ITMI990813A1

ITMI990813A1 - AUTOMATIC GROUP FOR THE INFUSION OF ESPRESSO COFFEE

Info

Publication number: ITMI990813A1
Authority: IT
Inventors: Massimo Sanna
Original assignee: Tecnolab Snc Di Sanna M & C
Priority date: 1999-04-20
Filing date: 1999-04-20
Publication date: 2000-10-20
Also published as: IT1312081B1

Description

DESCRIZIONE DI INVENZIONE INDUSTRIALE DESCRIPTION OF INDUSTRIAL INVENTION

TESTO DELLA DESCRIZIONE TEXT OF THE DESCRIPTION

E<1 >noto che il caffè espresso si prepara facendo passare acqua bollente a pressione di circa 9 bar attraverso la polvere di caffè macinato adeguatamente e poi pressato nella camera del filtro. Nel mercato esistono molteplici macchine professionali e casalinghe, manuali od automatiche, il dispositivo in oggetto si propone in primo luogo al mercato delle macchine professionali offrendo migliori prestazioni rispetto a macchine simili con camera di infusione singola o multipla. Esistono svariati tipi di meccanismi atti ad ottenere il caffè espresso in modo automatico. Essenzialmente si possono dividere in 2 categorie: il primo tipo presenta più camere , in genere 4 che vengono usate a turno, ruotate durante il ciclo nelle varie stazioni di lavoro, prelievo caffè, infusione e scarico dei fondi. Nei secondo tipo Tunica camera a disposizione è mossa dalla stazione di prelievo caffè a quella di infusione mentre l’espulsione del fondo avviene ad opera di uno stantuffo che in genere e' anche di supportò al filtro. Entrambi i tipi non possono variare il volume della camera di infusione che è dimensionata per contenere una dose fissa di caffè macinato. It is known that espresso coffee is prepared by passing boiling water at a pressure of about 9 bars through the coffee powder which has been properly ground and then pressed into the filter chamber. On the market there are many professional and household machines, manual or automatic, the device in question is proposed primarily to the professional machine market by offering better performance than similar machines with single or multiple infusion chamber. There are various types of mechanisms suitable for obtaining espresso coffee automatically. Essentially they can be divided into 2 categories: the first type has several chambers, usually 4 that are used in turn, rotated during the cycle in the various work stations, coffee picking, infusion and grounds unloading. In the second type, the Tunica chamber available is moved from the coffee pick-up station to the infusion station, while the expulsion of the bottom takes place by means of a plunger which is generally also supported by the filter. Both types cannot vary the volume of the brewing chamber which is sized to hold a fixed dose of ground coffee.

Il meccanismo descritto di seguito supera le limitazioni esposte sopra. La macchina si compone delie seguenti parti principali e particolari evidenziate nella TAVOLA 1 : The mechanism described below overcomes the limitations set out above. The machine consists of the following main and particular parts highlighted in TABLE 1:

1)un blocco di supporto (1) (fig.1) dove si applicano i restanti particolari meccanici. 1) a support block (1) (fig. 1) where the remaining mechanical parts are applied.

2)un gruppo doccetta numerato in (fig.2) atto a regolare il volume delia camera di infusione, la doccetta è una specie di filtro da dove si immette l’acqua di infusione. 2) a shower unit numbered in (fig. 2) designed to adjust the volume of the infusion chamber, the hand shower is a kind of filter from which the infusion water is introduced.

3)un gruppo filtro numerato in (fig.3) atto alla chiusura della camera di infusione e prelievo del caffè. 3) a filter unit numbered in (fig. 3) suitable for closing the brewing chamber and drawing off the coffee.

4)una scheda di controllo elettronico del meccanismo. 4) an electronic control board of the mechanism.

Inoltre le seguenti parti, relative al circuito idraulico, sono necessarie ai funzionamento ma non sono particolari specifici del meccanismo in oggetto. Furthermore, the following parts, relating to the hydraulic circuit, are necessary for operation but are not specific details of the mechanism in question.

5)una elettrovalvola per comandare l'infusione e lo scarico di pressione della camera. 5) a solenoid valve to control the infusion and pressure discharge of the chamber.

