ITMO20100001A1

ITMO20100001A1 - Dispositivo di imballaggio particolarmente per bottiglie e simili.

Info

Publication number: ITMO20100001A1
Application number: IT000001A
Authority: IT
Inventors: Fabio Parigi
Original assignee: Fabio Parigi
Priority date: 2010-01-07
Filing date: 2010-01-07
Publication date: 2011-07-08
Also published as: IT1397241B1

Description

"DISPOSITIVO DI IMBALLAGGIO PARTICOLARMENTE PER BOTTIGLIE E SIMILI".

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di imballaggio particolarmente per bottiglie e simili. Sono noti diverse tipologie di dispositivi di imballaggio particolarmente per bottiglie e simili, ad esempio realizzati mediante fustellati in cartone che possono essere di differente conformazione.

Un primo tipo di imballaggi di tipo noto Ã ̈ quello descritto nella domanda di brevetto italiano n. MC2007A000251, nella quale si descrive un particolare imballaggio composto da due elementi tubolari distinti che vengono assemblati partendo da un foglio di cartone fustellato, il primo dei quali, denominato cappello superiore, Ã ̈ destinato all'alloggiamento del collo della bottiglia e il secondo, denominato base inferiore, Ã ̈ destinato al trattenimento del fondo della bottiglia stessa.

Tali elementi hanno forma di doppio parallelepipedo tubolare realizzante l'imballaggio della bottiglia e sono inseribili all'interno di una scatola di contenimento e confezionamento della stessa.

Questa prima tipologia di imballaggi di tipo noto non Ã ̈, tuttavia, scevra di inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto che per la realizzazione del cappello e della base sono necessari due fogli di cartone di notevoli dimensioni, specie se tale cappello e tale base sono destinati a trattenere un elevato numero di bottiglie (3 o 6).

Inoltre, essendo il cappello e la base stessi due corpi a sÃ© stanti presentano tempi di assemblaggio relativamente lunghi.

Una seconda tipologia nota di imballaggi per bottiglie Ã ̈ descritta nel brevetto EP 1787915, il quale prevede un fustellato ripiegato di cartone comprendente una base di appoggio per la bottiglia, da cui di diparte un pianale di trattenimento del fondo della stessa, sostanzialmente un elemento tubolare parallelepipedo, e due pareti laterali affiancanti la bottiglia stessa. Inoltre, dal foglio di cartone precedentemente fustellato si ricava un pianale che viene staccato dal resto dell'imballaggio ed Ã ̈ dotato di un foro di trattenimento, il quale Ã ̈ destinato a calzare il collo della bottiglia, e di mezzi di incastro alle pareti laterali .

Anche questa seconda tipologia di imballaggi di tipo noto non Ã ̈ scevra di inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto che i mezzi di incastro, che sono alette di cartone atte ad esser incastrate all'interno di scanalature fustellate nelle pareti laterali, rappresentano un punto di fragilitÃ dell'imballaggio stesso che ne compromette l'utilizzo in determinati trasporti piÃ¹ accidentati.

Inoltre, anche in questo caso, essendo l'imballaggio formato da due corpi separati ed assemblatili, presentano tempi ed oneri di assemblaggio relativamente elevati .

Compito precipuo del presente trovato Ã ̈ quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati della tecnica nota escogitando un dispositivo di imballaggio particolarmente per bottiglie e simili che consenta una efficace protezione delle bottiglie ed al contempo una rapida predisposizione dell'imballaggio.

Inoltre, uno scopo del trovato Ã ̈ quello di permettere una facile manipolazione e trasporto dell'imballaggio stesso sia nelle fasi di utilizzo dello stesso che nelle fasi precedenti e successive all'utilizzo, in particolare lo stoccaggio e il trasporto.

Inoltre, uno scopo ancora del trovato Ã ̈ quello di permettere un risparmio di materia prima per la realizzazione dell'imballaggio diminuendo al minimo gli scarti di lavorazione e la quantitÃ di materia prima a paritÃ di imballaggio utilizzato, sia esso per una o piÃ¹ bottiglie, e conseguentemente un risparmio in termine di costi per la realizzazione di un singolo imballaggio .

Uno scopo, inoltre, Ã ̈ quello di realizzare un imballaggio sicuro e stabile per le bottiglie che ne eviti la rottura durante il trasporto.

Nell'ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato Ã ̈ quello di presentare una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonchÃ© di costo relativamente contenuto.

Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dal presente dispositivo di imballaggio particolarmente per bottiglie e simili, composto da un corpo sostanzialmente lastriforme, fustellato e ripiegato, caratterizzato dal fatto che detto corpo sostanzialmente lastriforme Ã ̈ monolitico e comprende: - almeno una base d'appoggio di almeno una bottiglia; - almeno un primo pianale dotato di primi mezzi di trattenimento di detta bottiglia ripiegato superiormente a detta base e da esso mantenuto distanziato per il trattenimento di una zona prossimale al fondo di detta bottiglia da almeno una prima parete di separazione interposta tra detta base e detto primo pianale;

- almeno un secondo pianale dotato di secondi mezzi di trattenimento di detta bottiglia, ripiegato superiormente a detto primo pianale e da esso mantenuto distanziato, per il trattenimento del collo di detta bottiglia, da almeno una seconda parete di separazione interposta tra detto secondo pianale ed almeno uno tra detta base e detto primo pianale, detta seconda parete essendo disposta sostanzialmente da parte opposta di detta prima parete rispetto a detta base.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo di imballaggio particolarmente per bottiglie e simili, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista assonometrica di un corpo sostanzialmente lastriforme fustellato e sagomato secondo una prima forma di realizzazione per la realizzazione di un dispositivo secondo il trovato; la figura 2 Ã ̈ una vista assonometrica del corpo sostanzialmente lastriforme di figura 1 parzialmente ripiegato per la realizzazione del dispositivo, secondo il trovato;

la figura 3 Ã ̈ una vista del dispositivo di figura 2 in un'ulteriore stadio di piegatura;

la figura 4 Ã ̈ una vista di figura 3 imballante una bottiglia;

la figura 5 Ã ̈ una vista di figura 4 con il secondo pianale ripiegato a trattenere il collo della bottiglia;

la figura 6 Ã ̈ una vista assonometrica del dispositivo secondo la prima forma di realizzazione del trovato; la figura 7 Ã ̈ una vista assonometrica di un'alternativa forma di realizzazione del dispositivo secondo la prima forma di realizzazione del trovato;

la figura 8 Ã ̈ una vista assonometrica di un corpo sostanzialmente lastriforme fustellato e sagomato secondo una seconda forma di realizzazione per la realizzazione di un dispositivo secondo il trovato; la figura 9 Ã ̈ una vista assonometrica del dispositivo secondo la seconda forma di realizzazione del trovato; la figura 10 e 11 sono una vista assonometrica di figura 9 con pianali ausiliari;

la figura 12 Ã ̈ una vista di figura 11 con il secondo pianale ripiegato al di sopra del primo pianale.

Con particolare riferimento a tali figure, si Ã ̈ indicato globalmente con 1 un dispositivo di imballaggio particolarmente per bottiglie e simili. Il dispositivo 1 Ã ̈ composto da un corpo sostanzialmente lastriforme 2, fustellato e ripiegato.

In particolare, il corpo sostanzialmente lastriforme 2 Ã ̈ monolitico, ovvero realizzato mediante il taglio e la piegatura di un unico foglio, ad esempio di cartone, materia plastica o simile.

Il corpo sostanzialmente lastriforme 2 comprende almeno una base 3 d'appoggio di almeno una bottiglia B. Il corpo sostanzialmente lastriforme 2 comprende, poi, almeno un primo pianale 4 dotato di primi mezzi di trattenimento 5 della bottiglia B, che ad esempio sono calzabili ad essa.

Il primo pianale 5 Ã ̈ ripiegato superiormente alla base 3 e da esso mantenuto distanziato, per il trattenimento di una zona prossimale al fondo - ma superiore rispetto ad esso - della bottiglia stessa, da almeno una prima parete 6 di separazione interposta tra la base 3 e il primo pianale 4.

Il corpo sostanzialmente lastriforme 2, anch'esso realizzato di pezzo con il foglio lastriforme costituente il corpo stesso, comprende almeno un secondo pianale 7 dotato di secondi mezzi di trattenimento 8 della bottiglia B, anche esse ad esempio calzabili ad essa.

Il secondo pianale 7 Ã ̈ ripiegato superiormente al primo pianale 4 ed Ã ̈ destinato al trattenimento del collo della bottiglia B.

