ITMO20070306A1 - Morsetto a rullo ad azione parallela per un gruppo di somministrazione endovenosa - Google Patents

Description

Descrizione di invenzione industriale

Morsetto a rullo ad azione parallela per un gruppo di somministrazione endovenosa

Questa invenzione concerne generalmente morsetti a rullo ad azione parallela per la regolazione del flusso di un fluido attraverso un tubo deformabile in materia plastica in un gruppo di somministrazione endovenosa e, più in particolare, concerne morsetti a rullo ad azione parallela configurati per fornire un controllo migliorato della portata del fluido.

Morsetti a rullo ad azione parallela di questo tipo sono comunemente usati come parte di gruppi di somministrazione endovenosa per regolare il flusso di un fluido che viene infuso in un paziente attraverso un tubo di infusione in materia plastica. Il tubo è tipicamente realizzato in polivinilcloruro (PVC) ed è facilmente deformabile. Tali morsetti tipicamente comprendono un corpo allungato avente pareti laterali sinistra e destra ed una parete di fondo, le quali cooperano per definire una camera allungata. Una rotella zigrinata si trova all'interno della camera allungata, le estremità di un asse della rotella essendo supportate all'interno di scanalature per perni formate nelle pareti laterali sinistra e destra. Queste scanalature sono disposte generalmente parallelamente alla parete di fondo. In questo modo la rotella può essere rotolata manualmente lungo un asse sostanzialmente parallelo alla parete di fondo, schiacciando il tubo di infusione in materia plastica fra la rotella ed una superficie di serraggio della parete di fondo. Una scanalatura è formata lungo la lunghezza della parete di fondo, la scanalatura avendo una larghezza trasversale che si restringe da un valore massimo ad una prima estremità fino ad un valore minimo ad una seconda, opposta estremità. La scanalatura è disposta tipicamente lungo la linea di mezzeria della parete di fondo, e la superficie di serraggio della parete di fondo si trova dalle parti sinistra e destra di tale scanalatura.

Il corpo e la rotella del morsetto a rullo sono dimensionati e configurati in modo tale che le porzioni del tubo di infusione interposte fra la rotella e la superficie di serraggio siano schiacciate così da risultare completamente chiuse, mentre la porzione del tubo di infusione sovrastante la scanalatura viene ricevuta dalla scanalatura per formare un lume per il flusso di fluido. Le dimensioni del lume, e quindi la portata del flusso di fluido, sono determinate dalla larghezza della scanalatura immediatamente al di sotto della rotella. Tipicamente, la scanalatura ha una sezione trasversale triangolare definita da una coppia di pareti inclinate, e la larghezza di questa scanalatura si restringe in modo uniforme dalla sua prima estremità alla sua seconda estremità. In questo modo, si può variare la portata di fluido attraverso il tubo di infusione da un valore massimo, quando la rotella si trova alla prima estremità della scanalatura, fino ad un valore minimo, quando la rotella si trova alla seconda estremità, opposta, della scanalatura.

Morsetti a rullo ad azione parallela di questo tipo hanno generalmente funzionato in modo soddisfacente nel regolare il flusso di fluidi che vengono infusi in pazienti. Ciò nonostante, lo scorrimento a freddo, o creep, della porzione del tubo di infusione in materia plastica che viene schiacciata dalla rotella può, in certe circostanze, condizionare indebitamente le dimensioni del lume formato, e quindi la stabilità della portata di fluido. Variazioni totali di portata comprese fra il 10 e il 20 percento sono generalmente considerate accettabili; eppure, in certi casi sono state osservate variazioni di portata inammissibilmente più alte. Tipicamente, circa metà della variazione totale di portata dovuta allo scorrimento a freddo avviene entro circa 10 minuti da quando è stata effettuata una regolazione di portata, la restante variazione avvenendo nel corso dell'ora successiva .

