ITMO20140343A1 - Dispositivo per l'interconnessione elettrica di cavi elettrici - Google Patents

Dispositivo per l'interconnessione elettrica di cavi elettrici Download PDF

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Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: ?DISPOSITIVO PER L?INTERCONNESSIONE ELETTRICA DI CAVI ELETTRICI?.
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per l' interconnessione elettrica di cavi elettrici.
E noto che per connettere due cavi elettrici solitamente si utilizzano due morsetti, uno maschio e uno femmina reciprocamente accoppiabili tra loro. L?estremit? di ciascun cavo elettrico, privato della relativa guaina isolante, viene inserita in un apposito alloggiamento del relativo morsetto dove, mediante un sistema meccanico a vite o a molla, si effettua il blocco meccanico del cavo elettrico assicurandone al contempo la chiusura del relativo circuito elettrico.
I morsetti dotati di meccanismo a molla consistono in genere in una prima porzione dotata di molla, per la connessione al cavo elettrico, e in una seconda porzione dotata di uno spinotto (in caso di morsetti maschio) o di una bussola (in caso di morsetti femmina), per la connessione all?altro morsetto.
Sia la prima porzione che la seconda porzione vengono fabbricati mediante stampaggio, tranciatura e piegatura di una lamiera metallica.
Una volta sagomate, la prima porzione e la seconda porzione vengono unite tra loro mediante saldatura.
Questi morsetti a molla tradizionali, tuttavia, presentano alcuni inconvenienti.
A questo proposito si sottolinea in particolare che la saldatura realizzata per collegare la prima porzione, dotata di molla, alla seconda porzione, dotata di spinotto o bussola, riduce la conducibilit? elettrica del materiale, compromettendo notevolmente l?utilit? e le possibilit? di impiego di siffatti morsetti.
A ci? si aggiunge che il procedimento di fabbricazione adottato per produrre questi morsetti richiede l' impiego di pi? fasi di stampaggio, piegatura e saldatura, con costi di produzione piuttosto elevati che, inevitabilmente, si scaricano sul prezzo di vendita al pubblico, col rischio di rendere tali prodotti meno interessanti per la clientela.
Il compito principale della presente invenzione ? quello di escogitare un dispositivo per l' interconnessione elettrica di cavi elettrici che, a parit? di altre condizioni, permetta di condurre pi? corrente elettrica e sia pi? economico rispetto ai morsetti di tipo noto.
Nell?ambito di tale compito tecnico, ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di escogitare un procedimento per la fabbricazione di un dispositivo per l' interconnessione elettrica di cavi elettrici che possa essere attuato in modo pratico e agevole e con costi di produzione inferiori rispetto ai sistemi tradizionali.
Altro scopo del presente trovato ? quello di escogitare un dispositivo per l?interconnessione elettrica di cavi elettrici ed un procedimento per la fabbricazione di un dispositivo per l' interconnessione elettrica di cavi elettrici che consentano di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell?ambito di una soluzione semplice e razionale, nonch? di facile ed efficace impiego.
Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente dispositivo per l' interconnessione elettrica di cavi elettrici avente le caratteristiche di rivendicazione 1.
Gli scopi sopra esposti sono raggiunti anche dal presente procedimento per la fabbricazione di un dispositivo per l?interconnessione elettrica di cavi elettrici avente le caratteristiche di rivendicazione 8.
Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo per l?interconnessione elettrica di cavi elettrici, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 ? una vista in assonometria del dispositivo secondo il trovato; la figura 2 ? una vista in assonometria del dispositivo secondo il trovato in configurazione di utilizzo;
la figura 3 ? una vista dall?alto del dispositivo secondo il trovato;
la figura 4 ? una vista in assonometria, parzialmente in spaccato, di un morsetto secondo il trovato alloggiato all' intemo di un connettore multipoli;
le figure da 5 a 7 illustrano un procedimento per la fabbricazione del dispositivo secondo il trovato.
Con particolare riferimento a tali figure, si ? indicato globalmente con 1 un dispositivo per l?interconnessione elettrica di cavi elettrici.
