ITMO960168A1 - Bruciatore intensivo - Google Patents

Description

D E S C R I Z IO N E

Forma oggetto del presente trovato un bruciatore intensivo ad alta o bassa velocità.

Sono noti bruciatori intensivi nei quali una buona miscelazione combustibile -comburente consente di ridurre il volume della camera di combustione a valori dell'ordine delle 40.000 kcal/dm^ora, che sono andati a sostituire i normali bruciatori per combustibili gassosi per i quali tale volume assumeva valori dell'ordine delle 500 kcal/dm^ora: con tali bruciatori si è ottenuto, ad esempio nell'impiego in forni per prodotti ceramici, di poter disporre nel forno di una molteplicità di bruciatori la cui attivazione selettiva consente di potere ottimizzare all'interno del forno la distribuzione della temperatura a seconda della tipologia dei manufatti che si debbono cuocere .

In tali bruciatori noti è previsto che combustibile e comburente vengano introdotti nella camera di combustione premiscelati { o che vi vengano miscelati al momento dell'introduzione) e la combustione viene innescata da una apposita scintilla. Il punto di innesco della combustione, che coincide sostanzialmente con la zona di miscelazione combustibile-aria, viene mantenuto fisso ed i prodotti della combustione subiscono una espansione legata alla temperatura che si sviluppa nella camera di combustione.

A parità di sezione di scarico della camera di combustione, che abitualmente presenta all'uscita un cono convergente di strozzatura, e dei volumi di ingresso di combustibile e comburente, la temperatura e la velocità di uscita dei prodotti della combustione dipendono dallo stato di avanzamento della combustione nella camera o, in altre parole, dal fatto che il volume della camera sia tale da consentire di esaurire la combustione al suo interno, o invece che il volume sia insufficiente e che la combustione si svolga anche dopo l'uscita dalla camera: nel primo caso si avrà una elevata velocità di uscita dei fumi ad elevata temperatura , mentre nel secondo caso si avrà velocità ridotta dei prodotti della ( non totale) combustione a temperatura più ridotta.

Per gestire in maniera ottimale i forni per la produzione di prodotti ceramici occorre mantenere all'intero del forno una curva di temperatura prestabilita strettamente dipendente dal prodotto da cuocere: le diverse zone del forno, a seconda della temperatura e del sistema pressorio, debbono essere più o meno riscaldate al centro o in parete, da ciò l'opportunità di disporre in certe zone del forno di bruciatori con elevata velocità di uscita dei fumi ed in altre zone del forno di bruciatori a velocità più contenuta.

I bruciatori intensivi di tipo noto presentano ognuno caratteristiche di velocità di uscita dei prodotti di combustione specifiche dipendenti dalla forma, dalle dimensioni, dalle caratteristiche del cono di uscita e dalla ubicazione del gruppo accensione - miscelazione: se si vuole variare la distribuzione delle temperature nel forno in alcune zone occorre o intervenire sull'alimentazione del combustibile e del comburente o sostituire il cono in refrattario o il bruciatore: tutti codesti interventi richiedono operazioni piuttosto laboriose, talvolta lo spegnimento del forno e costi piuttosto elevati. Compito tecnico del presente trovato è quello di ovviare ai citati inconvenienti dei dispositivi noti, di mettere a punto cioè un bruciatore intensivo nel quale sia consentita la registrazione della velocità, e quindi della temperatura, dei prodotti della combustione per poter risolvere con un unico tipo di bruciatore le diverse esigenze dei diversi punti del forno e per poter variare agevolmente e rapidamente, anche con il forno in funzione, le caratteristiche di velocità di uscita dei prodotti della combustione lasciando invariata l'alimentazione di combustibile e comburente.

Nell' ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato è quello di assolvere il compito precedente con una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.

Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dal presente bruciatore intensivo del tipo presentante una camera di combustione che è collegata ad un ingresso di combustibile gassoso e ad uno di comburente ed al cui interno è montata una candeletta di accensione caratterizzato dal fatto che detta camera di combustione presenta mezzi di supporto longitudinalmente registrabili al suo interno per uno stelo tubolare che costituisce condotto di adduzione del combustibile gassoso e che porta all'estremità detta candeletta di accensione, con lo spostamento dello stelo e quindi dell' innesco della combustione nella camera variando la velocità di uscita dei prodotti di combustione nel senso che aumentando il volume compreso fra l' innesco della combustione e l'uscita della camera, aumenta la velocità dei prodotti.

Ulteriori particolarità risulteranno maggiormente chiare ed evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un bruciatore intensivo secondo il trovato, illustrato a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni, in cui:

la fig.l è una vista laterale parzialmente sezionata di un bruciatore intensivo secondo il trovato;

la fig.2 è una vista posteriore del bruciatore stesso. Con particolare riferimento a tali figure è indicato globalmente con 1 un bruciatore intensivo secondo il trovato.

Il bruciatore 1 è del tipo presentante una camera di combustione 2, realizzata vantaggiosamente, ma non esclusivamente, in materiale refrattario, con estremità di uscita 3 troncoconica convergente, che è collegata ad un ingresso di combustibile gassoso 4 e ad uno di comburente 5 ed al cui interno è montata una candeletta di accensione 6: con le parole combustibile gassoso si vogliono ricomprendere anche combustibili liquidi finemente micronizzati eventualmente in aria .

La camera 2 ha preferibilmente forma sostanzialmente allungata longitudinalmente e ha la imboccatura flangiata 7 per il serraggio mediante una pluralità di bulloni perimetrali 7a , con l'interposizione di un anello di tenuta 8, fra una ghiera 9 fissata alla parete 10 del forno con viti il ed una flangia frontale 12, con corrispondenti pluralità di fori 12a, di un manicotto 13 di adduzione dell'aria comburente.

