ITMI991197A1 - Rullo tirapezza particolarmente per macchine rettilinee per maglieria - Google Patents

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ITMI991197A1
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Stefano Roganti
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Protti S P A Fabbrica Macchine
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Description

DESCRIZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un rullo tirapezza particolarmente per macchine rettilinee per maglieria.’"
Come è noto, nelle macchine rettilinee per maglieria vengono'utilizzati dei dispositivi di tiraggio rotanti;che, sostanzialmente, risultano costituiti da una coppia di rulli contrapposti che eseguono il tiraggio della maglia e che risultano connessi ad un rullo o albero interno rotante per l'azionamento derivante da un motore.
Analoghi dispositivi, che vengono, normalmente, denominati dispositivi di tiraggio supplementari, vengono posizionati in estrema prossimità del vertice delle fronture e sono realizzati mediante dei rulli, concettualmente simili,ma con dimensioni più contenute.
Tra l'albero interno motorizzato e il rullo esterno che si accoppia con la maglia, sono in pratica previsti dei mezzi che consentono uno scorrimento reciproco i quali sono concettualmente assimilabili a delle frizioni, in modo tale da non realizzare delle forzature o strisciamenti sulla maglia.
La connessione che viene attualmente utilizzata tra l'albero motorizzato ed il rullo, normalmente, si basa sulla interposizione di elementi elastici che sono notevolmente soggetti ad usura e che, inoltre, non sono in grado di garantire una costanza nel tiraggio per la difficoltà di regolare correttamente il trascinamento, che viene impresso dall'albero motorizzato al rullo che si impegna con la maglia.
Il compito che si propone il trovato è appunto quello di risolvere il problema sopra esposto, realizzando un rullo tirapezza particolarmente per macchine rettilinee per maglieria che dia la possibilità di eliminare completamente i mezzi meccanici di trascinamento tra l'albero motorizzato e la porzione che si impegna con la maglia,evitando cosi usure e danneggiamenti relativi.
Nell'ambito del compito sopra esposto uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare un rullo tirapezza che sia in grado di esercitare una azione di tiraggio uniforme sulla maglia, anche nel caso di produzione di maglie assimetriche.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un rullo tirapezza, che, per le sue peculiari caratteristiche reaiizzative, sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell'uso.
Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un rullo tirapezza che risulti facilmente ottenibile partendo da elementi e materiali di comune reperibilità in commercio, e che, inoltre sia competitivo da un punto di vista puramente economico.
Il compito sopra esposto,nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un rullo tirapezza particolarmente per macchine rettilinee per maglieria, secondo il trovato, comprendente un rullo centrale collegato a mezzi motori e supportante girevolmente almeno un rullo esterno impegnabile con la maglia da sottoporre a tiraggio, caratterizzato dal fatto di comprendere, tra detto rullo centrale e detto almeno un rullo esterno, un liquido viscoso atto a trascinare detto rullo esterno con possibilità di scorrimento reciproco rispetto a detto rullo centrale.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive di un rullo tirapezza particolarmente per macchine rettilinee per maglieria, illustrata a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli uniti disegni in cui:
la figura 1 rappresenta rulli tirapezza secondo il trovato, applicati ad una macchina rettilinea per maglieria vista in sezione trasversale; la figura 2 rappresenta schematicamente una prima forma di realizzazione del rullo tirapezza in sezione longitudinale;
la figura 3 rappresenta una sezione lungo la linea III-III di figura 2;
la figura 4 rappresenta una sezione lungo la linea IV-IV di figura 3; la figura 5 rappresenta in sezione un controrullo;
la figura 6 rappresenta in sezione longitudinale una diversa forma di realizzazione del rullo;
la figura 7 rappresenta una sezione lungo la linea VII-VII di figura 6;
le figure da 8 a 15 rappresentano, in scala ingrandita, le sezioni di accoppiamento tra la superficie esterna del rullo centrale e la superficie interna del rullo esterno, nella zona ove è previsto il liquido viscoso.