Il dispositivo 1 comprende:
- un primo morseto maschio 2, 3, in materiale eletricamente conduttore, avente una prima porzione distale 2 sagomata a spinoto ed una prima porzione prossimale 3 sagomata a definire almeno una prima molla flettente 4 per il bloccaggio di un primo cavo elettrico 5; e
un secondo morseto femmina 6, 7, in materiale elettricamente condutore, avente una seconda porzione distale 6 sagomata a bussola ed una seconda porzione prossimale 7 sagomata a definire almeno una seconda molla fletente 8 per il bloccaggio di un secondo cavo eletrico 9.
A tale proposito si sotolinea che, nell? ambito della presente trattazione, gli aggetivi ?distale? e ?prossimale? sono utilizzati con riferimento alla posizione relativa che il primo morsetto maschio 2, 3 e il secondo morsetto femmina 6, 7 assumono rispetto ai corrispondenti cavi elettrici 5, 9 in cui le porzioni distali 2, 6 sono collocate pi? lontane dai cavi eletrici 5, 9 mentre le porzioni prossimali 3, 7 sono collocate pi? vicine ai cavi elettrici 5, 9. La prima porzione distale 2 e la seconda porzione distale 6 sono dimensionate in modo che la prima porzione distale 2 sia inseribile nella seconda porzione distale 6, a realizzare un accoppiamento di tipo spinoto/bussola per la connessione elettrica dei cavi elettrici 5, 9.
Il materiale elettricamente condutore con cui sono realizzati il primo morsetto maschio 2, 3 e il secondo morseto femmina 6, 7 ?, ad esempio, bronzo fosforoso o otone.
Il primo morseto maschio 2, 3 consiste in un primo elemento a lamiera tranciato e ripiegato a definire sia la prima porzione distale 2 sia l? prima porzione prossimale 3, che sono cos? realizzate in un corpo unico monolitico.
Il primo elemento a lamiera 2, 3 ? ottenuto da un primo foglio di lamiera piano 10, visibile in figura 6, che comprende:
un primo corpo centrale 1 1 ;
un primo tratto laterale 12 che si estende da un lato del primo corpo centrale 11 lungo una prima direzione principale 13 ed ? ripiegabile su se stesso attorno alla prima direzione principale 13;
almeno una prima patta primaria 14 che si estende dal primo corpo centrale 11 lungo una prima linea di piegatura primaria 15 sostanzialmente parallela alla prima direzione principale 13; e
una prima patta secondaria 16 che si estende dal primo corpo centrale 11 lungo una prima linea di piegatura secondaria 17 sostanzialmente parallela alla prima direzione principale 13 e da parte opposta rispetto alla prima linea di piegatura primaria 15, la prima patta secondaria 16 allungandosi parallelamente alla prima direzione principale 13 ed essendo ripiegabile almeno in parte su se stessa attorno ad una prima direzione secondaria 18 sostanzialmente ortogonale alla prima direzione principale 13.
In questo modo, nel primo morsetto maschio 2, 3 ottenuto dal primo foglio di lamiera piano 10 si ottiene che:
la prima porzione distale 2 ? definita dal primo tratto laterale 12 ripiegato su se stesso attorno alla prima direzione principale 13;
la prima porzione prossimale 3 ? definita dal primo corpo centrale 11, dalla prima patta primaria 14 piegata attorno alla prima linea di piegatura primaria 15 (in particolare di 90?) e dalla prima patta secondaria 16 piegata attorno alla prima linea di piegatura secondaria 17 (in particolare di 90?) e attorno alla prima direzione secondaria 18 a definire la prima molla flettente 4; e
il primo cavo elettrico 5 ? bloccabile tra la prima patta primaria 14 e la prima patta secondaria 16.
Nella particolare forma di attuazione mostrata nelle figure, il primo foglio di lamiera piano 10 comprende due delle prime patte primarie 14 che si estendono dal primo corpo centrale 11 lungo la stessa prima linea di piegatura primaria 15 e che sono sostanzialmente distanziate tra loro a definire una prima fessura 19.
In questo modo, la prima porzione prossimale 3 ottenuta da siffatto primo foglio di lamiera piano 10 presenta un primo intaglio 20 definito dalla prima fessura 19 e sostanzialmente affacciato alla prima molla flettente 4, in cui ? incastrabile il primo cavo elettrico 5.