Il secondo pianale 7 Ã ̈ mantenuto distanziato dal primo pianale 4 e, dunque, dalla base 3, da almeno una seconda parete 9 di separazione interposta tra il secondo pianale 7 ed almeno uno tra la base 3 e il primo pianale 4.

La seconda parete 9 Ã ̈ disposta sostanzialmente da parte opposta della prima parete 6 rispetto alla base 3.

In un primo esempio di dispositivo 1, che Ã ̈ raffigurato nelle figure da 1 a 7 , la seconda parete 9 Ã ̈ direttamente interposta tra la base 3 e il secondo pianale 7, in un secondo esempio del dispositivo 1, raffigurato nelle figure da 8 a 12, la seconda parete 9 Ã ̈ direttamente interposta tra il primo pianale 4 e il secondo pianale 7, dunque, la prima parete, il primo pianale e la seconda parete stessi sono interposti (tra loro successivi) tra la base 3 e il secondo pianale 7. Il dispositivo 1 comprende piedi di appoggio 10 ad almeno un piano d'appoggio che sono associati ad almeno uno tra la prima parete 6, la seconda parete 9 e la base 3 e sono atti ad essere disposti dalla parte opposta, rispetto alla base 3, del primo pianale 4.

Vantaggiosamente, i piedi di appoggio 10 sono definiti integrali al corpo sostanzialmente lastriforme 2 ed, in particolare, ad almeno una tra la prima parete 6 e la seconda parete 9 essendone estensioni, protundentisi oltre la base 3, ed atte ad appoggiare su almeno un piano d'appoggio del dispositivo 1.

Non si escludono, tuttavia, differenti forme di realizzazione in cui i piedi di appoggio 10 comprendono bottoni associati solidalmente alla superficie esterna della base 3 contrapposta alla superficie d'appoggio della bottiglia B.

Nella prima forma di realizzazione del dispositivo 1 i piedi di appoggio 10 sono definiti integrali alla prima parete 6 e alla seconda parete 9.

I profili di separazione 11 tra la prima parete 6 e la base 3 e la seconda parete 9 e la base stessa comprendono tratti di piegatura Ila reciproca e tratti di intaglio llb tra loro consecutivi.

I tratti di intaglio llb presentano profilo sostanzialmente a C con convessitÃ rivolta verso la base 3 e formano lembi rispettivamente della prima parete 6 e della seconda parete 9 che si protendono internamente alla base 3 rispetto alla linea identificata dai tratti di piegatura Ila, gli stessi lembi sono atti ad essere disposti dalla parte opposta del primo pianale 4, rispetto alla base 3, quando la stessa base Ã ̈ sostanzialmente inclinata rispetto alla prima parete 6 e, dunque, la seconda parete 9 Ã ̈ in configurazione di imballaggio del dispositivo 1.

Nella seconda forma di realizzazione del dispositivo 1, invece, il corpo sostanzialmente comprende una coppia di prime pareti 6 che sono disposte reciprocamente da parte opposta rispetto alla base 3.

I piedi di appoggio 10 sono definiti integrali a ciascuna prima parete 6.

Ciascun profilo di separazione 11 tra la prima parete 6 e la base 3 comprende tratti di piegatura Ila reciproca e tratti di intaglio llb tra loro consecutivi .

I tratti di intaglio llb presentano profilo sostanzialmente a C con convessitÃ rivolta verso la base 3 e formanti lembi di ciascuna prima parete 6 protundentisi internamente alla base 3 rispetto alla linea identificata dai tratti di piegatura Ila.

I lembi stessi sono disposti dalla parte opposta del primo pianale 4, rispetto alla base 3, quando la stessa base Ã ̈ sostanzialmente inclinata rispetto a ciascuna prima parete 6 e dunque Ã ̈ in configurazione di imballaggio di detto dispositivo 1 per l'imballaggio della bottiglia B.

Nella prima e preferita forma di realizzazione del dispositivo 1, il corpo sostanzialmente lastriforme 2 comprende almeno un terzo pianale 12 dotato di terzi mezzi di trattenimento 13 della bottiglia B, ad esempio anch'essi calzabili ad essa.

Il terzo pianale 12 Ã ̈ ripiegato inferiormente al secondo pianale 7 e superiormente al primo pianale 4 e da essi mantenuto distanziato da almeno una terza parete 14 di separazione interposta tra il primo pianale 4 e il secondo pianale 7.

