ITMI991467A1 - Dispositivo e procedimento di controllo per casseforti e distributoriautomatici di banconote e valori - Google Patents

Dispositivo e procedimento di controllo per casseforti e distributoriautomatici di banconote e valori Download PDF

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Giuseppe Ezio Fumanelli
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Description

DISPOSITIVOE PROCEDIMENTO DI CONTROLLO PER CASSEFORTI E DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BANCONOTEE VALORI
D E S C R I Z I O N E
L'invenzione ha per oggetto un dispositivo ed un procedimento di controllo per casseforti e distributori automatici di banconote e valori, applicabile anche a contenitori o armadi di sicurezza e slmili, in particolare adatto al noti "bancomat".
Sono note le casseforti e simili dotate di apparati antleffrazione che, tra l'altro, regolano le operazioni di apertura ad esemplo imponendo specifiche procedure o un congruo ritardo tra un comando d1 apertura e l'apertura vera e propria, oppure stabiliscono un intervallo di tempo tra due aperture successive, al limite fissando anche i possibili orari di apertura.
Gli apparati antleffrazione comprendono in molti casi anche elementi di protezione attiva che intervengono se appositi sensori rilevano tentativi di scasso od anche solo manovre di apertura con modalità non consentite o non eseguite nei tempi previsti.
Tipicamente gli elementi di protezione attiva includono nebulizzatori capace di irrorare liquidi coloranti ed indelebili su banconote e valori, in modo da rendere gli stessi inutilizzabili.
Un inconveniente di questi apparati antieffrazione, peraltro molto utili e funzionali, è quello di obbligare a prefissate procedure di apertura anche quando le stesse non sono strettamente necessarie.
Ad esempio, quando i distributori di banconote hanno esaurito 11 loro contenuto ed occorre effettuare un rifornimento, oppure quando s1 sono verificati del guasti ed occorre eseguire una riparazione urgente. Questi inconvenienti sono stati superati, senza Inficiare 1n alcun modo la sicurezza, con le soluzioni tecniche insegnate nel brevetto USA n. 5.787.819, a nome della stessa richiedente.
Proseguendo nello studio del dispositivi in grado di assicurare non solo massima sicurezza, ma anche una agevole gestione di cassefortl e slmili, la richiedente ha rilevato che la presenza del citati apparati antleffrazlone può creare inconvenienti che portano a gravi conseguenze anche nelle operazioni d1 chiusura di porte o portelli di sicurezza.
Infatti, quando si opera su cassefortl o simili aperte, per riempire gradualmente le stesse o per altre necessarie operazioni, può accadere che gli operatori facciano una sosta 1n corrispondenza della quale per errore semplicemente accostano la porta o portello, Invece di chiuderlo 1n modo proprio.
Egualmente, alla fine delle operazioni le cassefortl possono essere chiuse 1n modo erroneo, ad esempio senza intervenire, per dimenticanza, su tutti 1 vari organi preposti alla chiusura, o senza compiere correttamente le varie operazioni, o dimenticando di estrarre le chiavi, od altro.
In tutti questi casi le cassefortl rimangono pericolosamente non protette oppure, in presenza di apparati antleffrazlone programmati per una massima sicurezza, è possibile che ad esemplo i nebulizzatori intervengano automaticamente, rendendo Inutilizzabile il contenuto delle cassefortl stesse, anche In assenza di un reale tentativo d1 effrazione.
In ogni caso imprecisioni o dimenticanze o leggerezze del tipo detto possono avere gravi o importanti conseguenze, nonostante l'involontarietà o la buona fede degli operatori.
Sussiste pertanto irrisolto il problema tecnico di come affrontare queste situazioni in modo da garantire in ogni casomassima sicurezza e nello stesso tempo evitare che semplici chiusure incomplete od imprecise di cassefortl o simili comportino un intervento degli elementi di protezione attiva o l'emissione di un allarme tale da fare intervenire le forze di sicurezza.
In questa situazione il compito tecnico posto alla base della presente invenzione è ideare un dispositivo ed un procedimento di controllo in grado di risolvere il detto problema tecnico, per rendere sempre più agevole e sicura la gestione di casseforti e distributori automatici di banconote e valori.
Il compito tecnico è sostanzialmente raggiunto da un dispositivo e da un procedimento di controllo per cassefortl e distributori automatici di banconote e valori che comprendere una qualsiasi delle nuove soluzioni tecniche di seguito descritte e rivendicate, od una qualsiasi combinazione delle stesse.