In altre parole, quando il primo cavo elettrico 5 viene inserito tra le prime patte primarie 14 e la prima patta secondaria 16, il primo intaglio 20 ha lo scopo di fungere da coltello di trattenimento permettendo al primo cavo elettrico 5 di deformarsi almeno parzialmente al suo interno creando un?ansa.
Per semplicit? espositiva, nel prosieguo della presente trattazione ci si potr? riferire ad una generica prima patta primaria 14 per indicare indistintamente una delle due o anche l?insieme delle due, se non indicato esplicitamente a quale di esse ci si riferisce.
Nella prima porzione prossimale 3, la prima molla flettente 4 comprende almeno una prima porzione sporgente 21 che sporge rispetto alla prima patta primaria 14.
In pratica, come ben visibile in figura 3, la prima molla flettente 4 ha un primo bordo 22 che, rispetto al primo corpo centrale 11 , ? collocato ad una distanza DI maggiore dell? estensione E1 della prima patta primaria 14. La prima porzione sporgente 21, infatti, ? atta a entrare in contatto con un primo elemento pressore 23 di azionamento esterno.
Come visibile in figura 4, il primo morsetto maschio 2, 3 ? destinato ad essere alloggiato in un primo connettore multipoli 24 adibito a contenere una pluralit? di primi morsetti maschio 2, 3.
Il primo connettore multipoli 24 comprende una pluralit? di primi elementi pressori 23 disposti lateralmente ai primi morsetti maschio 2, 3 ed azionabili per premere sulla prima porzione sporgente 21 dei primi morsetti maschio 2, 3.
Quando premuti, ? primi elementi pressori 23 insistono sulle prime molle flettenti 4 per allontanarle dalle rispettive prime patte primarie 14 a consentire l' introduzione e la rimozione dei primi cavi elettrici 5.
A questo proposito si sottolinea che, una volta che il primo foglio di lamiera piano 10 ? stato piegato, la prima patta secondaria 16 si colloca sostanzialmente inclinata rispetto alla prima patta primaria 14.
In particolare la prima patta secondaria 16 forma con la prima patta primaria 14 un angolo di circa 45?.
In questo modo l?azione premente esercitata dai primi elementi pressori 23 pu? essere diretta sia lungo una direzione parallela alla prima direzione principale 13 sia lungo una direzione ortogonale alla prima patta primaria 14, ottenendo comunque lo stesso effetto di comprimere la prima molla flettente 4.
Similmente, il secondo morsetto femmina 6, 7 consiste in un secondo elemento a lamiera tranciato e ripiegato a definire sia la seconda porzione distale 6 sia la seconda porzione prossimale 7, che sono anch?esse realizzate in un corpo unico monolitico.
Il secondo elemento a lamiera 6, 7 ? ottenuto da un secondo foglio di lamiera piano 25, visibile in figura 6, che comprende:
- un secondo corpo centrale 26;
due secondi tratti laterali 27 che si estendono da un lato del secondo corpo centrale 26 lungo una seconda direzione principale 28 e sono almeno in parte ripiegabili su se stessi attorno alla seconda direzione principale 28;
almeno una seconda patta primaria 29 che si estende dal secondo corpo centrale 26 lungo una seconda linea di piegatura primaria 30 sostanzialmente parallela alla seconda direzione principale 28; e una seconda patta secondaria 31 che si estende dal secondo corpo centrale 26 lungo una seconda linea di piegatura secondaria 32 sostanzialmente parallela alla seconda direzione principale 28 e da parte opposta rispetto alla seconda linea di piegatura primaria 30, la seconda patta secondaria 31 allungandosi parallelamente alla seconda direzione principale 28 ed essendo ripiegabile almeno in parte su se stessa attorno ad una seconda direzione secondaria 33 sostanzialmente ortogonale alla seconda direzione principale 28.
In questo modo, nel secondo morsetto femmina 6, 7 ottenuto dal secondo foglio di lamiera piano 25 si ottiene che:
la seconda porzione distale 6 ? definita dai secondi tratti laterali 27 ripiegati su se stessi attorno alla seconda direzione principale 28;
la seconda porzione prossimale 7 ? definita dal secondo corpo centrale 26, dalla seconda patta primaria 29 piegata attorno alla seconda linea di piegatura primaria 30 (in particolare di 90?) e dalla seconda patta secondaria 3 1 piegata attorno alla seconda linea di piegatura secondaria 32 (in particolare di 90?) e attorno alla seconda direzione secondaria 33 a definire la seconda molla flettente 8; e
il secondo cavo elettrico 9 ? bloccabile tra la seconda patta primaria 29 e la seconda patta secondaria 3 1.
