ITMI991869A1 - Apparecchiatura per il trattamento di prodotti alimentari soggetti a stagionatura - Google Patents

Description

Descrizione della domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo:

"Apparecchiatura per il trattamento di prodotti alimentari soggetti a stagionatura

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un'apparecchiatura per il trattamento di prodotti alimentari soggetti a stagionatura.

Più in particolare, la presente invenzione riguarda un'apparecchiatura come sopra definita atta ad effettuare su detti prodotti, con ciclo continuo e automatico, interventi di spazzolatura e lavaggio per rimuovere da essi muffe o incrostazioni che potrebbero pregiudicarne la conservazione.

E' noto che svariati prodotti alimentari, ottenuti industrialmente o artigianalmente, devono essere assoggettati dopo la loro preparazione a una fase di stagionatura, la quale può anche protrarsi per diversi mesi. E' il caso, ad esempio, degli insaccati, come salami e coppe, o di alcuni tipi di formaggi. Questi prodotti sono tradizionalmente sistemati, per la stagionatura, in appositi locali in cui la temperatura e l'umidità vengono mantenute a livelli costanti; nel corso della stagionatura, talvolta sin dai primi giorni, si formano sugli insaccati e sui formaggi muffe che tendono a consolidare e che vanno pertanto rimosse. Un'operazione di questo tipo è in genere effettuata, con riferimento ai salumi, una prima volta a circa metà della stagionatura, nonché al termine della medesima, prima di avviare i prodotti alla vendita. La rimozione delle muffe è tradizionalmente realizzata mediante spazzolatura manuale delle singole unità di prodotto e comporta, come intuibile, notevole dispendio di tempo e impiego di personale.

Alcuni tipi di insaccati, in particolare quelli rivestiti in budello sintetico, richiedono oltre alla spazzolatura anche un lavaggio minuzioso; ciò in quanto essi vengono in seguito confezionati sottovuoto e la loro superfìcie deve essere il più possibile priva di muffe e residui di stagionatura.

Anche per l'operazione di lavaggio si richiede tradizionalmente un rilevante impiego di manodopera e tempi apprezzabilmente lunghi per la manipolazione dei singoli pezzi.

La corretta pulitura e/o lavaggio dei prodotti, inoltre, è demandata amabilità e allo scrupolo degli addetti, ciò che dà luogo facilmente a risultati disomogenei, sia sui singoli prodotti che nell'ambito di un gruppo dei prodotti stessi.

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti lamentati in precedenza.

Più in particolare, lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare una apparecchiatura per il trattamento di prodotti alimentari soggetti a stagionatura, atta a effettuare in ciclo contìnuo e automatico operazioni di spazzolatura e/o di lavaggio dei prodotti stessi.

Ulteriore scopo dell'invenzione è quello di realizzare un'apparecchiatura in grado di garantire uniformità dei trattamenti di spazzolatura e lavaggio su tutti i prodotti, offrendo quindi precise garanzie in termini qualitativi.

Non ultimo scopo dell'invenzione è quello di realizzare un'apparecchiatura atta a effettuare contemporaneamente detti trattamenti su un numero elevato di unità di prodotto.

Ulteriore scopo dell'invenzione è quello di mettere a disposizione degli utilizzatori un'apparecchiatura per il trattamento di prodotti alimentari soggetti a stagionatura atta a garantire un elevato livello di resistenza e affidabilità nel tempo, tale inoltre da poter essere facilmente ed economicamente realizzata.

Questi e altri scopi ancora vengono raggiunti dall'apparecchiatura per il trattamento di prodotti alimentari soggetti a stagionatura della presente invenzione che è costituita da un'incastellatura portante (12) sulla quale sono disposte aste (22) recanti detti prodotti, caratterizzata dal fatto di presentare mezzi (14) di movimentazione e (16), (18) di trattamento dei prodotti stessi.

