ITMO20130015A1 - Installazione per sistemi soggetti a oscillazioni attorno ad almeno un asse orizzontale. - Google Patents

Installazione per sistemi soggetti a oscillazioni attorno ad almeno un asse orizzontale.

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ITMO20130015A1
ITMO20130015A1 IT000015A ITMO20130015A ITMO20130015A1 IT MO20130015 A1 ITMO20130015 A1 IT MO20130015A1 IT 000015 A IT000015 A IT 000015A IT MO20130015 A ITMO20130015 A IT MO20130015A IT MO20130015 A1 ITMO20130015 A1 IT MO20130015A1
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Matteo Ghidotti
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Oag Officine Aeronautiche Ghidotti Srl
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    • B63SHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; RELATED EQUIPMENT
    • B63BSHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; EQUIPMENT FOR SHIPPING 
    • B63B29/00Accommodation for crew or passengers not otherwise provided for
    • B63B29/02Cabins or other living spaces; Construction or arrangement thereof
    • B63B29/04Furniture peculiar to vessels
    • B63B29/12Self-levelling mountings

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  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Combustion & Propulsion (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Ocean & Marine Engineering (AREA)
  • Burglar Alarm Systems (AREA)
  • Transducers For Ultrasonic Waves (AREA)
  • Measurement Of Velocity Or Position Using Acoustic Or Ultrasonic Waves (AREA)

Description

“INSTALLAZIONE PER SISTEMI SOGGETTI A OSCILLAZIONI ATTORNO AD ALMENO UN ASSE ORIZZONTALE†.
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un'installazione per sistemi soggetti a oscillazioni attorno ad almeno un asse orizzontale.
Con particolare, ma non esclusivo, riferimento al settore nautico à ̈ noto che il moto ondoso su un'imbarcazione, sia in navigazione, che in stazionamento, produce moti oscillatori definiti come "rollio" o "beccheggio" in caso si sviluppino attorno ad un asse orizzontale, rispettivamente, longitudinale o trasversale rispetto all'imbarcazione stessa.
A causa di tale effetto le superfici di appoggio e/o di lavoro solidali al telaio dell'imbarcazione tendono ad inclinarsi rispetto ad un piano di riferimento orizzontale rendendo difficoltoso, se non impossibile, lo svolgimento di determinate attività e causando la caduta di oggetti su di esse appoggiati.
In particolare, gli arredi interni della barca, quali tavoli, piani di cucina o letti, seguono tali moti oscillatori con notevole disagio per le persone a bordo dell'imbarcazione.
A questo proposito sono state sviluppate soluzioni particolari di elementi di arredo che tendono a compensare l'effetto di tali oscillazioni, mantenendo le relative superfici di appoggio e/o di lavoro pressoché orizzontali.
Sono noti, ad esempio, moduli di arredo destinati ad essere montati al telaio dell'imbarcazione in modo basculante attorno ad un asse parallelo a quello di oscillazione e muniti di zavorre che, per effetto gravitazionale, tendono a mantenere la superficie superiore del modulo stesso orizzontale. Tali moduli sono impiegati, in particolare, nelle cucine a bordo delle imbarcazioni prevedendo piani di cottura e/o forni.
Tale soluzione, tuttavia, non risulta confortevole e sicura nell'uso, in quanto la quota del perimetro della superficie superiore del modulo di arredo rispetto al pavimento dell'imbarcazione, e quindi rispetto all'utilizzatore in appoggio su quest'ultimo, varia continuamente durante le oscillazioni. Inoltre, tale soluzione obbliga a prevedere una particolare conformazione delle pareti di supporto del modulo di arredo per consentire il moto relativo tra il telaio dell'imbarcazione e il modulo stesso.