6)una pompa per generare la necessaria pressione all'acqua. 7)una caldaia con scambiatore di calore per il riscaldamento dell'acqua 6) a pump to generate the necessary pressure to the water. 7) a boiler with heat exchanger for water heating

8)un circuito idraulico di collegamento tra le parti. 8) a hydraulic connection circuit between the parts.

li blocco di supporto (1) è un blocco di metallo adatto , ottone , alluminio ecc. o di materia plastica idonea, tornito internamente per potere alloggiare al suo interno nella parte inferiore il gruppo doccetta, mentre nella parte superiore è ricavata una camera anulare (2) atorno alla camera dì infusione (3) (fig. 1 ). La camera anulare viene poi riempita di acqua bollente per mantenere costante la temperatura della camera di infusione. Infatti dalla camera anulare si dipartono due tubi (4) che si collegano ad uno scambiatore di calore controllato da una piccola caldaia a pressione non mostrata. A riposo una eletrovalvola (5) mete in comunicazione la camera di infusione (3) con lo scarico (8) tramite il condotto (21) e (7). Il grappo doccetta in (fig.2) composto dai numeri (10) fino al (21) è inserito dall'alto nel blocco di supporto (1) e spinto in sede, il gruppo doccetta è il dispositivo che immete l'acqua nella camera di infusione (3) e nel contempo stabilisce il volume della stessa, li gruppo doccetta e' composto da un perno (11) munito della guarnizione a labbro (16) e alloggiato in una bussola (13) anch'essa munita di guarnizione o-ring (15), inoltre è presente una rondella (12) avente funzione di sostegno ed una ulteriore rondella (14) con funzione di guida per l'albero filetato (17). La bussola (13) e le rondelle (12) e (14) si comportano di fatto come un blocco solidale tra loro e con il blocco di supporto (1) per mezzo di una vite di bloccaggio o in altro modo. Per finire l’albero (17) si avvita da una parte nel perno (1 1 ) e dall’altra si impernia nella rondella (18) la quale sostiene la doccetta (19) e la o-ring (20). Il perno (11) è calettato ad un albero di un motoridutore (9) tramite il quale è messo in rotazione secondo i comandi inviati da una centralina di controllo (6). Le guarnizioni in gomma (15) e (16) garantiscono la tenuta alla pressione della camera di infusione (3). La guarnizione a labbro (16) ha la funzione ulteriore di tenuta rotante dell'albero (1 1 ), le condizioni d'uso tuttavia non sono gravose in quanto l'albero ruota a bassa velocità angolare e solo quando la camera di infusione si trova a pressione atmosferica. E’ da notare che il perno filettatoci ) e l’albero (17) nonché il supporto delia doccetta (18) si trovano a lavorare a bagno d’acqua in fase di erogazione, di conseguenza la vite è lubrificata ad ogni ciclo e si trova assieme al supporto (18) in equilibrio di pressione . La rondella (12) viceversa sopporta tutta la forza generata dalla pressione di infusione che è circa 100 kg, infine il perno (1 1) è sottoposto a uno sforzo di lieve entità, circa 1/5 di quello delia rondella (12). The support block (1) is a suitable metal block, brass, aluminum etc. or of suitable plastic material, internally turned to be able to house the shower unit in the lower part, while in the upper part there is an annular chamber (2) around the infusion chamber (3) (fig. 1). The annular chamber is then filled with boiling water to keep the temperature of the brewing chamber constant. In fact, two tubes (4) branch off from the annular chamber and are connected to a heat exchanger controlled by a small pressure boiler not shown. At rest, an electrovalve (5) connects the infusion chamber (3) with the drain (8) through the ducts (21) and (7). The hand shower group in (fig. 2) composed of the numbers (10) to (21) is inserted from the top into the support block (1) and pushed into place, the hand shower unit is the device that introduces the water into the chamber infusion (3) and at the same time establishes the volume of the same, the shower unit is composed of a pin (11) equipped with a lip seal (16) and housed in a bush (13) also equipped with a gasket or ring (15), there is also a washer (12) with a support function and a further washer (14) with a guide function for the threaded shaft (17). The bush (13) and the washers (12) and (14) actually behave as a block integral with each other and with the support block (1) by means of a locking screw or in another way. Finally, the shaft (17) is screwed on one side into the pin (1 1) and on the other it pivots into the washer (18) which supports the shower head (19) and the o-ring (20). The pin (11) is keyed to a shaft of a gearmotor (9) through which it is rotated according to the commands sent by a control unit (6). The rubber gaskets (15) and (16) guarantee the pressure tightness of the brewing chamber (3). The lip seal (16) has the additional function of rotating shaft seal (1 1), however the conditions of use are not severe as the shaft rotates at low angular speed and only when the brewing chamber is at atmospheric pressure. It should be noted that the threaded pin) and the shaft (17) as well as the support of the shower head (18) work in a water bath during the dispensing phase, consequently the screw is lubricated at each cycle and is together with the support (18) in pressure balance. The washer (12) vice versa bears all the force generated by the infusion pressure which is about 100 kg, finally the pin (1 1) is subjected to a slight effort, about 1/5 of that of the washer (12).

