ITMO20080224A1 - Dispositivo di fissaggio assiale di un albero rispetto ad un organo cavo, particolarmente per il fissaggio assiale dell'albero di un solare rispetto ad un portasatelliti in un rotismo epicicloidale multistadio. - Google Patents

Description

"DISPOSITIVO DI FISSAGGIO ASSIALE DI UN ALBERO RISPETTO AD UN ORGANO CAVO, PARTICOLARMENTE PER IL FISSAGGIO ASSIALE DELL’ALBERO DI UN SOLARE RISPETTO AD UN PORTASATELLITI IN UN ROTISMO EPICICLOIDALE MULTISTADIO" .

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di fissaggio assiale di un albero rispetto ad un organo cavo, particolarmente per il fissaggio assiale dell'albero di un solare rispetto ad un portasatelliti in un rotismo epicicloidale multistadio .

I riduttori epicicloidali multistadio si compongono di diversi stadi in serie tra loro, ognuno dei quali costituito da un portasatelliti supportante uno o più satelliti che ingranano contemporaneamente con un solare e con una corona a dentatura interna.

In un riduttore epicicloidale il moto viene trasferito da uno stadio all'altro mediante l'accoppiamento del solare di uno stadio con il portasatelliti dello stadio contiguo.

Più particolarmente, il solare di ciascuno stadio può considerarsi costituito da un albero scanalato maschio che si impegna con un corrispondente foro scanalato femmina ricavato nel portasatelliti dello stadio contiguo, e da una ruota dentata ingranante con i satelliti del medesimo stadio.

Per assicurare un corretto trasferimento del moto, il solare di ciascuno stadio deve quindi essere assialmente posizionato e bloccato rispetto al portasatelliti con il quale si impegna il relativo albero scanalato.

Ad oggi, il fissaggio assiale di un solare rispetto al portasatelliti dello stadio contiguo ad esso accoppiato viene realizzato utilizzando dei dispositivi di fissaggio assiali unilaterali. Più particolarmente, l'albero scanalato del solare di ciascuno stadio è provvisto di un incavo nel quale viene inserito un corrispondente anello elastico atto ad appoggiarsi contro una battuta definita dal portasatelliti dello stadio contiguo con il quale si accoppia, bloccando assialmente il solare nel suo verso di inserimento all 'interno del portasatelliti stesso.

Il bloccaggio assiale del solare nel verso di estrazione dal portasatelliti dello stadio contiguo con cui si accoppia viene realizzato mediante un anello o fondello di rasamento inserito nel foro del portasatelliti del medesimo stadio del solare e definente una contro-battuta sulla quale si appoggia l'estremità assiale del solare opposta a quella inserita nel portasatelliti dello stadio contiguo.

Questi dispositivi di fissaggio assiale noti non sono scevri di inconvenienti, tra i quali va annoverato il fatto che comportano l'utilizzo di un elevato numero di componenti con conseguenti elevati costi di realizzazione e tempi di montaggio ed un elevato rischio di usure, rotture o malfunzionamenti.

Un altro inconveniente dei dispositivi di fissaggio assiale noti consiste nella difficoltà di montaggio dei vari stadi del rotismo epicicloidale, dovuta appunto all 'utilizzo di vincoli unilaterali.

Un altro inconveniente ancora dei dispositivi di fissaggio assiale noti consiste nel fatto che i vincoli unilaterali utilizzati non consentono di applicare carichi assiali al rotismo epicicloidale , limitando di conseguenza le sue possibili applicazioni.

Più particolarmente, le forze assiali che agiscono sul solare per effetto di disallineamenti dell 'ingranamento nel caso di dentature diritte o dell 'utilizzo di dentature elicoidali, si scaricano, a seconda della direzione in cui agiscono, sullo stadio epicicloidale contiguo attraverso i precedentemente descritti anello elastico e battuta oppure sul fondello dello stadio medesimo, creando in questo secondo caso degli strisciamenti fra solare e fondello che possono portare all'usura e al malfunzionamento degli stessi.