Ulteriormente sono noti tavoli dotati di meccanismi di compensazione del rollio. Tali tavoli sono essenzialmente costituiti da un piano di appoggio sostenuto da un piedistallo destinato ad essere collegato al pavimento dell'imbarcazione che racchiude almeno una coppia di attuatori, allineati in direzione trasversale rispetto all'asse di oscillazione dell'imbarcazione stessa, la cui estensione/contrazione determina una rotazione controllata del piano rispetto al piedistallo stesso attorno ad un asse di rotazione parallelo a quello di oscillazione e passante tra gli attuatori, in modo da mantenerlo orizzontale. Anche tale soluzione, tuttavia, non à ̈ scevra di inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto che la movimentazione del piano del tavolo causa la variazione della quota dello stesso rispetto al pavimento dell'imbarcazione durante l'oscillazione della stessa.
Questo aspetto compromette sensibilmente la funzionalità e la sicurezza nell'uso di tali tavoli.
Infatti, tipicamente, sono previste panche, o altri elementi di seduta, lungo i lati del tavolo e durante l'oscillazione dell'imbarcazione i bordi del piano del tavolo si muovono, abbassandosi o innalzandosi rispetto alle panche stesse, con conseguente rischio di subire urti o schiacciamenti da parte delle persone in appoggio su di esse.
Per ridurre tale inconveniente à ̈ necessario limitare la possibilità di escursione del piano del tavolo, annullandone l'efficacia in condizioni di oscillazioni di maggiore entità.
Non ultimo la confortevolezza e la praticità di utilizzo di tali tavoli à ̈ piuttosto scarsa, in quanto le persone in appoggio sul perimetro degli essi ne avvertono continui spostamenti.
Compito precipuo del presente trovato à ̈ quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati della tecnica nota escogitando un'installazione per sistemi soggetti a oscillazioni attorno ad almeno un asse che consenta di compensare tale moto oscillatorio garantendo l'orizzontalità di una superficie di appoggio e/o di lavoro senza compromettere la sicurezza e il comfort degli utilizzatori.
Nell’ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato à ̈ quello di risultare efficace anche in caso di oscillazioni del sistema in cui à ̈ montato di ampiezza considerevole e comunque maggiore rispetto alle soluzioni note.
Ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di poter essere montato nell'ambito di un qualunque sistema, inteso come insieme di elementi strutturali tra loro interconnessi, soggetto a rollio o beccheggio senza necessitare di particolari interventi di modifica delle strutture già esistenti.
Non ultimo scopo del presente trovato à ̈ quello di risultare di applicazione flessibile, potendo essere incorporato in oggetti con differenti destinazioni di uso nell'ambito di sistemi differenti, quali veicoli terrestri, aerei o nautici.
Altro scopo del presente trovato à ̈ quello di presentare una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.
Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dalla presente installazione per sistemi soggetti a oscillazioni attorno ad almeno un asse orizzontale, detto sistema comprendendo una pluralità di elementi strutturali tra loro rigidamente interconnessi, che comprende una struttura di supporto destinata ad essere collegata ad almeno un elemento strutturale di un sistema soggetto ad oscillazioni attorno ad almeno un asse sostanzialmente orizzontale, almeno un piano di appoggio e/o lavoro destinato a mantenere, almeno nell'uso, una giacitura sostanzialmente orizzontale, che à ̈ posizionato con almeno una porzione aggettata terminante con un bordo distale rispetto a detta struttura di supporto ed à ̈ associato alla struttura stessa in modo ruotabile attorno ad un relativo asse di rotazione sostanzialmente parallelo a detto asse di oscillazione, mezzi di azionamento della rotazione controllata di detto almeno un piano in funzione dell'oscillazione di detto sistema per il ripristino della giacitura sostanzialmente orizzontale del piano stesso, caratterizzata dal fatto che detto asse di rotazione à ̈ posizionato in prossimità o in corrispondenza di detto bordo distale ad una quota sostanzialmente fissa rispetto a detto sistema.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un'installazione per sistemi soggetti a oscillazioni attorno ad almeno un asse orizzontale, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 Ã ̈ una schematica vista in alzato frontale di un'installazione per sistemi soggetti a oscillazioni attorno ad almeno un asse orizzontale, secondo il trovato, con i relativi piani di appoggio e/o lavoro in posizione abbassata;
