pressione, del tipo comprendente ad una prima estremità un raccordo filettato per il fissaggio reversibile ad un tubo di alimentazione, e alla seconda opposta estremità l'accesso a mezzi d'innesto rapido per un corrispondente elemento maschio tubolare, detto rubinetto presentando internamente una prima camera di ingresso per il fluido in pressione, ed una contigua seconda camera di uscita, tali due camere essendo separate da mezzi reversibili di otturazione preposti ad intercettare il fluido impedendo a questo di attraversare il rubinetto quando l'elemento maschio è disinserito dal rubinetto, detto rubinetto comprendendo mezzi preposti ad impedire il disinnesto di detto elemento maschio a rubinetto aperto, e comprendendo anche mezzi di sfiato per il disinnesto in sicurezza del rubinetto chiuso, detto rubinetto perfezionato caratterizzandosi per il fatto di comprendere, associati a detti mezzi di otturazione, mezzi di parzializzazione del flusso passante da detta prima camera a detta seconda camera.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una sua forma di esecuzione preferita ma non esclusiva, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle unite tavole di disegni, in cui:

- la figura 1 rappresenta una vista prospettica di un rubinetto perfezionato secondo il trovato in assetto chiuso;

- la figura 2 rappresenta una vista prospettica in esploso del rubinetto perfezionato secondo il trovato;

- la figura 3 rappresenta una vista laterale in sezione del rubinetto perfezionato secondo il trovato in assetto chiuso;

- la figura 4 rappresenta una vista laterale in parziale sezione del rubinetto secondo il trovato in assetto aperto;

- la figura 5 rappresenta un particolare in esploso dei mezzi di parzializzazione del flusso;

- la figura 6 rappresenta la sezione indicata dalla linea VI- VI in figura 3;

- la figura 7 rappresenta la sezione indicata dalla linea VII- VII in figura 4;

- la figura 8 rappresenta un particolare in sezione del rubinetto perfezionato secondo il trovato.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, un un rubinetto ad innesto rapido perfezionato, particolarmente per fluidi in pressione secondo il trovato, viene indicato complessivamente con il numero 10.

Tale rubinetto perfezionato 10 comprende ad una prima estremità un raccordo filettato 11 per il fissaggio reversibile ad un tubo di alimentazione, e alla seconda opposta estremità l'accesso a mezzi d'innesto rapido 12, più sotto meglio descritti, per un corrispondente elemento maschio tubolare 13, quest'ultimo da intendersi di tipo in sè noto.

Il rubinetto 10 presenta internamente una prima camera di ingresso 15 per il fluido in pressione, ad esempio aria, alla quale prima camera 15 il fluido giunge da un canale di adduzione 16 chiuso assialmente e recante fori 17 in direzione radiale che mettono in comunicazione il raccordo 11 con la prima camera 15.

Assialmente contigua alla prima camera 15 vi è una seconda camera 18, di uscita.

Le due camere sono separate da mezzi reversibili di otturazione preposti ad intercettare il fluido impedendo a questo di attraversare il rubinetto 10 quando l'elemento maschio 13 è disinserito dal rubinetto 10 stesso.

Associati ai mezzi di otturazione, il rubinetto presenta mezzi di parzializzazione per il flusso passante da detta prima camera 15 a detta seconda camera 18.

In tale forma realizzativa del trovato, esemplificativa e non limitativa della portata dello stesso, i mezzi di otturazione e i mezzi di parzializzazione comprendono un corpo tubolare centrale 20, costituito da una parte a bicchiere 21 e da un gambo tubolare 22, che si sviluppa dal fondo 23 della parte a bicchiere 21 coassialmente ad essa, e da un corpo anulare 25, sagomato per circondare il fondo 23 della parte a bicchiere 21 e un tratto del gambo tubolare 22.

Tale gambo tubolare 22, realizzato in corpo unico con detta parte a bicchiere 22, costituisce un tratto del canale di adduzione 16 e su di esso sono realizzati i fori 17 che collegano il canale 16 con la prima camera 15.