Compito precipuo del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati della tecnica nota escogitando un dispositivo di fissaggio assiale, in entrambe le direzioni, di un albero rispetto ad un organo cavo, particolarmente per il fissaggio assiale dell'albero di un solare rispetto ad un portasatellitti , che consenta di ridurre, rispetto ai dispositivi di fissaggio noti, il numero degli elementi utilizzati, riducendo di conseguenza ì costi di realizzazione. La riduzione del numero di componenti utilizzati consente inoltre di ridurre il rischio di rotture e di malfunzionamenti, riducendo di conseguenza il numero di interventi di manutenzione e quindi i fermo macchina.

All'interno di tale compito, uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di fissaggio assiale che possa essere montato in modo agevole, pratico e facilmente automatizzabile .

Un altro scopo del presente trovato è quello di eliminare l'attrito radente tra il solare ed il relativo fondello di rasamento causato dalla presenza di eventuali carichi assiali, al fine di aumentare il rendimento del riduttore, di ridurre i fenomeni di usura ed evitare il riscaldamento delle parti a contatto.

Nell'ambito di tale compito, altro scopo del presente trovato è quello di assolvere il compito e gli scopi precedenti con una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.

Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dal presente dispositivo di fissaggio assiale di un albero rispetto ad un organo cavo, quest'ultimo comprendendo un foro per l'alloggiamento di detto albero, comprendente almeno un elemento di fissaggio assiale ed almeno un incavo per 1' alloggiamento di detto elemento di fissaggio assiale, definito in detto albero ed atto ad impedire gli spostamenti assiali di detto elemento di fissaggio assiale rispetto a detto albero, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una sede definita in detto organo cavo ed atta ad alloggiare, in modo bloccato assialmente, detto elemento di fissaggio assiale, quest'ultimo essendo preinseribile in detta sede o in detto incavo ed essendo impegnabile rispettivamente in detto incavo o in detta sede all'atto del loro sostanziale reciproco allineamento nell'inserimento di detto albero in detto foro per il bloccaggio assiale di detto albero relativamente a detto organo cavo.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo di fissaggio assiale di un albero rispetto ad un organo cavo, particolarmente per il fissaggio assiale dell'albero di un solare rispetto ad un portasatelliti in un rotismo epicicloidale multistadio, illustrato a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 è una vista in sezione assiale dell'esploso di un dispositivo di fissaggio secondo il trovato, in un ingranaggio epicicloidale ;

la figura 2 è una vista in sezione assiale del dispositivo di fissaggio di figura 1 in parziale configurazione di montaggio, con l'anello elastico preinserito nella sede definita sul portasatelliti ;

la figura 3 è un ingrandimento di una porzione del dispositivo dì fissaggio di figura 2, in particolare di una porzione dell'anello elastico inserito nella sede definita sul portasatelliti; la figura 4 è una vista in sezione assiale del dispositivo di fissaggio di figura 2, con il solare parzialmente inserito nel portasatelliti; la figura 5 è un ingrandimento di una porzione del dispositivo di fissaggio assiale di figura 4, in particolare dell'anello elastico inserito nella sede definita sul portasatelliti durante l'inserimento del solare nel portasatelliti stesso;

la figura 6 è una vista in sezione assiale del dispositivo di fissaggio assiale di figura 2 in configurazione di montaggio;

la figura 7 è un ingrandimento di una porzione del dispositivo di fissaggio di figura 6, in particolare dell'anello elastico inserito nella sede definita sul portasatelliti e nell'incavo definito sull'albero del solare;

la figura 8 è una vista in alzato frontale del dispositivo di fissaggio assiale di figura 6;

la figura 9 è una vista in sezione assiale del dispositivo di fissaggio di figura 1, in parziale configurazione di montaggio, con l'anello elastico preinserito nell'incavo definito sull'albero del solare;

la figura 10 è una vista in sezione assiale del dispositivo di fissaggio di figura 9, con il solare parzialmente inserito nel portasatelliti; la figura 11 è una vista in sezione assiale del dispositivo di fissaggio di figura 9 in configurazione di montaggio.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con il numero di riferimento 1 un dispositivo di fissaggio assiale di un albero 2 rispetto ad un organo cavo 3, quest'ultimo comprendendo un foro 4 per l'alloggiamento dell'albero 2.