Viene ora riportata, a titolo d1 esemplo di esecuzione indicativo ma non limitativo, la descrizione di una realizzazione preferita di un dispositivo secondo la presente invenzione, illustrato negli uniti disegni, nel quali:
la Flg. 1 mostra 1n modo schematico una porzione d1 un distributore automatico di banconote, aperto e dotato del dispositivo secondo l'Invenzione; e
la Fig.2 illustra con uno schema funzionale come opera 11 dispositivo della figura 1.
Con riferimento alle figure citate, il dispositivo secondo l'Invenzione è globalmente indicato con il numero 1.
Esso è applicato ad un distributore 2 di banconote ad esempio del tipo conosciuto come"bancomat" e presentante un involucro 3 al cui interno sono alloggiati contenitori 4 per le banconote.
L'erogazione delle somme richieste avviene tramite dispositivi di per sè noti, non Illustrati e non facenti parte dell'invenzione.
L'apertura dell'Involucro 3 avviene tramite almeno una porta 5 posteriore o laterale alla zona dell'involucro 3 ove sono predisposti 1 dispositivi per erogare le somme richieste.
La porta 5 può essere comandata mediante congegni vari d1 chiusura, rappresentati 1n modo schematico e globalmente contrassegnati con il numero 6.
I congegni 6 possono variare a seconda delle situazioni e comprendere vari elementi di per sè noti nello specifico settore, ad esemplo un combinatore che permette di Impostare una combinazione a scelta, uno o più catenacci a più zone di azione, un volantino di azionamento del catenacci, ed una o più serrature di riferma del catenacci, od altro ancora.
Il distributore 2 può comprendere, all'Interno dell'Involucro 3, elementi di protezione attiva iicludenti nebulizzatori 7 di un liquido macchiente. I nebulizzatori 7 sono bombole in pressione dotate d1 valvole 8 connesse tramite condotti 8a al contenitori 4 per erogare eventualmente negli stessi il liquido macchiente e rendere inutilizzabili le banconote.
Come mostrano le figure, 11 dispositivo 1 comprende sensori e mezzi elettronici atti a controllare almeno la porta 5 ed i congegni d1 chiusura 6. In particolare 1 mezzi elettronici sono realizzati da una scheda 9 posta alla base dell'involucro 3, mentre 1 sensori, che inviano 1 loro segnali direttamente alla scheda 9, comprendono ad esemplo un sensore d1 apertura 10 della porta 5 ed almeno un sensore d1 blocco 11 atto a rilevare la corretta od erronea od incompleta utilizzazione del congegni d1 bloccaggio 6.
Vari altri sensori e dispositivi di allarme ed intervento sono opportunamente predisposti, ma non precisati In questo brevetto in quanto non formanti l'oggetto della presente invenzione.
Il dispositivo 1 comprende poi vantaggiosamente organi di chiusura ausiliaria definiti preferibilmente da organi elettromagnetici 12 fissati all'involucro 3 in corrispondenza della luce della porta 5 e rivolti al battente della porta 5 stessa.
Gli organi elettromagnetici 12 sono ad esemplo unità a solenoide 1n sè note, predisposte In numero di almeno due, distanziate tra loro ed in grado di esercitare ciascuna una attrazione magnetica sulla porta 5 di sostanzialmente duecento/trecento chilogrammi.
Detti organi od unità a solenoide 12 sono poi asserviti quanto ad attivazione ai mezzi elettronici o scheda 9.
In particolare sono attivati da un segnale di attivazione 12a emesso dalla scheda 91n presenza di un segnale di errore Ila emesso dal sensore di blocco 11, quando la porta è accostata e un corrispondente segnale di porta accostata IOaviene emesso dal sensore di apertura 10. Nella figura 21 vari segnali sono rappresentati da linee di flusso e nella figura 1 da connessioni -ad esemplo fili elettrici- per 11 trasporto del segnali stessi.
Si evidenzia che i mezzi elettronici o scheda 9 sono collegati sia al nebulizzatori 7, tramite segnali o connessioni 7a, per poter attivare 1 nebulizzatori 1n caso di emergenza, sia ad organi di controllo temporale 13, tramite opportuni segnali o connessioni 13a.
Gli organi di controllo temporale 13 sono definiti da almeno un temporizzatore con 11 quale possono essere impostati i ritardi necessari od opportuni per una gestione completamente sicura del distributore 2, in particolare delle procedure di apertura della porta 5.
Gli organi elettromagnetici 12 possono essere asserviti in vari modi anche a questi organi di controllo temporale 13.
