ITMI982278A1

ITMI982278A1 - Mozzo a ruota libera per bicicletta

Info

Publication number: ITMI982278A1
Application number: IT1998MI002278A
Authority: IT
Inventors: Humbert Chew
Original assignee: Kun Teng Industry Co Ltd
Priority date: 1998-02-26
Filing date: 1998-10-23
Publication date: 2000-04-23
Also published as: GB2334765A; GB2334765B; US6123179A; ITMI982278A0; GB9816237D0

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo :

"MOZZO A RUOTA LIBERA PER BICICLETTA"

D E S C R I Z I O N E

La presente invenzione si riferisce a un mozzo a ruota libera per bicicletta, in particolare a un mozzo a ruota libera per bicicletta facile da assemblare e che fornisce un effetto di trasmissione migliorato.

Un mozzo a ruota libera per bicicletta noto comprende un albero e un coprimozzo tubolare imboccolato girevolmente sull'albero ed avente una prima estremit? in cui ? formato un recesso sferico e una seconda estremit? opposta alla prima estremit?. Un primo complesso di cuscinetti ? ricevuto nel recesso sferico ed ? disposto attorno all'albero. Una sede di posizionamento ? imboccolata girevolmente sull'albero ed ? fissata alla seconda estremit? del coprimozzo. Un elemento di azionamento tubolare ? disposto attorno alla sede di posizionamento. La sede di posizionamento ha una periferia esterna in cui sono formate due dentellature radiali opposte, ognuna delle quali ? munita di un elemento a innesto e di un elemento a molla per spingere l'elemento a innesto radialmente verso l'esterno. L'elemento di azionamento presenta una superficie interna fronteggiante la periferia esterna della sede di posizionamento e formata con una pluralit? di denti d'arresto per impegnare gli elementi a innesto. Un secondo complesso di cuscinetti ? ricevuto nell'elemento di azionamento ed ? disposto attorno all'albero.

Quando l'elemento di azionamento viene ruotato in una prima direzione per fare avanzare una bicicletta, i denti d'arresto dell'elemento d'azionamento impegnano gli elementi a innesto della sede di posizionamento, il che risulta in rotazione della sede di posizionamento assieme all'elemento di azionamento, in tal modo provocando una corrispondente rotazione del coprimozzo. Quando l'elemento di azionamento viene ruotato in una seconda direzione opposta alla prima direzione, i denti d'arresto vengono disimpegnati dagli elementi a innesto, il che risulta in rotazione a vuoto dell'elemento di azionamento rispetto alla sede di posizionamento e al coprimozzo.

Bench? il mozzo a ruota libera per bicicletta noto ottenga il desiderato effetto di trasmissione, esso presenta i seguenti svantaggi.

Poich? sono previsti soltanto due elementi a innesto per accoppiare l'elemento di azionamento alla sede di posizionamento quando l'elemento di azionamento viene ruotato nella prima direzione, il risultante effetto d'accoppiamento non ? soddisfacente. In caso che uno degli elementi a innesto venga danneggiato, l'effetto di accoppiamento verrebbe significativamente pregiudicato. Inoltre, gli elementi a innesto e gli elementi a molla devono essere montati su dentellature radiali della sede di posizionamento quando quest 'ultima viene realizzata. Nell'assemblaggio, gli elementi a innesto devono essere forzati verso l'interno in modo che la sede di posizionamento possa essere collocata entro l'elemento di azionamento. Pertanto durante la fabbricazione e l'assemblaggio del mozzo a ruota libera per bicicletta convenzionale si presentano alcuni inconvenienti.

Il principale oggetto della presente invenzione ? di fornire un mozzo a ruota libera per bicicletta che fornisca un effetto di trasmissione migliorato e che sia facile da realizzare e da assemblare.

