ITMI981942A1

ITMI981942A1 - Elemento e procedimento per la realizzazione di una valigetta e valigetta cosi' realizzata

Info

Publication number: ITMI981942A1
Application number: IT98MI001942A
Authority: IT
Inventors: Marcello Zucchinali
Original assignee: Videoplastic Spa
Priority date: 1998-08-31
Filing date: 1998-08-31
Publication date: 2000-03-02
Also published as: ITMI981942A0; IT1302035B1

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:

“ELEMENTO E PROCEDIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA VALIGETTA E VALIGETTA COSÌ REALIZZATA"

La presente invenzione riguarda un elemento per la realizzazione di una valigetta, ed in particolare una valigetta in materiale plastico utilizzabile come portautensili. La presente invenzione riguarda anche un procedimento per la realizzazione di tale valigetta attraverso tale elemento, nonché la valigetta così realizzata.

Sono già note valigette comprendenti essenzialmente una coppia di semigusci di materiale plastico incernierati tra loro. Tali valigette note presentano l’inconveniente di presentare un ingombro relativamente elevato quando sono impilate, ad esempio durante la loro spedizione od il loro immagazzinamento, dato che la loro struttura ne impedisce la completa sovrapposizione. Inoltre, tali valigette note presentano l'inconveniente di non poter applicare facilmente con un’unica operazione scritte e/o disegni su entrambi i semigusci

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di ottenere una valigetta esente da tali inconvenienti. Detto scopo viene conseguito con un elemento, un procedimento ed una risultante valigetta le cui caratteristiche principali sono specificate rispettivamente nella prima, nella nona e nella decima rivendicazione. Altre caratteristiche sono specificate nelle restanti rivendicazioni.

Grazie alla sua particolare struttura, l’elemento secondo la presente invenzione può essere completamente sovrapposto ad altri elementi dello stesso tipo, così da presentare un ingombro minimo quando viene impilato.

Un altro vantaggio dell’elemento secondo la presente invenzione è costituito dal fatto che la sua parete principale, essendo perfettamente piana, può essere facilmente provvista di scritte e/o disegni, cosi da poter decorare entrambi i semigusci con una singola operazione.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche dell’elemento secondo la presente invenzione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente dettagliata descrizione di una sua forma realizzativa con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la figura 1 mostra una vista laterale di una forma realizzativa dell’elemento secondo la presente invenzione;

- la figura 2 mostra una vista frontale dell’elemento di figura 1;

- la figura 3 mostra una vista laterale parziale in dettaglio dell’elemento di figura 1;

- la figura 4 mostra una vista frontale parziale in dettaglio dell’elemento di figura 1 ; e

- la figura 5 mostra una vista prospettica di ima valigetta chiusa realizzata attraverso l’elemento di figura 1.

Facendo riferimento alle figure 1 e 2, si vede che l’elemento secondo la presente forma realizzativa è provvisto di una parete principale 1 comprendente una coppia di superfici maggiori complanari 1a, 1b che nella presente forma realizzativa presentano un profilo sostanzialmente rettangolare. Le superfici maggiori 1a, 1b ditale parete principale 1 sono separate tra loro da una coppia di fasce mediane adiacenti 1c, ld che nella presente forma realizzativa presentano un profilo sostanzialmente trapezoidale isoscele avente la base maggiore in comune con l’altra fascia mediana e la base minore in comune con un lato della superficie maggiore adiacente.

I bordi laterali delle fasce mediane 1c, ld sono opportunamente provvisti di mezzi di aggancio 2 ad almeno una fiancata di una pluralità di fiancate 3 disposte ai bordi laterali di tali superfici maggiori la, lb. L’altezza delle fiancate 3 disposte ai bordi laterali di una superficie maggiore 1a o 1b adiacente alla rispettiva fascia mediana 1c o ld è sostanzialmente uguale all’ampiezza di quest’ultima fascia mediana. Le fiancate 3 formano inoltre un angolo con la parete principale 1 sostanzialmente uguale all’angolo compreso tra la base minore ed i bordi laterali delle fasce mediane 1e, 1d. Con questi accorgimenti si ottiene un perfetto accoppiamento tra le fiancate 3 e le fasce mediane 1c, 1d, ima volta che queste sono state unite reciprocamente attraverso i mezzi di aggancio 2.

