ITMI982683A1

ITMI982683A1 - Dispositivo per il rincappucciamento di sicurezza dell'ago di unasiringa sanitaria usata.

Info

Publication number: ITMI982683A1
Authority: IT
Inventors: Letizia Landrini
Original assignee: Letizia Landrini
Priority date: 1998-12-14
Filing date: 1998-12-14
Publication date: 2000-06-14
Also published as: WO2000035521A1; IT1304165B1; AU1783599A

Description

L’invenzione concerne i mezzi di sicurezza per evitare il contatto delle persone con gii aghi usati delle siringhe sanitarie, aghi cannula, aghi per uso odontoiatrico, aghi butterfly ed altri, per evitare il contagio in specie di malattie virali.

E’ noto il problema universale generatosi per effetto dell'incremento vertiginoso nel mondo delle malattie virali in specie AIDS, dei consumatori di droghe ed al tempo stesso dell’uso universale di siringhe monouso fornite di ago.

Se tali siringhe evitano in teoria il contagio conseguente al ripetuto uso di una stessa siringa dato che quest’ultima è destinata ad essere distrutta dopo l'uso, d'altra parte è aumentata enormemente la quantità di siringhe ;

usate da smaltire e che in gran parte vengono abbandonate con l’effetto di stabilizzare nel tempo veicoli di pericolossime infezioni.

Anche l’uso più corretto delle siringhe monouso sia nelle famiglie che negli ospedali dà luogo al dilemma se osservare strettamente le disposizioni di legge che vietano tassativamente “il rincappucciamento degli aghi dopo l’uso di una siringa’’ o se provvedere con la massima precauzione, al detto rincappucciamento per evitare i pericoli di smaltimento di siringhe con l’ago scoperto.

Sono universalmente noti sia la facilità di imbattersi nelle strade nei giardini, nei locali pubblici in genere, in gruppi di siringhe usate ed anche infette e sia l’abitudine nelle famiglie, di inserire una siringa usata rincappucciata addirittura nel comune sacco della spazzatura e sia la raccolta di innumerevoli siringhe usate ed infette negli ospedali in appositi contenitori che teoricamente dovrebbero consentire la massima sicurezza. Tale sicurezza per ragioni spesso indipendenti dalle volontà degli operatori non può essere sempre garantita.

L’invenzione in oggetto elimina i suddetti gravissimi inconvenienti con mezzi di estrema semplicità e sicurezza e al tempo stesso economini così come verrà qui di seguito illustrato.

Oggetto del ritrovato è un dispositivo di sicurezza per il cappuccio dell'ago usato delle siringhe sanitarie, ago cannula per uso odontoiatrico, ago butterfly e simili.

Tale dispositivo presenta una struttura solida con uno o più alloggiamenti cilindrici idonei al libero inserimento dalla parte del fondo, del cappuccio dell'ago di una siringa usata, per consentire il rincappucciamento dell’ago della siringa usata tenuta con una mano, senza necessità di adoperare l’altra mano o assicurando il mantenimento dell’altra mano ad una distanza dalla punta dell’ago sufficiente ad impedire il casuale reciproco contatto ed il ferimento.

La profondità di tali alloggiamenti è pressocchè corrispondente alla lunghezza dei cappucci con collare di fondo e non inferiore alla lunghezza dei cappucci misurata dal loro fondo all’inizio del collare, quando sono forniti di collare sul loro bordo.

In un tipo vantaggioso d'attuazione la struttura è massiccia per consentire con adatto materiale, una adeguata stabilità su un piano d'appoggio senza necessità di adoperare a tale scopo una mano.

Gli alloggiamenti cilindrici si aprono su un piano la cui larghezza, misurata radialmente alla sua sommità partendo dagli alloggiamenti cilindrici, superiore alla distanza che può presumibilmente compiere la punta dell'ago a seguito di un movimento involontario della mano che sorregge la siringa all’atto dell'infilamento dell’ago in un cappuccio predisposto nei detti alloggiamenti.