Nella particolare forma di attuazione mostrata nelle figure, il secondo foglio di lamiera piano 25 comprende due delle seconde patte primarie 29 che si estendono dal secondo coppo centrale 26 lungo la stessa seconda linea di piegatura primaria 30 e che sono sostanzialmente distanziate tra loro a definire una seconda fessura 34.
In questo modo, similmente a quanto accade per la prima porzione prossimale 3, anche la seconda porzione prossimale 7 presenta un secondo intaglio 35 definito dalla seconda fessura 34 e sostanzialmente affacciato alla seconda molla flettente 8, in cui ? incastrabile il secondo cavo elettrico 9.
In altre parole, quando il secondo cavo elettrico 9 viene inserito tra le seconde patte primarie 29 e la seconda patta secondaria 31, il secondo intaglio 35 ha lo scopo di fungere da coltello di trattenimento permettendo al secondo cavo elettrico 9 di deformarsi almeno parzialmente al suo interno creando un?ansa.
Per semplicit? espositiva, nel prosieguo della presente trattazione ci si potr? riferire ad una generica seconda patta primaria 29 per indicare indistintamente una delle due o anche l?insieme delle due, se non indicato esplicitamente a quale di esse ci si riferisce.
Nella seconda porzione prossimale 7, la seconda molla flettente 8 comprende almeno una seconda porzione sporgente 36 che sporge rispetto alla seconda patta primaria 29 .
In pratica, come ben visibile in figura 3, la seconda molla flettente 8 ha un secondo bordo 37 che, rispetto al secondo corpo centrale 26, ? collocato ad una distanza D2 maggiore dell?estensione E2 della seconda patta primaria 29.
Similmente alla prima porzione sporgente 21, infatti, la seconda porzione sporgente 36 ? atta a entrare in contatto con un secondo elemento pressore di azionamento esterno.
A tale proposito si sottolinea che il secondo morsetto femmina 6, 7 ? destinato ad essere alloggiato in un secondo connettore multipoli adibito a contenere una pluralit? di secondi morsetti femmina 6, 7.
Il secondo connettore multipoli ? analogo al primo connettore multipoli 24 mostrato in figura 4 e, pertanto, non ? illustrato in dettaglio nelle figure per semplicit? espositiva.
E chiaro, comunque, che il secondo connettore multipoli comprende una pluralit? di secondi elementi pressori che svolgono in tutto e per tutto le stesse funzioni dei primi elementi pressori 23 del primo connettore multipoli 24 e sono azionabili per premere sulla seconda porzione sporgente 36 dei secondi morsetti femmina 6, 7.
Quando premuti, i secondi elementi pressori insistono sulle seconde molle flettenti 8 per allontanarle dalle rispettive seconde patte primarie 29 a consentire l?introduzione e la rimozione dei secondi cavi elettrici 9.
Similmente al primo morsetto maschio 2, 3, anche il secondo morsetto femmina 6, 7 presenta la seconda patta secondaria 31 collocata sostanzialmente inclinata rispetto alla seconda patta primaria 29, a formare in particolare un angolo di circa 45?.
Come accade per il primo connettore multipoli 24, quindi, anche nel secondo connettore multipoli l?azione premente esercitata dai secondi elementi pressori pu? essere diretta sia lungo una direzione parallela alla seconda direzione principale 28 sia lungo una direzione ortogonale alla seconda patta primaria 29, ottenendo comunque lo stesso effetto di comprimere la seconda molla flettente 8.
Il dispositivo 1 ? ottenibile mediante il procedimento di fabbricazione I, II, ??, IV mostrato nelle figure da 5 a 7.
