ITMO20090175A1

ITMO20090175A1 - Procedimento di decoro per decorare manufatti ceramici

Info

Publication number: ITMO20090175A1
Application number: IT000175A
Authority: IT
Inventors: Fausto Tarozzi
Original assignee: Siti B & T Group S P A
Priority date: 2009-07-03
Filing date: 2009-07-03
Publication date: 2011-01-04
Also published as: EP2272645B1; CN101985400A; IT1398653B1; EP2272645A1

Description

D E S C R I Z I O N E

Campo di applicazione

La presente invenzione riguarda un procedimento di decoro per decorare manufatti ceramici come piastrelle e lastre ottenute per estrusione di un impasto ceramico.

Stato della Tecnica

Il procedimento noto per decorare manufatti ceramici, come piastrelle e lastre, comprende le fasi di estrusione di un nastro sostanzialmente continuo di un impasto ceramico allo stato plastico, a cui segue una fase di taglio trasversale del nastro secondo dimensioni prestabilite, in modo tale da ottenere piastrelle e lastre allo stato plastico e crudo.

Dopo la fase di taglio trasversale, Ã ̈ prevista una fase di essiccazione dei pezzi tagliati ottenuti a cui segue una fase di decoro delle superfici destinate ad essere rivolte verso la vista.

Le tecniche di decoro sono molteplici e possono comprendere, ad esempio, la applicazione sulle superfici dei pezzi crudi di smalti in polvere multicolori, oppure la applicazione di serigrafie con apparati rotativi che trasferiscono i disegni eseguiti mediante incavografia ed adeguatamente riempiti di inchiostri o smalti, per contatto tangenziale, rotolando sulle superfici da decorare senza strisciamento apprezzabile.

Quando Ã ̈ completata la fase di decoro, manufatti vengono introdotti all'interno di un forno di cottura che provvede a renderli stabili ed a rendere indivisibile i decori dalle superfici su cui sono stati applicati.

Questo stato della tecnica presenta un inconveniente che Ã ̈ la tendenza dei manufatti ottenuti per estrusione a subire, a causa della cottura, ritiri differenti da punto a punto, causati sia dalle tensioni interne generate nel nastro estruso durante la estrusione attraverso le filiere, sia dalle percentuali di umiditÃ che sono presenti nellâ€™impasto e che non sono costanti in ciascun punto di questâ€™ultimo.

Questi ritiri durante la cottura causano uno svergolamento dei manufatti che perdono la loro planaritÃ : in dettaglio, gli angoli dei manufatti tendono a sollevarsi rispetto alla zona centrale di questi mentre i lati perpendicolari alla direzione di estrusione si flettono formando un profilo concavo : questo effetto deformante richiede che dopo la cottura, i manufatti vengano sottoposti ad un trattamento di rettifica.

Questo trattamento, tuttavia, puÃ² causare danni ai decori applicati sulle facce in vista dei manufatti.

Inoltre, un ulteriore inconveniente Ã ̈ che il materiale che viene asportato dalla levigatura, non puÃ² essere recuperato e reintrodotto nel ciclo di produzione, essendo giÃ cotto.

Un altro inconveniente Ã ̈ che questo materiale asportato Ã ̈ mescolato con lâ€™acqua che viene usata per raffreddare le mole durante l'azione abrasiva di queste ultime.

Pertanto, Ã ̈ necessario depurare questâ€™acqua seprandola dal materiale solido mescolato con essa, ponendo il materiale asportato in vasche di decantazione nelle quali avviene la separazione per gravitÃ tra le parti solide e l'acqua: questâ€™ultima, dopo la depurazione, viene nuovamente immessa nel circolo di produzione mentre la parte solida viene pressata ottenendo dei blocchi umidi che devono essere trasportati e smaltiti nelle discariche.

Un ulteriore inconveniente Ã ̈ che a causa della plasticitÃ dei materiali ceramici estrusi e crudi, la penetrazione in profonditÃ degli smalti di decorazione Ã ̈ difficoltosa e, pertanto, questi smalti tendono a restare in superficie, rendendo praticamente impossibile, in alcuni casi, la fase di rettifica per mezzo della levigatura finale.