Dalla descrizione precedente risulta evidente l'esigenza di un morsetto a rullo ad azione parallela migliorato, di un tipo che minimizzi le variazioni di portata nel tempo dovute allo scorrimento a freddo o creep del suo tubo deformabile in materia plastica. La presente invenzione soddisfa questa esigenza e fornisce ulteriori vantaggi correlati.

La presente invenzione si concretizza in un morsetto a rullo ad azione parallela migliorato per la regolazione di un flusso di fluido attraverso un tubo deformabile in materia plastica, che minimizza le variazioni temporali di portata dovute allo scorrimento a freddo o creep del tubo in materia plastica. Più in particolare, il morsetto a rullo comprende un corpo allungato avente pareti laterali sinistra e destra ed una parete di fondo, tali pareti definendo una camera allungata, e comprende inoltre una rotella posizionata all'interno della camera allungata e configurata per rotolare lungo un asse sostanzialmente parallelo alla parete di fondo, schiacciando il tubo in materia plastica fra la rotella e una superficie di serraggio della parete di fondo. La parete di fondo contiene una scanalatura che si estende lungo una porzione sostanziale della lunghezza della parete di fondo, tale scanalatura avendo una larghezza trasversale che si restringe in modo monotono da un valore massimo ad una prima estremità fino ad un valore sostanzialmente nullo ad una seconda, opposta estremità. La porzione della scanalatura che si trova al di sotto della rotella accoglie una porzione del tubo in materia plastica posizionata tra la scanalatura e la rotella, la larghezza trasversale di tale porzione di scanalatura determinando le dimensioni di un lume formato nel tubo in materia plastica e quindi regolando il flusso di fluido attraverso il tubo. L'angolo di convergenza del restringimento della larghezza trasversale della scanalatura è maggiore in una regione di flusso elevato, adiacente alla prima estremità della scanalatura, rispetto ad una regione di flusso basso, adiacente alla seconda estremità della scanalatura. In altre, più dettagliate, versioni dell'invenzione, la scanalatura ha una forma della sezione trasversale che è triangolare, definita da pareti inclinate sinistra e destra, e si trova lungo la linea di mezzeria longitudinale della parete di fondo. In una configurazione preferita dell'invenzione, il semiangolo di convergenza del restringimento della larghezza trasversale della scanalatura ha un primo valore uniforme nella regione di flusso elevato ed un secondo valore uniforme, minore del primo valore uniforme, nella regione di flusso basso. Preferibilmente, il primo valore uniforme è compreso nell'intervallo fra 2.5 e 5.0 gradi, ed il secondo valore uniforme è minore del primo valore uniforme e minore di 3.0 gradi. Inoltre, la regione di flusso elevato della scanalatura, in una configurazione preferita, si estende lungo circa tre quarti della lunghezza della scanalatura, e la sua regione di flusso basso si estende lungo circa un quarto della lunghezza della scanalatura. In una configurazione preferita alternativa dell'invenzione, la scanalatura ha una larghezza trasversale che si restringe il cui angolo di convergenza varia in modo continuo da un valore massimo alla prima estremità fino a zero alla sua seconda estremità.

In ancora altre versioni più dettagliate dell'invenzione, la scanalatura si estende lungo la maggior parte della lunghezza della parete di fondo.

Inoltre, in una configurazione preferita, la scanalatura si trova interamente all'interno della superficie di serraggio, ad esempio lungo una linea di mezzeria della parete di fondo, in modo che la superficie di serraggio si trovi da entrambe le parti della scanalatura, fra la scanalatura e le pareti laterali sinistra e destra. Inoltre, la parete di fondo e la sua scanalatura sono dimensionate e configurate in modo che il lume formato nella porzione del tubo in materia plastica posizionata al di sotto della rotella sia disposto sostanzialmente solo nello spazio all'interno di, e sopra, la scanalatura .

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione delle versioni preferite, insieme con gli allegati disegni, che illustrano, a titolo esemplificativo, i principi dell'invenzione.

Figura 1 è una vista prospettica di un morsetto a rullo ad azione parallela secondo una prima versione della presente invenzione, che può essere utilizzato per regolare il flusso di fluido attraverso un tubo di infusione in materia plastica.