Il raccordo 11 è avvitato all'estremità libera del gambo 22.

Il vano centrale della parte a bicchiere 21 realizza la seconda camera 18, d’uscita per il fluido in pressione.

Sul fondo 23 della parte a bicchiere 21 del corpo centrale 20 sono definite due aperture 24, diametralmente opposte in posizione perimetrale, per il passaggio del fluido in pressione.

Il corpo anulare 25 presenta internamente, in una zona sostanzialmente intermedia in direzione assiale, uno spallamento 26 di otturazione e parzializzazione, su cui sono definite due seconde aperture 27.

Lo spallamento 26 circonda il gambo 22 disponendosi in adiacenza del fondo 23 della parte a bicchiere 21, e tra questa ed i fori 17 di ingresso fluido alla prima camera 15, definendo tra sè stesso e il raccordo 11, che è avvitato aH'estremità libera del gambo 22, la prima camera 15.

Il corpo anulare 25 può ruotare rispetto al corpo tubolare centrale 20 tra due posizioni limite di completa apertura e completa otturazione.

La posizione di completa otturazione si realizza ruotando il corpo anulare 25 fino a che le seconde aperture 27 interessano rispettive porzioni prive di aperture del fondo 23 della parte a bicchiere 21, cioè non interessano minimamente le prime aperture 24 del fondo 23; tale posizione è esemplificata in figura 3 e nella corrispondente sezione di figura 6.

Ruotando il corpo anulare 25, le seconde aperture 27 iniziano ad interessare le prime aperture 24, sempre di più mano a mano che si procede con la rotazione relativa nel medesimo verso, fino a che le seconde aperture 27 non si dispongono ad interessare per intero le prime aperture 24, definendo la posizione di completa apertura del rubinetto perfezionato 10, rappresentata in figura 4 e nella corrispondente sezione di figura 7.

Quindi la rotazione relativa tra lo spallamento interno 26 del corpo anulare 25 e il fondo 23 della parte a bicchiere 21 del corpo tubolare centrale 20, determina la parzializzazione del flusso di fluido in pressione tra le due posizioni di completa apertura e completa otturazione.

Lo spallamento interno 26 è ricoperto di uno strato di tenuta 28.

Il colletto 29 del corpo anulare 25, preposto a circondare la parte a bicchiere 21, presenta due contrapposte porzioni 30 in rilievo verso l'estemo in direzione radiale, a ciascuna delle quali corrisponde un incavo 31 suH'intemo dello stesso colletto 29.

Tali porzioni in rilievo 30, durante la rotazione tra il corpo anulare 25 di cui sono parte ed il corpo tubolare centrale 20, scorrono in appoggio in una cava 32 di guida e fine corsa definita aH'intemo dell'affacciato bordo 33 della camicia esterna 34.

Tale camicia esterna 34 è preposta ad essere manipolata da un utilizzatore, ed è associata al corpo tubolare centrale 20 in modo che i due ruotano in solido ma possono traslare uno sull'altro in direzione assiale; ciò è consentito da due opposti incavi di guida 38, realizzati internamente alla camicia 34, e a due corrispondenti sporgenze 39 allargantisi radialmente dalla parte a bicchiere 21 del corpo centrale 20.

Il rubinetto perfezionato 10 comprende anche mezzi preposti ad impedire il disinnesto di detto elemento maschio a rubinetto aperto, e comprende anche mezzi di sfiato per il disinnesto in sicurezza del rubinetto chiuso.

I mezzi di impedimento del disinnesto sono dati dalle cave di guida 32 stesse; infatti le porzioni in rilievo 30 hanno altezza maggiore rispetto alla corrispondente altezza in direzione assiale delle cave 32; ciò fa in modo che l'abbassamento della camicia 34 verso il corpo anulare 25, movimento che libererebbe le sferette di innesto 36 e consentirebbe il disinnesto dell'elemento maschio 13, sia impedito fino a che la rotazione del corpo anulare 25 non porta i rilievi 30 in corrispondenza del fine corsa di otturazione.