L’elemento secondo la presente forma realizzativa comprende anche due pareti esterne 4, 4’ che uniscono le fiancate 3 e sono disposte lungo i bordi esterni delle superfici maggiori la, lb rivolti dalla parte opposta rispetto alle fasce mediane 1c, 1d. Lungo i bordi Uberi delle fiancate 3 e deUa parete esterna 4, i quali circondano la superficie maggiore 1a, è disposto un canale perimetrale 5 atto ad accogliere le fiancate 3 e la parete esterna 4’ della superficie maggiore lb. Il bordo Ubero della parete esterna 4 è provvisto anche di due linguette di chiusura 6, 6’ atte ad agganciarsi in corrispondenti denti 7, T ricavati sul bordo Ubero deUa parete esterna 4’. In prossimità delle pareti esterne 4, 4’ sono infine ricavati due incavi contrapposti 8, 8’ provvisti di fori rettangolari 9, 9’, i quali servono per la realizzazione del manico della valigetta.

Facendo ora riferimento alle figure 3 e 4, si vede che le fasce mediane 1 c, ld sono divise tra loro da una scanalatura rettilinea 10 di profilo sostanzialmente triangolare. Anche le superfici maggiori 1a, 1b sono divise dalle fasce mediane 1c, ld ad esse adiacenti da una coppia di scanalature rettilinee 11, 11 di profilo sostanrialmente triangolare. Tali scanalature rettilinee 10, 11 e 11 sono preferibilmente ricavate sulla faccia della parete principale 1 rivolta verso le fiancate 3 unite ad essa.

In tali figure si vede anche che i mezzi di aggancio 2 comprendono preferibilmente una coppia di piastre parallele 12, 12’ tra le quali è disposta una coppia di denti 13, 13’ che sporgono dalla piastra 12 e sono atti ad inserirsi in corrispondenti sedi 14, 14’ ricavate alla base di ciascuna delle fiancate 3. Lo spessore dell’intercapedine tra tali piastre parallele 12, 12’ è opportunamente uguale allo spessore di quest’ultima fiancata 3.

Facendo infine riferimento anche alla figura 5, si vede che il procedimento per realizzare una valigetta dall’elemento secondo la presente forma realizzativa comprende innanzitutto la piegatura delle fàsce mediane 1c, 1d rispetto alle superfici maggiori la, lb della parete principale 1. Tale piegatura è facilitata dalle scanalature 11, 11’ che dividono le superfici maggiori 1a, 1b della parete principale 1 dalle rispettive fasce mediane le, ld.

Successivamente si accoppia ciascuno dei mezzi d’aggancio 2 delle fasce mediane le, ld con ciascuna delle fiancate 3 disposte ai bordi laterali delle superfici maggiori la, lb della parete principale 1. Tale accoppiamento viene realizzato inserendo la base delle fiancate 3 nell’ intercapedine compresa tra le piastre parallele 12, 12’ dei mezzi d’aggancio 2, così da far scattare la coppia di denti 13, 13’ nelle corrispondenti sedi 14, 14’ delle fiancate 3.

Attraverso questo procedimento si ottiene pertanto una valigetta pronta per l’uso, la quale comprende due semigusci 15, 15’ di forma sostanzialmente troncopiramidale incernierati tra loro. Il sottile strato di materiale presente alla base della scanalatura rettilinea 10 che divide le fasce mediane 1c, 1d della parete principale 1 funge infatti da cerniera per i due semigusci (15, 15’).