Figura 2 è una vista in pianta dall'alto di una porzione della parete di fondo del morsetto a rullo di Figura 1, mostrante una scanalatura avente una larghezza trasversale che si restringe in maniera monotona, la scanalatura avendo un primo semiangolo uniforme di convergenza in una regione di flusso elevato ed un secondo semiangolo uniforme di convergenza, minore del primo semiangolo uniforme di convergenza, in una regione di flusso basso.

Figura 3 è una vista in pianta dall'alto, analoga a Figura 2, ma evidenziante la porzione della parete di fondo di un morsetto a rullo secondo lo stato della tecnica, comprendente una scanalatura avente una larghezza trasversale che si restringe e che ha soltanto un singolo angolo di convergenza.

Figura 4 è una sezione trasversale del morsetto a rullo, presa sostanzialmente nella direzione delle frecce 4-4 di Figura 1, mostrante il tubo di infusione in materia plastica schiacciato fra la rotella e la parete di fondo.

Figura 5 è una sezione trasversale del morsetto a rullo, presa sostanzialmente nella direzione delle frecce 5-5 di Figura 1, mostrante il tubo di infusione in materia plastica schiacciato fra la rotella e la parete di fondo.

Figura 6 è una vista in pianta dall'alto di una seconda versione di un morsetto a rullo secondo l'invenzione, mostrante una scanalatura avente una larghezza trasversale che si restringe in modo monotono, il cui angolo di convergenza diminuisce in modo continuo da un valore elevato in una regione di flusso elevato fino a zero in una regione di flusso basso.

Con riferimento ai disegni illustrativi, e particolarmente alle Figure 1, 2, 4 e 5, è mostrata una prima versione di un morsetto a rullo 10 ad azione parallela secondo l'invenzione, il quale fa parte di un gruppo di somministrazione endovenosa per l'infusione di un fluido attraverso un tubo di infusione 12 in materia plastica in un paziente (non raffigurato) . Il morsetto a rullo è configurato in modo tale da permettere una regolazione comoda ed affidabile della portata del fluido di infusione.

Il morsetto a rullo 10 comprende un corpo allungato in materia plastica definito da una parete di fondo 14, una parete laterale sinistra 16a, e una parete laterale destra 16b. Il corpo in materia plastica è formato in un pezzo unico, ad esempio tramite stampaggio ad iniezione. Come meglio mostrato nelle Figure 1 e 5, le pareti laterali sinistra e destra si proiettano verso l'alto rispettivamente dai bordi laterali sinistro e destro della parete di fondo, per definire una camera allungata 18. Le facce rivolte verso l'interno delle pareti laterali sinistra e destra sono dotate di scanalature per perni 20a, 20b che si estendono lungo la loro lunghezza, parallelamente alla superficie superiore, o superficie di serraggio 22 della parete di fondo. Una rotella 24 zigrinata è posizionata all'interno della camera allungata 18, le estremità sinistra e destra 26a, 26b di un asse 28 della rotella essendo ricevute nelle rispettive scanalature per perni 20a, 20b di sinistra e di destra. In questo modo, la rotella può essere manualmente rotolata da un'estremità della camera all'altra, schiacciando il tubo di infusione 12 contro la superficie di serraggio 22.

Le pareti laterali 16a, 16b e la parete di fondo 14 del corpo del morsetto, e la rotella 24 zigrinata, sono tutte configurate in modo che sia definito uno spazio stretto fra la porzione più bassa della rotella e la superficie di serraggio 22 della parete di fondo. La dimensione di questo spazio è minore del doppio dello spessore di parete del tubo di infusione 12 in materia plastica indeformato.

