ITMO20120274A1 - Sistema per l'esposizione di manufatti per il rivestimento di superfici. - Google Patents

Description

"SISTEMA PER L'ESPOSIZIONE DI MANUFATTI PER IL RIVESTIMENTO DI SUPERFICI".

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un sistema per l'esposizione di manufatti per il rivestimento di superfici.

Nel settore dei manufatti da rivestimenti, quali piastrelle ceramiche, lastre di pietra naturale e listelli di parquet, sono noti sistemi espositivi che vengono usualmente installati, ad esempio, nelle sale mostra, nei punti vendita e negli stand fieristici per la presentazione e l'esibizione dei manufatti alla clientela.

Tali sistemi espositivi si compongono essenzialmente di pannelli di supporto su cui vengono riportati dati tecnici e/o informazioni commerciali relative ai prodotti e su cui sono applicati in modo permanente, generalmente mediante incollaggio, campioni dei manufatti per permettere alla clientela di visionarli fisicamente.

Tali pannelli sono poi usualmente fissati a parete o raccolti in strutture, del tipo di armadi, composte da un'intelaiatura fissa che supporta una pluralità di cornici estraibili di contenimento di ciascun pannello posto con giacitura verticale o lievemente inclinata a favore di un osservatore frontale.

L'addetto alla presentazione e alla vendita dei manufatti deve, quindi, fare avvicinare il potenziale acquirente al pannello espositivo, in modo che possa visionare i prodotti di interesse. Nel caso di manufatti destinati al rivestimento di pavimenti, tuttavia, tali pannelli espositivi non risultano sufficientemente esplicativi e non consentono di valorizzare opportunamente il prodotto che, essendo destinato ad essere installato con giacitura orizzontale, in posizione verticale potrebbe non rendere a pieno gli effetti cromatici o di trama superficiale che ne costituiscono la decorazione.

Per tale motivo à ̈ prassi tenere a disposizione una riserva di manufatti sfusi, che possano essere mostrati alla clientela in posizione orizzontale o eventualmente in accostamento ai manufatti della stessa linea destinati al rivestimento di pareti, direttamente applicati sul pannello espositore.

Tali scorte di manufatti vengono generalmente accatastate a terra o in contenitori in spazi possibilmente poco visibili.

Questa modalità espositiva non à ̈ scevra di inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto che non consente di valorizzare al meglio le caratteristiche dei manufatti, nà ̈ ai clienti di toccare con mano gli stessi, e obbliga gli addetti alle vendite a tenere a disposizione una riserva di manufatti sfusi che, non avendo una collocazione definita, possono risultare difficoltosi da reperire e penalizzare l'estetica del sito espositivo.

Ulteriormente, in caso sia necessario sostituire uno o più dei manufatti applicati su un pannello, per danneggiamento dello stesso o per modifiche, ad esempio cromatiche, della linea di prodotto, à ̈ necessario provvedere all'allestimento di un nuovo pannello, smaltendo il vecchio e il materiale applicato su di esso.

Compito precipuo del presente trovato à ̈ quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati della tecnica nota escogitando sistema per l'esposizione di manufatti per il rivestimento di superfici che consenta di valorizzare al meglio i manufatti per il rivestimento sia di pavimenti, che di pareti e che risulti un utile e flessibile strumento di lavoro per gli addetti alle vendite.

Nell’ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato à ̈ quello di evitare la necessità di prevedere riserve di manufatti sfusi in ausilio al pannello espositore, in modo da evitare ulteriori ingombri nel sito espositivo e da non penalizzarne l'estetica.

Non ultimo scopo del presente trovato à ̈ quello di consentire la sostituzione dei manufatti presentati senza la necessità di sostituire integralmente il pannello espositore.

Altro scopo del presente trovato à ̈ quello di presentare una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.

Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dal presente sistema per l'esposizione di manufatti per il rivestimento di superfici comprendente un pannello di supporto e mezzi di posizionamento di almeno un manufatto da esibire in corrispondenza di almeno una faccia principale di detto pannello, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di posizionamento comprendono per ciascun manufatto almeno una coppia di guide associate alla faccia di detto pannello in cui sono inseribili in modo scorrevole lungo una direzione di inserimento/estrazione un primo ed un secondo lato del manufatto tra loro contrapposti. Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un sistema per l'esposizione di manufatti per il rivestimento di superfici, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 Ã ̈ una schematica vista in assonometria di una coppia di guide previste dai mezzi di posizionamento di un sistema per l'esposizione secondo il trovato;

la figura 2 Ã ̈ una schematica vista in assonometria di un elemento di sicurezza previsto dai mezzi di posizionamento del sistema per l'esposizione secondo il trovato;

la figura 3 Ã ̈ una schematica vista in assonometria di un possibile allestimento di un sistema per l'esposizione secondo il trovato;

le figure 4 e 5 sono schematiche viste in assonometria di una porzione del sistema per l'esposizione di figura 3 in corrispondenza di una prima tipologia di manufatto, rispettivamente, nella fase di inserimento e con il manufatto posizionato;

le figure 6 e 7 sono schematiche viste in assonometria di una porzione del sistema per l'esposizione di figura 3 in corrispondenza di una seconda tipologia di manufatto, rispettivamente, nella fase di inserimento e con il manufatto posizionato;

la figura 8 Ã ̈ una schematica vista in sezione secondo un piano spezzato della porzione di sistema per l'esposizione, secondo il trovato, di figura 7.