Di conseguenza, il mozzo a ruota libera per bicicletta della presente invenzione comprende un albero, un coprimozzo cavo, un elemento di azionamento cilindrico, un'unit? a innesto e una molla. Il coprimozzo cavo ? imboccolato girevolmente sull'albero ed ha una prima e una seconda estremit?. L'elemento di azionamento cilindrico ? imboccolato girevolmente sull'albero ed ha una prima estremit? adiacente alla seconda estremit? del coprimozzo. L'unit? a innesto comprende primo e secondo elemento a innesto imboccolati girevolmente sull'albero. Il primo elemento a innesto ? accoppiato alla prima estremit? dell'elemento di azionamento ed ha una faccia estrema anulare che si estende in una direzione sostanzialmente perpendicolare all'albero. La faccia estrema anulare presenta denti inclinati disposti anularmente attorno all'albero e che sporgono assialmente dalla faccia estrema anulare. Il secondo elemento a innesto ? accoppiato alla seconda estremit? del coprimozzo ed ha una faccia estrema anulare estendentesi in una direzione sostanzialmente perpendicolare all'albero e fronteggiante la faccia estrema anulare del primo elemento a innesto. La faccia estrema anulare del secondo elemento a innesto presenta denti inclinati disposti anularmente attorno all'albero e sporgenti assialmente dalla faccia estrema anulare del secondo elemento a innesto per impegnare i denti inclinati del primo elemento a innesto, quando l?elemento di azionamento cilindrico ruota in una prima direzione, e per disimpegnarsi da questi quando l'elemento di azionamento cilindrico ruota in una seconda direzione opposta alla prima direzione. La molla spinge il primo o il secondo elemento a innesto in modo da mantenere reciproco impegno fra di essi.

Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione saranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata della forma di realizzazione preferita, con riferimento agli allegati disegni, in cui:

- la figura 1 ? una vista in sezione in esploso di una forma di realizzazione preferita di un mozzo a ruota libera per bicicletta secondo la presente invenzione; - la figura 2 ? una vista in sezione longitudinale della forma di realizzazione preferita;

- la figura 3 ? una vista prospettica in esploso che illustra un'unit? a innesto del mozzo a ruota libera per bicicletta della forma di realizzazione preferita; - la figura 4 ? una vista in sezione trasversale della forma di realizzazione preferita, presa lungo la linea IV - IV di figura 2;

- la figura 5 ? un'altra vista in sezione trasversale della forma di realizzazione preferita, presa lungo la linea V - V di figura 2;

- la figura 6 ? una vista in sezione, schematica di un'unit? a innesto e di una molla di spinta della forma di realizzazione preferita, che illustra come un primo elemento a innesto impegna un secondo elemento a innesto dell'unit? a innesto; e

- la figura 7 ? un'altra vista in sezione, schematica dell'unit? a innesto e della molla di spinta della forma di realizzazione preferita, che illustra come il secondo elemento a innesto viene disimpegnato dal primo elemento a innesto.

Facendo riferimento alle figure 1 e 2, ? illustrato il mozzo a ruota libera per bicicletta della forma di realizzazione preferita della presente invenzione comprendente un coprimozzo tubolare 10, un albero allungato 20, un anello d'accoppiamento 30, un elemento di azionamento cilindrico cavo 50, una sede a innesto tubolare 60, un'unit? a innesto 70, una molla a spirale piana 73 e una pluralit? di cuscinetti.

Il coprimozzo tubolare 10 ? realizzato in alluminio ed ? attraversato da un foro assiale 11. Il foro assiale 11 comprende una parte di foro 12 di grande diametro per un primo cuscinetto in una prima estremit? del coprimozzo 10 per ricevere un primo cuscinetto a sfere 121. Il foro assiale 11 comprende inoltre, in una seconda estremit? del coprimozzo 10, una parte di foro 13 di grande diametro per un secondo cuscinetto, una scanalatura anulare 14 adiacente alla seconda parte del foro 13 per il cuscinetto, e un recesso anulare 15 adiacente alla scanalatura anulare 14. Un secondo cuscinetto a sfere 131 ? ricevuto nella seconda parte di foro 13. Il recesso anulare 15 ha una sezione trasversale maggiore di quella della scanalatura anulare 14, che ha un diametro maggiore di quello della seconda parte di foro 13 per cuscinetto. La seconda estremit? del coprimozzo 10 presenta una superficie interna comportante la scanalatura anulare 14 e formata con una pluralit? di primi recessi 16 estendentisi assialmente e distanziati anularmente. Un anello di tenuta 17, di gomma resiliente, ? ricevuto nel recesso anulare 15 per impedire l'ingresso di umidit? e polvere nel foro assiale 11.