Una scanalatura 30 è formata lungo la linea di mezzeria della parete di fondo 14, la scanalatura 30 estendendosi sostanzialmente lungo l'intera lunghezza della parete di fondo. La larghezza trasversale della scanalatura si restringe in modo monotono da un valore massimo vicino ad un'estremità fino ad un valore minimo vicino all'estremità opposta. La scanalatura serve ad accogliere una porzione del tubo di infusione 12 in materia plastica, le porzioni della parete di fondo posizionate da parti opposte della scanalatura formando la superficie di serraggio 22, contro la quale il tubo viene schiacciato dalla rotella 24. Un lume 32 di dimensioni ridotte è definito nella porzione del tubo di infusione disposta immediatamente al di sotto della rotella, all'interno di, e sopra, la scanalatura 30.

Le porzioni del tubo di infusione 12 posizionate da parti opposte della scanalatura 30, fra la rotella 24 e la superficie di serraggio 22, vengono schiacciate in modo tale da risultare completamente chiuse.

Le dimensioni del lume 32 sono determinate dalla larghezza trasversale della scanalatura nella particolare posizione della rotella, e queste dimensioni del lume determinano, a loro volta, la portata del fluido che viene infuso attraverso il tubo di infusione. La portata è all' incirca proporzionale al cubo del raggio idraulico del lume.

Quando la rotella 24 zigrinata è posizionata vicino all'estremità del corpo allungato adiacente alla porzione larga della scanalatura 30 rastremata, il morsetto a rullo 10 fornisce una portata massima. Al contrario, quando la rotella è posizionata vicino all'estremità del corpo allungato adiacente alla porzione stretta della scanalatura rastremata, il morsetto fornisce una portata minima, tipicamente zero. E' possibile fornire qualunque portata scelta fra i valori massimo e minimo posizionando manualmente la rotella in una posizione particolare fra le due estremità.

La scanalatura 30 rastremata ha preferibilmente una sezione trasversale triangolare formata da una coppia di pareti divergenti, o inclinate, 34a, 34b. Tale configurazione può essere ottenuta convenientemente durante il processo di stampaggio ad iniezione in cui viene formato il corpo del morsetto integrale.

In passato, le gole dei morsetti a rullo ad azione parallela di questo tipo avevano tipicamente un angolo di convergenza uniforme lungo la loro intera lunghezza. Una tale configurazione è illustrata in Figura 3, in cui la parete di fondo è identificata dal numero di riferimento 36 e la scanalatura è identificata dal numero di riferimento 38. In passato, sono stati riscontrati problemi di variazioni della portata nel tempo inaspettatamente grandi, particolarmente nella regione di flusso basso del morsetto. Specificamente, la portata è a volte diminuita nel tempo in modo sostanziale, rispecchiando una diminuzione nelle dimensioni del lume formato al di sotto della rotella. Circa la metà di questa diminuzione si verifica durante i primi dieci minuti dopo che è stata effettuata una regolazione di portata, ed il resto si verifica durante l'ora successiva. Questa diminuzione di portata ha raggiunto a volte livelli inaccettabilmente alti, che costringono gli operatori a monitorare e regolare ripetutamente la posizione della rotella, per mantenere la portata al valore desiderato .

Si ritiene che le variazioni della portata di fluido osservate in morsetti a rullo secondo lo stato della tecnica possano essere state causate da scorrimento a freddo, o creep, nella porzione del tubo di infusione in materia plastica schiacciata dalla rotella. Il tubo in materia plastica è tipicamente formato da polivinilcloruro (PVC), che ha un limite elastico basso, e lo scorrimento a freddo può verificarsi quando questo limite elastico viene superato. Si ritiene inoltre che questo fenomeno di scorrimento a freddo sia particolarmente problematico quando la rotella è posizionata vicino alla regione di flusso basso del morsetto, immediatamente adiacente ad un punto di interruzione di flusso. E' in questa regione che sono state osservate le maggiori variazioni percentuali della portata fornita dai morsetti a rullo dello stato della tecnica.

Una soluzione per superare il problema delle variazioni di portata provocate dallo scorrimento a freddo, o creep, della porzione del tubo di infusione disposta al di sotto della rotella è di modificare la scanalatura diminuendo l'angolo di convergenza della sua larghezza trasversale. Ciò posiziona il punto di interruzione di flusso del morsetto a rullo sufficientemente lontano dall'estremità della scanalatura nella regione di flusso basso di interesse perché venga minimizzato l'effetto di tale punto di estremità. Purtroppo, tale modifica aumenta indebitamente la lunghezza complessiva del morsetto a rullo.