Il procedimento I, II, ??, IV comprende i passi di:
fornire una prima lamiera piana 38 e una seconda lamiera piana 39 in materiale elettricamente conduttore;
tranciare e piegare I, II la prima lamiera piana 38 a definire il primo morsetto maschio 2, 3 avente la prima porzione distale 2 sagomata a spinotto e la prima porzione prossimale 3 sagomata a definire almeno la prima molla flettente 4 per il bloccaggio del primo cavo elettrico 5, il passo di tranciare e piegare la prima lamiera piana 38 essendo atto a definire sia la prima porzione distale 2 sia la prima porzione prossimale 3, che sono cos? realizzate in uh corpo unico monolitico; e
tranciare e piegare III, IV la seconda lamiera piana 39 a definire il secondo morsetto femmina 6, 7 avente la seconda porzione distale 6 sagomata a bussola e la seconda porzione prossimale 7 sagomata a definire almeno la seconda molla flettente 8 per il bloccaggio del secondo cavo elettrico 9, il passo di tranciare e piegare la seconda lamiera piana 39 essendo atto a definire sia la seconda porzione distale 6 sia la seconda porzione prossimale 7, che sono cos? realizzate in un corpo unico monolitico.
Il passo di tranciare e piegare I, II la prima lamiera piana 38 comprende il tranciare I la prima lamiera piana 38 con una prima sagoma predefinita 40 (figura 5) atta ad ottenere il primo foglio di lamiera piano 10 (figura 6) che comprende:
il primo corpo centrale 11 ;
fi primo tratto laterale 12 che si estende da un lato del primo corpo centrale 1 1 lungo la prima direzione principale 13 ed ? ripiegabile su se stesso attorno alla prima direzione principale 13;
almeno una delle prime patte primarie 14, che si estende dal primo corpo centrale 11 lungo la prima linea di piegatura primaria 15 sostanzialmente parallela alla prima direzione principale 13;
la prima patta secondaria 16 che si estende dal primo corpo centrale 11 lungo la prima linea di piegatura secondaria 17 sostanzialmente parallela alla prima direzione principale 13 e da parte opposta rispetto alla prima linea di piegatura primaria 15, la prima patta secondaria 16 allungandosi parallelamente alla prima direzione principale 13 ed essendo ripiegabile almeno in parte su se stessa attorno alla prima direzione secondaria 18 sostanzialmente ortogonale alla prima direzione principale 13.
Il passo di tranciare e piegare I, II la prima lamiera piana 38 comprende anche il piegare II il primo foglio di lamiera piano 10 in modo che:
la prima porzione distale 2 ? definita dal primo tratto laterale 12 ripiegato su se stesso attorno alla prima direzione principale 13; e la prima porzione prossimale 3 ? definita dal primo corpo centrale 1 1, dalla prima patta primaria 14 piegata attorno alla prima linea di piegatura primaria 15 e dalla prima patta secondaria 16 piegata attorno alla prima linea di piegatura secondaria 17 e attorno alla prima direzione secondaria 18 a definire la prima molla flettente 4.
Utilmente, il passo di piegare II il primo foglio di lamiera piano 10 ? attuato mediante una prima macchina piegatrice 42 (figura 7).
Il passo di tranciare e piegare III, IV la seconda lamiera piana 39 comprende il tranciare ?? la seconda lamiera piana 39 con una seconda sagoma predefinita 41 (figura 5) atta ad ottenere il secondo foglio di lamiera piano 25 (figura 6) che comprende:
il secondo corpo centrale 26;
i due secondi tratti laterali 27 che si estendono da un lato del secondo corpo centrale 26 lungo la seconda direzione principale 28 e sono almeno in parte ripiegabili su se stessi attorno alla seconda direzione principale 28;
almeno una delle seconde patte primarie 29 che si estende dal secondo corpo centrale 26 lungo la seconda linea di piegatura primaria 30 sostanzialmente parallela alla seconda direzione principale 28; e la seconda patta secondaria 31 che si estende dal secondo corpo centrale 26 lungo la seconda linea di piegatura secondaria 32 sostanzialmente parallela alla seconda direzione principale 28 e da parte opposta rispetto alla seconda linea di piegatura primaria 30, la seconda patta secondaria 31 allungandosi parallelamente alla seconda direzione principale 28 ed essendo ripiegabile almeno in parte su se stessa attorno alla seconda direzione secondaria 33 sostanzialmente ortogonale alla seconda direzione principale 28.
