ITPD20060200A1 - Struttura di sedia, sgabello, panca o simili - Google Patents

Description

“STRUTTURA DI SEDIA, SGABELLO, PANCA O SIMILI”

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una struttura di sedia, sgabello, panca o simili.

Tra le varie tipologie di sedie in metallo conosciute, una delle strutture più tipiche prevede la composizione di singoli spezzoni di barre che formano montanti e traversi del telaio della sedia.

L’unione di tali spezzoni di barre porta tipicamente a formare spigoli vivi che risultano pericolosi in caso di urti violenti a persone o cose.

Inoltre, la composizione di tali spezzoni di barre può portare ad un inconveniente legato a possibili leggere differenze di tonalità del colore degli stessi spezzoni; tali possibili differenze derivano dal fatto che gli spezzoni sono ottenuti in differenti lotti di produzione (e quindi realizzati con parametri di produzione che possono essere differenti) ma vengono stoccati tutti insieme senza tenere conto “dell’ anzianità” del componente, perdendo così l’omogeneità delle finiture di ciascun lotto.

Compito principale del presente trovato è quello di realizzare ima struttura di sedia, sgabello, panca o simili che risolva le problematiche evidenziate nei tipi noti.

Nell'ambito del compito principale sopra esposto, un importante scopo del presente trovato è quello di realizzare una struttura di sedia, sgabello, panca o simili che sia strutturalmente semplice e producibile in modo economico.

Un ulteriore importante scopo del presente trovato è quello di realizzare una struttura di sedia, sgabello, panca o simili che presenti un grado di finitura estetica omogeneo nelle sue parti.

Ancora un importante scopo del presente trovato è quello di realizzare una struttura di sedia, sgabello, panca o simili che pervenga ad un elevato grado di sicurezza nei confronti dell’utilizzatore.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di mettere a punto una struttura di sedia, sgabello, panca o simili, producibile con impianti e tecnologie note.

Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di sedia, sgabello, panca o simili, comprendente un telaio di supporto per una seduta, caratterizzato dal fatto che almeno un lato/fianco di detto telaio è costituito da un’unica barra tubolare intagliata e ripiegata nella zona di intaglio a definire almeno un primo ed un secondo montante e tratti di collegamento di detti primo e secondo montante, lo spigolo esterno della zona di piega essendo raccordato per effetto della deformazione di piega.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune sue forme di esecuzione preferite ma non esclusive, illustrate a titolo indicativo e non limitativo nelle unite tavole di disegni, in cui:

- la figura 1 rappresenta una vista assonometrica di una struttura di sedia secondo il trovato

- la figura 2 rappresenta una vista un sezione della zona d’angolo superioreanteriore del fianco del telaio di supporto della sedia di figura 1 ;

- la figura 3 rappresenta una vista assonometrica di un fianco della sedia di figura 1;

- la figura 4 rappresenta una vista schematica di una barra tubolare che, ripiegata, forma il fianco della sedia di figura 1 (la sagoma laterale della sedia è schematizzata in tratteggio);

- la figura 5 rappresenta una vista un sezione della zona d’angolo inferioreanteriore del fianco del telaio di supporto della sedia di figura 1, con inserito un tassello di irrigidimento della stessa zona d’angolo;

- le figure 6, 7 e 8 mostrano schemi di forme varianti di sedie secondo il trovato.

Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre, è da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, una struttura di sedia, secondo il trovato, viene indicato complessivamente con il numero 10.

Tale struttura di sedia 10 comprende un telaio 11 di supporto per una seduta 12 ed uno schienale 13.

Tale telaio 11 è costituito da due contrapposti fianchi simmetrici 14 costituiti ciascuno da un’unica barra tubolare intagliata e ripiegata nella zona di intaglio a definire, in questa forma realizzativa, un primo montante 15 ed un secondo montante 16, nonché tratti di collegamento di tali montanti.

Tale barra tubolare è preferibilmente una barra estrusa di alluminio a sezione chiusa.