Si rileva anche che il dispositivo 1 è preferibilmente completato, in accordo a quanto insegnato dal brevetto statunitense n. 5.787.819 a nome della stessa richiedente, da mezzi di rilevamento realizzati ad esempio da sensori d1 quantità 14atti a segnalare, mediante un segnale di correzione 14a, una quantità minima o insufficiente o nulla di banconote nel contenitori 4, perchè le stesse sono state almeno 1n gran parte erogate.
I mezzi di rilevamento possono anche comprendere altri sensori 1n grado di evidenziare guasti o comunque situazioni che richiedono o permettono l'apertura sicura della porta 5.
Il segnale di correzione 13a influenza infatti direttamente o indirettamente gli organi di controllo temporale 13, riducendo 11 periodo di ritardo Impostato ed al limite annullandolo od inviando un impulso di apertura 15al congegni d1 bloccaggio 6 ed un impulso di disattivazione agli organi elettromagnetici 12, se gli stessi sono entrati 1n funzione.
S1 precisa infine che con 16 è illustrato un eventuale avvisatore di chiusura anomala assodato agli organi elettromagnetici 12 e comandato dallo stesso segnale d1 attivazione 12a che fa intervenire gli organi elettromagnetici.
Il funzionamento del dispositivo 1, sopra descritto 1n senso strutturale, è 11 seguente.
Sia 1n presenza di un corretto utilizzo del distributore 2, sia anche in presenza di tentativi di effrazione, 11 dispositivo di controllo 1 entra in funzione 1n modo tradizionale, permettendo le operazioni d1 erogazione o, al contrarlo, inviando segnali di allarme e al limite attivando 1 nebulizzatori 7 e pertanto erogando il liquido macchiante sulle banconote.
In caso di apertura della porta 5 con i contenitori 4 ancora pieni o semipieni, gli organi di controllo temporale 13 impongono un ritardo nelle procedure di apertura, pena l'attivazione del nebulizzatori 7, rendendo cosi inutile ogni minaccia al personale addetto.
Quando i sensori di quantità 14 rilevano che i contenitori 4 sono vuoti o sostanzialmente vuoti, viene invece emesso un segnale di correzione 14a grazie al quale 11 tempo di ritardo imposto dagli organi di controllo temporale 13 viene automaticamente annullato o ridotto, permettendo una migliore gestione del distributore, in condizioni di sicurezza.
Secondo l'Invenzione è inoltre vantaggiosamente previsto che il dispositivo i controlli anche, tramite almeno un sensore di blocco 11 ed il sensore di chiusura 10, se la porta è accostata, se la stessa è chiusa tramite i congegni d1 bloccaggio 6 e se la chiusura è corretta e completa.
Se la porta è accostata, ma non chiusa o chiusa 1n modo erroneo od incompleto, il segnale di errore 11a emesso dal sensore di blocco 11 determina non l'intervento del nebulizzatori 7, ma l'attivazione degli organi elettromagnetici 12.
Questi ultimi bloccano con una fortissima attrazione magnetica la porta 5.
In tal modo rimediano anche al solo accostamento della porta 5 e mettono il distributore 2 in condizioni di sostanziale sicurezza, nonostante lamancata chiusura, e senza dover ricorrere al drastico intervento del nebulizzatori 7.
Ovviamente se in questa situazione di blocco anomalo della porta 5 s1 verifica un tentativo di apertura, i nebulizzatori 7 od altro vengono fatti Intervenire.
L'unico modo di aprire la porta à pertanto quello di completare prima la chiusura della stessa, tramite i congegni di bloccaggio 6.
Con la corretta chiusura viene a cessare il segnale di errore 11a e vengono disattivati gli organi elettromagnetici 12, ed è pertanto possibile procedere, in un secondo momento, all'apertura con le normali modalità.
L'Intervento degli organi elettromagnetici 12 può essere correlato agli organi di controllo temporale 13.
Ad esempio, è possibile stabilire un breve intervallo di tempo o di tolleranza prima dell'attivazione degli organi elettromagnetici 12. Oppure stabilire che dopo l'Intervento degli stessi organi 12 la corretta chiusura tramite 1 congegni d1 bloccaggio 6 debba avvenire entro un ragionevole tempo determinato, oltre il quale vengono attivati ad esempio i nebulizzatori 7. Quest'obbligo non è grave se 11 dispositivo è corredato dell'avvisatore di chiusura anomala 16.
Forma oggetto dell'invenzione anche un nuovo procedimento di controllo di casseforti e distributori automatici di banconote e valori, realizzato tramite il dispositivo sopra descritto.