In un tipo vantaggioso d’attuazione la struttura è costituita da un blocchetto cubico con lato di 50-60 mm.

La struttura presenta una base piana sufficientemente larga per assicurare a secondo di un determinato peso conseguente al materiale usato, una stabilità sufficiente, all’atto del rincappucciamento dell’ago della siringa usata senza necessità di adoperare una mano per stabilizzare la struttura stessa.

In un tipo d’attuazione la struttura è costituita da una o più astine tubolari che danno luogo agli alloggiamenti per i cappùcci, solidali ad una base piana.

La struttura può presentare un solo alloggiamento per un cappuccio oppure una pluralità di alloggiamenti a distanza reciproca tale da non creare alcun ostacolo alla mano che trattiene la siringa all’atto del rincappucciamento in conseguenza di altre siringhe già collocate negli alloggiamenti adiacenti. Gli alloggiamenti possono essere paralleli, allineati, disposti su più file.

A secondo dei casi gli alloggiamenti cilindrici sono passanti o ciechi.

Gli alloggiamenti predisposti in una stessa struttura possono essere dello stesso tipo o di tipo diverso per diversi tipi di aghi.

II dispositivo può essere costruito in metallo, in specie in acciaio inox o alluminio o in materiale plastico disinfettabile o in altri materiali.

In un tipo vantaggioso d’attuazione la struttura è ottenuta da una astina, barretta e simili che presenta un alloggiamento sostanzialmente cilindrico ad una estremità, di dimensioni corrispondenti al cappuccio al quale è destinato.

La lunghezza di tale astina è tale da mantenere tra l’ago che sta per essere infilato nel cappuccio inserito nella cavità e la mano che trattiene l’astina, una distanza di sicurezza tale da impedire in qualsiasi caso il contatto tra l’ago e tale mano.

La detta barretta è costruita in materiale idoneo anche ad un uso a perdere e quindi anche in cartoncino materiale plastico e altro utile.

Vantaggiosamente la barretta può essere inserita nella bustina sterilizzata e sigillata nella quale è in generale inserita una siringa così da consentire all’atto dell<’>uso della siringa spostare il cappuccio all’interno del foro di tale astina e dopo l'uso della siringa stessa poter provvedere al rincappucciamento a distanza di sicurezza della mano che trattiene la barretta e dopo effettuato tale rincappucciamento, eventualmente gettar via la detta astina.

La struttura solida è vantaggiosamente costruita in materiale trasparente. La struttura solida almeno nella parte che genera gli alloggiamenti per i cappucci degli aghi è vantaggiosamente costruita in materiale trasparente. Sono evidenti i vantaggi dell'invenzione.

Mediante i dispositivi descritti viene evitata la necessità di tenere con la mano il cappuccio per rincappucciare l’ago di una siringa usata dato che i detti dispositivi per il loro peso e la loro forma risultano adeguatamente stabili per consentire una rapida operazione di rincappucciamento senza necessità che con una mano venga trattenuto il cappuccio.

Nel caso che il dispositivo per dimensioni e per peso non assicuri tale stabilità e deve essere trattenuto con la seconda mano mentre la prima provvede a inserire l’ago della siringa usata nel cappuccio, la distanza tra la mano che trattiene il dispositivo e l'ago della siringa usata è sempre tale da impedire eventuali contatti tra il detto ago e detta seconda mano ed eventuali ferimenti.

Nel caso di dispositivo a barretta o a cannula di materiale a perdere pur essendo garantita la massima distanza tra la mano che trattiene la barretta e l’ago che si avvicina al cappuccio inserito all’estremità di tale barretta per essere rincappucciato, la lunghezza della barretta è tale che la distanza della mano che la trattiene e tale ago impedisce qualsiasi pericolo di contatto tra detta mano e l'ago usato.