la figura 2 Ã ̈ una schematica vista in sezione secondo il piano di traccia II-II di figura 1;
la figura 3 Ã ̈ una schematica vista in sezione secondo il piano di traccia III-III di figura 2, con i relativi piani di appoggio e/o lavoro in condizioni di utilizzo;
la figura 4 Ã ̈ una vista schematica e parziale in sezione secondo il piano di traccia IV-IV di figura 2, con i relativi piani di appoggio e/o lavoro in condizioni di utilizzo;
la figura 5 à ̈ una vista schematica e parzialmente sezionata in alzato frontale dell'installazione di figura 1 con i relativi piani in condizioni di utilizzo quando il sistema non à ̈ inclinato rispetto ad un piano di riferimento orizzontale; la figura 6 à ̈ una vista schematica e parzialmente sezionata in alzato frontale dell'installazione di figura 5 con i relativi piani ruotati per compensare una variazione di inclinazione del sistema in cui à ̈ montata;
la figura 7 Ã ̈ una rappresentazione schematica dell'installazione secondo il trovato con i relativi piani di appoggio e/o lavoro in posizione di utilizzo montata su un'imbarcazione in condizioni di non oscillamento della stessa;
la figura 8 Ã ̈ una rappresentazione schematica dell'installazione di figura 7, che ne illustra il funzionamento durante il rollio dell'imbarcazione; la figura 9 Ã ̈ una vista su scala ingrandita di un particolare di figura 8;
la figura 10 Ã ̈ una rappresentazione schematica dell'installazione di figura 7 con i relativi piani di appoggio e/o lavoro in posizione abbassata.
Con particolare riferimento a tali figure, si à ̈ indicata globalmente con 1 un'installazione per sistemi soggetti a oscillazioni attorno ad almeno un asse orizzontale.
Con il termine "sistema" si intende essenzialmente un insieme di elementi strutturali tra loro rigidamente interconnessi. Tale definizione vuole includere, in particolare, il telaio di un qualunque mezzo di trasporto terrestre, aereo o navale.
L'installazione secondo il trovato può, quindi, presentare differenti conformazioni e assolvere a diverse funzioni per cui sia necessario o preferibile mantenere il posizionamento orizzontale di una superficie di appoggio o di lavoro all'interno di un sistema soggetto a moti oscillatori attorno ad almeno un asse orizzontale. In particolare l'installazione 1 trova applicazione per mantenere l'orizzontalità di una superficie di appoggio e/o di lavoro all'interno di sistemi soggetti a moti oscillatori attorno ad assi orizzontali, quali i fenomeni di rollio o beccheggio.
Tale applicazione à ̈ schematizzata a titolo esemplificativo nelle figure 7-10, in cui l'installazione 1 à ̈ montata tra una coppia di panche P longitudinali su un imbarcazione B soggetta ad oscillazioni di rollio attorno ad un asse di oscillazione O longitudinale.
In particolare l'installazione 1 può essere conformata a costituire un tavolo, una qualunque pedana di supporto, un piano di cucina, il basamento di un letto, uno stipetto, un sanitario o altro ancora.
Nella forma di attuazione rappresentata l'installazione 1 Ã ̈ costituita da un tavolo a pozzetto destinato ad essere montato su imbarcazioni per la compensazione dell'effetto del rollio o del beccheggio.
L'installazione 1 comprende una struttura di supporto 2 per il collegamento ad almeno un elemento strutturale del suddetto sistema, nella fattispecie il pavimento dell'imbarcazione B, ed almeno un piano 3 di appoggio e/o lavoro destinato a mantenere, almeno durante l'utilizzo, una giacitura sostanzialmente orizzontale, che à ̈ posizionato con almeno una porzione aggettata 3a terminante con un bordo distale 3b rispetto alla struttura di supporto 2 ed à ̈ associato alla struttura stessa in modo ruotabile attorno ad un asse di rotazione R sostanzialmente parallelo all'asse di oscillazione O.
La struttura di supporto 2 comprende essenzialmente un corpo scatolare a sviluppo longitudinale lungo l'asse di oscillazione O rispetto al quale il piano 3 Ã ̈ disposto lateralmente.
L'installazione 1 comprende, inoltre, mezzi di azionamento 4 della rotazione controllata del piano 3, in funzione dell'oscillazione del sistema in cui à ̈ montata, per ripristinarne la giacitura orizzontale a seguito di variazioni di inclinazione del sistema stesso.