L'albero 20 si estende assialmente attraverso il coprimozzo 10 ed ha prima e seconda estremit? opposte situate al di fuori del coprimozzo 10. Il primo e il secondo cuscinetto a sfere 121, 131 sono imboccolati attorno all'albero 20 in modo che il coprimozzo 10 sia girevole in relazione all?albero 20. L'albero 20 ha una sezione filettata 21 adiacente alla sua prima estremit? per impegnare ad avvitamento un primo elemento di fissaggio filettato 22, ed ha un secondo elemento di fissaggio 23 imboccolato in modo fisso sulla sua prima estremit?.

L'anello di accoppiamento 30 ? di ferro con buona resistenza ed ? imboccato nel recesso anulare 14 del coprimozzo 10. L'anello d'accoppiamento 30 ha una superficie esterna formata con una pluralit? di sporgenze 31 prolungantisi radialmente ed estendentisi assialmente, e una superficie interna formata con una pluralit? di secondi recessi 32 estendentisi assialmente e distanziati anularmente opposti alle sporgenze 31. Come mostrato in figura 4, ogni sporgenza 31 dell'anello di accoppiamento 30 ha una superficie convessa, mentre ognuno dei primi recessi 16 ha una faccia concava complementare a una rispettiva sporgenza 31. Le sporgenze 31 dell'anello d'accoppiamento 30 ingranano rispettivamente con i primi recessi 16 nella scanalatura anulare 14 del coprimozzo 10 in modo che l'anello d'accoppiamento venga imboccato strettamente nella scanalatura anulare 14 e venga accoppiato alla seconda estremit? del coprimozzo 10 per co-rotazione con il coprimozzo 10 rispetto all?albero 20.

Facendo ancora riferimento alle figure 1 e 2, l'elemento d'azionamento cilindrico 50 ha una prima estremit? adiacente alla seconda estremit? del coprimozzo 10 e che presenta una superficie interna formata con una scanalatura anulare 53 adiacente alla scanalatura anulare 14 del coprimozzo 10, e in comunicazione con questa, e una superficie esterna formata con una flangia radiale 57 per attestarsi contro l'anello di tenuta 17 nel recesso anulare 15 del coprimozzo 10- Nella superficie interna della prima estremit? dell'elemento di azionamento 50 ? inoltre formata una pluralit? di terzi recessi 54 estendentisi assialmente e distanziati anularmente. L'elemento di azionamento 50 ha un foro passante a gradini 51 estendentesi dalla scanalatura anulare 53 a una seconda estremit? dell'elemento di ?zionamento 50 opposta alla sua prima estremit?. Il foro passante 51 ha una prima sezione 51a adiacente alla scanalatura anulare 53 e che presenta una sezione trasversale inferiore a quella della scanalatura anulare 53, una seconda sezione 51b, formata adiacente alla prima sezione 51a e che presenta una sezione trasversale inferiore a quella della prima sezione 51a per formare uno spallamento 511 tra la prima e la seconda sezione 51a, 51b, e una terza sezione 51c formata nella seconda estremit? dell'elemento di azionamento 50 adiacente alla seconda .sezione 51b e che presenta una sezione trasversale maggiore di quella della seconda sezione 51b. Un'unit? a cuscinetti 52 comprende primo e secondo cuscinetto a sfere 521, 522 e un tubo di posizionamento 523. I cuscinetti a sfere 521, 522 vengono ricevuti nella prima sezione 51a dell'elemento di azionamento 50 attorno all'albero 20 ed hanno un anello interno in contatto con l'albero 20, e un anello esterno in contatto con l'elemento di azionamento 50 in modo che l?elemento di azionamento 50 sia liberamente girevole in relazione all'albero 20. Il tubo di posizionamento 523 ? distanziato dagli anelli interni dei cuscinetti a sfere 521, 522 lungo l'asse dell'albero 20. Come mostrato, l'unit? a cuscinetti 52 si attesta contro lo spallamento 511 nel foro passante 51 in modo da essere posizionata nel foro passante 51. Un anello a tenuta di olio 56 ? ricevuto nella terza sezione 51c del foro passante 51 dell'elemento di azionamento 50.