In figura 4 è mostrata lo sviluppo di una barra, indicata con 17, in cui sono stati ricavate zone di intaglio, indicate con 18, per permettere la piega della stessa barra 17.

La forma dell’intaglio è sostanzialmente a V e l’ampiezza di tale V dipende dall’angolo di piega della barra 17 (ad un angolo di piega di 90° corrisponde un angolo di intaglio a V di 90°).

Per effetto della deformazione di piega, lo spigolo esterno 19 della zona di piega è raccordato e di conseguenza non è uno spigolo vivo, a tutto vantaggio della sicurezza, così come mostrato in figura 2.

Il primo montante 15 si sviluppa verso l’alto a realizzare parte dello schienale 13; in particolare tale primo montante 15 forma il sostegno per la tavola 20 di appoggio della schiena dell’utilizzatore.

La barra 17 costituente ciascun fianco 14 è ripiegata a formare una porzione a cornice con sviluppo chiuso 21.

Tale porzione a cornice 21 è formata dal primo montante 15 e dal secondo montante 16 collegati inferiormente da un primo tratto 23 di appoggio al suolo e superiormente da un secondo tratto 24 di supporto per la seduta 12.

La chiusura della porzione a cornice 21 è realizzata tra le parti di chiusura che sono costituite da un’estremità della barra tubolare 17, corrispondente ad un estremo 24a del secondo tratto 24, ed una zona intermedia 15a del primo montante 15; tale chiusura è realizzata tramite mezzi di fissaggio 26 delle contrapposte parti di chiusura della porzione a cornice 21 che si concretizzano ad esempio in una piastrina 27 fissata ad entrambe le parti di chiusura della porzione a cornice 21 (estremo 24a del secondo tratto 24 e zona intermedia 15a del primo montante 15).

Tale piastrina 27 presenta primi fori passanti 28 per l'introduzione di viti di fissaggio (non mostrate) disposte in presa in corrispondenti fori (non mostrati) definiti sull’ estremo 24a del secondo tratto 24 e secondi fori passanti 29 per l'introduzione di viti di fissaggio (non mostrate) disposte in presa in corrispondenti fori (non mostrati) definiti nella zona intermedia 15a del primo montante 15.

Risulta evidente come il fissaggio delle parti di chiusura della porzione a cornice 21 possa avvenire anche in maniera differente, come ad esempio tramite saldatura o tramite l’utilizzo di altri elementi di collegamento rigido.

I due fianchi 14 del telaio 11 sono collegati da elementi traversi 30 (in figura 3 ne sono mostrate delle porzioni tratteggiate).

Ad esempio, tali elementi traversi 30 si concretizzano in aste tubolari 32 fissate agli estremi su blocchetti a loro volta fissati sulla corrispondente porzione a cornice 21 in corrispondenza della faccia di questa rivolta verso il contrapposto fianco della sedia, rispettivamente un primo blocchetto 33 disposto in una posizione intermedia del primo tratto 23 di appoggio al suolo, un secondo blocchetto 34 disposto nella zona di intaglio 18a corrispondente all’angolo superiore anteriore della porzione a cornice 21, ed un terzo blocchetto 35 integrato nella piastrina 27 di chiusura della porzione a cornice 21.

In particolare, ciascun blocchetto 33, 34 e 35 presenta terzi fori passanti 36 per l'introduzione di viti di fissaggio (non mostrate) disposte in presa in corrispondenti fori (non mostrati) definiti sulla porzione a cornice 21.

Il secondo blocchetto 34 presenta due terzi fori 36 disposti da parti opposte rispetto alla linea dell’intaglio presente nella zona di intaglio 18a; in questa maniera il secondo blocchetto 34 permette di irrigidire ulteriormente la porzione a cornice 21.

I fori del terzo blocchetto 33 sono coincidenti con i secondi fori passanti 29 della piastrina 27 per il fissaggio della stessa piastrina nella zona intermedia 15a del primo montante 15

La seduta 12 viene fissata sulle aste tubolari 32 superiori, relative al secondo ed al terzo blocchetto 34 e 35.

