ITMO20130301A1 - Manufatto a maglia. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“MANUFATTO A MAGLIA”

La presente invenzione ha per oggetto un manufatto a maglia.

In particolare la presente invenzione ha per oggetto un tipo di indumento aderente denominato anche “leggings” che si inserisce come alternativa ai più classici pantaloni e collants.

Sono noti manufatti a maglia di tale tipo realizzati mediante la tecnologia adottata per i collant ossia utilizzando una macchina circolare ad aghi che genera due strutture tubolari adatte ad essere calzate dall’utilizzatore. A differenza dei collant, i leggings sono interrotti in corrispondenza del collo del piede dove presentano una fascia elastica adatta a trattenere l’indumento in posizione una volta indossato.

Con riferimento ai collant noti, ritenendo gli stessi i manufatti in maglia più simili e vicini tecnicamente ai leggings, la porzione destinata ad accogliere il tallone è realizzata mediante una abbondanza di tessuto che genera una sorta di tasca su un lato di ogni struttura tubolare. Appare quindi evidente che nei collants realizzati secondo la tecnica nota è richiesto maggior materiale rispetto allo sviluppo ideale di una struttura tubolare cilindrica a causa della conformazione della porzione destinata ad accogliere il tallone.

E’ da notare inoltre che tale porzione destinata ad accogliere il collants è realizzata mediante una lavorazione localizzata ripetuta fino al completamento della “tasca” con la conseguenza che anche il tempo di fabbricazione risulta maggiore rispetto al tempo di fabbricazione ideale di una struttura tubolare cilindrica.

In aggiunta a quanto sopra, occorre notare che la porzione destinata ad alloggiare il tallone si presenta come una sporgenza che si inserisce fra la porzione di caviglia e la porzione di piede della struttura tubolare. Tale inserimento essendo asimmetrico, ossia previsto solo su un lato della struttura tubolare, provoca un disallineamento fra l’asse lungo cui si sviluppa la porzione di caviglia e l’asse lungo cui si sviluppa la porzione di piede. In particolare nei collants noti i due assi risultano incidenti tra loro e con un angolo di incidenza piuttosto elevato. Tale configurazione rende difficoltoso calzare i collants realizzati secondo la tecnica nota dal momento che il piede dell’utilizzatore deve seguire la deviazione prevista nel passaggio dalla porzione di caviglia alla porzione di piede con rischio di impuntamento in corrispondenza della porzione destinata ad accogliere il tallone.

Inoltre la porzione destinata ad accogliere il tallone presenta forma e dimensioni pre-definite che potrebbero non conformarsi in modo ideale per tutti gli utilizzatori. In particolare è da notare che ad ogni taglia sono associate misure standard per tutte le porzioni dell’indumento, per esempio la circonferenza coscia, la lunghezza del piede, il tallone, ecc.. Ne deriva che scegliendo la taglia in funzione di una delle misure (per esempio la circonferenza coscia) si può verificare che le altre misure siano minori della misura effettiva dell’utilizzatore, rendendo impossibile calzare i collants, oppure maggiori della misura effettiva dell’utilizzatore. Nel caso in cui quest’ultima eventualità si verifichi per la porzione destinata ad accogliere il tallone, l’eccesso di materiale causa la formazione di pieghe antiestetiche e tali da diminuire il confort dell’utilizzatore.

Una soluzione agli svantaggi sopra esposti, tornando al manufatto in maglia leggings, si è attuata trasportando la tecnologia di produzione dei collant ai leggings ed eliminando in quest’ultimi della porzione adatta ad accogliere il tallone. In questo caso è venuta a mancare nei leggings della tecnica nota il tallone quale importante punto di riferimento che consente il corretto posizionamento dell’indumento.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è quello di proporre un manufatto a maglia che superi almeno uno fra gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione un manufatto a maglia in grado di essere agevolmente e correttamente calzato.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di proporre un manufatto a maglia che riduca il materiale impiegato e i tempi di realizzazione rispetto al manufatto collant.

Ancora un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di proporre un manufatto a maglia che si adatti in modo ottimale a tutte le tipologie di utilizzatori.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un manufatto a maglia, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni. Le rivendicazioni dipendenti corrispondono a differenti forme di realizzazione dell'invenzione.