E', infatti, prevista un'unità elettronica di gestione dei mezzi di azionamento 4, non rappresentata, che attiva la rotazione del piano 3, in funzione di una variazione dell'inclinazione del sistema, onde ripristinarne la giacitura orizzontale.
Pur trovandosi istantaneamente con giaciture non orizzontali, il piano 3 viene movimentato dai mezzi di azionamento 4 in modo da tendere sempre verso l'orizzontalità, inseguendo tale condizione ad ogni oscillazione del sistema in cui à ̈ montato. A tal fine la suddetta unità di gestione à ̈ operativamente collegata in ingresso a primi mezzi sensori di rilevamento istantaneo di un primo angolo di inclinazione del sistema rispetto ad un piano di riferimento, ad esempio orizzontale, e a secondi mezzi sensori di rilevamento istantaneo di un secondo angolo di inclinazione del piano 3 rispetto al suddetto piano di riferimento ed à ̈ atta ad elaborare un valore istantaneo di angolo di correzione ottenuto dalla differenza tra il primo ed il secondo angolo e ad azionare a i mezzi di azionamento 4 per l'attivazione della rotazione del piano 3 di un angolo pari al suddetto valore di correzione.
I primi mezzi sensori, non rappresentati, sono costituiti da un convenzionale inclinometro direttamente previsto a bordo del sistema e posto in comunicazione con l'unità di gestione dell'installazione 1, ovvero che può essere fornito a corredo dell'installazione stessa e che deve essere applicato ad un elemento strutturale del sistema soggetto ad oscillazioni.
Inoltre, l'unità di gestione può essere programmata per elaborare un valore di velocità di rotazione ottimale con cui attivare i mezzi di azionamento 4 in funzione dell'angolo di correzione da applicare.
Per minimizzare o eliminare l'oscillazione del bordo distale 3b del piano 3 rispetto al sistema durante la rotazione del piano stesso, mantenendone sostanzialmente inalterata la quota rispetto al sistema di riferimento, l'asse di rotazione R à ̈ posizionato almeno in prossimità o, preferibilmente, in corrispondenza del bordo distale stesso.
Si fa notare che nella forma di attuazione rappresentata l'installazione 1 Ã ̈ dotata di due piani 3 posizionati da parti opposte della struttura di supporto 2 rispetto ad una direzione parallela all'asse di oscillazione O. Ciascun piano 3 Ã ̈ dotato di un proprio asse di rotazione R posizionato in corrispondenza del relativo bordo distale 3b.
Il corpo di supporto 2 prevede una superficie superiore 2a di raccordo dei piani 3 e ad essi allineata in condizioni di sistema non inclinato rispetto ad un piano di riferimento (figure 5 e 7).
Non si escludono, tuttavia, alternative forme di attuazione in cui l'installazione 1 preveda un diverso numero di piani 3, ovvero una diversa conformazione o configurazione degli stessi.
Per ciascun piano 3 Ã ̈ previsto almeno un braccio 5 di sostegno interposto tra il piano stesso e la struttura di supporto 2. Preferibilmente sono previsti almeno due bracci 5 per ciascun piano 3 distribuiti in senso longitudinale e posti lateralmente alla struttura di sostegno.
Ciascun braccio 5 ha conformazione allungata e presenta le estremità contrapposte articolate alla struttura di supporto 2 ed al corrispondente piano 3, rispettivamente, attorno ad un primo perno 6 e ad un secondo perno 7 paralleli all'asse di oscillazione O.
Più nel dettaglio ciascun braccio 5 à ̈ articolato inferiormente al relativo piano 3, in corrispondenza della porzione aggettata 3a, lungo l'asse di rotazione R definito dai perni 7.
Ciascun piano 3 presenta un bordo prossimale 3c rispetto alla struttura di supporto 2, che à ̈ associato mobile alla struttura stessa lungo un arco di cerchio centrato in corrispondenza del relativo asse di rotazione R.
