ITMI992060A1 - Apparecchiatura di interruzione e sezionamento isolata in gas - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione è relativa ad una apparecchiatura di interruzione e sezionamento isolata in gas per applicazioni di alta e media tensione, avente funzioni e caratteristiche migliorate; con la definizione di applicazioni per alta e media tensione si intendono applicazioni con tensione di esercizio superiore a 1000 Volt.

In particolare, l’apparecchiatura secondo l'invenzione, grazie alla sua struttura innovativa, permette di ottimizzare l'esecuzione delle manovre elettriche richieste, secondo una soluzione semplice, efficace e compatta al tempo stesso.

E' noto dallo stato dell'arte che, nelle apparecchiature di interruzione e sezionamento isolate in gas, le manovre elettriche, sia di interruzione che di sezionamento, sono realizzate attraverso la traslazione di uno o più contatti mobili che si possono accoppiare/disaccoppiare con corrispondenti contatti fissi. Un significativo inconveniente delle apparecchiature di tipo noto è dato dal fatto che per effettuare le varie manovre, ad esempio di sezionamento sulla linea in ingresso, o sulla linea in uscita, vengono usati dei componenti dedicati, strutturalmente separati e distinti tra loro; in tal modo, il numero di componenti utilizzati per implementare le varie manovre è elevato e comporta un aumento degli ingombri e del volume totale dell'apparecchiatura, con conseguente aggravio in termini di costi .

Inoltra, la movimentazione dei contatti avviene utilizzando dispositivi di comando, comprendenti generalmente attuatori di tipo meccanico o idraulico, che necessitano di cinematismi complessi per la trasmissione del moto al contatto mobile. In particolare, la manovra di sezionamento richiede la movimentazione coordinata di uno o più contatti mobili in modo che l'apertura/chiusura dei contatti di sezionamento avvenga secondo la sequenza desiderata. Ciò normalmente richiede complicati meccanismi di accoppiamento e/o complicati sistemi di comando e controllo, soprattutto quando il sezionamento avviene su sistemi a più barre. Data la complessità meccanica degli organi di movimentazione, e dell'elevato numero di componenti utilizzati, sono necessari interventi di manutenzione per mantenere inalterato il comportamento nominale e garantire la ripetibilità delle prestazioni .

Tale complessità strutturale ha un impatto ancor più negativo quando le varie apparecchiature di interruzione e sezionamento sono utilizzate nella realizzazione di sottostazioni. Un esempio in tal senso è illustrato in figura 1, in cui è schematicamente rappresentata una configurazione minima di una sottostazione elettrica del tipo a barra di distribuzione singola. Come visibile in tale figura, ogni fase della linea elettrica principale 101 è collegata in ingresso ad una corrispondente barra di distribuzione 100; lungo il conduttore di derivazione che collega una fase della linea 101 alla corrispondente barra 100 sono utilizzati almeno un sezionatore 102 e un trasformatore di corrente 103. A loro volta le barre 100 sono elettricamente collegate ad un trasformatore di potenza 104 che provvede a variare opportunamente la tensione in modo da ottenerne un adeguato livello in ingresso ad un insieme di apparecchiature di media tensione, indicate complessivamente dal numero di riferimento 105; a monte del trasformatore di potenza 104 sono previsti inoltre scaricatori 106 che provvedono a proteggere il trasformatore stesso da eventuali danneggiamenti. Lungo il collegamento tra ciascuna barra 100 e il trasformatore di potenza 104 è previsto l'impiego di un secondo sezionatore 102, di un secondo trasformatore di corrente 103 e di un interruttore 109. In uscita dalla sottostazione, ciascuna barra 100 è collegata alla corrispondente fase della linea 101 secondo una architettura analoga a quella in ingresso e cioè con l’impiego di un altro sezionatore 102 e di un ulteriore trasformatore di corrente 103.