Un'altra soluzione, che è attuata nel morsetto a rullo 10 secondo l'invenzione, prevede che la scanalatura 30 abbia un angolo di restringimento ridotto solo nella regione di flusso basso. L'angolo di restringimento è aumentato nel resto della scanalatura, compresa in particolare la regione di flusso elevato. Il restringimento nella regione di flusso elevato ha preferibilmente un semiangolo di convergenza compreso nell'intervallo da 2.5 a 5.0 gradi, e il restringimento nella regione di flusso basso ha preferibilmente un semiangolo di convergenza minore di 3.0 gradi e minore di quello della regione di flusso elevato. La regione di flusso elevato si estende preferibilmente lungo circa tre quarti della lunghezza della scanalatura, e la regione di flusso basso si estende preferibilmente lungo la lunghezza rimanente della scanalatura.

Con particolare riferimento alla Figura 5, si ritiene che il fenomeno dello scorrimento a freddo avvenga solo in piccole sezioni di transizione 40 del tubo 12 in materia plastica, che sono posizionate all'interno della scanalatura 30 in una porzione della parete del lume e immediatamente adiacenti alle porzioni del tubo schiacciate fra la rotella 24 e la superficie di serraggio 22. Si ritiene che lo scorrimento a freddo avvenga con una velocità molto ridotta in altre porzioni della sezione trasversale del tubo, comprese le porzioni imprigionate schiacciate fra la rotella e la superficie di serraggio, come pure le porzioni non imprigionate posizionate nella porzione maggiore della scanalatura 30, distanziate dalle sezioni di transizione 40 del tubo e dai bordi della scanalatura .

Nella regione di flusso elevato del morsetto a rullo, dove la scanalatura 30 ha una larghezza relativamente ampia, la sezione di transizione del tubo 12 in materia plastica che presenta scorrimento a freddo definisce solo una piccola frazione del lume 32 del tubo. In questa regione di flusso elevato, il lume è definito primariamente dalla porzione non imprigionata del tubo. Di conseguenza, lo scorrimento a freddo ha solo un piccolo effetto sulla portata nella regione di flusso elevato del morsetto. D'altra parte, nella regione di flusso basso del morsetto, dove la scanalatura 30 ha una larghezza relativamente piccola, la sezione di transizione del tubo che presenta scorrimento a freddo rappresenta una frazione significativa del lume del tubo. Di conseguenza, lo scorrimento a freddo può avere un effetto significativo sulla portata nella regione di flusso basso del morsetto.

Si è constatato che gli effetti negativi dello scorrimento a freddo sulla portata di fluido regolata fornita dal morsetto a rullo 10 possono essere minimizzati se l'estremità della scanalatura 30 viene posta il più lontano possibile dalla rotella 24 per una parte significativa della regione di flusso basso del morsetto. Così, mentre la rotella avanza verso la posizione di chiusura, le sezioni di transizione sinistra e destra del tubo che presentano scorrimento a freddo convergono 1'una verso l'altra e si incontrano per creare una chiusura in una posizione distanziata dal punto di estremità. Si ritiene che ciò minimizzi gli effetti negativi dello scorrimento a freddo.

Con riferimento ora alla Figura 6, è mostrata una vista in pianta dall'alto simile alla vista di Figura 2, relativa ad una seconda versione di un morsetto a rullo 10' secondo l'invenzione.

In questa versione, la parete di fondo 14' include una scanalatura 30' avente una larghezza trasversale che si restringe il cui angolo di convergenza varia in modo continuo da un valore massimo nella regione di flusso elevato fino ad un valore nullo nella regione di flusso basso. Analogamente alla scanalatura 30 della prima versione, questa scanalatura 30' si estende lungo la linea di mezzeria della parete di fondo, in una porzione sostanziale della lunghezza della parete di fondo.