In una possibile variante (non mostrata nelle figure), al posto delle aste tubolari superiori 32 è possibile applicare direttamente un elemento piattiforme che realizza la seduta e che collega i due fianchi contrapposti del telaio.

In questo esempio realizzativo, il primo montante 15 presenta sostanzialmente una parte superiore 15b ed una parte inferiore 15c angolate tra loro in corrispondenza della zona intermedia 15a in virtù di un intaglio36.

I fori passanti del terzo blocchetto 35 sono disposti da parti opposte rispetto alla linea dell’intaglio presente nella zona intermedia 15a del primo montante 15, in maniera da irrigidire lo stesso montante.

Se vi è la necessità di irrigidire ulteriormente le zone di angolo del telaio 11 (in pratica le zone di intaglio 18), è possibile inserire dei tasselli all’ interno di queste che si fissano a porzioni incidenti del telaio.

Ad esempio, in figura 5 è mostrata una zona di intaglio 18b riferita all’angolo inferiore anteriore della porzione a cornice 21.

In tale zona di intaglio 18b è mostrato ad esempio un tassello 37 che si sovrappone alla linea di intaglio e che risulta bloccato al secondo montante e al primo tratto di appoggio al suolo tramite viti 38.

La forma di tali tasselli può essere varia; triangolare, rettangolare, ad “L” ecc., a seconda delle esigenze.

Tali tasselli possono essere applicati in tutte le zone d’intaglio-angolo del telaio dove vi è necessità di irrigidire la struttura.

Risulta evidente come, equivalentemente, ai tasselli interni alla barra nelle zone d’angolo possano essere utilizzati elementi di irrigidimento esterni alla barra, come nel caso dei blocchetti.

All’interno del medesimo concetto inventivo ricadono altre forme realizzative; di seguito sono mostrati esempi di strutture equivalenti: per semplicità la struttura tubolare è stata semplificata in una linea.

In figura 6 è mostrata una variante, indicata con 100, in cui le porzioni a cornice non costituiscono i fianchi ma i lati anteriore e posteriore del telaio della sedia (gli elementi traversi 130 sono mostrati in tratteggio, mentre le porzioni a cornice 121 sono mostrate in continuo; lo schienale e la seduta non sono mostrati).

In figura 7 è mostrata una variante, indicata con 200, in cui il fianco 214, costituito da una barra intagliata e piegata, non forma una cornice chiusa ma ha uno sviluppo aperto.

Risulta evidente come con la medesima struttura sia possibile realizzare sgabelli e panche: in figura 8 è mostrato ad esempio uno sgabello 300 con fianco 314 costituente una cornice chiusa realizzata da una barra intagliata e piegata.

Si è in pratica constatato come il trovato così descritto porti a soluzione i problemi evidenziati nei tipi noti di sedie, sgabelli panche o simili.

In particolare con il presente trovato si è realizzata ima struttura di sedia, sgabello, panca o simili, che permette di evitare la presenza di spigoli nelle zone d’angolo del telaio.

Questo lo si è raggiunto realizzando le zone d’angolo del telaio mediante una piega di una barra tubolare di alluminio; la deformazione di piega permette di arrotondare lo spigolo dell’angolo.

Ancora, utilizzando un’unica barra si evita il problema di assemblare il fianco di un telaio di sedia con elementi di colore di tonalità differente.