Le caratteristiche costruttive e funzionali dell'apparecchiatura per il trattamento di prodotti alimentari soggetti a stagionatura della presente invenzione potranno essere meglio comprese dalla descrizione che segue, in cui si fa riferimento alle allegate tavole di disegni che ne rappresentano una forma di esecuzione preferita e non limitativa e in cui:

- la figura 1 rappresenta schematicamente, in vista frontale, l'apparecchiatura della presente invenzione;

- la figura 2 rappresenta schematicamente lo sviluppo dei mezzi di movimentazione e di trattamento dei prodotti dell'apparecchiatura stessa.

Con riferimento alle citate figure, l'apparecchiatura per il trattamento di prodotti soggetti a stagionatura della presente invenzione, indicata nel complesso con (10), comprende basilarmente un'incastellatura metallica di supporto o telaio portante (12), a pianta quadrangolare, alla quale sono associati mezzi (14) di movimentazione e (16), (18) di trattamento dei prodotti, specialmente insaccati e formaggi. In particolare, i prodotti che vengono trattati con detta apparecchiatura, per effettuare su di essi interventi di spazzolatura e lavaggio anche simultanei, sono quelli che per propria conformazione si presentano avvolti (in tutto o in parte) da legacci e che sono quindi appesi per la stagionatura.

Esempi tipici di tali prodotti, come sopra specificato, sono i salumi e gli insaccati in genere, prevalentemente di piccola taglia, nonché alcune specie di formaggi. Detti mezzi (14) di movimentazione sono vantaggiosamente costituiti da una coppia di catene sviluppate lungo il fronte interno dei montanti dell'incastellatura (12); uno sviluppo esemplificativo di dette catene, tra loro accoppiate e sincronizzate con mezzi in sé noti, è schematizzato alia figura 2.

Le citate catene sono provviste di supporti o ganci (20) tra loro allineati per accogliere le estremità di una o più delle aste (22) che supportano i prodotti durante la stagionatura; preferibilmente le catene (14) comprendono almeno due coppie contrapposte di ganci (20), opportunamente distanziati, per accogliere altrettante aste (22). Le stesse catene sono movimentate per descrivere un percorso sostanzialmente ad anello attraverso un convenzionale motoriduttore (non rappresentato) con variatore di velocità. L'incastellatura (12) supporta ulteriormente i mezzi (16), (18) che effettuano i trattamenti sui prodotti; detti mezzi sono costituiti da due o più spazzole circolari rotanti, estese trasversalmente sull'intelaiatura stessa. Nella forma di esecuzione preferita di cui alle figure, le spazzole rotanti sono due, tra loro allineate in senso orizzontale nella parte centroinferiore dell'incastellatura (12); dette spazzole sono esemplificativamente costituite da un albero portante (16') dal quale si sviluppa perifericamente in senso radiale una pluralità di setole (26) in materiale sintetico. La dimensione complessiva quanto a diametro di dette spazzole, che di preferenza sono eguali tra loro, è tale per cui le rispettive setole si sfiorano reciprocamente, ovvero si compenetrano per una quota limitata.

La movimentazione delle stesse spazzole, tra loro accoppiate mediante ingranaggi periferici o equivalenti, è ottenuta per mezzo di un motore o motoriduttore indipendente, schematizzato con (28) a figura 1. In corrispondenza o in prossimità di almeno una delle spazzole (16), (18) è disposto, sull'incastellatura (12), un raccordo (30) per l'innesto di un condotto (non rappresentato) di alimentazione di acqua di rete; l'acqua, destinata al lavaggio dei prodotti portati dalle aste (22) può essere alimentata lungo l'albero provvisto di setole (26) ed essere distribuita per forza centrifuga a seguito della movimentazione delle spazzole (16), (18). In alternativa, gli stessi alberi che formano il supporto delle setole (26) possono essere costituiti da un corpo cavo, provvisto di aperture radiali multiple comunque conformate e distribuite, dalle quali esce l'acqua alimentata negli alberi stessi da una o entrambe le contrapposte testate. Secondo la forma di esecuzione preferita di cui a figura 1, l'acqua di rete è alimentata lungo uno o più corpi tubolari (25), estesi trasversalmente sull'incastellatura (12) in posizione superiore rispetto alle spazzole (16), (18) e paralleli rispetto alle medesime. Detto corpo o corpi tubolari (25) sono provvisti di una pluralità di fori o aperture (27), variamente disposti lungo la loro superfìcie, per l'alloggiamento di convenzionali ugelli spruzzatori orientabili e regolabili. Il corpo o corpi tubolari (25) sono provvisti, su una o entrambe le testate, di idonei raccordi (30') per l'innesto di altrettanti condotti di alimentazione di acqua di rete. Attraverso i citati ugelli è fornita ed è opportunamente distribuita l'acqua per il lavaggio dei prodotti portati dalle aste (22); nel medesimo tempo, la predisposizione degli ugelli nei fori (27) dei corpi tubolari (25) posti al di sopra delle spazzole (16), (18), permette di effettuare anche l'operazione di risciacquo, se richiesta, di detti prodotti all'uscita da dette spazzole.

