ITPD20010177A1

ITPD20010177A1 - Struttura di supporto per la gamba particolarmente per attacchi da snowboard.

Info

Publication number: ITPD20010177A1
Application number: IT2001PD000177A
Authority: IT
Inventors: Martino Fumagalli
Original assignee: Piva Srl
Priority date: 2001-07-17
Filing date: 2001-07-17
Publication date: 2003-01-17
Also published as: US20030015857A1

Description

“STRUTTURA DI SUPPORTO PER LA GAMBA PARTICOLARMENTE PER ATTACCHI DA SNOWBOARD”

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una struttura di supporto per la gamba particolarmente per attacchi da snowboard.

Come noto, la pratica dello snowboard sta conquistando negli anni sempre maggiore popolarità, coinvolgendo un numero sempre maggiore di praticanti, i quali hanno esigenze elevate soprattutto riferite alle regolazioni disponibili sugli attacchi.

Del resto l attacco alla tavola da snowboard riveste un’importanza cruciale nella trasmissione dei movimenti che l’utente imprime alla tavola stessa, ed dunque è molto importante che l’utente stesso possa pervenire ad una regolazione il più possibile confortevole di vari parametri sia di tipo funzionale che strutturale.

In particolare un parametro strutturale molto importante risulta essere la posizione del supporto della gamba.

Attualmente è possibile regolare solamente, e in modo limitato, l’inclinazione del supporto della gamba secondo la direzione tacco punta, che non risulta essere sufficiente visti i differenti assetti di corsa possibili e richiesti dagli utenti, e la variabilità della morfologia anatomica della gamba.

Compito principale del presente trovato è quello di realizzare un attacco da snowboard che porti a soluzione gli inconvenienti lamentati dalle soluzioni disponibili sul mercato in particolare garantendo all’utente la possibilità di regolare in modo libero e flessibile la posizione del supporto della gamba.

In relazione al compito principale, un altro importante scopo del presente trovato è quello di realizzare un supporto per la gamba con assetto regolabile anche da utenti privi di particolari competenze tecniche.

Altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un supporto per la gamba la cui struttura sia costruttivamente semplice e costituita da un ridotto numero di componentistica, senza peraltro che ciò vada ad influenzare la sua flessibilità applicativa.

Ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un supporto per la gamba la cui struttura sia facilmente associabile alle più diverse tipologie di attacchi.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un supporto per la gamba la cui struttura sia producibile con tecnologie ed impianti noti.

Il compito principale, gli scopi preposti ed altri scopi ancora che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da una struttura di supporto per la gamba particolarmente per attacchi da snowboard, del tipo comprendenti una base, da fissare alla tavola da snowboard, dalla quale si sviluppa posteriormente una talloniera ad andamento arcuato, caratterizzata dal fatto di comprendere

- un primo elemento piastriforme, a sviluppo verticale, sagomato inferiormente arcuato con estremità incernierate a detta talloniera,

- un secondo elemento piastriforme sagomato arcuato, a sviluppo verticale, definente l’appoggio per il polpaccio, disposto anteriormente a detto primo elemento, rispetto alla direzione tacco punta del piede, per mezzo di - almeno un primo gruppo di fissaggio regolabile, che si impegna in un corrispondente foro calibrato ricavato in detto primo elemento e scorrevole trasversalmente in un primo foro sagomato ricavato in detto secondo elemento, e - almeno un secondo gruppo di fissaggio regolabile, che si impegna in un corrispondente foro calibrato ricavato in detto primo elemento e scorrevole in un secondo foro sagomato ricavato in detto secondo elemento,

a generare, quando detti primo e secondo gruppo di fissaggio sono allentati, una possibilità di traslazione di detto secondo elemento rispetto a detto primo elemento, sostanzialmente sul piano di giacitura di detti primo e secondo foro sagomato.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una sua forma realizzativa, illustrata a titolo indicativo, ma non per questo limitativo della sua portata, nelle allegate tavole di disegni e figure in cui:

- La fig. 1 illustra in prospettiva un attacco da snowboard a cui è associato un supporto per la gamba con struttura secondo il trovato;

- La fig. 2 illustra in vista laterale l’attacco di figura 1 ;

- La fig. 3 illustra in vista laterale, parzialmente sezionato, il supporto per la gamba;

- La fig. 4 illustra, in prospettiva, il supporto per la gamba;

- La fig. 5 illustra in esploso il supporto per la gamba.

Con particolare riferimento alle figg. da 1 a 5, un supporto per la gamba per attacchi da snowboard, con struttura secondo il trovato, viene complessivamente indicato con il numero 10.

Il supporto per la gamba 10 è associato ad un attacco da snowboard 14, il

quale comprende una base 11 sostanzialmente piatta, su cui va in appoggio il battistrada della calzatura (non illustrata), e mezzi di fissaggio 12 (parzialmente illustrati) alla tavola da snowboard 48.