Generalmente, nelle applicazioni di più comune impiego, la configurazione minima della sottostazione elettrica è opportunamente integrata con l'utilizzo di ulteriori componenti primari; in particolare, per ciascuna fase della linea elettrica principale 101 e previsto l'impiego di due trasformatori di tensione, di due sezionatori e di due interruttori posizionati in corrispondenza, rispettivamente, del collegamento in ingresso e in uscita tra fase della linea e barra della sottostazione. La sottostazione è poi corredata con una serie di componenti secondari costituiti da protezioni e sistemi di controllo, al fine di garantire il corretto funzionamento elettrico del sistema ed evitare pericolosi danneggiamenti.

In virtù dell'elevato numero di componenti richiesti, persino per la realizzazione dì una configurazione minima, le sottostazioni di tipo noto risultano insoddisfacenti nell’impiego pratico principalmente a causa dell'elevato costo, degli ingombri richiesti e della necessità di frequenti interventi di manutenzione. Inoltre, tali sottostazioni non hanno una struttura di tipo modulare che le renda opportunamente flessibili nelle applicazioni e facilmente implementabili in funzione delle svariate esigenze applicative.

Compito precipuo della presente invenzione è quello di realizzare una apparecchiatura di interruzione e sezionamento isolata in gas per applicazioni di alta e media tensione che sia in grado di integrare le funzioni che, allo stato attuale dell'arte, vengono svolte da più componenti strutturalmente distinti tra loro.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo della presente invenzione à quello di realizzare una apparecchiatura di interruzione e sezionamento isolata in gas per applicazioni di alta e media tensione che consenta una elevata flessibilità e semplicità nella esecuzione delle manovre elettriche richieste.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare una apparecchiatura di interruzione e sezionamento isolata in gas per applicazioni di alta e media tensione che abbia una struttura compatta e di dimensioni ridotte, in modo da diminuire significativamente gli ingombri richiesti.

Ancora un altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare una apparecchiatura di interruzione e sezionamento isolata in gas per applicazioni di alta e media tensione che sia di ridotta complessità meccanica.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare una apparecchiatura di interruzione e sezionamento isolata in gas per applicazioni di alta e media tensione che si presti in modo semplice alla realizzazione di diverse configurazioni applicative, in particolare per l'implementazione di sottostazioni a semplice e/o a doppio sistema di barre conduttrici.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare una apparecchiatura di interruzione e sezionamento isolata in gas per applicazioni di alta e media tensione che sia di elevata affidabilità, di relativamente facile realizzazione ed a costi competitivi.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da una apparecchiatura di interruzione e sezionamento isolata in gas per applicazioni di alta e media tensione, caratterizzata dal fatto di comprendere un involucro contenente una unità di sezionamento elettricamente collegata ad un primo terminale elettrico e disposta nell’involucro in una posizione sostanzialmente mediana, ed una prima ed una seconda unità di interruzione elettricamente collegabili all'unità di sezionamento e, rispettivamente, ad un secondo ed ad un terzo terminale elettrico, detta prima e seconda unità di interruzione essendo disposte contrapposte rispetto all'unità di sezionamento.

L'apparecchiatura secondo l'invenzione può essere sia del tipo a fasi segregate che a fasi unite, sia per semplice sistema di sbarre che per sistema di sbarre multiplo, sia a comando unipolare che tripolare.

L'apparecchiatura secondo l'invenzione presenta quindi una struttura compatta che integra in un unico volume sia gli organi di interruzione che quelli di sezionamento, secondo una soluzione che permette comunque di eseguire le manovre elettriche richieste in modo semplice ed efficace.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune forme di esecuzione, preferite ma non esclusive, di una apparecchiatura di interruzione e sezionamento secondo l'invenzione, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra schematicamente una sottostazione per la trasmissione e distribuzione di energia elettrica di tipo noto;

la figura 2 illustra l'apparecchiatura di interruzione e sezionamento secondo l'invenzione;

le figure 3a-3f illustrano schematicamente alcune possibili manovre elettriche eseguibili con l'apparecchiatura di figura 2;

le figure 4 e 5 illustrano una possibile forma realizzativa di una sottostazione elettrica con sistema trifase a barra singola, impiegante l’apparecchiatura di figura 2.