Nella parte frontale dell'apparecchiatura (10) è disposto uno schermo sagomato (24), schematizzato a figura 2, vincolato con staffe o equivalenti mezzi alla incastellatura di supporto (12); detto schermo evita la dispersione dell'acqua nell'ambiente circostante durante la fase di lavaggio che comporta la rotazione delle spazzole (16), (18) . Anche il fronte posteriore opposto dell'apparecchiatura (10) è allo scopo opportunamente schermato con lamierati o equivalenti.

Come rilevabile in particolare dallo schema di figura 2, io sviluppo delle contrapposte catene (14) lungo i fianchi interni dell'incastellatura (12) è tale da condurre le aste (22) recanti i prodotti a passare tra le spazzole (16), (18); allo scopo, un ramo verticale di dette catene è allineato al piano verticale che definisce il confine tra una spazzola e l'altra, le quali possono comunque compenetrarsi in parte con le rispettive setole (26). Lo sviluppo delle catene (14) è definito da convenzionali rinvìi (34), costituiti da corone dentate o simili.

Secondo la forma di esecuzione preferita di cui alle figure, la movimentazione delle catene (14) avviene dal basso verso l'alto, come indicato dalle frecce FI a figura 2, per quanto riguarda il ramo allineato al piano che definisce il confine tra una spazzola e l'altra. Dette ultime ruotano in direzione contrapposta l'una rispetto all'altra e in contrasto con il moto ascendente di detto ramo delle catene (14).

In fase operativa, i prodotti portati alle aste (22) e schematizzati in tratteggio con (32) sono disposti sull'apparecchiatura (10) per essere sottoposti al trattamento di spazzolatura ed eventualmente anche a quello di lavaggio. Allo scopo, dette aste sono agganciate ai supporti (20) delle catene (14) con operazione manuale; in questa fase la movimentazione delle catene (14) può essere intermittente o rallentata, per consentire l'aggancio di due o più aste (22) ai supporti (20) sempre dal fronte anteriore e in posizione bassa, ad altezza facilmente alla portata dell'operatore addetto.

Nel frattempo è attivato il gruppo motore (28) che pone in rotazione le spazzole (16), (18).

Seguendo il percórso previsto dallo sviluppo delle catene (14), i prodotti (32) portati dalle aste (22) sono quindi costretti a passare tra le spazzole (16), (18) In rotazione, ciò che consente di asportare in modo rapido e completo muffe e incrostazioni dalla loro superficie. La flessibilità delle setole (26) e la loro adeguata lunghezza permette infatti di raggiungere e trattare omogeneamente l'intera superficie dei prodotti (32) appesi alle aste (22). Ovviamente il ciclo può essere ali'occorrenza ripetuto più volte. Volendosi effettuare su detti prodotti anche l'operazione di lavaggio, sarà sufficiente attivare manualmente o con idonei mezzi elettromeccanici o eventualmente a gestione elettronica l'apertura di rubinetti o valvole che permettono l'ingresso di acqua dal raccordo o raccordi (30). Anche il trattamento di lavaggio sui prodotti (32) può essere ripetuto per più cicli, ovvero intervallato da interventi di semplice spazzolatura a secco.

