ITNO20130006A1 - Spazzola lavante e/o pulente nonche' gruppo di pulizia associabile a macchinari lavanti e/o pulenti e comprendente almeno una detta spazzola - Google Patents

Description

- RIASSUNTO

Una spazzola lavante/pulente comprende un corpo principale e una porzione operativa connessa al corpo principale; la spazzola comprende inoltre mezzi di presa del moto direttamente collegati ad essa ed atti a trasmetterle una potenza meccanica per metterla in movimento rispetto ad un gruppo di pulizia e/o di lavaggio su cui è montabile; il corpo principale è conformato secondo un disco trascinatore atto ad ospitare un feltro pulente, i mezzi di presa del moto essendo ricavati o connessi al disco trascinatore o al feltro pulente.

- DESCRIZIONE

la presente invenzione ha per oggetto una spazzola pulente e/o lavante impiegabile in macchinari di vario tipo per la pulizia di aree a terra quali ad esempio pavimenti e superfici similari, nonché un macchinario dotabile di un "gruppo di pulizia e/o lavaggio” che a sua volta comprenda una o più spazzole in accordo con l'invenzione stessa.

Come è noto, in diverse applicazioni civili o industriali, i macchinari di pulizia possono presentare spazzole mobili (e movimentate da opportune motorizzazioni e relative linee di trasmissione asservite), le quali vengono poste in contatto con un’area da pulire e vengono poi movimentate di conseguenza.

Ad esempio, è nota dal brevetto EP2625995 una testa di lavoro formata da due dischi pulenti dotati di spazzole coronali e di ruote dentate connesse alle spazzole coronali ed ingranate Cuna sull’altra: questi dischi tuttavia sono occupati, nella loro parte inferiore, sempre e solo da elementi a spazzola, e non da altre tipologie di strutture adatte a catturare io sporco dalla superficie da pulire.

È anche accessibile al pubblico il brevetto DE10/2005/045310, che mostra un macchinario per pulire pavimentazioni dotato di un grosso disco rotante frontale affacciato a terra, che presenta una spazzola circolare con setole ad elevato angolo di divergenza ed una campana di ingranamento ricavata superiormente e dotata di cave praticamente sagomate come denti di ruote dentate, ma anche in questo caso non si hanno tracce o indicazioni sull'impiego di feltri pulenti o di oggetti similari.

Infine, il brevetto US2007/192973 mostra una macchina per pulizia di pavimenti in cui la testa operativa è in grado di ospitare almeno due dischi con dentatura di ingranamento integrale e con elementi di pulizia esclusivamente del tipo a spazzola.

Per la trasmissione del moto rotatorio alla spazzola, nelle tecnologie oggigiorno note possono ad esempio essere considerate trasmissioni basate su pulegge e cinghie, che mettono in rotazione le spazzole stesse: a loro volta, le spazzole presenti nei macchinari odierni possono essere singole o multiple, ed in quest'ultimo caso vengono messe in rotazione secondo moto concordi o discordi attraverso opportuni rinvii e demoltiplicatori di rotazione.

Le spazzole di tipo noto, ed i relativi gruppi di pulizia e/o lavaggio che ne ospitano una o più, non sono comunque scevri da inconvenienti.

Ad esempio, nelle tradizionali spazzole, la presenza di cinghie e pulegge costituisce un notevole fattore di complicazione strutturale, soprattutto nel caso in cui siano presenti spazzole multiple da mettere in rotazione relativa una rispetto all’altra: la complicazione strutturale deriva dall'ingombro richiesto ai passaggi delle cinghie ed ai posizionamenti delle varie pulegge, nonché all'eventuale presenza di demoltiplicatori dedicati a ciascuna spazzola presente nel gruppo di pulizia.

Inoltre, nelle spazzole di tipo noto è necessario predisporre dei collegamenti cinematici per trasmettere il moto, e tali collegamenti cinematici sono soggetti a condizioni ambientali di lavoro avverse a causa della presenza di fattori ambientali (polvere, liquidi di lavaggio, corpi estranei raccolti durante il passaggio delle spazzole e così via) che causano fenomeni di usura precoce o addirittura indesiderati grippaggi e rotture.

Alternativamente, laddove una o più spazzole siano messe in movimento con gruppi motoriduttori singolarmente dedicati ad esse, i costi complessivi del macchinario crescono in maniera esponenziale proprio a causa della ridondanza dei motori e delle rispettive trasmissioni.

