ITMO980073A1 - Testina ad azione meccanica e pneumatica per scalfire lastre di vetro - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa alla domanda per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

" TESTINA AD AZIONE MECCANICA E PNEUMATICA PER SCALFI= RE LASTRE DI VETRO "

La presente invenzione concerne una testina impiega= ta per scalfire lastre di vetro da impiegarsi su banchi o tavoli di sezionatura di grandi lastre di vetro sia monolitico che di tipo cosidetto stratificato.

Sono noti parecchi tipi e forme di testine per scal= fire ,idonee allo scopoapplicate ad un corpo reso ela= stico mediante una o più molle la cui taratura (manua= le) consente di adeguare la pressione della rotellina sul vetro in funzione dello spessore e del tipo di ve tro da troncare.

L’impiego di queste testine sui tavoli di sezionatu= ra programmabili presenta il seguente inconveniente: - è impossibile programmare la posizione da fare assu= mere alla testina ( in altezza rispetto al piano della lastra da scalfire) perchè:

a) la spinta con la quale la rotellina agisce sulla la= stra,è influenzata dalla tolleranza (di fabbricazione) sullo spessore della lastra di vetro che varia anche da zona a zona sulla stessa lastra;

b) nel caso del vetro stratificato l’influenza è maggio= re perchè la tolleranza risulta essere la -somma algebri= ca della tolleranza di due lastre di vetro più l'influ= enza duvuta alla interposizione del laminato termopla= stico;

c) con il passare del tempo la forza di spinta delle molle varia per affaticamento delle molle stesse;

d) ogni testina ha un suo " coefficiente "di reazione; tutto ciò rende necessarie e frequenti le registrazio= ni manuali di precarico delle molle. Queste registrazio= ni sono costose perchè eseguite da personale specializ= zato e a macchina ferma.

Scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione degli utilizzatori una testina di sca fitura che:

a) non richiede interventi manuali di precarica

b) mantiene costante la spinta della rotellina di scal= fitura sulla lastra di vetro anche a fronte di notevoli variazioni di spessore e/o di planarità della lastra; c) è poco ingombrante sia radialmente che assialmente.

Questo ed altri scopi ancora vengono raggiunti dalla testina di scalfitura secondo la presente invenzione la comprende un canotto che supporta,nelle forme note,la -la rotellina di scalfitura,il quale canotto scorre su· di una guida integrata al corpo della testina,mezzi e= lastici il valore della spinta con la quale la testina agisce sulla lastra da scalfire,che si caratterizza per il fatto che comprende un corpo munito di accacco per essere inserito sul carroponte di un banco di seziona= tura di lastre di una guida integrata al corpo sulla quale scorre assialmente un manicotto che porta la ro= tellina di scalfitura,un mezzo elastico (molla) che as= sicura un precarico minimo alla testina,un attuatore pneumatico lineare integrato,uncircuito pneumatico a= deguato.

Ulteriori caratteristiche'e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di una for= ma di esecuzionepreferita ma non esclusiva della te= stina di scalfitura illustrata a titolo indicativo m non limitativo nell'unito disegno in cui:

- le Fig. 1 e 2 illustrano,in due viste ortogonali en= trambe in sezione diametrale,la testina di.scalfitura oggetto della presente invenzione;

- la Fig. 3 è una sezione diametrale eseguita nel pia= no indicato in a-a nella Fig.1;

- la Fig. 4 illustra,in dettaglio,un particolare della testina di scalfitura,con funzione di ghiera di regi= strazmone del precarico e di stelo per un attuatore li neare pneumatico.

Nelle diverse figure,gli stessi riferimenti alfa-nu= merici designano le stesse parti od elementi.

Con riferimento alle figure citate,la testina di scal= fitura per lastre di vetro secondo il trovato compren= de un corpo centrale 1 caratterizzato da una testata 1/a e da un perno 1/b quest'ultimo con funzione di a= sta di guida sulla quale scorre assialmente il manicot= to 2 all'estremità inferiore del quale è sopportata , nelle forme note,la rotellina di scalfitura 3 nonché gli accessori che la integrano (o completano).

Al fine di ridurre al minimo l'attrito di scorrimento fra 2 e 1/b,vi sono interposte delle bussole 4 a ricir= colo di sfere.

Il manicotto 2,per tutto il tratto di contenimento delle bussole4 a ricircolo di sfere,è reso radialmente elastico (come una tipica pinza di bloccaggio utensili a gambo cilindrico) da tagli radiali 2/a ed una molla 5 (o anello elastico) che mantiene contenuto il gioco radiale fra asta 1/b e bussole 4. Il manicotto 2 è im= pedito di sfilarsi dall'asta 1/b dalle spine 6 solidali all'asta 1/b e scorrevoli nell'asola 7 ricavata sul ma= nicotto 2;le lunghezza dell'asola 7 determina l’escur= sione di 2 su 1/b.