Nel procedimento si prevede che 1n presenza d1 attivazione Incompleta del congegni di chiusura 6 la porta 5 venga automaticamente bloccata tramite organi di chiusura ausilaria, realizzati nel caso specifico dal detti organi elettromagnetici.
Gli organi di chiusura ausiliarla, unavolta attivati, sono equiparati almeno provvisoriamente al normali congegni di chiusura 6 e pertanto la loromanomissione porta all'intervento dei nebulizzatori 7.
Infine, anche l'intervento degli organi di chiusura auslllarla può essere temporizzato a vari livelli, ad esemplo prefissando limiti d1 tempo prima e/o dopo il loro Intervento._
L'Invenzione consegue Importanti vantaggi.
Infatti si sono ulteriormente Incrementate sia la sicurezza sia la comodità di uso di cassefortl e distributori automatici di banconote e valori, perchè da una parte si è evitata ogni lacuna di sicurezza In caso di chiusura Incompleta od erronea delle cassefortl, dall'altra parte si è evitato l'Intervento di nebulizzatori od in generale di elementi di protezione attiva.
Agli addetti è data inoltre la possibilità dì rimediare agli errori, con 11 semplice completamento delle operazioni non effettuate.
L'Invenzione è suscettibile di numerosemodifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.
Ad esemplo, gli organi d1 chiusura auslllarla possonoavere una qualunque struttura, anche meccanica.
Gli stessi possono poi essere applicati a contenitori anche privi d1 nebulizzatori od organi di protezione attiva, ma ad esemplo in grado di lanciare segnali di allarme in caso di mancata chiusura.
Tutti 1 dettagli sono sostituibili da elementi equivalenti ed i materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi.

Claims (12)

  1. R I VE N D I C A Z I O N I 1) Dispositivo di controllo per cassefortl e distributori automatici di banconote e valori includenti un Involucro, almeno una porta di accesso a detto Involucro, e congegni di chiusura di detta porta, detto dispositivo comprendendo mazzi elettronici e sensori atti a controllare almeno detta porta e detti congegni di chiusura, ed essendo caratterizzato dal fatto di comprendere organi di chiusura ausiliaria atti a bloccare detta porta ed asserviti a detti mezzi elettronici.
  2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detti organi di chiusura ausiliaria sono organi elettromagnetici fissati a detto involucro in corrispondenza di detta porta ed atti a bloccare detta porta per attrazione magnetica.
  3. 3) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, 1n particolare la 2, in cui detti organi elettromagnetici sono sostanzialmente rivolti al battente di detta porta.
  4. 4) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in particolare la 2, in cui detti organi elettromagnetici sono realizzati da una pluralità di unità a solenoide.
  5. 5) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in particolare la 2, 1n cui detti organi elettromagnetici sono predisposti 1n modo atto ad esercitare complessivamente su detta porta una forza di chiusura di almeno duecento chilogrammi.
  6. 6) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, 1n particolare la 1, 1n cui detti organi di chiusura auslliarla sono attivati da detti mezzi elettronici in presenza di un segnale di porta accostata e non ben chiusa emesso da detti sensori.
  7. 7) Dispositivo secondo una o più delle riv. precedenti, in particolare la 1, in cui detti organi di chiusura ausilaria sono inoltre asserviti ad organi di controllo temporale.
  8. 8) Dispositivo secondo una o più delle riv. precedenti, in particolare la 1, in cui detti organi di chiusura ausiliaria sono connessi, tramite detti mezzi elettronici, a nebulizzatori atti ad Irrorare liquido macchiente su banconote e valori.
  9. 9) Procedimento di controllo per casseforti e distributori automatici di banconote e valori includenti un involucro, almeno una porta di accesso a detto involucro, e congegni di chiusura di detta porta, caratterizzato dal fatto che in presenza di attivazione incompleta di detti congegni di chiusura detta porta viene automaticamente bloccata tramite organi di chiusura ausillarla.
  10. 10) Procedimento secondo la rivendicazione 8, in cui detti organi di chiusura ausiliaria una volta attivati sono funzionalmente equiparati a detti congegni di chiusura.
  11. 11) Procedimento secondo una o più delle riv. precedenti, in particolare la 8, in cui l'Intervento di detti organi di chiusura ausiliari è temporizzato.
  12. 12) Dispositivo e procedimento caratterizzati dal fatto di compren dere qualsiasi combinazione tra le soluzioni tecniche rivendicate.
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