Il dispositivo 1 comprende almeno un elemento di fissaggio 6 assiale ed almeno un incavo 7 per l'alloggiamento dell'elemento di fissaggio 6, definito sull'albero 2.

L'incavo 7 definisce una battuta 7a ed una controbattuta 7b atte ad impedire gli spostamenti assiali dell'elemento di fissaggio 6 rispetto all'albero 2.

Secondo il trovato, il dispositivo 1 comprende una sede 5 definita sull'organo cavo 3, in corrispondenza del foro 4, ed atta ad alloggiare l'elemento di fissaggio 6 in modo bloccato assialmente .

Più particolarmente la sede 5 definisce una battuta 5a ed una controbattuta 5b atte ad impedire gli spostamenti assiali dell'elemento di fissaggio 6 rispetto all'organo cavo 3.

L'elemento di fissaggio 6 assiale è preinseribile nella sede 5 o nell'incavo 7, ed è atto ad impegnarsi rispettivamente con l'incavo 7 o con la sede 5 all'atto del loro reciproco sostanziale allineamento nell'inserimento dell'albero 2 nel foro 4 per il bloccaggio assiale dell'albero 2 relativamente all'organo cavo 3.

In seguito all'allineamento tra la sede 5 e l'incavo 7, l'elemento di fissaggio 6 risulta bloccato in direzione assiale, in un verso dalle battute 5a e 7a e nel verso opposto dalle controbattute 5b e 7b, sia rispetto all'albero 2 che all'organo cavo 3.

L'albero 2 risulta quindi assialmente bloccato, in modo bilaterale, rispetto all'organo cavo 3 per effetto dell'interposizione dell'elemento di fissaggio 6.

L'albero 2 è inseribile nell'organo cavo 3 facendo passare una sua porzione assiale di estremità 2a nel foro 4 a partire da un'estremità assiale 3a dell'organo cavo stesso.

Più particolarmente, l'elemento di fissaggio 6 assiale è costituito da un anello elastico, ad esempio a sezione rettangolare, espandibile e comprimibile in direzione radiale ed avente, in condizioni di riposo, diametro interno minore del diametro dell'albero 2 e diametro esterno maggiore del diametro del foro 4. L'anello elastico 6 è quindi atto ad inserirsi a scatto, per reazione elastica, nella sede 5 o nell'incavo 7, questi ultimi avendo sviluppo sostanzialmente circolare. Vantaggiosamente, almeno uno tra l'albero 2 e l'organo cavo 3 è smussato, rispettivamente in corrispondenza della porzione assiale di estremità 2a e della zona dell'estremità assiale 3a contornante il foro 4, in modo da agevolare, durante la fase di inserimento dell'albero 2 nell'organo cavo 3, l'allargamento o il restringimento dell'anello elastico 6 rispettivamente preinserito nella sede 5 o nell'incavo 7.

Le figure da 1 a 11 rappresentano una preferita, ma non esclusiva, applicazione del dispositivo 1 di fissaggio, relativa ad un riduttore epicicloidale multistadio.

I riduttori epicicoloidali comprendono generalmente, come noto al tecnico del ramo, una struttura di contenimento dei vari stadi del riduttore stesso e uno o più cuscinetti volventi interposti tra la struttura di contenimento e gli alberi di ingresso e uscita al riduttore; né la struttura di contenimento né gli alberi di ingresso e uscita sono rappresentati nelle figure. In questa particolare applicazione, l'albero 2 è costituito dall'albero di un solare 20 di uno stadio del riduttore epicicloidale multistadio e l'organo cavo 3 è costituito dal portasatelliti dello stadio a monte del medesimo riduttore epicicloidale .