Alla testata 1/a è riportato,o ricavato integralmente, il codolo 8 con funzione di attacco della testina di scalfitura al carro 9 del carro-ponte.di un banco di sezionatura per grandi lastre di vetro.

Con 10 è richiamata una ghiera filettata (Fig.4)aven= te le caratteristiche idonee per assolvere alle seguen= ti funzioni:

- in 10/a è filettata e avvitata su 2 al fine di preca= ricare una molla 11,posta al suo interno,onde garantire una minima forza di spinta esercitata dalla rotellina 3 qualora questa interferisca con una lastra di vetro; - in 10/b assolve alla funzione di asta di un cilindro pneumatico a doppio effetto.

Il cilindro pneumatico a doppio effetto è caratteriz= zato e realizzato da:

- stelo 10/b;

- camicia 12 solidale alla testata 1/a del corpo 1;

- guarnizioni 13,inserite in adeguate gole 10/c ricava= te sullo stelo 10/b;le guarnizioni 13 fanno tenuta all' interno della camicia 12;

- una guarnizione 14,inserita in adeguata gola ricavata all'interno della camicia 12 con tenuta sullo stelo 10/b; - due connessioni 15 e 15 per entrata e uscita dell'a= ria compressa.

Ovviamente il trovato non si limita ai dettagli rea= lizzativi ,qui illustrati e/o descritti,ma comprende an= che tutte quelle varianti e forme equivalenti realizza= tivi sulla "base del presente concetto inventivo.Così, ad esempio:

- la funzione di cilindro pneumatico a doppio effetto, può essere limitata a cilindro a semplice effetto;

- le boccole a ricircolo di sfere 4,non sono indispen= sabili ,possono essere eliminate;

- le funzioni della ghiera 10 (registro per determina= re la precarica della molla 11;stelo per il cilindro pneumatico a doppio o semplice effetto;guida e conteni= mento della molla 11),possono essere ottenute separata= mente mediante una diversa realizzazione della testina; realizzazione che un tecnico del ramo,vista la presente divulgazione ,può benissimo realizzare.

Il funzionamento della testina di scalfitura secondo il trovato è il seguente : quando,abbassando la testina, la rorellina di scalfitura 3 viene posta a contatto del= la lastra di vetro da scalfire e la molla 11 viene ul= teriormante precaricata,se la lastra di vetro è del ti= pomonolitico e di spessore limitato,per ottenere una sufficiente scalfitura che renda possibile la successi= va troncatura della lastra,può essere sufficiente la forza della molla 11.

Quando lo spessore del vetro da scalfire supera un certo valore;quando,contemporaneamente alla scalfitura ei deve anche dividere il vetro (esempioitagli in sago= ma);quando si devono scalfire vetri stratificati;quando è indispensabile mantenere costante la spinta esereita= ta dalla rotellina 3 sulla lastra di vetro-nonostante in variare dello spessore della lastra di vetro da scal= fire a causa delle tolleranze di produzione e/o irrego= larità di planarità della lastra,alla forza di spinta della molla 11 si aggiunge la forza di spinta del ci= lindro pneumatico immettendo aria compressa (alla pres= sione necessaria) tramite la connessione 16.

Immissione e scarico dell'aria compressa,nonché la de= terminazione della pressione di esercizio,in un banco di sezionatura,sono programmabili e la spinta esercita= ta dalla rotellina 3 sulla lastra di vetro rimane costan= te anche a fronte di "rilevanti" variazioni di spessore della lastra che si sta scalfendo.