La sede a innesto tubolare 60 ? imboccolata fissamente attorno all'albero 20 entro il coprimozzo 10 e l'elemento di azionamento 50, e si estende dalla scanalatura anulare 14 del coprimozzo 10 alla prima sezione 51a del foro passante 51 dell'elemento di azionamento 50. La sede a innesto tubolare 60 ? disposta adiacente all'unit? a cuscinetti 52 ed ? in contatto con la stessa. Come mostrato in figura 2, la sede tubolare 60 a innesto si estende attraverso la scanalatura anulare 53 dell'elemento di azionamento 50 e il recesso anulare 14 del coprimozzo 10 in modo da essere in contatto con l'anello interno del cuscinetto a sfere 131.

L'unit? ad innesto 70 comprende un primo elemento a innesto 72 e un secondo elemento a innesto 71 formati come dischi anulari con fori centrali 724, 714 e imboccolati girevolmente attorno alla sede 60 tubolare a innesto. Il primo elemento ad innesto 72 viene ricevuto nella scanalatura anulare 53 della prima estremit? dell'elemento di azionamento 50 e si attesta contro l'elemento di azionamento 50. Il secondo elemento ad innesto 71 ? disposto all'interno dell'anello d'accoppiamento 30 che, a sua volta, ? ricevuto nella scanalatura anulare 14 del coprimozzo 10. Una molla a spirale piana 73 ? disposta attorno all'albero 20 tra il secondo cuscinetto a sfere 131 e il secondo elemento a innesto 71.

Facendo riferimento alle figure 1 e 3, il primo elemento a innesto 72 presenta due facce estreme opposte, una delle quali definisce una faccia estrema anulare 726 estendentesi in una direzione sostanzialmente perpendicolare all'albero 20. L'altra faccia estrema 725 del primo elemento a innesto 72 ? sostanzialmente piana e si estende perpendicolare all'albero 20. Nella faccia estrema anulare 726 del primo elemento a innesto 72 ? formata una pluralit? di denti inclinati 723 disposti anularmente attorno all'albero 20 e prolungantisi assialmente dalla faccia estrema anulare 726. Ogni dente inclinato 723 ? definito da una prima superficie 723a estendentesi radialmente che si prolunga perpendicolarmente dalla faccia estrema anulare 726, e da una seconda superficie 723b estendentesi in modo inclinato dalla faccia estrema anulare 726 ad un'estremit? distale della prima superficie estendentesi radialmente 723a. Il primo elemento a innesto 72 ha una periferia esterna comportante una pluralit? di sporgenze 721 intervallate, prolungantisi radialmente ed estendentisi assialmente. Ogni sporgenza 721 ha una superficie convessa.