Nella forma di realizzazione rappresentata nelle figure, il solare 20 è composto dall'albero 2 scanalato maschio, che si impegna con il foro 4 scanalato femmina definito nel portasatelliti 3 dello stadio contiguo, e da una ruota dentata 21 atta ad ingranare con i satelliti del rispettivo stadio, non rappresentati in figura.

Il portasatelliti 3 supporta uno o più satelliti 30, assialmente bloccati rispetto al portasatelliti stesso mediante rispettivi anelli elastici 31.

Il riduttore epicicloidale multistadio, non rappresentato nelle figure nella sua complessità, è costituto da una pluralità di stadi atti a trasmettersi il moto mediante 1'ingranamento dell'albero 2 del solare 20 di uno stadio con il portasatelliti 3 dello stadio contiguo.

Le figure da 2 a 7 rappresentano la soluzione di montaggio del solare 20 nel portasatelliti 3 dello stadio contiguo con l'anello elastico 6 preinserito nella sede 5.

Vantaggiosamente, in questa soluzione, la sede 5 è definita in corrispondenza dell'estremità assiale 3a dell'organo cavo 3.

Più particolarmente, nel caso in cui l'anello elastico 6 sia preinserito nella sede 5, il portasatelliti 3 presenta almeno una zona sporgente 8, definita in corrispondenza della sua estremità assiale 3a, nella quale è definita la sede 5. In una preferita forma di realizzazione, il portasatelliti 3 presenta almeno due, preferibilmente tre, zone sporgenti 8 conformate a settore circolare e sviluppantesi attorno all'imboccatura del foro 4.

Le zone sporgenti 8 sono tra loro separate da rispettivi spacchi 9 per l'inserimento di mezzi di estrazione dell'albero 2 dal portasatelliti 3, non rappresentati nelle figure e ad esempio del tipo di pinze, atti ad allargare l'anello elastico 6 in corrispondenza del suo intaglio, in modo da rimuoverlo dall'incavo 7.

In una alternativa forma di realizzazione la zona sporgente 8 ha conformazione sostanzialmente anulare, sviluppantesi attorno all'imbocco del foro 4, ed è provvista di uno spacco 9 per l'inserimento di mezzi di estrazione dell'albero 2 dal portasatelliti .

Le figure da 9 a 11, rappresentano invece la soluzione di montaggio del solare 20 nel portasatelliti 3 dello stadio contiguo, con l'anello elastico 6 preinserito nell'incavo 7.

Più particolarmente, nel caso in cui l'anello elastico 6 sia preinserito nell'incavo 7, quest'ultimo è definito in prossimità della porzione assiale di estremità 2a e la sede 5 è definita in prossimità dell'estremità assiale 3b del portasatelliti 3 opposta all'estremità assiale 3a .

Come visibile in particolare nella figura 9, il tratto della superficie laterale dell'albero 2 interposto tra l'incavo 7 e la porzione assiale di estremità 2a è liscio, ovvero privo della scanalatura, per facilitare il pre-inserimento dell'anello elastico 6 nell'incavo 7.

Difatti, nel caso in cui l'albero 2 fosse interamente scanalato, l'anello elastico 6 dovrebbe essere notevolmente allargato per consentirne l'inserimento nell'incavo 7, con il conseguente rischio che esso si snervi.

Il tratto dell'albero 2 non scanalato è comunque ridotto rispetto al tratto scanalato, al fine di assicurare comunque un corretto impegno con il foro 4 scanalato e quindi un corretto trasferimento del moto rotatorio al portasatelliti 3.

Nella soluzione di montaggio che prevede il preinserimento dell'anello elastico 6 all'interno dell'incavo 7, l'estrazione dell'albero 2 dal portasatelliti 3 viene eseguita agendo sull'anello elastico 6 dalla parte dell'estremità assiale 3b, ovvero dalla parte dei satelliti 30, in modo da restringere l'anello elastico stesso all'interno dell'incavo 7 per consentire lo sfilamento dell'albero 2.