Con riferimento alla figura 2, l'apparecchiatura di interruzione e sezionamento secondo l'invenzione, indicata complessivamente dal numero di riferimento 200, comprende un involucro 1 che contiene un gas isolante e al cui interno sono posizionate una prima unità di interruzione 4, una seconda unità di interruzione 14 ed una unità di sezionamento 5. L’unità di sezionamento 5 è elettricamente collegata ad un primo terminale elettrico 2 e alle due unità di interruzione 4 e 14, con le modalità che verranno descritte in seguito; a loro volta, le unità di interruzione 4 e 14 sono elettricamente collegate, rispettivamente ad un secondo terminale elettrico 11 e ad un terzo terminale elettrico 13. Nella forma di realizzazione illustrata in figura 2, i terminali elettrici 2, 11 e 13 (parzialmente visibili in figura) sono alloggiati in corrispondenti passanti, rispettivamente 40, 41 e 42.

Vantaggiosamente, l'unità di sezionamento 5 è disposta all’interno dell'involucro 1 in una posizione sostanzialmente mediana con le due unità di interruzione 4 e 14 disposte contrapposte rispetto all'unità di sezionamento 5.

In particolare, le unità di interruzione 4 e 14 comprendono una camera di interruzione 3 ospitante un contatto fisso 6 ed un contatto mobile 7 operativamente asservito a mezzi di attuazione; il contatto mobile 7 di ciascuna delle unità di interruzione 4 e 14 è elettricamente collegato rispettivamente al terminale 11 e al terminale 13. I mezzi di attuazione comprendono un’asta di manovra 8 connessa al contatto mobile 7 e azionata da un opportuno dispositivo di comando e controllo 10. Il dispositivo di comando e controllo può essere costituito da un comando meccanico, o idraulico, o oleopneumatico od elettrico; preferibilmente, l'impiego di un motore elettrico con controllo di posizione, in particolare di un servomotore, permette vantaggi in termini di velocità e precisione nell'esecuzione delle manovre di apertura/chiusura dei contatti.

L'unità di sezionamento 5 comprende un primo contatto fisso 21 collegato al terminale elettrico 2, un secondo contatto fisso 22 collegato al contatto fisso 7 dell'unità di interruzione 4, un terzo contatto fisso 23 collegato al contatto fisso 7 dell'unità di interruzione 14, ed almeno un contatto mobile 24 accoppiabile ad almeno uno dei contatti fissi 21, 22 e 23. Vantaggiosamente, nella forma di realizzazione illustrata in figura 2, l'unità di sezionamento 5 comprende un unico contatto mobile 24 accoppiabile con i tre contatti fissi 21, 22 e 23; tale contatto mobile 24, costituito ad esempio da una lama avente un profilo a settore circolare, è fissato ad un albero rotante 12 in posizione sostanzialmente perpendicolare all’asse dell’albero 12. In questo modo, il contatto mobile 24 ruota solidalmente con l'albero 12 con i contatti fissi 21, 22 e 23 che giacciono nel suo piano di rotazione. Chiaramente, per semplicità descrittiva, quando nella descrizione ci si riferisce alla posizione relativa del contatto fisso e del contatto mobile si intende sempre la posizione relativa delle estremità del contatto fisso e del contatto mobile ad esso accoppiabile.

Alternativamente, in funzione delle varie esigenze applicative, è possibile posizionare i contatti fissi 21, 22 e 23 in più piani sfalsati tra loro impiegando in tal caso piu contatti mobili fissati all'albero di manovra 12; in questo caso i contatti mobili ruotano in piani differenti e sono disposti tra loro con angolazione opportuna in modo da consentire i collegamenti elettrici tra le coppie di contatti secondo le sequenza desiderate. Oppure si può adottare un sistema con uno o più contatti mobili traslanti, o altre soluzioni ancora purché compatibili con l'applicazione.