Con particolare riferimento a tali figure, si à ̈ indicato globalmente con 1 un sistema per l'esposizione di manufatti per il rivestimento di superfici, sia pareti verticali, che pavimenti.

Il sistema 1 Ã ̈ particolarmente idoneo per l'esposizione di manufatti del tipo di piastrelle ceramiche, lastre in pietra naturale e/o listelli di parquet, generalmente di forma quadrilatera in pianta.

Il sistema 1 si compone, essenzialmente, di un pannello 2 di supporto e di mezzi di posizionamento 3 di almeno un manufatto M da esibire in corrispondenza di almeno una faccia principale del pannello stesso.

Il pannello 2 può essere variamente conformato ed à ̈ realizzato generalmente in materiale legnoso o multistrato. Su di esso possono essere riportate indicazioni di carattere tecnico-commerciale sui manufatti esposti, secondo tecnologie note al tecnico del ramo. Altresì, il pannello 2 può essere destinato ad essere utilizzato singolarmente, ad esempio, appoggiato o fissato a muro o inserito in armadi raccoglitori del tipo attualmente in uso presso sale mostra e simili.

Il pannello 2 può prevedere mezzi di posizionamento 3 dei manufatti su una o su entrambe le facce principali, intendendosi con "facce principali" quelle di maggiore estensione. Il sistema 1 à ̈, quindi, particolarmente adatto per modalità espositive che prevedano di disporre il pannello 2 in posizione non orizzontale, e preferibilmente verticale o lievemente inclinata a favore di un osservatore disposto frontalmente.

In particolare, i mezzi di posizionamento 3 comprendono per ciascun manufatto M almeno una coppia di guide 4 associata alla faccia del pannello 2 in cui sono inseribili in modo scorrevole lungo una direzione di inserimento/estrazione D un primo ed un secondo lato, rispettivamente, L1 e L2 tra loro contrapposti del manufatto M.

Nella forma di attuazione rappresentata il pannello 2 Ã ̈ disposto con giacitura verticale e la direzione di inserimento/estrazione D Ã ̈ anch'essa verticale, non si esclude , tuttavia che possa essere orizzontale o comunque inclinata.

A seconda delle dimensioni del manufatto M può essere prevista una o più coppie di guide 4 distribuite lungo i lati L1 e L2.

Ciascuna guida 4 Ã ̈ costituita da un corpo a sviluppo lineare posizionato sulla faccia del pannello 2 sostanzialmente parallelo alla direzione di inserimento/estrazione D ed avente sezione trasversale allo sviluppo longitudinale conformata a C. Ciascuna guida 4 presenta, dunque, una prima ala 5 di collegamento alla faccia del pannello 2 posta ad essa aderente, una seconda ala 6, contrapposta alla prima, di trattenimento del manufatto M ed un'anima 7 interposta tra le precedenti ed avente estensione trasversale allo sviluppo longitudinale almeno pari allo spessore del manufatto M in corrispondenza dei lati L1 e L2.

Le guide 4 di ciascuna coppia sono disposte con le relative concavità affacciate a ricevere i lati L1 e L2 del manufatto M.

Le guide 4 sono fissate al pannello 2 mediante primi organi di collegamento filettato del tipo di viti 8, o simili, e sono quindi provviste di fori passanti 9 definiti sulle relative prime ali 5 per l'inserimento delle viti stesse.

Vantaggiosamente, i mezzi di posizionamento 3 possono prevedere per ciascun manufatto M almeno un elemento di fine corsa 10 nel senso di inserimento, che à ̈ associato alla faccia del pannello 2 per la battuta di un terzo lato L3 del manufatto M, interposto tra i lati L1 e L2.

L'almeno una coppia di guide 4 e l'almeno un elemento di fine corsa 10 definiscono una sorta di tasca di contenimento di ciascun manufatto M, che risulta estraibile nel senso di allontanamento dall'elemento di fine corsa stesso.

In caso la direzione di inserimento/estrazione D sia orizzontale, con guide disposte anch'esse con sviluppo orizzontale, l'elemento di fine corsa potrebbe non essere previsto in modo che il manufatto sia inseribile tra le guide stesse ed estraibile da entrambi i lati.