Dalla precedente descrizione si nota che la presente invenzione fornisce un morsetto a rullo ad azione parallela migliorato, del tipo che regola il flusso di fluido attraverso un tubo di infusione in materia plastica, con una variazione di portata dovuta allo scorrimento a freddo o creep del tubo sostanzialmente ridotta, e con una regolazione più graduale della portata. Il morsetto a rullo raggiunge questa prestazione migliorata configurando il restringimento nella scanalatura formata nella parete di fondo del morsetto in modo da avere un angolo di convergenza ridotto nella regione di flusso basso del morsetto oppure in modo da avere un angolo di convergenza che diminuisce in modo continuo dalla regione di flusso elevato alla regione di flusso basso.

Si nota che l'invenzione è stata descritta dettagliatamente solo con riferimento alla versione attualmente preferita. Le persone esperte del settore si renderanno conto che è possibile effettuare svariate modifiche senza uscire dall'ambito di protezione dell'invenzione. Di conseguenza, l'ambito di protezione dell'invenzione è definito soltanto con riferimento alle rivendicazioni che seguono.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un morsetto a rullo ad azione parallela per regolare un flusso di fluido attraverso un tubo (12) deformabile in materia plastica, comprendente: un corpo allungato comprendente pareti laterali sinistra e destra (16a, 16b) e una parete di fondo (14; 14'), tali pareti definendo una camera allungata (18); in cui la parete di fondo (14; 14') definisce una superficie di serraggio (22) ed una scanalatura (30; 30') estendentesi lungo una porzione sostanziale della lunghezza della parete di fondo (14; 14'), tale scanalatura (30; 30') avendo una larghezza trasversale che si restringe in modo monotono da un valore massimo ad una prima estremità fino a sostanzialmente zero ad una seconda, opposta estremità; e una rotella (24) posizionata all'interno della camera allungata (18) e configurata per rotolare lungo un asse sostanzialmente parallelo alla parete di fondo (14; 14'), schiacciando il tubo (12) in materia plastica fra la rotella (24) e la superficie di serraggio (22) della parete di fondo (14; 14'); in cui la porzione della scanalatura (30; 30') posizionata sotto la rotella (24) accoglie una porzione del tubo (12) in materia plastica disposta tra di esse, la larghezza trasversale di tale porzione di scanalatura (30; 30') determinando la larghezza di un lume (32) formato nel tubo (12) in materia plastica e regolando così il flusso di fluido attraverso il tubo (12); e in cui l'angolo di convergenza del restringimento della larghezza trasversale della scanalatura (30; 30') è maggiore in una regione di flusso elevato, adiacente alla sua prima estremità, rispetto ad una regione di flusso basso, adiacente alla sua seconda estremità.
2. 2. Un morsetto a rullo ad azione parallela secondo la rivendicazione 1, in cui la scanalatura (30; 30') ha una sezione trasversale triangolare, definita da pareti inclinate sinistra e destra (34a, 34b).
3. 3. Un morsetto a rullo ad azione parallela secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui: l'angolo di convergenza del restringimento della larghezza trasversale della scanalatura (30) ha un primo valore uniforme nella regione di flusso elevato; e l'angolo di convergenza del restringimento della larghezza trasversale della scanalatura (30) ha un secondo valore uniforme, minore del primo valore uniforme, nella regione di flusso basso.
4. 4. Un morsetto a rullo ad azione parallela secondo la rivendicazione 3, in cui il primo valore uniforme ha un semiangolo compreso nell'intervallo fra 2.5 e 5.0 gradi e il secondo valore uniforme ha un semiangolo minore di quello del primo valore uniforme e minore di 3.0 gradi.
5. 5. Un morsetto a rullo ad azione parallela secondo la rivendicazione 3 oppure 4, in cui la regione di flusso elevato della scanalatura (30) si estende lungo circa tre quarti della lunghezza della scanalatura (30) e la regione di flusso basso della scanalatura (30) si estende lungo circa un quarto della lunghezza della scanalatura (30).