Il passo di tranciare e piegare I?, IV la seconda lamiera piana 39 comprende anche il piegare IV il secondo foglio di lamiera piano 25 in modo che:
la seconda porzione distale 6 ? definita dai secondi tratti laterali 27 ripiegati su se stessi attorno alla seconda direzione principale 28;
la seconda porzione prossimale 7 ? definita dal secondo corpo centrale 26, dalla seconda patta primaria 29 piegata attorno alla seconda linea di piegatura primaria 30 e dalla seconda patta secondaria 3 1 piegata attorno alla seconda linea di piegatura secondaria 32 e attorno alla seconda direzione secondaria 33b a definire la seconda molla flettente 8.
Utilmente, il passo di piegare IV il secondo foglio di lamiera piano 25 ? attuato mediante una seconda macchina piegatrice 43 (figura 7).

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo (1) per l?interconnessione elettrica di cavi elettrici (5, 9), comprendente: un primo morsetto maschio (2, 3), in materiale elettricamente conduttore, avente una prima porzione distale (2) sagomata a spinotto ed una prima porzione prossimale (3) sagomata a definire almeno una prima molla flettente (4) per il bloccaggio di un primo cavo elettrico (5); - un secondo morsetto femmina (6, 7), in materiale elettricamente conduttore, avente una seconda porzione distale (6) sagomata a bussola ed una seconda porzione prossimale (7) sagomata a definire almeno una seconda molla flettente (8) per il bloccaggio di un secondo cavo elettrico (9); detta prima porzione distale (2) essendo inseribile in detta seconda porzione distale (6) per la connessione elettrica di detti cavi elettrici (5, 9); caratterizzato dal fatto che: detto primo morsetto maschio (2, 3) consiste in un primo elemento a lamiera tranciato e ripiegato a definire sia detta prima porzione distale (2) sia detta prima porzione prossimale (3), che sono realizzate in un corpo unico monolitico; detto secondo morsetto femmina (6, 7) consiste in un secondo elemento a lamiera tranciato e ripiegato a definire sia detta seconda porzione distale (6) sia detta seconda porzione prossimale (7), che sono realizzate in un corpo unico monolitico.
  2. 2) Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che deto primo elemento a lamiera (2, 3) ? ottenuto da un primo foglio di lamiera piano (10) comprendente: almeno un primo corpo centrale (11); almeno un primo trato laterale (12) che si estende da un lato di detto primo corpo centrale (11) lungo una prima direzione principale (13) ed ? ripiegabile su se stesso attorno a detta prima direzione principale (13); - almeno ima prima patta primaria (14) che si estende da detto primo corpo centrale (11) lungo una prima linea di piegatura primaria (15) sostanzialmente parallela a detta prima direzione principale (13); e almeno una prima patta secondaria (16) che si estende da detto primo corpo centrale (11) lungo una prima linea di piegatura secondaria (17) sostanzialmente parallela a detta prima direzione principale (13) e da parte opposta rispeto a deta prima linea di piegatura primaria (15), detta prima patta secondaria (16) allungandosi parallelamente a deta prima direzione principale (13) ed essendo ripiegabile almeno in parte su se stessa atorno ad una prima direzione secondaria (18) sostanzialmente ortogonale a detta prima direzione principale (13); in cui: detta prima porzione distale (2) ? definita da detto primo tratto laterale (12) ripiegato su se stesso attorno detta prima direzione principale (13); detta prima porzione prossimale (3) ? definita da deto primo corpo centrale (1 1), da detta prima pata primaria (14) piegata attorno a deta prima linea di piegatura primaria (15) e da detta prima patta secondaria (16) piegata atorno a detta prima linea di piegatura secondaria (17) e attorno a deta prima direzione secondaria (18) a definire deta prima molla flettente (4); e detto primo cavo elettrico (5) ? bloccabile tra detta prima patta primaria (14) e detta prima patta secondaria (16).
  3. 3) Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che in detta prima porzione prossimale (3) detta prima molla flettente (4) comprende almeno una prima porzione sporgente (21) che sporge rispetto a detta prima patta primaria (14) ed ? atta a entrare in contatto con un primo elemento pressore (23) di azionamento esterno.
