ITMI990717U1

ITMI990717U1 - Contenitore magnetizzante

Info

Publication number: ITMI990717U1
Application number: IT1999MI000717U
Authority: IT
Original assignee: Fi Ma Stars S R L
Priority date: 1999-11-26
Filing date: 1999-11-26
Publication date: 2001-05-26
Also published as: ATE362187T1; EP1103990A1; EP1103990B1; ITMI990717V0; DE60034755D1; IT246910Y1

Description

RIASSUNTO

Un contenitore magnetizzante 10, specialmente adatto per fluidi, ottenuto in plastica, vetro o altro idoneo materiale, comprende almeno una coppia di corpi magnetici (22), (22’), o un magnete con le due polarità sulla stessa faccia lungo zone differenziate, di qualsivoglia forma e dimensione, collegati o integrati alla superficie esterna del contenitore stesso o suoi componenti.

Descrizione della domanda di brevetto per modello di utilità dal titolo: “Contenitore magnetizzante”.

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un contenitore magnetizzante.

Più in particolare, il presente trovato riguarda un contenitore, in vetro, plastica o altro idoneo materiale, provvisto sulla superficie esterna di magneti atti a magnetizzare le sostanze presenti nel contenitore stesso. Dette sostanze sono di preferenza costituite da creme, lozioni e prodotti di vario genere utilizzati per trattamenti cutanei, nonché da prodotti alimentari dietetici o nutrizionali. E’ noto che diversi trattamenti effettuati con magneti produ sull’organismo umano benefici effetti; studi e sperimenta risalenti nel tempo indicano che la cosiddetta magnetot naturale mantiene l’equilibrio energetico del corpo umano e accelera anche la rigenerazione dei tessuti della pelle. Per questi scopi, i magneti sono tradizionalmente usati in svariati modi, con applicazione diretta su alcune parti del corpo oppure indirettamente. In quest’ultimo ambito, alcuni magneti sono utilizzati per magnetizzare sostanze liquide, anche bevande, o allo stato di crema, lozione e gel, da applicare sulla cute a scopo cosmetico o per attenuare stati infiammatori. Nei contenitori di questi prodotti è disposto il magnete, che risulta pertanto immerso nella sostanza; quest’ultima, sotto forma di liquido, olio, crema, gel o simili, viene conseguentemente magnetizzata, ciò che determina il suo ottimale effetto, in termini di assorbimento, una volta applicata sul corpo.

Questa soluzione presenta tuttavia un inconveniente di rilievo, dovuto essenzialmente al contatto diretto tra il magnete e il prodotto esistente nel contenitore. Il magnete, infatti, può essere causa involontaria dellinquinamento delle sostanze che, una volta applicate al corpo o ingerite, possono determinare reazioni indesiderate. In alcuni casi può verificarsi una reazione chimica tra magnete metallico e fluidi presenti nel contenitore, con sviluppo di sostanze tossiche.

Scopo del presente trovato è quello di ovviare agli inconvenienti lamentati in precedenza.

Più in particolare, lo scopo del presente trovato è quello di realizzare un contenitore magnetizzante, specie per fluidi, che consenta di magnetizzare le sostanze presenti nel contenitore stesso senza tuttavia alterarne le caratteristiche organolettiche. Ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un contenitore magnetizzante atto a garantire il mantenimento costante, quanto a caratteristiche igieniche, delle sostanze o prodotti in esso disposti.

Ulteriore scopo del trovato è quello di mettere a disposizione degli utilizzatori un contenitore magnetizzante atto a garantire un elevato livello di affidabilità nel tempo, tale inoltre da poter essere facilmente ed economicamente realizzato.

Detto contenitore, secondo la forma di esecuzione preferita nel seguito descritta, permette inoltre il recupero e il riutilizzo sostanzialmente immediati del corpo o corpi magnetici e il loro eventuale riutilizzo in condizione di assoluta integrità ed efficacia.

Questi e altri scopi ancora vengono raggiunti dal contenitore magnetizzante del presente trovato che, specialmente adatto per fluidi e ottenuto in plastica, vetro o altro idoneo materiale, si caratterizza fondamentalmente per il fatto di comprendere almeno una coppia di corpi magnetici, di qualsivoglia forma e dimensione, o un magnete con le due polarità sulla stessa faccia lungo zone differenziate, collegati o integrati alla superfìcie esterna del contenitore stesso o suoi componenti.

Queste, nonché ulteriori specifiche caratteristiche del contenitore magnetizzante del presente trovato potranno essere meglio comprese dalla descrizione che segue, fatta con riferimento alla allegata tavola di disegni che ne rappresentano una forma di esecuzione preferita e non limitativa e in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente, in vista frontale, il contenitore magnetizzante del presente trovato;

la figura 2 rappresenta schematicamente lo stesso contenitore in vista dall’alto;

la figura 3 rappresenta schematicamente un dettaglio ingrandito di detto contenitore, nella sua parte provvista dei mezzi atti a magnetizzarne il contenuto;

la figura 4 rappresenta schematicamente una sezione lungo la linea A - A di figura 3 dello stesso contenitore e relativi mezzi magnetizzanti.

Con riferimento alle citate figure, il contenitore magnetizzante del presente trovato, indicato nel complesso con 10 a figura 1, è esemplificativamente costituito da un flacone 12, in plastica, vetro o altro idoneo materiale, di qualsivoglia forma e dimensione, chiuso da un tappo o capsula 14.