il gruppo filtro è composto dal filtro (24) alloggiato in un supporto tornito (25) e munito di guarnizione o-ring (22) per la tenuta alla pressione della camera di infusione (3). Il gruppo filtro è fissato alla estremità di una leva (28) che è mossa da una seconda leva (29) azionata da un motoriduttore (26). Tutto il sistema di leve è fissato al blocco di supporto (1) tramite il perno delia leva (29) calettato al motore (26). Un sensore di posizione (27) ,ad esempio un microinterruttore , è posizionato in modo da inviare un segnale quando la camera di infusione (3) è chiusa dal gruppo filtro (22) (24) e (25), cioè quando l'assieme si trova pronto a sopportare la pressione di infusione che è di circa 9 bar. in questa posizione la forza esercitata della pressione spinge il blocco(25) verso l'alto ma tale sforzo viene rimandato alia leva (28) che lo trasmette alla leva (29). in questo modo si crea un momento angolare rispetto al perno della leva (29) che agisce in senso orario in figura e impedisce di fatto l'apertura della camera in modo accidentale sotto la spinta della pressione di infusione. Infatti come è evidente in (fig.1) la leva (28) sottoposta alia forza della pressione sollecita il perno delia leva (29) ad una rotazione nel verso di chiusura. Per riaprire la camera (3) bisogna riportarla a pressione atmosferica ed azionare il motoriduttore (26) nel verso di apertura antiorario in figura. the filter unit is composed of the filter (24) housed in a turned support (25) and equipped with an o-ring gasket (22) for sealing the brewing chamber (3) against pressure. The filter assembly is fixed to the end of a lever (28) which is moved by a second lever (29) operated by a gearmotor (26). The whole lever system is fixed to the support block (1) by means of the lever pin (29) keyed to the motor (26). A position sensor (27), for example a microswitch, is positioned to send a signal when the brewing chamber (3) is closed by the filter assembly (22) (24) and (25), i.e. when the assembly it is ready to withstand the infusion pressure which is about 9 bar. in this position the force exerted by the pressure pushes the block (25) upwards but this effort is returned to the lever (28) which transmits it to the lever (29). in this way an angular moment is created with respect to the pivot of the lever (29) which acts clockwise in the figure and effectively prevents the opening of the chamber accidentally under the pressure of the infusion pressure. In fact, as is evident in (fig. 1) the lever (28) subjected to the force of the pressure urges the pin of the lever (29) to rotate in the closing direction. To reopen the chamber (3) it is necessary to bring it back to atmospheric pressure and operate the gearmotor (26) in the anticlockwise opening direction in the figure.

Per sincronizzare i movimenti di questo dispositivo meccanico è necessario disporre della centralina (6) la quale svolge la funzione di controllo tramite i sensori (10) e (27) , di comando dei motoriduttori (9) e (26) e di interfaccia verso l'utente tramite alcuni tasti o verso altre apparecchiature tramite le proprie linee di ingresso e uscita. I comandi principali che questa centralina accetta ed esegue sono almeno i seguenti: To synchronize the movements of this mechanical device it is necessary to have the control unit (6) which performs the function of control through the sensors (10) and (27), of control of the gearmotors (9) and (26) and of interface towards the 'user through some buttons or to other devices through their input and output lines. The main commands that this control unit accepts and executes are at least the following:

1) azione di reset ovvero l'azzeramento del meccanismo in posizione di attesa del comando di un nuovo ciclo dopo l’espulsione della pastiglia dei fondi . 1) reset action or the resetting of the mechanism in the waiting position for the command of a new cycle after the ejection of the grounds tablet.

