ITMO20110238A1 - Manufatto per rivestire bordi di piscine - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

Campo di applicazione

La presente invenzione riguarda un manufatto per rivestire bordi di piscine in modo rapido ed economico, il quale presenta una forma adatta per realizzare bordi degradanti tra la superficie perimetrale calpestabile ed il pelo libero dell’acqua ed un peso proprio molto inferiore, a parità di dimensioni, a quello dei manufatti ceramici oppure lapidei, utilizzati normalmente per rivestire i bordi di piscine.

Stato della Tecnica

Sono disponibili da tempo sul mercato manufatti ceramici utilizzati per rivestire superfici di piscine che sono costituiti da un corpo che à ̈ sostanzialmente compatto che à ̈ realizzato in un solo pezzo con un procedimento di pressatura oppure di estrusione oppure ancora di colaggio e di cottura finale in forni destinati a questo impiego.

Nel particolare settore delle piscine, ì manufatti ceramici sono utilizzati per rivestire sia le zone calpestabili circostanti la vasca in cui à ̈ contenuta l'acqua, sia la vasca stessa ed i relativi canali di scolo.

Questi manufatti devono avere una superficie a vista ed un profilo tali da garantire una sufficiente aderenza ai piedi dei bagnanti anche in presenza di acqua, per evitare ai bagnanti scivolate e cadute.

Una zona particolarmente esposta a questo rischio à ̈ il bordo di una piscina, per la ragione che questo rappresenta la linea di demarcazione tra la superficie dell'acqua e la superficie calpestabile che circonda la vasca e sulla quale i bagnanti si appoggiano e camminano per entrare oppure uscire dall’acqua.

li bordo di una piscine deve, pertanto, garantire la massima sicurezza in relazione alla prevenzione dai rischi di scivolate e cadute, e, come detto, deve presentare una superficie conformata in modo tale da offrire la migliore aderenza soprattutto ai piedi, anche se bagnati.

Contemporaneamente, questi manufatti devono fornire un appiglio sicuro per le mani dei bagnanti, ogni volta che questi ne hanno necessità.

I bordi delle piscine devono anche essere una piccola diga che circonda la vasca per evitare che l’acqua, anche se mossa dai movimenti dei bagnanti, possa tracimare e invadere la zona calpestabile circostante.

Per queste ragioni, i manufatti ceramici che attualmente vengono utilizzati per rivestire le piscine, ed, in particolare, i bordi delle vasche di queste, sono normalmente in forma di piastrelle quadrate oppure rettangolari, e, in entrambi i casi, presentano un andamento che ha spessore variabile da zona a zona.

Più precisamente, il lato che à ̈ destinato a diventare un tratto del bordo della vasca quando viene montato accostato ad altri manufatti, presenta, normalmente, un profilo ingrossato ed arrotondato rispetto al resto del manufatto, che, invece, à ̈ sostanzialmente piatto e sottile, formando, in questo modo, con altri tratti di altri manufatti adiacenti, una specie di mancorrente in rilievo che circonda la vasca, che à ̈ sagomato toroidale, o sostanzialmente toroidale, e che à ̈ afferrabile, oltre che, come detto, funzionare anche come una piccola diga per arginare oppure almeno limitare le tracimazioni dell’acqua.

Un ulteriore necessità à ̈ che i bordi delle piscine, affinché queste possano essere esteticamente gradevoli, possano diventare delle soglie di tracimazione laminare dell’acqua contenuta nella vasca che abbiano un andamento dolcemente digradante nell’acqua e tale da simulare una zona di battigia di una spiaggia naturale.

I manufatti noti, tuttavia, presentano alcuni inconvenienti.

Un primo inconveniente à ̈ che per ottenere questa caratteristica di progressivo digradamento tra bordi delle vasche e pelo libero dell’acqua, à ̈ necessario predisporre il sottofondo, normalmente realizzato in calcestruzzo, già sagomato in modo tale da avere, nella zona perimetrale del bordo delle vasche, un profilo digradante rispetto alla normale superficie piana ed orizzontale di calpestio, in modo tale che, quando sono applicate le piastrelle che lo rivestono, queste ne seguano il profilo inclinato per ottenere l’effetto richiesto.

Per ottenere questo effetto, tuttavia, Ã ̈ necessario predisporre casse-formi specifiche che riproducano le zone digradanti che circoscrivono le vasche delle piscine e nelle quali eseguire il getto di calcestruzzo fluido.

Questa preparazione delle casse-formi richiede tempi di lunghi e manodopera specializzata, facendo aumentare i costi di realizzazione delle piscine.