Vantaggiosamente, l'albero di manovra 12 è azionato da opportuni mezzi attuatori, costituiti preferibilmente da un motore elettrico, non illustrato in figura, collegato operativamente all'albero 12 stesso. Si è visto in particolare che l'utilizzo di un servomotore comporta notevoli vantaggi in termini di precisione e velocità di esecuzione della manovra. In alternativa è possibile utilizzare mezzi attuatori meccanici od idraulici. Mezzi attuatori manuali possono pure essere previsti in alternativa o in aggiunta ai mezzi attuatori precedentemente descritti, in particolare per effettuare manovre manuali di emergenza.

Come illustrato in figura 2, l'unità di sezionamento 5 comprende inoltre un quarto contatto fisso 25 posto a potenziale di terra. Nel caso di figura 2, il contatto fisso 25 è collegato all’involucro 1 posto a potenziale di terra e giace in un piano differente da quello in cui si trovano i contatti fissi 21, 22 e 23. Corrispondentemente, nell'apparecchiatura secondo l'invenzione è previsto l'impiego di un secondo contatto mobile 26 accoppiabile con il contatto fisso 25; tale contatto mobile 26, avente ad esempio la forma di una lama ad L con lati sostanzialmente uguali tra loro, e fissato all’albero 12 e ruota solidalmente ad esso nel piano di rotazione in cui giace il contatto fisso 25 stesso.

Con tale disposizione è possibile effettuare, in modo estremamente semplice e flessibile diverse manovre elettriche. Ad esempio come illustrato nelle figure 3a-3f è possibile avere:

contatto 24 contemporaneamente accoppiato con i contatti 21, 22 e 23, e contatti 26 e 25 disaccoppiati {fig. 3a);

- contatto 24 accoppiato con i contatti 21 e 23, e contatti 22, 25 e 26 disaccoppiati (fig. 3b);

- contatto 24 accoppiato con il contatto 23, contatti 25-26 accoppiai tra loro, e contatti 21 e 22 disaccoppiati (fig. 3c);

- contatto 24 accoppiato con i contatti 22 e 23, e contatti 21, 25 e 6 disaccoppiati (fig. 3d);

- contatto 24 accoppiato con il contatto 22, contatti 25-26 accoppiai tra loro, e contatti 21 e 23 disaccoppiati (fig. 3e);

- contatto 24 accoppiato con i contatti 21 e 22, e contatti 23, 25 e 26 disaccoppiati (fig. 3f).

Oltre a tali possibili configurazioni possono essere chiaramente realizzate altre manovre, in funzione delle varie esigenze applicative.

La soluzione illustrata in figura 2 è particolarmente vantaggiosa in quanto l'asse longitudinale della due camere di interruzione 4 e 14 si trovano sostanzialmente allineate tra loro e disposte perpendicolarmente all'asse di rotazione dell'albero di manovra 12; in questo modo, le manovre dell'unità di sezionamento avvengono impartendo una rotazione all'albero 12 e facendo ruotare i contatti mobili attorno all'asse dell’albero stesso, mentre l'apertura/chiusura degli interruttori 4 e 14 avviene mediante semplice traslazione dei contatti mobili lungo l'asse longitudinale della rispettiva camera di interruzione. In questo modo si ha una distribuzione ottimale dello spazio occupato all'interno dell’involucro 1 con una soluzione che permette una estrema flessibilità nelle manovre elettriche eseguibili e nei collegamenti realizzabili tra l'apparecchiatura 200 stessa ed elementi ad essa esterni, ad esempio carichi ad esercire, linee di alimentazione etc., secondo quanto verrà descritto in dettaglio in seguito .