In particolare secondo un aspetto, la presente invenzione riguarda un manufatto a maglia realizzato con una macchina circolare ad aghi e comprendente almeno un tratto tubolare configurato in modo da essere calzato per ricoprire almeno una parte della gamba di un utilizzatore. Il tratto tubolare comprende almeno un bordo di estremità definente un’apertura. Il bordo di estremità è configurato in modo da abbracciare una porzione del collo del piede di un utilizzatore. Il tratto tubolare comprende una porzione di tallone realizzata con una trama differente rispetto alla trama del restante tratto tubolare del manufatto. La porzione di tallone è disposta ad una distanza dal bordo di estremità adatta a consentirne il posizionamento in corrispondenza di un tallone dell’utilizzatore.

Tale aspetto consente di mantenere all’interno del manufatto un punto di riferimento associato al tallone limitando gli eccessi di materiale e le deformazioni, tipiche dei collant, rispetto alla struttura tubolare cilindrica ideale, pur adattandosi alle differenti tipologie di utilizzatore.

Preferibilmente la porzione di tallone è realizzata con una trama adatta a rendere la porzione di tallone sporgente rispetto al restante tratto tubolare del manufatto. Tale aspetto consente una più facile individuazione ed una maggiore differenziazione in termini di caratteristiche meccaniche, per esempio in termini di maggiore elasticità della porzione di tallone.

Preferibilmente la porzione di tallone è realizzata con una trama adatta a rendere la porzione di tallone più spessa rispetto al restante tratto tubolare del manufatto. Tale aspetto consente una più facile individuazione ed una maggiore differenziazione in termini di caratteristiche meccaniche, per esempio in termini di maggiore resistenza meccanica.

Preferibilmente la porzione di tallone presenta forma ellittica, con asse maggiore disposto perpendicolarmente ad una direzione di calzatura del manufatto. Tale conformazione consente un ottimale adattamento alla forma e alle dimensioni del tallone dell’utilizzatore.

Preferibilmente la porzione di tallone suddivide il tratto tubolare in un tratto di caviglia estendentesi lungo un asse di caviglia ed un tratto di piede estendentesi lungo un asse di piede.

Preferibilmente l’asse di caviglia e l’asse del piede sono sostanzialmente il reciproco prolungamento uno dell’altro. Tale aspetto agevola la fase in cui il manufatto viene calzato.

Preferibilmente l’asse di caviglia e l’asse del piede sono sostanzialmente allineati. Tale aspetto agevola la fase in cui il manufatto viene calzato.

Preferibilmente il tratto di caviglia presenta un diametro di caviglia e il tratto di piede presenta un diametro di piede sostanzialmente uguale al diametro di caviglia. In corrispondenza della porzione di tallone il tratto tubolare presenta un diametro di tallone maggiore del diametro di caviglia e del diametro di piede. Tale aspetto consente una più facile individuazione della porzione di tallone ed una migliorata vestibilità della porzione stessa.

Preferibilmente il tratto tubolare comprende un tratto intermedio disposto fra la porzione di tallone ed il tratto di caviglia e avente diametro gradualmente crescente fra il tratto di caviglia e la porzione di tallone. Preferibilmente il tratto tubolare comprende un tratto intermedio disposto fra la porzione di tallone ed il tratto di piede e avente diametro gradualmente crescente fra il tratto di piede e la porzione di tallone. Tale aspetto consente di evitare eccessive asimmetrie fra la parte anteriore e quella posteriore del manufatto, rendendo più agevole calzarlo pur mantenendo il corretto riferimento per il posizionamento del tallone.

Preferibilmente una generatrice del tratto tubolare disposta su un lato corrispondente alla porzione di tallone comprende porzioni rettilinee in corrispondenza del tratto di piede e del tratto di caviglia. Le porzioni rettilinee sono una il prolungamento dell’altra. Sono inoltre previste porzioni inclinate in corrispondenza de tratti intermedi e una porzione convessa in corrispondenza della porzione di tallone. Tale aspetto consente di modificare gradualmente la conformazione del manufatto in corrispondenza della porzione di tallone evitando di formare possibili zone di impuntamento.

Preferibilmente una generatrice del tratto tubolare disposta su un lato opposto alla porzione di tallone è rettilinea. Tale aspetto consente di mantenere una conformazione quanto più vicino possibile alla conformazione ideale di una struttura tubolare cilindrica.

Preferibilmente il bordo di estremità comprende un elastico di tenuta disposto perimetralmente all’apertura per trattenere il manufatto quando calzato.

Preferibilmente il manufatto a maglia è realizzato in una composizione mista di fibre di poliammide e fibre di elastam (quest’ultima più genericamente nota anche come fibra di poliuretano)

Ancora più preferibilmente il manufatto a maglia è realizzato con 90% di fibre di poliammide e con 10% di fibre di elastam.