Con riferimento alle citate figure, il rullo tirapezza particolarmente per macchine rettilinee per maglieria, secondo il trovato, viene normalmente utilizzato a coppie contrapposte in modo da realizzare sia il dispositivo di tiraggio, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, in figura 1, sia il dispositivo di tiraggio supplementare, indicato globalmente con il numero di riferimento 2 e previsto in corrispondenza delle fronture 3 della macchina per maglieria, globalmente indicata con il numero di riferimento 4.
Il rullo tirapezza nelle sue linee generali,come illustrato in figura 2, comprende sostanzialmente un rullo centrale 10 che è costituito semplicemente da un albero con scanalatura 11 attorno al quale è posto un rullo esterno 15 che presenta un'anima interna 16 con un rivestimento 17 in materiale elasticamente cedevole.
Tra il rullo esterno 15 e il rullo centrale 10 risulta definita una intercapedine 20 nella quale viene posto un liquido viscoso che ha la funzione di trascinare il rullo esterno, con possibilità di scorrimento reciproco rispetto a detto rullo centrale. Il liquido viscoso verrà più in dettaglio descritto in seguito.
Analogamente, come illustrato in figura 6, risulta previsto attorno al rullo centrale, ancora indicato con 10,un rullo interno 30 che risulta inchiavettato al rullo centrale 10 e che definisce con la sua superficie esterna l'intercapedine 20 di interconnessione con il rullo esterno ancora indicato con 15.
Il rullo esterno è vantaggiosamente realizzato mediante più settori assiali reciprocamente disposti accostati, in modo tale da poter differenziare il tiraggio nelle varie zone della maglia, realizzando un insieme di elementi indipendenti che sono scorrevoli rispetto al rullo centrale 10 in funzione delle situazioni locali di tehsionamento della maglia.
Nella forma di realizzazione illustrata in figura 6 sono poi previsti dei cuscinetti 31 che supportano i singoli settori di rullo esterno ed in pratica creano una zona di confinamento del liquido viscoso.
Il liquido viscoso risulta vantaggiosamente realizzato mediante un prodotto a base di olio più addensanti della famiglia denominata "Damping. Greases" che presentano elevata adesività ed elevata resistenza interna al movimento.
Una caratteristica peculiare è costituita dal fatto che tali prodotti viscosi mantengono le loro qualità di viscosità, smorzamento e resistenza in tutto l'arco delle temperature di ésercizio che vanno da 0 a 100°, non manifestando'nel tempo alcun indurimento e/o decadimento delle loro caratteristiche.
Tale liquido viscoso ha preferibilmente una densità compresa tra 0,8 e 1 kg/dm<3 >ed una viscosità a 40°C compresa tra 5.000 e 250.000 cSt; inoltre presentano un valore di penetrazione,secondo le norme ASTM D 217, compresa tra 120 e 300.
Per facilitare le caratteristiche di trascinamento le superfici affacciate delle intercapedine 20, come illustrato nelle figure da 8 a 15 possono presentare varie conformazioni.
Cosi, ad esempio, possono essere previste cave rettangolari 21 corrispondentemente poste su entrambe le facce o, come indicato in figura 9 è possibile .prevedere su una faccia cave rettangolari 21 e, sulla faccia contrapposta delle cave rettangolari 21a più piccole disposte sfalsate.
Secondo quanto illustrato nelle figure 10 e 11 è possibile prevedere cave semicircolari 22 disposte contrapposte sulle due facce dell'intercapedine 20 o eventualmente è possibile prevedere cave semicircolari 22a disposte sfalsate sulle due facce.
Inoltre, come illustrato nelle figure 14 e 15 è, possibile prevedere delle cave semicircolari 23 che sono previste su una delle due facce contrapposte della intercapedine 20.
In figura 12 le facce contrapposte delle intercapedine 20 presentano un profilo 24 a dente di sega, con andamento reciprocamente coniugato, mentre in figura 13 vengono previste facce lisce per l'intercapedine.