L'inserimento del dispositivo a barretta o a cannula, di tipo a perdere anche nella bustina nella quale in genere viene collocata una siringa nuova, consente, oltre alla massima sicurezza all’atto del rincappucciamento dell’ago usato la possibilità di buttar via sia la siringa usata rincappucciata e sia la barreta con la massima igiene e la massima sicurezza contro i contagi.

Il costo della barreta in materiale a perdere, anche in cartoncino è del tutto insignificante e quindi è indubbio il gradimento per l’utente all’ato dell’acquisto di una siringa nuova di trovare anche il dispositivo di sicurezza inserito all’interno della bustina.

Sono sicuramente ipotizzabili positive conseguenze sulla commercializzazione e sulla diffusione delle vendite delle siringhe accessoriate come descritto con grandi vantaggi sia per il consumatore che per il venditore.

Le carateristiche e gli scopi del ritrovato risulteranno ancora più chiari dagli esempi d’atuazione che seguono corredati da figure schematiche .

Fig. 1) Le mani di una persona all’ato deH'infilamento dell’ago di una siringa usata, nel cappuccio d’origine, come avviene atualmente, in prospetiva. Fig. 2) Dispositivo di sicurezza oggetto dell'invenzione, con bloccheto massiccio per rincappucciamento dell'ago di una siringa usata, in prospetiva

Fig. 3) Inserimento del cappuccio di una siringa all’atto dell'uso, nel dispositivo di cui sopra, in prospetiva

Fig. 4) Il rincappucciamento dell'ago di una siringa usata, utilizzando il dispositivo di cui sopra, in prospetiva

Fig. 5) Il rincappucciamento dell'ago al termine dell'operazione, in prospettiva

Fig. 6) Siringa rincappucciata pronta per essere eliminata senza problemi di contagio, in prospettiva

Fig. 7) Dispositivo per il rincappucciamento dell’ago di una siringa usata, a tre posti per aghi di diverso tipo, in prospettiva, con particolare sezionato Fig. 8) Dispositivo di sicurezza a struttura tubolare con basetta, in prospettiva

Fig. 9) Idem come sopra per due aghi di tipo diverso, in prospettiva Fig. 10) Idem come sopra per tre aghi di tipo diverso, in prospettiva Fig. 11) Dispositivo di sicurezza con blocchetto massiccio a cinque posti con siringhe già inserite e con una siringa all’atto del rincappucciamento dopo l'uso, in prospettiva

Fig. 12) Dispositivo di sicurezza a barretta, in prospettiva parzialmente sezionata

Fig. 13) Il dispositivo di sicurezza della fig.12) col cappuccio dell’ago di una siringa già inserito

Fig. 14) Le mani di una persona all’atto dell’infilamento dell’ago di una siringa dopo l’uso, nel cappuccio d’origine inserito nel dispositivo di sicurezza a barretta, in prospettiva

Fig. 15) Dispositivo di sicurezza a barretta tubolare inserito nella bustina sterilizzato che protegge le usuali siringhe sanitarie del commercio.

La fig. 1) illustra le operazioni usuali di una persona che si accinge con le mani 51 e 50 a rimettere il cappuccio 12, dopo l’uso di una siringa 10, nell’ago 11.

Il cappuccio presenta il collare 13 alla sua estremità libera.

Come è chiaro l’operazione risulta notevolmente pericolosa data la facilità che la punta dell’ago 11 invece di penetrare all’interno del cappuccio 12 vada a ferire la mano 51 tenendo anche presente l'esiguo diametro del cappuccio stesso.

Come è noto la legge vieta specie negli ospedali di procedere a questa operazione di rincappucciamento.

In conseguenza di tale situazione nelle famiglie rimane l’insoluto problema di disfarsi della siringa usata priva di cappuccio e quindi estremamente pericolosa per i contagi o con l’ago rincappucciato in contrasto con le disposizioni di sicurezza e con il rischio di un auto ferimento all'atto dell’operazione stessa.