Preferibilmente la trama differente della porzione di tallone è realizzata mediante formazione in caduta di trama in cui alcuni aghi distribuiti lungo la pluralità di aghi della macchina circolare sono messi in attesa in modo da non lavorare il filo. Tale aspetto consente di raggiungere un ottimale livello di vestibilità.

Preferibilmente la trama differente della porzione di tallone è configurata in modo da conferire ad essa una maggiore elasticità rispetto al restante tratto tubolare del manufatto. Tale aspetto consente una differenziazione in termini di caratteristiche meccaniche fra la porzione di tallone ed il restante tratto tubolare per migliorare la vestibilità.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un manufatto a maglia, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 è una vista schematica laterale di una porzione di un manufatto a maglia secondo la presente invenzione;

- la figura 2 è una vista schematica posteriore di una porzione di un manufatto a maglia secondo la presente invenzione;

- la figura 3 è una vista schematica in prospettiva di una porzione di un manufatto a maglia secondo la presente invenzione.

Con riferimento ai suddetti disegni con 1 è stato indicato un manufatto a maglia realizzato con una macchina circolare ad aghi di cui le figure illustrano una porzione rappresentativa degli aspetti della presente invenzione. Il manufatto a maglia 1 costituisce un indumento denominato anche “leggings” adatto ad essere calzato per ricoprire le gambe di un utilizzatore.

Il manufatto a maglia 1 comprende almeno un tratto tubolare 2 configurato in modo da essere calzato per ricoprire almeno una parte della gamba di un utilizzatore. In particolare il manufatto a maglia 1 comprende due tratti tubolari. Nelle figure è illustrata solo una porzione inferiore di uno dei tratti tubolari che compongono il manufatto a maglia.

Il tratto tubolare 2 comprende almeno un bordo di estremità 3 definente un’apertura 4. In particolare il bordo di estremità 3 è configurato in modo da abbracciare una porzione del collo del piede di un utilizzatore, quando il manufatto è indossato.

Vantaggiosamente il tratto tubolare 2 comprende una porzione di tallone 5 realizzata con una trama differente rispetto alla trama del restante tratto tubolare 2 del manufatto. La porzione di tallone 5 è disposta ad una distanza D dal bordo di estremità 3 adatta a consentirne il posizionamento in corrispondenza di un tallone dell’utilizzatore, quando il manufatto a maglia è indossato.

Con 6 è stato indicato un bordo perimetrale della porzione di tallone 5 che divide la porzione di tallone dal restante tratto tubolare 2 del manufatto. In accordo con una possibile forma di realizzazione, per esempio illustrata nelle figure allegate, la porzione di tallone 5 è realizzata con una trama adatta a renderla sporgente rispetto al restante tratto tubolare del manufatto. In altre parole il bordo perimetrale 6 della porzione di tallone 5 costituisce un gradino che protende la porzione di tallone verso l’esterno del manufatto.

In accordo con una possibile forma di realizzazione, per esempio illustrata nelle figure allegate, la porzione di tallone 5 è realizzata con una trama adatta a renderla più spessa rispetto al restante tratto tubolare del manufatto. In questo caso il gradino che definisce il bordo perimetrale 6 della porzione di tallone 5 è associato ad uno spessore pieno rispetto al restante tratto tubolare del manufatto.

Il bordo perimetrale 6 della porzione di tallone 5 può avere differenti forme e dimensioni. L’esempio illustrato nelle figure allegate prevede una porzione di tallone avente forma ellittica il cui asse maggiore è disposto perpendicolarmente ad una direzione di calzatura A del manufatto.

La porzione di tallone 5 suddivide il tratto tubolare 2 in un tratto di caviglia 7 ed un tratto di piede 8.

Il tratto di caviglia 7 si estende lungo un asse di caviglia X mentre il tratto di piede 8 si estende lungo un asse di piede Y. Preferibilmente l’asse di caviglia X e l’asse di piede Y sono sostanzialmente il reciproco prolungamento uno dell’altro.

In particolare l’asse di caviglia X e l’asse di piede Y sono sostanzialmente allineati, come per esempio illustrato nelle figure allegate in cui la stessa linea, preferibilmente rettilinea, corrisponde alla direzione di calzatura A del manufatto, all’asse di caviglia X e all’asse di piede Y.