  4. 4) Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto primo foglio di lamiera piano (10) comprende due di dette prime patte primarie (14) che si estendono da detto primo corpo centrale (11) lungo la stessa prima linea di piegatura primaria (15) e che sono sostanzialmente distanziate tra loro a definire una prima fessura (19), detta prima porzione prossimale (3) presentando un primo intaglio (20) definito da detta prima fessura (19) e sostanzialmente affacciato a detta prima molla flettente (4), in cui ? incastrabile detto primo cavo elettrico (5).
  5. 5) Dispositivo (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento a lamiera (6, 7) ? ottenuto da un secondo foglio di lamiera piano (25) comprendente: almeno un secondo corpo centrale (26); almeno due secondi tratti laterali (27) che si estendono da un lato di detto secondo corpo centrale (26) lungo una seconda direzione principale (28) e sono almeno in parte ripiegabili su se stessi attorno detta seconda direzione principale (28); almeno una seconda patta primaria (29) che si estende da detto secondo corpo centrale (26) lungo una seconda linea di piegatura primaria (30) sostanzialmente parallela a detta seconda direzione principale (28); e - almeno una seconda patta secondaria (31) che si estende da detto secondo corpo centrale (26) lungo una seconda linea di piegatura secondaria (32) sostanzialmente parallela a detta seconda direzione principale (28) e da parte opposta rispetto a detta seconda linea di piegatura primaria (30), detta seconda patta secondaria (31) allungandosi parallelamente a detta seconda direzione principale (28) ed essendo ripiegabile almeno in parte su se stessa attorno ad una seconda direzione secondaria (33) sostanzialmente ortogonale a detta seconda direzione principale (28); in cui: detta seconda porzione distale (6) ? definita da detti secondi tratti laterali (27) ripiegati su se stessi attorno detta seconda direzione principale (28); detta seconda porzione prossimale (7) ? definita da detto secondo corpo centrale (26), da detta seconda patta primaria (29) piegata attorno a detta seconda linea di piegatura primaria (30) e da detta seconda patta secondaria (31) piegata attorno a detta seconda linea di piegatura secondaria (32) e attorno a detta seconda direzione secondaria (33) a definire detta seconda molla flettente (8); e detto secondo cavo elettrico (9) ? bloccabile tra detta seconda patta primaria (29) e detta seconda patta secondaria (31).
  6. 6) Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che in detta seconda porzione prossimale (7) detta seconda molla flettente (8) comprende almeno una seconda porzione sporgente (36) che sporge rispetto a detta seconda patta primaria (29) ed ? atta a entrare in contatto con un secondo elemento pressore di azionamento esterno.
  7. 7) Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detto secondo foglio di lamiera piano (25) comprende due di dette seconde patte primarie (29) che si estendono da detto secondo corpo centrale (26) lungo la stessa seconda linea di piegatura primaria (30) e che sono sostanzialmente distanziate tra loro a definire una seconda fessura (34), detta seconda porzione prossimale (7) presentando un secondo intaglio (35) definito da detta seconda fessura (34) e sostanzialmente affacciato a detta seconda molla flettente (8), in cui ? incastrabile detto secondo cavo elettrico (9).
  8. 8) Procedimento per la fabbricazione di un dispositivo (1) per l?interconnessione elettrica di cavi elettrici (5, 9), comprendente i passi di: fornire una prima lamiera piana (38) e una seconda lamiera piana (39) in materiale elettricamente conduttore; tranciare e piegare detta prima lamiera piana (38) a definire un primo morsetto maschio (2, 3) avente una prima porzione distale (2) sagomata a spinotto ed una prima porzione prossimale (3) sagomata a definire almeno una prima molla flettente (4) per il bloccaggio di un primo cavo elettrico (5), detto passo di tranciare e piegare la prima lamiera piana (38) essendo atto a definire sia detta prima porzione distale (2) sia detta prima porzione prossimale (3) che sono realizzate in un corpo unico monolitico; e tranciare e piegare detta seconda lamiera piana (39) a definire un secondo morseto femmina (6, 7) avente una seconda porzione distale (6) sagomata a bussola ed una seconda porzione prossimale (7) sagomata a definire almeno una seconda molla fletente (8) per il bloccaggio di un secondo cavo eletrico (9), detto passo di tranciare e piegare la seconda lamiera piana (39) essendo ato a definire sia deta seconda porzione distale (6) sia detta seconda porzione prossimale (7) che sono realizzate in un corpo unico monolitico.
