ITNO20040004U1 - Raccoglitore usa e getta di rifiuti organici solidi di animali - Google Patents

Description

Descrizione di modello industriale di utilità avente per titolo:

RACCOGLITORE USA E GETTA DI RIFIUTI ORGANICI SOLIDI DI ANIMALI

RIASSUNTO:

Il presente trovato si riferisce ad un raccoglitore di rifiuti organici solidi di animali domestici, quali cani, gatti o altri, che presenti la peculiarità di essere costituito da una scatola in cartoncino leggero, ripiegabile su se stessa in modo da essere contenuta in una fascetta, al fine di ridurre gli ingombri a pochi centimetri di larghezza e lunghezza e pochi millimetri di spessore. La scatola piegata è estraibile dalla fascetta e sviluppabile, per mezzo delle pieghe funzionali, in un contenitore rettangolare, munito di maniglia per il trasporto e di coperchio superiore per la chiusura. La fascetta funzionerà come paletta di contrasto per la raccolta, in modo da facilitare lintroduzione dei rifiuti nella scatola sviluppata

Come è noto, non solo il rispetto della società civile, ma anche la legge, impone la raccolta e la rimozione dagli spazi pubblici dei rifiuti organici solidi lasciati dagli animali domestici. Qualunque accompagnatore di animali dovrebbe, quindi, essere munito di mezzi in grado di far fronte a questo problema. La soluzione comunemente utilizzata consiste in un sacchetto impermeabile, che, calzato sulla mano, dà una protezione al proprietario che raccoglie e cestina i residui. Vi sono, inoltre, alternative meno sgradevol offerte dal mercato quali palette a strallo, palette a pinza e sacchetto ecc Spesso questi oggetti sono in vendita in distributori posizionati nelle strade dagli enti comunali, ma sfortunatamente ciò non sembra essere una soluzione di successo, soprattutto per i problemi dovuti alla bassa copertura de distributori sul territorio, al loro scarso approvvigionamento ed alla pigrizia d chi non ha le monete per poterne usufruire.

Questi metodi di raccolta, pur nella bontà della loro efficacia, sono tuttavia poco amati dalle persone comuni, che sovente disertano del tutto questa pratica, ai danni dell’igiene degli spazi cittadini. Il sacchetto, infatti presuppone un contatto tattile, intermediato solo da un sottile strato di plastica, con qualcosa che si vuole il più possibile lontano da sè. Nel caso si usasse altro tipo di utensile, quali palette o pinze, per tenere una distanza di sicurezza, prima o poi toccherebbe l’ ingrato compito di ripulire gli arnesi, salvo prendere la decisione di riporre in borsa un oggetto così sporco.

Il compito che si propone il trovato è quello di eliminare gli inconvenienti precedentemente lamentati, realizzando un raccoglitore di residui organici solidi di animali che sia di pratico uso, di minimo ingombro, assolutamente ecologico ed igienico e che abbia un bassissimo costo, di modo da poter essere gettato serenamente dopo l’ utilizzo.

Gli scopi sopra esposti, nonché quelli accennati ed altri, che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un raccoglitore di residui organici solidi di animali, costituito da materiale cartaceo, così da poter essere buttato nei contenitori cittadini nel rispetto della legge.

Altro scopo del trovato è quello di realizzare un raccoglitore di residui organici solidi di animali che sia di minimo ingombro, trasportabile per l’uso, anche in numerosi esemplari, in una normale tasca di indumento

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un raccoglitore di residui organici solidi di animali strutturalmente congegnato in modo da diventare un contenitore con pareti, fondo, coperchio di chiusura e maniglia di trasporto. Ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un raccoglitore di residui organici solidi di animali contestualmente munito di paletta di contrasto Ancora uno scopo del trovato è quello di realizzare un raccoglitore di residui organici solidi di animali che sia di costo bassissimo, al fine di poter essere utilizzato una sola volta e poi buttato senza eccessivo scrupolo.