Nel caso in cui, invece, la direzione di inserimento/estrazione D non sia orizzontale l'elemento di fine corsa 10 evita la caduta del manufatto.

Nella forma di attuazione rappresentata, ad esempio, il manufatto M inserito tra le guide 4 rimane in appoggio sull'elemento di fine corsa 10 disposto inferiormente.

Preferibilmente per ciascun manufatto M sono previsti due elementi di fine corsa 10 ciascuno definito integrale ad una guida 4.

Ciascun elemento di fine corsa 10 à ̈ costituito da una parete di chiusura dell'estremità inferiore della corrispondente guida 4 per il riscontro di una corrispondente porzione di spigolo del terzo lato L3 del manufatto nel senso di inserimento.

Ancora i mezzi di posizionamento 3 possono prevedere per uno o più manufatti un elemento di sicurezza 11 associato alla faccia del pannello 2 ed atto ad interferire con almeno un quarto lato L4 del corrispondente manufatto M, contrapposto al terzo lato L3. Tale elemento di sicurezza 11 à ̈ alternativamente mobile tra una configurazione di impegno ed una configurazione di disimpegno in cui, rispettivamente, impedisce e consente l'estrazione del manufatto stesso.

Ciascun elemento di sicurezza 11 comprende una staffa conformata ad L e realizzata in materiale elasticamente deformabile, che à ̈ costituita da una prima piastra 12 di collegamento alla faccia del pannello e da una seconda piastra 13, disposta a mensola rispetto alla precedente, che si compone di un primo tratto 13a di raccordo alla prima piastra 12 avente estensione longitudinale almeno pari allo spessore del manufatto M e di un secondo tratto 13b sagomato ad interferire con il manufatto stesso. La seconda piastra 13 risulta quindi articolata alla prima piastra 12 per effetto dell'elasticità stessa del materiale con cui à ̈ realizzato l'elemento di sicurezza 11 ed à ̈ normalmente in configurazione di impegno, potendo essere ruotata rispetto alla prima piastra 12 ad assumere la posizione di disimpegno per effetto di una spinta impressa da un utilizzatore.

In particolare il secondo tratto 13b à ̈ sagomato arcuato con la convessità sporgente verso il manufatto ad interferire con lo stesso.

L'elemento di sicurezza 11 à ̈ fissato al pannello 2 mediante secondi organi di collegamento filettato del tipo di viti 14, o simili, ed à ̈ quindi provvisto di fori passanti 15 definiti sulla prima piastra 12 per l'inserimento delle viti stesse.

Nella forma di attuazione rappresentata l'elemento di sicurezza 11 Ã ̈ disposto in corrispondenza del quarto lato L4 del manufatto M disposto superiormente, ma non si esclude che possa essere diversamente posizionato.

Ad esempio, i mezzi di posizionamento potrebbero prevedere uno o più elementi di sicurezza disposti lungo uno o entrami i lati interposti tra il primo ed il secondo a definire dei fine corsa reversibili per l'inserimento e/o l'estrazione del manufatto.

Per favorire l'inserimento e l'estrazione del manufatto, dovendo scavalcare la sporgenza dell'elemento di sicurezza 11 (figura 6), la prima e la seconda ala, rispettivamente, 5 e 6 di ciascuna guida 4 presentano giaciture convergenti nel senso di inserimento del manufatto a definire una zona di invito per l'inserimento del manufatto stesso (figura 8).

In alternativa l'elemento di sicurezza potrebbe prevedere, ad esempio, una linguetta associata articolata alla faccia del pannello tra una configurazione di impegno in cui à ̈ sovrapposta a manufatto ed una posizione di disimpegno in cui à ̈ ruotata in modo da non sovrapporsi al manufatto stesso.

Naturalmente, il pannello 2 può prevedere mezzi di posizionamento 3 di uno o più manufatti secondo diverse disposizioni, su una o su entrambe le facce principali.

Per ciascun manufatto M i mezzi di posizionamento 3 possono prevedere almeno una coppia di guide 4 ed, eventualmente, almeno un elemento di fine corsa 10 e almeno un elemento di sicurezza 11.

L'elemento di sicurezza 11, come illustrato nelle figure, Ã ̈ preferibilmente previsto almeno in corrispondenza dei manufatti di estensioni maggiori.

Nell'uso del sistema secondo il trovato, l'addetto alla presentazione dei prodotti può agevolmente prelevare i manufatti in modo da renderli disponibili ai potenziali clienti per apprezzarne a pieno le caratteristiche strutturali e cromatiche e valutare possibili accostamenti.

Si à ̈ in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti ed in particolare si sottolinea il fatto che il sistema secondo il trovato costituisce uno strumento di lavoro flessibile e dinamico per gli addetti alla presentazione e alla vendita dei manufatti ed evita di dover tenere a disposizione scorte di campioni sfusi da far visionare e maneggiare ai potenziali clienti.