2) azione di start ovvero la chiusura della camera di infusione con segnalazione dello stato di pronto . 2) start action or the closing of the brewing chamber with signaling of the ready state.

Altre funzioni come la dosatura della quantità di acqua anche se necessarie all'uso normale del dispositivo non vengono considerate perché realizzabili in svariati modi conosciuti. Other functions such as dosing the quantity of water even if necessary for the normal use of the device are not considered because they can be achieved in various known ways.

Attualmente tutti i gruppi erogatori automatici di caffè presenti sul mercato per funzionare correttamente necessitano di una quantità ben precisa di polvere di caffè nel filtro, infatti diminuzioni di pochi decimi di grammo nel peso provocano un peggioramento della qualità del caffè espresso, viceversa un aumento eccessivo del peso e volume della polvere possono provocare uno sforzo meccanico con seguente avaria ciò è dovuto al fatto che il volume della camera di infusione è fisso. La macchina che stiamo illustrando è insensibile alle variazioni piccole e medie di polvere di caffè in quanto è possibile, tramite il meccanismo che descriviamo .adattare il volume della camera di infusione alla situazione di scarsità o abbondanza di macinato. Una particolarità della macchina in oggetto consiste nel fatto che la camera di infusione (3) può essere variata di volume semplicemente ruotando il perno (11), infatti il motoriduttore (9) che è azionabile nei due sensi di rotazione, comanda il perno (11) che avvita o svita l'albero filettato (17) al quale è collegata la doccetta (19) tramite il supporto (18) che delimita la camera (3). L'albero filettato (17) è fresato per tutta la lunghezza, in (fig.4) si veda la sezione (17a) ed è costretto ad un movimento rettilineo dalla rondella (14) che ne impedisce la rotazione grazie ad una apposita fresatura (14a). Un sensore (10) posto in prossimità del perno (11) emette uno o più impulsi ad ogni giro del perno stesso. Contando gli impulsi è possibile conoscere con precisione a piacere la posizione della doccetta (19) rispetto ad una posizione presa come riferimento. La posizione adatta al riferimento è quella che vede il filtro alla pari dei piano superiore del supporto (1) cioè in condizione di svuotamento della camera (3) e alio scopo l'albero (17) è filettato per una lunghezza pari alla altezza della camera in modo che quando è completamente svitato dal perno (11) la doccetta (19) possa arrivare al piano superiore del blocco di supporto ( 1 ) ma non possa uscirne, detto piano è evidenziato come piano di azzeramento in (fig.2). In questa posizione l'albero (17) risulta guidato e appoggiato al primo filetto del perno (11) ma non imboccato, viceversa imboccherà nel momento in cui il perno (11) inizia a ruotare nel senso di avvitamento. Currently, all the automatic coffee dispensing units on the market require a precise quantity of coffee powder in the filter to function properly, in fact decreases of a few tenths of a gram in weight cause a worsening of the quality of the espresso coffee, vice versa an excessive increase in the weight and volume of the powder can cause mechanical stress with subsequent failure this is due to the fact that the volume of the brewing chamber is fixed. The machine we are illustrating is insensitive to small and medium variations of coffee powder as it is possible, through the mechanism we describe, to adapt the volume of the infusion chamber to the situation of scarcity or abundance of ground coffee. A peculiarity of the machine in question consists in the fact that the infusion chamber (3) can be changed in volume simply by rotating the pin (11), in fact the gearmotor (9) which can be operated in both directions of rotation controls the pin (11). ) which screws or unscrews the threaded shaft (17) to which the shower head (19) is connected by means of the support (18) that delimits the chamber (3). The threaded shaft (17) is milled for its entire length, see section (17a) in (fig. 4) and is forced to a rectilinear movement by the washer (14) which prevents its rotation thanks to a special milling ( 14a). A sensor (10) placed near the pin (11) emits one or more pulses at each revolution of the pin itself. By counting the pulses it is possible to know with precision at will the position of the shower head (19) with respect to a position taken as a reference. The position suitable for the reference is that which sees the filter on a par with the upper surface of the support (1), i.e. in the emptying condition of the chamber (3) and for this purpose the shaft (17) is threaded for a length equal to the height of the chamber so that when the shower head (19) is completely unscrewed from the pin (11) it can reach the upper surface of the support block (1) but cannot get out of it, said plane is highlighted as the reset plane in (fig. 2). In this position, the shaft (17) is guided and resting on the first thread of the pin (11) but not engaged, vice versa it will engage when the pin (11) begins to rotate in the direction of screwing.