Un secondo inconveniente à ̈ che, essendo in un solo pezzo, la realizzazione di un manufatto per rivestire bordi di piscine presenta delle difficoltà a causa dei diversi spessori da zona a zona, poiché, se vengono realizzati con la tecnica della pressatura, a causa di queste differenze di spessore le forze di compressione che le presse applicano sugli stampi generano zone dei manufatti che hanno una compattazione diversa tra punto e punto del materiale ceramico caricato negli stampi di formatura.

Questa circostanza, nella successiva fase di cottura nei forni, determina fenomeni di ritiro anomali, causati dalla evaporazione dell’umidità contenuta nei materiali, che, in conclusione, possono rendere i manufatti di forma irregolare e, quindi, imperfetti.

La stessa circostanza di ritiri anomali si verifica anche nel caso in cui i manufatti siano realizzati alternativamente con la tecnica della estrusione di un nastro di materiale ceramico in forma pastosa e successivamente tagliato a misura e sottoposto a cottura, oppure con la tecnica del colaggio.

Un altro inconveniente à ̈ che i manufatti ceramici utilizzati per il rivestimento di bordi di piscine, sono sensibilmente pesanti, poiché sono ottenuti in singoli pezzi unici, e richiedono un ancoraggio molto forte alla superficie di appoggio della struttura in cemento che forma la vasca ed i bordi che la contornano, soprattutto nel caso in cui questi siano realizzati con profili digradanti.

Inoltre, in generale, à ̈’ anche richiesto un trattamento impermeabilizzante almeno della faccia di posa dei manufatti, per impedire la infiltrazione dell’acqua e dell'umidità in questi ultimi ed evitare il loro danneggiamento e rottura durante il periodo invernale a causa della gelività.

Questo richiede l’impiego di quantitativi sensibili di materiali collanti e di materiali impermeabilizzanti che fanno aumentare i costi complessivi.

Un ulteriore problema à ̈ che per rivestire bordi di piscine che hanno perimetro irregolare composto da tratti rettilinei e tratti arrotondati, à ̈ necessario creare appositamente dei manufatti che siano sagomati in modo da poter rivestire questi perimetri senza interruzioni rilevabili tra ogni manufatto e quelli accostati.

La realizzazione di questi manufatti, che tecnicamente rientrano nella categoria dei “pezzi speciali†, richiede lavorazioni aggiuntive rispetto alla produzione normale, come, ad esempio, il taglio sagomato di manufatti finiti che hanno perimetro regolare.

Pertanto, la realizzazione di questi pezzi speciali risulta molto costosa e determina un ulteriore innalzamento dei costi.

Presentazione dell’invenzione

Uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di migliorare lo stato della tecnica.

Uno altro scopo à ̈ quello di realizzare un manufatto per rivestire bordi di piscine che permetta di ottenere profili digradanti dei bordi senza dover predisporre casse-formi di tipo particolare.

Un ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ realizzare un manufatto per rivestire bordi di piscine che sia leggero ed economico, che permetta di rivestire qualunque bordo di piscine, anche se questo ha un perimetro irregolare.

Secondo un aspetto dell'invenzione à ̈ previsto un manufatto per rivestire bordi di piscine secondo le caratteristiche delia rivendicazione 1.

L’invenzione consente pertanto di raggiungere i seguenti vantaggi:

realizzare un manufatto per rivestire bordi di piscine che permetta di ottenere un piacevole effetto digradante tra i bordi ed il pelo libero dell’acqua contenuta nelle vasche.

realizzare un manufatto per rivestire bordi di piscine che à ̈ sensibilmente più leggero rispetto ai manufatti noti;

rivestire bordi di piscine che hanno andamento lineare oppure curvilineo oppure mistilineo;

realizzare nelle piscine bordi di appiglio sicuro per i bagnanti e di tracimazioni controllata dell'acqua;

realizzare un manufatto per rivestire bordi di piscine che può avere un aspetto a vista ottenuto secondo specifiche necessità;

sagomare con facilità i manufatti secondo forme regolari oppure irregolari;

ottenere rivestimenti di bordi di piscine che sono termicamente isolati rispetto all’esterno.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce delia descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione preferite ma non esclusive di un manufatto per rivestire bordi di piscine, illustrato a titolo di esempio nelle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 Ã ̈ una vista schematica ed in sezione longitudinale interrotta di un manufatto per rivestire bordi di piscine in una configurazione schematica di montaggio;

la FIG. 2 à ̈ una vista schematica ed in prospettiva di un manufatto secondo l’invenzione;

la FIG. 3 à ̈ una vista molto schematica ed in sezione di una parte di un bordo di un piscina al quale à ̈ applicato il manufatto secondo l’invenzione;

la FIG. 4 Ã ̈ una vista schematica ed in prospettiva della parte del bordo di una piscina visibile nella Fig. 3.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alle figure citate, con 1 à ̈ indicato complessivamente un manufatto per rivestire bordi 2 di piscine “P†, e di seguito definito brevemente manufatto 1.

