ITMI992059A1 - Procedimento di termorestrizione per materiali termoretraibili particolarmente per film plastici e simili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un procedimento di termorestrizione per materiali termoretraibili, particolarmente per film plastici e simili.

Come è noto, i film plastici, quali ad esempio film di polietilene, poiiolefina e simili sono termoretraibili, ossia se sottoposti a calore subiscono una modifica dimensionale e tendono ad esempio ad aderire ad una superficie ad essi sottostante, rivestendola.

La termorestrizione dei materiali termoretraibili viene impiegata per proteggere ad esempio superfici che possono essere sottoposte a danneggiamenti, quali carrozzerie di automobili, motocicli, aeroplani, e qualsiasi altro oggetto che deve essere trasportato e giungere a disposizione perfettamente integro.

La termoretraibilita di tali materiali è indotta mediante una pluralità di tecniche differenti, le quali tuttavia hanno come base comune la necessità di produrre e indirizzare calore verso il materiale termoretraibile, in modo da indurne la termorestrizione.

Le tecniche impiegate per termoretrarre i suddetti materiali possono essere suddivise in:

phon industriaii;

anelli soffianti;

fiamma libera.

I phon industriali sono utilizzati a mano ed emettono un getto di aria ad alta temperatura che è indirizzata verso la superficie del materiale da termoretrarre. L’inconveniente di tale soluzione è dato dal fatto di essere un sistema esclusivamente manuale e quindi indicato unicamente per gli imballaggi sporadici e di piccole dimensioni. In ogni caso espone l'operatore a rischio di scottature, in quanto la temperatura dell'aria per indurre la termorestrizione del materiale deve essere compresa tra 300°C e 700°C.

Gli anelli soffianti sono invece un dispositivo che, in automatico, avvolge con un getto di aria calda il materiale da termoretrarre. Essi immettono nell'ambiente di lavoro grossi volumi di aria calda, oppure si devono creare appositi camini di espulsione soggetti a controlli da parte degli organi competenti.

Il sistema prevede un doppio scambio di temperatura: parte riscaldante (resistenze elettriche o scambiatore a bruciatore) e aria riscaldata, e come tutte le trasformazioni di energia questo comporta uno spreco di energia e quindi il sistema risulta essere costoso da un punto di vista energetico.

Inoltre, nel settore della carrozzeria o dell'elettronica le grandi masse di aria in gioco spostano polvere che può rovinare i pezzi che devono essere imballati e pezzi anche disposti in altre zone del reparto, esternamente all'area dedicata all'imballaggio.

Il sistema a fiamma libera è invece un sistema a bruciatore che emette una fiamma libera in prossimità della pellicola o film terrnoretraibiìe.

Tale soluzione è molto pericolosa per il personale, pericolosa per i materiali che possono danneggiarsi, e inoltre comporta l'installazione di un sistema a bruciatore che richiede una linea di gas, gasolio o in ogni caso di sostanze infiammabili.

Compito precipuo del presente trovato è quello di realizzare un procedimento di termorestrizione per materiali termoretraibili, particolarmente per film plastici e simili, in cui si abbia una termorestrizione estremamente rapida rispetto a sistemi di tipo noto, senza compromettere le caratteristiche dei materiali destinati ad essere termoretratti.

Nell’ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un procedimento di termorestrizione per materiali termoretraibili, particolarmente per film plastici e simili, in cui si abbia un'elevata sicurezza operativa, senza possibilità di rischi per gli operatori.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un procedimento di termorestrizione per materiale termoretraibile, particolarmente per film plastici e simili, in cui si consegua un risparmio energetico rispetto a soluzioni di termorestrizione di tipo noto.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un procedimento di termorestrizione per materiali termoretraibili, particolarmente per film plastici e simili, in cui l'apparecchiatura preposta alla realizzazione del procedimento secondo il trovato sia di semplice costruzione.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un procedimento di termorestrizione per materiali termoretraibili, particolarmente per film plastici e simili, che sia di elevata affidabilità, di relativamente facile realizzazione ed a costi competitivi.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un procedimento di termorestrizione di materiali termoretraibili, particolarmente film plastici e simili, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase che consiste nel sottoporre un materiale destinato ad essere termoretratto ad almeno una sorgente di radiazioni infrarosse di lunghezza d'onda scelta tra le onde medie e le onde lunghe.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, del procedimento di termorestrizione secondo il trovato.