Il terzo pianale 12, particolarmente, Ã ̈ destinato al trattenimento di una zona intermedia della bottiglia B interposta tra il collo e il fondo della stessa.

La terza parete 14 affianca, vantaggiosamente, almeno una porzione della seconda parete 9.

Il dispositivo 1 e, dunque, il corpo sostanzialmente lastriforme 2, comprende mezzi di afferraggio reciproco tra almeno la terza parete 14 e la seconda parete 9, associati ad almeno uno tra la seconda parete e la terza parete stesse.

In particolare, i mezzi di afferraggio reciproco sono definiti integrali al corpo sostanzialmente lastriforme e comprendono una coppia di linguette 15 potundentisi dalla seconda parete 9 ed atte a fasciare una porzione (la porzione laterale) della terza parete 14 per il suo trattenimento .

Le linguette 15 sono conformate in modo tale da essere disposte a misura, possibilmente senza gioco, nell'interspazio tra il primo pianale 4 e il secondo pianale 7 per l'incastro tra gli stessi e il trattenimento reciproco tra la seconda parete 9 e la terza parete 14.

Il corpo sostanzialmente lastriforme 2 comprende almeno una terza parete ausiliaria 16, disposta da parte opposta della terza parete 14 rispetto al terzo pianale 12 atto ad appoggiarsi sul piano definito dal primo pianale stesso.

La terza parete ausiliaria 16 Ã ̈ dotata di mezzi di aggancio ad almeno uno tra il primo pianale 4 e la prima parete 6, la terza parete ausiliaria 16 Ã ̈ sostanzialmente, almeno parzialmente, sovrapposta alla prima parete 6; le stesse sono tra loro continue sostanzialmente senza soluzione di continuitÃ .

I mezzi di aggancio comprendono una o piÃ¹ orecchie 17 protundentisi dalla terza parete ausiliaria 16 da parte opposta rispetto al terzo pianale 12 ed atte ad essere inserite in rispettive fessurazioni 18 ricavate in corrispondenza della piegatura 19 tra la prima parete 6 e il primo pianale 4.

II dispositivo 1 comprende, poi, mezzi di rinforzo di almeno il secondo pianale 7, lo stesso secondo pianale deve essere mantenuto, infatti, piegato rispetto alla seconda parete 9 di un angolo sostanzialmente pari ad un angolo retto per il trattenimento del collo della bottiglia B.

I mezzi di rinforzo, particolarmente, sono definiti integralmente al corpo sostanzialmente lastriforme 2 e comprendono almeno una prima aletta laterale 20 associata solidalmente alla seconda parete 9 e ripiegabile al di sotto del secondo pianale 7 per l'appoggio dello stesso.

In particolare, il dispositivo 1 comprende una coppia di prime alette laterali 20 destinate ad affiancare lateralmente la bottiglia B, ciascuna delle quali Ã ̈ in appoggio sul terzo pianale 12 e sulla quale appoggia il secondo pianale 7.

Inoltre, i mezzi di rinforzo comprendono almeno un secondo pianale ausiliario 21 associato solidalmente al secondo pianale 7 dalla parte opposta rispetto alla seconda parete 9 e ripiegato in modo da essere sovrapposto ed adiacente allo stesso secondo pianale 7. II terzo pianale ausiliario 21 Ã ̈ ripiegato sostanzialmente a C un cui terzo lembo 21c Ã ̈ sostanzialmente parallelo al secondo pianale 7 e da esso distanziato per l'appoggio sull'estremitÃ distale dal fondo della bottiglia B o la disposizione in prossimitÃ di essa.

Il secondo pianale ausiliario 21 comprende un primo lembo 21a ripiegato sostanzialmente sovrapposto al secondo pianale 7 e dotato di fori di passaggio 22 del collo della bottiglia B sovrapposti in corrispondenza dei secondi mezzi di trattenimento 8 del secondo pianale stesso.

Un secondo lembo 21b del terzo pianale ausiliario 21 Ã ̈ piegato rispetto al primo per il distanziamento del terzo lembo 21c, consecutivo rispetto al secondo lembo stesso, che Ã ̈ ripiegato al di sopra del primo lembo 21a sostanzialmente parallelo ad esso e, dunque, al secondo pianale 7.

In una forma di realizzazione, mostrata nelle figure da 1 a 6, il terzo lembo 21c presenta dimensioni minori rispetto al primo lembo 21a del terzo pianale ausiliario 21.