Detto ultimo è di preferenza provvisto di una parte amovibile o ribaltabile 16, formata superiormente o lateralmente, che forma uno schermo a tenuta, apribile per estrarre all’occorrenza dal flacone 12 parte del suo contenuto. Nella forma esemplificativa di cui alle figure, detto flacone è costituito da un corpo a pianta sostanzialmente rettangolare, con contrapposti lati maggiori convessi e altezza sensibilmente maggiore rispetto alla dimensione della base; si intende comunque che tale configurazione del contenitore o flacone 12 è puramente indicativa, come pure la forma del suo profilo.

Secondo il trovato, alla superficie laterale esterna del flacone 12 è applicato un’involucro 18, esemplificativamente a pianti rettangolare, ottenuto di preferenza in materiale plastico flessibile, di spessore costante e limitato. Detto involucro è sagomato in modo tale da definire, lungo la propria superficie, almeno una sede a pianta circolare, o di altra forma, complementare a quella di un magnete; l’involucro 18, che sostanzialmente forma un blister, integra di preferenza due appaiate sedi 20 per altrettanti magneti o corpi magnetizzati 22, 22’, che vengono in esse disposti con orientamento contrapposto rispetto alla parete, indicata con 24, del flacone 12. In dettaglio, uno dei magneti, ad esempio il magnete 22, è posizionato rispetto alla parete 24 con la sua polarità "N”, mentre il magnete adiacente 22’ rivolge la polarità “S” a detta parete. Ciò determina la chiusura del campo magnetico in rapporto al contenuto, o sostanze presenti nel flacone 12 e la loro completa magnetizzazione. In luogo dei due corpi magnetici 22, 22’ è da prevedersi la possibilità di impiegare un magnete unico, con le due polarità sulla stessa faccia lungo zone differenziate. L'involucro 18, nella sua parte non esposta e destinata a pervenire in contatto con la superfìcie laterale esterna del flacone 12, è provvisto di uno strato adesivo, compatibile con il materiale formante il flacone stesso; in alternativa, oppure in aggiunta a detto strato adesivo l’involucro 18 incorporante i magneti 22, 22’ può essere vincolato alla superficie laterale esterna del flacone 12, in qualsiasi posizione, attraverso il riporto di una striscia adesiva, eventualmente forata in corrispondenza delle zone di riscontro con le sedi 20, le quali restano pertanto esposte. Nella forma esemplificativa di cui alle figure, i magneti 22, 22' presentano configurazione cilindrica con altezza esigua, ma si intende che gli stessi potranno essere costituiti da corpi metallici di qualsivoglia forma e dimensione in materiale ferromagnetico. Secondo un’ulteriore alternativa di esecuzione, il contenitore 10 può essere provvisto lungo la superficie laterale esterna di sedi o impronte incavate per accogliere i magneti 22, 22’; dette sedi, non necessariamente allineate od ottenute in adiacenza fra loro, sono delimitate verso l esterno da una striscia adesiva o equivalenti, che blocca in posizione i magneti stessi.

Come si può rilevare da quanto precede, sono evidenti i vantaggi che il trovato consegue.

Il contenitore oggetto del trovato permette di magnetizzare convenientemente le sostanze in esso disposte, evitando i problemi derivanti dal contatto tra magnete e sostanza. La presenza contemporanea di due magneti, orientati rispetto al contenitore con polarità opposta, dà luogo alla completa chiusura del campo magnetico, ottimizzando l'effetto indotto nelle sostanze. Ulteriormente vantaggiosa risulta la possibilità di riutilizzare facilmente i magneti applicando l’involucro 18 a un altro flacone, una volta esaurito il contenuto del primo, essendo i magneti stessi perfettamente integri, non imbrattati o condizionati dal prodotto. Secondo la soluzione del trovato, inoltre, risulta estremamente agevole asportare i magneti dal contenitore, per la raccolta differenziata in caso di smaltimento. Il trovato, così come sopra descritto e più avanti rivendicato, è stato tuttavia proposto a puro titolo esemplificativo e non critico, intendendosi che lo stesso potrà essere suscettibile di modifiche e varianti, tutte peraltro rientranti nell’ ambito del concetto innovativo.

Ad esempio, il contenitore potrà essere provvisto di magneti disposti in posizione diversa rispetto alla superficie laterale esterna, ad esempio integrati o collegati al fronte esterno del fondo, al tappo o capsula di chiusura in corrispondenza della sua superficie laterale esterna e/o interna.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Contenitore magnetizzante 10, specialmente adatto per fluidi, ottenuto in plastica, vetro o altro idoneo materiale, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una coppia di corpi magnetici (22), (22’), o un magnete con le due polarità sulla stessa faccia lungo zone differenziate, di qualsivoglia forma e dimensione, collegati o integrati alla superficie esterna del contenitore stesso o suoi componenti.
2) Contenitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti corpi magnetici o magneti (22), (22’) sono disposti e orientati secondo polarità opposte rispetto alla superficie laterale esterna (12) del flacone stesso.
3) Contenitore secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di presentare un involucro (18), in plastica o altro idoneo materiale, provvisto di appaiate sedi sagomate (20) atte ad accogliere detti magneti (22), (22’), detto involucro essendo adesivizzato sul fronte destinato a riscontrare il contenitore stesso.
4) Contenitore secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’involucro (18) è sormontato in tutto o in parte da una striscia adesiva di collegamento al contenitore stesso o suoi componenti.
5) Contenitore secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di presentare lungo la superficie laterale esterna due sedi o impronte incavate di alloggiamento di detti magneti (22), (22’), sormontati sul fronte esposto da una striscia adesiva o equivalenti.
6) Contenitore secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i magneti (22), (22’) sono disposti lungo la superficie laterale esterna e/o interna del tappo (14) o sul fronte esterno del fondo del contenitore stesso.