Il secondo elemento a innesto 71 ha la stessa dimensione e forma del primo elemento a innesto 72. Il secondo elemento a innesto 71 ha pure due facce estreme opposte, una delle quali definisce una faccia estrema anulare 716 estendentesi in una direzione sostanzialmente perpendicolare all'albero 20. L'altra faccia estrema 715 del secondo elemento a innesto 71 ? sostanzialmente piana e si estende perpendicolarmente rispetto all'albero 20. La faccia estrema anulare 716 ? opposta alla faccia estrema anulare 726 del primo elemento a innesto 72. La molla a spirale 73 ha una prima estremit? con un diametro maggiore che si attesta contro un anello esterno del secondo cuscinetto a sfere 131, e una seconda estremit? opposta con un diametro inferiore che si attesta contro la faccia estrema piana 715 del secondo elemento a innesto 71 per spingere il secondo elemento a innesto 71 verso il primo elemento a innesto 72. Nella faccia estrema anulare 716 del secondo elemento a innesto 71 ? formata una pluralit? di denti inclinati 713 disposti anularmente attorno all'albero 20 e prolungantisi assialmente dalla faccia estrema anulare 716. Ogni dente inclinato 713 ? definito da una prima superficie estendentesi radialmente 713a che si prolunga perpendicolarmente dalla faccia estrema anulare 716, e da una seconda superficie 713b che si estende in modo inclinato dalla faccia estrema anulare 716 a un'estremit? distale della prima superficie 713a estendentesi radialmente. I denti inclinati 713 del secondo elemento a innesto 71 sono complementari ai denti inclinati 723 del primo elemento a innesto 72.

Le prime superfici 713a estendentisi radialmente dei denti inclinati 713 sul secondo elemento a innesto 71 fronteggiano le prime superfici 723a estendentisi radialmente dei denti inclinati 723 sul primo elemento a innesto 72. Le seconde superfici inclinate 713b dei denti inclinati 713 sul secondo elemento a innesto 71 fronteggiano le seconde superficie inclinate 723b dei denti inclinati 723 sul primo elemento a innesto 72. Il secondo elemento a innesto 71 ha una periferia esterna munita di una pluralit? di sporgenze 711 prolungantisi radialmente ed estendentisi assialmente ad intervalli. Ogni sporgenza 711 ha una superficie convessa .

Facendo riferimento alla figura 5, ognuno dei terzi recessi 54 nella scanalatura anulare 53 dell'elemento di azionamento 50 ha una faccia concava complementare alla superficie convessa di una rispettiva sporgenza 721 del primo elemento a innesto 72, in modo che le sporgenze 721 possano essere imboccate strettamente e rispettivamente nei terzi recessi 54 dell'elemento d'azionamento 50 per impedire scorrimento assiale del primo elemento a innesto 72 rispetto all'elemento di azionamento 50, come pure rotazione relativa tra l'elemento di azionamento 50 e il primo elemento a innesto 72.

Il primo elemento a innesto 72 ? pertanto accoppiato alla prima estremit? dell'elemento d'azionamento 50 in modo da essere rotante con l'elemento d'azionamento 50 in relazione all'albero 20.

Facendo riferimento alla figura 4, ognuno dei secondi recessi 32 dell'anello d'accoppiamento 30 ha una faccia concava complementare alla superficie convessa di una rispettiva sporgenza 711 del secondo elemento a innesto 71. Le sporgenze 711 del secondo elemento a innesto 71 si estendono convenientemente e rispettivamente nei secondi recessi 32 dell'anello d'accoppiamento 30 in modo che il secondo elemento a innesto 71 sia accoppiato all'anello di accoppiamento 30 e, quindi, alla seconda estremit? del coprimozzo 10. Le sporgenze 711 sono scorrevoli assialmente nei secondi recessi 32 per permettere movimento assiale del secondo elemento a innesto 71 nell'anello d'accoppiamento 30.

Facendo ancora riferimento alle figure 1 e 2, un elemento di fissaggio anulare 80 si estende nella seconda estremit? dell'elemento di azionamento 50 ed ? strettamente imboccolato sulla seconda estremit? dell'albero 20. L'elemento di fissaggio 80 ha una superficie esterna attorno alla quale ? formata una parte a gradini 82. La parte a gradini 82 si attesta contro l'anello a tenuta d'olio 56 per trattenere l'anello a tenuta d'olio 56 nella terza sezione 51c del foro passante a gradini 51 dell'elemento di azionamento 50.