In un'alternativa forma di realizzazione del terzo pianale ausiliÃ rio mostrata in figura 7 il terzo lembo 21c presenta sostanzialmente uguali dimensioni rispetto al primo lembo 21a del terzo pianale ausiliario 21 per una totale sovrapposizione dei due lembi .

In quest 'ultima forma di realizzazione Ã ̈ mostrata la presenza di intagli conformati a C e ripiegamenti periferici (disposti da parte opposta rispetto al terzo lembo stesso) atti alla formazione di protuberanze 23 stagliantisi superiormente al piano definito dal terzo lembo stesso per il rinforzo dello stesso quando il dispositivo 1 Ã ̈ disposto all'interno di una scatola di confezionamento.

In un'ulteriore forma di realizzazione il secondo pianale ausiliario 21 puÃ² comprendere un quarto lembo consecutivo al terzo atto a richiudersi ad anello sul primo lembo e ad essere ad esso associabie mediante orecchie associabili ad incastro in apposite fessure realizzate in almeno uno tra il primo lembo 21a e il secondo pianale 7.

I mezzi di rinforzo comprendono seconde alette laterali 24a,24b,24c associate esternamente ad almeno uno tra il primo pianale 4, il secondo pianale 7 e il terzo pianale 12.

Le seconde alette laterali 24a associate al primo pianale 4 sono tali da essere ripiegate al di sotto del primo pianale stesso e destinate all'appoggio sul piano d'appoggio.

Le seconde alette laterali 24b associate al secondo pianale 7 sono tali da essere ripiegate al di sopra del secondo pianale stesso e destinate a ricevere in appoggio il terzo lembo 21c ripiegato a C del secondo pianale ausiliario 21.

Le seconde alette laterali 24c associate al terzo pianale 12 sono tali da essere ripiegate al di sotto del terzo pianale stesso e destinate all'appoggio sul primo pianale 4.

Vantaggiosamente, il dispositivo 1 comprende almeno una maniglia 25 associata ad almeno uno tra il secondo pianale 7 e il secondo pianale ausiliario 21 per il trasporto dello stesso dispositivo.

Inoltre, il dispositivo 1 puÃ² comprendere mezzi di ancoraggio dello stesso ad almeno una parete esterna. In particolare, i mezzi di ancoraggio sono associati alla prima parete 9 esternamente ad essa, da parte opposta rispetto alla zona destinata all'alloggiamento della bottiglia B.

I mezzi di ancoraggio comprendono, ad esempio, una striscia 26 di materiale adesivo uncinato maschio o femmina, ad esempio del tipo di materiale denominato dal nome commerciale velcro, per l'ancoraggio ad una parete dotata di rispettivi attacchi femmina o maschi. Non si escludono, tuttavia differenti ed eguivalenti forme di realizzazione dei mezzi di ancoraggio.

Nella seconda forma di realizzazione il dispositivo 1 comprende fiancate laterali 27 esterne di protezione associate alla seconda parete 9 e definite integrali con esse, ciascuna delle quali comprende ali superiori 28 ed ali inferiori 29 ripiegabili ed almeno parzialmente sovrapponibili, rispettivamente al di sopra del secondo pianale 7 e al di sotto dei piedi d'appoggio 10 della base 3 fungendo da piano d'appoggio per essi.

La maniglia 26 Ã ̈ associata, in tale forma di realizzazione, alle ali superiori 28.

Inoltre, in tale forma di realizzazione i mezzi di rinforzo, come mostrato nelle figure da 10 a 12, comprendono anche pianali di rinforzo 30 separati dal corpo sostanzialmente lastriforme 2, ad esempio realizzati per fustellatura dallo stesso corpo, dotato anch'essi di rispettivi ulteriori mezzi di trattenimento 31 della bottiglia B e atti a calzare la stessa .

Ciascun pianale di rinforzo 30 comprende bordi ripiegati 32 per l'appoggio sul primo pianale 4 e/o sul pianale di rinforzo 30 a cui Ã ̈ direttamente sovrapposto .

Particolarmente, il dispositivo 1 comprende una pluralitÃ di primi mezzi di trattenimento 5, secondi mezzi di trattenimento 8 e terzi mezzi di trattenimento 13 rispettivamente disposti sul primo pianale 4, il secondo pianale 7 e il terzo pianale 12, (cosÃ¬ pure ulteriori mezzi di trattenimento 31 per ciascun pianale di rinforzo 30) ciascun mezzo di trattenimento stesso comprende un foro orlato atto a calzare una bottiglia B per il trattenimento della stessa .