Inoltre è possibile anche prevedere delle rigature 27, illustrate in figura 4 che facilitano la distribuzione del liquido viscoso ed in pratica possono realizzare un serbatoio di riserva, come funge da serbatoio di riserva la scanalatura 11 prevista sul rullo centrale 10.
Da quanto sopra descritto si vede quindi come il trovato raggiunga gli scopi proposti ed in particolare si sottolinea il fatto che, utilizzando come mezzo di frizione reciproca tra il rullo centrale ed il rullo esterno, un prodotto viscoso si eliminano totalmente i problemi di usura, semplificando inoltre la costruzione meccanica dell'insieme.
Un altro aspetto importante del trovato è poi costituito dalla estrema silenziosità dell'insieme e dal fatto che non si vengono a realizzare degli indebiti riscaldamenti determinati dall'attrito.
Il trovato è cosi concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.
Inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica i materiali impiegati, nonché le -dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Rullo tirapezza particolarmente per macchine rettilinee per maglieria, comprendente uh rullo centrale collegato a mezzi motori e supportante girevolmente almeno un rullo esterno impegnatale con la maglia da sottoporre a tiraggio, caratterizzato dal fatto di comprendere, tra detto rullo centrale e detto almeno un rullo esterno, un liquido viscoso atto a trascinare detto rullo esterno con possibilità di scorrimento reciproco rispetto a detto rullo centrale.
  2. 2. Rullo tirapezza, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto rullo centrale comprende un albero con scanalatura longitudinale atta a fungere da serbatoio di riserva per detto liquido viscoso.
  3. 3. Rullo tirapezza, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto rullo esterno comprende un'anima interna con un rivestimento in materiale elasticamente cedevole.
  4. 4. Rullo tirapezza, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere su detto rullo centrale un rullo interno inchiavettato tramite detta scanalatura, tra la superficie esterna di detto rullo interno e la superficie interna di detto rullo esterno essendo definita una intercapedine di contenimento di detto liquido viscoso.
  5. 5. Rullo tirapezza, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto rullo esterno è costituito da una pluralità di settori accostati assialmente e tra loro indipendenti nello scorrimento relativo rispetto a detto rullo centrale.
  6. 6. Rullo tirapezza, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto liquido viscoso è costituito da un prodotto a base di olio con addensanti, detto liquido viscoso presentando nell'arco di temperature comprese tra 0 e 100°C, una densità compresa tra 0,8 e 1 kg/dnr* ed una viscosità a 40°C compresa tra 5.000 e 250.000 cSt, il valore di penetrazione, secondo le norme ASTM D 217, essendo'compresa tra 120 e 300.
  7. 7. Rullo tirapezza, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le superficie affacciate di detta intercapedine comprendono cave rettangolari corrispondentemente definite su entrambe le facce.
  8. 8. Rullo tirapezza, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta intercapedine presenta,su una faccia, cave rettangolari e, sulla faccia contrapposta, cave rettangolari a dimensioni ridotte, disposte sfalsate.
  9. 9. Rullo tirapezza, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta intercapedine presenta sulle sue facce cave semicircolari disposte contrapposte.
  10. 10. Rullo tirapezza, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta intercapedine presenta sulle sue facce cave semicircolari disposte sfalsate sulle due facce.
  11. 11 Rullo tirapezza, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta intercapedine presenta sulle sue facce cave semicircolari disposte su una delle due facce.
  12. 12. Rullo tirapezza, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta intercapedine presenta facce contrapposte con un profilo a dente di sega reciprocamente coniugato.
  13. 13. Rullo tirapezza, secondo una o più del le rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto che detta intercapedine presenta facce sostanzialmente l isce.
  14. 14. Rullo tirapezza, secondo una o più del le rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto che detta intercapedine presenta sul le sue facce rigature per la distribuzione di detto liquido viscoso.
  15. 15. Rullo tirapezza particolarmente per macchine rettil inee per magl ieria caratterizzato dal fatto di comprendere una o più del le caratteristiche descritte e/o il lustrate.
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