Nell'ambito dei problemi qui sopra esposti, la presente invenzione si prefigge di produrre una spazzola di lavaggio e/o di pulizia, nonché un gruppo di lavaggio e/o pulizia installabile su una qualsiasi macchina ad uso civile e/o industriale e che comprenda almeno una di queste spazzole, che sia in grado di ovviare agli inconvenienti citati.

Con maggiore attenzione, va detto che l'invenzione intende realizzare un "sistema complessivo" che sia di alta efficienza operativa, di facile manutenzione ed assemblaggio e che minimizzi i costi di gestione.

La presente invenzione ha in altre parole come scopo l'ideazione di una spazzola lavante e/o pulente che soddisfi al contempo i requisiti di efficienza operativa e di riduzione dei costi di manutenzione e di sostituzione, anche tenendo conto di un ragionevole valore quantitativo, di “vita utile” legato all'usura normale degli elementi pulenti della spazzola in sé.

I propositi della presente invenzione si estendono anche alla realizzazione di gruppi di pulizia installabili su diversi tipi di macchine per la pulizia e/o per il lavaggio: tali gruppi di pulizia devono essere ottimizzati in termini di efficienza, facilità di manutenzione e di sostituzione delie parti usurate e in termini di costi di gestione e costruzione.

Questi ed altri scopi dell'invenzione sono realizzati secondo una spazzola di lavaggio e/o pulizia secondo quanto qui descritto e rivendicato, ed anche secondo quanto rappresentato nelle figure esemplificative (ma non obbligatoriamente limitanti) in cui:

La figura 1 mostra una vista secondo un’angolazione laterale/alta di un gruppo di pulizia comprendente spazzole secondo l’invenzione;

La figura 2 mostra una vista secondo un’angolazione laterale/bassa del gruppo di pulizia di figura 1 ; e

La figura 3 mostra una vista in esploso di una variante realizzativa della spazzola secondo l'invenzione.

Nell’ambito dell’invenzione, la spazzola pulente e/o lavante è Indicata con il riferimento numerico 1 e comprende un corpo principale 2 collegabile ad punto di vincolo 12 su un gruppo di pulizia 10 nonché una porzione operativa 3 connessa senza soluzione di continuità al corpo principale 2 (o in altre parole definente un insieme monolitico con il corpo principale 2): la porzione operativa 3 serve per eseguirò operazioni di pulizia e/o di lavaggio su un’area da pulire, che a sua volta risulta percorribile dal gruppo di pulizia e/o di lavaggio 10 (che forma comunque parte dell'invenzione, come spiegato più avanti). Vantaggiosamente, la spazzola 1 comprende inoltre mezzi di presa del moto 4 direttamente ricavati nel corpo principale 2 e che servono a trasmettere una potenza meccanica alla spazzola 1 per metterla in movimento rispetto al punto di vincolo 12 sul gruppo di pulizia e/o di lavaggio 10.

Volendo massimizzare la semplicità costruttiva, i mezzi di presa del moto 4 possono essere integralmente ricavati nel corpo principale, anche se possono essere ideate ed attuate altre forme di collegamento diretto (ad esempio con avvitatura/innesto di una corona di denti al corpo principale o quant'altro: si veda figura 3).

Guardando le figure si può osservare che il corpo principale è conformato secondo un solido di rotazione (e più precisamente un cilindro a base circolare, con sviluppo in altezza estremamente contenuto e con alleggerimenti interni), cosicché il punto di vincolo 12 di fatto corrisponde ad un punto di ancoraggio localizzato in corrispondenza dell'asse di simmetria centrale dei solido di rotazione.

Grazie a questa geometria tridimensionale, la porzione operativa 3 può essere realizzata in modo tale da comprendere una molteplicità di elementi attivi che si protendono in direzione normale dal solido di rotazione rispetto al suo asse di simmetria centrale: in pratica, questi elementi attivi sono realizzati tramite elementi filiformi (altrimenti definibili ''setole”) e/o nastriformi flessibili, che in accordo con la tecnica nota sono atti ad impattare sull’area da pulire in condizioni operative.

Naturalmente, se la spazzola 1 è mobile (ad esempio, se ruota attorno al suo punto di vincolo 12), gli elementi attivi impattano sull’area da pulire in corrispondenza di movimenti della spazzola 1 rispetto al punto di vincolo 12.