Per quanto esposto è quindi possibile adattare la dimensione della camera (3) premendo la doccetta (19) a ridosso del macinato di caffè presente nella camera (3) , azione equivalente a quella esercitata a mano dal barista con il pressino, con migliore sfruttamento del caffè stesso. According to the above, it is therefore possible to adapt the size of the chamber (3) by pressing the hand shower (19) close to the ground coffee in the chamber (3), an action equivalent to that performed by hand by the barista with the tamper, with better exploitation of the coffee itself.

E’ importante notare come tutti i pezzi siano facilmente inseribili ed estraibili dalla loro sede , ciò favorisce una rapida manutenzione e pulizia degli stessi . It is important to note that all the pieces are easily inserted and removed from their seat, this favors a quick maintenance and cleaning of the same.

Anche se in linea di principio è possibile costruire macchine con camere di volume maggiore si ritiene conveniente adottare un volume limitato alla quantità di 2 caffè espressi cioè pari al peso di 14 gr. per poter erogare indifferentemente 1 o 2 caffè ad ogni ciclo. Come già accennato questa macchina accetta un comando di azzeramento meccanico ed espulsione dei fondi, l'insieme di azioni necessarie sono impartite dalla centralina di controllo (6) ai motori duttori (9) e (26) . Il comando è eseguito su richiesta di un utente esterno che abbia accesso ai tasti o alle linee di controllo ed inoltre il ciclo di azzeramento si avvia automaticamente ad ogni accensione della macchina. Il ciclo di azzeramento si svolge nel modo seguente, il motoriduttore (26) si muove nella direzione di apertura, nel disegno in senso antiorario, quindi le leve (28) e (29) spingono verso l'alto il gruppo filtro (22)(24)(25), il movimento prosegue fino al fermo meccanico delle leve, in questa posizione il gruppo filtro è spostato nella posizione A1 (fig.2). A questo punto si avvia il motoriduttore (9) che mette in rotazione il perno (1 1) nel senso in cui l'albero filettato (17) si svita e porta la doccetta (19) spinta dal supporto(18) verso l'alto nel disegno fino a svuotare completamente la camera (3), posizione B2 (fig.3). La centralina (6) ferma il motoriduttore (9) quando ha totalizzato un numero preciso di impulsi inviati dal sensore (10) tali da garantire il raggiungimento della posizione di riferimento per la doccetta, posizione B2 (fig.3). Riprende il movimento del motoriduttore (26) nel senso della chiusura, nel disegno in senso orario, in questo caso la doccetta (19) si trova al piano di azzeramento (fig.3) e quindi il gruppo filtro non potendo rientrare in sede continua la sua corsa in senso orizzontale fino alla posizione A2, durante questo movimento le leve trascinano anche il raschiatore (30) imperniato tramite il rimando (31) al porta filtro (25). Questo raschiatore (30) si muove radente il piano di azzeramento e durante la sua azione rimuove la pastiglia del fondo eventualmente presente sopra la doccetta (19), di fatto espelle la pastiglia del fondo. Il motoriduttore (26) riparte in senso antiorario in figura e riporta il gruppo filtro nella posizione A1 di apertura (fig.2). Durante fasi dei movimenti del motoriduttore (26) le posizioni assunte dalle leve sono controllate dal sensore (27) che invia i segnali alla centralina (6). Come ultimo atto il motoriduttore (9) si avvia e mette in rotazione il perno (11) che avvita l’albero (17) e riporta il filtro (19) nella posizione più bassa cioè quella che allarga la camera(3) al massimo, posizione B1 (fig.2). In questa posizione il meccanismo si ferma pronto a ricevere una dose di polvere di caffè entro la camera (3) ed un successivo comando di inizio ciclo di erogazione. Although in principle it is possible to build machines with larger volume chambers, it is considered convenient to adopt a volume limited to the quantity of 2 espresso coffees, i.e. equal to the weight of 14 g. to be able to brew 1 or 2 coffees at each cycle. As already mentioned, this machine accepts a command for mechanical zeroing and ejection of the grounds, the set of necessary actions are imparted by the control unit (6) to the driving motors (9) and (26). The command is executed upon request of an external user who has access to the keys or to the control lines and furthermore the reset cycle starts automatically each time the machine is switched on. The reset cycle takes place in the following way, the gearmotor (26) moves in the opening direction, counterclockwise in the drawing, then the levers (28) and (29) push the filter assembly (22) upwards ( 24) (25), the movement continues up to the mechanical stop of the levers, in this position the filter unit is moved to position A1 (fig. 2). At this point, the gearmotor (9) starts rotating the pin (1 1) in the direction in which the threaded shaft (17) unscrews and brings the shower (19) pushed upwards by the support (18) in the drawing until the chamber (3) is completely empty, position B2 (fig.3). The control unit (6) stops the gearmotor (9) when it has totalized a precise number of pulses sent by the sensor (10) such as to guarantee the achievement of the reference position for the hand shower, position B2 (fig. 3). The movement of the gearmotor (26) resumes in the closing direction, clockwise in the drawing, in this case the hand shower (19) is located on the reset surface (fig. 3) and therefore the filter unit cannot re-enter its seat. its run horizontally up to position A2, during this movement the levers also drag the scraper (30) hinged through the return (31) to the filter holder (25). This scraper (30) moves along the zeroing plane and during its action removes the bottom pad that may be present above the shower head (19), effectively expelling the bottom pad. The gearmotor (26) restarts counterclockwise in the figure and brings the filter unit back to the opening position A1 (fig. 2). During the movements of the gearmotor (26) the positions assumed by the levers are controlled by the sensor (27) which sends the signals to the control unit (6). As a last step, the gearmotor (9) starts and rotates the pin (11) which screws the shaft (17) and returns the filter (19) to the lowest position, i.e. the one that widens the chamber (3) to the maximum, position B1 (fig. 2). In this position the mechanism stops ready to receive a dose of coffee powder inside the chamber (3) and a subsequent command to start the dispensing cycle.