Vantaggiosamente il tratto di caviglia 7 presenta un diametro di caviglia D1 ed il tratto di piede 8 presenta un diametro di piede D2 sostanzialmente uguale al diametro di caviglia D1. Secondo una possibile forma di realizzazione per esempio illustrata nelle figure, in corrispondenza della porzione di tallone 5, il tratto tubolare 2 presenta un diametro di tallone D3 maggiore del diametro di caviglia D1 e del diametro di piede D2. In un esempio realizzativo corrispondente ad una delle taglie in cui può essere realizzato il manufatto il diametro di tallone D3 è pari a 33 cm mentre il diametro di caviglia D1 ed il diametro di piede D2 sono pari a 26 cm, corrispondente ad un rapporto fra D3 e D1 o D2 compreso fra 1,2 e 1,3. Come per esempio illustrato in figura 1, il tratto tubolare 2 comprende un tratto intermedio 9 disposto fra la porzione di tallone 5 ed il tratto di caviglia 7 e avente diametro gradualmente crescente fra il tratto di caviglia e la porzione di tallone. In aggiunta o in alternativa il tratto tubolare 2 comprende un tratto intermedio 9 disposto fra la porzione di tallone 5 ed il tratto di piede 8 e avente diametro gradualmente crescente fra il tratto di piede e la porzione di tallone.

Con 10 è stata indicata una generatrice del tratto tubolare 2 disposta su un lato corrispondente alla porzione di tallone 5. Tale generatrice 10 comprende porzioni rettilinee 10a disposte in corrispondenza del tratto di piede 8 e del tratto di caviglia 7. Preferibilmente le porzioni rettilinee 10a sono una il prolungamento dell’altra. Inoltre la generatrice 10 comprende porzioni inclinate 10b disposte in corrispondenza dei tratti intermedi 9 (se presenti) e una porzione convessa 10c disposta in corrispondenza della porzione di tallone 5.

Con 11 è stata indicata una generatrice del tratto tubolare 2 disposta su un lato opposto alla porzione di tallone. Tale generatrice 11 è rettilinea. Preferibilmente tale generatrice 11 è parallela alla direzione di calzatura A del manufatto e, secondo l’esempio illustrato nelle figure allegate, all’asse di caviglia X e all’asse di piede Y.

Preferibilmente il bordo di estremità 3 comprende un elastico di tenuta disposto perimetralmente rispetto all’apertura 4. Secondo una possibile forma di realizzazione l’elastico di tenuta è un componente strutturalmente differente rispetto al tratto tubolare 2 e associato ad esso mediante cucitura, alloggiamento in una sede appositamente predisposta e/o in asole oppure secondo altre tecniche analoghe. Secondo una forma alternativa di realizzazione l’elastico di tenuta è realizzato di pezzo con il tratto tubolare 2.

In accordo con una possibile forma di realizzazione, la porzione di tallone 5 comprende due disegni sagomati 12 disposti su lati opposti della porzione di tallone stessa rispetto alla direzione di calzatura A. Per esempio ogni disegno sagomato 12 può essere conformato a “Y” disposta perpendicolarmente alla direzione di calzatura A e con la gamba inferiore che interseca il bordo perimetrale 6 della porzione di tallone. Preferibilmente ogni disegno sagomato 12 presenta la stessa trama del restante tratto tubolare 2.

Il manufatto a maglia secondo la presente invenzione può essere realizzato in composizione mista di poliammide e elastam.

La macchina circolare ad aghi con cui viene realizzato il manufatto secondo la presente invenzione presenta una pluralità di aghi operativi per realizzare il tratto tubolare 2. Preferibilmente la trama differente della porzione di tallone 5 è realizzata mediante formazione in caduta di trama in cui alcuni aghi distribuiti lungo la pluralità di aghi della macchina circolare sono messi in attesa in modo da non lavorare il filo.

Preferibilmente la trama differente della porzione di tallone 5 è configurata in modo da conferire ad essa una maggiore elasticità rispetto al restante tratto tubolare 2 del manufatto.

Il manufatto a maglia secondo la presente invenzione raggiunge gli scopi prefissati mantenendo all’interno del manufatto un punto di riferimento associato al tallone ed evitando, con riferimento ai collant, eccessi di materiale e lunghi tempi di lavorazione.

Inoltre il manufatto a maglia secondo la presente invenzione consente una differenziazione in termini di caratteristiche meccaniche fra la porzione di tallone ed il restante tratto tubolare.