6. 6. Un morsetto a rullo ad azione parallela secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui la scanalatura (30') ha una larghezza trasversale che si restringe, il cui angolo di convergenza varia in modo continuo da un valore massimo alla prima estremità fino a zero alla seconda estremità.
7. 7. Un morsetto a rullo ad azione parallela secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la scanalatura (30; 30') si estende lungo la maggior parte della lunghezza della parete di fondo (14; 14').
8. 8. Un morsetto a rullo ad azione parallela secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la scanalatura (30; 30') si estende lungo una linea di mezzeria della parete di fondo (14; 14') e la superficie di serraggio (22) della parete di fondo (14; 14') è disposta da entrambe le parti della scanalatura (30; 30'), fra la scanalatura (30; 30') e le pareti laterali sinistra e destra (16a, 16b).
9. 9. Un morsetto a rullo ad azione parallela secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la parete di fondo (14; 14') e la scanalatura (30; 30') sono dimensionate e configurate in modo che il lume (32) formato nella porzione del tubo (12) in materia plastica posizionata al di sotto della rotella (24) sia disposto sostanzialmente solo nello spazio all'interno di, e sopra, la scanalatura (30; 30').
10. 10. Un morsetto a rullo ad azione parallela per regolare un flusso di fluido attraverso un tubo (12) deformabile in materia plastica, comprendente: un corpo allungato comprendente pareti laterali sinistra e destra (16a, 16b) ed una parete di fondo (14), tali pareti definendo una camera allungata (18); in cui la parete di fondo (14) definisce una superficie di serraggio (22) ed una scanalatura (30) estendentesi longitudinalmente lungo una maggior parte della lunghezza della parete di fondo (14) ed interamente all'interno della superficie di serraggio (22), tale scanalatura (30) avendo una sezione trasversale di forma triangolare, definita da pareti inclinate sinistra e destra (34a, 34b), e avendo inoltre una larghezza trasversale che si restringe in modo monotono da un valore massimo ad una prima estremità fino sostanzialmente a zero ad una seconda, opposta estremità; e una rotella (24) posizionata all'interno della camera allungata (18) e configurata in modo da rotolare lungo un asse sostanzialmente parallelo alla parete di fondo (14), schiacciando il tubo (12) in materia plastica fra la rotella (24) e la superficie di serraggio (22) della parete di fondo (14); in cui la porzione della scanalatura (30) posizionata al di sotto della rotella (24) accoglie una porzione del tubo (12) in materia plastica disposta fra di esse, definendo così un lume (32) disposto sostanzialmente solo nello spazio all'interno e al di sopra di tale porzione di scanalatura (30), la larghezza trasversale di tale porzione di scanalatura (30) determinando le dimensioni del lume (32) e quindi regolando il flusso di fluido attraverso il tubo (12); e in cui il morsetto a rullo (10) comprende una regione di flusso elevato adiacente alla sua prima estremità, nella quale l'angolo di convergenza del restringimento della larghezza trasversale della scanalatura (30) ha un primo semiangolo uniforme nell'intervallo compreso fra 2.5 e 5.0 gradi, e comprende inoltre una regione di flusso basso adiacente alla sua seconda estremità, nella quale l'angolo di convergenza del restringimento della larghezza trasversale della scanalatura (30) ha un secondo semiangolo uniforme che è minore del primo semiangolo uniforme e minore di 3.0 gradi.
11. 11. Un morsetto a rullo ad azione parallela secondo la rivendicazione 10, in cui la scanalatura (30) si estende lungo una linea di mezzeria della parete di fondo (14).
12. 12. Un morsetto a rullo ad azione parallela secondo la rivendicazione 10 oppure 11, in cui la regione di flusso elevato della scanalatura (30) si estende lungo circa tre quarti della lunghezza della scanalatura (30) e la regione di flusso basso della scanalatura (30) si estende lungo circa un quarto della lunghezza della scanalatura (30).