I mezzi di azionamento 4 comprendono, quindi, almeno un pattino 8 associato a ciascun bordo prossimale 3c e almeno una corrispondente pista 9 di scorrimento lungo una traiettoria corrispondente al suddetto arco associata alla struttura di supporto 2 e almeno un gruppo di trascinamento 16 in scorrimento alternato del pattino 8 lungo la pista 9.
Per ciascun piano 3 sono previsti, preferibilmente, almeno due pattini 8 associati a rispettive piste 9 definite sulla struttura di supporto 2 e a un rispettivo gruppo di trascinamento 16.
I mezzi di azionamento 4 comprendono un motore 10, preferibilmente, elettrico alloggiato all'interno della struttura di supporto 2 che, per interposizione di un gruppo riduttore 11 ad ingranaggi, trasmette il moto ad un albero motore 12 su cui à ̈ calettata una puleggia motrice 13 che mediante una prima cinghia 14 trasmette il moto a due pulegge condotte 15, ciascuna calettata su un relativo albero di trasmissione 28 supportato ruotabile dalla struttura di supporto 2 in direzione parallela all'asse di oscillazione O. Ciascun albero di trasmissione 28 à ̈ responsabile della movimentazione di un relativo piano 3.
Nella forma di attuazione rappresentata sono previsti due gruppi di trascinamento 16, uno in corrispondenza di ciascuna estremità del corpo di supporto 2 per garantire la corretta movimentazione dei piani 3. In ragione dell'estensione longitudinale dei piani 3 può essere previsto un diverso numero di gruppi di trascinamento. Ciascun gruppo di trascinamento 16 aziona lo scorrimento in senso opposto lungo la relativa pista 9 di un pattino 8 associato ognuno dei due piani 3, in modo da attivare una simultanea rotazione degli stessi di uguale ampiezza, ma in senso contrario.
I pattini 8 di ciascun piano 3 sono a due, a due allineati in senso trasversale all'asse di oscillazione O.
Ciascun gruppo di trascinamento 16 prevede una seconda cinghia 17, che prende il moto da pulegge moventi 18 calettate sugli alberi di trasmissione 28 e che si avvolge su una puleggia folle di guida 19 interposta tra le piste 9 e su un'ulteriore puleggia folle di tensionamento 20, simmetricamente disposte rispetto alle pulegge moventi 18 e supportate in rotazione dalla struttura di supporto 2.
I pattini 8 di ciascuna coppia sono solidali ad un rispettivo ramo della corrispondente seconda cinghia 17.
L'azionamento in rotazione del motore 10 attiva il trascinamento dei pattini 8 e la conseguente contro-rotazione dei piani 3 rispetto ai relativi assi di rotazione R, mantenendone i bordi distali ad una quota fissa rispetto al sistema di riferimento mediante l'ausilio dei bracci 5.
Dalle figure 7 e 8, in particolare, risulta evidente che durante la rotazione (figura 8) dei piani 3 la distanza H dei relativi bordi distali 3b dalle panche P rimane inalterata rispetto alla condizione iniziale in cui l'imbarcazione B non à ̈ inclinata (figura 7), con notevole comfort e praticità, nonché sicurezza, per gli utilizzatori. Non si escludono, tuttavia, alternative forme di attuazione dei mezzi di azionamento che prevedano diversi organi attuatori e di trasmissione che attivino una simultanea e contrapposta rotazione dei piani 3.
I secondi mezzi sensori di rilevamento possono prevedere un convenzionale trasduttore, del tipo di un encoder accoppiato ad uno dei due alberi di trasmissione 28.
Vantaggiosamente per ciascun piano 3 à ̈ previsto un elemento di raccordo 21 del bordo prossimale 3c ai relativi pattini 8, che presenta sviluppo longitudinale continuo lungo il bordo stesso e presenta una superficie convessa 22 sagomata secondo un arco di cerchio centrato in corrispondenza dell'asse di rotazione R, che à ̈ appoggiata in scorrimento su una corrispondente superficie concava 23 associata alla struttura di supporto.
Tali elementi di raccordo 21 consentono di creare continuità tra i bordi prossimali 3c e la struttura di supporto 2 (figura 9), escludendo il rischio di schiacciamento per gli utilizzatori durante il basculamento dei piani 3, anche in condizioni di massima escursione.