Il funzionamento del presente trovato è il seguente .

Per effettuare il montaggio, e di conseguenza il fissaggio assiale, dell'albero 2 rispetto all'organo cavo 3, si effettua innanzitutto il pre-inserimento dell'anello elastico 6 nella sede 5 ricavata sull'organo cavo 3 o nell'incavo 7 ricavato nell'albero 2.

Tale operazione viene eseguita sfruttando le caratteristiche di elasticità radiale dell'anello elastico 6, il quale viene compresso o allargato in direzione radiale, rispettivamente per effettuarne il pre-inserimento nella sede 5 o nell'incavo 7.

Effettuata tale operazione, a seguito della quale l'anello elastico 6, ritornato in condizione di riposo all'interno della sede 5 o dell'incavo 7, è bloccato assialmente rispetto all'organo cavo 3 o all'albero 2, si provvede ad inserire l'albero 2 nel foro 4 dell'organo cavo 3.

A seconda che l'anello elastico 6 sia stato preinserito nella sede 5 o nell'incavo 7, durante l'inserimento dell'albero 2 esso, rispettivamente, si espanderà radialmente all'interno della sede 5 o si comprimerà radialmente nell'incavo 7, come visibile in figura 5, m modo tale da non ostacolare l'introduzione dell'albero 2 nell'organo cavo 3.

Quando, nell'inserimento dell'albero 2 all'interno del foro 4, l'incavo 7 si allinea sostanzialmente alla sede 5, l'anello elastico 6 si inserisce a scatto, per reazione elastica, nell'incavo 7 o nella sede 5 a seconda di dove era stato preinserito .

L'anello elastico 6 è ora contemporaneamente inserito nella sede 5 e nell'incavo 7, per cui è assialmente bloccato rispetto ad essi in un verso dalle battute 5a e 7a e nel verso opposto dalle controbattute 5b e 7b, realizzando così, in modo bilaterale, il bloccaggio assiale dell'albero 2 rispetto all'organo cavo 3.

Per svincolare assialmente l'albero 2 dall'organo cavo 3 è necessario rimuovere l'anello elastico 6 dalla sede 5 o dall'incavo 7 mediante dei mezzi di estrazione, quali, ad esempio, una pinza.

Qualora l'albero 2 e/o l'organo cavo 3 siano, in uso, organi in rotazione, come nel caso di un riduttore epicicloidale, prima di eseguire le operazioni di rimozione dell'anello elastico 6 dalla sede 5 o dall'incavo 7 e necessario arrestarne il movimento.

Nel caso di un riduttore epicloidale, i mezzi di estrazione vengono inseriti, a seconda che l'anello elastico sia preinserito nella sede 5 o nell'incavo 7, rispettivamente negli spacchi 9 che separano le varie zone sporgenti 8 o tra la superficie laterale dell'albero 2 e quella del foro 4 dalla parte dell'estremità assiale 3b.

In pratica si impegnano le estremità della pinza con le estremità dell'intaglio dell'anello elastico 6, in modo tale da espanderlo o comprimerlo radialmente, rimuovendolo dall'incavo 7 o dalla sede 5.

Nel caso in cui l'anello elastico 6 sia preinserito nella sede 5 e il suo intaglio non si trovi in corrispondenza di uno degli spacchi 9, è necessario ruotare l'anello elastico stesso rispetto alla sede 5 ed all'incavo 7, in modo tale che il suo intaglio risulti accessibile dall 'esterno .

Ovviamente, maggiore è il numero degli spacchi 9 e maggiore è la possibilità che l'intaglio dell'anello elastico 6 si trovi in corrispondenza di uno di essi.

Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti, e in particolare si sottolinea il fatto che consente di realizzare il fissaggio assiale di un albero rispetto ad un organo cavo in modo semplice ed agevole, ottenendo un vincolo bilaterale ed eliminando il componente anello di rasamento.