Pertanto, nel rispetto delle caratteristiche inventive sopra citate, si realizzerà una scatola di cartoncino, avente sul fondo una chiusura a scatto e sulla parte superiore un coperchio di chiusura automatico, con una maniglia di trasporto. L’imboccatura sarà munita di lembi di rinforzo e di trattenimento del coperchio di chiusura.

La scatola citata avrà subito al momento della tranciatura di sviluppo, l’improntatura atta a predisporre le pieghe per il suo avvolgimento e per la sagoma che andrà ad assumere.

Le impronte predisposte consentiranno, inoltre, di appiattire la scatola completamente su se stessa, di modo da ridurre ai minimi termini gli ingombri di lunghezza e larghezza. Anche la maniglia di supporto, il coperchio di chiusura ed i lembi dell’imboccatura risulteranno ripiegati funzionalmente.

Il contenitore, così ripiegato, avrà uno spessore di qualche millimetro ed una larghezza e lunghezza di pochi centimetri; una fascetta di cartoncino, che sarà poi usata come paletta di contrasto, accoglierà ordinatamente il tutto Ulteriori caratteristiche, chiarimenti e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un raccoglitore usa e getta di rifiuti solidi organici di animali, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, con l’ ausilio degli uniti disegni di cui ....

In Fig. 1 è rappresentato il raccoglitore, con maniglia di trasporto, coperchio di chiusura e fascetta, nella situazione di tranciatura di sviluppo, predisposizione di chiusura ed incollaggio. Sono evidenziate le pieghe improntate necessarie per lo svolgimento.

In Fig.2 è rappresentato il raccoglitore, dove, in D, appare tutto ripiegato ed inserito nella fascetta, in E, con la fascetta sfilata ed in F, svolto piatto.

In Fig.3 è rappresentato il raccoglitore dove in G si può vedere lo sviluppo tridimensionale, con la chiusura di fondo a scatto in aggancio, in H il fondo fissato ed in I la maniglia di trasporto ed il coperchio piegati verso Festemo. All’imboccatura appaiono i lembi di rinforzo e di trattenimento per il coperchio di chiusura

In Fig. 4 è rappresentato il raccoglitore, dove in L viene posizionato per la raccolta dei residui, con la fascetta ripiegata a tegola per contrastare ed agevolare l’ introduzione del rifiuto, mentre in M è rappresentata la raccolta. In Fig. 5 è rappresentato il raccoglitore dove in N è mostrato il riponimento della fascetta nel contenitore a raccolta avvenuta, in O è visibile il movimento del coperchio di chiusura e della maniglia di trasporto ed in P la scatola chiusa, con i lembi dell’imboccatura a trattenere il coperchio

Con riferimento alle citate figure, in Fig.l sono rappresentati i tranciati di cartoncino per la realizzazione della scatola in A, della maniglia e coperchio di chiusura superiore in B e della fascetta in C. In tutte e tre le figure sono visibili in doppia riga 4* le impronte utili alle pieghe, in spazi tratteggiati 5* le porzioni che andranno incollate.

In Fig.2 in D è rappresentato il raccoglitore 9* completamente ripiegato ed avvolto dalla sua fascetta 2*, che trattiene ordinate sia le pieghe del raccoglitore 9*, che la maniglia ed il coperchio di chiusura superiore 3*. In E è visibile la fascetta 2* sfilata, mentre in F è rappresentato il raccoglitore 9* svolto.

In Fig.3 è rappresentato in G il dimensionamento a scatola del raccoglitore 9* con la chiusura di fondo 6*a scatto. In H la formazione completa del raccoglitore 9* in una vista prospettica dal fondo. In I la vista mostra rimboccatura del raccoglitore 9* munita dei lembi 8* di rinforzo e trattenimento del coperchio di chiusura.

In Fig.4 è rappresentato in M il raccoglitore 9* e la fascetta 2* ripiegata a tegola, in posizione di contrasto ai residui 7*. In L è rappresentata l’awenuta raccolta dei residui.