Inoltre il sistema secondo il trovato consente di sostituire i manufatti esposti in caso di danneggiamento o modifiche apportate agli stessi, ovvero di riallestire il pannello posizionando in modo diverso i mezzi di posizionamento senza necessità di sostituire integralmente il pannello stesso.

Il trovato così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Sistema (1) per l'esposizione di manufatti per il rivestimento di superfici comprendente un pannello (2) di supporto e mezzi di posizionamento (3) di almeno un manufatto (M) da esibire in corrispondenza di almeno una faccia principale di detto pannello (2), caratterizzato dal fatto che detti mezzi di posizionamento (3) comprendono per ciascun manufatto (M) almeno una coppia di guide (4) associate alla faccia di detto pannello (2) in cui sono inseribili in modo scorrevole lungo una direzione di inserimento/estrazione (D) un primo ed un secondo lato (L1, L2) del manufatto (M) tra loro contrapposti.
2. 2) Sistema (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di posizionamento (3) comprendono per ciascun manufatto (M) almeno un elemento di fine corsa (10) nel senso di inserimento, che à ̈ associato alla faccia di detto pannello (2) per la battuta di un terzo lato (L3) del manufatto (M), interposto tra il primo ed il secondo lato (L1, L2), a definire una sorta di tasca di contenimento del manufatto stesso tra la coppia di guide (4) e l'elemento di fine corsa (10).
3. 3) Sistema (1) secondo la rivendicazione 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detto pannello (2) presenta nell'uso giacitura non orizzontale e che detta almeno una coppia di guide (4) definisce una direzione di inserimento/estrazione (D) non orizzontale, il manufatto (M) inserito tra la coppia di guide (4) rimanendo in appoggio sull'elemento di fine corsa (10) ed essendo estraibile verso l'alto nel senso di allontanamento dall'elemento di fine corsa stesso.
4. 4) Sistema (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuna guida (4) di detta coppia di guide comprende un rispettivo corpo a sviluppo lineare disposto sostanzialmente parallelo alla direzione di inserimento/estrazione (D) ed avente sezione trasversale sostanzialmente a C a definire una prima ala (5) di collegamento alla faccia di detto pannello (2), una seconda ala (6), contrapposta alla prima, di trattenimento del manufatto (M) ed un'anima (7), interposta tra le precedenti, avente estensione trasversale allo sviluppo longitudinale almeno pari allo spessore del manufatto stesso, le due guide (4) di ciascuna coppia di guide essendo disposte con le relative concavità affacciate a ricevere contrapposti lati (L1, L2) del manufatto (M).
5. 5) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di posizionamento (3) comprendono per ciascun manufatto (M) una coppia di elementi di fine corsa (10), ciascuno definito integrale ad una corrispondente guida (4) di detta coppia di guide.
6. 6) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di posizionamento (3) comprendono per almeno un manufatto (M) almeno un elemento di sicurezza (11) associato alla faccia di detto pannello (2) ed atto ad interferire con almeno un corrispondente lato (L4) del manufatto (M), che à ̈ alternativamente mobile tra una posizione di impegno ed una posizione di disimpegno in cui, rispettivamente, impedisce e consente l'estrazione del manufatto stesso.
7. 7) Sistema (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto elemento di sicurezza (11) comprende una staffa conformata ad L e realizzata in materiale elasticamente deformabile, che à ̈ costituita da una prima piastra (12) di collegamento alla faccia di detto pannello (2) e da una seconda piastra (13) disposta a mensola ed avente un primo tratto (13a) di raccordo a detta prima piastra (12) di estensione longitudinale almeno pari allo spessore del manufatto (M) ed un secondo tratto (13b) sagomato ad interferire con il manufatto stesso, la seconda piastra (13) essendo normalmente in posizione di impegno ed essendo articolata alla prima piastra (12) ad assumere la posizione di disimpegno.
8. 8) Sistema (1) secondo le rivendicazioni 3 e 6 o 7, caratterizzato dal fatto che detto almeno un elemento di sicurezza (11) Ã ̈ associato alla faccia di detto pannello (2) in corrispondenza di un quarto lato (L4) del manufatto (M) disposto superiormente ad impedire l'estrazione verso l'alto del manufatto stesso.
9. 9) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta prima ala (5) e detta seconda ala (6) di ciascuna guida (4) si sviluppano secondo piani di giacitura convergenti nel senso di inserimento del manufatto (M) a definire una zona di invito per l'inserimento del manufatto stesso.
10. 10) Sistema (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di posizionamento (3) sono associati a detto pannello (2) mediante organi di collegamento filettati (8, 14) in corrispondenza del perimetro del manufatto (M).