Negli ospedali le siringhe usate non rincappucciate vanno ad accumularsi in contenitori che dovrebbero proteggere contro qualsiasi contagio superando le difficoltà a mantenere il contenitore sempre chiuso in posizione di sicurezza nonostante la necessità di accedere frequentemente al contenitore stesso dopo ogni iniezione.

La fig. 2) illustra un dispositivo di sicurezza oggetto dell’invenzione costituito da un blocchetto 20 cubico in materiale plastico ad alta densità disinfettabile, con foro centrale 21 cilindrico o moderatamente troncoconico avente dimensioni interne corrispondenti a quelle del cappuccio 32 con collare 33 di un ago 11 per una comune siringa 10.

Il diametro in corrispondenza della bocca 23 del foro 21 è minore del diametro esterno del collare 33 di modo che, come illustrato nella fig. 4), il cappuccio 32 rimane pressocchè a filo del piano superiore del blocchetto 20.

Nella fig. 4) richiamata risulta chiara la possibilità per la mano 50 di una persona dopo l’uso della siringa 30, di rincappucciare l'ago 31 dentro il cappuccio 32 senza alcun pericolo di ferimento dato che non c’è bisogno di trattenere ii blocchetto 20 con l’altra mano.

Infatti tale blocchetto è massiccio e quindi assicura una adeguata stabilità su un piano d’appoggio durante l'operazione descritta.

La fig. 5) mostra il compimento dell’operazione di rincappucciamento mentre la fig. 6) mostra la siringa estratta dal dispositivo di sicurezza 20 completa di cappuccio 32 e quindi in assetto di sicurezza per un facile smaltimento assieme eventualmente alla comune spazzatura.

La fig. 7) mostra un blocchetto 40 anch’esso ad alta densità disinfettabile a tre posti rispettivamente 41 , 42 e 44.

Il posto 41 è costituito da un foro passante cilindrico per un ago dì dimensioni corrispondenti.

Il foro 42 cilindrico è più stretto e presenta un fondo 43 alla distanza dal bordo tale da consentire l’introduzione di un cappuccio per un ago sottile e lungo.

Il posto 44 presenta un fondo 45 e un diametro maggiore per un ago corto e grosso.

Le tre cavità descritte 41, 42 e 44 sono rappresentate a titolo di esempio per confermare la possibilità di adoperare un dispositivo 40 o similare allo stesso, per qualsiasi tipo di ago come ad esempio comume ago per siringa sanitaria, ago cannula, ago ad uso odontoiatrico, ago butterfly ed altri.

La fig. 8) illustra un dispositivo 60 sostanzialmente similare a quello descritto nelle figure 2-5) con la differenza che l'alloggiamento per il cappuccio di un ago è costituito dall’astina tubolare 62 con foro passante 63 reso solidale ad una basetta 64.

Tale dispositivo 60 è costruito in acciaio inox .

L'uso del dispositivo è pressocchè identico a quello descritto per il dispositivo 20 e quindi se ne trascura una ulteriore descrizione.

La fig. 9) presenta il dispositivo 70 con alloggiamenti tubolari 71 e 73 per cappucci di aghi di diverso tipo.

L’astina tubolare 71 è cieca con fondo 72 mentre l’astina tubolare 73 presenta un foro 78 passante che attraversa anche la basetta 75.

La fig. 10 presenta un dispositivo 80 sostanzialmente le stesse caratteristiche dei tipi precedenti con la differenza che sono predisposti sulla basetta 81 rettangolare tre astine tubolari 71, 73 e 74 di diverso diametro e lunghezze così da consentire l'inserimento di cappucci di diverso tipo e dimensioni.

L'astina tubolare 71 presenta il fondo 72 mentre l’astina 74 più lunga presenta un fondo 76.

L’astina 73 presenta un foro 77 passante.

Ovviamente le dimensioni e il numero delle astine tubolari può essere variato a piacimento per dar luogo ad una pluralità di tipi adatti per tutti i casi in cui bisogna provvedere a facilitare lo smaltimento di siringhe usate per interventi sanitari in genere.