La funzione come doppio effetto del cilindro pneuma= tico integrato nella testina di scalfitura oggetto del= la presente invenzione si rende necessaria se,e quando, per ragioni di programma di scalfitura è necessario sol= levare la rotellina 3 dalla lastra senza dovere ricorre= re a sollevare tutta la testina.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose , modifiche e varianti,tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo,inoltre tutti i dettagli sono sosti= tuibili con altri tecnicamente equivalenti.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1) 'Testina ad azione meccanica e pneumatica per scalfi= re lastre di vetro,.caratterizzata dal fatto che compren= de un corpo munito di attacco per essere inserito sul carro-ponte di un banco di sezionatura di lastre di ve= tro,di una guida integrata al corpo sulla quale scorre assialmente un manicotto che porta la rotellina di scajl= fitura,un mezzo elastico (molla) che assicura un preca= rico alla testina,un attuatore pneumatico lineare inte= grato che assicura una ulteriore spinta costante sulla rotellina,un circuito pneumatico adeguato.
2. 2) Testina secondo la rivendicazione 1-,in cui il detto corpo è caratterizzato da una testata circolare ec un perno,o asta di guida,sulla quale scorre assialmente, con o senza la interposizione di boccale a ricircolo di sfere,il detto manicotto all'estremità inferiore del quale è supportata,nelle forme note,una normale rotel= lina di scalfitura e relativi accessori.
3. 3) Testina secondo le rivendicazioni 1 e 2,in cui sul detto corpo è inserito,o ricavato integrale,un codolo d di attacco idoneo a supportare la testina al carro di un carro-ponte di un banco di sezionatura.
4. 4) Testina secondo le rivendicazioni 1 e 2,in cui il detto manicotto scorrevole sull'asta del corpo,nella parte interessata a contenere le boccole a ricircolo di sfere è configurato a pinza elastica al fine di con= sentire la registrazione e la ripresa del gioco radiale delle boccole a ricircolo di sfere mediante mezzi noti.
5. 5) Testina secondo ciascuna delle rivendicazioni prece= denti,in cui mezzi noti,quali spine solidali alla detta asta di guida o al detto manicotto e scorrevoli in ade= guata scanalatura,impedisce che il manicotto si sfili dalla guida e al contempo ne delimita il valore della corsa assiale.
6. 6) Testina secondo ciascuna delle rivendicazioni pre= cedenti,in cui una ghiera filettata sull'esterno del detto manicotto scorrevole consente di precaricare una molla spirale di torsione la quale interagisce fra ghie'= ra e parte interna della testata del detto corpo,allo scopo di prefissare la forza di spinta con la quale la rotellina di scalfitura agirà sulla lastra di vetro qualora la testina venga fatta interferire con la la= stra stessa.
7. 7) Testina secondo ciascuna delle rivendicazioni prece= denti,in cui la detta ghiera,se opportunamente configu= rata o prolungata a forma di manicotto tubolare,può fungere da asta per un attuatore pneumatico lineare.
8. 8) Testina secondo la rivendicazione 7,in cui esterna= mente alla detta parte tubolare della detta ghira sono presenti due scanalature in ognuna delle quali viene inserita una adeguata guernizione di tenuta per realiz= zare il detto attuatore pneumatico,le quali guarnizioni lavorano all·interno della camicia che completa l'at= tuatore .
9. 9) Testina secondo le rivendicazioni 7 e 8,in cui la detta camicia,ad una sua estremità,è resa solidale e a tenuta,sulla testata del detto corpo con asta di guida, realizzando la " testata posteriore "del detto attuato= re pneumatico.
10. 10) Testina secondo le rivendicazioni 7-8 e 9,in cui all'interno della detta camicia dell'attuatore,è rea= lizzata una scanalatura dovè viene inserita una terza guarnizione di tenuta la quale lavora sulla detta asta dell 'attuatore stesso.
11. 11) Testina secondo ciascuna delle rivendicazioni pre= cedenti,in cui dalla 7 alla 10,in cui questa terza guarnizione si trova posizionata fra le due precedenti guarnizioni in modo da dare origine alle due camere (una anteriore e una posterio)dell'attuatore pneumatico 12) Testina secondo ciascuna delle rivendicazioni pre= cedenti dalla 7 alla 11,in cui,in posizioni adeguate, vengono realizzare le due connessioni per la immissio= ne e lo scarico dell'aria conpressa. 13) Testina secondo ciascuna delle rivendicazioni pre= cedenti dalla 7 alla 12,in cui la corsa dello stelo dell'attuatore è la stessa del manicotto porta rotelli= na di scalfìtura. 14) Testina secondo ciascuna delle rivendicazioni pre= cedenti,in cui l'attuatore pneumatico è azionato tra= mite un circuito pneumatico programmabile che ne rego= la il momento di intervento e la forza di spinta (pres= sione dell'aria compressa) in funzione delle esigenze. 15) Testina secondo ciascuna delle riendicazioni pre= cedenti,in cui il circuito pneumatico di comando dell' attuatore è realizzato nelle forme note. 16) Testina secondo ciascuna delle rivendicazioni pre= cedenti, in cui la funzione dell'attuatore pneumatico, fra l'altro,è anche quella di potere stabilire da pro= gramma il valore della forza di spinta e la garanzia che detta forza rimane costante per qualsiasi condizio= ne di lavoro,salvo variazione richiesta da programma. 17) Testina secondo ciascuna delle rivendicazioni pre= cedenti, in cui l'attuatore pneumatico può essere rea= lizzato a semplice effetto. 18) Testina secondo ciascuna delle rivendicazioni pre= cedenti, in cui le funzioni di: - precarica di una molla, - stelo per un attuatore pneumatico lineare, assegnate alla detta ghiera filettata,possono essere ottenute separatamente mediante altre realizzazioni tecniche note.