A quanto sopra si aggiunge il fatto che l’utilizzatore non incontra ostacoli o zone di impuntamento mentre calza il manufatto e, una volta indossato, riscontra un elevato confort grazie al fatto che il manufatto presenta una vestibilità ed una stabilità migliorata.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Manufatto a maglia (1) realizzato con una macchina circolare ad aghi e comprendente almeno un tratto tubolare (2) configurato in modo da essere calzato per ricoprire almeno una parte della gamba di un utilizzatore, in cui detto tratto tubolare (2) comprende almeno un bordo di estremità (3) definente un’apertura (4), detto bordo di estremità (3) essendo configurato in modo da abbracciare una porzione del collo del piede di un utilizzatore, caratterizzato dal fatto che detto tratto tubolare (2) comprende una porzione di tallone (5) realizzata con una trama differente rispetto alla trama del restante tratto tubolare (2) del manufatto, in cui detta porzione di tallone (5) è disposta ad una distanza (D) da detto bordo di estremità (3) adatta a consentirne il posizionamento in corrispondenza di un tallone dell’utilizzatore.
2. 2. Manufatto a maglia secondo la rivendicazione 1, in cui detta porzione di tallone (5) è realizzata con una trama adatta a rendere detta porzione di tallone (5) sporgente rispetto al restante tratto tubolare (2) del manufatto.
3. 3. Manufatto a maglia secondo la rivendicazione 1, in cui detta porzione di tallone (5) è realizzata con una trama adatta a rendere detta porzione di tallone (5) più spessa rispetto al restante tratto tubolare (2) del manufatto.
4. 4. Manufatto a maglia secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta porzione di tallone (5) presenta forma ellittica, con asse maggiore disposto perpendicolarmente ad una direzione di calzatura (A) del manufatto.
5. 5. Manufatto a maglia secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta porzione di tallone (5) suddivide detto tratto tubolare (2) in un tratto di caviglia (7) estendentesi lungo un asse di caviglia (X) ed un tratto di piede (8) estendentesi lungo un asse di piede (Y), detto asse di caviglia (X) e detto asse di piede (Y) essendo sostanzialmente il reciproco prolungamento uno dell’altro.
6. 6. Manufatto a maglia secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta porzione di tallone (5) suddivide detto tratto tubolare (2) in un tratto di caviglia (7) estendentesi lungo un asse di caviglia (X) ed un tratto di piede (8) estendentesi lungo un asse di piede (Y), detto asse di caviglia (X) e detto asse di piede (Y) essendo sostanzialmente allineati.
7. 7. Manufatto a maglia secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta porzione di tallone (5) suddivide detto tratto tubolare (2) in un tratto di caviglia (7) ed un tratto di piede (8), in cui detto tratto di caviglia (7) si estende lungo un asse di caviglia (X) e presenta un diametro di caviglia (D1) e in cui detto tratto di piede (8) si estende lungo un asse di piede (Y) e presenta un diametro di piede (D2) sostanzialmente uguale a detto diametro di caviglia (D1), e in cui in corrispondenza di detta porzione di tallone (5) detto tratto tubolare (2) presenta un diametro di tallone (D3) maggiore di detto diametro di caviglia (D1) e di detto diametro di piede (D2).
8. 8. Manufatto a maglia secondo la rivendicazione 7, in cui detto tratto tubolare (2) comprende un tratto intermedio (9) disposto fra detta porzione di tallone (5) e detto tratto di caviglia (7) e avente diametro gradualmente crescente fra detto tratto di caviglia (7) e detta porzione di tallone (5) e/o in cui detto tratto tubolare (2) comprende un tratto intermedio (9) disposto fra detta porzione di tallone (5) e detto tratto di piede (8) e avente diametro gradualmente crescente fra detto tratto di piede (8) e detta porzione di tallone (5).
9. 9. Manufatto a maglia secondo la rivendicazione 8, in cui una generatrice (10) di detto tratto tubolare (2) disposta su un lato corrispondente a detta porzione di tallone (5) comprende porzioni rettilinee (10a) in corrispondenza di detto tratto di piede (8) e di detto tratto di caviglia (7), dette porzioni rettilinee (10a) essendo una il prolungamento dell’altra, porzioni inclinate (10b) in corrispondenza di detti tratti intermedi (9) e una porzione convessa (10c) in corrispondenza di detta porzione di tallone (5).
10. 10. Manufatto a maglia secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui una generatrice (11) di detto tratto tubolare (2) disposta su un lato opposto a detta porzione di tallone (5) è rettilinea.
11. 11. Manufatto a maglia secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto bordo di estremità (3) comprende un elastico di tenuta disposto perimetralmente a detta apertura.
12. 12. Manufatto a maglia secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta trama differente di detta porzione di tallone (5) è realizzata mediante formazione in caduta di trama in cui alcuni aghi distribuiti lungo la pluralità di aghi della macchina circolare sono messi in attesa in modo da non lavorare il filo.
13. 13. Manufatto a maglia secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta trama differente di detta porzione di tallone (5) è configurata in modo da conferire ad essa una maggiore elasticità rispetto al restante tratto tubolare (2) del manufatto.