Dal canto loro, i mezzi di presa del moto 4 comprendono una molteplicità di denti di ingranamento posizionati perimetralmente sul corpo principale 2; questi denti di ingranamento sono posizionati in corrispondenza di un'ordinata sfalsata, rispetto all’asse di simmetria centrale, rispetto ad un'ordinata di giacitura degli elementi filiformi e/o nastriformi flessibili (cosicché non vanno in interferenza funzionale gli uni con gli altri). Alternativamente, la spazzola 1 può avere il corpo principale conformato secondo un disco trascinatore, che è atto ad ospitare un feltro pulente: in questa possibilità di realizzazione i mezzi di presa del moto 4 possono essere ricavati o connessi al disco trascinatore o al feltro pulente.

La spazzola 1 qui sopra descritta può fare vantaggiosamente parte di un gruppo di pulizia e/o lavaggio indicato col riferimento numerico 10 nelle figure e che è impiegabile in diversi tipi di macchinari di pulizia e/o di lavaggio (lavasciuga con o senza operatore a bordo, spazzatrici e così via).

Il gruppo di pulizia e/o di lavaggio 10 basilarmente comprende una struttura portante 11 definente uno o più punti di vincolo 12 (il cui scopo tecnico è quello di ospitare una rispettiva spazzola 1 ) ed un motore 13 collegato ad almeno una spazzola 1 montata nella struttura portante 11 in corrispondenza di un suo punto di vincolo 12.

Il collegamento tra spazzola 1 e motore 13 viene convenientemente attuato in modo “parziale” o “completo” (a seconda della presenza o meno di elementi di trasmissione intermediari) attraverso i mezzi di presa del moto 4 integralmente ricavati sul corpo principale 2 della spazzola 1 .

Se si rende necessario adattare la velocità di movimento o rotazione della spazzola 1 rispetto all'output del motore 13, può essere necessario adottare un motoriduttore cinematicamente interposto tra il motore 13 ed i mezzi di presa del moto 4 di almeno una spazzola 1 .

Il gruppo di pulizia esemplificativo illustrato nelle figure si caratterizza per la presenza di due spazzole 1 rispettivamente controrotanti e collegate tra loro attraverso i rispettivi mezzi di presa del moto 4, che sono a loro volta mutuamente e direttamente ingranati (in questo caso, il motoriduttore risulta collegato ad una sola delle spazzole 1 rispettivamente controrotanti).

Naturalmente, se necessario il gruppo di pulizia e/o di lavaggio secondo l’invenzione può essere dotato di più di due spazzole 1 , che possono quindi essere collegate in serie l’una all'altra attraverso ingranamento diretto dei rispettivi mezzi di presa del moto 4. L’invenzione consegue diversi interessanti vantaggi rispetto a ciò che è noto.

Innanzitutto, il fatto di ricavare direttamente i mezzi di presa del moto nel corpo principale della spazzola permette una notevole semplificazione dei processo produttivo della spazzola stessa, e permette una sicura integrazione funzionale che consente un risparmio di tempi di assemblaggio, di tempi di sostituzione e un miglior funzionamento della spazzola stessa.

Inoltre, l’integrazione tra spazzola e mezzi di presa del moto permette di costruire catene cinematiche molto semplici e dirette, soprattutto nel caso in cui si vogliano realizzare gruppi di pulizia e/o lavaggio con due o più spazzole controrotanti (in questi casi è possibile ingranare direttamente una spazzola con l'altra, ed eventualmente impiegando solo un solo motoriduttore posto a monte della catena di spazzole).

Dal momento che la dentatura è solidale al corpo spazzola/trascinatore, ciò significa che al momento della sostituzione della spazzola (evento che si verifica naturalmente durante l’impiego nelle operazioni di lavaggio/pulizia) viene effettuata anche la sostituzione della trasmissione; questa sostituzione simultanea ha come vantaggio il fatto che i mezzi di presa del moto risulteranno essere sempre in ottimo stato e quindi l’usura della trasmissione generata dagli elementi chimici e dalie particelle granulose di sporco/sabbia/polvere e quant'altro perde di rilevanza.