Il procedimento secondo il trovato consiste nel sottoporre il materiale da termoretrarre a radiazioni nella banda dell'infrarosso, ad esempio raggi infrarossi emessi da lampade a infrarossi disposte in modo da irradiare il materiale termoretraibile.

Il materiale termoretraibile risulta essere sensibile ad una o più lunghezze d'onda specifiche ed esposto a lunghezza d'onda specifica innalza la sua temperatura più velocemente che con qualsiasi altra lunghezza d'onda.

Utilizzando una lunghezza d'onda errata si corre il rischio, oltre che di non ottenere l'effetto di termorestrizione, di modificare le caratferistiche del materiale termoretraibile sino a danneggiarlo in modo irreversibile.

La gamma di lunghezze d'onda che risulta essere adatta per la termorestrizione con radiazioni infrarosse è quella che va dalle onde medie alle onde lunghe e ancora più preferibilmente radiazioni comprese tra 1 e 3 μτα.

La radiazione infrarossa è proiettata sul materiale termoretraibiìe da una sorgente, quale ad esempio una lampada a infrarossi, che può essere sia statica rispetto al materiale termoretraibiìe, sia mobile lungo di esso.

Il procedimento sopra descritto si è rivelato ad esempio particolarmente adatto nel caso di un materiale quale polietilene accoppiato con tessuto non tessuto, che con la radiazione infrarossa subisce una termorestrizione molto rapida, senza gli inconvenienti sopra lamentati che derivano dall'impiego di tecniche di tipo noto.

L'impiego di radiazione infrarossa consente di concentrare energia esclusivamente sulla superficie da trattare senza sprechi, inoltre anche con applicazioni totalmente automatiche non vi è alcun pericolo per l'operatore in quanto il campo irradiato o è protetto meccanicamente o vi sono dei sensori e in ogni caso la parte che può provocare ustioni all'operatore si riduce alle lampade a infrarossi che possono comunque essere facilmente schermate.

Il procedimento con radiazione infrarossa è inoltre estremamente veloce rispetto ai procedimenti di tipo noto, non richiede particolari strutture per lo smaltimento dell'aria calda, o accorgimenti da parte dell'operatore, e soprattutto non compromette le caratteristiche dei materiali in quanto, essendo un procedimento estremamente veloce, e dato che le radiazioni infrarosse non penetrano nel materiale, si innalza di pochissimo la temperatura del materiale imballato.

Si è in pratica constatato come il procedimento secondo il trovato consenta di termoretrarre in modo rapido materiali termoretraibili, senza pericoli per gli operatori, e con un risparmio energetico.

Il procedimento così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI I. Procedimento di termorestrizione di materiali termoretraibili, particolarmente film plastici e simili, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase che consiste nel sottoporre un materiale destinato ad essere termoretratto ad almeno una sorgente di radiazioni infrarosse di lunghezza d'onda scelta tra le onde medie e le onde lunghe.
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta sorgente di radiazioni infrarosse ha una lunghezza d'onda compresa nelle onde medie.
3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta sorgente di radiazioni infrarosse ha una lunghezza d'onda compresa tra 1 e 3μπ\.
4. 4. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta sorgente di radiazione infrarossa comprende almeno una lampada a infrarossi disposta in modo da irradiare detto materiale termoretraibile.
5. 5. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una lampada a infrarossi è fissa rispetto a detto materiale termoretraibile.
6. 6. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una lampada a infrarossi è mobile rispetto alla superficie di detto materiale termoretraibile.
7. 7. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.