ITPD20000029A1 - Dispositivo di comando, particolarmente per apparecchi di pulizia domestica e/o industriale. - Google Patents

Description

"DISPOSITIVO DI COMANDO, PARTICOLARMENTE PER APPARECCHI DI PULIZIA DOMESTICA E/O INDUSTRIALE"

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di comando particolarmente, ma non esclusivamente utile per apparecchi utilizzati nel campo delle pulizie domestiche e/o industriali .

Attualmente sono disponibili sul mercato una grande quantità di modelli di apparecchi di pulizia, dagli aspirapolveri, agli apparecchi a vapore, ai ferri da stiro, alle macchine combinate ed altre utilizzate per le pulizie sia in case di civile abitazione sia in luoghi pubblici come ad esempio ristoranti, industrie, centri commerciali, ecc.

Per quanto riguarda in particolare gli apparecchi a vapore, si possono individuare varie tipologie costruttive di base distinguibili tra loro sostanzialmente per le modalità con cui viene comandata l'erogazione di vapore ed altri componenti atti a svolgere diverse funzioni ausiliarie

Una prima tipologia costruttiva prevede un corpo dell'apparecchiatura entro cui viene alloggiata la caldaia il quale si diparte, per l'erogazione del vapore mediante un tubo terminante all'estremità libera con un'impugnatura atta a comandare il movimento dell'attrezzatura, eventualmente sostituibile, dell'apparecchio a vapore.

In questa prima tipologia realizzativa sono alloggiati in corrispondenza della summenzionata impugnatura degli interruttori i quali, per mezzo di fili elettrici di collegamento posti all'interno del tubo arrivano a collegarsi con una elettrovalvola che a sua volta comanda il flusso di vapore o altre funzioni ausiliarie.

Il collegamento tra gli interruttori e l'elettrovalvola avviene sostanzialmente alla tensione di rete (220V e 110V) e quindi con notevole pericolo per l'utente.

Allo scopo di ridurre il più possibile tale pericolo gli interruttori devono essere opportunamente isolati ciò richiedendo notevole dispendio di materiali nonché un incremento elevato della complicazione costruttiva e di tempi di produzione.

Tale prima tipologia costruttiva quindi oltre a non assicurare comunque una perfetta sicurezza di comandi disponibili all'utente, porta a costi di produzione elevati.

Una seconda tipologia costruttiva volta adovviare gli inconvenienti messi in luce relativamente alla prima tipologia costruttiva, prevede sempre degli interruttori alloggiati nell'impugnatura dell'attrezzatura, i quali però sono collegati in bassa tensione (12-18V) con una scheda elettronica o semplicemente con un trasformatore alloggiati all'interno del corpo dell'apparecchiatura.

Tale seconda soluzione pur riducendo drasticamente i rischi dovuti al passaggio di corrente in prossimità delle zone di presa dell'utente, non risolve il problema dei costi.

Infatti, se da un lato l'utente è maggiormente cautelato (ma comunque può correre il rischio di subire delle scosse in bassa tensione le quali non sono pericolose ma tuttavia assai fastidiose), dall'altro lato la necessità di utilizzare una scheda elettronica od un trasformatore comporta un incremento di costi anche superiore rispetto alle summenzionate protezioni ai pulsanti.

Una terza recente tipologia prevede l'alloggiamento all'interno dell'impugnatura di una rotellina che comanda un cavo scorrente in una guaina a sua volta alloggiata all'interno del tubo di collegamento del vapore.

Tale cavo arriva all'interno del corpo dell'apparecchiatura nel quale comanda l'apertura o la chiusura di una elettrovalvola.

Tale terza tipologia costruttiva pur ovviando al problema della sicurezza dovuta alla circolazione di corrente elettrica in prossimità dell'impugnatura, presenta caratteristiche di scarsa affidabilità in uso prolungato ed intenso ed inoltre risulta, da esperienze sul campo, scarsamente agevole per l'utente.

Un'altra tipologia costruttiva prevede un collegamento di tipo pneumatico fra un comando posto nell'impugnatura e un trasduttore posto nel corpo macchina e predisposto a comandare le varie funzioni della stessa.

Tale tipologia si è dimostrata però particolarmente difficile da tarare e comunque dotata ancora di collegamenti (i tubi di passaggio degli impulsi di pressione) fra impugnatura e macchina.

Recentemente sono stati messi a punto apparecchi di pulizia, in particolare degli aspirapolvere, che usano un telecomando ad infrarossi posto nell'impugnatura ed un ricevitore posto nel corpo macchina.