Normalmente, la molla a spirale 73 si espande per spingere il secondo elemento a innesto 71 verso il primo elemento a innesto 72 in modo che i denti inclinati 713 del secondo elemento a innesto 71 ingranino con i denti inclinati 723 del primo elemento a innesto 72, come mostrato in figura 6. In questo momento, le prime superfici 723a estendentisi radialmente dei denti inclinati 723 sul primo elemento a innesto 72 sono in contatto con le prime superfici 713a estendentisi radialmente dei denti inclinati 713 sul secondo elemento a innesto 71, e le seconde superfici inclinate 723b dei denti inclinati 723 sul primo elemento a innesto 72 sono in contatto con le seconde superfici inclinate 713b dei denti inclinati 713 sul secondo elemento a innesto 71. Quando l'elemento d'azionamento 50 (si veda figura 2) viene azionato da una catena di trasmissione (non illustrata) della bicicletta per ruotare in una prima direzione onde fare avanzare la bicicletta, il primo elemento a innesto 72 viene ruotato assieme all'elemento d'azionamento 50 in quanto il primo elemento a innesto 72 ? strettamente imboccato nella scanalatura anulare 53 dell'elemento d?azionamento 50. In questa condizione, i denti inclinati 713 del secondo elemento a innesto 71 impegnano i denti inclinati 723 del primo elemento a innesto 72, e le prime superficie estendentisi radialmente 713a dei denti inclinati 713 sul secondo elemento a innesto 71 vengono spinte dalle prime superfici estendentisi radialmente 723a dei denti inclinati 723 sul primo elemento a innesto 72, il che risulta in co-rotazione del secondo elemento a innesto 71 con il primo elemento a innesto 72. Poich? il secondo elemento a innesto 71 ? accoppiato all'anello d'accoppiamento 30 che, a sua volta, ? accoppiato alla seconda estremit? del coprimozzo 10, il coprimozzo 10 ruota con il secondo elemento a innesto 71. In tal modo, la rotazione viene trasmessa dall'elemento di azionamento 50 al coprimozzo 10, il che risulta in rotazione della ruota posteriore (non illustrata) della bicicletta per l'avanzamento della stessa.

Quando l'elemento d'azionamento 50 viene azionato dalla catena di trasmissione della bicicletta per ruotare in una seconda direzione opposta alla prima direzione, come mostrato in figura 7, le seconde superfici 713b inclinate dei denti inclinati 713 sul secondo elemento a innesto 71 vengono spinte dalle seconde superfici inclinate 723b dei denti inclinati 723 sul primo elemento a innesto 72, in modo che il secondo elemento a innesto 71 si allontani dal primo elemento a innesto 72 per comprimere la molla a spirale 73 e disimpegnare i denti inclinati 713 dai denti inclinati 723. Dopo che le seconde superfici inclinate 723b dei denti inclinati 723 sul primo elemento a innesto 72 si sono mosse oltre le estremit? distali delle prime superfici 713a estendentisi radialmente dei denti inclinati 713 sul secondo elemento a innesto 71, i denti inclinati 713 ingranano ancora una volta con i denti inclinati 723, e il secondo elemento a innesto 71 si muove verso il primo elemento a innesto 72 in seguito alla forza di spinta della molla a spirale 73. In questo modo, il secondo elemento a innesto 71 si muove alternativamente verso e lontano dal primo elemento a innesto 72, senza ruotare con il primo elemento a innesto 72 quando quest'ultimo viene azionato per ruotare nella seconda direzione. Si verifica pertanto rotazione a vuoto dell'elemento d'azionamento 50 (si veda figura 2) rispetto al coprimozzo 10.