Il comando di inizio ciclo avviene quando la centralina (6) è sollecitata da un segnale inviato alla propria linea di start e si svolge nel modo seguente: la centralina (6) comanda il movimento del motoriduttore (26) nei senso della chiusura ed attende il segnale dal sensore (27) a questo punto la camera è chiusa in posizione A3 (fig. 1 ). Viene avviato il motoriduttore (9) che mette in rotazione il perno (11) e tramite l'albero (17) spinge la doccetta (19) a ridosso del caffè nella camera di infusione (3) pressandolo con forza ben precisa. E<1 >proprio lo sforzo del motore misurato dalla centralina (28) che stabilisce l'arresto del motoriduttore (9) con la doccetta in posizione B3 di (fig. 1 ) variabile tra B1 e B3 secondo il ciclo di 1 o 2 caffè selezionato ed adattandosi alle variazioni statistiche della dose impostata. Solo a questo punto la centralina (6) invia un segnale di pronto lungo le proprie linee di uscita ready. Una descrizione schematica del flusso dei comandi è visibile sulla TAVOLA 2. li ciclo che segue è l'infusione del caffè e può essere gestito esternamente al meccanismo descritto ad opera di altri automatismi o se richiesto dalia stessa centralina (6), la descrizione viene fatta per completare il discorso sull’Infusione e non presenta caratteri di novità, li ciclo di infusione inizia con l'apertura comandata della elettrovalvola (5) che mette in comunicazione la camera anulare (2) piena di acqua bollente e pressurizzata con la camera di infusione (3). Tramite i condotti (32) ,(7) e (21) l'acqua attraversa la doccetta (19) e viene distribuita alla polvere contenuta nella camera (3) dove avviene di fatto l'infusione, quindi passa attraverso il filtro (24) ed esce dal condotto (23) da dove viene convogliata alle tazzine. La quantità dell'acqua inviata sul caffè dipende dai tipo di ciclo selezionato. A fine erogazione l'elettrovalvola si richiude e l'acqua rimasta nei condotti viene mandata allo scarico (8): The cycle start command occurs when the control unit (6) is solicited by a signal sent to its start line and takes place as follows: the control unit (6) controls the movement of the gearmotor (26) in the closing direction and waits for the signal from the sensor (27) at this point the chamber is closed in position A3 (fig. 1). The gearmotor (9) is started which rotates the pin (11) and through the shaft (17) pushes the shower head (19) close to the coffee in the brewing chamber (3) by pressing it with precise force. E <1> precisely the effort of the motor measured by the control unit (28) which establishes the stop of the gearmotor (9) with the hand shower in position B3 of (fig. 1) variable between B1 and B3 according to the cycle of 1 or 2 coffees selected and adapting to the statistical variations of the dose set. Only then does the control unit (6) send a ready signal along its ready output lines. A schematic description of the flow of commands can be seen on TABLE 2. The following cycle is the infusion of coffee and can be managed externally to the mechanism described by other automatisms or if requested by the control unit itself (6), the description is made to complete the discussion on the Infusion and does not present any novelty characters, the infusion cycle begins with the commanded opening of the solenoid valve (5) which connects the annular chamber (2) filled with boiling and pressurized water with the infusion chamber (3). Through the ducts (32), (7) and (21) the water passes through the shower head (19) and is distributed to the powder contained in the chamber (3) where the infusion actually takes place, then passes through the filter (24) and comes out of the duct (23) from where it is conveyed to the cups. The amount of water sent to the coffee depends on the type of cycle selected. At the end of dispensing, the solenoid valve closes and the water remaining in the pipes is sent to the drain (8):