In altre parole, un ulteriore vantaggio della presente invenzione è dato dal fatto che questa innovativa ed originale spazzola (che al pari di quelle della tecnica nota è un articolo soggetto a consumo e quindi a sostituzione periodica) ‘‘rinnova’’ automaticamente anche i suoi mezzi di presa del moto al momento della sua sostituzione: ciò implica che al rinnovo della spazzola sul macchinario lavante/pulente, anche la trasmissione del moto alle spazzole sarà sempre nuova ed in perfette condizioni di geometrìa e di ingranamento, evitando perdite di funzionalità legate ad usure precoci dei denti di ingranamento.

Inoltre, l'integrazione strutturale e funzionale tra corpo principale della spazzola e mezzi di presa del moto consente la massima silenziosità nella trasmissione (dal momento che l’ingranamento dei vari componenti della trasmissione del moto si verifica tra materiali omogenei, e più specificamente avviene in modalità “plastica su plastica") unita ad una ancora più vantaggiosa assenza di manutenzione della trasmissione.

CORREZIONI SENZA MARCATURA - RIVENDICAZIONI

1. Spazzola lavante e/o pulente associabile a macchinari per pulizia di aree quali pavimenti e similari, comprendente:

- un corpo principale (2) collegabile ad punto di vincolo (12) su un gruppo di pulizia (10); e

- una porzione operativa (3) connessa al corpo principale (2) ed atta ad eseguire operazioni di pulizia e/o di lavaggio su un’area da pulire, detta area da pulire essendo percorribile dal gruppo di pulizia e/o di lavaggio (10); e

- mezzi di presa del moto (4) direttamente ed integralmente ricavati nel corpo principale (2) ed atti a trasmettere una potenza meccanica alla spazzola (1) per metterla in movimento rispetto al punto di vincolo (12) sul gruppo di pulizia e/o di lavaggio (10), caratterizzata dal fatto che il corpo principale (2) è conformato secondo un disco trascinatore atto ad ospitare un feltro pulente, i mezzi di presa del moto (4) essendo ricavati o connessi al disco trascinatore o al feltro pulente.

2. spazzola secondo la rivendicazione 1, nella quale il corpo principale (2) è conformato secondo un solido dì rotazione a conformazione cilindrica, il punto di vincolo (12) essendo costituito da un punto di ancoraggio localizzato in corrispondenza di un asse di simmetrìa centrale di detto solido di rotazione, la porzione operativa (3) comprendendo una molteplicità di elementi attivi protendendosi normalmente dal solido di rotazione rispetto all'asse di simmetrìa centrale e comprendendo una molteplicità di elementi filiformi e/o nastriformi flessibili ed atti ad impattare sull’area da pulire in condizioni operative e/o in corrispondenza di movimenti della spazzola (1) rispetto al punto di vincolo (12).

3. spazzola secondo la rivendicazione 1, nella quale i mezzi di presa del moto (4) comprendono una molteplicità di denti di ingranamento posizionati perimetralmente sul corpo principale (2) e preferìbilmente posizionati in corrispondenza di un'ordinata sfalsata, rispetto all'asse di simmetrìa centrale, rispetto ad un’ordinata di giacitura degli elementi filiformi e/o nastriformi flessibili.

4. gruppo di pulizia e/o lavaggio (10) impiegabile in macchinari di pulizia e/o di lavaggio, comprendente:

- una struttura portante (11 ) definente uno o più punti di vincolo (12) rispettivamente atti ad ospitare una spazzola (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 1 alla 3; e - un motore (13) collegato ad almeno una spazzola (1 ) montata nella struttura portante (11) in corrispondenza di un punto di vincolo (12), il collegamento tra spazzola (1 ) e motore (13) essendo attuato almeno parzialmente attraverso i mezzi di presa del moto (4) ricavati sul corpo principale (2) della spazzola (1 ).

5. gruppo secondo la rivendicazione 4, nel quale è inoltre presente un riduttore cinematicamente interposto tra il motore ed i mezzi di presa del moto (4) di almeno una spazzola (1 ).

6. gruppo secondo le rivendicazioni 4 o 5, nel quale sono presenti due o più spazzole (1 ) rispettivamente controrotanti e collegate tra loro attraverso i rispettivi mezzi di presa del moto (4) i quali sono mutuamente e direttamente ingranati, il riduttore essendo collegato ad una sola delle spazzole (1) rispettivamente controrotanti.