Questi apparecchi hanno comunque mostrato notevoli limiti dovuti principalmente al fatto che normalmente durante l'uso il corpo dell'utente è interposto fra impugnatura e corpo macchina per cui i segnali inviati dal telecomando non vengono convenientemente ricevuti dal ricevitore e ciò con grave disagio per l'utente stesso.

Il compito principale del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di comando, particolarmente per apparecchi utilizzati nel campo delle pulizie che porti a soluzione gli inconvenienti sopra lamentati dalle tipologie note, in particolare ovviando in modo totale al problema della sicurezza per l'utente.

In relazione al compito principale uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di comando costruttivamente semplice ed adattabile ai vari modelli di apparecchi attualmente realizzati per impieghi specifici.

Altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di comando azionabile in modo agile ed ergonomico dall'utente.

Ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di comando il quale porti a costi e tempi di produzione competitivi con i modelli noti.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di comando producibile con tecnologie note.

Il compito principale, gli scopi preposti ed altri scopi ancora che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo di comando, particolarmente per apparecchi utilizzati nel campo delle pulizie domestiche e/o industriali, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un trasmettitore ad onde radio posizionato sull'impugnatura dell'attrezzatura dell'apparecchio di pulizia ed un ricevitore posizionato sul corpo macchina e collegato ai mezzi di azionamento delle varie funzioni della stessa.

Vantaggiosamente il trasmettitore sull'impugnatura può essere combinato con un ricevitore ed il ricevitore sul corpo macchina combinato con un trasmettitore.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una sua forma realizzativa, illustrata a titolo indicativo, ma non per questo limitativo della sua portata nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 è una vista prospettica di una macchina per pulizie dotata del dispositivo secondo il trovato;

la fig. 2 è una vista laterale parzialmente in spaccato della macchina di fig. 1;

la fig. 3 è un particolare prospettico ingrandito del dispositivo secondo il trovato;

la fig. 4 è uno schema a blocchi del trasmettitore posto sull'impugnatura;

la fig. 5 è uno schema a blocchi del ricevitore posto a bordo macchina;

la fig. 6 è una vista prospettica di un ferro da stiro applicabile alla macchina, con impugnatura dotata del dispositivo secondo il trovato.

Con particolare riferimento alle figure citate, un dispositivo di comando, particolarmente per apparecchi utilizzati nel campo delle pulizie domestiche e/o industriali secondo il trovato fa parte, in questo caso, di una apparecchiatura tipo aspirapolvere complessivamente indicata con il numero 10 e dotata di un corpo 11, alloggiente mezzi di aspirazione in sè noti e non illustrati per semplicità, al quale è collegato, in questo caso in modo amovibile, un tubo 12 flessibile di passaggio dell'aria aspirata avente fissata, anche'essa in modo amovibile all'estremità libera un'impugnatura 13 alla quale possono essere collegate attrezzature di lavoro genericamente numerate con 13a.

Il dispositivo di comando comprende un trasmettitore 15 ad onde radio posizionato sull'impugnatura 13 ed un ricevitore 16 posizionato sul corpo macchina 11 e collegato ai mezzi di azionamento delle varie funzioni della stessa, ad esempio interruttori di comando Ila, temporizzatori, regolatori di potenza, ecc..

Per questo il trasmettitore può essere associato a vari tasti 17, ognuno per una specifica funzione.

Il trasmettitore 15 è posto in un elemento scatolare 14 e integrato in una scheda 19 che comprende una batteria 18 di alimentazione estraibile, un microprocessore 20, uno o più tasti 17 e led 21.

Il ricevitore 16 è integrato invece in una scheda 22 con microprocessore 23 e memoria 24.

Non appena viene inserita la batteria di alimentazione 18 il microprocessore 20 effettua un algoritmo e si assegna da solo in modo "random"~ uno qualsiasi di una serie di codici preimpostati per essere riconosciuto dalla macchina; questo codice rimane attivo finché non viene tolta la batteria 18 oppure questa si scarica.

Accendendo la macchina, ad esempio tenendo premuto un corrispondente tasto non illustrato per un certo tempo, la scheda 22 a bordo macchina si predispone a riconoscere uno qualsiasi dei radiocomandi previsti che venga attivato entro un certo tempo (alcune decine di secondi si supponga).

Il trasmettitore 15 si attiva premendo uno dei tasti 17 di comando e la macchina memorizza tramite la memoria 24 il codice di identificazione inviato dal trasmettitore 15 che si è attivato e lo tiene in memoria finche non si esegue di nuovo l'operazione di sintonizzazione (questo anche se poi la macchina viene spenta o disalimentata).