La fig. 11) presenta un blocchetto oblungo 90 sostanzialmente parallelepipedo con fiancate minori curve, massiccio in modo da assicurare un peso sufficiente alla stabilità su un piano d'appoggio durante le operazioni di rincappucciamento delle siringhe 95,.96.

Tali siringhe sono del tipo per diabetici di diametro sottile.

Il cappuccio 97 presenta un collare 98 in corrispondenza del fondo di tale cappuccio e quindi la profondità dei fori cilindrici 91 predisposti per l’inserimento dei cappucci 97 all’atto dell'uso della siringa, è tale da corrispondere pressocchè alla loro lunghezza.

L’estremità superiore di detti cappucci rimane quindi pressocchè a filo dei fori cilindrici 91, 93.

Le siringhe 96 sono state già inserite nei fori 92, i fori 91 sono liberi mentre il foro 99 è stato utilizzato per l'inserimento del cappuccio 93 con collare 94. Nel foro di tale cappuccio sta per essere inserito la punta dell’ago 88 della siringa 95 da parte della mano 89 dell’operatore.

Come è chiaro anche tale rincappucciamento di cappucci corti e con collare di fondo, risulta di estrema sicurezza data la rilevante distanza tra le dita della mano 89 rispetto alla punta dell’ago 88.

La fig. 12) illustra un tipo di dispositivo di sicurezza costituito da una barretta 100 tubolare con foro 101 cilindrico passante.

Le dimensioni diametrali di tale foro sono corrispondenti al cappuccio 105 con collare 106 inserito in tale barretta 100 come illustrato nella fig. 13). L’inserimento di tale cappuccio avviene come già descritto al momento dell'uso di una siringa nuova, di modo che dopo l’uso risulta facile rincappucciare l'ago usato cosi come dimostrato dalla fig. 14).

Con una mano 125 viene trattenuta la barretta 100 con cappuccio 105 inserito mentre l’altra mano 126 provvede a inserire l'ago 121 della siringa 120 in tale cappuccio 105.

La distanza tra la mano 125 che trattiene la barretta 100 e la punta dell’ago usato 121, come è chiaro dalla fig. 14) predetta, è tale da assicurare l’impossibilità di ferimenti casuali da parte di tale ago sulla detta mano 125. La fig. 15 mostra la bustina sterilizzata e sigillata 110 contenente la siringa 120 con cappuccio 105 sull'ago e la barretta 100 di sicurezza in materiale plastico usa e getta.

L’utente quindi dopo avere utilizzato la siringa, può rimettere il cappuccio 105 sull’ago come già descritto e quindi, al termine dell’operazione, gettare sia la siringa usata e rincappucciata e sia la barratte di sicurezza.

Dato che il ritrovato in oggetto è stato descritto e rappresentato solamente a tìtolo di esempio indicativo e non limitativo e per la dimostrazione delle sue caratteristiche essenziali, si intende che potrà subire numerose varianti a seconda delle esigenze industriali, commerciali ed altro, nonché includere altri sistemi a mezzi il tutto senza uscire dal suo ambito.