Come si può vedere, il manufatto 1 comprende un’anima 3 che à ̈ realizzata con un materiale plastico, normalmente un polimero termoplastico, come, ad esempio, polistirolo, che à ̈ sagomata secondo una forma prestabilita, la quale definisce una faccia di posa 4, che à ̈ sostanzialmente piana e destinata ad essere rivolta verso una superficie 5 di un bordo da rivestire di una piscina “P", ed una opposta e parallela faccia a vista 6, destinata ad essere rivolta verso l’esterno ed anch’essa sostanzialmente piana.

L’anima 3, che nel caso specifico à ̈ quadrangolare, definisce anche almeno un fronte anteriore 7a ed un contrapposto fronte posteriore 7b, parallelo a quello anteriore.

Entrambi i fronti 7a e 7b sono destinati ad essere disposti parallelamente al bordo 2 da rivestire, ed il fronte anteriore 7a diventa un mancorrente afferrabile dai bagnanti.

Per questo scopo, il fronte anteriore 7a forma un ingrossamento 8 che, in questo caso, ha un profilo convesso ed arrotondato, ma che, tuttavia, potrebbe anche presentare un profilo concavo; quest’ultima versione non à ̈ illustrata in dettaglio nei disegni per la ragione che una persona esperta del settore può realizzarla ricavandola direttamente dalla versione illustrata che ha profilo convesso.

Come si vede, nelle Figure, gli spessori del fronte anteriore 7a e di quello posteriore 7b sono diversi tra loro e precisamente il fronte anteriore 7a ha uno spessore “S1†che à ̈ minore dello spessore “S2" del fronte posteriore 7b: pertanto, la faccia a vista 6 del corpo 3 risulta inclinata rispetto alla faccia di posa 4, con una inclinazione che à ̈ digradante di un angolo di qualche grado, verso la vasca della piscina "P".

Come si nota nelle Figure, sulla faccia a vista 6 dell’anima 3 ed anche sul fronte anteriore 7a che presenta l’ingrossamento 8 sono applicati elementi di copertura, in forma di listelli 9 e di piastrella 10 realizzati, ad esempio, ma non esclusivamente, con un materiale ceramico.

Naturalmente, gli elementi di copertura possono anche avere forme e dimensioni diversa dai listelli 9 e dalla piastrella 10, come, ad esempio, tessere per mosaici.

Complessivamente, pertanto, il manufatto 1 ha il fronte anteriore 7a che à ̈ leggermente più basso del fronte posteriore 7b ed à ̈ composto dall'accoppiamento di elementi che sono realizzati con almeno due materiali diversi tra loro e che hanno pesi specifici diversi e tali da rendere l’anima 3 sensibilmente più leggera rispetto agli elementi di copertura 9 e 10.

L’anima 3 può assumere anche altre forme, essendo il polistirolo un materiale facilmente sagomabile secondo specifiche esigenze, ad esempio per ottenere manufatti che hanno perimetri irregolari.

Come si vede in dettaglio nella Figura 2, à ̈ anche prevista la possibilità di rivestire la faccia di posa 4 con una lamina 11 di materiale protettivo, in modo tale che siano evitati l'infiltrazione e l’assorbimento di acqua nel manufatto 1 , più precisamente nell’anima 3 di questo.

Il manufatto 1, Ã ̈ realizzato applicando in modo fisso, ad esempio con materiale collante, gli elementi di copertura 9 e 10 sulla faccia a vista 6 e sul fronte anteriore 7a dell'anima 3 e riempiendo con materiali di riempimento noti gli interstizi tra gli elementi di copertura 9 e 10 accostati tra loro.

Quando il manufatto 1 à ̈ completato, può essere posato su una superficie 5 da rivestire di un bordo della piscina “P†che à ̈ sostanzialmente orizzontale.

Tuttavia, a causa degli spessori “S1†ed “S2" dei due fronti anteriore 7a e posteriore 7b diversi tra loro, la faccia a vista 6 del manufatto 1 assume una inclinazione digradante verso la vasca della piscina “P†senza che il sottofondo in calcestruzzo debba essere preventivamente ed appositamente sagomato in questo modo.