Una volta sintonizzata la macchina sul particolare trasmettitore 15 diventa estremamente improbabile che un diverso trasmettitore 15 interagisca con essa; viceversa è possibile in qualsiasi momento sostituire il trasmettitore 15 con un altro; basta eseguire una nuova operazione di sintonizzazione .

La sintonizzazione è necessaria ogni volta che si toglie la batteria 18 dalla scheda 19.

In questo modo per azionare la macchina è necessario inserire la pila 18 consegnata a parte e codificare il segnale .

Si è pertanto sicuri che l'apparecchio prima della vendita possa essere fatto funzionare, che quindi la codifica debba essere fatta direttamente dall'utente e che utenze vicine utilizzanti apparecchi uguali non vengono influenzate reciprocamente dai segnali.

Può essere prevista una versione in cui sia sull'impugnatura 13 che a bordo macchina vi sia un ricetrasmettitore .

La funzione di autoriconoscimento rimane la stessa, ma ad ogni variazione di stato la macchina trasmette al radiocomando la nuova modalità di funzionamento.

E' pertanto possibile visualizzare sull'impugnatura 13 10 stato della macchina (a mezzo led, display<' >fibre ottiche, ecc.) e sapere ad ogni istante, anche a distanza, che cosa sta facendo la macchina.

Ciò può essere particolarmente comodo per l'utilizzo della macchina per depurare o sanificare ambienti o per l'uso come idromassaggio collegando la mandata del ventilatore con una vasca da bagno (l'assenza di collegamenti elettrici consente le regolazioni delle funzioni in tutta sicurezza).

Si è in pratica constatato come siano stati raggiunti 11 compito e gli scopi preposti, in particolare è da osservate come il dispositivo secondo il trovato risolva pienamente il problema della sicurezza per l'utente al contempo garantendo facilità d'uso e robustezza strutturale.

L'utilizzo di onde radio elimina poi gli inconvenienti registrati nelle apparecchiature con comandi a raggi infrarossi.

Inoltre la semplicità costruttiva del trovato e la sua adattabilità strutturale ad apparecchi destinati a diversi servizi, lo rendono competitivo economicamente e costruttivamente rispetto ai modelli noti.

Ancora è da notare la notevole ergonomicità realizzata dal trovato anche nelle sue realizzazioni più semplici, ergonomicità che può essere aumentata pressoché a piacere in modelli più costosi e sofisticati.

Il presente trovato è suscettibile di modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Così, con particolare riferimento alla fig. 6, il trasmettitore 15 può trovarsi inserito nell'impugnatura 20 di un ferro da stiro 21 collegabile alla macchina.

Inoltre tutti i particolari possono essere sostituiti con altri elementi tecnicamente equivalenti.

I materiali nonché le dimensioni possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di comando, particolarmente per apparecchi utilizzati nel campo delle pulizie domestiche e/o industriali, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un trasmettitore ad onde radio posizionato sull'impugnatura dell'attrezzatura dell'apparecchio di pulizia ed un ricevitore posizionato sul corpo macchina e collegato ai mezzi di azionamento delle varie funzioni della stessa.
2. 2) Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto trasmettitore sull'impugnatura è combinato con un ricevitore e detto ricevitore sul corpo macchina combinato con un trasmettitore .
3. 3) Dispositivo di comando come alle rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento delle varie funzioni della sono interruttori di comando, temporizzatori, regolatori di potenza e simili.
4. 4) Dispositivo di comando come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il comando sull'impugnatura comprende una scheda con detto trasmettitore o ricetrasmettitore , una batteria di alimentazione estraibile, un microprocessore, uno o più tasti, detto ricevitore a bordo macchina essendo integrato in una scheda con microprocessore e memoria.
5. 5) Dispositivo come alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto microprocessore sull'impugnatura effettua all'inserimento della batteria un algoritmo e si assegna da solo in modo "random" uno qualsiasi di una serie di codici preimpostati per essere riconosciuto dalla macchina, accendendo la macchina la corrispondente scheda a bordo si predispone a riconoscere uno qualsiasi dei radiocomandi previsti che venga attivato entro un certo tempo, premendo poi uno dei tasti di comando sulla detta impugnatura detta memoria memorizzando il codice di identificazione inviato dal detto trasmettitore.
6. 6) Dispositivo di comando, particolarmente per apparecchi utilizzati nel campo delle pulizie domestiche e/o industriali, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nella allegata tavola di disegni.