La costruzione della sedia risulta cosi estremamente semplificata rispetto all’assemblaggio di una comune sedia composta da elementi in alluminio.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l’uso specifico, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati acclusi al solo scopo di aumentare l’intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull’interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1) Struttura di sedia, sgabello, panca o simili, comprendente un telaio (11) di supporto per una seduta (12), caratterizzato dal fatto che almeno un lato/fianco (14) di detto telaio (11) è costituito da un’unica barra tubolare (17) intagliata e ripiegata nella zona di intaglio (18) a definire almeno un primo montante (15) ed un secondo montante (16) e tratti (23, 24) di collegamento di detti primo e secondo montante (15, 16), lo spigolo esterno (19) della zona di piega essendo raccordato per effetto della deformazione di piega.
2. 2) Struttura di sedia, sgabello, panca o simili, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta unica barra tubolare (17) intagliata e ripiegata forma parte di uno schienale (13).
3. 3) Struttura di sedia, sgabello, panca o simili, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto che detto primo montante (15) si sviluppa verso l’alto a realizzare detta parte di schienale (13).
4. 4) Struttura di sedia, sgabello, panca o simili, secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere due fianchi (14) simmetrici realizzati ciascuno da una corrispondente detta unica barra tubolare intagliata e ripiegata (17), detti due fianchi (14) essendo collegati da elementi traversi (30).
5. 5) Struttura di sedia, sgabello, panca o simili, secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta unica barra tubolare intagliata e ripiegata (17) forma una porzione a cornice (21) con sviluppo chiuso.
6. 6) Struttura di sedia, sgabello, panca o simili, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di fissaggio (26) delle contrapposte parti di chiusura di detta porzione a cornice (21).
7. 7) Struttura di sedia, sgabello, panca o simili, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di fissaggio (26) comprendono ima piastrina (27) fissata su entrambe le parti di chiusura di detta porzione a cornice (21).
8. 8) Struttura di sedia, sgabello, panca o simili, secondo una o più delle rivendicazioni 5, 6 e 7, caratterizzata dal fatto che detta porzione a cornice (21) è formata da detto primo montante (15) e detto secondo montante (16) collegati inferiormente da un primo tratto (23) di appoggio al suolo e superiormente da un secondo tratto (24) di supporto per la seduta (12).
9. 9) Struttura di sedia, sgabello, panca o simili, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che la chiusura di detta porzione a cornice (21) è realizzata tra un’estremità di detta barra tubolare (17), corrispondente ad un estremo (24a) del detto secondo tratto (24), e il detto primo montante (15).
10. 10) Struttura di sedia, sgabello, panca o simili, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta barra tubolare (17) è un estruso di alluminio o una sua lega.
11. 11) Struttura di sedia, sgabello, panca o simili, secondo le rivendicazioni dalla 4 alla 9 caratterizzata dal fatto che detti elementi traversi (30) si concretizzano in aste tubolari (32) fissate agli estremi su blocchetti (33, 34, 35) a loro volta fissati sulla corrispondente detta porzione a cornice (21) in corrispondenza della faccia di questa rivolta verso il contrapposto fianco della sedia, rispettivamente un primo blocchetto (33) disposto in una posizione intermedia del detto primo tratto (23) di appoggio al suolo, un secondo blocchetto (34) disposto nella zona di intaglio (18a) corrispondente all’angolo superiore anteriore della detta porzione a cornice (21), ed un terzo blocchetto (35) integrato nella detta piastrina (27) di chiusura della porzione a cornice (21).
12. 12) Struttura di sedia, sgabello, panca o simili, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto ciascun detto blocchetto (33, 34, 35) presenta terzi fori passanti (36) per Γ introduzione di viti di fissaggio disposte in presa in corrispondenti fori definiti sulla detta porzione a cornice (21), detto secondo blocchetto (34) presentando due di detti terzi fori (36) disposti da parti opposte rispetto alla linea dellintaglio presente nella corrispondente zona di intaglio (18a).
13. 13) Struttura di sedia, sgabello, panca o simili, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo montante (15) presenta una parte superiore (15b) ed ima parte inferiore (15c) angolate tra loro in corrispondenza della zona intermedia (15a) in virtù di un intaglio(36).
14. 14) Struttura di sedia, sgabello, panca o simili, secondo le rivendicazioni 11 e 13, caratterizzata dal fatto che i fori del detto terzo blocchetto (35) sono coincidenti con i secondi fori passanti (29) della detta piastrina (27) per il fissaggio della stessa piastrina nella zona intermedia (15a) del primo montante (15), detti fori essendo da parti opposte della linea dell’intaglio (36).
15. 15) Struttura di sedia, sgabello, panca o simili, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.