Un altro inconveniente Ã ̈ che la tendenza a risparmiare materiale ceramico per la produzione dei manufatti, costringe a realizzare manufatti sempre piÃ¹ sottili e la manipolazione di questi manufatti sottili, quando sono ancora allo stato crudo e plastico, Ã ̈ problematica a causa della loro tendenza a deformarsi spontaneamente.

Presentazione dell'invenzione

Uno scopo dell'invenzione Ã ̈ migliorare lo stato della tecnica nota.

Un altro scopo dellâ€™invenzione Ã ̈ realizzare un procedimento di decoro per decorare manufatti ceramici che permetta di rettificare per mezzo di una fase di levigatura i manufatti ceramici senza danneggiarne i decori.

Un altro scopo dellâ€™invenzione Ã ̈ realizzare un procedimento di decoro per decorare manufatti ceramici che permetta di recuperare e reintrodurre nel ciclo di produzione i material ceramici asportati durante la fase di levigatura, senza richiedere apparati di filtrazione e di abbattimento delle polveri.

Un ulteriore scopo dellâ€™invenzione Ã ̈ realizzare un procedimento di decoro per decorare manufatti ceramici che permetta di manipolare manufatti ceramici allo stato crudo senza causarne deformazioni.

Secondo un aspetto dell'invenzione Ã ̈ previsto, in accordo alla rivendicazione 1 , un procedimento di decoro per decorare manufatti ceramici, comprendente: estrudere secondo una direzione di estrusione un nastro sostanzialmente laminare di materiale ceramico allo stato crudo e plastico; ottenere da detto nastro manufatti crudi e plastici; essiccare detti manufatti crudi e plastici ottenendo manufatti crudi essiccati che hanno corpi coesi; decorare le superfici a vista di detti corpi coesi, ottenendo manufatti crudi e decorati; e cuocere detti manufatti crudi e decorati, caratterizzato dal fatto che dopo detto essiccare e prima di detto decorare Ã ̈ previsto rettificare irregolaritÃ di detti corpi coesi.

Lâ€™invenzione consente, pertanto, di :

a) ottenere manufatti ceramici per estrusione e decorati che sono piani o che possono essere resi piani con una fase di rettifica per mezzo di una levigatura, tuttavia senza che questâ€™ultima causi dei danni ai decori;

b) migliorare lâ€™aggrappo tra i gli smalti di decoro ed i manufatti, favorendo la penetrazione degli smalti in profonditÃ negli spessori dei manufatti;

c) risparmiare materiale ceramico recuperando e reintroducendo nel ciclo di produzione quello che viene asportato durante la fase di rettifica per rendere piani i manufatti;

d) ottenere manufatti ceramici piÃ¹ sottili rispetto a quelli noti, risparmiando in modo consistente sulla materia prima di produzione.

Inoltre, il procedimento di decoro per decorare manufatti ceramici potrÃ essere utilizzato anche su impianti di decoro giÃ in funzione, senza richiedere adattamenti strutturali particolarmente difficoltosi e costosi.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione preferite ma non esclusive di un procedimento di decoro per decorare manufatti ceramici secondo la presente invenzione, illustrate a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio della unita tavola di disegno in cui:

la FIG. 1 Ã ̈ uno schema a blocchi delle fasi operative di un procedimento di decoro per decorare manufatti ceramici secondo lo stato della tecnica nota;

la FIG. 2 Ã ̈ uno schema blocchi delle fasi operative di un procedimento di decoro per decorare manufatti ceramici secondo l'invenzione.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alla figura 1 , si osserva che un procedimento di decoro convenzionale impiegato per decorare manufatti ceramici ottenuti per estrusione di materiale ceramico allo stato plastico, comprende una fase di estrusione indicata con 1 e nella quale viene estruso un nastro laminare di materiale ceramico e dal quale vengono ottenuti manufatti ceramici crudi allo stato plastico.

Alla fase di estrusione e di ottenimento dei manufatti ceramici crudi allo stato plastico seguono una fase di essiccazione dei manufatti ceramici indicata con 2, una fase di decoro delle superfici a vista dei manufatti ceramici, indicata con 3, una fase di cottura dei manufatti ceramici decorati, indicata con 4 ed una fase finale di levigatura dei manufatti ceramici cotti che hanno difetti di planaritÃ .