Pertanto deve essere inteso che nella domanda di privativa sia compresa ogni equivalente applicazione dei concetti ed ogni equivalente prodotto attuato e/o operante secondo una o più qualsiasi delle caratteristiche indicate nelle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di sicurezza per il cappuccio dell’ago usato delle siringhe sanitarie, ago cannula per uso odontoiatrico, ago butterfly e simili, caratterizzato da ciò che presenta una struttura solida con uno o più alloggiamenti cilindrici idonei al libero inserimento dalla parte del fondo, del cappuccio dell’ago di una siringa/ usata, per consentire il rincappucciamento dell’ago della siringa usata tenuta con una mano, senza necessità di adoperare l’altra mano o assicurando il mantenimento dell’altra mano ad una distanza dalla punta dell’ago sufficiente ad impedire il casuale reciproco contatto ed il ferimento, essendo la profondità di tali alloggiamenti pressocchè corrispondente alla lunghezza dei cappucci con collare di fondo e non inferiore alla lunghezza dei cappucci misurata dal loro fondo all'Inizio del collare, quando sono forniti di collare sul loro bordo.
2) Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che la struttura è massiccia per consentire con adatto materiale, una adeguata stabilità su un piano d’appoggio senza necessità di adoperare a tale scopo una mano.
3) Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che gli alloggiamenti cilindrici si aprono su un piano la cui larghezza, misurata radialmente alla sua sommità partendo dagli alloggiamenti cilindrici è superiore alla distanza che può presumibilmente compiere la punta dell’ago a seguito di un movimento involontario della mano che sorregge la siringa all’atto deH’infilamento dell’ago in un cappuccio predisposto nei detti alloggiamenti.
4) Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1 ), caratterizzato da ciò che la struttura è costituita da un blocchetto cubico con lato di 50-60 mm.
5) Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che la struttura presenta una base piana sufficientemente larga per assicurare a secondo di un determinato peso conseguente al materiale usato, una stabilità sufficiente, all’atto del rincappucciamento dell'ago della siringa usata senza necessità di adoperare una mano per stabilizzare la struttura stessa.
6) Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che la struttura è costituito da una o più astine tubolari che danno luogo agli alloggiamenti per i cappucci, solidali ad una base piana.
7) Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1 ), caratterizzato da ciò che la struttura presenta un solo alloggiamento per un cappuccio.
8) Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che la struttura presenta una pluralità di alloggiamenti a distanza reciproca tale da non creare alcun ostacolo alla mano che trattiene la siringa all’atto del rincappucciamento in conseguenza di altre siringhe già collocate negli alloggiamenti adiacenti.
9) Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1 ), caratterizzato da ciò che gli alloggiamenti sono paralleli.
10) Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che gli alloggiamenti sono allineati. 11 dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1 ), caratterizzato da ciò che gli alloggiamenti sono disposti su più file. 12) Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che gli alloggiamenti cilindrici sono passanti. 13) Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che gli alloggiamenti predisposti in una stessa struttura sono dello stesso tipo. 14)Dispositivo dì sicurezza come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che gli alloggiamenti predisposti in una stessa strutura sono di tipo diverso per diversi tipi di aghi. 15)Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1 ), caraterizzato da ciò che è costruito in metallo. 16)Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che è in acciaio inox. 17)Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1 ), caratterizzato da ciò che è costruito in materiale plastico disinfetabile. 18) Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che è costruito in alluminio. 19)Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che la strutura è ottenuta da una astina, barretta e simili che presenta un alloggiamento sostanzialmente cilindrico ad una estremità, di dimensioni corrispondenti al cappuccio al quale è destinato, essendo la lunghezza di tale astina tale da mantenere tra l’ago che sta per essere infilato nel cappuccio inserito nella cavità e la mano che trattiene Castina, una distanza di sicurezza tale da impedire in qualsiasi caso il contatto tra l’ago e tale mano. 20)Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 19), caratterizzato da ciò che tale barretta è costruita in materiale idoneo anche ad un uso a perdere e quindi anche in cartoncino, materiale plastico e altro utile. 21)Dispositìvo di sicurezza come alla rivendicazione 19), caratterizzato da ciò che la astina è inserita nella bustina sterilizzata e sigillata nella quale è in generale inserota una siringa così da consentire all’atto dell’uso della siringa, inserire il cappuccio nell alloggiamento di tale astina e dopo l’uso della siringa stessa, provvedere al rincappucciamento dell’ago usato a distanza di sicurezza della mano che trattiene la barretta e dopo effettuato tale rincappucciamento, eventualmente gettar via la detta astina. 22)Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che la struttura solida è costruita in materiale trasparente. 23) Dispositivo di sicurezza come alla rivendicazione 1 ), caratterizzato da ciò che la struttura solida almeno nella parte che genera gli alloggiamenti per i cappucci degli aghi, è costruita in materiale trasparente.