Ultimati i trattamenti, i prodotti (32) vengono scaricati dall'apparecchiatura (10) con le stesse sequenze indicate in precedenza per il carico; le aste (22) sono sganciate dai supporti (20) delle catene (14) e trasferiti nuovamente ai locali di stagionatura o ai reparti di confezionamento dei prodotti (32).

Come si può rilevare da quanto precede, sono evidenti i vantaggi che l'invenzione consegue.

L'apparecchiatura della presente invenzione permette di effettuare, sui prodotti soggetti a stagionatura, operazioni di spazzolatura, lavaggio e risciacquo eventuale in ciclo continuo e automatico; l'intervento manuale è ridotto all'essenziale, posto che l'operatore deve solo caricare e scaricare dall'apparecchiatura le aste che supportano i prodotti, e il trattamento di questi ultimi si realizza in modo rapido e omogeneo.

L'invenzione, così come sopra descritta e più avanti rivendicata, è stata tuttavia proposta a puro titolo esemplificativo e non critico, intendendosi che la stessa potrà 'essere suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte peraltro rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Ad esempio, le catene (14) potranno essere sviluppate lungo un percorso diverso rispetto a quanto esemplificativamente descritto e illustrato, con sviluppo circolare od ovoidale; non è da escludersi che tale movimentazione possa avvenire esclusivamente in senso verticale, prevedendosi all'occorrenza idonei mezzi automatici o semiautomatici per il carico e lo scarico delle aste (22) recanti i prodotti (32).

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchiatura (10) per il trattamento di prodotti alimentari (32) soggetti a stagionatura, costituita da un'incastellatura portante (12) sulla quale sono disposte aste (22) recanti detti prodotti, caratterizzata dal fatto di presentare mezzi (14) di movimentazione e (16), (18) di trattamento dei prodotti stessi.
2. 2) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (14) di movimentazione sono costituiti da contrapposte catene sviluppate lungo il fronte intern dei montanti dell'incastellatura (12) e movimentate attraverso un motorid littore o equivalenti.
3. 3) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (16), (18) di trattamento dei prodotti (32) portati dalle aste (22) sono costituiti da almeno due spazzole circolari con setole (26) estese perifericamente, allineate in senso orizzontale nella parte centro-inferiore di detta incastellatura (12) e poste in rotazione contrapposta una rispetto all'altra attraverso un motore o motoriduttore (28).
4. 4) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le catene (14) presentano ganci (20) tra loro distanziati per l'appoggio e la stabilizzazione di dette aste (22) recanti i prodotti (32).
5. 5) Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le catene (14) si sviluppano lungo i contrapposti montanti o fianchi dell'incastellatura (12) con andamento sostanzialmente ad anello, supportate da due o più rinvìi (34), uno dei rami di dette catene essendo allineato al piano che definisce il confine tra una spazzola (16) e l'altra 6) Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti rami delle catene allineati al piano che forma il confine tra dette spazzole sono movimentati dal basso verso l'alto in direzione della freccia (FI). 7) Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di presentare uno o più corpi tubolari (25), estesi trasversalmente sull'incastellatura (12) in posizione superiore rispetto alle spazzole (16), (18), provvisti di una pluralità di aperture o fori (27) per l'alloggiamento di ugelli spruzzatori orientabili e regolabili, detto corpo o corpi tubolari (25) essendo simultaneamente o indipendentemente alimentati di acqua di rete a partire da un raccordo (30') disposto in corrispondenza di almeno una delle testate. 8) Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata da! fatto di presentare in corrispondenza di una o entrambe le spazzole (16), (18) un raccordo (30) per l'innesto di un condotto di alimentazione di acqua dì rete. 9) Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette spazzole (16), (18) sono costituite da un albero (16") cavo, recante le setole (26), provvisto di aperture radiali per la distribuzione dell'acqua. 10) Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di presentare almeno anteriormente uno schermo (24) ih corrispondenza della spazzola/e (16), (18). 11) Apparecchiatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che gli interventi sui prodotti (32) consistono in una spazzolatura e/o lavaggio e/o risciacquo dei medesimi attraverso dette spazzole (16), (18).