E' stato mostrato che il primo e il secondo elemento a innesto 72, 71 hanno denti inclinati 723, 713 disposti anularmente attorno all'albero 20. Gli elementi a innesto 72 , 71 possono pertanto impegnarsi reciprocamente pi? efficacemente per risultare in una trasmissione migliorata tra l'elemento d'azionamento 50 e il coprimozzo 10 rispetto al summenzionato mozzo a ruota libera convenzionale. Nel caso che uno dei denti inclinati 723, 713 venga danneggiato o si consumi, il reciproco impegno tra gli elementi a innesto 72, 71 non verrebbe sostanzialmente pregiudicato. Inoltre, poich? i componenti del mozzo a ruota libera per bicicletta della presente invenzione sono imboccolati assialmente attorno all'albero, il loro assemblaggio pu? essere effettuato facilmente. In particolare, poich? gli elementi a innesto 72, 71 hanno la stessa configurazione, ? necessario un solo stampo per la loro fabbricazione. Dopo la fabbricazione, le facce estreme anulari 726, 716 degli elementi a innesto 72, 71 possono essere disposte per fronteggiarsi capovolgendo uno degli elemento a innesto 72, 71 rispetto all'altro. I costi di fabbricazione e di assemblaggio vengono pertanto ridotti.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Mozzo a ruota libera per bicicletta comprendente un albero (20), un coprimozzo (10) cavo imboccolato girevolmente sull?albero (20) ed avente prima e seconda estremit?, e un elemento d?azionamento cilindrico (50) imboccolato girevolmente sull'albero (20) ed avente una prima estremit? disposta adiacente alla seconda estremit? del coprimozzo (10), caratterizzato da: - un'unit? a innesto (70) comprendente primo e secondo elemento a innesto (72, 71) imboccolati girevolmente sull?albero (20), il primo elemento a innesto (72) essendo accoppiato alla prima estremit? dell?elemento d'azionamento (50) ed avendo una faccia estrema anulare (726) estendentesi in una direzione sostanzialmente perpendicolare all'albero (20), la faccia estrema anulare (726) avendo denti inclinati (723) disposti anularmente attorno all'albero (20) e sporgenti assialmente dalla faccia estrema anulare (726), il secondo elemento a innesto (71) essendo accoppiato alla seconda estremit? del coprimozzo (10) ed avendo una faccia estrema anulare (716) estendentesi in una direzione sostanzialmente perpendicolare all'albero (20) e fronteggiante la faccia estrema anulare (726) del primo elemento a innesto [12) , la faccia estrema anulare (716) del secondo elemento a innesto (71) avendo denti inclinati (713) disposti anularmente attorno all'albero (20) e prolungantisi assialmente dalla faccia estrema anulare (716) del secondo elemento a innesto (71) per impegnare i denti inclinati (723) del primo elemento a innesto (72) quando l'elemento d'azionamento cilindrico (50) ruota in una prima direzione, e per disimpegnarsi da questi quando l'elemento d'azionamento cilindrico (50) ruota in una seconda direzione opposta alla prima direzione; e - una molla (73) per spingere il primo o il secondo elemento a innesto (72, 71) in modo da mantenere impegno reciproco del primo e secondo elemento a innesto (72, 71).
2. Mozzo a ruota libera per bicicletta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il primo e il secondo elemento a innesto (72, 71) hanno dimensione e forma simili.
3. Mozzo a ruota libera per bicicletta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ogni primo e secondo elemento a innesto (72, 71) comprende un disco anulare con due facce estreme opposte, una delle quali definisce la faccia estrema anulare (726, 716) e i denti inclinati (723, 713), l'altra (725, 715) delle due facce estreme opposte essendo sostanzialmente piana ed estendendosi perpendicolarmente all'albero (20).
4. Mozzo a ruota libera per bicicletta secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che gli elementi a innesto (72, 71) hanno dimensione e forma simili .
5. Mozzo a ruota libera per bicicletta secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che ognuno dei denti inclinati (723, 713) ? definito da una prima superficie estendentesi radialmente (723a, 713a) che si prolunga perpendicolarmente dalla faccia estrema anulare (726, 716) e che presenta un'estremit? distale, e una seconda superficie inclinata (723b, 713b) estendentesi in modo inclinato dalla faccia estrema anulare (726, 716) all'estremit? distale della prima superficie estendentesi radialmente (723a, 713a) .