7. gruppo secondo una qualsiasi delie rivendicazioni dalla 4 alla 7, nel quale sono presenti mezzi di orientamento e/o spostamento dell’intero gruppo di pulizia e/o di lavaggio (10) rispetto ad un macchinario.

8. gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 4 alla 7, nel quale sono inoltre presenti mezzi di emissione di acqua e/o di detersivi e/o di disinfettanti atti ad impattare sulla superficie da lavare in condizioni operative.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 . Spazzola lavante e/o pulente associabile a macchinari per pulizia di aree quali pavimenti e similari, comprendente: - un corpo principale (2) collegabile ad punto di vincolo (12) su un gruppo di pulizia (10); e - una porzione operativa (3) connessa al corpo principale (2) ed atta ad eseguire operazioni di pulizia e/o di lavaggio su un’area da pulire, detta area da pulire essendo percorribile dal gruppo di pulizia e/o di lavaggio (10), caratterizzata dal fatto che comprende inoltre mezzi di presa del moto (4) direttamente ricavati nel corpo principale (2) ed atti a trasmettere una potenza meccanica alla spazzola (1) per metterla in movimento rispetto al punto di vincolo (12) sul gruppo di pulizia e/o di lavaggio (10). 2. spazzola secondo la rivendicazione 1, nella quale i mezzi di presa del moto (4) sono integralmente ricavati nel corpo principale (2). 3. spazzola secondo le rivendicazioni 1 o 2, nella quale il corpo principale (2) è sostanzialmente conformato secondo un solido di rotazione, preferibilmente a conformazione cilindrica, il punto di vincolo (12) essendo sostanzialmente costituito da un punto di ancoraggio localizzato in corrispondenza di un asse di simmetria centrale di detto solido di rotazione, la porzione operativa (3) comprendendo una molteplicità di elementi attivi protendendosi normalmente dal solido di rotazione rispetto all’asse di simmetria centrale e preferibilmente comprendendo una molteplicità di elementi filiformi e/o nastriformi flessibili ed atti ad impattare sull’area da pulire in condizioni operative e/o in corrispondenza di movimenti della spazzola (1) rispetto al punto di vincolo (12). 4. spazzola secondo la rivendicazioni 1 o 2, nella quale il corpo principale (2) è conformato secondo un disco trascinatore atto ad ospitare un feltro pulente, i mezzi di presa del moto (4) essendo ricavati o connessi al disco trascinatore o al feltro pulente. 5. spazzola secondo la rivendicazione 3, nella quale i mezzi di presa del moto (4) comprendono una molteplicità di denti di ingranamento posizionati perimetralmente sul corpo principale (2) e preferibilmente posizionati in corrispondenza di un’ordinata sfalsata, rispetto all’asse di simmetria centrale, rispetto ad un’ordinata di giacitura degli elementi filiformi e/o nastriformi flessibili. 6. gruppo di pulizia e/o lavaggio (10) impiegabile preferibilmente in macchinari di pulizia e/o di lavaggio, comprendente: - una struttura portante (11) definente uno o più punti di vincolo (12) rispettivamente atti ad ospitare una spazzola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 1 alla 3; e - un motore (13) collegato ad almeno una spazzola (1) montata nella struttura portante (11) in corrispondenza di un punto di vincolo (12), il collegamento tra spazzola (1) e motore (13) essendo attuato almeno parzialmente attraverso i mezzi di presa del moto (4) ricavati sul corpo principale (2) della spazzola (1). 7. gruppo secondo la rivendicazione 6, nel quale è inoltre presente un riduttore cinematicamente interposto tra il motore ed i mezzi di presa del moto (4) di almeno una spazzola (1). 8. gruppo secondo le rivendicazioni 6 o 7, nel quale sono presenti due o più spazzole (1) rispettivamente controrotanti e collegate tra loro attraverso i rispettivi mezzi di presa del moto (4) i quali sono mutuamente e direttamente ingranati, il riduttore essendo preferibilmente collegato ad una sola delle spazzole (1) rispettivamente controrotanti. 9. gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 6 alla 8, nel quale sono presenti mezzi di orientamento e/o spostamento dell’intero gruppo di pulizia e/o di lavaggio (10) rispetto ad un macchinario. 10. gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 4 alla 8, nel quale sono inoltre presenti mezzi di emissione di acqua e/o di detersivi e/o di disinfettanti atti ad impattare sulla superficie da lavare in condizioni operative.