ITMI992216A1 - Complesso per rivestimento di pareti comprendente pannelli di base edelementi piastrella applicabili su detti pannelli di base - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo:

‘COMPLESSO PER RIVESTIMENTO DI PARETI SECCO COMPRENDENTE PANNELLI DI BASE ED ELEMENTI PIASTRELLA APPLICABILI SU DETTI PANNELLI DI BASE"

DESCRIZIONE

L’invenzione si riferisce ai rivestimenti, particolarmente rivestimenti per interni in edilizia.

Attualmente si ottiene una parete piastrellata o un pavimento piastrellato mediante una successione di operazioni eseguite da operatori diversi, la successione di operazioni comprendendo, generalmente, la preparazione di un fondo liscio e planare a cura del muratore e la successiva applicazione delle piastrelle, mediante un cemento o un collante, a cura del piastrellista.

Tale lavoro richiede quindi tempi relativamente lunghi e costi inerentemente elevati, nonché il coordinamento degli interventi.

Qualora poi si desideri cambiare il rivestimento, inevitabilmente la piastrellatura del rivestimento precedente va distrutta.

Ci si è quindi posti l’obiettivo di consentire l’applicazione di un rivestimento in piastrelle che sia facile da montare anche ad opera di personale non specializzato, che richieda tempi di lavorazione ridotti e che inoltre consenta il recupero del materiale utilizzato qualora lo si desideri.

Tali obiettivi sono stati raggiunti con un complesso come precisato nella rivendicazione 1, una piastrella come definita nella rivendicazione 10, un pannello come detto nella rivendicazione 14.

Ulteriori caratteristiche nuove e utili sono dette nelle successive rivendicazioni.

In questo contesto con la parola piastrella o elemento a piastrella si intende qualsiasi elemento di rivestimento unitario di cui una superficie rimanga in vista, quali appunto piastrelle in ceramica, terracotta, marmo o anche formelle in legno, linoleum, o altri materiali.

Forma quindi oggetto dell’invenzione un complesso che comprende pannelli di base applicabili a una parete o ad un’intelaiatura e dotati di mezzi di impegno, e piastrelle, nel senso detto sopra, dotate di mezzi di impegno complementari e accoppiabili ai mezzi di impegno dell’elemento di base.

I mezzi di impegno preferibilmente comprendono listelli e scanalature a coda di rondine, alternati, sui pannelli di base e sulle piastrelle.

II nuovo complesso consente di montare velocemente, senza che sia richiesto un collante, piastrelle di rivestimento di un pavimento, parete, soffitto o anche copertura ad arco. Consente inoltre tale montaggio anche a persone non specializzate. Quindi apre la prospettiva di una vendita in centri specializzati per il fai-da-te. Inoltre risulta ecologicamente desiderabile in quanto consente il ricupero e riutilizzo di rivestimenti dismessi, almeno nella misura in cui non siano deteriorate le singole piastrelle. Inoltre, un vantaggio non indifferente consiste nel fatto che, qualora si desideri ad esempio cambiare abitazione, le piastrelle possono essere smontate, trasportate e rimontate come un qualsiasi oggetto d’arredo. Ciò ne consente vantaggiosamente l’impiego anche per l’allestimento di stand in fiere e simili. Un ulteriore vantaggio consiste in ciò che il complesso può accogliere impianti in modo facilmente accessibile.

L’invenzione sarà meglio compresa dalla descrizione che segue di esempi di realizzazione illustrativi soltanto e non limitativi, con riferimento alle figure allegate nelle quali:

- la Fig. 1 è una vista prospettica esplosa di elementi del complesso in scala ridotta;

- la Fig. 2 è una vista frontale di una piastrella;

- la Fig. 3 è una vista della faccia opposta della piastrella, rispetto a Fig. 2; a tratteggio sono indicate piastrelle adiacenti;

- la Fig. 4 è una sezione secondo il piano indicato con 4-4 in Fig. 2; a tratteggio sono indicate piastrelle adiacenti;

- la Fig. 5 è una sezione secondo il piano indicato con 5-5 in Fig. 2;

- la Fig. 6 è una vista frontale di una porzione di rivestimento ottenuto con il sistema dell’ invenzione;

- la Fig. 7 è una vista frontale di una variante della piastrella, per montaggio a losanga;

- Fig. 8 è una vista della faccia opposta della piastrella della Fig. 7;

- la Fig. 9 è una vista di un rivestimento a losanghe ottenuto con le piastrelle delle Figg. 7 e 8.