Per la fabbricazione dell’elemento secondo la presente invenzione è possibile utilizzare qualsiasi noto procedimento e/o materiale plastico ritenuti idonei alla costruzione di valigette portautensili di tipo convenzionale.

Eventuali varianti e/o aggiunte possono essere apportate dagli esperti del ramo alla forma realizzativa qui descritta ed illustrata restando nell’ambito dell’invenzione stessa.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Elemento per la realizzazione di un valigetta, caratterizzato dal fatto di essere provvisto di una parete principale (1) comprendente una coppia di superfici maggiori complanari (1a, 1b), le quali sono separate tra loro da ima coppia di fasce mediane adiacenti (le, ld) i cui bordi laterali sono provvisti di mezzi di aggancio (2) ad almeno una fiancata di una pluralità di fiancate (3) disposte ai bordi laterali di tali superfici maggiori (1a, 1b), in cui l’altezza delle fiancate (3) disposte ai bordi laterali di una superficie maggiore (1a, 1b) adiacente ad una fascia mediana ( 1c, 1d) è sostanzialmente uguale all’ampiezza di quest’ultima fascia mediana.
2. Elemento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che dette fasce mediane (le, ld) della parete principale (1) sono divise tra loro da una scanalatura rettilinea ( 10).
3. Elemento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette superfici maggiori (la, lb) della parete principale (1) sono divise dalle fasce mediane (1c, 1d) ad esse adiacenti da una coppia di scanalature rettilinee (11, 11’).
4. Elemento secondo una delle rivendicazioni 2 o 3, caratterizzato dal fatto che dette scanalature rettilinee (IO, 11, 11) sono ricavate sulla faccia della parete principale (1) rivolta verso le fiancate (3) unite ad essa.
5. Elemento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti mezzi di aggancio (2) comprende una coppia di piastre parallele (12, 12’) tra le quali è disposta almeno una coppia di denti (13, 13’) che sporgono da una (12) di tali piastre e sono atti ad inserirsi in corrispondenti sedi (14, 14’) ricavate alla base di una di dette fiancate (3), lo spessore dell’intercapedine tra tali piastre parallele (12, 12’) essendo sostanzialmente uguale allo spessore di quest’ultima fiancata.
6. Elemento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due pareti esterne (4, 4’) che uniscono le fiancate (3) e sono disposte lungo i bordi esterni delle superimi maggiori (la, lb) della parete principale (1) rivolti dalla parte opposta rispetto alle fàsce mediane ( 1c, 1d).
7. Elemento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere, lungo i bordi liberi delle fiancate (3) e della parete esterna (4) che circondano una superficie maggiore (la) della parete principale (1), un canale perimetrale (5) atto ad accogliere le fiancate (3) e la parete esterna (4’) che circondano l’altra superficie maggiore (lb) della parete principale (1).
8. Elemento secondo una delle rivendicazioni 6 o 7, caratterizzato dal fatto che il bordo libero di una parete esterna (4) è provvisto di due linguette di chiusura (6, 6’) atte ad agganciarsi in corrispondenti denti (7, 7’) ricavati sul bordo libero dell’altra parete esterna (4’).
9. Procedimento per realizzare una valigetta attraverso un elemento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere la piegatura delle fasce mediane ( 1c, 1d) rispetto alle superimi maggiori (la, lb) della parete principale (1), e l’accoppiamento di ciascuno dei mezzi d’aggancio (2) di tali fasce mediane (le, ld) con ciascuna delle fiancate (3) disposte ai bordi laterali di tali superfici maggiori (la, lb).
10. Valigetta comprendente una coppia di semigusci (15, 15’) incernierati tra loro, caratterizzata dal fatto che tali semigusci (15, 15’) sono ottenuti da un elemento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8 attraverso il procedimento secondo la precedente rivendicazione, lo strato di materiale presente tra le fasce mediane ( 1c, 1d) della parete principale (1) fungendo da cerniera per i semigusci (15, 15’).