Alternativamente, qualora le esigenze applicative lo richiedano, l'unità di sezionamento 5 potrebbe essere disposta in modo tale che l'asse dell'albero di rotazione 12 sia disposto allineato, o comunque parallelo, con gli assi longitudinali delle due camere di interruzione.

L'apparecchiatura così concepita, in virtù della sua compattezza strutturale e della sua flessibilità funzionale, è particolarmente adatta all'impiego in una sottostazione per la trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica, sia con sistema trifase a barra conduttrice singola che con sistema trifase a barre conduttrici doppie, secondo molteplici configurazioni applicative. Costituisce pertanto un ulteriore oggetto della presente invenzione una sottostazione per la trasmissione e distribuzione di energia elettrica, detta sottostazione essendo collegata ad una linea di alimentazione trifase e caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una apparecchiatura di interruzione e sezionamento secondo l'invenzione.

In particolare, è ad esempio possibile collegare i terminali 11 (o 13) e 13 (o 11), rispettivamente in ingresso e in uscita con una fase di una linea principale di alimentazione, e il terminale 2 con un carico, ad esempio un trasformatore di potenza; oppure, collegare il terminale 11 (o 13) in ingresso con la fase di alimentazione, il terminale 13 {o 11) con un carico, e il terminale 2 in uscita con la fase stessa. Ancora un'altra possibile alternativa è quella di collegare il terminale 2 in ingresso con la fase di alimentazione, e i terminali 11 e 13 con due corrispondenti carichi, ad esempio due trasformatori di potenza.

Una forma preferita di realizzazione di una sottostazione con sistema trifase a barra singola, impiegante più apparecchiature di interruzione e sezionamento 200 secondo l'invenzione, è illustrata nelle figure 4 e 5. Come illustrato in tali figure, per ogni fase 30 di una linea di alimentazione trifase a cui la sottostazione è collegata, è previsto l'impiego di una coppia di apparecchiature di interruzione e sezionamento 200. In particolare, una prima apparecchiatura 200 ha un terminale 11 collegato in ingresso con la fase di alimentazione, il terminale 13 collegato in uscita con un trasformatore di potenza 31 ed il terminale 2 collegato, tramite una barra conduttrice 50 posta in aria, al corrispondente terminale 2 della seconda apparecchiatura 200. A sua volta, la seconda apparecchiatura 200 ha i propri terminali 11 e 13 {o viceversa 13 e 11) collegati, rispettivamente, in uscita con la fase di alimentazione 30 e con un trasformatore di potenza 31. In questo modo, si hanno due terne di apparecchiature 200 affiancate tra loro con una configurazione molto più compatta rispetto alle sottostazioni di tipo noto. Tale configurazione è resa ancor più compatta dal fatto che, per ciascuna delle due terne di apparecchiature 200, il passante 40 appartenente all’apparecchiatura centrale 200 è disposto in un piano sostanzialmente verticale e gli altri due passanti 40 appartenenti alle apparecchiature 200 posizionate lateralmente, sono orientati da parti opposte tra loro rispetto al passante centrale.

Un altro consistente vantaggio risiede nel fatto che le apparecchiature utilizzate nella sottostazione possono essere del tipo a comando unipolare, in cui sono previsti mezzi attuatori su ogni singola fase per effettuare la manovra di sezionamento; in alternativa può essere del tipo a comando tripolare, in cui l'energia per effettuare la manovra di sezionamento sulle tre fasi dell'apparecchiatura viene fornita da un unico mezzo attuatore meccanicamente accoppiato con le unità di sezionamento di ogni singola fase. Un esempio in tal senso è schematicamente illustrato nelle figure 4 e 5 in cui, per ciascuna delle due terne di apparecchiature 200, è utilizzato un solo motore elettrico 60, preferibilmente un servomotore. In questo caso, come illustrato in figura 5, il motore 60 è posizionato in corrispondenza di una delle apparecchiature 200 posizionate lateralmente ad è collegato con tre unità di sezionamento tramite un unico albero passante 61 su cui sono opportunamente posizionati i vari contatti mobili. Alternativamente, il motore 60 può essere posizionato anche sulla apparecchiatura centrale 200.