La camera 2 presenta mezzi 14 di supporto longitudinalmente registrabili al suo interno per uno stelo 15 tubolare che costituisce condotto di adduzione del combustibile gassoso e che porta all'estremità la candeletta di accensione: con lo spostamento della estremità dello stelo e della candeletta lungo la camera si sposta il punto di accensione e varia la velocità di uscita dei prodotti di combustione nel senso che aumentando il volume compreso fra l'innesco della combustione e l'uscita della camera, aumenta la velocità di uscita dei prodotti.

I mezzi di supporto 14 sono costituiti da un cannotto 16 che ha una estremità flangiata 16a per il fissaggio con bulloni 17 in corrispondenza di un foro 18 del manicotto 13 in asse con la camera 2: il cannotto 16 è provvisto di organi di bloccaggio 19 per un corpo 20 mobile longitudinalmente nel cannotto che si prolunga verso l'interno della camera con lo stelo 15.

Si prevede che i mezzi di supporto 14 possano essere costituiti da innesti di spezzoni di steli 15, corredati di rispettive candelette di accensione 6, di misure diverse ed intercambiabili fra loro.

Il cannotto 16 ed il corpo mobile 20 sono cilindrici e gli organi di bloccaggio 19 sono del tipo a boccola con foro troncoconico 21 associata con razze radiali 22 ad un volantino di azionamento anulare 23: la boccola 21 è avvitata in corrispondenza della imboccatura del cannotto che presenta un profilo 24 che può essere corrispondentemente troncoconico e che è atto a determinare con l'avvitamento della boccola 21 il serraggio di settori 24 nei quali è suddivisa longitudinalmente la imboccatura del cannotto sul corpo mobile 20 per bloccarlo. Fra il cannotto 16 ed il corpo mobile 20 è ricavata una sede per il montaggio di un anello di tenuta 25.

Lo stelo tubolare 15 è collegato con un giunto a squadro 26 ad un tubo deformabile 27 di adduzione di gas combustibile ed è attraversato centralmente per tutta la sua lunghezza da una asticola di supporto della candeletta di accensione 6.

In prossimità della estremità sullo stelo 15 è montata una rosetta 28 alettata che giunge fino a breve distanza dalla parete interna della camera e che determina turbolenza e favorisce la miscelazione aria combustibile ed il raffreddamento della superficie interna del cono refrattario 3.

Operando,per il bloccaggio e lo sbloccaggio, sul volantino 23 è possibile far scorrere manualmente lo stelo 15 all'interno della camera 2 per portare la estremità dello stelo, con relative candeletta 6 e rosetta 28, da una posizione avanzata, rappresentata in figura a tratto intero, ad una posizione arretrata rappresentata punteggiata: poiché la combustione avviene a valle della zona di innesco della combustione, lo spostamento dello stelo in pratica equivale ad un cambiamento del volume della camera di combustione: con lo stelo avanzato si avrà velocità di uscita dei prodotti della combustione ridotta, mentre con lo stelo arretrato si avrà velocità dei fumi elevata .

Si fa notare che lo spostamento dello stelo nella camera può essere effettuato anche a forno in funzione.

Si è così visto come il trovato raggiunge gli scopi proposti. Il trovato cosi concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le senza per questo uscire dall' ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Bruciatore intensivo del tipo presentante una camera di combustione che è collegata ad un ingresso di combustibile gassoso e ad uno di comburente ed al cui interno è montata una candeletta di accensione caratterizzato dal fatto che detta camera di combustione presenta mezzi di supporto longitudinalmente registrabili al suo interno per uno stelo tubolare che costituisce condotto di adduzione del combustibile gassoso e che porta all'estremità detta candeletta di accensione, con lo spostamento dello stelo e quindi dell' innesco della combustione nella camera variando la velocità di uscita dei prodotti di combustione nel senso che aumentando il volume compreso fra 1' innesco della combustione e l'uscita della camera, aumenta la velocità dei prodotti.
2. 2) Bruciatore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto sono costituiti da un cannotto che è fissato assialmente all'ingresso della camera e che è provvisto di organi di bloccaggio per un corpo mobile longitudinalmente nel cannotto prolungantesi verso l'interno della camera con detto stelo.
3. 3) Bruciatore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che all'ingresso di detta camera di combustione è montato un manicotto di adduzione dell'aria comburente.
4. 4) Bruciatore secondo le rivendicazioni 2 e 3 caratterizzato dal fatto che detto manicotto è montato fra detto cannotto e l'ingresso di detta camera.
5. 5) Bruciatore secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detta camera di combustione è in materiale refrattario.
6. 6) Bruciatore secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detto cannotto e detto corpo mobile sono cilindrici e che detti organi di bloccaggio del corpo mobile longitudinalmente nel cannotto sono del tipo a boccola troncoconica avvitata in corrispondenza della imboccatura del cannotto che presenta un profilo atto a determinare il serraggio di settori della imboccatura del cannotto sul corpo mobile.
7. 7) Bruciatore secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che fra detto cannotto e detto corpo mobile è montato un anello di tenuta.
8. 8) Bruciatore secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detta camera di combustione ha forma allungata longitudinalmente .
9. 9) Bruciatore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che in prossimità della estremità su detto stelo è montata almeno una rosetta alettata atta a determinare turbolenza e a favorire la miscelazione aria combustibile ed il raffreddamento della superficie interna del cono refrattario.
10. 10) Bruciatore intensivo ad alta velocità secondo una o più delle rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato agli scopi specificati.