Inoltre, il dispositivo secondo il trovato, consente di scaricare eventuali forze assiali agenti su uno stadio del riduttore sulla struttura di contenimento del riduttore stesso, mediante il trasferimento di tali forze assiali tra gli stadi contigui e tra questi ultimi ed i cuscinetti volventi che li separano dalla struttura di contenimento .

Benché il dispositivo secondo il trovato sia stato concepito per il fissaggio assiale dell’albero di un solare rispetto ad un portasatelliti in un rotismo epicicloidale, più generalmente può essere utilizzato per il fissaggio assiale di un albero rispetto ad un organo cavo.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall'ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1)Dispositivo (1) di fissaggio assiale di un albero (2) rispetto ad un organo cavo (3), quest'ultimo comprendendo un foro (4) per l'alloggiamento di detto albero (2), comprendente almeno un elemento di fissaggio (6) assiale ed almeno un incavo (7) per 1' alloggiamento di detto elemento di fissaggio (6) assiale, definito in detto albero (2) ed atto ad impedire gli spostamenti assiali di detto elemento di fissaggio (6) assiale rispetto a detto albero (2), caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una sede (5) definita in detto organo cavo (3) ed atta ad alloggiare, in modo bloccato assialmente, detto elemento di fissaggio (6) assiale, quest'ultimo essendo preinseribile in detta sede (5) o in detto incavo (7) ed essendo impegnabile rispettivamente in detto incavo (7) o in detta sede (5) all'atto del loro sostanziale reciproco allineamento nell'inserimento di detto albero (2) in detto foro (4) per il bloccaggio assiale di detto albero (2) relativamente a detto organo cavo (3). 2)Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta sede (5) è definita in corrispondenza di detto foro (4), detto albero (2) essendo inseribile in detto organo cavo (3) facendo passare una sua porzione assiale di estremità (2a) in detto foro (4) a partire da un'estremità assiale (3a) di detto organo cavo (3). 3)Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento di fissaggio (6) assiale è costituito da un anello elastico espandibile e comprimibile in direzione radiale ed avente, in condizioni di riposo, diametro interno sostanzialmente minore del diametro di detto albero (2) e diametro esterno sostanzialmente maggiore del diametro di detto foro (4), atto ad inserirsi a scatto, per reazione elastica, in detta sede (5) o in detto incavo (7), guesti ultimi avendo sviluppo sostanzialmente circolare . 4)Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo cavo (3) presenta almeno una zona sporgente (8) definita in corrispondenza di detta estremità assiale (3a), detta sede (5) essendo definita in detta zona sporgente (8). 5 )Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta zona sporgente (8) ha conformazione sostanzialmente anulare, sviluppantesi attorno all'imbocco di detto foro (4), ed è provvisto di almeno uno spacco (9) per l'inserimento di mezzi di estrazione di detto albero (2), atti ad allargare detto anello elastico in corrispondenza del suo intaglio, in modo da rimuoverlo da detto incavo (7). 6 )Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto organo cavo (3) presenta almeno due di dette zone sporgenti (8) conformate sostanzialmente a settore circolare, sviluppantesi attorno all'imbocco di detto foro (4), e separate da rispettivi spacchi (9) per l'inserimento di mezzi di estrazione di detto albero, atti ad allargare detto anello elastico in corrispondenza del suo intaglio, in modo da rimuoverlo da detto incavo (7). 7)Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 3 a 6, caratterizzato dal fatto che detto albero (2) è smussato in corrispondenza di detta porzione assiale di estremità (2a), in modo da allargare al suo passaggio detto anello elastico, quest'ultimo essendo preinserito in detta sede (5). 8 )Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 3 a 7, caratterizzato dal fatto che detto organo cavo (3) è smussato in corrispondenza di detta estremità assiale (3a) in modo da restringere detto anello elastico, quest'ultimo essendo preinserito in detto incavo (7), nell'inserimento di detto albero (2) in detto foro (4 ). 9 )Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto albero (2) è costituito dall'albero di un solare (20) di un rotismo epicloidale e detto organo cavo (3) è costituito da un portasatellite del medesimo rotismo epicicloidale.