In Fig. 5 è rappresentato in N il contenitore 9* aperto, dove sono visibili i residui 7* e la fascetta di contrasto 2*, mandati all’ interno. In O è rappresentata l’azione di chiusura superiore 3*, che, come mostrato in P, si ferma in aggancio ai lembi 8*.

Il trovato, cosi prefigurato, è costituito da diversi elementi, alcuni dei quali possono essere suscettibili di cambiamenti, purché rimangano rispettosi dell’invenzione di partenza e raggiungano gli scopi ricercati. In qualunque soluzione adottata, si verificherà comunque quanto segue...

Dal contenitore confezionato nelle sue funzionali pieghe si sfilerà la fascetta. Per sviluppare automaticamente la scatola contenitore basterà, a questo punto, premere sugli spigoli laterali. L’utilizzo è immediato. Sarà sufficiente spingere la scatola verso il residuo ed, eventualmente, contrastare con la fascetta per effettuare l’ìintroduzione. Al termine del lavoro, quindi, si riporrà anche la fascetta per poi sigillarlo con il coperchio di chiusura, che si fermerà in aggancio coi lembi di rinforzo e trattenimento. A questo punto utilizzando la maniglia di trasporto, che sarà rimasta perfettamente pulita, si potrà con tranquillità raggiungere il più vicino raccoglitore di rifiuti e qui gettarvi la scatola con il suo prezioso contenuto.

Ovviamente, per le funzioni così descritte in breve, è importante sottolineare la necessità di diversi fattori quali....

- La predisposizione di impronte atte a favorire le piegature sia di confezionamento (che possano appiattire il contenitore) sia di sviluppo tridimensionale.

- Un sistema di chiusura a scatto del fondo del contenitore

- Un sistema di chiusura a trattenimento della bocca del contenitore

- Una fascetta di contenimento ordinato della confezione piatta che sia utilizzabile ottimamente anche come contrasto a paletta

- Dei lembi di rinforzo percorrenti l’interno dell’imboccatura che funzionino anche come trattenimento del coperchio di chiusura superiore - Una maniglia atta al trasporto del contenitore usato

11 trovato cosi concepito, è suscettibile di modifiche e varianti, rientranti nell’ambito inventivo. Tutti i dettagli, potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente idonei, in pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l’uso specifico, nonché le dimensioni, le forme contingenti al trovato, potranno essere qualsivoglia a secondo delle esigenze.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Raccoglitore usa e getta di rifiuti organici solidi di animali, caratterizzato dal fatto di presentarsi in una confezione in cartoncino, di ingombro ridottissimo, pur conservando in sé tutte le caratteristiche di utilità, quali possibilità di assumere volumetria, mezzi di chiusura e di trasporto nonché paletta di contrasto 2) Raccoglitore usa e getta di rifiuti organici solidi di animali, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di assumere la forma volumetrica di contenimento in virtù delle impronte di piega imposte. 3) Raccoglitore usa e getta di rifiuti organici solidi di animali, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto di avere una chiusura a scatto sul fondo ed una chiusura automatica superiore 4) Raccoglitore usa e getta di rifiuti organici solidi di animali, secondo le precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di avere sui bordi di imboccatura dei lembi di rinforzo. 5) Raccoglitore usa e getta di rifiuti organici solidi di animali, secondo le rivendicazioni 3 e 4, caratterizzato dal fatto che i lembi di rinforzo dell’ imboccatura fungono anche da trattenimento in posizione per il coperchio di chiusura superiore. 6) Raccoglitore usa e getta di rifiuti organici solidi di animali, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto di essere dotato di una fascetta utile, oltre al suo ordinato confezionamento, anche come paletta di conrato. 7) Raccoglitore usa e getta di rifiuti organici solidi di animali, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere dotato di maniglia di trasporto. 8) Raccoglitore usa e getta di rifiuti organici solidi di animali, costituito di solo materiale cartaceo al fine di essere biodegradabile e gettabile dopo lutilizzo. 9) Raccoglitore usa e getta di rifiuti organici solidi di animali caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle precedenti rivendicazioni