In corrispondenza di tale zona di fine corsa di otturazione 32a, ciascuna delle cave di guida 32 si sviluppa in direzione assiale per un tratto 35 che consente lo scorrimento in direzione assiale dei rilievi 30 e il conseguente abbassamento della camicia 34, con liberazione delle sferette 36 e disinnesto in sicurezza dell'elemento maschio 13.

I mezzi di sfiato per il disinnesto in sicurezza dell'elemento maschio 13, sono dati da un passaggio di sfiato 40, visualizzato in figura 8, definito in prossimità del fine corsa di otturazione , ma in una posizione di già completa otturazione, sullo strato di tenuta 28.

Tale passaggio di sfiato 40 mette in comunicazione la seconda camera 18, che a otturazione avvenuta, dispositivo d'utilizzo spento e elemento maschio 13 ancora innestato è generalmente in pressione, con un corrispondente incavo 31 del colletto 29 del corpo anulare 25.

II passaggio 40 con l'incavo 31 e la camicia 34 definiscono un condotto labirintico di fuga per il fluido in pressione, atto a consentire il deflusso dell'aria in pressione in modo sicuro e controllato, evitando che in fase di disinnesto tale fluido fuoriesca in modo incontrollato e pericoloso per l'utilizzatore.

I mezzi d'innesto rapido, di tipo in sè noto, sono dati, nella forma esemplificativa e non limitativa del trovato qui descritta, da un corpo tubolare porta sferette 42 dotato di fori sostanzialmente radiali 43 di alloggiamento per le sferette di bloccaggio 36; ad elemento maschio 13 disinserito tali sferette 36 sono spinte radialmente verso l'estemo del corpo tubolare 42 da una sponda anulare 44 a sua volta spinta in direzione assiale verso la bocca d'ingresso di tale corpo tubolare 42 da una prima molla di contrasto 45, per interposizione di un anello di battuta 46 per una tenuta 47.

Quando viene inserito l'elemento maschio 13, la punta di quest'ultimo spinge verso il basso la sponda anulare 44 che trattiene le sferette 36, e quest'ultime sono spinte a fuoriuscire parzialmente dai fori 43 per inserirsi in una corrispondente scanalatura, non mostrata per semplicità, realizzata sull'elemento maschio 13.

All'uscita delle sferette in direzione radiale verso l'interno del corpo tubolare 42 coopera anche la camicia esterna 34, aH'intemo della quale è posto il corpo tubolare porta sfere 42, il quale è fissato assialmente al corpo tubolare centrale 20; come già sopra descritto, la camicia 34 è libera di traslare assialmente rispetto al corpo tubolare porta sferette 42 e al corpo tubolare centrale 20.

Tra la camicia esterna 34 e il corpo tubolare porta sferette 42 è interposta una seconda molla di contrasto 48 che tende a spingere la camicia esterna 34 verso l'estremità esterna del corpo porta sferette 42.

La camicia esterna 34, nella parte in cui circonda i fori 43 per le sferette 36 del corpo porta sferette 42, presenta una zona di aggancio 49, avente un primo diametro interno minore rispetto ad una contigua zona di sgancio 50 avente un secondo diametro interno di dimensioni maggiori rispetto al primo diametro; tale camicia esterna 34 è quindi sagomata in modo che quando l'elemento maschio 13 spinge verso l'interno la sponda anulare 44 e le sferette 36 sono libere di muoversi, essa risale rispetto al corpo porta sferette 42 spingendo radialmente , con la zona di aggancio 49, le sferette 36 verso l'intemo del corpo 42, dove le sferette 36 si inseriscono nella corrispondente cava anulare sull'elemento maschio.

Per lo sgancio di tali mezzi d'innesto si agisce quindi facendo traslare la camicia esterna 34 in allontanamento dall'estremità esterna del corpo porta sferette 42 e verso il corpo anulare 25, vincendo la forza di contrapposizione sviluppata dalla seconda ulteriore molla 48.