Come si nota nelle figure 3 e 4, il fronte posteriore 7b ha uno spessore “S2" definito in modo tale da poter essere accostato, ad esempio, ad una canalina 12 di raccolta e di deflusso dell’acqua, che à ̈ ricavata perimetralmente nel basamento di calcestruzzo che forma l'ossatura della piscina “P†, ed alla relativa griglia superiore di chiusura 12a.

In questo modo, il pelo libero dell’acqua, indicato con “PL" sormonta il fronte anteriore 7°, lambisce la faccia a vista 6 ed à ̈ contenuto dal fronte posteriore 7b che, in caso di moto ondoso dell’acqua, diviene un fronte di sfioro verso la canalina 12.

Si à ̈ constatato come l’invenzione raggiunga gli scopi prefissati. L'invenzione così concepita à ̈ suscettibile di modifiche e varianti, tutte rientranti nel concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettaglio sono sostituibili con altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati nonché le forme e le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze, senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (11)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Un manufatto (1 ) per rivestire bordi (2) di una piscina (P), comprendente un corpo che ha : - Un perimetro poligonale che definisce un fronte anteriore (7a) rivolgibile verso la vasca di detta piscina (P) ed un opposto fronte posteriore (7b) che à ̈ parallelo a detto fronte anteriore (7a) e rivolto verso l'esterno della piscina (P); - una faccia a vista (6) ed una opposta faccia di posa (4), caratterizzato dal fatto che detto fronte anteriore (7a) ha un primo spessore (S1) minore rispetto ad un secondo spessore (S2) di detto fronte posteriore (7b).
2. 2. Un manufatto secondo la rivendicazione 1 , in cui detta faccia a vista (6) Ã ̈ inclinata rispetto a detta faccia di posa (4) e digradante verso detta vasca.
3. 3. Un manufatto secondo la rivendicazione 1 , in cui detto corpo comprende: - un’anima (3) di supporto ottenuta con un primo materiale che ha un primo peso specifico; - Una pluralità di elementi di ricoprimento (9, 10) realizzati con un secondo materiale che ha un secondo peso specifico ed applicati almeno su detta faccia a vista (6) e detto fronte anteriore (7a) secondo uno schema predeterminato, detto primo peso specifico essendo inferiore a detto secondo peso specifico.
4. 4. Un manufatto secondo la rivendicazione 3, in cui detto primo materiale comprende un polimero termoplastico.
5. 5. Un manufatto secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti , in cui detta anima (3) di supporto à ̈ tridimensionale ed ha detti almeno una faccia a vista (6) e detto fronte anteriore (7a) sagomati con profili (8) di sagomatura predeterminati.
6. 6. Un manufatto secondo la rivendicazione 6, in cui detti profili di sagomatura comprendono profili (8) convessi / concavi.
7. 7. Un manufatto secondo la rivendicazione 3 in cui detto secondo materiale comprende un materiale scelto tra un materiale ceramico, un materiale lapideo, un materiale ligneo, un materiale plastico, e/o derivati di detto secondo materiale.
8. 8. Un manufatto secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui su detta faccia di posa (4) Ã ̈ applicata una lamina (11 ) di materiale protettivo.
9. 9. Un metodo per realizzare un manufatto (1 ) per rivestire bordi (2) di una piscina (P), che comprende i passi di: - Preparare con un primo materiale che ha un primo peso specifico un’anima (3) di supporto sagomata in modo tale da definire almeno una faccia a vista (6), una contrapposta faccia di posa (4), un fronte anteriore (7a) che ha un primo spessore “S1†ed un contrapposto fronte posteriore (7b) che ha un secondo spessore “S2†; - Applicare su almeno detta faccia a vista (6) e su detto fonte anteriore (7a) una pluralità di elementi di ricoprimento (9, 10) realizzati con un secondo materiale avente un secondo peso specifico maggiore di detto primo peso specifico e disposti secondo schemi predeterminati, formando un corpo del manufatto (1 ), caratterizzato dal fatto che detto primo spessore “S1†à ̈ minore di detto secondo spessore “S2", in modo tale che detta faccia a vista (6) risulti inclinata rispetto a detta faccia di posa (4), convergendo verso la vasca di detta piscina (P) .
10. 10. Un metodo secondo la rivendicazione 10, in cui detto applicare comprende incollare con mezzi a colla.
11. 11. Un metodo secondo la rivendicazione 10, in cui à ̈ previsto applicare su detta contrapposta faccia di posa (4) una lamina (11) di materiale protettivo.