6. Mozzo a ruota libera per bicicletta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la prima estremit? dell'elemento d?azionamento (50) ha una prima scanalatura anulare (53) attorno all'albero (20) per ricevere il primo elemento a innesto (72), la seconda estremit? del coprimozzo (10) avendo una seconda scanalatura anulare (14) disposta attorno all'albero (20) e in comunicazione con la prima scanalatura anulare (53) , la seconda scanalatura anulare (14) ricevendo il secondo elemento a innesto (71).
7. Mozzo a ruota libera per bicicletta secondo la rivendicazione 6, caratterizzato inoltre dal fatto che ogni primo e secondo elemento a innesto (72, 71) comprende un disco anulare con due facce estreme opposte, una delle quali definisce la faccia estrema anulare (726, 716) e i denti inclinati (723, 713), l'altra (725, 715), delle due facce estreme opposte essendo sostanzialmente piana ed estendendosi perpendicolarmente all'albero (20).
8. Mozzo a ruota libera per bicicletta secondo la rivendicazione 7, caratterizzato inoltre dal fatto che il disco anulare del primo e del secondo elemento a innesto (72,71) comprende inoltre una periferia esterna presentante una pluralit? di sporgenze (721, 711) prolungantisi radialmente ed estendentisi assialmente a intervalli.
9. Mozzo a ruota libera per bicicletta secondo la rivendicazione 8, caratterizzato inoltre da una sede ad innesto tubolare (60) imboccolata fissamente attorno all'albero (20) ed estendentesi nella prima e seconda scanalatura anulare (53, 14), il disco anulare del primo e del secondo elemento a innesto (72, 71) essendo disposto attorno alla sede ad innesto tubolare (60).
10. Mozzo a ruota libera per bicicletta secondo la rivendicazione 9, caratterizzato inoltre dal fatto che la seconda estremit? del coprimozzo (10) ha una superficie interna comportante la seconda scanalatura anulare (14) e in cui ? formata una pluralit? di primi recessi (16) estendentisi assialmente e distanziati' anularmente, un anello d'accoppiamento (30) con una superficie esterna in cui ? formata una pluralit? di sporgenze (31) estendentisi assialmente che ingranano con i primi recessi (16), e una superficie interna in cui ? formata una pluralit? di secondi recessi (32) estendentisi assialmente e distanziati anularmente, il secondo elemento a innesto (71) essendo ricevuto nell'anello d'accoppiamento (30), le sporgenze (711) del disco anulare del secondo elemento a innesto (71) impegnando i secondi recessi (32) dell'anello d'accoppiamento (30), la prima estremit? dell'elemento d'azionamento (50) avendo una superficie interna comportante la prima scanalatura anulare (53) e formata con una pluralit? di terzi recessi (54) estendentisi assialmente e distanziati anularmente, le sporgenze (721) del disco anulare del primo elemento a innesto (72) impegnando i terzi recessi (54) dell'elemento d'azionamento (50).
11. Mozzo a ruota libera per bicicletta secondo la rivendicazione 10, caratterizzato inoltre dal fatto che il disco anulare del primo elemento a innesto (72) ? strettamente imboccato entro la prima scanalatura anulare (53) in modo da impedire scorrimento assiale del primo elemento a innesto (72) rispetto all'elemento di azionamento (50), il disco anulare del secondo elemento a innesto (71) essendo montato all'interno dell'anello d'accoppiamento (30) in una relazione scorrevole assialmente con questo.
12. Mozzo a ruota libera per bicicletta secondo la rivendicazione 11, caratterizzato inoltre dal fatto che la molla (73) ? imboccolata attorno alla sede tubolare (60) a innesto adiacente al disco anulare del secondo elemento a innesto (71).
13. Mozzo a ruota libera per bicicletta secondo la rivendicazione 12, caratterizzato inoltre dal fatto che l'elemento d'azionamento (50) presenta inoltre una seconda estremit? opposta alla prima sua estremit?, e un foro passante (51) a gradini estendentesi dalla prima scanalatura anulare (53) alla seconda estremit? dell'elemento d'azionamento (50), la sede tubolare (60) a innesto estendendosi dalla prima scanalatura anulare (53) al foro passante a gradini (51), l?elemento d'azionamento (50) presentando inoltre un'unit? a cuscinetti (52) montata sull'albero (20) nel foro passante a gradini (51) adiacente alla sede tubolare (60) a innesto.