Traslando in tal modo la camicia esterna 34, le sferette 36 si vengono a trovare in corrispondenza della zona di sgancio 50, a diametro maggiore, presso la quale sono libere di scattare fuori dalla cava dell'elemento maschio, il quale nel contempo è sospinto verso l'esterno dalla prima molla 45 compressa che sostiene la sponda anulare 44.

Si è in pratica constatato come il trovato così descritto porti a soluzione il compito e gli scopi preposti.

In particolare con il presente trovato si è realizzato un rubinetto ad innesto rapido perfezionato 10 che consenta una migliore gestione della portata del fluido in pressione, grazie alla regolabilità della portata permessa dall'accoppiamento girevole tra il fondo 23 della parte a bicchiere 21 del corpo centrale 20, con le sue prime aperture 24, e l'adiacente spallamento 26 del corpo anulare 25, con le sue seconde aperture 27.

Ruotando reciprocamente la parte a bicchiere 21 e il corpo anulare 25 si ottiene infatti di sovrapporre più o meno, a seconda delle esigenze, le prime aperture con le seconde, ottenendo così un flusso regolabile tra la prima camera 15, definita inferiormente allo spallamento 26, e la seconda camera 18 definita superiormente al fondo della parte a bicchiere 21 e internamente ad essa.

Inoltre, con il trovato si è messo a punto un rubinetto perfezionato che abbia le medesime caratteristiche di sicurezza dei rubinetti noti, disponendo di mezzi di impedimento del disinnesto e di mezzi di sfiato come sopra descritti.

Ancora, con il presente trovato si è messo a punto un rubinetto perfezionato facilmente utilizzabile in modo intuitivo anche senza particolari preinsegnamenti, essendo sufficiente, per parzializzare il flusso, agire facendo ruotare con una mano il corpo anulare 25 rispetto alla camicia esterna 34, la quale è tenuta ferma con l'altra mano dell'utilizzatore.

In più, con il trovato si è messo a punto un rubinetto perfezionato semplice da assemblare alla stregua dei rubinetti di tipo noto, essendo costituito sostanzialmente da un corpo centrale tubolare 20, e, avvitati al corpo centrale 20, da un corpo tubolare porta sferette 42 e da un raccordo 11 , tra i quali sono disposti il corpo anulare 25, che può ruotare attorno al corpo tubolare centrale 20, e la camicia esterna 34, che può traslare rispetto allo stesso corpo tubolare centrale 20.