Preferibilmente ciascun braccio 5 Ã ̈ costituito da almeno due porzioni 5a, 5b tra loro articolate attorno ad una cerniera 24 avente asse parallelo all'asse di oscillazione O, che sono mobili tra una configurazione aperta di utilizzo, in cui sono sostanzialmente allineate a sorreggere il relativo piano 3 con giacitura orizzontale, ed una configurazione chiusa di riposo, in cui sono ripiegate una sull'altra ad ottenere la rotazione del piano 3 ad avvicinarne la porzione aggettata 3a alla struttura di supporto 2 (figure 1 e 10). In tal caso il bordo prossimale 3c di ciascun piano 3 Ã ̈ articolato al relativo elemento di raccordo 21 attorno ad uno snodo 25 parallelo all'asse di rotazione R.
Per ragioni di sicurezza sono previsti mezzi reversibili 26 di bloccaggio dell'articolazione delle due porzioni 5a e 5b di ciascun braccio 5 per il mantenimento della configurazione aperta, non descritti nel dettaglio in quanto di tipo convenzionale.
Sono, inoltre, previsti mezzi sensori 27 di rilevamento del posizionamento dei bracci 5 in posizione estesa, del tipo di convenzionali sensori di prossimità, che abilitano il funzionamento dell'unità di gestione.
Il funzionamento del presente trovato à ̈ il seguente.
In condizioni di utilizzo i bracci 5 vengono aperti e bloccati in tale posizione per sostenere i piani 3 con giacitura orizzontale. I mezzi sensori 27 rilevano il posizionamento dei bracci 5 in configurazione aperta e abilitano il funzionamento dell'unità di gestione per la movimentazione dei piani 3 ed il ripristino della giacitura orizzontale degli stessi in caso di variazione di inclinazione del sistema.
Durante l'oscillazione del sistema, infatti, l'unità di gestione opera come sopra descritto per attivare una rotazione uguale e contraria dei due piani 3 in modo da riportarli in posizione orizzontale ad ogni variazione di inclinazione del sistema.
In caso di inutilizzo, i bracci 5 possono essere portati in configurazione chiusa in modo da ridurre l'ingombro dell'installazione. In queste condizioni i mezzi sensori 27 disabilitano il funzionamento dell'unità di gestione per evitare accidentali movimentazioni dei piani 3.
Si à ̈ in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti ed in particolare si sottolinea il fatto che l'installazione secondo il trovato consente il mantenimento dell'orizzontalità di superfici di appoggio e/o lavoro all'interno di ambienti soggetti ad oscillazioni e, al contempo, la sicurezza e il comfort degli utilizzatori.
Ancora, l'installazione secondo il trovato à ̈ in grado di compensare variazioni di inclinazioni del sistema anche di ampiezza elevata.
Non ultimo, l'installazione secondo il trovato può trovare applicazione, ad esempio, su tutti i mezzi di trasporto soggetto a rollio o beccheggio e può incorporare oggetti destinati a svolgere svariate funzioni.
Il trovato così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.
Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Installazione (1) per sistemi soggetti a oscillazioni attorno ad almeno un asse orizzontale, detto sistema comprendendo una pluralità di elementi strutturali tra loro rigidamente interconnessi, che comprende una struttura di supporto (2) destinata ad essere collegata ad almeno un elemento strutturale di un sistema (B) soggetto ad oscillazioni attorno ad almeno un asse (O) sostanzialmente orizzontale, almeno un piano (3) di appoggio e/o lavoro destinato a mantenere, almeno nell'uso, una giacitura sostanzialmente orizzontale, che à ̈ posizionato con almeno una porzione aggettata (3a) terminante con un bordo distale (3b) rispetto a detta struttura di supporto (2) ed à ̈ associato alla struttura stessa in modo ruotabile attorno ad un relativo asse di rotazione (R) sostanzialmente parallelo a detto asse di oscillazione (O), mezzi di azionamento (4) della rotazione controllata di detto almeno un piano (3) in funzione dell'oscillazione di detto sistema (B) per il ripristino della giacitura sostanzialmente orizzontale del piano stesso, caratterizzata dal fatto che detto asse di rotazione (R) à ̈ posizionato in prossimità o in corrispondenza di detto bordo distale (3b) ad una quota sostanzialmente fissa rispetto a detto sistema (S).