Dalla base 11 si sviluppa posteriormente ad andamento arcuato una talloniera 13, a cui sono incernierate lateralmente le estremità inferiori del supporto della gamba 10 ed una cinghia di fissaggio 15 della calzatura stessa.

Il supporto della gamba 10 è composito e comprende, un primo elemento

16 centrale, piatto, a sviluppo verticale, rastremato superiormente e sagomato

arcuato inferiormente con estremità 17 incernierate alla talloniera 13, un secondo elemento 18 arcuato, comprendente un corpo rigido 47 e una imbottitura anteriore

46, anch'esso a sviluppo verticale, disposto anteriormente rispetto alla direzione

tacco punta del piede, definente l’appoggio per il polpaccio, e un terzo elemento

19 posteriore, piastriforme, di fissaggio, come meglio verrà più avanti descritto,

del secondo elemento 18.

I tre elementi 16, 18 e 19 sono collegati tra loro da mezzi di collegamento regolabili, comprendenti un primo gruppo di fissaggio regolabile 21 che si impegna in un primo foro 22 ad asola, ricavato nel corpo rigido 47 del secondo elemento 18, con sviluppo longitudinale concorde a quello del secondo elemento

18 stesso, e di un secondo gruppo di fissaggio regolabile 23 che si impegna in un

secondo foro 24, ricavato anch’esso nel corpo rigido 47 del secondo elemento 18, ìiy* sagomato sostanzialmente quadro a generare uno spazio di scorrimento sul

proprio piano di giacitura.

II primo gruppo di fissaggio 21 comprende un prima boccola 29 internamente filettata, entro la quale si impegna una prima vite 30.

La prima boccola 29 ha base provvista di una coppia di flange 31a e 31b che la vincola a scorrere, senza che si sfili, lungo il primo foro ad asola 22.

La flangia inferiore 31b della prima boccola 29 è disposta entro una prima intercapedine 20 generata tra imbottitura 46 e corpo rigido 47 del secondo elemento 18.

La prima vite 30 è dotata di testa flangiata 33 che va in appoggio sul terzo elemento 19, sulla quale è superiormente incernierato un coperchio 34, il quale una volta aperto permette di comandare la rotazione della prima vite 30 stessa.

In pratica, la prima boccola 29 e la prima vite 30 sono passanti attraverso corrispondenti fori calibrati 27 e 28, ricavati rispettivamente su detto terzo elemento 19 e su detto primo elemento 16.

Il secondo gruppo di fissaggio 23 comprende un seconda boccola 35 internamente filettata, entro la quale si impegna una seconda vite 36.

La seconda boccola 35 è dotata di una base flangiata 37 disposta entro una seconda intercapedine 32 generata tra imbottitura 46 e corpo rigido 47 del secondo elemento 18.

La base flangiata 37 ha estensione maggiore rispetto al secondo foro 24, in modo tale che la seconda boccola 35 possa scorrere entro uno spazio limitato dal secondo foro 24 stesso.

La seconda vite 36 è dotata di testa 38 in appoggio al terzo elemento 19, in opposizione alla base flangiata 37 della seconda boccola 35.

In pratica, la seconda boccola 35 e la seconda vite 36 sono passanti attraverso corrispondenti fori calibrati 25 e 26, ricavati rispettivamente su detto terzo elemento 19 e su detto primo elemento 16.

Il primo ed il secondo gruppo 21 e 23, agendo su prima e seconda vite 30 e 36, permettono quindi di regolare il posizionamento del secondo elemento 18, su cui poggia il polpaccio dell'utente, su un piano coincidente sostanzialmente con il piano di giacitura di primo e secondo foro 22 e 24.

L’attacco 14 comprende anche mezzi di regolazione 39 dell’ inclinazione del supporto della gamba 10 secondo l’asse tacco punta.

Tali mezzi di regolazione dell’inclinazione 39 comprendono un blocchetto 43, a sviluppo longitudinale, con superficie inferiore 41 sagomata a dente di sega che si accoppia con una controsagomata porzione 42 del primo elemento 19, disposta in corrispondenza del foro calibrato 28 attraverso il quale passa la prima boccola 29.

Il blocchetto 43 è interposto tra il primo elemento 16 ed il terzo elemento 19, ed è provvisto di un foro ad asola 44 a sviluppo longitudinale attraverso il quale è passante la prima vite 30.

Il blocchetto 43, inoltre, è dotato di una porzione di base 45 fuoriuscente dal terzo elemento 19, disponibile all'utente ed atta ad andare in appoggio di arresto sulla talloniera 13.

Per quanto riguarda il funzionamento, allentando la prima vite 30 e la seconda vite 36 si allenta l impaccameno del secondo elemento 18 e del terzo elemento 19 rispetto al primo elemento 16.

In tale situazione di allentamento, l’utente può facilmente regolare la posizione del secondo elemento 18, fino a quando non ha trovato l’assetto ottimale.