Inoltre, un analogo sistema di attuazione a comando unico tripolare può essere utilizzato anche per la manovra delle unità di interruzione; in questo caso infatti è sufficiente utilizzare due motori 10, posizionati in corrispondenza di una apparecchiatura 200, ciascuno dei quali è meccanicamente interconnesso con le aste di comando dei contatti mobili di tre unità di interruzione affiancate tra loro.

La sottostazione illustrata nelle figure 4 e 5 e ulteriormente implementabile utilizzando ad esempio una ulteriore terna di apparecchiature 200 disposte affiancate tra loro e collegate in sequenza con le prime due terne in maniera analoga a quanto precedentemente descritto; inoltre, il collegamento tra le terne può essere realizzato utilizzando, invece delle barre 30, dei congiuntori di tipo noto nella tecnica, provvisti ove necessario di unità di interruzione.

Secondo una ulteriore forma di realizzazione, il collegamento tra coppie di apparecchiature 200 potrebbe essere realizzato sostituendo i passanti di alloggiamento 40 e le barre conduttrici 30 con dei condotti blindati in modo da realizzare una struttura blindata ancor più compatta, con minor sviluppo in senso verticale e di conseguenza a minor impatto visivo. In questo modo è inoltre possibile eliminare le barre in aria con conseguente vantaggio dal punto di vista della manutenzione. In tal caso, come anche nelle configurazioni precedentemente descritte, i terminali 11 a 13 possono essere alloggiati nei rispettivi passanti 41 e 42 come pure essere collegati alle fasi di alimentazione direttamente in cavo e non per via aerea.

Nel caso in cui si voglia realizzare una sottostazione con sistema trifase a barre conduttrici doppie, l'apparecchiatura di interruzione e sezionamento 200 può essere modificata in modo estremamente semplice; in questo caso è infatti sufficiente utilizzare un quarto terminale di collegamento e dotare l'unità di sezionamento di un ulteriore contatto fisso collegato al quarto terminale ed eventualmente di un ulteriore contatto mobile accoppiabile a tale contatto fisso. Il quarto terminale può essere alloggiato in un passante disposto in vicinanza del passante 40 e collegato con il corrispondente passante della seconda apparecchiatura 200 con una barra 30, in modo analogo a quanto precedentemente descritto; anche in questo caso, per realizzare i collegamenti tra le coppie di apparecchiature 200 possono essere usati dei condotti blindati invece dei passanti di alloggiamento e delle barre conduttrici. Inoltre i collegamenti elettrici in ingresso e in uscita alle apparecchiature 200 possono essere realizzati per via aerea sfruttando i passanti, oppure realizzando collegamenti in cavo.