Secondo lâ€™invenzione, con riferimento alla Figura 2, si osserva che Ã ̈ prevista ed indicata con 101 per distinguerla dalla precedente, una fase di estrusione e di ottenimento di manufatti ceramici crudi ed allo stato plastico che hanno dimensioni prestabilite.

Con 102 Ã ̈ indicata una fase successiva di essiccazione dei manufatti ceramici crudi, nella quale la eliminazione per evaporazione della maggior parte dell'umiditÃ presente nei manufatti ceramici crudi subito dopo la estrusione, li rende compatti e coesi, sostanzialmente privi della plasticitÃ iniziale: in questo modo hanno corpi dotati di una resistenza meccanica che ne permette la manipolazione senza causare deformazioni.

Con 103 Ã ̈ indicata una successiva fase di rettifica della planaritÃ delle superfici superiori dei manufatti ceramici, che sono destinate a diventare superfici a vista e realizzata con una levigatura.

Questa fase di rettifica o levigatura 103 permette, oltre a ripristinare la planaritÃ delle superfici dei manufatti ceramici, di rendere contemporaneamente piÃ¹ porose queste superfici, ed in questo modo sono maggiormente predisposte ad assorbire ed inglobare in profonditÃ gli smalti utilizzati per realizzare i decori e spruzzati in forma nebulizzata o atomizzata con apparati di spruzzatura.

In questa fase di levigatura 103 il materiale ceramico che viene rimosso dalle superfici levigate, puÃ² essere, ed effettivamente Ã ̈, recuperato, dopo una opportuna filtrazione, ad esempio per mezzo di filtri a maniche, e reintrodotto nel ciclo produttivo perchÃ© non ancora sottoposto alla fase di cottura in cui cambia irreversÃ¬bilmente il proprio stato

Con 104 Ã ̈ indicata una successiva fase di decoro delle superfici a vista dei manufatti ceramici essiccati e rettificati nella fase di levigatura 103.

Questa fase di decoro Ã ̈ realizzata con la tecnica nota come â€œink-jetâ€ o â€œa getto di inchiostro", secondo la quale una serie di ugelli eiettori previsti su un impianto di decoro spruzza smalti colorati ed in forma nebulizzata sulle superfici a vista dei manufatti per realizzare i decori su queste.

Dopo la fase di decoro 104 Ã ̈ prevista una fase finale di cottura dei manufatti decorati che stabilizza i decori rendendoli legati molecolarmente ai manufatti.

Si Ã ̈ constatato come l'invenzione descritta raggiunga gli scopi prefissati.

L'invenzione Ã ̈ suscettibile di modifiche e varianti, tutte rientranti nel concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonchÃ© le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze, senza per questo uscire daMâ€™ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Procedimento di decoro per decorare manufatti ceramici comprendente: Estrudere secondo una direzione di estrusione un nastro sostanzialmente laminare di materiale ceramico alio stato crudo e plastico; Ottenere da detto nastro manufatti crudi e plastici; Essiccare detti manufatti crudi e plastici ottenendo manufatti crudi essiccati che hanno corpi coesi; - Decorare le superfici a vista di detti corpi coesi, ottenendo manufatti crudi e decorati; e Cuocere detti manufatti crudi e decorati, caratterizzato dal fatto che dopo detto essiccare e prima di detto decorare Ã ̈ previsto rettificare irregolaritÃ di detti corpi coesi.
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1 , in cui detto decorare comprende decorare con getti di inchiostro.
3. Procedimento secondo la rivendicazione 1, in cui detto rettificare comprende levigare e/o lappare superfici planarmente irregolari.
4. Procedimento secondo la rivendicazione 1 oppure 3, in cui detto rettificare ulteriormente comprende recuperare materiale ceramico generato da detto levigare e/o lappare.
5. Procedimento secondo la rivendicazione 1, in cui detto ottenere comprende tagliare detto nastro secondo dimensioni e direzioni prestabilite.