  9. 9) Procedimento secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che deto passo di tranciare e piegare la prima lamiera piana (38) comprende il tranciare deta prima lamiera piana (38) con ima prima sagoma predefimta (40) ata ad otenere un primo foglio di lamiera piano (10) comprendente: almeno un primo corpo centrale (1 1); almeno un primo trato laterale (12) che si estende da un lato di detto primo corpo centrale (11) lungo una prima direzione principale (13) ed ? ripiegabile su se stesso atorno a deta prima direzione principale (13); almeno una prima patta primaria (14) che si estende da deto primo corpo centrale (11) lungo una prima linea di piegatura primaria (15) sostanzialmente parallela a detta prima direzione principale (13); almeno una prima patta secondaria (16) che si estende da detto primo corpo centrale (11) lungo una prima linea di piegatura secondaria (17) sostanzialmente parallela a deta prima direzione principale (13) e da parte opposta rispetto a detta prima linea di piegatura primaria (15), detta prima patta secondaria (16) allungandosi parallelamente a detta prima direzione principale (13) ed essendo ripiegabile almeno in parte su se stessa atorno ad una prima direzione secondaria (18) sostanzialmente ortogonale a detta prima direzione principale (13).
  10. 10) Procedimento secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto passo di tranciare e piegare la prima lamiera piana (38) comprende il piegare detto primo foglio di lamiera piano (10) in modo che: detta prima porzione distale (2) ? definita da detto primo tratto laterale (12) ripiegato su se stesso attorno detta prima direzione principale (13); e detta prima porzione prossimale (3) ? definita da detto primo corpo centrale (1 1), da detta prima patta primaria (14) piegata attorno a detta prima linea di piegatura primaria (15) e da detta prima patta secondaria (16) piegata attorno a detta prima linea di piegatura secondaria (17) e attorno a detta prima direzione secondaria (18) a definire detta prima molla flettente (4).
  11. 11) Procedimento secondo una o pi? delle rivendicazioni da 8 a 10, caratterizzato dal fatto che detto passo di tranciare e piegare la seconda lamiera piana (39) comprende il tranciare detta seconda lamiera piana (39) con una seconda sagoma predefinita (41) atta ad ottenere un secondo foglio di lamiera piano (25) comprendente: almeno un secondo corpo centrale (26); almeno due secondi tratti laterali (27) che si estendono da un lato di detto secondo corpo centrale (26) lungo una seconda direzione principale (28) e sono almeno in parte ripiegabili su se stessi attorno detta seconda direzione principale (28); almeno una seconda patta primaria (29) che si estende da detto secondo corpo centrale (26) lungo una seconda linea di piegatura primaria (30) sostanzialmente parallela a detta seconda direzione principale (28); e almeno una seconda patta secondaria (31) che si estende da detto secondo corpo centrale (26) lungo una seconda linea di piegatura secondaria (32) sostanzialmente parallela a detta seconda direzione principale (28) e da parte opposta rispetto a detta seconda linea di piegatura primaria (30), detta seconda patta secondaria (31) allungandosi parallelamente a detta seconda direzione principale (28) ed essendo ripiegabile almeno in parte su se stessa attorno ad una seconda direzione secondaria (33) sostanzialmente ortogonale a detta seconda direzione principale (28).
  12. 12) Procedimento secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detto passo di tranciare e piegare la seconda lamiera piana (39) comprende il piegare detto secondo foglio di lamiera piano (25) in modo che: detta seconda porzione distale (6) ? definita da detti secondi tratti laterali (27) ripiegati su se stessi attorno detta seconda direzione principale (28); detta seconda porzione prossimale (7) ? definita da detto secondo corpo centrale (26), da detta seconda patta primaria (29) piegata attorno a detta seconda linea di piegatura primaria (30) e da detta seconda patta secondaria (31) piegata attorno a detta seconda linea di piegatura secondaria (32) e attorno a detta seconda direzione secondaria (33) a definire detta seconda molla flettente (8).
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