  2. 2) Installazione (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende almeno un braccio (5) di sostegno interposto tra detta struttura di supporto (2) e detto almeno un piano (3) e ad essi articolato attorno rispettivi assi paralleli (6, 7) all'asse di oscillazione (O), che à ̈ associato a detto almeno un piano (3) lungo detto asse di rotazione (R) a mantenerne sostanzialmente fissa la quota rispetto a detto sistema (S).
  3. 3) Installazione (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un piano (3) comprende un bordo prossimale (3c) rispetto a detta struttura di supporto (2) che à ̈ associato mobile alla struttura stessa lungo un arco di cerchio centrato in corrispondenza di detto asse di rotazione (R).
  4. 4) Installazione (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di azionamento (4) comprendono almeno un pattino (8) associato al bordo prossimale (3c) di detto almeno un piano (3), almeno una pista (9) di scorrimento di detto pattino (8) lungo una traiettoria corrispondente a detto arco di cerchio associata a detta struttura di supporto (2) e almeno un gruppo di trascinamento (16) in scorrimento alternato di detto almeno pattino (8) lungo detta almeno una pista (9).
  5. 5) Installazione (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende almeno un elemento di raccordo (21) interposto tra detto bordo prossimale (3c) e detto almeno un pattino (8), che presenta sviluppo longitudinale sostanzialmente continuo lungo il bordo stesso e presenta una superficie convessa (22) sagomata secondo detto arco di cerchio appoggiata in scorrimento su una corrispondente superficie concava (23) associata a detta struttura di supporto (2).
  6. 6) Installazione (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende un'unità elettronica di gestione operativamente collegata in ingresso a primi mezzi sensori di rilevamento istantaneo di un primo angolo di inclinazione di detto sistema (B) rispetto ad un piano di riferimento e a secondi mezzi sensori di rilevamento istantaneo di un secondo angolo di inclinazione di detto almeno un piano (3) rispetto a detto piano di riferimento, che à ̈ atta ad elaborare un valore istantaneo di angolo di correzione ottenuto dalla differenza tra detto primo angolo e detto secondo angolo e ad azionare a detti mezzi di azionamento (4) per l'attivazione di una rotazione di detto almeno un piano (3) pari a detto angolo di correzione.
  7. 7) Installazione (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un braccio (5) comprende almeno due porzioni (5a, 5b) tra loro articolate lungo un asse (24) sostanzialmente parallelo all'asse di oscillazione (O), mobili tra una configurazione aperta di utilizzo, in cui sono sostanzialmente allineate a sostenere detto almeno un piano (3) con giacitura sostanzialmente orizzontale, ed una configurazione chiusa di riposo, in cui sono ripiegate una sull'altra ad ottenere la rotazione di detto almeno un piano (3) ad avvicinarne la porzione aggettata (3a) alla struttura di sostegno (2), il bordo prossimale (3c) essendo articolato a detto elemento di raccordo (21) attorno ad un asse (25) parallelo all'asse di oscillazione (O) ed essendo inoltre previsti mezzi reversibili (26) di bloccaggio dell'articolazione di dette almeno due porzioni (5a, 5b) nella configurazione aperta.
  8. 8) Installazione (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi sensori (27) di rilevamento del posizionamento di detto almeno un braccio (5) in configurazione aperta, che sono operativamente collegati in ingresso a detta unità di comando e controllo ad abilitarne il funzionamento.
  9. 9) Installazione (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende due di detti piani (3) disposti da parti opposte di detta struttura di sostegno (2) rispetto ad una direzione parallela a detto asse di oscillazione (O), ciascuno di detti piani (3) avendo un proprio asse di rotazione (R) in prossimità o in corrispondenza di del relativo bordo distale (3b) e i mezzi di azionamento (4) essendo atti ad attivare una rotazione di uguale ampiezza, ma in senso opposto, dei piani in funzione della variazione di inclinazione del sistema (B).
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