Raggiunto l’assetto ottimale il semplice serraggio dei suddetti elementi filettati determina il fissaggio della posizione del secondo elemento 18.

Inoltre, è possibile regolare l'inclinazione del supporto 10, agendo sul blocchetto 43.

Infatti, allentando la prima vite 30 è possibile far scorrere longitudinalmente il blocchetto 43, la cui porzione di base 45, una volta che la prima vite 30 sia stata nuovamente serrata, va in appoggio di arresto sulla talloniera 13.

In pratica si è constatato come il presente trovato abbia portato a soluzione il compito e gli scopi ad esso preposti.

In particolare si vede come sia garantita all’utente la possibilità di regolare in modo ampio e flessibile la posizione del supporto per la gamba.

Ancora è da osservare come il supporto della gamba, con struttura secondo il trovato, sia regolabile anche da utenti privi di particolari competenze tecniche.

Ulteriormente si osserva come il supporto per la gamba sia costruttivamente semplice e costituito da un ridotto numero di componentistica, senza peraltro che ciò vada ad influenzare la sua flessibilità applicativa.

Non ultimo si osserva come il supporto per la gamba sia facilmente associabile alle più diverse tipologie di tavole.

Il presente trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ ambito del concetto inventivo.

I dettagli tecnici sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

I materiali possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Struttura di supporto per la gamba particolarmente per attacchi da snowboard, del tipo comprendenti una base, da fissare alla tavola da snowboard, dalla quale si sviluppa posteriormente una talloniera ad andamento arcuato, caratterizzata dal fatto di comprendere - un primo elemento piastriforme, a sviluppo verticale, sagomato inferiormente arcuato con estremità incernierate a detta talloniera, - un secondo elemento piastriforme sagomato arcuato, a sviluppo verticale, definente l’appoggio per il polpaccio, disposto anteriormente a detto primo elemento, rispetto alla direzione tacco punta del piede, per mezzo di - almeno un primo gruppo di fissaggio regolabile, che si impegna in un corrispondente foro calibrato ricavato in detto primo elemento e scorrevole trasversalmente in un primo foro sagomato ricavato in detto secondo elemento, e - almeno un secondo gruppo di fissaggio regolabile, che si impegna in un corrispondente foro calibrato ricavato in detto primo elemento e scorrevole in un secondo foro sagomato ricavato in detto secondo elemento, a generare, quando detti primo e secondo gruppo di fissaggio sono allentati, una possibilità di traslazione di detto secondo elemento rispetto a detto primo elemento, sostanzialmente sul piano di giacitura di detti primo e secondo foro sagomato.
2) Struttura, come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto secondo elemento comprende un corpo rigido ed una imbottitura anteriore.
3) Struttura, come alle rivendicazione precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo foro è ad asola con sviluppo longitudinale concorde a quello di detto secondo elemento, ed è ricavato in detto corpo rigido del secondo elemento.
4) Struttura, come alle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detto secondo foro è sagomato sostanzialmente quadro a generare uno spazio di scorrimento sul proprio piano di giacitura, ed è ricavato in detto corpo rigido del secondo elemento.
5) Struttura, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo gruppo di fissaggio regolabile comprende un prima boccola internamente filettata, entro la quale si impegna una prima vite, con base provvista di una coppia di flange che la vincola a scorrere, senza che si sfili, lungo detto primo foro ad asola, detta flangia inferiore essendo disposta entro una prima intercapedine generata tra detto corpo rigido e detta imbottitura del secondo elemento.
6) Struttura, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto secondo gruppo di fissaggio regolabile comprende un seconda boccola internamente filettata, entro la quale si impegna una seconda vite, dotata di una base flangiata disposta entro una seconda intercapedine generata tra detto corpo rigido e detta imbottitura del secondo elemento, detta base flangiata avendo estensione maggiore rispetto a detto secondo foro.
7) Struttura, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un terzo elemento piastriforme disposto posteriormente a detto primo elemento, rispetto a detto secondo elemento.
8) Struttura, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta prima vite è dotata di testa flangiata che va in appoggio su detto terzo elemento, detta prima boccola e detta prima vite essendo passanti attraverso corrispondenti fori calibrati ricavati rispettivamente su detto terzo elemento e su detto primo elemento.
9) Struttura, come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che sulla testa di detta prima vite è superiormente incernierato un coperchio, il quale una volta aperto permette di comandare la rotazione della prima vite stessa.
10) Struttura, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta seconda vite è dotata di testa che va in appoggio su detto terzo elemento in opposizione a detta base flangiata di detta seconda boccola, detta seconda boccola e detta seconda vite essendo passanti attraverso corrispondenti fori calibrati ricavati rispettivamente su detto terzo elemento e su detto primo elemento.
11) Struttura di supporto per la gamba particolarmente per attacchi da snowboard, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.