Con riferimento dapprima alla Fig. 1, un complesso secondo l’invenzione comprende pannelli di base 10 e elementi piastrella o piastrelle 20.

Un elemento di base 10 ha una parte 13 a superficie sostanzialmente planare e mezzi di impegno 14 che preferibilmente sono costituiti da una successione di listelli e canali paralleli affiancati, rispettivamente indicati con 16 e 18, con un profilo a coda di rondine. Ovviamente può essere adatto qualsiasi altro tipo di profilo che consenta lo scorrimento di un profilo analogo, impedendo tuttavia l’estrazione in senso ortogonale alla superficie di base.

11 pannello 10 può essere dotato di mezzi di aggrappaggio a una parete, non illustrati, quali ad esempio fori passanti.

Il pannello 10 può essere realizzato in vari materiali, ad esempio legno o preferibilmente una materia plastica, eventualmente riciclata. Può essere realizzato in varie dimensioni preferibilmente sarà realizzato in dimensioni multiple di quelle di un elemento piastrella.

L’elemento piastrella 20 comprende una parte di supporto 22 e una parte di rivestimento o decorativa 24. La parte di supporto può essere in qualsivoglia materiale, ad esempio legno, o una materia plastica, anche riciclata, e presenta mezzi di impegno 23 complementari ai mezzi di impegno 14 della base. In particolare nell’esempio illustrato i mezzi di impegno 23 comprendono una successione di listelli 25 e canali 26 a coda di rondine. Preferibilmente i listelli 25 hanno le estremità rastremate arrotondate, come indicato con 25’, per consentire e facilitare l’impegno con gli elementi 16, 18 del pannello di base. La lastra 24 può essere in qualsiasi materiale decorativo desiderato, ad esempio ceramica, marmo, legno o altri materiali desiderati. La lastra 24 è resa solidale al supporto 22 nel processo industriale di produzione in fabbrica, in qualsiasi modo noto, ad esempio mediante incollaggio. Preferibilmente, come si vede nella Fig. 4, il supporto sporge rispetto alla lastra di rivestimento su un lato per una estensione d e sull’altro lato la lastra di rivestimento sporge di una estensione d’ rispetto al supporto, essendo preferibilmente d maggiore di d\ Questo consente, quando si infilano le piastrelle sul pannello di base, di portare piastrelle successive in adiacenza portando a contatto i supporti anziché le lastre di rivestimento, che potrebbe deteriorarsi. A seconda della differenza d-d\ si può regolare la dimensione delle “fughe” che si desidera siano a vista nel rivestimento finito.

Per il montaggio, su una parete grezza o intonacata, o su un’intelaiatura in legno o metallica, si provvede al montaggio dei pannelli di base 10 mediante tasselli a espansione o in qualsiasi altro modo adatto. I pannelli 10 sono preferibilmente montati, in caso di pareti verticali, con le scanalature verticali, ma potrebbero altrettanto bene essere montati con le scanalature orizzontali, o in parte con le scanalature verticali, in parte con le scanalature orizzontali. Sui pannelli così montati si introducono, da un’estremità libera di essi, le piastrelle 20 ad una ad una facendole scorrere fino nella posizione voluta. Le piastrelle posizionate possono quindi essere stuccate lungo le fughe. Il rivestimento può essere opportunamente finito sui bordi come si desidera. Se si desidera un rivestimento di parete fino a una certa altezza è sufficiente posizionare i pannelli di base 10 fino a quell’altezza; qualora si desideri rivestire un pavimento o una parete completa, è consigliabile opportunamente disporre almeno l’ultima fila di pannelli con le scanalature in direzione ortogonale rispetto alle precedenti. Almeno un’ultima piastrella dovrà quindi essere incollata o applicata con cemento.

