ITNA980014U1

ITNA980014U1 - Totem indicatore direzionale

Info

Publication number: ITNA980014U1
Application number: IT98NA000014U
Authority: IT
Inventors: Antonio Celotto
Original assignee: Antonio Celotto
Priority date: 1998-04-02
Filing date: 1998-04-02
Publication date: 1998-07-02

Description

Foglio 1

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo:

TOTEM INDICATORE DIREZIONALE

a nome di Antonio Celotto residente in Napoli, Via G. Bruno, 6 is.30/C int.611 Il totem indicatore direzionale è un attrezzo di pubblica utilità destinato a quelle aree residenziali commerciali e direzionali circoscritte, ove necessitano attrezzi per l'orientamento e l informazione, non ancorati alla pavimentazione Tav. 1 fig.

1 e fig. 2 La struttura portante è costituita da una struttura di base orizzontale costruita con barre profilati a T T1 e T2 Tav.2 fig.2 che piegate ad arco e unite ai vertici delle rispettive due barre T3 e T4Tav 2 fig. 2 formano l'alloggio per le due fioriere a forma semicircolare F1 e F2 Tav. 5 fig. 4 e fig. 5 Le due basi così costruite vengono unite mediante le barre verticali con sezione a T T6 e T8 Tav.

3 fig.1 e fig.2 unite alle estremità delle barre T3 T4 Tav. 3 fig. 3 fig.4 ricavando un unica base circolare su cui vanno inseriti due tubolari verticali a sezione circolare B1 e B2Tav. 3 fig. 3 fig. 4 che si vanno ad ancorare saldamente nei vani creatosi alle estremità della base, tra le barre T3; T4; T5 e T3; T4; T6

I due tubolari B1 e B2 ancorandoli alla base vengono tagliati come da tratteggio in Tav. 3 Fig. 1 e Fig.2 ed all'altra estremità tagliati con un angolo a 45° per poterli unire alla sommità con un terzo tubolare B3 Tav.2 fig. 3

Questa struttura ha il compito di sostenere la pannellatura dogata mediante delle traversine metalliche aventi sezione ad “U " U1 U2 Tav.2 Fig.1 e Fig.2 avvitate o rivettate lungo l’asse longitudinale dei tubolari B1 B2 Tav.4 fig.3 sulle quali vengono ancorate le doghe, che utilizzano l'incastro predisposto a tale scopo; nonché un ulteriore ancoraggio, mediante le piattine V1 e V2 Tav. 4 fig. 3 inserite negli spazi sottostanti l’incastro di ancoraggio su cui si avvitano le doghe.

Foglio 2

Si completa il montaggio della doghe, chiudendole in comici dello stesso materiale, ottenendo così due pannelli a spalla P1 P2 Tav.4 fig.1 Tav.5 Fig.1 che servono a loro volta da sostegno (mediante viti dadi e rondelle) dei quadri modulari, che vengono inseriti in modo da lasciare il piu possibile liberi gli spazi tra le doghe, Tav.5 fig.3.

Per l'appoggio ed il livellamento di tutta la struttura sono predisposti sotto la base lungo tutta fa circonferenza sui profilati T1 T2 ad uguale distanza tra loro, dei fori “F" Tav.2 Fig.2 sui quali verranno saldati dei dadi inox che hanno la funzione di far passare i perni “ D " Tav. 3 fig.1 fig.2 poggianti su un disco di metallo "C" Tav.3 fig.2 Tav.3 Fig.6, con guarnizione di gomma a contatto con la pavimentazione.

Foglio 3

La tecnica di produzione attuale di un attrezzo non ancorato al suolo si limita all’utilizzo di massetti di cemento o fioriere come base di ancoraggio con raggiunta di spessori per il livellamento, trascurando anche la possibilità di potere agire sulla superfìce esposta all'effetto vela prodotto dal vento, il Totem Indicatore Direzionale invece viene costruito in modo da ridurre al minimo l'effetto vela in relazione alla superfìce esposta, e utilizzando le fioriere per il loro peso e non per l'ancoraggio che possono offrire alla struttura.

I vantaggi derivanti da questa lavorazione sono i seguenti:

la riduzione dell'effetto vela per le aperture sulla superfìce che con l'utilizzo di doghe e moduli staccati si vengono a creare;

una base costituita da una struttura estremamente rigida per l'utilizzo di profilati a “ T “ ancorati tra loro come esposto nei disegni, che limitano al minimo la flessione e la rottura in presenza di vento, con la funzione di sede delle fioriere; la massima tenuta delle doghe che sostengono i quadri pubblicitari - informativi con l'utilizzo degli ancoraggi V1 e V2 Tav. 4 fig.3;

il perfetto livellamento della struttura mediante perni di acciaio, accoppiati ai dadi saldati sotto la base, ed appoggiati su un disco di metallo con guaina di gomma a contatto con la pavimentazione ;

. Tutto ciò concorre alla realizzazione di un attrezzo capace di soddisfare le esigenze di una struttura robusta non ancorata al suolo, con la possibilità di inserire o sostituire con grande facilità i quadri modulari pubblicitari-informativi, e quando occorre la facile sostituzione delle doghe che li sostengono, sulle quali sono predisposti dei punti di ancoraggio sempre alle stesse distanze.

Claims

Rivendicazioni Rivendico la forma e le proporzioni della struttura perché studiata in funzione dell'effetto vela relativo alla superfice esposta ed in rapporto all’estetica. Rivendico il sistema modulare applicato a questa struttura. Rivendico la tecnica di ancoraggio delle doghe sulle traversine. Rivendico la tecnica di costruzione della base con le travi T1 T2 T3 T4 T5 T6 Rivendico la tecnica di ancoraggio del telaio B1-B2-B3 alla base, mediante le travi T3-T4-T5 e T3-T4-T6 ; Rivendico il sistema dì livellamento applicato a questa struttura mediante perni dadi inox e disco con guaina di isolamento .