L'apparecchiatura di interruzione e sezionamento isolata in gas così concepita e suscettibile di modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, le configurazioni considerate, purché compatibili con l'uso specifico, nonché i singoli componenti, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura di interruzione e sezionamento isolata in gas per applicazioni di alta e media tensione, caratterizzata dal fatto di comprendere un involucro contenente una unità di sezionamento elettricamente collegata ad un primo terminale elettrico e disposta nell'involucro in una posizione sostanzialmente mediana, ed una prima ed una seconda unità di interruzione elettricamente collegabili all'unità di sezionamento e, rispettivamente, ad un secondo ed ad un terzo terminale elettrico, detta prima e seconda unità di interruzione essendo disposte contrapposte rispetto all'unità di sezionamento.
2. 2. Apparecchiatura di interruzione e sezionamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'unità di sezionamento comprende un primo, un secondo ed un terzo contatto fisso collegati rispettivamente a detto primo, secondo e terzo terminale elettrico ed almeno un contatto mobile accoppiabile ad almeno uno di detti contatti fissi.
3. 3. Apparecchiatura di interruzione e sezionamento secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di comprendere un primo contatto mobile accoppiabile a detto primo, secondo e terzo contatto fisso, detto contatto mobile essendo fissato ad un organo di manovra rotante e ruotando solidalmente con esso, detti contatti fissi giacendo nel piano di rotazione di detto contatto mobile.
4. 4. Apparecchiatura di interruzione e sezionamento secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il primo contatto mobile è costituito da una lama avente profilo a settore circolare calettata su detto organo di manovra e sostanzialmente perpendicolare all’asse di rotazione di detto organo di manovra.
5. 5. Apparecchiatura di interruzione e sezionamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l’unità di sezionamento comprende un quarto contatto fisso a potenziale di terra.
6. 6. Apparecchiatura di interruzione e sezionamento secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che l'unità di sezionamento comprende un secondo contatto mobile accoppiabile al quarto contatto fisso, detto secondo contatto mobile essendo fissato all'organo di manovra e ruotando solidalmente con esso, il quarto contatto fisso giacendo nel piano di rotazione del secondo contatto mobile.
7. 7. Apparecchiatura di interruzione e sezionamento secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il primo contatto mobile ed il secondo contatto mobile sono fissati all'organo di manovra in modo da ruotare in due differenti piani di rotazione.
8. 8. Apparecchiatura di interruzione e sezionamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'organo di manovra rotante è azionato da un motore elettrico.
9. 9 . Apparecchiatura di interruzione e sezionamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette unità di interruzione comprendono una camera di interruzione ospitante un contatto fisso ed un contatto mobile operativamente asservito a mezzi di attuazione, l'asse longitudinale di detta camera di interruzione essendo disposto sostanzialmente perpendicolare all'asse di rotazione dell’organo di manovra.
10. 10. Apparecchiatura di interruzione e sezionamento secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di attuazione comprendono un servomotore.
11. 11. Sottostazione per la trasmissione e distribuzione di energia elettrica, collegata ad una linea di alimentazione trifase, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una apparecchiatura di interruzione e sezionamento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.
12. 12. Sottostazione secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto di comprendere, per ogni fase della linea di alimentazione, una prima e una seconda apparecchiatura di interruzione e sezionamento, la prima apparecchiatura avendo un primo terminale elettrico connesso con un primo terminale della seconda apparecchiatura, un secondo terminale elettrico collegato in ingresso con una fase di alimentazione, un terzo terminale elettrico connesso con un primo trasformatore di potenza, detta seconda apparecchiatura avendo un secondo terminale elettrico connesso in uscita con la fase di alimentazione, ed un terzo terminale elettrico connesso con un secondo trasformatore.
13. 13. Sottostazione secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che il primo, il secondo ed il terzo terminale elettrico sono alloggiati rispettivamente, in un primo, secondo e terzo passante, e dal fatto che il primo terminale della prima apparecchiatura è collegato con il primo terminale della seconda apparecchiatura tramite una barra conduttrice in aria.
14. 14. Sottostazione secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che le apparecchiature di interruzione e sezionamento sono suddivise in due terne di apparecchiature affiancate tra loro, il primo passante dell'apparecchiatura posizionata centralmente nella terna essendo posizionato in un piano sostanzialmente verticale, i primi passanti appartenenti alle due apparecchiature della terna disposte lateralmente essendo orientati contrapposti rispetto a detto piano verticale.
15. 15. Sottostazione secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che il primo terminale della prima apparecchiatura è collegato con il primo terminale della seconda apparecchiatura tramite un condotto blindato.
16. 16. Sottostazione secondo una o più delle rivendicazioni da 12 a 15, caratterizzata dal fatto di comprendere, per una terna di apparecchiature di interruzione e sezionamento, un unico motore elettrico atto ad attuare le tre corrispondenti unità di sezionamento.