I secondi mezzi di trattenimento 8, particolarmente, presentano ciascuno un foro orlato di forma allungata per il passaggio del collo della bottiglia durante l'inserimento del secondo pianale 7 per calzare la bottiglia stessa.

II dispositivo 1 puÃ² essere disposto internamente ad una scatola di confezionamento o disposto associato, ad esempio mediante i mezzi di aggancio, ad una parete, come ad esempio le pareti di un vano bagagli di un auto o altro mezzo di trasporto, di una casa o simile per l'imballaggio delle bottiglie B.

Inoltre, il dispositivo 1 puÃ² essere affiancato e/o associato ad altri dispositivi 1 per la creazione di strutture modulari inseribili in scatole di varie dimensioni per l'imballaggio di una pluralitÃ di bottiglie .

Per imballare una o piÃ¹ bottiglie B mediante il dispositivo 1 Ã ̈ sufficiente ripiegare il primo pianale 4 al di sopra della base 3 ed eventualmente il terzo pianale 12 al di sopra del primo pianale stesso come mostrato in figura 2.

Successivamente si piega la seconda parete 9 rispetto alla base 3 sollevandola rispetto al piano definito da essa .

A questo punto Ã ̈ possibile inserire il corpo sostanzialmente lastriforme 2 cosÃ¬ parzialmente piegato all'interno della scatola di confezionamento o altro e disporre la/le bottiglie B all'interno dei fori orlati del primo pianale 4 e del terzo pianale 12 in appoggio sulla base 3.

I piedi di appoggio 10 mantengono sollevata la base 3 dal fondo della scatola.

Una volta posizionata/e la/e bottiglia/e B in appoggio sulla base 3 si ripiega il secondo pianale 7 al disopra del primo pianale 4 e/o del terzo pianale 12 facendo calzare i rispettivi fori orlati sul collo della bottiglia B.

Infine si ripiega, eventualmente, il secondo pianale ausiliario 21 al di sopra del secondo pianale 7 e si richiude la scatola di confezionamento con l'accorgimento di fare uscire dal coperchio della stessa l'eventuale maniglia 25 presente.

Si Ã ̈ in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti ed in particolare si sottolinea il fatto che il dispositivo di imballaggio particolarmente per bottiglie e simili, secondo il trovato, consente un'efficace protezione delle bottiglie ed al contempo una rapida predisposizione dell'imballaggio grazie al fatto che Ã ̈ realizzato mediante un foglio monolitico, il cui assemblaggio e confezionamento risulta facilitato e veloce.

Inoltre, il trovato, cosÃ¬ come realizzato permette una facile manipolazione e trasporto dell'imballaggio stesso sia nelle fasi di utilizzo, durante le quali risulta compatto e versatile al tipo di applicazione desiderata, sia essa all'interno di una scatola di confezionamento che all'esterno, che nelle fasi precedenti e successive all 'utilizzo, ovvero lo stoccaggio e il trasporto degli stessi dispositivi di imballaggio .

Inoltre, il dispositivo, secondo il trovato, permette un risparmio di materia prima per la realizzazione dell'imballaggio diminuendo al minimo gli scarti di lavorazione e la quantitÃ di materia prima a paritÃ di imballaggio utilizzato, sia esso per una o piÃ¹ bottiglie ed al contempo permette di realizzare un imballaggio sicuro e stabile per le bottiglie che ne eviti la rottura durante le fasi di trasporto.

Il trovato cosÃ¬ concepito Ã ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonchÃ© le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall'ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni .

Claims

RIVENDICAZIONI 1 )Dispositivo (1) di imballaggio particolarmente per bottiglie e simili, composto da un corpo sostanzialmente lastriforme (2), fustellato e ripiegato, caratterizzato dal fatto che detto corpo sostanzialmente lastriforme (2) Ã ̈ monolitico e comprende : almeno una base (3) d'appoggio di almeno una bottiglia (B); - almeno un primo pianale (4) dotato di primi mezzi di trattenimento (5) di detta bottiglia (B) ripiegato superiormente a detta base (3) e da esso mantenuto distanziato per il trattenimento di una zona prossimale al fondo di detta bottiglia (B) da almeno una prima parete (6) di separazione interposta tra detta base (3) e detto primo pianale (4); almeno un secondo pianale (7) dotato di secondi mezzi di trattenimento (8) di detta bottiglia (B), ripiegato superiormente a detto primo pianale (4) e da esso mantenuto distanziato, per il trattenimento del collo di detta bottiglia (B), da almeno una seconda parete (9) di separazione interposta tra detto secondo pianale (7) ed almeno uno tra detta base (3) e detto primo pianale (4), detta seconda parete (9) essendo disposta sostanzialmente da parte opposta di detta prima parete (6) rispetto a detta base (3). 2)Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere piedi di appoggio (10) (ad almeno un piano d'appoggio) definiti integrali a detto corpo sostanzialmente lastriforme (2) in corrispondenza di almeno uno tra detta prima parete (6), detta seconda parete (9) e detta base (3) ed atti ad essere disposti da parte opposta, rispetto a detta base (3), di detto primo pianale (4). 3)Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti piedi di appoggio (10) sono definiti integrali a detta prima parete (6) e/o detta seconda parete (9), il profilo di separazione (11) tra detta prima parete (6) e detta base (3) e/o detta seconda parete (9) e detta base (3) comprendendo tratti di piegatura (Ila) reciproca e tratti di intaglio (llb) tra loro consecutivi, detti tratti di intaglio (llb) presentando profilo sostanzialmente a C con convessitÃ rivolta verso detta base (3) e formanti lembi di detta prima parete (6) e/o detta seconda parete (9) protundentesi internamente a detta base (3) rispetto alla linea identificata da detti tratti di piegatura (Ila), detti lembi essendo disposti dalla parte opposta di detto primo pianale (4), rispetto a detta base (3), quando detta base (3) Ã ̈ sostanzialmente inclinata rispetto a detta prima parete (6) e detta seconda parete (9) Ã ̈ in configurazione di imballaggio di detto dispositivo (1). 4)Dispositivo (1) secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un terzo pianale (12) dotato di terzi mezzi di trattenimento (13) di detta bottiglia (B), ripiegato inferiormente a detto secondo pianale (7) e superiormente a detto primo pianale (4), da essi mantenuto distanziato - destinato al trattenimento di una zona intermedia di detta bottiglia (B) interposta tra il collo e il fondo della stessa - da almeno una terza parete (14) di separazione interposta tra detto primo pianale (4) e detto secondo pianale (7), detta terza parete (14) affiancando almeno una porzione di detta seconda parete (9). 5)Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di afferraggio reciproco tra almeno detta terza parete (14) e detta seconda parete (9), associati ad almeno uno tra la seconda parete e la terza parete stesse. 6)Dispositivo (1) secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo sostanzialmente lastriforme (2) comprende almeno una terza parete ausiliaria (16) , disposta da parte opposta di detta terza parete (14) rispetto a detto terzo pianale (12) e dotato di mezzi di aggancio ad almeno uno tra detto primo pianale (4) e detta prima parete (6), detta terza parete ausiliaria (16) essendo sostanzialmente almeno parzialmente sovrapposta a detta prima parete (6) (sostanzialmente senza soluzione di continuitÃ con essa) . 7)Dispositivo (1) secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di rinforzo di almeno detto secondo pianale (7), detto secondo pianale (7) essendo piegato rispetto a detta seconda parete (9) di un angolo sostanzialmente pari ad un angolo retto. 8)Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rinforzo sono definiti integralmente a detto corpo sostanzialmente lastriforme (2) e comprendono almeno una prima aletta laterale (20) associata solidalmente a detta seconda parete (9) e ripiegabile al di sotto di detto secondo pianale (7) per l'appoggio dello stesso (detta aletta laterale (20) essendo destinata ad affiancare lateralmente detta bottiglia (B)). 9)Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rinforzo sono definiti integralmente a detto corpo sostanzialmente lastriforme e comprendono almeno un secondo pianale ausiliario (21) associato solidalmente a detto secondo pianale (7) dalla parte opposta rispetto a detta seconda parete (9) e ripiegabile in modo da essere sovrapposto ed adiacente allo stesso secondo pianale. 10 )Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto terzo pianale ausiliario (21) Ã ̈ ripiegato sostanzialmente a C un cui terzo lembo (21c) Ã ̈ sostanzialmente parallelo a detto secondo pianale (7) e da esso distanziato per l'appoggio sull'estremitÃ distale dal fondo di detta bottiglia (B) .