Non ultimo, con il trovato si è messo a punto un rubinetto ad innesto rapido perfezionato, particolarmente per fluidi in pressione, economicamente producibile con impianti e tecnologie note.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l’uso specifico, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati apposti al solo scopo di aumentare l’intellegibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull’interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Rubinetto ad innesto rapido perfezionato, particolarmente per fluidi in pressione, del tipo comprendente ad una prima estremità un raccordo filettato (11) per il fissaggio reversibile ad un tubo di alimentazione, e alla seconda opposta estremità l'accesso a mezzi d'innesto rapido (12) per un corrispondente elemento maschio tubolare (13), detto rubinetto perfezionato (10) presentando internamente una prima camera (15) di ingresso per il fluido in pressione, ed una contigua seconda camera (18), di uscita, tali due camere (15, 18) essendo separate da mezzi reversibili di otturazione preposti ad intercettare il fluido impedendo a questo di attraversare il rubinetto quando l'elemento maschio (13) è disinserito, detto rubinetto perfezionato (10) comprendendo mezzi preposti ad impedire il disinnesto di detto elemento maschio (13) a rubinetto aperto, e comprendendo anche mezzi di sfiato per il disinnesto in sicurezza dell'elemento maschio (13) a rubinetto chiuso, detto rubinetto perfezionato caratterizzandosi per il fatto di comprendere, associati a detti mezzi di otturazione, mezzi di parzializzazione del flusso passante da detta prima camera (15) a detta seconda camera (18).
2. 2) Rubinetto perfezionato 10 secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di otturazione e detti mezzi di parzializzazione comprendono un corpo tubolare centrale (20), costituito da una parte a bicchiere (21) e da un gambo tubolare (22), che si sviluppa dal fondo (23) della parte a bicchiere (21) coassialmente ad essa, e da un corpo anulare (25), sagomato per circondare il fondo (23) della parte a bicchiere (21) e un tratto del gambo tubolare (22), sul fondo (23) della parte a bicchiere (21) essendo definite due aperture (24), diametralmente opposte in posizione perimetrale, per il passaggio del fluido in pressione, detto corpo anulare (25) presentando internamente, in una zona sostanzialmente intermedia in direzione assiale, uno spallamento (26) di otturazione e parzializzazione, su cui sono definite due seconde aperture (27), detto spallamento (26) circondando il gambo (22) e disponendosi in adiacenza del fondo (23) della parte a bicchiere (21), e tra questa ed i fori (17) di ingresso fluido alla prima camera (15), detto spallamento (26) definendo tra sè stesso e il raccordo (11), che è avvitato all'estremità libera del gambo (22), detta prima camera (15), mentre il vano centrale della parte a bicchiere (21) realizza la seconda camera (18), d'uscita per il fluido in pressione, detto corpo anulare (25) essendo disponibile alla rotazione rispetto al corpo tubolare centrale (20) tra due posizioni limite di completa apertura e completa otturazione.
3. 3) Rubinetto secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta posizione di completa otturazione si realizza ruotando il corpo anulare (25) fino a che le seconde aperture (27) interessano rispettive porzioni prive di aperture del fondo (23) della parte a bicchiere (21), detto corpo anulare (25) essendo atto ad essere ruotato anche in verso opposto per l'apertura del rubinetto, determinando la progressiva sovrapposizione di dette aperture prime (24) e seconde (27), fino alla posizione di completa apertura del rubinetto perfezionato (10), in cui le aperture (24, 27) sono completamente sovrapposte.
4. 4) Rubinetto perfezionato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto spallamento interno (26) è ricoperto di uno strato di tenuta (28).
5. 5) Rubinetto perfezionato secondo ima o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto colletto (29) del corpo anulare (25), preposto a circondare la parte a bicchiere (21), presenta due contrapposte porzioni (30) in rilievo verso l'esterno in direzione radiale, a ciascuna delle quali corrisponde un incavo (31) sull'interno dello stesso colletto (29), dette porzioni in rilievo (30), durante la rotazione tra il corpo anulare (25) di cui sono parte ed il corpo tubolare centrale (20), essendo atte a scorrere in appoggio in una cava (32) di guida e fine corsa definita all'interno dell 'affacciato bordo (33) della camicia esterna (34).
6. 6) Rubinetto perfezionato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impedimento del disinnesto sono dati dalle cave di guida (32) stesse, rispetto alle quali le porzioni in rilievo (30) hanno altezza maggiore rispetto alla corrispondente altezza in direzione assiale delle cave (32), in tal modo essendo impedito l'abbassamento della camicia (34) verso il corpo anulare (25), movimento che libererebbe le sferette di innesto (36) e consentirebbe il disinnesto dell'elemento maschio (13) a rubinetto aperto.
7. 7) Rubinetto perfezionato secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza della zona di fine corsa di otturazione (32a), ciascuna delle cave di guida (32) si sviluppa in direzione assiale per un tratto (35) che consente lo scorrimento in direzione assiale dei rilievi (30) e il conseguente abbassamento della camicia (34), con liberazione delle sferette (36) e disinnesto in sicurezza dell'elemento maschio (13).
8. 8) Rubinetto secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di sfiato per il disinnesto in sicurezza delfelemento maschio (13), sono dati da un passaggio di sfiato (40), definito in prossimità del fine corsa di otturazione(32a) , ma in una posizione di già completa otturazione, sullo strato di tenuta (28), detto passaggio di sfiato (40) essendo atto a mettere in comunicazione la seconda camera (18) con un corrispondente incavo (31) del colletto (29) del corpo anulare (25).
9. 9) Rubinetto ad innesto rapido perfezionato, particolarmente per fluidi in pressione, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.