Qualora si desideri smontare il rivestimento per cambiare le piastrelle ciò può essere fato facilmente tagliando lo stucco delle fughe e sfilando le piastrelle lungo il pannello di base. Lo stesso pannello può quindi essere smontato per consentire il montaggio del rivestimento in altra posizione, oppure le stesse piastrelle possono essere montate su altri pannelli di base in altre posizioni. Ugualmente, se si desidera si possono montare nuove piastrelle sul vecchio pannello di base.

Sebbene fin qui si siano descritte piastrelle dotate di mezzi di impegno in forma di listelli e canali paralleli a uno dei lati, è possibile che le piastrelle siano dotate di mezzi di impegno differenti, o anche di mezzi di impegno a listelli e canali disposti in modo differente per esempio a 45° rispeto al lato della piastrella. Una tale piastrella è illustrata in Figg. 7 e 8 e indicata con 20a; gli elementi di essa portano gli stessi riferimenti prima usati per la piastrella 20, con la letera a. Le piastrelle così realizzate consentono una disposizione a losanga del rivestimento sul pannello di base 10, come si illustra in Fig. 9.

Opportune varianti delle piastrelle consentono di realizzare disegni diversi del rivestimento.

È previsto che le piastrelle possano essere realizzate con un maggiore intervallo fra listelli adiacenti, o con discontinuità nei listelli, per consentire la divisione della piastrella in punti prestabiliti e/o per consentire il passaggio di impianti, per esempio cavi eletrici.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Complesso di rivestimento, per ottenere un rivestimento a piastrelle su superfici, particolarmente per interni in edilizia, caratterizzato dal fatto che comprende pannelli di base (10) dotati di mezzi di impegno (14); elementi a piastrella (20) dotati di mezzi di impegno (23) complementare accoppiabili ai mezzi di impegno (14) dei pannelli di base.
2. 2. Complesso secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli elementi piastrella sono applicabili ai pannelli di base in modo amovibile.
3. 3. Complesso secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascun elemento a piastrella (20) comprende una lastra (24) di rivestimento o decorative e una parte di supporto (22), accoppiate in modo solidale fra loro, la lastra di supporto portando detti mezzi di impegno.
4. 4. Complesso secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che in una piastrella la parte di supporto (22) sporge rispetto alla lastra di rivestimento (24) su un lato della piastrella e la lastra di rivestimento sporge rispetto alla piastra di supporto sul lato opposto della piastrella.
5. 5. Complesso secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la sporgenza della lastra di rivestimento è minore della sporgenza della parte di supporto.
6. 6. Complesso secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno sui pannelli di base e sulle piastrelle comprendono una successione di risalti a listello (16, 25) e canali (18, 26) paralleli fra loro.
7. 7. Complesso secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti listelli e canali hanno una configurazione a coda di rondine in sezione trasversale.
8. 8. Complesso secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende elementi a piastrella con una disposizione a canali e listelli (26, 25) paralleli a un lato della lastra di rivestimento (24) e/o elementi a piastrella con una disposizione obliqua a dei listelli e canali rispetto alla lastra di rivestimento.
9. 9. Complesso secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il materiale del pannello di base e/o della parte di supporto (22) degli elementi a piastrella è uno fra i seguenti: legno, plastica, plastica riciclata; il materiale della lastra di rivestimento (24) degli elementi a piastrella è almeno uno fra i seguenti: ceramica, terracotta, legno, marmo, plastica.
10. 10. Piastrella caratterizzata dal fatto che comprende una lastra di rivestimento (24) e una parte di supporto (22) solidale ad essa, la parte di supporto comprendendo mezzi di impegno.
11. 11. Piastrella secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che la parte di supporto sporge rispetto alla lastra di rivestimento su un lato della piastrella e la lastra di rivestimento sporge rispetto al supporto sul lato opposto della piastrella.
12. 12. Piastrella secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che i mezzi di impegno comprendono listelli e canali alternati con sezione a coda di rondine.
13. 13. Piastrella secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che i mezzi di impegno presentano discontinuità per consentire il taglio della piastrella e/o il passaggio di impianti.
14. 14. Pannello di base per un complesso secondo la rivendicazione 1, caratte rizzato dal fatto che comprende una parte piana (13) e mezzi di impegno (14) in forma di una successione di canali e listelli alternati.