Claims

CLAIMS: 1. Automatic mechanical group for the infusion of espresso coffee consisting of a variable volume chamber for dispensing 1 or 2 coffees at the same time. Consisting of an infusion chamber (3) of suitable dimensions to contain 2 doses of ground coffee and of variable volume, obtained from a block of suitable material (1) with the function of supporting the rest of the mechanism in which an annular chamber is obtained ( 2) kept at a constant temperature by a circulation of hot water through j ducts (4).

2. A system for adjusting the volume of the cylindrical brewing chamber (3) which modifies its height by acting on the mechanism formed by the internally threaded pin (11), to which the threaded shaft (17) is screwed and unscrewed to a length equal to the useful stroke of the chamber (3) and furthermore milled as in (17a) and prevented in rotation by the washer (14) milled as in (14a), or otherwise provided that the shaft (17) can move along the its axis by an amount equal to the pitch of the screw at each turn of the pin (11). A special washer (18) with the function of fixing the shower head (19) is placed on the free side of the shaft (17) and moves integral with it in the 2 directions of translation while allowing a limited play between the support of the shower (18) and the shaft (17). The system rests on a washer (12) and rotates within the bush (13) which houses the rubber seals (15) (16) designed to hold the water pressure during the coffee infusion phase.

3. A sensor of any type suitably positioned capable of detecting the revolutions or fractions of revolutions of the shaft (11) which transmits the impulses to the control unit (6) suitable for counting them and arranged to count the number of steps necessary for useful stroke of the shaft (17) equal to the height of the chamber (3) in the 2 directions of travel.

4. A motor with reversible direction of rotation of any type possibly equipped with a speed reduction box coupled to the pin (11) in any imaginable way as long as it is able to rotate the pin (11) at the desired speed.

5. A filter (24) capable of retaining the bottom of the coffee and permeable to the infusion, supported by the support (25) acting as a cap which, thanks to the rubber gasket (22), is able to withstand the pressure of the water in coffee infusion phase which is conveyed by the duct (23) towards the outlet.

6. A shoe with the function of scraper (30) of any shape suitable for sliding on the zeroing plane, connected to the filter holder (25) by means of a joint (31) which allows it to remain adherent to the zeroing plane during the movement of the support ( 25) so as to be able to push the coffee grounds tablet over the edge of the chamber (3) into a special duct not shown in the figure.

7. A system of levers such as the one composed of the lever (28) and (29) driven alternately in the two directions of rotation by a gearmotor (26) suitable for the purpose, i.e. able to open and close the brewing chamber with the filter (24) fixed to the support (25). The peculiarity of this system is due to the fact that the lever (28) when in the closed position A3 (fig. 1) forms an angle with a lever (29) such as to prevent the opening of the chamber (3) by acting directly on the block (25).

8. A sensor (27), for example a microswitch, positioned so as to emit a signal when the system of the levers (28) and (29) forces the filter holder (25) closed in position A3 (fig. 1) and the rubber gasket (22) in the seal seat.

9. A control unit (6), of the electronic type with microprocessor programmed to coordinate the movements of the motors (9) and (26). The flow of the suitable program is outlined in TABLE 2.